VITERBO VERTICE DI MAGGIORANZA: AL VIA IL RIMPASTONE

Redazione

Viterbo – Riassegnazione delle deleghe agli assessori e dieci temi su cui accelerare. E' quanto consegue al vertice di maggioranza che si è svolto questa mattina a Palazzo dei Priori. A presiedere la riunione il sindaco Leonardo Michelini, che quindi procederà alla riassegnazione delle deleghe agli assessori secondo quanto segue.
Al vice sindaco Luisa Ciambella restano bilancio, tributi, programmazione economica, gestione del patrimonio immobiliare e storico, polizia locale, servizi cimiteriali, ed assume la delega alla comunicazione ed informazione pubblica, servizi informatici.
All'assessore Alvaro Ricci rimangono urbanistica, edilizia privata, centro storico ed assume mobilità urbana e traffico, rapporti con l'autorità portuale.
L'assessore Raffaela Saraconi mantiene la delega ai lavori pubblici, impianti tecnologici, rifiuti, gestione del verde, strade, edilizia pubblica e scolastica, ed aggiunge ambiente e ciclo delle acque.
L'assessore Fabrizio Fersini, delegato ai Servizi sociali e alle politiche della famiglia e della casa, avrà anche la tutela del consumatore.
Invariate le deleghe dell'assessore Raffaella Valeri, che quindi mantiene pubblica istruzione, trasporto scolastico, rapporti con l'università, agricoltura, orti urbani, valorizzazione parchi e giardini.
All'assessore Alessandra Zucchi, già delegata agli affari amministrativi, contenzioso, assicurazioni, personale e servizi democratici, viene assegnato il centro di orientamento al lavoro.
All'assessore Giacomo Barelli vanno le politiche per le attività produttive e la valorizzazione delle attività economiche, statistica ed expo 2015.
Cultura, grandi eventi e centro agroalimentare passano invece ad Antonio Delli Iaconi, che mantiene la delega al termalismo.

Il sindaco trattiene a se la delega al turismo ed al consorzio Civiter. Per il momento, inoltre, trattiene anche le deleghe già assegnate ai consiglieri Ciorba, Treta e Troncarelli, rispettivamente volontariato, politiche per la terza età e politiche giovanili.

Inoltre, il vertice di maggioranza ha individuato dieci temi su cui concentrare l'attenzione: risoluzione del problema arsenico; terme; valorizzazione del patrimonio comunale; incentivazione delle raccolta differenziata; cultura e grandi eventi; centro storico (sgravi per attività e residenti); attivazione dei progetti economici relativi a Volpara e Poggino; piano per la fruizione di parchi archeologici; politiche per il contrasto e la prevenzione del disagio sociale, abbattimento delle barriere architettoniche, politiche per la disabilità; recupero fiscalità dell'adeguamento delle rendite catastali.
 




VETRALLA, IL COMITATO ASSOCIAZIONI SPORTIVE "CHE NON C’È": LE PUNTUALIZZAZIONI DI GENNARO GIARDINO

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – Si Continua a parlare del comitato delle associazioni sportive di Vetralla, un comitato "fantasma, Intervengo ancora una volta in merito al fantomatico Comitato associazioni sportive, che il nostro delegato allo sport del Comune di Vetralla Elio Pietrro Romolo Ferri sventola ai quattro venti di aver creato con la speranza che chi ha la responsabilità di amministrare metta fine a tutte queste chiacchiere che non fanno bene a nessuno.

Vorrei puntualizzare alcune questioni in merito a ciò che lui stesso sostiene: giusto per essere precisi il detto Comitato associazioni sportive fu a suo tempo da me proposto con l’intento di creare un qualcosa che riguardasse prettamente lo sport (tutto).
Sarebbe dovuto nascere con tanto di statuto e con votazione volontaria “democratica” da parte dei presidenti delle associazioni sportive. Non l'avrebbe dovuto presiedere assolutamente un amministratore comunale, uomo politico, in quanto è incompatibile con l’incarico che ricopre (è come dire se la canta e se la sona da solo)".

