VITORCHIANO: IL DEARSENIFICATORE FUNZIONA CORRETTAMENTE! PAROLA DELL'AMMINISTRAZIONE

Redazione

Vitorchiano (VT) – Tuona l'amministrazione comunale di Vitorchiano: "Il dearsenificatore installato a Vitorchiano funziona correttamente, come dimostrano i risultati delle ultime analisi effettuate sia autonomamente dalla Ausl, con il prelievo del 9 gennaio, sia dal Comune di Vitorchiano, con il prelievo del 27 maggio, da cui si evidenziano concentrazioni di arsenico e fluoruri nei limiti di legge. Sono inoltre in corso interventi in grado di migliorare e potenziare capacità e portate trattate così da far fronte, senza criticità, anche ai picchi di consumo estivi tipici di luglio e agosto e permettere di togliere, ci auguriamo nel più breve tempo possibile, l'ordinanza di non potabilità purtroppo ancora in vigore.

Gli uffici comunali confermano che le nuove tariffe del servizio idrico nascono proprio dalla necessità di far fronte ai citati lavori di potenziamento del dearsenificatore e alla spesa triennale conseguente. Siamo uno dei pochissimi paese dotati di un impianto funzionante e ne siamo orgogliosi. Questo è stato possibile a seguito della scelta di procedere "in proprio", senza attendere i tempi biblici di erogazione di specifici finanziamenti, per ora solo promessi, della Regione Lazio (basta vedere la situazione di Talete Spa e i disservizi nelle decine di paesi serviti, nonché l'assenza di impianti nei altri paesi che sperano, nel breve, in un intervento centrale).

A parlar male dell'impianto funzionante di dearsenificazione, facendo disinformazione e generando confusione, sono rimasti soltanto i soliti consiglieri di minoranza, così come a credere nel finanziamento regionale in tempi congrui. Se avessimo seguito la loro idea Vitorchiano avrebbe ancora valori di arsenico al rubinetto superiori ai 20 microgrammi per litro, e un impianto ancora da progettare. Come al solito, i soliti anonimi cavalcano il qualunquismo delle facili soluzioni che non trovano attuazione. A questi signori non resta che sparlare di Vitorchiano, generando un danno di immagine all'intero territorio (con le sue innegabili conseguenze economiche), e magari facendo gossip improprio nei confronti di normali cittadini-

Di seguito i link ai siti di Comune Vitorchiano e Ausl Viterbo dove chiunque può leggere, in maniera autonoma e trasparente, i risultati delle analisi citate:

http://www.comune.vitorchiano.vt.it/contents/AnalisiAcquaAusl/RAPPORTI%20CONTROLLO%20INTERNO%20ROUTINE%2027_05_14.pdf

http://www.asl.vt.it/Cittadino/arsenico/localita.php?ms=vitorchiano

Sempre a proposito di gestione dell’acqua, dallo scorso 1 luglio il Comune di Vitorchiano ha attivato per i propri cittadini il “Portale del servizio idrico”, all’interno del quale sarà possibile consultare una serie di informazioni di carattere generale sulla gestione, come ad esempio stipulare un contratto, fare una voltura e leggere una fattura. Sarà inoltre possibile, una volta effettuata la registrazione attraverso l’apposita sezione “Registrazione utente” accessibile dal campo “registra”, consultare on line tutte le informazioni riguardanti i propri contratti, come la ristampa delle fatture, il contratto stipulato, le tariffe applicate, la lettura del proprio misuratore, inviare l’autolettura e tante altre funzioni che nel tempo possono essere aggiunte. Per l’accesso al portale è sufficiente collegarsi al sito www.vitorchianoidrico.it." 




