Viterbo, stoccaggio scorie nucleari: il “no” del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini (Pd), ha approvato cinque ordini del giorno per dire no allo stoccaggio delle scorie radioattive in uno dei 22 siti individuati nella provincia di Viterbo dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) a ospitarli.

L’assessore alle Politiche abitative, urbanistica, ciclo dei rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero, Massimiliano Valeriani, ha spiegato che il programma nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi, elaborato ai sensi della normativa nazionale ed europea, istituisce un quadro per la gestione del combustibile nucleare e dei rifiuti radioattivi, in virtù del quale ogni singolo stato dell’Unione europea assicura l’attuazione del proprio piano. “La Sogin – ha spiegato Valeriani – è la società affidataria del ministero dell’Ambiente che ha recentemente pubblicato la documentazione riguardante l’avvio della procedura di consultazione per l’ipotesi di localizzazione, costruzione ed esercizio del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e del parco tecnologico. In particolare – ha proseguito Valeriani – è stata pubblicata la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee, in cui sono stati individuati anche 22 ipotetici siti nella provincia di Viterbo”. Ma il Lazio ha già dato: concetto ribadito sia da Valeriani che nei documenti approvati oggi dall’Aula.

Il primo ordine del giorno, presentato dal consigliere Enrico Panunzi (Pd) e sottoscritto da numerosi altri consiglieri, impegna la Giunta a redigere osservazioni, “al fine di manifestare la netta contrarietà della Regione Lazio all’individuazione del sito per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi nel territorio regionale”, che tengano conto di vari fattori, e di convocare immediatamente un “Tavolo della trasparenza”, in tema di gestione delle scorie nucleari.

L’ordine del giorno del gruppo Fratelli d’Italia – prima firmataria la consigliera Chiara Colosimo – impegna il presidente, Nicola Zingaretti, e la Giunta “a porre in essere tutte le azioni necessarie, affinché venga stabilita e confermata l’assoluta indisponibilità a individuare la provincia di Viterbo e i suoi comuni come sede per installazione di siti per lo stoccaggio, lo smaltimento, l’accatastamento di rifiuti radioattivi”, “ribadendo l’indisponibilità territoriale, infrastrutturale e umana anche al solo transito di scorie radioattive nel territorio della Tuscia. E’ del consigliere Fabio Capolei (Energie per l’Italia, da poco in Consiglio al posto di Stefano Parisi che si è dimesso dalla carica) l’ordine del giorno volto ad attivare Arpa Lazio e la protezione civile regionale, per il monitoraggio delle attività presso la ex centrale nucleare di Latina, in località Borgo Sabotino, e a erogare le necessarie risorse a tal fine. L’ordine del giorno del Movimento 5 stelle – prima firmataria la consigliera Silvia Blasi – impegna il presidente e gli assessori competenti a farsi portavoce delle istanze delle comunità locali e a rappresentarne il fermo diniego alla realizzazione del deposito nazionale di scorie sui rispettivi territori. Questo ordine del giorno inoltre impegna la Giunta a chiedere al governo una proroga dei termini, (60 giorni), per la presentazione delle osservazioni nella procedura di consultazione pubblica avviata il 5 gennaio.

Parla di “assoluto divieto allo stoccaggio e al transito di scorie nucleari” e di “far valere la totale contrarietà all’individuazione in una delle 22 aree indicate nella Cnapi del sito di deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e parco tecnologico” l’ordine del giorno della Lega – primo firmatario Orlando Tripodi – che impegna la Giunta “a farsi parte attiva per tutte le azioni istituzionali ed eventualmente amministrative e giudiziarie utili a rappresentare questa deliberazione in qualunque sede”.




Viterbo, al via i lavori di riqualificazione della villa comunale di Ptraogiardino

VITERBO – Manutenzione straordinaria e riqualificazione della villa comunale di Pratogiardino, consegnati i lavori alla ditta che dovrà realizzare gli interventi. A darne notizia è l’assessore al verde pubblico Enrico Maria Contardo. 

