VITERBO – BAGNAIA: 4 ROM SCIPPANO ANZIANA E FUGGONO. IN MANETTE AL TERMINE DI UN LUNGO INSEGUIMENTO

Redazione

Viterbo – I Carabinieri della Stazione di Bomarzo, coordinati dal Maresciallo Luigi Antropoli,  hanno arrestato quattro  persone, tutte di etnia romena, senza fissa dimora e gravati da numerosi precedenti penali, per furto aggravato in concorso.
Sabato pomeriggio i 4 nomadi hanno avvicinato una donna 65enne a Bagnaia, in strada Cerretani, con la scusa di volerle vendere alcune collanine in oro. La donna, accortasi che si trattava di monili in finto oro e percepita l’intenzione truffaldina dei 4 stranieri, ha tentato di allontanarsi da loro, ma i quattro l’hanno braccata divenendo più insistenti.
Con destrezza i 4 romeni riescono a sfilare la collana in oro che la donna portava al collo e in un istante si allontanano a bordo di Passat grigia con targa inglese.
La sessantacinquenne di Bagnaia realizza solo dopo qualche istante di essere stata derubata della sua collana e immediatamente allerta la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo, raccontando cosa le era capitato.
I Carabinieri dispongono immediatamente un piano di ricerca per tentare di bloccare l’auto con a bordo i 4 malviventi, che viene subito intercettata dalla pattuglia della Stazione di Bomarzo mentre si immetteva, provenendo da Bagnaia, sulla SS Umbro Laziale, diretta a Terni.
Vistisi inseguiti dai Carabinieri i 4 rom aumentavano la velocità per cercare di fuggire ma al termine di un inseguimento durato oltre 10 chilometri venivano bloccati prima dello svincolo di Orte.
A bordo della Passat grigia viaggiavano 2 uomini e 2 donne, gli stessi descritti dalla donna derubata. Una delle due donne nascondeva la collana in oro appena rubata nel reggiseno. A bordo dell’auto usata dagli stranieri i Carabinieri hanno rinvenuto altre collane in finto oro, presumibilmente utilizzate per adescare le loro vittime.
Stamattina i 4 nomadi verranno giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Viterbo dovendo rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
 




VITERBO MALTEMPO: LA VIABILITÀ PROVINCIALE È TORNATA REGOLARE. RIAPERTE TUTTE LE STRADE

Redazione

Viterbo – “Stiamo monitorando la situazione del maltempo su tutto il territorio provinciale. Al momento è sotto controllo, tutto è tornato alla normalità, ma invitiamo comunque le persone che in queste ore devono mettersi in viaggio lungo tutte le arterie provinciali a procedere con la massima prudenza”.

Il vicepresidente della Provincia con delega alla Viabilità Carlo De Angelis ha seguito sin dalle prime ore della mattinata l’evolversi della situazione su tutta la provincia, dove si sono registrate alcune situazioni di criticità con allagamenti, fango e detriti sulla carreggiata.

“Con gli uffici della Provincia abbiamo monitorato costantemente la situazione. Lo stato della viabilità si sta normalizzando e tutte le arterie sono tornate percorribili. Anche la strada provinciale Valle del Tevere che era stata chiusa dal km 0 al km 4 in seguito ad un allagamento è stata poco fa riaperta al traffico. Merito dei nostri tecnici che dall’alba sono prontamente intervenuti per limitare al massimo i disagi alla circolazione. Invitiamo tutti – aggiunge ancora l’assessore De Angelis – a prestare la massima attenzione per la possibile formazione di buche lungo le arterie a causa degli allagamenti che si sono verificati in prossimità di fossi o corsi d’acqua. Continueremo comunque a monitorare la situazione e ad intervenire qualora dovessero riscontrarsi ancora situazioni di disagio”.
 




VITERBO, VINITALY 2014: AL VIA LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

Redazione

Viterbo – La Regione Lazio su proposta dell’ Assessorato Agricoltura, che ne ha affidato ad Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) la realizzazione, promuove, in collaborazione con le Province e con il Sistema Camerale, la produzione agricola laziale attraverso la partecipazione all’evento fieristico più rilevante nell’ambito vitivinicolo, la 48° edizione del Vinitaly in programma a Verona dal 6 al 9 aprile 2014.

