IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Idv Marino

Idv di Marino, non può che essere in totale accordo con le parole espresse lunedì 16 dal Segretario regionale, Vincenzo Maruccio, sui media nazionali, in merito all’incompatibilità dalla carica di Presidente del Cotral dell’ex Consigliere provinciale, Adriano Palozzi, attuale sindaco del Comune di Marino, Vincenzo Maruccio che ha sottolineato il non rispetto della recente legge 148/2011, fatta tra l'altro dal governo Berlusconi. Localmente non possiamo che sottolineare l’aspetto che più ci interessa e cioè quello del non rispetto degli impegni presi nei confronti dei cittadini che si ritrovano un sindaco impegnato in due ruoli importanti ed impegnativi e per forza di cose spesso assente dalla nostra città e dall’incarico per il quale è stato votato ed eletto, di certo non per svolgere il suo incarico part-time o nei ritagli di tempo.
Tale condotta da noi è ritenuta forse ancor più grave della violazione della legge 148/2011 cosa comunque da biasimare, in quanto tradisce le promesse elettorali prese con i cittadini di un impegno totale per il rilancio di una città che appare fortemente necessitante di un Amministrazione attenta e vicina ai bisogni di cittadini e che in questo momento è decisamente mancante. Le ambizioni di un singolo di certo non possono passare sopra le teste dei cittadini marinesi, pertanto esortiamo Palozzi a spendere tutto il suo tempo lavorativo nella città di Marino e per la città di Marino,  prendendo atto dell’impossibilità di svolgere due “lavori” e togliendo anche l’imbarazzo al presidente, Renata Polverini, che già troppe volte si è resa protagonista di atti non corretti, come è emerso poi col “decreto 80” con il caso del Pronto Soccorso di Marino, che ricordiamo purtroppo è ancora chiuso.

 




ANGUILLARA: L'ENNESIMA INTERRUZIONE DELLA FORNITURA IDRICA SENZA PREAVVISO

Emanuel Galea

Ad Anguillara Sabazia manca l’acqua, senza un minimo di preavviso.  

Ci si sveglia  fischiettando, ci si reca in bagno, si apre il rubinetto e…  non esce una sola goccia d’acqua!

Nessuno sa niente. Nessun avviso da parte del Comune. Infatti sembra che i manifesti non vadano molto di moda. Vengono usati solamente dai partiti politici per imbrattare cassonetti, pali della luce, cabine telefoniche e chi più ne ha più ne metta. Telefonando per sapere che cosa è successo si riceve la solita risposta: “c’è stato un guasto, una perdita. Stiamo provvedendo alla riparazione. L’erogazione riprenderà fra un’ora circa”.  Il disco è sempre lo stesso, non cambia mai.

Anguillara oltre che essere una bellissima cittadina lagunare,  è fonte di approvvigionamento idrico per altri Comuni. E forse a quest’ora qualche residente di uno di questi comuni già si è fatto il caffè, la barba, lavato i denti e fatto una bella doccia. Ovviamente sempre con l’acqua del lago.

Cercando notizie in merito al ripristino del servizio idrico sul sito ufficiale del Comune, non si ottiene nessun tipo di informazione, però primeggia un avviso che riguarda esumazioni. Riprovando a telefonare il disco continua la sua cantilena “stiamo ancora provvedendo al guasto”.

Le strade sono piene di pozzanghere, il lago sta sempre al suo posto e si vede acqua dappertutto. Tranne dove serve. Chi è che deve prendere provvedimenti per sistemare le condutture che perdono acqua e si rompono spesso e volentieri? I cittadini  l’acqua la pagano. Pagano tra le bollette più esose dell’intera regione. Eppure i disservizi si sussuguono senza un minimo di preavviso. E il disco ripete sempre la stessa musica:  “stiamo ancora provvedendo al guasto”.




