TARQUINIA AUTOSTRADA: I COMITATI DI NUOVO SULL'AURELIA PER PRETENDERE UN PONTE SUL FIUME MIGNONE

Redazione

Tarquinia (VT) – “Costruiamo un ponte sul Fiume Mignone per Tarquinia” questo il nome della manifestazione organizzata dal Comitato per il diritto alla Mobilità. Sabato 1 Marzo il Comitato sarà di nuovo sulla SS Aurelia per pretendere che venga rispettato il Diritto alla Mobilità dei residenti e degli utenti della SS Aurelia, che il ponte sia realizzato prima della fine dei lavori dell’attuale Lotto 6A e comunque prima dell’entrata in esercizio dell’autostrada a pagamento e che le complanari necessarie siano adeguate alla tipologia di traffico che dovranno sostenere (veicoli, mezzi agricoli e mezzi pesanti) Il programma della manifestazione prevede alle ore 13.00 l’arrivo della delegazione dei comitati NO SAT dei comuni Toscani e alle ore 13.30 il raduno dei partecipanti al corteo presso la strada vicinale Melledra Farnesiana. La partenza del corteo, a piedi  e con i trattori, è prevista per le ore 14.30 in direzione Tarquinia, alle ore 15.00 si eseguirà il Flash Mob “Il ponte per un istante" che rappresenterà un ponte che unirà simbolicamente ciò che l’autostrada vuole dividere. Alle ore 15.15 è previsto l’ arrivo e la fine del corteo sulla SP 97 Montericcio. Dalle ore 16.00 sulla strada vicinale Melledra Farnesiana sarà presentata e illustrata la variante di progetto relativa al ponte nel Lotto 6B pubblicata pochi giorni fa dalla SAT.
 




CIVITA CASTELLANA: IL RIFACIMENTO E SISTEMAZIONE DELLA STAZIONE FERROVIARIA E LE NOTTI INSONNI DEI CITTADINI

di Gianfranco Lelmi

Civita Castellana (VT) – Sulla Ferrovia Roma Nord, alla stazione di Civita Castellana, sono in corso grandi lavori di rifacimento e di sistemazione. Il manto stradale che circonda i binari del passaggio a livello è stato sostituito da una struttura in gomma che permette agli automobilisti di transitare senza grandi sobbalzi.
I “tronchini” laterali dei binari presenti davanti alla stazione sono stati eliminati. Ora vi sono due semplici binari.  Unico rovescio della medaglia, sono i problemi che questi lavori creano ai cittadini di Civita Castellana che abitano vicino alla stazione. La gente rimane sveglia fino alle due o alle tre di notte aspettando il termine dei lavori. Ruspe in movimento, rumori di rotaie spostate, non permettono agli abitanti del quartiere di dormire. Giustamente osserva in un articolo Serena D’Ascanio: “….se un bar tiene la musica troppo alta dopo l’orario consentito, ecco arrivare volanti di carabinieri…….e se c’è una ruspa in movimento che sposta le rotaie in piena notte nessuno si esprime…”
 




TARQUINIA: AD APRILE SI INAUGURA IL CENTRO DI PRODUZIONE PER LA LEPRE DA RIPOPOLAMENTO

Redazione

Tarquinia (VT) – Ultimati i lavori per realizzare le strutture che permetteranno all’Università Agraria di allestire il centro di produzione per la lepre da ripopolamento, al centro aziendale della Roccaccia. L’inaugurazione avverrà ad aprile in occasione della Festa della Merca – Roccaccia 2014.  Per l’assessore Renzo Bonelli «è fondamentale diversificare l’allevamento, tutelando la biodiversità animale. Partiremo con dieci coppie di riproduttori selezionate da diverse aziende, tutte limitrofe al nostro territorio. Due sono le aree interessate. La prima area prevede l’allestimento di apposite gabbie per la riproduzione e lo svezzamento. La seconda, più ampia, a terra per la crescita e l’ambientamento, coltivata con colture selezionate e biologiche». «Lo stanziamento iniziale è stato di circa 45.000 euro. – spiega Daniele Ricci, consigliere dell’Ente e promotore del progetto – Grazie alla scelta di realizzare i lavori con il personale dell’Università Agraria, sono state ottenute economie per oltre 5000 euro, che ci consentiranno l’acquisto dei riproduttori. I fondi sono quelli provenienti dal fotovoltaico. Già formati i dipendenti che si occuperanno della gestione. Questa è un’opera importante realizzata con l’ausilio e la supervisione di tecnici competenti del settore faunistico. Già conseguiti in Provincia l’autorizzazione per l’allevamento delle lepri e i nulla osta sanitari Ausl». «I piccoli nati, una volta svezzati, dopo un periodo di adattamento in gabbia, saranno messi a terra nella struttura più grande, prima di essere catturati e successivamente venduti per l’immissione sul territorio ai fini del ripopolamento della fauna selvatica. – conclude il consigliere delegato Francesco Montesi – Ciascun capo ambientato a terra sarà venduto a 150 euro. Il piano d’investimento prevede di recuperare quanto speso in meno di tre anni, avendo ben chiaro che trattasi di animali delicati che richiedono attenzione». 
 




