Roma, appica incendio a tre negozi sotto casa sua: arrestato 44enne con precedenti

ROMA – La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 44enne romano, con precedenti, per il reato di incendio aggravato.

L’uomo, senza alcun apparente motivo, ha appiccato il fuoco alle serrande di un bar, una tabaccheria e un’officina meccanica, in totale 6, tutte in via Vercelli, dopo averle cosparse di liquido infiammabile, dandosi alla fuga a seguito delle urla di alcuni passanti, che hanno anche prontamente spento le fiamme, e degli inquilini dei condomini circostanti.

I Carabinieri sono intervenuti sul posto riuscendo a rintracciare il 44enne nella sua abitazione, nella stessa via. E’ stato trovato in possesso di una bottiglia con residui di liquido infiammabile e con i vestiti ancora impregnati della stessa sostanza.

L’arrestato, su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato in carcere a Regina
Coeli.




Anguillara Sabazia, Minnucci (Pd): “Regione rilancia incubatoio ittico”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “L’inaugurazione dell’incubatoio ittico regionale di Anguillara Sabazia è frutto del grande impegno messo in campo dalla Regione Lazio per offrire all’impianto una nuova vita, dopo anni di attività a singhiozzo. Da oggi la struttura di via Trevignanese torna ad essere un punto di riferimento non solo per i pescatori locali ma anche per tutti i cittadini a nord della capitale” ha detto il consigliere PD della Regione Lazio, Emiliano Minnucci, che questa mattina è intervenuto all’inaugurazione dell’incubatoio ittico regionale di Anguillara Sabazia.

“Prima il mio emendamento alla Legge di Stabilità 2019 poi l’impegno determinante dell’Assessore Enrica Onorati : l’impianto in questi ultimi anni è stato oggetto di una ristrutturazione complessiva che ha portato all’adeguamento e messa a norma dell’impianto elettrico, la ristrutturazione del tetto, il rifacimento dell’intonaco interno e l’istallazione di una cella frigorifera.

Lavori fondamentali che hanno permesso all’impianto di riprendere la sua attività con l’obiettivo di salvaguardare la popolazione di coregone, di luccio e di persico reale.

Il rilancio dell’incubatoio ittico – ha concluso Minnucci – sarà determinante per la valorizzazione e la promozione del prodotto ittico lacustre e di una filiera produttiva che contribuirà a favorire la crescita del territorio, non solo sul piano economico e occupazionale ma anche sul piano ambientale”.




Anguillara Sabazia, lettera di dimissioni del vicesindaco: le parole di Sara Galea

Riceviamo e pubblichiamo

Di seguito la lettera di dimissioni da Vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali presentata da Sara Galea.