Gli interventi riguarderanno la manutenzione straordinaria dei viali e la riqualificazione dell’area adibita ad attrezzature ludiche. Il progetto è stato redatto dall’architetto Raffaele Ascenzi. “L’amministrazione ha tra le sue priorità la riqualificazione di Pratogiardino – spiega il sindaco Giovanni Maria Arena -. Un patrimonio culturale della nostra città, anche di grande valenza sociale, inserito nella Rete regionale delle dimore storiche del Lazio. Stanno per partire una serie di interventi, tutti concordati e autorizzati dalla Soprintendenza, che sono certo saranno apprezzati da tutti coloro che abitualmente o occasionalmente frequentano la nostra villa comunale. Pratogiardino deve tornare a essere un luogo vissuto da tutti, giovani, adulti, famiglie, nonni e nipoti. Il luogo che era un tempo, amato e rispettato”.

“Nei giorni scorsi abbiamo consegnato i lavori alla ditta Fiorillo, presto avranno inizio – ha spiegato l’assessore Contardo -. La parte dei viali sarà risistemata e rilivellata, verrà collocato nuovo pietrisco che andrà a coprire tutto il verde che nasce spontaneamente, a causa della ridotta presenza di ghiaino. Per quanto riguarda l’altra parte, ovvero i contro viali, la Soprintendenza ne ha autorizzato il rifacimento in terra battuta come una volta. Pratogiardino ci sta molto a cuore, per questo faremo di tutto per farlo ritornare al suo antico splendore. I lavori inizieranno tra pochi giorni, e, salvo maltempo, procederanno spediti. Presto potremo restituire ai viterbesi un luogo particolarmente caro, che merita attenzione e rispetto da parte di tutti. Amministratori e cittadini”.




Viterbo, Asl: 231 tamponi nelle ultime 24 ore e 63 positivi al Covid-19 registrati entro le 11 di oggi

63 casi accertati di positività al COVID-19 sono stati comunicati, entro le ore 11, dalla sezione di Genetica molecolare di Belcolle al Team operativo Coronavirus della Asl di Viterbo.

Gli ultimi referti di positività sono collegati a tamponi eseguiti su cittadini residenti o domiciliati nei seguenti comuni: 13 a Viterbo, 8 a Civita Castellana, 5 a Orte, 4 a Montefiascone, 4 a Nepi, 4 a Ronciglione, 4 a Vitorchiano, 3 a Corchiano, 3 a Vetralla, 2 a Ischia di Castro, 2 a Monte Romano, 2 a Soriano nel Cimino, 1 a Bassano Romano, 1 a Blera, 1 a Bomarzo, 1 a Capranica, 1 a Castel Sant’Elia, 1 a Fabrica di Roma, 1 a Sutri, 1 a Tarquinia, 1 a Vasanello.

Dei casi odierni, 48 presentano un link epidemiologico con casi precedentemente accertati e già isolati, 15 sono collegati a persone che hanno dichiarato di essere sintomatiche al drive in. Stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio 59 persone, 4 sono attualmente ricoverate presso le strutture COVID aziendali.

Il Team operativo Coronavirus ha attivato le misure di prevenzione e di protezione, al fine di contenere la diffusione del virus, irrobustendo la catena dei contatti stretti, con la preziosa collaborazione delle Amministrazioni comunali.

In totale, alle ore 11 di questa mattina, i casi di positività al COVID-19, residenti o domiciliati nella Tuscia, salgono a 10240.

Oggi è stata comunicata ai soggetti istituzionalmente competenti la fine del periodo di isolamento o la negativizzazione dal COVID-19 di 33 pazienti residenti o domiciliati nei seguenti comuni: 9 a Viterbo, 3 a Montefiascone, 3 a Tarquinia, 2 a Orte, 2 a Soriano nel Cimino, 1 a Barbarano Romano, 1 a Bomarzo, 1 a Calcata, 1 a Caprarola, 1 a Castiglione in Teverina, 1 a Civita Castellana, 1 a Montalto di Castro, 1 a Monterosi, 1 a Nepi, 1 a Tuscania, 1 a Vallerano, 1 a Vetralla, 1 a Vignanello, 1 a Vitorchiano.

Al momento, delle persone refertate positive al Coronavirus, 33 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 6 ricoverate presso la Terapia intensiva COVID di Belcolle, 74 ricoverate presso la Medicina COVID di Belcolle, 16 ricoverate presso la Medicina riabilitativa COVID di Montefiascone, 1563 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. Sale a 8276 il numero delle persone negativizzate, 272 sono le persone decedute.

Dall’inizio dell’emergenza COVID, nella provincia di Viterbo sono stati effettuati 88902 tamponi, 231 nelle ultime 24 ore. Ad oggi i cittadini che hanno concluso il periodo di isolamento domiciliare fiduciario sono 14458.