La partecipazione prevede il versamento della relativa quota, di importo differente in base alle dimensioni dello spazio espositivo richiesto dall’azienda, come definito nella Domanda di adesione allegata. Il pagamento della quota di adesione, dovrà essere effettuato tramite bonifico ad:

            ENTE AUTONOMO PER LE FIERE DI VERONA

            IBAN: IT 90 K 0503411751000000031508

Causale: “RAGIONE SOCIALE DELL’AZIENDA” – VINITALY 2014     COLLETTIVA ARSIAL

 
Le aziende vitivinicole della Tuscia interessate dovranno inviare la Domanda di adesione con allegata la copia del versamento della quota di partecipazione ad ape@arsial.it  e.recchia@arsial.it  oppure al fax 06.8603864 indicando nell’oggetto “Domanda adesione – Vinitaly 2014”, entro il 17.2.2014

Copia del pagamento dovrà essere trasmessa all’’indirizzo e-mail maimeri@veronafiere.it   fax 045 8298161 alla c.a. attenzione della Dott.ssa Margherita Maimeri




TARQUINIA: MARCO TOSONI NUOVO PRESIDENTE DELLA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI

Tosoni: "La crisi economica non deve distruggere il lavoro dei nostri padri, per questo scendo in campo, dando nuovo vigore al Settore Agricolo che ancora ha tante possibilità di fare economia"

 

Redazione

Tarquinia (VT) – Il Direttivo della CIA Confederazione Italiana Agricoltori, Giovedì 6 Febbraio ha scelto il suo Presidente locale e puntando su Marco Tosoni. Il nuovo Presidente sarà affiancato da tutti i componenti del direttivo, in quanto la sua nomina é stata votata all’unanimità, insieme porteranno avanti i punti del programma votato dal congresso del 22 Gennaio 2014, programma da realizzare in toto, in primis la difesa degli Imprenditori Agricoli e azioni rivolte a definire una nuova politica agricola che corrisponda alle caratteristiche del territorio, valorizzazione del prodotto agro alimentare locale e la difesa dei posti di lavoro, questi i temi caldi sul tavolo del nuovo presidente.

“Ringrazio il Presidente uscente Angelo Angelucci per aver tenuto per tanti anni un testimone così importante per la categoria, che oggi spero di portare al traguardo con i risultati che ci siamo prefissati. La crisi economica non deve distruggere il lavoro dei nostri padri, per questo scendo in campo, dando nuovo vigore al Settore Agricolo che ancora ha tante possibilità di fare economia” “La Confederazione Italiana Agricoltori, dovrà tornare ad essere Sindacato a difesa degli Agricoltori,dovrà tornare ad essere il capofila di ogni iniziativa che vada a difesa della categoria. Questo l’impegno che prendo nei confronti degli Agricoltori che con orgoglio mi sento di rappresentare.”  Ha dichiarato Marco Tosoni
 




VETRALLA, TUTELA PATRIMONIO CULTURALE, ARTISTICO ED AMBIENTALE: SI PRESENTANO I LAVORI DI RESTAURO DEI DIPINTI PRESSO LA CHIESA S ANTONIO ABATE

di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – Sabato 15 febbraio 2014, alle ore 16,00, presso la chiesa S. Antonio Abate, Piazza G. Marconi 31, in Vetralla, si terrà la Presentazione del restauro dei dipinti S. Maria Maddalena de’Pazzi, San Carlo Borromeo e la Maddalena ai piedi del Crocefisso e Madonna col Bambino, San Giovannino e Santa Elisabetta, restaurati presso il Laboratorio di Restauro della Provincia di Viterbo.

La presentazione sarà curata dalla Dott.sa Paola Sannucci, coordinatrice tecnica del Laboratorio Provinciale di Restauro,  Funzionario della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e del Polo Museale della città di Roma. Interverranno il Dott. Giannino Tiziani, Funzionario della Soprintendenza ai Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, la dott sa Patrizia Miracola ed addetti della Sopraintendenza. Seguirà la presentazione in power point del lavoro di restauro dei dipinti sopra descritti, presentazione a cura della Dott.sa Linda Bernini e Dott.sa Anna Tozzi per il Laboratorio di Restauro della Provincia di Viterbo.
 