Ma Giardino vuole ancora puntualizzare altro: "Dissi agli amici presidenti che possibilmente la scelta doveva ricadere su qualcuno che ama lo sport e che non fosse presidente di un'associazione sportiva, naturalmente anche se in molti indicavano me, dissi che a Vetralla non sono l’unico che ama lo sport e che fortunatamente ci sono tanti amanti dello sport in genere".

Ma il problema resta sostanzialmente uno: "Si continua a parlare di Comitato associazioni sportive, presidente il delegato allo sport, ma la mia domanda, fatta più volte anche allo stesso Ferri senza ottenere mai risposta è: E' stato fatto uno statuto?

C’è stata una votazione dove tutti i presidenti presenti indicavano come presidente il delegato allo sport? È normale che un amministratore comunale si autoelegga presidente di un comitato senza alcun statuto?
Visto che il delegato fa finta di non recepire neanche le varie richieste di interrogazioni fatte dall’opposizione una dopo qualche mese dalla nascita del comitato da parte di Passione Civile ed un’altra nel consiglio comunale avuto ieri dove il consigliere Giulio Ferrara di SEL Vetralla chiedeva :“In merito alle vicende del comitato di coordinamento delle associazioni sportive. Volevamo sapere perché non si è provveduto alla registrazione del coordinamento, considerando che la struttura ha possibilità di accedere a fondi pubblici". Lo stesso Ferrara ha aggiunto che tale mancata registrazione avrebbe provocato la fuoriuscita dal comitato da parte di uno dei principali promotori dello stesso comitato, ovvero il sottoscritto, denunciando la totale assenza di una registrazione dello stesso".

Infine, Giardino, mette in ballo anche gli ultimi atti vandalici che hanno riguardato la palestra comunale e che sono stati riferiti ieri dallo stesso Ferri in consiglio comunale dicendo "A questo punto serviranno il doppio delle somme già messe in preventivo" –
"Giusto per la gioia delle tante associazioni sportive che da moltissimi anni aspettano che venga loro data una struttura idonea per le proprie attività" – è il commento altrettanto amaro di Giardino
 




VETRALLA: ARRESTATE DUE PERSONE PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI HASHISH E COCAINA.

Redazione
Vetralla (VT)
–  I Carabinieri della Stazione di Vetralla, diretti dal Maresciallo Adriano Marzi, hanno arrestato, al termine di una specifica attività di indagine finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, S.A., 30enne di Vetralla e la sua compagna K.S.B.A., 26 anni di origini tunisine, domiciliata a Roma.
Il trentenne, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, seppur originario di Vetralla da alcuni mesi, si era trasferito a Roma, presso l’abitazione della compagna, ma negli ultimi mesi era tornato a frequentare il suo paese di origine facendosi notare in più occasioni nel centro di Vetralla in compagnia di alcune persone già note ai Carabinieri per essere assuntori di sostanze stupefacenti.

Ieri i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione di Vetralla e quella di Roma dei due ragazzi trovando numerose dosi di stupefacente, per complessivi 100 grammi di hashish e 3 grammi di cocaina. Oltre allo stupefacente i militari hanno anche sequestrato un bilancino di precisione e vario materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento in dosi della droga. Oggi i due arrestati saranno giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Roma dovendo rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
 




VETRALLA: LE RISPOSTE DEL COMUNE ALLE RICHIESTE DI M5S

Redazione

Vetralla (VT) – Il Comune di Vetralla risponde ad alcune richieste del MoVimento 5 Stelle rimandando a data futura la loro soluzione. "Dopo mesi e mesi di attesa sono arrivate, durante il Consiglio comunale del 6 Marzo, alcune timide e quasi inutili risposte al alcune domande, petizioni e mozioni presentate da noi di Vetralla 5 Stelle. – Dichiarano in una nota da M5S Vetralla – Ringraziamo Sandro Costantini di Passione Civile Vetralla, e Giulio Ferrara di Vetralla Bene Comune per aver sollecitato nuovamente l'amministrazione Aquilani a fornire almeno una risposta".