Viterbo, ASL: 34 i casi di Covid-19 registrati oggi

3 decessi nelle ultime 24 ore e 46 i positivizzati

VITERBO – 34 casi accertati di positività al COVID-19 sono stati comunicati, entro le ore 11, dalla sezione di Genetica molecolare di Belcolle al Team operativo Coronavirus della Asl di Viterbo.

Gli ultimi referti di positività sono collegati a tamponi eseguiti su cittadini residenti o domiciliati nei seguenti comuni: 6 a Civita Castellana, 6 a Viterbo, 4 a Nepi, 3 a Corchiano, 3 a Ronciglione, 2 a Tuscania, 2 a Vitorchiano, 1 a Canepina, 1 a Canino, 1 a Caprarola, 1 a Ischia di Castro, 1 a Montefiascone, 1 a Oriolo Romano, 1 a Orte, 1 a Tarquinia.

Dei casi odierni, 25 presentano un link epidemiologico con casi precedentemente accertati e già isolati, 9 sono collegati a persone che hanno dichiarato di essere sintomatiche al drive in. Stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio 24 persone, 1 è attualmente ricoverata presso le strutture COVID aziendali.

Il Team operativo Coronavirus ha attivato le misure di prevenzione e di protezione, al fine di contenere la diffusione del virus, irrobustendo la catena dei contatti stretti, con la preziosa collaborazione delle Amministrazioni comunali.

In totale, alle ore 11 di questa mattina, i casi di positività al COVID-19, residenti o domiciliati nella Tuscia, salgono a 10177.

La Asl, con estremo rammarico, comunica il decesso, avvenuto nelle ultime 24 ore, di 3 pazienti ricoverati presso le strutture COVID di Belcolle: 1 cittadina di 88 di Viterbo, 1 cittadino di 92 anni di Bassano Romano, 1 cittadina di 90 anni di Cellere.

Oggi è stata comunicata ai soggetti istituzionalmente competenti la fine del periodo di isolamento o la negativizzazione dal COVID-19 di 46 pazienti residenti o domiciliati nei seguenti comuni: 17 a Viterbo, 5 a Civita Castellana, 4 a San Lorenzo Nuovo, 3 a Montefiascone, 2 a Celleno, 2 a Monte Romano, 2 a Sutri, 2 a Tuscania, 1 a Blera, 1 a Canepina, 1 a Caprarola, 1 a Montalto di Castro, 1 a Orte, 1 a Ronciglione, 1 a Soriano nel Cimino, 1 a Vetralla, 1 a Vitorchiano.

Al momento, delle persone refertate positive al Coronavirus, 29 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 5 ricoverate presso la Terapia intensiva COVID di Belcolle, 68 ricoverate presso la Medicina COVID di Belcolle, 17 ricoverate presso la Medicina riabilitativa COVID di Montefiascone, 1543 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. Sale a 8243 il numero delle persone negativizzate, 272 sono le persone decedute. Dall’inizio dell’emergenza COVID, nella provincia di Viterbo sono stati effettuati 88671 tamponi, 469 nelle ultime 24 ore. Ad oggi i cittadini che hanno concluso il periodo di isolamento domiciliare fiduciario sono 14420.




Viterbo, Covid-19: 40 casi accertati nella giornata di oggi ma si negativizzano 50 pazienti

Salgono a 7841 i guariti nella Tuscia

VITERBO – 40 casi accertati di positività al COVID-19 sono stati comunicati, entro le ore 11, dalla sezione di Genetica molecolare di Belcolle al Team operativo Coronavirus della Asl di Viterbo.

Gli ultimi referti di positività sono collegati a tamponi eseguiti su cittadini residenti o domiciliati nei seguenti comuni: 12 a Viterbo, 5 a Tuscania, 5 a Vasanello, 4 a Canino, 2 a Caprarola, 2 a Civita Castellana, 2 a Valentano, 2 a Vetralla, 1 a Bassano Romano, 1 a Nepi, 1 a Piansano, 1 a Tarquinia, 1 a Vignanello, 1 a Vitorchiano.

Dei casi odierni, 24 presentano un link epidemiologico con casi precedentemente accertati e già isolati, 16 sono collegati a persone che hanno dichiarato di essere sintomatiche al drive in. Stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio 39 persone, 1 è attualmente ricoverata presso le strutture COVID aziendali.