VITERBO: PRIMA TI INVITO, POI TI MULTO

L’auto della redazione con tanto di permesso stampa e di biglietto identificativo della persona alla guida esposto sul parabrezza, parcheggiata in via Saffi, dinanzi all’ingresso del Palazzo dell’Amministrazione Provinciale strapieno di vetture e motorini, veniva multata.

 

di Gianfranco Lelmi

Viterbo – E’ successo a Viterbo il 19 febbraio 2014, l’assessore alla Polizia Locale Luisa Ciambella, ha invitato i colleghi del giornale “La Città”  diretto da Mauro Galeotti a partecipare ad una conferenza stampa nella sala del Palazzo dei Priori con la presenza del comandante della Polizia locale Franco Fainelli e del tenente Agostino Fanelli.Il corso che veniva tenuto ai vigili urbani concerneva il comportamento da tenere verso l’automobilista nelle situazioni più disparate. L’auto della redazione con tanto di permesso stampa e di biglietto identificativo della persona alla guida esposto sul parabrezza, parcheggiata in via Saffi, dinanzi all’ingresso del Palazzo dell’Amministrazione Provinciale strapieno di vetture e motorini, veniva multata.

Motivo,“rimozione / blocco del veicolo non eseguito per motivi tecnici”.Chi ha curato la stesura dell’articolo si domanda, “mancata voglia di telefonare al carro attrezzi?”, “eravamo convocati per una faccenda che riguardava proprio la Polizia Locale”, “l’unica vettura contravvenzionata è stata quella della nostra redazione”. Le altre vetture dell’Amministrazione Provinciale che possiede un ampio garage in via Fontanella di Sant’Angelo (di cui una parcheggiata sul marciapiede) non sono state colpite da alcuna sanzione. L’autore dell’articolo, Mauro Galeotti, conclude dicendo che una ragione l’avrà avuta l’assessore Ciambella ad organizzare il corso tenuto dal Professore  Enzo Palmisciano.Una serie di foto che mostrano auto dei vigili urbani parcheggiate sugli spazi riservati ai meno abili, davanti ai passi carrabili, contromano, sulle strisce pedonali, sui parcheggi riservati ai motocicli, dimostra, conclude l’autore, che “i nostri amati Vigili urbani…… vengono a contravvenzionare noi automobilisti, che certo non ci comportiamo come loro che dovrebbero dare il buon esempio”.
 




VITERBO: LA PROVINCIA DIFFIDA LA REGIONE LAZIO. CONFERIMENTO RIFIUTI A MONTERAZZANO A SEGUITO CHIUSURA CUPINORO E' ILLEGITTIMO

Redazione

Viterbo – “La nostra disponibilità iniziale – spiega Meroi – a venire incontro provvisoriamente ai cittadini dei Comuni in difficoltà, è stata scambiata come al solito per sudditanza passiva, ossia per accettazione di decisioni assunte da altri sulla pelle del territorio. In tutti questi anni come Provincia abbiamo tentato ripetutamente, insieme all’ex vicepresidente e assessore all’Ambiente Paolo Equitani, di invertire questa tendenza opponendoci a tutta una serie di situazioni imposte senza alcuna consultazione preventiva con i livelli locali. Abbiamo fatto presente alla Regione la nostra netta contrarietà a ricevere i rifiuti dell’area braccianese, e di altre zone della provincia di Roma, nella discarica di Monterazzano se non per un periodo limitato, indispensabile a gestire l’emergenza nei primi giorni. Dalla Regione però nessuna risposta ci è stata fornita in ordine ai tempi di utilizzo del sito che, come abbiamo ripetuto più volte, rischia di vedere ridotta la propria autonomia a causa del conferimento di rifiuti provenienti al di fuori dell’Ato di riferimento. Ciò nonostante gli sforzi che sono stati messi in campo in tutti questi anni per favorire l’incremento della raccolta differenziata su tutto il territorio provinciale e ridurre sensibilmente la mole di rifiuti destinata ad essere smaltita in discarica. Sforzi che – attacca Meroi – rischiano così di essere vanificati”.