“La sottoscritta Sara Gálea attualmente vicesindaco assessore nel comune di Anguillara Sabazia con delega URP, Politiche Sociali e di genere, in data odierna intende rassegnare le dimissioni dalle funzioni di cui sopra venendo a mancare il rapporto fiduciario con alcuni amministratori ed inoltre per aver tradito i propri elettori non avendo potuto portare avanti determinate tematiche secondo i propri valori e, soprattutto, volontà.
Molti penseranno che probabilmente mi dimetto per i problemi gravissimi di salute che vedono coinvolta una persona della mia famiglia, ma voglio sottolineare che questo dramma ha invece spinto la mia lealtà verso l’etica e i valori in cui credo che, non essendo stati rappresentati e portati avanti da questa amministrazione, mi portano a chiudere questo capitolo di vita.
Dopo le mie dimissioni cercherò di risanare le ferite che in questi tre anni e mezzo si sono aperte subendo troppe volte la volontà ed il volere, e comportamenti coercitivi di altri.
É stata una decisione pensata e non nascondo sofferta, in un periodo della mia vita pesante, ma il rispetto che ho per la città che mi ospita, per i cittadini e me stessa, mi porta a dover constatare che il modo di intendere la politica e l’azione amministrativa di molti amministratori è differente da quello che vivo in me e che vede l’agire pubblico nel rispetto della cosa pubblica.
Questo mi renderà, probabilmente, deprecabile per il gruppo con cui abbiamo condiviso ideali nella campagna elettorale che prenderà le distanze, e per favore che sia così, è ciò che mi aspetto, perché è ciò che è stato fatto per i miei eventi, convegni, progetti, da sempre e quindi non si manchi di farlo ora.
Credo fortemente che quando si gestiscono i soldi pubblici bisogna fare sì che i benefici vadano a quante più persone e non ai soliti pochi e, soprattutto, che bisogna garantire i servizi ai cittadini, incentivare il turismo, la felicità. Si anche la Felicità che è la realizzazione del benessere, della serenità, della spensieratezza di un paese che funziona.
Avendo “dovuto” lasciare di recente le deleghe alla sicurezza ed in seguito eventi perché il mio lavoro veniva costantemente sabotato e manomesso o manipolato dall’ingerenza di altre figure istituzionali, ed essendo stata volutamente tenuta all’oscuro, più volte, di incontri, decisioni e argomentazioni sulle mie stesse deleghe, comportamento che fa parte di moti “carbonieristici” che nulla hanno a che fare con il mio modo di essere che è sempre stato rispettoso delle regole della pubblica amministrazione, oggi ho deciso di dire basta, devo lasciare per riprendermi la mia dignità la mia felicità, serenità. La morte interiore che sto vivendo in quest’ultimo periodo di vita si sta manifestando con un’intolleranza totale verso tutto ciò che è diverso da me, lontano da me.
Sono stata sempre presente, troppo, per tre anni e mezzo, fatta ad eccezione di questi ultimi due mesi in cui sono stata completamente presa dai gravissimi problemi che hanno investito la mia famiglia, i miei figli, ma la mia presenza, al di là di questo drammatico momento di vita, è stata totale non solo per le mie deleghe, ma agli incontri tra sindaci, comitati istituzionali, processioni, eventi e per ben due anni al ricevimento per gli auguri di Natale ai dipendenti, purtroppo rimasti malissimo per l’assenza del sindaco, io ero soltanto un vice. Ho dato quindi la mia più totale dedizione come presenza istituzionale ogni volta veniva richiesta la figura del primo cittadino.
Sono stata una delle poche figure che ha sempre dato il proprio ascolto a tutti, presente per i cittadini, dipendenti, colleghi, il mio telefono è stato un centralino, non mi sono mai sottratta dal fare quanto i miei ruoli imponevano. Ci sono stata, sempre, per mostrare un amministrazione presente e ritengo ora, con estrema convinzione, di essere stata per molti mesi al centro di un gioco che mirava al mio allontanamento dalla “politica” da parte di alcuni esponenti di questa amministrazione invito che, per motivi etici e di coerenza con la legge morale che è dentro di me, prendo ed applico in questo momento, mi ripeto molto pesante e drammatico della mia vita che mi spinge a staccarmi ufficialmente da una compagine che ogni giorno che passa mi allontana sempre di più dalla mia persona ed etica.
Sono oramai mesi che in me si è creata una frattura netta che mi distanzia, giorno dopo giorno, da questo “progetto” iniziato con entusiasmo e fiducia e morto per causa di comportamenti privati e pubblici di scarsa moralità di alcuni, ben lontani dall’impegno etico che si era promesso di garantire alla cittadinanza, soprattutto quella che ci aveva votato perché fautori di un movimento di cittadini onesti, cittadini del movimento cinque stelle, movimento che in quel momento rispondeva a determinati concetti ed input politici di rigore, di valore, di grande moralità.