Ecco le risposte

•   Petizione Wi-Fi protocollata il 13/06/2013 (N. prot. 11506)
Giuseppe Venanzi, che si occupa dell'innovazione tecnologica del Comune, ha risposto che prima di poter pensare ad aprire aree pubbliche coperte da Wi-Fi gratuito è necessario risolvere dei problemi interni di connettività con la Telecom.
Peccato che allegato alle oltre 500 firme abbiamo consegnato anche due esempi di progetto realizzati da aziende locali che non usano la connettività Telecom e quindi tale progetto potrebbe tranquillamente proseguire se solo ci fosse la volontà politica e se solo venisse letta la petizione.
Purtroppo Venanzi è lo stesso che ad inizio legislatura ha risposto negativamente alla richiesta di proiettare in streaming i Consigli comunali (9 Maggio 2012) a causa di troppe complessità e costi elevati. Chiunque ha un minimo di esperienza sa che una webcam ha un costo ridicolo e realizzare una diretta sul web è estremamente semplice.
•    Mozione #NoSlot protocollata il 21/11/2013 (N. prot. 21158)
Il consigliere Francesco Biancucci si è mostrato sensibile all'argomento e si è preso l'impegno di organizzare una commissione apposita sull'argomento pur ammettendo di non aver ancora letto la mozione.
•    Proposta di delibera a favore dell'acqua pubblica protocollata il 06/03/2014 (N. prot. 5250)
Anche Vetralla Bene Comune ha presentato una sua mozione sull'argomento ed anche in questo caso si rimanda ad una commissione apposita. Speriamo prima che la Regione Lazio inizi la discussione in Consiglio regionale.
•    Raccolta olio esausto protocollato 29/08/2013
A causa dell'assenza dell'Ass. Bacocco non siamo riusciti ad avere una risposta. Il 19/02/2014 abbiamo sollecitato un intervento in quanto le campane di raccolta sono piene.
Siamo amareggiati del fatto che dopo tanti mesi dobbiamo ancora aspettare, ed ancora più delusi che per ricevere un minimo di risposta sia necessario effettuare delle interrogazioni affidandoci ai consiglieri di minoranza, ciò a nostro parere denota un'assoluta sordità alle istanze dei comuni cittadini. Questo è proprio uno dei motivi per cui dal nostro sondaggio sul municipio vetrallese è emerso una totale mancanza di possibilità di partecipazione alle decisioni amministrative da parte dei cittadini.
 




MONTEROSI (VT): ARRESTATA MAESTRA DELLA SCUOLA MATERNA

di Gianfranco Lelmi

Monterosi (VT) – Tutto è cominciato quando i genitori di uno dei bambini della scuola materna di Monterosi notavano strani segni sul corpo del figlio. Segnalato l’episodio ai Carabinieri, sono scattate le indagini. Delle telecamere sono state piazzate all’interno dell’edificio e ben presto i sospetti si sono rivelati veritieri, la maestra 53enne originaria di Ronciglione colpiva ed insultava i poveri bambini.

Il PM Fabrizio Tucci coordinava le indagini che sono durate circa sette mesi. Percosse, insulti, minacce dirette agli alunni di appena tre anni sono i maltrattamenti che i poverini dovevano subire.
L’arresto della donna è scattato giovedì mattina da parte dei Carabinieri di Civita Castellana, dovrà rispondere di maltrattamenti aggravati. Dopo il termine delle lezioni, dopo l’uscita delle maestre  e degli alunni della scuola materna veniva porta a termine l’operazione;

Ora la donna si trova agli arresti domiciliari.
 