Il conferimento dei rifiuti da parte di dodici comuni dell’area romana prima serviti dalla discarica di Cupinoro, è avvenuto con un semplice accordo fra le Amministrazioni interessate e la società Ecologia Viterbo che gestisce l’impianto di trattamento meccanico e biologico di Casale Bussi e la discarica di Monterazzano. Nessuna autorizzazione è mai arrivata da parte della Regione Lazio, la quale sostiene che, in casi d’emergenza, il piano regionale dei rifiuti concede ai Comuni la possibilità di utilizzare le discariche di prossimità con un semplice accordo con i gestori dei siti. Una tesi questa fortemente contestata tanto dalla Provincia che dal Comune di Viterbo.

Da qui quindi la diffida stragiudiziale della Provincia che sarà consegnata tramite ufficiale giudiziario:“Una diffida – spiega l’assessore Costa – che prende origine proprio dal presupposto giuridico che nessun conferimento può essere effettuato presso gli impianti di altri ambiti territoriali senza una specifica autorizzazione da parte della Regione, o di un commissario preposto. In questo caso non esiste alcuna autorizzazione, né un atto formale che certifichi tempi di conferimento, volumi conferiti e motivazioni concrete della criticità in atto, tale da giustificare il trasferimento dei rifiuti al di fuori dell’Ato di riferimento. Inoltre Viterbo – tiene a precisare l’assessore Costa – non è l’unico Ato di prossimità con la discarica di Cupinoro e, tenuto conto del fatto che a Monterazzano già si conferiscono i rifiuti della provincia di Rieti, riteniamo imprescindibile l’individuazione di siti alternativi”.
 




CIVITA DI BAGNOREGIO: NICOLA ZINGARETTI SALVA IL BORGO

di Gianfranco Lelmi

Civita di Bagnoregio (VT) – Il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti vuole rilanciare con il programma Abc quattro siti nel Lazio per arte, bellezza, cultura. Civita di Bagnoregio fa parte di questo progetto, pertanto la città che muore, grazie alla Regione Lazio, potrà rinascere.

I lenti franamenti del tufo, verranno fermati, consentendo così al piccolo borgo di seguitare a vivere. Il sindaco di questa antichissima cittadina, Francesco Bigiotti, ha annunciato con soddisfazione la scelta di Nicola Zingaretti. In attesa della visita del Presidente della Regione Lazio, l’assessore regionale alla cultura Lidia Ravera, ha provveduto a visitare questo suggestivo villaggio.
 




VITERBO: A PALAZZO DEI PRIORI SI E’ TENUTO L’INCONTRO ISTITUZIONALE SUL PROGETTO CIVITER CHE COINVOLGE I COMUNI DI CIVITAVECCHIA, VITERBO, TERNI E RIETI

Civiter mira all’attuazione dei politiche di sviluppo territoriale: Civitavecchia con il porto, Viterbo con l’agricoltura (l’Università) e l’agricoltura, Terni con l’industria, Rieti con gli eventi sportivi e le risorse ambientali.

 

di Gianfranco Lelmi
Viterbo
– Il 18 febbraio è avvenuto a Palazzo dei Priori a Viterbo, l’incontro tra i rappresentanti istituzionali dei quattro comuni: Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti, interessati all’avanzamento del progetto che prevede la costituzione di un tavolo unico di confronto tra i quattro comuni e le due regioni: il Lazio e l’Umbria per discutere su obiettivi inerenti ai Por europei per gli anni 2014-2020, prevedendo inoltre la costituzione di un coordinamento tecnico al fine dell’elaborazione di un inventario dei progetti esistenti di ogni singola città al fine di giungere ad una presentazione unitaria che valorizzi i quattro territori tramite un dialogo continuo per un modello
di sviluppo “dell’Italia di mezzo”.