Inoltre, dei casi odierni, 7 sono ospiti della struttura Villa Buon Respiro di Viterbo.

Il Team operativo Coronavirus ha attivato le misure di prevenzione e di protezione, al fine di contenere la diffusione del virus, irrobustendo la catena dei contatti stretti, con la preziosa collaborazione delle Amministrazioni comunali.

In totale, alle ore 11 di questa mattina, i casi di positività al COVID-19, residenti o domiciliati nella Tuscia, salgono a 9883.

La Asl, con estremo rammarico, comunica il decesso, avvenuto nelle ultime 24 ore, di 2 pazienti ricoverati presso le strutture COVID di Belcolle: 1 cittadina di 87 anni di Civita Castellana, 1 cittadina di 91 anni di Viterbo.

Oggi è stata comunicata ai soggetti istituzionalmente competenti la fine del periodo di isolamento o la negativizzazione dal COVID-19 di 50 pazienti residenti o domiciliati nei seguenti comuni: 12 a Viterbo, 3 a Blera, 3 a Fabrica di Roma, 3 a Montefiascone, 3 a Vetralla, 2 a Bassano Romano, 2 a Montalto di Castro, 2 a Nepi, 2 a Oriolo Romano, 2 a San Lorenzo Nuovo, 2 a Soriano nel Cimino, 2 a Vitorchiano, 1 a Bolsena, 1 a Capodimonte, 1 a Capranica, a Carbognano, 1 a Castel Sant’Elia, 1 a Civita Castellana, 1 a Corchiano, 1 a Ronciglione, 1 a Sutri, 1 a Tessennano, 1 a Tuscania, 1 a Valentano.

Al momento, delle persone refertate positive al Coronavirus, 35 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 8 ricoverate presso la Terapia intensiva COVID di Belcolle, 73 ricoverate presso la Medicina COVID di Belcolle, 20 ricoverate presso la Medicina riabilitativa COVID di Montefiascone, 1647 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. Sale a 7841 il numero delle persone negativizzate, 259 sono le persone decedute. Dall’inizio dell’emergenza COVID, nella provincia di Viterbo sono stati effettuati 85923 tamponi, 593 nelle ultime 24 ore. Ad oggi i cittadini che hanno concluso il periodo di isolamento domiciliare fiduciario sono 14010.




Saline di Tarquinia, area protetta danneggiata: a rischio l’intero habitat tutelato dall’Unione Europea

Il Comune chiede intervento urgente della Regione Lazio

TARQUINIA (VT) – Il Nucleo Carabinieri Biodiversità, della Riserva Naturale “ Saline di Tarquinia “, ha segnalato la grave situazione che si sta verificando presso le Saline di Tarquinia dove, a causa delle violente mareggiate degli ultimi giorni ed in particolare di quella del 28 dicembre 2020, si sta compromettendo la sussistenza della duna a protezione delle vasche.

La difesa delle vasche delle Saline è ormai affidato ad un lembo di duna della larghezza di circa un metro, alle spalle della quale la vegetazione retrodunale, quasi assente, oltre al terreno in discesa, potrebbero favorire l’ingresso dell’acqua del mare nelle vasche della Riserva Naturale delle Saline.

La situazione rischia di danneggiare l’intero habitat, oggetto di tutela da parte dell’Unione Europea

La condizione della costa, dopo le violente mareggiate dei giorni scorsi, appare inoltre altrettanto compromessa anche nel tratto che precede l’area descritta nella nota dei Reparto Biodiversità di Roma.
In particolare nel tratto di costa che va dal Porticciolo alla prima chiusa delle Saline, che include anche la fascia di arenile davanti alla ex Base Cale.

Il Comune ha richiesto con una lettera indirizzata alla Direzione regionale del Lazio, di intervenire nella realizzazione di opere di difesa della costa, al fine di salvaguardare un habitat di importanza comunitaria, come quello delle Saline, di assicurare la conservazione di un tratto di costa, che rischia di essere completamente sommerso dalle acque del mare ed infine per scongiurare rischi per la pubblica incolumità.

Dal Comune hanno inoltre chiesto un sopralluogo urgente degli uffici dell’Area Genio Civile competente per territorio, per la redazione, di una perizia, contenente lo stato dell’urgenza o somma urgenza, le cause che lo hanno provocato ed i lavori per rimuoverlo, comprensiva della relativa stima di spesa al fine di dare corso alla procedura amministrativa per la realizzazione in urgenza dei lavori necessari, sulla base della documentazione che verrà trasmessa dal Genio Civile.