VITERBO: IL CONSIGLIO DEI GIOVANI SI PUO' FARE

Redazione

Viterbo – Consiglio dei Giovani, si può fare. È stata approvata all'unanimità la mozione proposta dal consigliere alle Politiche Giovanili Alessandra Troncarelli durante la seduta di consiglio comunale dello scorso martedì 15 luglio. “Mi ha fatto molto piacere che la mia proposta sia stata condivisa e approvata da tutto il Consiglio – ha sottolineato la delegata alle Politiche Giovanili di Palazzo dei Priori -: per questo ringrazio tutti i miei colleghi consiglieri che hanno sottoscritto la mozione. Tra gli obiettivi di questo nuovo organismo spicca sicuramente quello di far avvicinare i giovani alla vita politica cittadina, ma anche quello di favorire la diffusione delle buone prassi in materia di partecipazione politica. Il Consiglio dei Giovani avrà una funzione consultiva e preventiva su tutti gli atti amministrativi riguardanti le politiche giovanili. Seguirà nei prossimi giorni la stesura di un apposito regolamento che andrà a disciplinare il funzionamento e la composizione di questa nuova realtà. Tutti potranno farne parte purchè residenti o domiciliati sul terrritorio comunale con età compresa tra i 15 e i 21 anni. Si procederà a una vera e propria elezione – ha aggiunto il consigliere Troncarelli – dopodichè, una volta insediato, il Consiglio potrà esprimersi, seppur con parere non vincolante per l'amministrazione, proponendo proposte e progetti, ma anche sollecitando o suggerendo eventuali interventi e iniziative in materia di Politiche Giovanili”.




VETRALLA: REALIZZATO IL PRIMO TRATTORE A IDROGENO DELLA PROVINCIA DI VITERBO

 di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – “Realizzato il primo trattore con impianto a idrogeno della provincia di Viterbo. La prima esperienza sul territorio della nostra provincia. A farla è un giovane imprenditore di Vetralla, Paolo Reali della società cooperativa agricola Agromeccanica, che si è avvalso delle competenze di un’officina meccanica specializzata presente sempre sul territorio vetrallese”. A renderlo noto è Confcooperative Viterbo.

“Una scelta imprenditoriale – spiega Paolo Reali – e al tempo stesso tra i modi migliori per affrontare la crisi e rispettare l’ambiente. Con l’impianto a idrogeno si risparmia infatti fino al 45% sul consumo di gasolio e si inquina molto meno. L’impianto – prosegue Reali – che si potrebbe montare anche su camion e macchine, usa acqua distillata all’interno di una vaschetta dove è presente una cellula che genera corrente da cui si crea poi idrogeno. L’idrogeno entra infine nell’aspirazione del trattore miscelandosi con il gasolio generando così la combustione”.

“Un’agricoltura intelligente – dichiara Bruna Rossetti, Presidente di Confcooperative Viterbo – che usa  innovazione tecnologica e ricerca scientifica nel rispetto dell’ambiente, applicando contemporaneamente le risorse della conoscenza umana, indispensabile compagna di viaggio per affrontare la crisi. Meno consumi, tutela del territorio e valorizzazione del lavoro con al centro la persona che si mette al servizio dei cittadini. Questa è la cooperazione – conclude Bruna Rossetti – una scelta imprenditoriale e di vita per lavorare nel presente preparando già il futuro”.




BOLSENA: POLIZIA PROVINCIALE SEQUESTRA DUE MARTAVELLI PER LA PESCA DI FRODO

Redazione

Bolsena (VT) – La notte scorsa il Nucleo pesca e navigazione interna della Polizia provinciale ha effettuato un’operazione contro la pesca di frodo nel lago di Bolsena.

A bordo della motovedetta, durante un’operazione di perlustrazione della costa nel tratto compreso fra Capodimonte a Grotte di Castro, gli agenti del Nucleo, nel territorio del Comune di Gradoli hanno rinvenuto due martavelli per la pesca del latterino Atherina boyeri utilizzati in periodo di divieto e privi di segnalazione e di bollo come previsto dalle vigenti regolamentazioni per la pesca professionale nel lago.