Presenti, oltre al sindaco di Viterbo, Michelini, gli assessori del comune di Viterbo Saraconi, Ricci, Iaconi, il sindaco di Terni Di Girolamo, il rappresentante del sindaco di Rieti ed i tecnici dei comuni interessati.
Come è stato ribadito dai rappresentanti, Civiter mira all’attuazione dei politiche di sviluppo territoriale: Civitavecchia con il porto, Viterbo con l’agricoltura (l’Università) e l’agricoltura, Terni con l’industria, Rieti con gli eventi sportivi e le risorse ambientali.

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VITERBO: CORRE A 185 CHILOMETRI SULLA SUPERSTRADA ORTE VITERBO

di Giancarlo Lelmi
Viterbo
– E’ accaduto alcuni giorni fa sulla superstrada Orte Viterbo, un uomo di 37 anni, in uno dei controlli di routine, predisposti dalla Polizia stradale, è stato sorpreso mentre correva con il suo SUV ad una velocità di 185 Km/h, in un tratto di strada ove
la velocità massima consentita è di 90 Km/h.

Di origine romana, trasferitosi negli Emirati Arabi Uniti ed ivi residente, lavora come stimato produttore cinematografico. In vacanza con la moglie in Italia, ha giustificato candidamente la sua infrazione, menzionando le strade di Dubai ove è consentita tale velocità. Alla polizia stradale che gli contestava una contravvenzione di 821 euro, non si è opposto, offrendosi di pagarla immediatamente per poter proseguire il suo viaggio verso Rimini.

Quando gli è stato spiegato che oltre la pagamento dell’infrazione, incorreva nella sospensione della patente da 6 a 12 mesi ed alla perdita di 10 punti sulla stessa, ha capito che questa violazione del codice della strada gli sarebbe costata veramente cara. Il comandante della Polstrada Federico Zaccaria, ha spiegato che molti utenti, non osservano il codice della strada che predispone delle norme ben precise. Non rispettarle implica dei grossi rischi per gli utenti della strada. E’ inutile giustificare le infrazioni commesse con banali giustificazioni.




VETRALLA: I CONTENITORI DELLA RACCOLTA DELL'OLIO SONO PIENI

Redazione

Vetralla (VT) – “Sinceramente non proviamo alcun gusto a farlo ma siamo costretti a dire "noi l'avevamo detto". – Commentano attraverso una nota dal Movimento 5 Stelle vetrallese – Era il mese di Agosto 2013 – prosegue la nota –  quando con una lettera aperta inviata e protocollata alla Provincia di Viterbo Ass. Equitani ed al Comune di Vetralla Ass. Bacocco segnalavamo il fatto che i contenitori per la raccolta dell'olio vegetale esausto fossero già mezzi pieni. In quell'occasione abbiamo anche chiesto a che punto fossero i lavori e quando sarebbe stata inaugurata la
raccolta. Equitani ci rispose che entro Novembre 2013 sarebbe partito il servizio. Siamo ormai a fine Febbraio 2014 e non si hanno notizie.

L'Ass. Bacocco invece non si è nemmeno degnato di risponderci. Leggendo il suo profilo Facebook, rispondendo ad una domanda diretta sull'argomento, ha scritto testualmente: "la provincia ha attivato i tappi con microchip da pochi giorni, provvederemo alla distribuzione dei contenitori a brevissimo presso l'ecocentro comunale". Da allora è passato un altro mese. Nel frattempo i contenitori dell'olio sono colmi fino all'orlo, e l'aumento delle temperature di questi giorni ha peggiorato il problema facendo aumentare il volume del liquido.

Rinnoviamo la nostra proposta di svuotare la colonnine, in attesa che i fantomatici microchip ed i software gestionali vengano attivati, o di sigillarle, sollecitando l'attivazione del servizio. Siamo ottimisti che queste colonnine non facciano la fine di Gaia. I cittadini hanno voglia di riciclare, e lo hanno dimo
strato. A tutti chiediamo pazienza, mantenete i contenitori in casa e verificate la disponibilità di spazio nelle colonnine tramite l'apposito manometro prima di confluire ulteriore olio.
 