ROCCA DI PAPA, TUTTO PRONTO PER LA FESTA DI SANT'ANTONIO

Redazione

Il 22 gennaio l’assessorato Promozione Eventi del Comune di Rocca di Papa, in collaborazione con l’associazione animalista ’Gruppo Randagio’ e il Circolo Ippico Furnari, organizza la giornata commemorativa del Santo Protettore degli animali. Una giornata di festa che sarà inaugurata alle ore 9 presso il parco comunale dei Campi d’Annibale dal Vescovo Raffaele Martinelli. Da qui il corteo, passando per via Alberobello, scenderà fino in piazza della Repubblica per poi tornare al parco per la benedizione degli animali, impartita dal parroco don Massimiliano Pajè.

L’intera giornata sarà animata da spettacoli, intrattenimento e tanti giochi, nella cornice verde del parco comunale, che vedrà inoltre l’allestimento di stand gastronomici per il pranzo. In piazza della Repubblica, sulle note del concertino folkloristico degli “Screpanti”, verranno fatti volare piccioni e colombe, mentre a partire dalle 13,30, al rientro nel parco dei Campi d’Annibale, ci sarà l’esibizione dei cani Husky dell’associazione ‘Allegra Brigata’, le prove di lavoro dei nuclei cinofili del Coro Forestale, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, e l’esibizione degli allievi del Circolo Ippico Furnari. A seguire ‘gara degli spaghetti’, del ‘tiro alla fune’, il ‘carosello degli anelli’, le estrazioni della lotteria e le premiazioni finali. «Davvero una grande organizzazione, resa possibile grazie al sostegno e alla collaborazione delle associazioni locali e delle forze dell’ordine  – commenta il delegato alla Promozione Eventi Simone Pizziconi – per una giornata di festa e allegria a contatto con i nostri amici animali».




NASCE "ALLEANZA PER TIVOLI": LA CASA DEI MODERATI

Redazione

LANUVIO, FABRIZIO AGOSTINELLI SEL: "GIOVEDI' PRESENTEREMO IL NOSTRO PROGETTO POLITICO PER LA CITTA'

Redazione

 "Giovedì 19 Gennaio, ore 18.30 presso il Salone delle Colonne Di Villa Sforza – a Lanuvio, il Comitato Civico Lanuvino “Passo dopo Passo” e Sinistra Ecologia Libertà Lanuvio, presenteranno il progetto politico amministrativo con cui affronteranno le Elezioni Amministrative 2012"

 "Questo progetto proposto da SEL nasce da lontano – annuncia il Coordinatore di SEL di Lanuvio – attraverso la felice esperienza con la cittadinanza di Lanuvio fatta sul tema dei referendum per l'acqua pubblica. Un'esperienza che ha dimostrato come mettendo al centro il programma, si possa instaurare un rapporto costruttivo e vincente tra partiti e società civile."

"È per questo – spiega Agostinelli – che abbiamo deciso di riproporre questa sinergia anche per le prossime elezioni amministrative, facendoci promotori di una visione condivisa su cui costruire insieme un programma e un progetto per la città. Vogliamo partire dalla condivisione dell'importanza della difesa dei beni comuni, Acqua, Aria, Terra, Archeologia e Paesaggio, Centro Storico e Tradizioni Culturali, attraverso una profonda rivisitazione del modello di sviluppo urbanistico."

"La crescita urbanistica, se mai necessaria, che ci interessa – precisa Agostinelli – è quella che rispetta le reali esigenze di chi abita e vive i nostri luoghi e dell'ambiente e non gli interessi morbosi di chi con il cemento accumula fortune a discapito della vivibilità di Lanuvio. Così come stigmatizziamo con forza la brutta politica che fa degli oneri di urbanizzazione il modo più veloce per rimpinguare le casse del Comune, sempre più povere di trasferimenti ed alla ricerca costante di risorse. La nostra idea di politica mette al centro la condivisione, la parsimonia e la sobrietà, per un buon vivere quotidiano. Da qui la nostra chiara scelta mettere in campo l'impegno per una nuova ecologia della politica e dell'amministrazione, che vogliamo partecipata e democratica."