BASSANO ROMANO: I COMITATI MOBILITA' DI BASSANO E PRATOCECCO ADERISCONO ALLA 7 GIORNATA NAZIONALE DELLE FERROVIE DIMENTICATE

Redazione

Bassano Romano (VT) – A Bassano Romano la stazione ferroviaria è chiusa da anni, nonostante esista una ferrovia che funziona regolarmente da Viterbo verso Roma e viceversa,  Il Comitato Mobilità di Bassano Romano intende  far riaprire la “stazione dimenticata” in quanto risulterebbe utile sia per i residenti pendolari, sia per contribuire allo sviluppo del turismo ecosostenibile oltre che a valorizzare il patrimonio storico e ambientale del Comune.
Per tutti questi motivi il Comitato Mobilità di Bassano Romano e il Comitato Prato Cecco – l’area in cui è situata la stazione – hanno deciso di aderire alla 7ima Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate che inizialmente prevista per i giorni 1 e 2 marzo è stata rinviata causa maltempo per domani sabato 8 marzo e domenica 9 marzo 2014.  Il Comitato sarà presente in queste due giornate tra le 10,30 e le 17,30 sul piazzale antistante la stazione ferroviaria. Non essendo attiva la fermata del treno, la stazione si può raggiungere dalla Strada Provinciale n. 40 tra Oriolo Romano e Bassano Romano, seguendo l’indicazione blu Stazione di Bassano Romano.

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VITERBO: LA SCIENZA RICORDA LA FIGURA DEL PROF. FRANCESCO LUISO

Redazione

Viterbo – All’interno di Viterbo Scienza‚ l’associazione Viterbo con Amore organizzerà il convegno Da Linneo al Dna: il fascino della scienza per ricordare la figura del prof. Francesco Luiso‚ di cui ricorre il centenario della nascita. Appuntamento il 21 marzo 2014 alle ore 16 presso la Sala Regia del Palazzo Comunale di Viterbo.
Il prof. Luiso è stato uno studioso di scienze e un eminente insegnante di diverse generazioni di studenti viterbesi. Al convegno di Viterbo interverranno professori e studenti‚ di ieri e di oggi‚ che tracceranno il profilo del prof. Luiso‚ soffermandosi sulle qualità umane e didattiche‚ per arrivare a gettare uno sguardo sulle attuali modalità d’insegnamento delle scienze nelle scuole.
 




VITERBO: AL VIA IL PRIMO DI UNA SERIE DI INCONTRI DI TERRANOSTRA VITERBO

 

Pacifici / Renna: “Il settore agrituristico, nonostante il periodo comunque di crisi sociale ed economica sta reagendo abbastanza bene alla crisi"

 

Redazione
Viterbo
– Parte da Viterbo il primo di una serie di incontri che Terranostra Viterbo, l’associazione agrituristica della Coldiretti, intende realizzare per meglio declinare i progetti nazionali e regionali.

L’impegno è anche nei confronti del territorio provinciale, per quanto si può e si deve fare, per dare risposte alle esigenze delle imprese agricole che, seppur con molte difficoltà, mandano avanti l’attività agrituristica viterbese. 

L’appuntamento è giovedì 6 marzo 2014, dalle ore 18.00, presso la sala riunioni del Consorzio Agrario di Viterbo, per analizzare vantaggi ed opportunità del fotovoltaico. “L’Associazione Terranostra, ormai inserita appieno nella grande progettualità Coldiretti con gli agriturismo di Campagna Amica, è una grande e importante realtà nel panorama del settore agrituristico che non può far altro che crescere dando risposte alle imprese” ha evidenziato il Presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici.

“La Guida Terranostra in collaborazione con la De Agostini, il sito internet con la rinnovata veste grafica e la semplice fruibilità, non ultima la App Terranostra che consente ai turisti l’immediata identificazione delle strutture agrituristiche con un semplice click: sono solo alcune delle tante opportunità per i soci aderenti all’associazione in termini di promozione e visibilità” aggiunge Pacifici. “Terranostra – aggiunge il direttore della Coldiretti Andrea Renna – che, lo ribadiamo, ha un carattere ambientalista, come sancito da un decreto ministeriale, rappresenta per il consumatore e per il turista in genere, garanzia di qualità del servizio, realmente agricolo, e del prodotto, ovviamente km zero, salubre, stagionale”

“L’attività agrituristica è una delle molteplici espressioni di multifunzionalità in agricoltura” sottolinea il presidente provinciale di Terranostra Viterbo Stefano Augugliaro che aggiunte: “nella Tuscia, oltre alle aree più storicamente votate al turismo, si sta diffondendo sempre più la cultura del turismo rurale ed enogastronomico. Il consumatore presti attenzione a individuare strutture realmente agricole: gli Agriturismo di Campagna Amica sono una garanzia in tal senso”.