La Comunità Parrocchiale presenterà l’impegno di restauro e conservazione della chiesa S. Antonio Abate, in Vetralla.
 
Il restauro delle opere sopra descritte è solo l’ultimo atto di un continuo lavoro svolto dalla Comunità Parrocchiale per la tutela di un patrimonio culturale, artistico ed ambientale che 40 anni fa’ sembrava irrimediabilmente perduto. Lavoro iniziato nel 1973 con la ricostruzione del tetto e continuato negli anni successivi con la  costruzione del pavimento in marmo, restauro del cassettonato ligneo, degli affreschi, dell’abside, degli ovali, lavori che la comunità parrocchiale è riuscita a realizzare con impegno e sacrifici per ridare vita agli ambienti parrocchiali prendendosi cura anno dopo anno della sua chiesa.
 




TARQUINIA, AUTOSTRADA TIRRENICA: SINDACO E SAT SI CONTRADDICONO

Redazione
Tarquinia (VT)
– Sabato 8 Febbraio nelle cronache locali sono stati pubblicati due tabella in contraddizione tra loro. Il primo a firma del sindaco Mazzola il secondo della SAT.

"Nel suo articolo il sindaco promette per l'ennesima volta che il ponte sul fiume Mignone e le relative strade complanari verranno costruiti e inaugurati contestualmente all'autostrada, – dichiarano in una nota dal comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia – mentre dal comunicato della SAT e' chiaro che il ponte non verrà costruito e la viabilità complanare prevista costringerà i residenti della località Farnesiana a percorrere la strada litoranea per recarsi a Tarquinia. – La nota del comitato prosegue –  Stupisce l'affermazione del sindaco di avere difficoltà a riconoscere tra i manifestanti i residenti della Farnesiana; forse dipende dal fatto che da troppo tempo non frequenta questi luoghi e che gli unici residenti della Farnesiana che conosce sono quei pochi che vengono invitati alle riunioni del suo partito. Prendiamo atto del netto cambio di rotta del primo cittadino che dopo anni di rassicurazioni inizia a scaricare in maniera scomposta le responsabilità' su altre istituzioni. Riteniamo futile tale atteggiamento e non consono all'agire di un primo cittadino, che deve si' veder riconosciuti i propri meriti (quando ci sono) ma non può esimersi dall'assunzione delle responsabilità connesse alla sua carica, e soprattutto deve rappresentare l'intera cittadinanza. – La nota conclude – Il comitato ribadisce che continuerà a battersi per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, anche proseguendo le  azioni legali come ha fatto fino ad ora, senza aspettare l’inaugurazione dell’autostrada per protestare".
 




VITERBO, STRADE PROVINCIALI: DOPO LA TARES, IMU E BOLLO ANCORA BUCHE SULLE STRADE

di Gennaro Giardino

Viterbo – Strade piene di buche in vari paesi della provincia di Viterbo. Molte le segnalazioni giunte al gruppo Facebook “Striscia Vetralla”. Una, in particolare, scritta da Giuseppe Bellucci, documentata con foto ed indirizzata all’email di Gennaro Giardino, amministratore del gruppo sopracitato, rende perfettamente l’idea dello stato penoso in cui versano le strade a Blera e di come queste vengano riparate in modi del tutto approssimativi. “Caro Gennaro – scrive Bellucci – in risposta al video di qualche giorno fa inerente il modo in cui in Germania custodiscono le strade con una manutenzione invidiabile, ti invio alcune immagini che riguardano il modo col quale invece noi in Italia facciamo lo stesso lavoro, e, più precisamente, in questa Provincia di Viterbo. Stamani 6 febbraio 2014 sono passati gli operai a tappare le buche sulla S.P. Blerana. I risultati sono quelli che si vedono dalle immagini. Ormai questi addetti ai lavori, che nessuno controlla, non fanno che buttare il catrame nella buca senza nemmeno più schiacciarlo lasciando agli automobilisti in transito il compito di appiattirlo, con la conseguenza che il guidatore di turno deve scegliere: o farsi attaccare il catrame sotto i parafanghi o fare la gimkana con grave pericolo per la circolazione. Alcune buche, come si può vedere, non sono state nemmeno coperte. Era finito il catrame? Voglio sperare almeno in questo, altrimenti saremmo alla mercè dell’arbitrio di questi “stradini”. Con questo modo di sanare le strade, non si ottiene che una superficie stradale tutta “incrostata” e le croste in rilievo danno luogo a tutte quelle bozze che gli utenti della strada avvertono mentre guidano. Risultato quindi che nemmeno nel terzo mondo troveremmo.