Ho dovuto tradire me stessa repentinamente, ed i miei elettori, accettando la volontà coercitiva di censurare qualsiasi comunicazione io facessi nella mia pagina riguardo le tematiche comunali, anche sulle mie stesse deleghe, anche quando comunicavo semplicemente eventi, o avvisi, custodisco le cronologie dove mi si redarguiva per aver fatto comunicazioni, nonostante fossi l’assessore alle pubbliche relazioni, nonostante avrei dovuto io mantenere aperti i discorsi e garantire la mediazione con i cittadini, nonostante avrei voluto realizzare un sano colloquio con i cittadini, ma non solo per questo ma anche, e soprattutto, perché avrei voluto garantire quel famoso amico in Comune che è diventato immaginario pochi mesi dopo essere entrati come amministratori, non ho potuto farlo perché venivo accusata di farmi campagna elettorale. Sono stata indegnamente censurata.
Dovevo stare nell’ombra, non dovevo permettermi di scrivere nulla se non c’era il benestare di altri.
Troppe umiliazioni nell’essere redarguita ed attaccata, cosa che ancora oggi mi disturba al solo pensiero.
Tutti per uno ma tutti contro uno se non si faceva come volevano.
Mai, da un certo punto in poi, ho potuto più firmare con il mio assessorato i comunicati inerenti le mie deleghe.
Ma i cittadini lo sanno, mi hanno chiesto spesso perché avevo smesso di scrivere sul mio profilo, e rispondo nuovamente: perché sono stata attaccata e redarguita dalla mia maggioranza, in verità non da tutti ma da quei membri dell’amministrazione a cui davo fastidio perché non dovevo né agire né scrivere né decidere né fare nulla.
Lascio anche perché troppo spesso dei consiglieri, di cui non faccio nomi, ad un certo punto hanno preso le distanze e manifestato intolleranza nei confronti di un’amministrazione dai comportamenti coercitivi, ambigui, ingannevoli, anche se per poco tempo, dichiarando però di non voler avere più nulla a che fare con questo gruppo per potersi guardare con dignità allo specchio. Questo mi ha dato la temperatura di questa amministrazione, mi ha chiarito che ciò che ho visto io non è stata una mia interpretazione ma la realtà, e vado avanti senza possibilità di cambiare idea, sapendo di fare lieta la maggior parte della maggioranza.
Lascio quest’esperienza perché non sono in linea con l’arroganza di decisioni che a mio modo di vedere sono state distruttive nei confronti, ad esempio, di associazioni che hanno contribuito per anni alla sicurezza sul territorio ed oggi, da molti mesi, vengono emarginate e non ascoltate;
Lascio perché ho dovuto persino assistere ad una guerra manipolata da un consigliere che vedeva coinvolte associazioni di Vigna di valle, gli spazi sull’arenile, una passerella per disabili ed altro.
Lascio perché un consigliere si è permesso di dare input inversi a richieste da me fatte agli uffici, perché un assessore continuamente cercava di modificare il mio lavoro dando diversi input agli uffici, perché dei consiglieri si sono permessi di scavalcarmi in decisioni importanti con l’appoggio di chi unico poteva darglielo.
Lascio perché non sono in linea con le decisioni prese per la scuola, in quanto il progetto presentato in giunta non rispecchia quello che è stato realizzato, in quanto dovevamo garantire, e non lo abbiamo fatto, sicurezza, igiene, accoglienza, dignità ( mi unisco ai genitori, alle loro incertezze, paure, ansie e dubbi, e non spetta a me elencare le criticità emerse, affrontate e spero in via di risoluzione) e vorrei dire a tutti quei genitori che si continuano ad innervosire con me, che mi fermano per insultarmi per strada, al supermercato che le decisioni non sono state prese da me, non sono l’assessore preposto e non sono il sindaco;
Lascio anche perché ad oggi non c’è nulla di chiaro per me su cosa debba essere del piano regolatore che era il nostro cavallo di battaglia in campagna elettorale.
Lascio per la mancanza di rispetto che troppo spesso hanno avuto nei confronti degli assessori.
Lascio perché non sono in linea con le decisioni che stanno prendendo per alcuni piani integrati;
Lascio perché questa amministrazione ha permesso che si creasse una situazione incresciosa al cimitero requisendo con regolare delibera di giunta i loculi acquistati dai cittadini sottraendo, così, il loro diritto di esercitare la proprietà degli stessi.