“Il settore agrituristico, nonostante il periodo comunque di crisi sociale ed economica” – aggiungono Pacifici e Renna – “sta reagendo abbastanza bene alla crisi, anche con l’ausilio del CreditAgri per ogni forma di finanziamento abbiamo il Confidi. Inoltre come Associazione stiamo lavorando, oltre che sull’implementazione del progetto Agriturismo di Campagna Amica sul territorio, anche su diverse attività promozionali. Confidiamo altresì, come già sollecitato più volte, ché l’iter legislativo della modifica alla attuale legge del settore si concretizzi quanto prima, per dare risposte concrete ad un comparto importante per l’economia turistica della Tuscia e della regione”.




VITERBO: RIUNIONE TECNICA DEGLI ARBITRI DI CALCIO VITERBESI. SI PARLERÀ DI FUORIGIOCO, TRATTENUTE E CONDOTTA GRAVEMENTE SLEALE.

Redazione
                                              
Viterbo
– Si svolgerà venerdì 7 marzo 2014, alle ore 19, nella sede dell’associazione italiana arbitri sezione di Viterbo, in via San Pietro 72, una riunione tecnica.   Relatore sarà Marco Reginaldi, componente del settore tecnico nazionale dell’Aia, area formazione.Saranno commentati, nei minimi dettagli,  i filmati degli ultimi episodi avvenuti nei vari campionati di calcio riguardanti il fuorigioco, le trattenute e la condotta gravemente sleale.

È prevista anche l’esposizione delle linee guida sulla funzione del Tutor sezionale ed un’altra sulla cura dei particolari rivolta agli arbitri per migliorare la propria immagine e le prestazioni in campo.
 




ROMA VITERBO, PASSAGGI A LIVELLI KILLER: DOPO 2 MESI DALLA MORTE DI FRANCESCA MARIA MARTINICO NULLA SI MUOVE

di Gianfranco Lelmi

Viterbo – Sono pochi quelli che non conoscono l’encomiabile iniziativa della signora Loretta Peschi, fondatrice del Comitato Barriere per Vivere che ha per fine: “chiedere ed ottenere dai gestori della ferrovia, che i passaggi a raso vengano tutti dotati di barriere automatiche, sollecitando una mobilitazione di massa fin tanto che l’obiettivo non sarà raggiunto…”  In sintesi arrivare all’istituzione di barriere per vivere.

Ebbene da quella fatidica data del 2 gennaio 2014 in cui perse la vita la signora Francesca Maria Martinico sono passati oltre due mesi. E a tutt’oggi nulla sembra muoversi, anzi sembra che la situazione peggiori. Come raccontano alcuni “addetti” della ferrovia, sono stati gettati al vento 780.000 euro (cifra più, cifra meno) per sondaggi archeologici che per ora non hanno approdato a nulla.

Il giorno 26 febbraio 2014 Città in Movimento organizzava a Roma un incontro sul tema:”Il Tpl a Roma tra carenza di risorse, propositi di liberalizzazione difficolta’ quotidiane”. Ebbene intervenivano Maurizio Milan, Simone Gragnani, Fabio Zuccarelli, la FILT CGIL, Annamaria Cesaretti, Eugenio Patanè, l’Assessore Improta, Fabio Zuccarelli. Parole, con parole, parole… Ecco come veniva definito il dibattito in un famoso blog: avvilente, sulla sicurezza fanno gli gnorri, tante parole e pochi fatti. Se non fosse stato per il coraggioso intervento delle signore: Felici Loredana e Gregori Sandrine del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord,  il dibattito sarebbe stato veramente triste. In quell'occasione una serie di fotogrammi “slide” mostrava la precarietà, l’insicurezza, la sporcizia, il sovraffollamento della Ferrovia Roma Nord, lasciando di stucco i presenti e l’assessore ai trasporti ed alla mobilità della giunta capitolina di Ignazio Marino, Guido Improta.