VITERBO: TRUFFA DELLO SPECCHIETTO, ARRESTATI TRE PLURIPREGIUDICATI CAMPANI

Redazione
Viterbo
–  I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Viterbo, con la collaborazione delle Stazioni Carabinieri di Bagnaia e Bomarzo, hanno arrestato 3 fratelli pluripregiudicati di origine campana, per concorso in truffa aggravata.
Ieri pomeriggio la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo, dopo aver ricevuto nell’arco di pochi minuti sull’utenza di emergenza 112 due segnalazioni, da parte di utenti della strada, in merito ad una Renault scenic con a bordo tre persone che, sulla strada statale umbro-laziale, bloccava le macchine in transito chiedendo dei soldi agli automobilisti a titolo di  risarcimento di presunti danni provocati alla loro autovettura, ha immediatamente diramato le ricerche dell’auto sospetta a tutte le pattuglie dei Carabinieri sul territorio.

Dopo alcuni minuti i militari hanno rintracciato la vettura e bloccato i tre soggetti che vi erano a bordo. Nella macchina utilizzata dai tre campani sono stati rinvenuti numerosi sassi, alcune bombolette di vernice spray da carrozziere e rotoli di carta vetrata: tutto l’occorrente per mettere in atto una delle più classiche truffe.
Come accertato dai Carabinieri infatti i tre soggetti percorrevano la strada statale a bassa velocità inducendo le macchine che li seguivano a sorpassarle. Quando la macchina che effettuava il sorpasso li affiancava, dalla Renault scenic uno dei tre compari lanciava un sasso contro l’altra auto, facendo credere al conducente, a causa del rumore provocato, che ci fosse stato un contatto tra le vetture.

Se l’auto dell’ignara vittima non si accostava i tre campani la inseguivano lampeggiando di continuo, finché entrambi i mezzi non si accostavano lungo il margine della carreggiata per constatare il danno del finto incidente. I tre truffatori così mostravano lo specchietto della loro auto danneggiato ed inducevano l’automobilista a pagare subito per evitare di attivare le assicurazioni.
Ieri pomeriggio due persone si sono rifiutate di pagare e hanno rapidamente avvertito i Carabinieri. Un altro automobilista, 71enne, ha invece percepito di essere stato raggirato solo dopo aver sborsato 50 euro ai tre truffatori, in luogo della loro richiesta iniziale di 150 euro, e si è portato presso il Comando Provinciale dei Carabinieri per sporgere denuncia.

Qui con grande stupore ha rivisto i truffatori, che nel frattempo erano stati smascherati ed arrestati dai militari. Stamattina i tre arrestati verranno tradotti presso il Tribunale di Viterbo per essere giudicati con rito direttissimo, dovendo rispondere del reato in concorso di truffa aggravata.

Si invitano pertanto gli automobilisti, soprattutto le persone più anziane, a diffidare dalle persone che richiedono con insistenza il pagamento dei danni a seguito di incidenti stradali e di chiamare subito il 112 per segnalare l’accaduto.




VITERBO, CARABINIERI IN AZIONE: ARRESTI E DENUNCE DURANTE GLI ULTIMI CONTROLLI DEL TERRITORIO PROVINCIALE

di Gianfranco Lelmi
Viterbo
– Arrestato a Monteromano in provincia di Viterbo, in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un pregiudicato di anni 31, ora agli arresti domiciliari nella sua abitazione.Inoltre la presenza di 21 cartucce calibro 20 illegalmente detenute, ha fatto scattare l’accusa per detenzione illegale di munizionamento.
Nell’auto in cui viaggiava e nell’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 26 g. di marijuana 2 g. di hashih, 6 grammi di semi di canapa indiana, materiale vario per il confezionamento delle dosi ed un bilancino di precisione. L’operazione è stata condotta dai militari della stazione di Blera e dai carabinieri di Monteromano.

Sempre in provincia di Viterbo a Ronciglione e Barbarano sono stati segnalati per uso personale di stupefacenti, un uomo di 32 anni ed un 43 enne poiché sono stati trovati rispettivamente in possesso di 1,2g. di marijuana e 8,5 g. di hashish. A Capranica (Viterbo) sequestrata auto con tagliando assicurativo falso
Sempre a Capranica un pregiudicato ucraino di anni 58 è stato denunciato poiché viaggiava su un’auto con tagliando assicurativo falso. Difatti i carabinieri del pronto intervento, scoprivano la truffa e provvedevano a ritirare i documenti di guida ed al sequestro dell’auto.

Infine nel comune di Bassano Romano (Viterbo) sono stati denunciati due albanesi di 23 e 28 anni per un furto di ciclomotore avvenuto durante la notte del 7 febbraio ultimo.  I filmati di un supermercato, hanno permesso di individuare i due soggetti mentre caricavano il mezzo su un autocarro da loro usato.