Cosa che ho subìto io stessa, io che ho firmato una delibera credendo che tutto si dovesse risolvere in brevissimo tempo, ma ancor di più in prima persona mio padre e per cui non ho voluto intervenire malgrado fossi il vicesindaco per non fare abuso di potere, ma il mio disappunto è stato totale anche all’epoca perché gravava sulla situazione cimiteriale una emergenza sanitaria grave che, ribadisco, si sarebbe dovuta risolvere quanto prima.
Lascio perché nulla più mi è chiaro, anzi perché forse tutto mi è chiaro.
Lascio perché in tre anni e mezzo mi sono trovata troppo spesso sola per causa dei “problemi privati del primo cittadino” che poi mi attaccava duramente durante le riunioni di maggioranza spalleggiata da
“qualche consigliere” o “assessore”, dichiarando di non avere fiducia in me e nel mio operato per delegittimare la mia lunga presenza e alleggerire la sua assenza, dall’alto della sua preparazione e competenza.
Lascio dei progetti da me avviati come assessore
che sono sicura riscuoteranno lo stesso successo di tutte le cose da me curate, nonostante la mia stessa amministrazione mi abbia boicottata, lasciata sola in tutte le mie manifestazioni, conferenze, eventi, un solo consigliere al mio fianco, a volte qualche assessore, nessun altri.
Lascio perché quando davo degli input agli uffici venivano poi bypassati attraverso la richiesta di ordini superiori, se questi andavano a ledere gli interessi di conoscenti o altri, contravvenendo quindi all’etica che ci eravamo ripromessi.
Lascio a malincuore, con dolore, tristezza, delusione, amarezza, i molteplici ruoli da me curati con responsabilità, capacità e determinazione, malgrado troppo spesso ostacolata ed osteggiata.
Avremmo dovuto camminare uniti e non come cellule impazzite.
Lascio perché per ordini superiori sono stata delegittimata anche da alcune figure amministrative che hanno gravemente mancato di rispetto al ruolo di vicesindaco quando facevo funzione di sindaco, cosa che ho portato all’attenzione del segretario generale.
Ma ora voglio anche ringraziare: la giunta, soprattutto gli assessori Fabrizio Landolfi, Maria Acrivoulis, Angelo Palloni, che oltre al mio sincero affetto hanno la mia immensa stima il Segretario generale Alessandra Giovinazzo perché ha saputo “arginare e porre riparo” ai molteplici errori commessi da questa amministrazione, cosa che dovrà continuare a fare, per sanare le incongruenze, o il risultato di comportamenti inadeguati, le ingerenze di alcuni consiglieri ed oltretutto perché è l’unica persona di questa amministrazione ad avermi supportata e dato conforto in questo periodo per me terribile.
Ringrazio poi tutti i dipendenti di tutti gli uffici, soprattutto quelli con cui ho lavorato in maniera più stretta, prendendo però le distanze da quelli che hanno avvallato i comportamenti poco etici di alcuni amministratori o che hanno infangato il ruolo istituzionale del vicesindaco.
I cittadini che mi hanno votata tre anni e mezzo fa perché ricordo ai consiglieri, che troppo spesso mi hanno trattata da assessore assunto che io sono stata eletta e sono stata uno dei tre consiglieri più votati e mi sono dimessa dalla carica di consigliere solo per diventare vicesindaco e portare avanti con forza il cambiamento che avevamo promesso in campagna elettorale e per questo mi scuso ancora perché per cercare di portare avanti il mio programma ho dato forza, in qualche modo, a questa amministrazione.
Per me finisce qui.
Senza polemica, replica, perché a parlare di me sono i tre anni e mezzo di amministrazione, di presenza, di competenza, di sensibilità, di capacità e, soprattutto, di contatto e collaborazione con i cittadini, ma quando si sta lottando contro un mostro che sta nutrendosi di un proprio caro qualsiasi altra situazione perde consistenza e ci si concentra soltanto su ciò che unico vale la pena di salvare: l’essere umano.
Ho cercato di portare questo valore al centro di questa amministrazione ma non sono riuscita, ho fallito quindi proseguo ritornando ad essere Sara Gálea, una persona che vive di valori e rispetto.