L’operazione ha impegnato gli operatori per diverse ore, a causa dell’oscurità e delle difficoltà di recupero delle reti, essendo le stesse di grosse dimensioni e calate in prossimità delle cannucce su fondale basso e sassoso; per impedire che il motore potesse incagliarsi fra i sassi, sono state infatti necessarie diverse complesse manovre che tuttavia hanno consentito di recuperare le reti senza conseguenze per l’imbarcazione. Un’altra importante operazione della Polizia provinciale che rientra nell’attività  di controllo e monitoraggio del lago, per la tutela delle specie ittiche e per il rispetto delle regole di pesca e navigazione.
 




VITERBO, VILLA LANTE. MEROI – TORROMACCO: "PARLARE DI LATITANZA DELLA PROVINCIA E' VERGOGNOSO"

Redazione
Viterbo
– “Spiace dover ascoltare critiche nei confronti della Provincia per ciò che riguarda la questione dell’apertura di Villa Lante la domenica pomeriggio, critiche assurde e del tutto infondate, quando da parte nostra c’è sempre stata la più ampia volontà di collaborare per la migliore fruizione e valorizzazione del sito”.

Lo dichiarano in una nota il presidente della Provincia Marcello Meroi e il Consigliere provinciale Marco Torromacco intervenendo sulle polemiche degli ultimi giorni, con particolare riferimento ad un presunto disinteresse delle istituzioni per ciò che riguarda lo storico sito di Bagnaia, la cui apertura pomeridiana nei giorni festivi è resa difficile dalla riduzione dell’organico.

“Quando nel mese di marzo da parte del Ministero dei Beni Culturali abbiamo ricevuto la richiesta di collaborazione per sopperire alla carenza di personale nel periodo estivo – fa presente Meroi – mi sono prontamente attivato, comunicando alla direttrice del sito Tiziana Farina la piena disponibilità del nostro Ente a partecipare ad un incontro con le altre istituzioni per discutere della questione. In quell’occasione ci fu riferito che si sarebbe fissata la data di questo incontro per poter valutare le possibili soluzioni alla vicenda. Leggo sulla stampa che nessuna risposta sarebbe mai arrivata da parte nostra a detto invito. Per la verità nessun incontro è stato mai convocato, nonostante la nostra disponibilità, o se si è tenuto nessuno ci ha mai invitati”.

“La Provincia non ha nessuna competenza diretta su Villa Lante – aggiunge Torromacco – eppure in tutti questi anni ci siamo sempre messi a disposizione ogni volta che è stato necessario, offrendo la nostra massima collaborazione rivolta a favorire la completa fruizione del sito da parte dei turisti. Io stesso in qualità di consigliere provinciale eletto nel collegio di Bagnaia ho sempre seguito da vicino tutte le problematiche che hanno interessato Villa Lante, rapportandomi costantemente con la direttrice dott.ssa Farina e con il personale. Ogni volta che siamo stati investiti di un problema ci siamo attivati e, nei limiti delle nostre possibilità e competenze, abbiamo cercato di fare del nostro meglio per risolverlo”.

“Ricordo ancora – prosegue il consigliere Torromacco – che mentre qui si sta discutendo di aprire Villa Lante nelle ore pomeridiane della domenica e dei giorni festivi, la Provincia è riuscita a farla vivere anche di notte, organizzando all’interno del sito prestigiose iniziative culturali, fra tutte il Tuscia in Jazz Festival e il concerto dei Manhattan Transfer. Una scelta che la Provincia ha compiuto proprio con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il suo immenso patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale al di fuori degli orari di apertura al pubblico. Siamo infatti convinti che per promuovere le location più belle e suggestive di Viterbo e della Tuscia non basti solamente parlarne, ma sia necessario creare le condizioni e le occasioni perché questi luoghi possano vivere. Ricordo altresì che è stata la Provincia di Viterbo, tramite l’assessore al Turismo Andrea Danti a proporre la candidatura all’Unesco dei giardini di Villa Lante per ottenerne il riconoscimento a patrimonio dell’umanità. Questi sono fatti, non chiacchiere – prosegue Torromacco – e credo siano sufficienti a dimostrare l’attenzione e l’interesse che la Provincia ha sempre riservato nei confronti di Villa Lante”. 