A questo punto sorgono spontanee alcune domande: qualcuno degli amministratori che affidano certi lavori, fa in modo che vengano controllati durante l’esecuzione? Questi odierni “stradini” sanno come devono lavorare? Perché spendere i nostri soldi delle tasse per una manutenzione così barbarica che il prossimo acquazzone tra pochi giorni annullerà? Sarebbe auspicabile che se qualcuno dei responsabili desse uno sguardo a quanto scritto e fotografato, anziché al silenzio come purtroppo ci hanno abituato, ci dicesse qualcosa in proposito: sia per farci capire il perché di una manutenzione così arraffazzonata e sia perché un minimo di dignità e amor proprio di chi amministra i soldi pubblici impongono l’assunzione di responsabilità. Responsabilità che significa dare esaustiva risposta alle domande di cui sopra. Se dovesse prevalere il silenzio, invece, sinonimo di ammissione di colpa, è bene che chi di dovere lasci la poltrona a chi è più competente e credibile”.




VITERBO, SCUOLA APERTA: L’ISTITUTO ALBERGHIERO DELLA PROVINCIA APRE LE PORTE AI FUTURI STUDENTI

Redazione

Viterbo – Porte aperte alla scuola Alberghiera di Viterbo. Nel prossimo fine settimana l’istituto alberghiero della Provincia di Viterbo apre le porte agli studenti e genitori che vorranno visitare la struttura con la possibilità di iscriversi dal prossimo anno scolastico. Due i corsi offerti dalla struttura ospitata nell’edificio di via Alessandro Volta: Commis di sala e bar e Commis di cucina. La frequenza del percorso formativo, della durata di tre anni, è valido ai fini del
l’assolvimento dell’obbligo scolastico. “L’iniziativa Scuola aperta – dicono da palazzo Gentili – nasce proprio con l’intento di permettere ai ragazzi che hanno l’intenzione di iscriversi all’istituto alberghiero di toccare con mano le reali opportunità offerta dalla struttura della Provincia. Un istituto che rappresenta un fiore all’occhiello dell’offerta formativa provinciale e dà tutti gli strumenti giusti a quei ragazzi che hanno il desiderio di cercare occupazione nel settore turistico alberghiero. Un settore che, in un periodo di grande crisi dell’economia del Paese di scarsa offerta lavorativa, riesce a tenere molto alti i propri standard di occupazione, dando la possibilità ai giovani di entrare nel mondo lavora tivo molto presto”. L’iniziativa Scuola aperta si terrà sabato 8 febbraio dalle 15 alle 18 e verrà replicata nella giornata di domenica 9 febbraio dalle 10 alle 18.
 




VITERBO, TERME: CONFRONTO TRA IL SINDACO E L'ASSESSORE REGIONALE FABIANI

Redazione

Viterbo“Si farà ricorso al Consiglio di Stato”. Questo quanto deciso in occasione dell'incontro di questa mattina in Regione, con l'assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive Guido Fabiani, a seguito della sentenza del TAR che riconosce alle Terme dei Papi la possibilità di utilizzare l'acqua termale necessaria allo stabilimento.
A comunicare la decisione del ricorso da parte della Regione è il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, intervenuto all'incontro insieme all'assessore al Termalismo Delli Iaconi.
“La determinazione del quantitativo di acqua – ha sottolineato il sindaco – non può prescindere, ancor prima delle esigenze dello stabilimento, dal limite rappresentato dalla concessione della Regione Lazio al Comune di Viterbo. La quantità di acqua che il Comune può garantire non può eccedere quella concessa dalla Regione. Alla luce del rinnovo della sub concessione allo stabilimento Terme dei Papi è fondamentale trovare le condizioni per mantenere in essere gli investimenti già effettuati con la compatibilità di quelli futuri”. 