“La salvaguardia delle Saline è un obiettivo che non abbiamo mai smesso di perseguire, chiaramente con i mezzi e i modi che sono a noi competenti in questo momento in cui non abbiamo ancora la titolarità del sito. Abbiamo lavorato fin dal primo giorno in sinergia con il Demanio e il corpo dei Carabinieri Forestale intraprendendo una strada che auspico porterà all’obiettivo finale di restituire alla Città di Tarquinia uno dei luoghi più belli e significativi di territorio.” – Dichiara il Sindaco Alessandro Giulivi. La lettera è stata trasmessa anche al Presidente della Regione Nicola Zingaretti, e all’Assessorato lavori pubblici tutela del territorio della Regione, e all’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Lazio.




Soriano nel Cimino, prime assunzioni per la neo partecipata dal Comune

SORIANO NEL CIMINO (VT) – Firmati i primi contratti di assunzione per i vincitori del concorso per la nuova società partecipata del comune di Soriano nel Cimino – Sam – Società Ambiente & Mobilità – che si occuperà di ambiente e mobilità e che prenderà il posto della “Soriano Multiservizi”, ora in liquidazione.

La società Sam ha assorbito le persone che lavoravano alla “Soriano Multiservizi” e previsto concorsi per le nuove assunzioni.




Viterbo, il Natale raccontato su Instagram

Raccontare il Natale attraverso Instagram, utilizzando l’hashtag #NataleaViterbo. Si aggiunge un’ulteriore iniziativa dell’assessorato alla cultura e al turismo per vivere la nostra città e condividere momenti più raccolti del Natale nelle nostre case, in questi giorni di festa sicuramente diversi da tutti gli altri anni. “Per la prima volta il Comune di Viterbo stringe un accodo con l’associazione nazionale Instagramers Italia, le community Instagramers Lazio e Instagramers Viterbo – ha spiegato l’assessore De Carolis – per promuovere e alimentare un racconto collettivo del Natale a Viterbo, fuori e dentro le nostre case. Attraverso le immagini raccontiamo questo nostro Natale in giro per la città, quando sarà consentito, nel rispetto delle misure antiCovid, e dentro le nostre abitazioni, nei giorni che non si potrà uscire. Sarà anche un’occasione per lasciare traccia di queste feste così diverse del solito. Fino al 7 gennaio avremo modo di raccontare il nostro insolito Natale. Molte foto sono state già scattate. Possiamo recuperarle aggiungendo l’hashtag che è stato scelto per l’occasione. Instagram è ormai su tutti i nostri telefoni. Con circa 20 milioni di utenti attivi – ha aggiunto l’assessore De Carolis – ritengo sia un prezioso strumento di promozione per la città e anche uno stimolo a far osservare la nostra Viterbo con occhi diversi e più attenti. Al tempo stesso, avremo l’opportunità di raccontare come viviamo la festa in casa, una situazione più o meno simile per gran parte degli italiani. Questa prima collaborazione con Instagramers Italia apre un percorso che vorremmo costruire e coltivare al meglio non appena sarà possibile tornare a vivere serenamente la nostra città”.




Viterbo, 1.110 positivi di cui 78 studenti. Il sindaco Arena: “La curva dei contagi non subirà nuove impennate”

E’ molto dettagliata la nota del sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena in merito agli attuali contagi nelle scuole del comune di Viterbo. Questa precisione è per spiegare alla cittadinanza che, sebbene, i contagi ci siano, la situazione non è destinata a degenerare ed è sotto controllo. Questo significa che la didattica continuerà in presenza e che non si prevedono restrizioni per gli studenti. Ecco la nota