Il presidente Meroi in conclusione ricorda il sopralluogo effettuato alcuni mesi fa nel Casino di Caccia di Villa Lante insieme all’ex assessore Federico Fracassini per valutare la possibilità di utilizzarlo per le attività della Scuola Alberghiera: “Sempre – conclude il Presidente – nell’ottica di una piena rivitalizzazione dei suoi spazi, per favorirne lo sviluppo e nel contempo impedirne il degrado”.
 




VITERBO, VALENTINI (PL): LA REGIONE INVESTE SUL SOCIALE. OLTRE 7 MILIONI DI EURO PER TRE NUOVI BANDI

di Gennaro Giardino

Viterbo – "'Fraternità', 'Innova tu' e 'Bene in comune', Oltre 7 Milioni di euro Dalla Regione Lazio per tre bandi Che vanno ad Investire sul sociale a Sostegno di chi SI TROVA in CONDIZIONI di disagio e solitudine. I bandi saranno pubblicati Nella Seconda Meta di luglio ". A renderlo noto e Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.

"Il Primo, 'Fraternità' – prosegue Valentini – prevede Uno stanziamento di 4 Milioni di euro per ONU Contributo massimo di 20mila euro a progetto e riguarderà i mondi dell'associazionismo, del volontariato, della Cooperazione e Impresa Sociale, degli Enti Religiosi e delle Fondazioni. Il bando ANDRA a sostenere progetti di Rigenerazione dei Luoghi di Aggregazione sociale, culturale e sportiva rivolgendosi ad Anziani, Giovani, Donne, Immigrati di prima e Seconda Generazione, PERSONE con Disabilità e con Patologie psichiatriche, promuovendo also la piccola imprenditoria femminile e le RETI Familiari di Mutuo Aiuto. Con 'Innova tu', per il Quale la Regione Mette a Disposizione 1 Milione e 500mila euro per ONU Contributo massimo di 50mila euro a progetto, SI punta invece una ben Nascere Nuovi progetti di impresa sociale per offrire risposte e Soluzioni innovative ai bisogni dei Cittadini Più Fragili. Potranno partecipare Imprese Sociali e cooperative Sociali con progetti – spiega Valentini – Che dovranno riguardare l'agricoltura sociale, il co-working, I Nuovi Modelli di Erogazione di Servizi alla persona, le Street sociale e il benessere di quartiere, i progetti di coabitazione e Assistenza TRA Famiglie provengono i condomini solidali, la Rigenerazione urbana dei quartieri degradati e lo Sviluppo di app e Sistemi Informatici per i contact center di pronto soccorso sociale. INFINE, con il bando 'Bene in comune' (1 Milione e 650mila euro a Disposizione) verranno sostenuti progetti Che Puntano alla Creazione di Servizi Sociali a Carattere innovativo o sperimentale, Cosi Come all'inclusione sociale e lavorativa di PERSONE con Disabilità o svantaggio sociale . Il bando – conclude Riccardo Valentini – rivolto ad Enti Locali e soggetti Pubblici, Premiera in particolar Modo le Iniziative Che punteranno sul coinvolgimento Attivo dei Cittadini e Sulla possibilita di replicare il Progetto also in ALTRI Territori ".




VITERBO, VALENTINI (PL): LE 36 CASE CANTONIERE A DISPOSIZIONE DI COMUNI E ASSOCIAZIONI, STRUTTURE UTILI PER INCREMENTARE SERVIZI, CULTURA E SOLIDARIETÀ

di Gennaro Giardino 

Viterbo – "La delibera Che destina le Unità immobiliari di Proprietà del demanio regionale, ad uso Pubblico, sociale e culturale rappresenta ONU passaggio significativo e ed Importante Che connotazione Semper Di Più lo Sforzo della Giunta Zingaretti Nella Direzione di ONU 'buon uso' dei beni Pubblici con Finalità Collettive ". A dichiararlo e Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.  