Cordialmente

Sara Galea”




Anguillara Sabazia, dimissioni Vicesindaco Galea. PD: “L’ennesimo episodio di assenza assoluta del rispetto delle regole istituzionali”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Dopo giorni di rumors e chiacchiere su liti e baruffe tra i vertici dell’amministrazione comunale targata cinque stelle, è giunta nella serata di ieri l’ufficialità delle dimissioni del Vicesindaco Sara Galea. – Dichiarano dal Partito Democratico di Anguillara Sabazia – Alla prova dei fatti, – proseguono – tanti (troppi!!) ormai, il teorema per cui amministrare una Città, una Regione o una Nazione sia sufficiente la buona volontà anche in assenza della pur minima esperienza politico/amministrativa, ha dato i risultati che vediamo sotto gli occhi di tutti, un disastro a tutti i livelli. Le dimissioni del Vicesindaco e la sua immediata sostituzione, sono l’ultimo atto dell’odissea a cui i cittadini di Anguillara assistono senza comprenderne a fondo le ragioni.

Sembra di assistere ai vecchi intrighi di palazzo, tanto stigmatizzati dal Movimento 5 stelle. Ci avevano promesso la massima trasparenza e partecipazione alle azioni che l’amministrazione avrebbe intrapreso per tutti noi, ma quello a cui assistiamo da anni è un’opacità sempre più marcata che ha prodotto il totale arroccamento nel Palazzo degli ultimi reduci convinti che così facendo possano nascondere il fallimento totale di questa pessima Amministrazione.

Su queste dimissioni sarebbe stato auspicabile indire un Consiglio Comunale nel quale dibattere le ragioni per cui è “venuto a mancare il rapporto fiduciario con alcuni amministratori”, ma così non è stato e come Partito Democratico non possiamo che prendere atto dell’ennesimo episodio di assenza assoluta del rispetto delle regole istituzionali.

A questo punto – concludono – non sappiamo quanto siano vicine le elezioni amministrative, ma i Cittadini di Anguillara hanno ormai capito che l’esperimento pentastellato ha dato dei risultati che essi stessi stanno pagando sulla propria pelle e la necessità di cambiare diventa della massima urgenza.”




Anguillara Sabazia, dimissioni Vicesindaco Galea. Serami (FdI): amministrazione 5 stelle ai titoli di coda

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Sulle dimissioni della Vicesindaco di Anguillara Sabazia, Sara Galea, protocollate ieri in Comune, che hanno assistito alla immediata nomina, da parte della sindaca Anselmo della nuova Vicesindaco Viviana Normando, arriva un primo commento politico da parte del portavoce locale di Fratelli d’Italia Enrico Serami.

“Con le dimissioni del vicesindaco M5S di Anguillara – dichiara Serami – si certifica l’arrivo al capolinea della più sgangherata amministrazione che la città potrà mai ricordare. Al netto delle motivazioni private e personali che hanno portato il Vicesindaco Gàlea a rassegnare le proprie dimissioni e al quale vanno gli auspici di buona fortuna, non possiamo esimerci dall’analizzare le conseguenze, tutte politiche, che tali dimissioni producano e produrranno nei prossimi giorni per la nostra Città.

Apprendiamo da organi di stampa – L’Osservatore d’Italia Ndr. – infatti, dell’immediata sostituzione della Gàlea con l’assessore Viviana Normando sin qui delegata al Centro Storico, alla Cultura, al Turismo, alla Biblioteca, alle Relazioni Internazionali, alla Pace e ai Diritti Umani (sic!).

E’ banalmente evidente a tutti – prosegue il portavoce di FdI – che si possa motivare la “promozione” sul campo di un “tecnico” al ruolo più politico che esista in un’Amministrazione Comunale, dopo quello del Sindaco, solo che per i meriti, le capacità e gli incontrovertibili risultati ottenuti. E che importa però, se ai più (ed anche a voi névvero?) sfuggano.