“Sto monitorando scrupolosamente ogni giorno la situazione dei contagi nelle scuole del territorio comunale. Su quasi 5000 alunni, escludendo le scuole superiori che da una settimana lavorano con la didattica a distanza, a ieri 7 novembre, dati alla mano, avevamo 75 studenti positivi, e cioè: 12 casi nella scuola dell’infanzia, 31 alle elementari e 32 casi alle medie. Abbiamo in quarantena 9 delle 53 classi della scuola infanzia, 11 delle 117 classi della scuola elementare e 9 delle 71 classi della scuola media. Guardando il dato complessivo, delle 241 classi tra infanzia, elementari e medie, ne sono in quarantena 29. Gli studenti positivi stanno tutti trascorrendo la propria convalescenza nel proprio domicilio. I dati di questi ultimi giorni, almeno per quanto riguarda gli studenti, sono confortanti. In quest’ultima settimana il numero dei contagi nelle scuole è notevolmente diminuito. I dati ovviamente variano di giorno in giorno. Oggi 8 novembre, tra i viterbesi della scuola dell’obbligo e della materna sono stati accertati 7 casi: 4 nelle scuole elementari e 3 nelle scuole medie.

Alla giornata odierna, quindi, sui circa 5 mila studenti, al netto di quelli guariti, abbiamo 78 positivi tra materna, elementari e medie. Alcune classi stanno ultimando la quarantena e a breve riprenderanno le lezioni nelle proprie aule.

Come ho già anticipato nei giorni scorsi, non si possono fare previsioni a lungo termine. Posso solo dire che se rimaniamo su questo trend e la curva dei contagi non subirà nuove impennate, non ci sarà bisogno di adottare provvedimenti restrittivi nelle scuole dell’obbligo e negli asili. Si potrà continuare con la didattica in presenza. Veniamo ora al numero complessivo dei positivi, accertati oggi 8 novembre dalla Asl nella città di Viterbo: sono 85. In notevole risalita rispetto a quelli registrati nella giornata di ieri. Al momento, a Viterbo, al netto dei guariti, abbiamo 1110 positivi.  Giovanni Maria Arena Sindaco di Viterbo” 




Sant’Oreste, scuolabus: al posto dell’autista i piccoli studenti trovano la Sindaca

SANT’ORESTE (RM) – È successo a Sant’Oreste questa mattina, paese alle pendici del Monte Soratte, dove la prima cittadina ha svolto anche il ruolo di autista del trasporto scolastico, mettendosi alla guida del pulmino dello scuolabus, naturalmente con le dovute precauzioni anti-Covid.

Scelta dettata da un profondo senso di responsabilità istituzionale, che ha evitato problemi, e non pochi, agli alunni della scuola dell’Infanzia e della Primaria.

Mascherine, gel antibatterico da un lato e misurazione della temperatura dall’altra, come le severe disposizioni sanitarie impongono. Con una sorpresa, al posto dell’autista, momentaneamente indisponibile, genitori e bambini hanno trovato la Sindaca Valentina Pini al volante. È stata lei ad accoglierli e accompagnarli nei rispettivi istituti scolastici, in perfetto orario.   

Tre giri all’andata e altrettanti all’uscita, tanti sono necessari per raggiungere il vasto territorio comunale, ma la Sindaca-autista non s’è persa d’animo e si è messa subito all’opera, con la determinazione che la contraddistingue. «La sensazione è stata quella di essere stata concretamente utile a una parte di comunità che mi sta particolare a cuore – dichiara la Pini con emozione e fierezza -, i bambini e la loro istruzione». Un gesto apprezzato oltre i confini comunali. «Da rignanese provo invidia», commenta sulla pagina di Sant’Oreste la Signora Cristina D., “Stamane ho saputo che il vostro sindaco, per rimediare ad un problema di personale, si è messa alla guida dello scuolabus e ha fatto il giro del Paese. Beh, ribadisco, invidia, un sindaco che serve”. Come darle torto?




Montefiascone, sventata rete di spacciatori adolescenti

MONTEFIASCONE (VITERBO) – I Carabinieri della Stazione di Marta unitamente al NORM della Compagnia di Montefiascone durante la tarda serata di sabato hanno dato esecuzione a quattro provvedimenti di perquisizione domiciliare nei confronti di tre giovanissimi ed un minorenne che nei giorni precedenti erano stati attenzionati con mirati servizi di osservazione e controllo perché sospettati di avere creato una rete di spaccio di droghe leggere nei confronti di giovanissimi assuntori anche minorenni; le perquisizioni infatti hanno dato evidenza positiva permettendo ai carabinieri di sequestrare vari grammi di marijuana oltre a bilancini elettrici di precisione materiale per confezionare la droga. Al termine delle attività investigative i 4
giovani tra cui un minore sono stati denunciati per spaccio alla Procura della Repubblica di Viterbo che ha emesso i decreti di perquisizione