"Le 36 casi cantoniere sparse in Tutte le Province del Lazio – prosegue Valentini – Che saranno concesse un canone ricognitorio in primis ai Comuni, e in mancanza di Proposte congrue, vapore e Associazioni Che potranno utilizzarle per le proprie Attività Sociali e Culturali, Sono Esempio concreto delle Nazioni Unite di venire Si Può operare Nella Direzione della Valorizzazione Del Bene Pubblico. Un Modo per restituire ai Territori Strutture Important, scongiurando l'Ulteriore Degrado di Questi, manufatti. Si Tratta di Provvedimento Importante Che fara rivivere Immobili inutilizzati o Occupati abusivamente, attraverso progetti provenienti Dai Territorio. Una dimostrazione Ulteriore – conclude Riccardo Valentini – della Volontà della Giunta Zingaretti di Voler Andare incontro alle Esigenze dei Comuni e dei Cittadini e delle Cittadine di OGNI angolo del Lazio ".




VITERBO, IL CONSIGLIERE DE ALEXANDRIS “PRESTO UN PARCO CANILE IN CITTÀ”

di Gennaro Giardino

Viterbo – “Stiamo lavorando alla realizzazione di un parco canile”. Lo annuncia il consigliere delegato al benessere degli animali Maria Rita De Alexandris. “Vogliamo che i nostri amici a quattro zampe possano avere un vero e proprio giardino dove muoversi. È un progetto ambizioso, ma possibile. Ci vorrà del tempo, ma mi auguro che possa divenire realtà quanto prima e affermarsi come un fiore all'occhiello a livello regionale. Le associazioni in questo progetto avrebbero un ruolo fondamentale, un ruolo importante che le vedrebbe in prima linea nell'accudire gli “ospiti” della struttura. Quest'amministrazione sta inoltre lavorando su altri progetti che vanno di pari passo con questo del parco canile – ha aggiunto il consigliere delegato di Palazzo dei Priori -: iniziative di sensibilizzazione che vanno dal contrasto all'abbandono agli incontri/confronti sull'importanza della sterilizzazione. A breve partiranno anche le campagne per favorire le adozioni. Vorremmo infatti istituire, con cadenza mensile, la Giornata dell'Adozione. Un'iniziativa questa da realizzare in collaborazione con la Polizia Locale, le associazioni di volontariato, lo Sportello Diritti degli Animali e il Servizio Veterinario della Ausl, da ripetere anche in occasione di appuntamenti realizzati nell'ambito di altre manifestazioni promosse dal Comune, di particolare importanza o comunque di grande richiamo per il pubblico. Non ultimo, sarà possibile a breve, affidare cani ospitati nei canili a famiglie o a persone singole, a fronte di un rimborso spese pari a non più della metà del costo sostenuto dal Comune per il loro mantenimento presso il canile. Su questo verrà poi stilato un apposito regolamento che andrà a disciplinare in maniera dettagliata le diverse situazioni. Nell'immediato – ha concluso il consigliere De Alexandris – lavoriamo per eliminare le criticità del canile comunale di Bagnaia e garantire il massimo benessere ai nostri amici a quattro zampe”.




VITERBO: 14 ESERCIZI COMMERCIALI HANNO RICEVUTO IL CERTIFICATO DI RESPONSABILITA' CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO

Redazione

Viterbo – Si è svolta questa mattina a Palazzo Gentili la cerimonia di consegna dei Certificati di responsabilità sociale contro il gioco d’azzardo ai titolari degli esercizi commerciali che hanno detto no alle slot machine. E’ la terza volta che la Provincia di Viterbo e l’Asl assegnano questo riconoscimento alle attività che hanno scelto di non lucrare sul dramma delle famiglie, rinunciando ad incentivare il gioco all’interno dei propri locali. I certificati sono stati consegnasti dal presidente della Provincia Marcello Meroi, alla presenza della responsabile del Sert dell’Asl di Viterbo dott.ssa Anna Rita Giaccone.