Di passaggi a livello (barriere per vivere), quindi della messa in sicurezza della ferrovia, non se ne è parlato minimamente. Eppure il problema è gravissimo, ne deriva la sopravvivenza della ferrovia e di tutti centri abitati posti lungo la Flaminia e del viterbese.

Ecco a cosa stiamo assistendo: vengono istituite le barriere per viaggiare, i cosidetti tornelli.
A Roma, a piazzale Flaminio, l’antica stazione della Ferrovia Roma Nord è stata deturpata da barriere che gridano vendetta all’occhio del viaggiatore, stessa cosa nella tratta urbana della ferrovia e nella maggior parte della tratta extra urbana, fino a Viterbo.

Eppure il “furbacchione o i furbacchioni” che hanno speso i nostri soldi non sanno che facendo il così detto “trenino” decine di persone passano senza titolo di viaggio? Non vedono che decine di persone transitano nel passaggio riservato al personale?  Poi, per chi non lo sa, basta coprire la cellula posta in uscita, girare il tornello al contrario ed ecco che il varco si apre.


Sono in molti a dire che basterebbe la presenza di pochi controllori per verificare saltuariamente, improvvisamente, i titoli di viaggio dei passeggeri per scoraggiare i così detti portoghesi. Si risparmierebbe sugli inutili tornelli.
Secondo alcuni, un altro sperpero di denaro si potrebbe evitare togliendo i numerosi capo stazione posti lungo la linea, automatizzando la ferrovia. Inoltre molte stazioni vengono dotate di recinzioni a griglia in metallo che deturpano le vecchie stazioncine, le vecchie recinzioni in cemento, spesso ancora efficienti sono state eliminate.

Capolavori di architettura, rappresentati dalle vecchie stazioni appena restaurate, vengono lasciati andare in malora. E il tutto viene lasciato in balia dei vandali, come ad esempio la stazione di Magliano Romano.
Insomma non si vuole spendere, non ci sono i soldi. Eppure sono in molti a dire che si vuole solo dissipare un patrimonio al vento che potrebbe servire a migliorare la ferrovia.

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CAPRAROLA, RAIMONDO CHIROZZI LANCIA UN GRIDO DI ALLARME: NON TAGLIATE GLI ALBERI

G. L.

Caprarola (VT) – "A Caprarola circa 900 alberi in meno" Questo in sintesi il grido di allarme lanciato da Raimondo Chiricozzi, responsabile dell’ AICS Comitato Provinciale di Viterbo. "Gli amministratori del comune di Caprarola, per far cassa – prosegue Chiricozzi – continuano a far tagliare gli alberi di Monte Fogliano, con la scusa di evitare frane, nonostante la decisa opposizione di associazioni ambientaliste ed il Comitato Provinciale AICS. Non solo – prosegue – presto verranno tagliati i faggi di Monte Venere, con fini prettamente economici, con la scusa della sicurezza. Gli amministratori non comprendono quanto sino dannosi questi tagli, occorre che i cittadini facciano fronte comune per bloccare queste “nefandezze”. – Il taglio di questi faggi creerà veramente delle frane – prosegue ancora Chiricozzi – i cittadini sono dei sudditi che non possono criticare ne contrastare i progetti delle amministrazioni e delle istituzioni. Il valore della democrazia che è il bene primario, viene calpestato. Marcello Meroi, presidente della Provincia, ha visitato la zona del taglio posta nelle vicinanze della strada sammartinese, dichiarando che “il taglio è regolare e ben fatto”. “Questo taglio”, prosegue il responsabile dell’AICS, “ha distrutto una delle strade più belle del mondo ed è stato voluto per far cassa”. Il PGAF (Piano di Gestione Ambientale Forestale), è contrario ai nostri principi ed alla nostra approvazione, prosegue Chiricozzi. I boschi del lago di Vico non devono sottostare all’intervento dell’uomo, le faggete vanno escluse dal Piano di Assestamento Forestale, il fine deve essere la “perpetuazione” della faggeta e non lo sfruttamento a fini economici. Gli alberi con un diametro superiore a 70 centimetri vanno rigorosamente tutelati".  Conclude.