"Siamo coerenti con il nostro impegno – prosegue il Coordinatore di SEL Lanuvio – e per questo ci presenteremo con un'equa rappresentanza nella nostra lista tra i partiti e la società civile, affinché si lasci spazio alle idee di tutte tutti. Questo è un tema ineludibile che ormai tiene banco a tutti i livelli della politica locale e nazionale. E perciò nella nostra formazione la presenza di esponenti di partito sarà chiaramente limitata ed improntata al totale rinnovamento: nessun vecchio amministratore, quindi, per dare un segnale reale cambiamento alla cittadinanza."

"Lanuvio ha risposto e molti cittadini si sono costituiti nel Comitato: “Passo dopo Passo”. Un Comitato che cresce ogni giorno, con entusiasmo, nelle idee e nei numeri. I partiti tradizionali invece no. Hanno scelto per l'ennesima volta di barricarsi nel fortino della politica di professione e di dedicarsi al logoro gioco delle spartizioni, come gli ultimi giapponesi sull'isola, mentre il mondo intorno sta cambiando. È il solito errore della politica: troppo chiusa in se stessa attenta solo alle sue logiche di rappresentanza e spartizione."

"Noi abbiamo scelto di andare oltre. – conclude Fabrizio Agostinelli – Noi ci incamminiamo attendendo altri compagni di viaggio, verso la Lanuvio del futuro.


 




CIAMPINO, VISITA DELL'AMMINISTRAZIONE AL CAMPO "LA BARBUTA" ASSIEME ALL'EX PREFETTO SERRA

Chiara Rai

Emergenza igienico sanitaria, flop del programma di scolarizzazione e allarmante stato di degrado. Queste le considerazioni emerse dopo la visita di ieri mattina al campo nomadi la “Barbuta” da parte del senatore Udc e ex prefetto di Roma Achille Serra, assieme al sindaco di Ciampino Simone Lupi, all'assessore alla Sanità, Gabriella Sisti e al capogruppo Udc in Consiglio comunale, Elio Addessi. L’assessore alla Salute Sisti ha lasciato il campo nomadi, che conta circa 400 inquilini, con una forte preoccupazione per lo stato di salute delle persone: “Com’è possibile che i bambini di lunedì mattina, invece di andare a scuola, si trovino a piedi nudi e in pessime condizioni a giocare nella sporcizia, tra cumuli di immondizia e degrado? E’ chiaro che non c’è alcun sintomo di integrazione, al contrario queste persone vivono in uno stato di completo abbandono”. La Sisti farà una rendicontazione e interrogazione urgente al vice sindaco di Roma Capitale, Sveva Belviso e in veste di vicepresidente vicario di Federsanità avanzerà la richiesta di un ufficio di presidenza per aggiornamenti sulle condizioni igienico sanitarie dello stanziamento.




ROMA, TROVATO UNO DEI DUE MAGREBINI CHE HA COMMESSO L'OMICIDIO DI ZENG E SUA FIGLIA

Redazione

È stato trovato impiccato uno dei due nordafricani ricercati per la rapina nella quale furono uccisi il 4 gennaio il 34enne Zhou Zeng e sua figlia, Joy, di 6 mesi. Il corpo del magrebino è stato scoperto in un casolare al chilometro 14 di via Boccea e la conferma della sua identità è avvenuta tramite l'esame delle impronte digitali. Le ricerche delle forze dell’ordine per trovare i due rapinatori non si sono mai fermate dalla sera del 4 gennaio. Gli investigatori avevano la certezza che i due avessero già colpito con rapine analoghe altri commercianti cinesi, sempre nella stessa zona, il quadrante sud est della Capitale.




LADISPOLI – VERTENZA AMA

E.G.

L’Intervento dell’amministrazione comunale ha mediato la conflittualità e superato l’empasse che si erano  trascinati da più di un anno. I lavoratori assunti successivamente dalla ditta Massimi  reclamavano il pagamento del rapporto di fine lavoro .