Sono quattordici gli esercizi pubblici che hanno ricevuto l’importante riconoscimento per il loro impegno nella lotta contro la diffusione del gioco d’azzardo: sono il Bar Danilo a Tarquinia (in via Umberto I), il Bar Europa a Grotte S. Stefano (in via della Stazione), il Country Bar (Viterbo – via Mariano Romiti), l’Officina del Gusto (Viterbo – Largo Guglielmo Marconi, 2), la Caffetteria Casantini (Viterbo – via Cairoli, 27), la Caffetteria Coco (Viterbo – via Igino Garbini, 40 b-c-d), il Bar dell’Università (Viterbo – via San Camillo de Lellis), lo Chalet Porta Fiorentina (Viterbo – P.le Gramsci, 2), lo White Ristobar (Viterbo – p.zza delle erbe, 12), l’Antica Pasticceria Casantini (Viterbo – via Genova, 40), il Bar Caffetteria Break Time (Viterbo – via Genova, 41/43), il Caffè Cavour (Viterbo – via Cavour, 66), lo Strauss Caffè (Viterbo – Circonvallazione Ovest, 31), la Pasticceria Gobbattoni (Viterbo – via Marconi, 61/63).

    “La scelta fatta da questi imprenditori – ha spiegato il presidente Meroi – va premiata perché è una scelta di carattere etico, dettata dalla consapevolezza di rendere un grande servigio nella lotta ad una piaga sociale quale il gioco d’azzardo. C’è bisogno di una rete etica – ha aggiunto – che faccia comprendere anche a chi ancora non è sufficientemente sensibile, l’importanza di eliminare le slot dai locali pubblici, scoraggiando una pratica che ha purtroppo creato nella nostra provincia una vera e propria emergenza. Il fatto che il numero degli esercenti che hanno aderito all’iniziativa di Provincia e Asl è maggiore rispetto alle volte precedenti sta a dimostrare che l’inversione di tendenza è in atto e che si sta sviluppando, intorno al problema della dipendenza da gioco, una forte sensibilità sociale”.

    L’idea di rilasciare dei Certificati di responsabilità sociale a quelle attività commerciali che si sono liberate o che non hanno mai accettato l’istallazione nei propri spazi di apparecchiature elettroniche per il gioco d’azzardo, è scaturita dai frequentanti dei Gruppi di Mutuo-Aiuto, cioè da chi ha vissuto in prima persona questo dramma, con la volontà di impedire che altre persone ed altre famiglie possano precipitare nel tunnel della dipendenza.
       
Le persone che frequentano i gruppi Ama, non presenti alla conferenza per ovvie ragioni di privacy, hanno inviato un messaggio letto dal sociologo della Provincia Luca Piras; “Con questa iniziativa – hanno spiegato – vogliamo unire tutte le persone che si oppongono a questa tragedia che ha travolto noi e tantissime altre famiglie. Questi esercizi pubblici vanno premiati per la scelta di responsabilità sociale che hanno compiuto: hanno deciso di non guadagnare sul dramma e la disgrazia delle persone prese dalla dipendenza dalle slot. La gente deve sapere che c’è chi si oppone a questa follia delle macchinette mangiasoldi che ormai sono in ogni bar, in ogni tabaccheria, nelle pasticcerie, nelle pizzerie, dappertutto. I locali No-Slot stanno diventando sempre più numerosi e siamo sicuri che tante altre attività commerciali si candideranno per ricevere il certificato. I Gruppi di mutuo-aiuto che abbiamo frequentato ci hanno salvato dal nostro dramma personale, ma non basta perché tante persone, anche in questo momento, stanno distruggendo se stesse e le loro famiglie: è necessario che questa azione popolare si allarghi e sia sostenuta da tutti i cittadini sensibili e di buona volontà”.
   