Abituati ormai alle stramberie politiche ed amministrative che pendono sui cittadini di Anguillara grazie alle magnifiche gesta dei 5Stelle e nella speranza che un qualche barlume di coscienza alberghi ancora negli animi dei Consiglieri di maggioranza quanto nella certezza che anche l’ultimo spettacolo di “pantomima politica” al servizio dei vecchi e stantii giochi di potere Anguillarini sia finito, con la mesta consapevolezza di chi sa riconoscere l’attaccamento alla poltrona l’unico vero collante di un “improvvisato carrozzone” di prestati alla politica chiediamo, a nome della maggioranza reale della Città: le DIMISSIONI IMMEDIATE DEL SINDACO e dei suoi seguaci, al fine di portare Anguillara, il prima possibile, a nuove elezioni che la consegnino, finalmente, ad una Amministrazione che sappia guidarla in un difficile percorso di rinascita sociale culturale ed economica che parta da subito dalla ricostruzione di una comune coscienza popolare, di un comune spirito di appartenenza e di Comunità attraverso una sana visione politica a supporto di limpide capacità amministrative sin qui colpevolmente assenti.

Il nostro appello principale però, non può che andare a tutti i Cittadini di Anguillara: abbiate pazienza, – conclude Serami – saprete e sapremo di nuovo dare ad Anguillara un’Amministrazione capace di farla tornare a pensare in grande”.




Formello: schiaffi, urla e offese. Arrestate due maestre di una scuola d’infanzia

Formello (RM)– Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa – su richiesta della Procura della Repubblica di Tivoli – dal G.i.p. del locale Tribunale, dott. Aldo Morgni.

Da ieri due educatrici di una scuola dell’infanzia di Formello sono agli arresti domiciliari per maltrattamenti ai danni di numerosi alunni. Le insegnanti, come ricostruito dal Gip, sono gravemente indiziate di una serie di violenze, fisiche e psicologiche: schiaffi, urla e offese verbali, all’interno delle aule scolastiche, che hanno condizionato la vita dei bambini loro affidati.

Le indagini sono state avviate dai carabinieri della stazione carabinieri di Formello a seguito delle segnalazioni di alcuni genitori, visibilmente preoccupati per alcuni gravi eventi che avevano coinvolto i loro figli, tanto che alcune delle giovani vittime avevano replicato, nella loro quotidianità insulti ed atteggiamenti visti a scuola. Alcuni di loro, inoltre, avevano paura di frequentare le lezioni, palesando il grande stato di stress cui erano stati sottoposti nel corso del tempo.

Le intercettazioni audio-video, autorizzate dal Gip, hanno documentato in pochi giorni i metodi violenti e le punizioni esemplari verso i bambini.

Si è deciso di non diffondere le immagini delle violenze, pur oscurando i volti, per rispettare la dignità delle giovani vittime.

Le indagini sono state svolte in tempi rapidissimi per porre immediatamente fine ai maltrattamenti; la richiesta di applicazione della misura cautelare è stata esaminata (e accolta) dal Gip del Tribunale di Tivoli in tempi brevissimi.

Ancora una volta si è dimostrato, nel circondario di Tivoli, che le denunce dei cittadini fiduciosi nell’azione della magistrature e delle forze dell’ordine, specificamente dell’Arma dei Carabinieri cui va fatto un plauso per la professionalità e sensibilità dimostrata, consentono di interrompere gravi azioni criminose.




Anguillara Sabazia, si dimette il vicesindaco Sara Galea

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il vicesindaco di Anguillara Sabazia Sara Galea si è dimessa dalla giunta pentastellata di Sabrina Anselmo.

Le dimissioni sono state protocollate nella giornata di oggi. Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno spinto la Galea a dimettersi. La carica di vice sindaco è stata assegnata all’assessore Viviana Normando.




Zagarolo, si dimette l’assessore Marco Bonini: e molte strade della città gridano ancora vendetta

L’Assessore ai Lavori pubblici di Zagarolo Marco Bonini si dimette dalla Giunta e e preannuncia l’uscita dalla maggioranza della lista civica “Zagarolo vince” in vista di un nuovo percorso politico.