VITERBO: LA PROVINCIA DICE NO ALLA MONNEZZA DELLA PROVINCIA DI ROMA

 

“Sulla questione relativa al conferimento a Monterazzano dei rifiuti dell’area braccianese vogliamo vederci chiaro, ed è per questo che intendiamo opporci legalmente per verificare la legittimità del procedimento attuato dalla Regione Lazio”.

 

Redazione

Viterbo – Il presidente della Provincia Marcello Meroi torna a chiedere chiarezza alla Regione Lazio dopo che, in seguito alla chiusura della discarica di Cupinoro, si è reso necessario allocare in altri siti i rifiuti prodotti dai Comuni della Provincia di Roma. Il conferimento sta avvenendo senza un atto autorizzativo regionale o commissariale. Dalla Regione hanno comunicato che questo atto non sarebbe necessario, dal momento che il Piano regionale dei rifiuti di per sé autorizzerebbe i Comuni in emergenza a conferire i rifiuti negli Ato di prossimità, previo accordo con i titolari delle discariche. Una tesi che è contestata tanto dalla Provincia che dal Comune di Viterbo.

“Se questo principio fosse confermato – aggiunge Meroi – sarebbe decisamente grave, perché significherebbe togliere agli enti locali la possibilità di avere voce in capitolo su situazioni destinate a provocare impatti, più o meno significativi, sul territorio. Non è ipotizzabile che chiunque possa venire a Viterbo a riempire d’immondizia la discarica di Monterazzano riducendone l’autonomia, dopo che già subiamo pesantemente la servitù di Rieti. Riteniamo che il conferimento dei rifiuti da parte di Ato diversi da quello di appartenenza, non possa avvenire per automatismo, ossia senza un’autorizzazione di un’autorità competente, o scavalcando gli enti locali. Cosa che sta avvenendo nel caso dei rifiuti dell’area di Bracciano. Per questo vogliamo appurare il rispetto della procedura da parte della Regione Lazio e valutare ogni possibile azione utile a porre termine, il prima possibile, al conferimento dei rifiuti dell’ex sito di Cupinoro a Viterbo. Del resto – ricorda ancora il presidente – sin dall’inizio, su questa storia siamo stati chiari; il conferimento può essere accettato soltanto per un periodo limitato, il tempo utile a trovare altre soluzioni, evitando disagi alle popolazioni. Ma dal momento che – conclude – dalla Regione si continua a procedere con modalità e criteri inaccettabili e per giunta poco rispettosi dei diritti del territorio, metteremo in atto tutto ciò che è in nostro potere per tutelarci e difenderci”.

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10/01/2013 VITERBO, IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA ALL'UNANIMITA' L'ORDINE DEL GIORNO CONTRO I RIFIUTI DI ROMA

 




VITERBO: VARATA LA NUOVA GIUNTA PROVINCIALE

Redazione

Viterbo – Il presidente Marcello Meroi ha presentato questa mattina la nuova Giunta provinciale così composta:

Marcello Meroi          Presidente

Bilancio e contabilità, economato e provveditorato. Programmazione economica e finanziaria. Affari generali e legali. Patrimonio. Rapporti con l'Università.

Carlo De Angelis       Vice Presidente

Progettazione e manutenzione opere stradali, espropri, pianificazione territoriale. Trasporti e mobilità. Innovazione reti e sistemi informatici. CED. Protezione civile.

Mauro Arena

Pubblica istruzione. Scuola alberghiera. Edilizia scolastica. Cultura, sport, turismo e spettacolo.

Cesare Costa

Ambiente, energia, parchi. Agricoltura, caccia e pesca. Sviluppo economico ed attività produttive. Sportello dei consumatori. URP.

Giuseppe D'Angelo

Gestione e valorizzazione risorse umane. Politiche del lavoro. Formazione, politiche giovanili e comunitarie. Politiche sociali e della terza età.