Secondo una stima statistica del Sociologo Luca Piras sul territorio della provincia di Viterbo le persone affette dalla sindrome del gioco d’azzardo compulsivo (GAP) potrebbero essere circa 2800. Una cifra allarmante.
E’ dal 2010 che la Provincia e l’ASL di Viterbo hanno approntato uno specifico servizio congiunto per affrontare il problema: due Gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto, uno a Viterbo e uno a Tarquinia, per giocatori d’azzardo patologici e per il sostegno ai loro famigliari, condotti dalla dott.ssa Anna Rita Giaccone e dal dott. Luca Piras.: “Ultimamente – ha spiegato la dott.ssa Giaccone – il numero dei frequentanti è così aumentato che abbiamo dovuto sdoppiare il gruppo che si riunisce a Viterbo perché  divenuto troppo numeroso: ora abbiamo due gruppi distinti che si riuniscono contemporaneamente, ma in locali separati dello stesso centro diurno in via S. Giovanni Decollato, 4”
 




VETRALLA: TUTTO PRONTO PER “L'ESTATE IN PIAZZA” ORGANIZZATA DAI RAGAZZI DELL'ORATORIO DELLA PARROCCHIA “S. MARIA DEL SOCCORSO”

di Gennaro Giardino

Cura di Vetralla (VT) – Intenso il programma dell'evento: Sabato 19 luglio  perso il cortile parrocchiale, con apertura stand gastronomico dalle ore 20,00, allieterà la serata  Roberto R. e le sue fisarmoniche con balli di gruppo e di coppia. 

Nella giornata di domenica 20 luglio al fine di coinvolgere anche gli amici animali, è stata organizzata alle ore 17.00 presso l'oratorio, un'esposizione canina amatoriale di bellezza, alla quale potranno partecipare bambini e adulti con il proprio cane. Il cane partecipante verrà controllato da un veterinario e valutato dai giudici di gara. A ciascun partecipante verrà rilasciato l'attestato di partecipazione e un premio ai primi classificati, ore 20,00 apertura stand gastronomico con musica live e djset “Indovina il Peso”in fine lotteria a premi.




VITERBO, CCORAV: UNO STABILIMENTO PER IL CONFEZIONAMENTO DEL PRODOTTO FRESCO DELL’ALTO VITERBESE

di Gennaro Giardino

Viterbo – “Un piccolo stabilimento per il confezionamento di prodotto fresco da distribuire già pronto. Una scommessa sul futuro che ci consente di guardare avanti e stare al passo coi tempi. Una scommessa targata CCORAV”. A dichiararlo è Vincenzo Rosati, direttore del Consorzio Cooperativo Ortofrutticolo Alto Viterbese, intervistato da Rita Salimbeni ai microfoni di Radiocoop76, la web radio di Confcooperative Viterbo.

“La nostra – prosegue Rosati – è una realtà cooperativa molto strutturata, con una storia alle spalle di oltre 40 anni di attività. Ad oggi il CCORAV vede infatti al suo interno la presenza di cinque società cooperative e ben 600 agricoltori associati che operano nella zona compresa tra il Lago di Bolsena, la Toscana e l'Umbria, interessando i comuni di Grotte di Castro, San Lorenzo Nuovo, Onano, Latera, Acquapendente e Gradoli, per un bacino di utenza di circa 5.000 ettari. Il Consorzio – spiega il suo direttore – vanta una lunga tradizione che in tutti questi anni ha saputo sviluppare il lavoro agricolo, garantendo una certa redditività del suo prodotto. Oltre ai mercati tradizionali, siamo poi entrati nella Grande Distribuzione Organizzata, prendendo accordi con Conad e Coop per commercializzare i nostri prodotti, a partire dalla patata, il nostro fiore all’occhiello che ha ottenuto anche la certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta). Tant’è vero che con circa 5 varietà e una produzione attiva di svariati quintali, ogni anno piazziamo questo prodotto ben oltre i confini della regione Lazio e in tutto il territorio nazionale, riuscendo a conquistare anche i grandi ristoranti stellati”.

“L’unione fa la forza e la cooperazione è una delle sue espressioni più alte – ha detto infine Bruna Rossetti, Presidente di Confcooperative Viterbo – E’ voglia di fare innovazione e andare avanti. Una scelta che fa crescere il mondo della cooperazione e assieme ad esso tutto il territorio. Un investimento frutto di un impegno condiviso che diventa produzione e lavoro al servizio dei cittadini”.