L’Ama Servizi , da parte sua,  si trovava in fase di liquidazione e pertanto impossibilitata dial poter venire incontro alle loro richieste.

Il Comune è venuto in loro ausilio anticipando 250 mila euro sull’arbitrato in corso e così i lavoratori hanno potuto ricevere il TFR e definire il rapporto di lavoro. con l’ex azienda di riferimento.

 L’incontro convocato con le parti dal Prefetto di Roma fu risparmiato  e la minaccia di agitazioni da parte dei lavoratori è stata pacificamente evitata.  Il tutto è andato a buon fine grazie alla  buona volontà dei lavoratori e l’intervento del sindaco Crescenzo Paliotta e della sua amministrazione.

 




COTRAL: ESPLODE IL CASO SULLA PRESIDENZA PALOZZI

Angelo Parca

Adriano Palozzi non potrebbe ricoprire la carica di presidente di Cotral. Lo sancisce la legge 148 del 2011 che recita testualmente: “non può essere eletto presidente di una società con quote di partecipazione pubbliche chiunque abbia ricoperto, nei tre anni precedenti, il ruolo di amministratore negli stessi enti locali che sono anche azionisti della società”.
Il primo cittadino marinese fino al 26 Novembre 2009 ha ricoperto il ruolo di Consigliere della Provincia di Roma, azionista in Cotral.  E il 27 Ottobre 2011, la governatrice del Lazio Renata Polverini lo ha nominato presidente dell’azienda di trasporto pubblico. Occorre precisare in questo contesto, che tre anni sono composti da 36 mesi. Pertanto i 23 mesi trascorsi nel periodo da Novembre 2009 a Ottobre 2011 decretano l’ineleggibilità di Palozzi.   
 Vincenzo Maruccio, capogruppo Idv alla Pisana, ha dichiarato: "La giunta Polverini è disposta a violare norme di legge pur di garantire i potentati politici  impugnerò l'illegittimo provvedimento di nomina di Palozzi e adotterò tutti gli strumenti giuridici necessari – prosegue ancora Maruccio – Ci appelleremo al Tar, ma se sono scaduti i termini allora faremo un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Abbiamo l'obbligo di batterci affinché venga ripristinata la trasparenza e la legalità nella gestione dell'amministrazione regionale".

 
 




SAN RAFFAELE VELLETRI, PROCEDE LA VERIFICA DELLA COMMISSIONE REGIONALE

C.R.

Procede a pieni ritmi la verifica alla clinica San Raffaele di Velletri da parte della commissione istituita dalla Regione che dovrà riesaminare l'istanza di revoca di chiusura presentata dal Gruppo San Raffaele il 30 ottobre scorso. Si avvia dunque verso la fine, il lungo calvario iniziato con l’arrivo del provvedimento di chiusura emesso il 22 giugno scorso dalla Regione. Tutti sono fiduciosi e si augurano che la struttura di via Dei Laghi possa riaprire. “La verifica sta procedendo in tutta tranquillità – dice Bruno Ruscio, un dipendente sempre in prima linea per la difesa della clinica di Velletri – la commissione ritornerà in clinica il prossimo 23 gennaio, se non prima, e l’impressione e’ positiva. Si tratta di una commissione sopra le parti, composta da diverse Asl di Roma, esclusa la Asl RmH (di competenza del territorio). I tecnici hanno risposto puntualmente e la proprietà si è messa a completa disposizione della commissione”.




ANGUILLARA: IL PRG GIACE IN REGIONE, LA CITTADINA CADE IN DEGRADO.

Redazione

 

Riceviamo e pubblichiamo da Franco Bernardini

 

Dalla sua adozione, attraverso una serie di osservazioni e controdeduzioni, sono ormai passati un paio d’anni e il PRG giace in Regione in attesa di approvazione definitiva.

Un PRG, a mio parere, assurdo e sconclusionato che non prevede ne servizi, ne un adeguamento della viabilità ed ignora gli scarichi fognari. L’unica cosa prevista è il sostanziale raddoppio della popolazione.

Già oggi sono evidenti le difficoltà per le giovani coppie di avere un nido per i bambini, anche le scuole elementari e medie sono in sofferenza, la posta è un continuo ingorgo di persone imbestialite che prendono il numeretto alle otto per essere servite a mezzogiorno, i luoghi di ritrovo per i giovani sono o l’assolata e malinconica piazza del Molo oppure alcuni pub, l’alternativa è Roma o Bracciano.

Per non parlare della mancanza di un cinema, di un teatro, di una sala multifunzionale, di giardini pubblici, degni di questo nome, dove portare i bambini.

Insomma una caotica e disgregata periferia urbana di una qualsiasi città italiana.

Io non credo che chi ha scelto Anguillara immaginasse di ritrovarsi a vivere, dopo pochi anni, in un luogo fortemente degradato e ormai compromesso nella sua unicità.

L’unico patrimonio che abbiamo, l’ambiente, le bellezze naturalistiche e archeologiche, lo stiamo svendendo ai costruttori.

Solo uno sprovveduto soffocherebbe la “gallina dalla uova d’oro sotto il cemento.

Ricordo che la compagine al potere ci informava, in campagna elettorale, che avrebbe rivisto il nuovo PRG riducendolo del 30 percento. Dopo sei mesi di questa iniziativa non ne abbiamo saputo più nulla.

Qualcuno tra noi l’aveva già preventivato.

Ci siamo divertiti a confrontare le tavole del PRG con le mappe di Google, è stata una sorpresa continua, scoprire che moltissime abitazioni esistenti sulle tavole non c’erano.

Cosa vuol dire? Semplicemente che la cubatura dichiarata, quindi già esistente, è molto meno della realtà, praticamente una foto d’epoca scattata negli anni ’70.

Ovviamente la Regione Lazio si troverà a decidere il sostanziale raddoppio dei volumi totali di cemento calcolandolo sul dichiarato. Ma il dichiarato appare errato e sottostimato di un bel 40 percento.

Un’ultima riflessione dettata dal buon senso che gli amministratori promotori del PRG purtroppo, sempre a mio avviso, non hanno considerato.

Se proprio si deve prevedere un PRG, considerando che l’amministrazione sembrerebbe sull’orlo del dissesto finanziario e pare che annaspi per pagare i debiti, previsti e non, e si fa commissariare per le inadempienze pregresse, allora perché non sfruttare l’occasione, utile per far cassa? Perché in fase di previsione delle lottizzazioni non si sono inseriti appezzamenti comunali ma si è lasciato ai privati l’arricchimento grazie alla trasformazione dei loro terreni da agricoli a edificabili?

Una domanda legittima!

Ritengo che, come solito, la politica abbia abdicato al suo ruolo primari: tutelare gli interessi dei cittadini. Tutti i cittadini. A beneficiare di questo PRG che ritengo mediocre e miope, invece, saranno pochissimi, mentre la maggioranza dei cittadini non potrà che ricavarne danno: nel valore immobiliare delle proprietà, nella vivibilità del paese, nella qualità dei servizi, nei costi che la collettività dovrà affrontare per raddrizzare le storture previste nel piano stesso.

Rimane il fatto che del nuovo PRG se ne sono perse le tracce, o almeno così sembra, magari sarò smentito da qualche Assessore che sta lavorando direttamente in Regione, per aggiustare ciò che non gli garba!

Ho solo un’unica amara consolazione e considerazione: i figli dei politici responsabili del degrado saranno nella stessa barca dei miei, magari con qualche soldo in più, ma sempre nel fango fino alle ginocchia.

Sempreché, dopo il saccheggio, non decidiamo di andare a vivere altrove per ricominciare l’opera portata tanto bene a termine qui.