“Questa mattina, Mercoledì 22 Gennaio, l’Assessore ai Lavori pubblici di Zagarolo, Marco Bonini, mi ha preannunciato le sue dimissioni dalla Giunta comunale e la conseguente uscita dal gruppo della maggioranza della lista civica “Zagarolo vince” in vista di un nuovo percorso politico. Mi riservo nei prossimi giorni di nominare un nuovo Assessore” – spiega in una nota il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai.

Bonini, nel corso del suo mandato ha ricevuto molteplici polemiche dai cittadini soprattutto quelli delle zone periferica a causa della pessima condizione in cui versano molte strade del paese.




Anguillara Sabazia, De Vito (Lega) su amministrazione “semi-pentastellata”: ”Il comico sarei io!”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Finalmente questa Amministrazione semi – pentastellata ha battuto un colpo! Quello che dispiace – afferma il coordinatore della Lega Anguillara Daniele De Vito – è che ha risposto a me che sono un esponente della Lega, utilizzando dei termini violenti e arroganti che definirei  “De Rosazzanti”, mai utilizzati dal sottoscritto, evitando ancora una volta di dare risposte ai cittadini.

Altro aspetto interessante è che
negli ultimi due anni il sottoscritto ha denunciato i limiti di questa
amministrazione sotto diversi aspetti, ai quali alcuna risposta è stata mai recapitata
e che per correttezza vado ad evidenziare poiché “repetita iuvant”:

  1. Procedimento
    illegittimo ed atti illegittimi nell’espletamento dell’appalto per affidamento
    lavori relativi alla pseudo scuola di Via degli Abruzzi;
  2. Atti
    espletati contro gli agricoltori;
  3. Atti
    illegittimi e contro i cittadini in ordine all’espletamento dei Servizi
    Sociali;
  4. Atti
    espletati contro le attività commerciali;
  5. Insufficienze
    in ordine all’Ufficio Anagrafe ed elettorale;
  6. Incapacità
    nella gestione degli acquedotti e del trattamento delle acque e soprattutto
    degli impianti fognari;
  7. Incapacità
    ed insufficienza del sevizio condoni;
  8. L’illegittimità
    del bando per la creazione di un “Crossodromo”;
  9. La
    totale sparizione del bando sulla “Piscina”;
  10.  La totale incomprensione delle motivazioni sul
    blocco del procedimento relativo all’appalto dell’Anguillara – Cesano;
  11. Il
    blocco del bando per gli impianti sportivi;
  12. Il
    totale stato di degrado ed incuria in cui versano le zone periferiche di
    Anguillara;
  13. Il
    mellifluo procedimento relativo all’ampliamento del cimitero e della nuova
    scuola;
  14. La
    distruzione di tute le feste cittadine ed i rioni;
  15. Aumento
    indisciplinato delle tasse.

Preferisco fermarmi qui!

Questi sono parte dei danni che
avete prodotto ad Anguillara Sabazia – continua De Vito- e mi viene da
preoccuparmi per la prossima amministrazione, indipendentemente da che colore
abbia, che dovrà perdere almeno tre anni del mandato per revocare i vostri atti
e ridare dignità ad Anguillara, lasciando indietro lo sviluppo della città, ed
i cittadini dovranno ulteriormente soffrire per la vostra inadeguatezza.

Oltre alla vostra negligenza,
ed  ai continui rimpasti di giunta,
abbiamo dovuto sopportare un sindaco totalmente assente per problemi di cui
ancora non è stata data contezza, un consigliere comunale indagato, con una
ordinanza di demolizione e con un debito nei confronti del comune per mancata
ottemperanza ad un ordinanza del comune che ad oggi è incompatibile con la
carica di consigliere e delegato del Sindaco, senza contare i condoni
rilasciati nel periodo natalizio ad un altro consigliere comunale!

Ed il comico sarei io!

La verità e che siete un branco
di commedianti da localetti di basso livello in periferia, aggrappati alle
poltrone poiché a quanto risulta dai vostri modelli unici depositati, vivete
solo di politica e dagli emolumenti che i cittadini vi versano.

Tornando a Ponton dell’Elce scrivete
di innumerevoli atti da voi posti in essere che qui di seguito andiamo ad
elencare:

  1. Metanizzazione
    del quartiere Ponton dell’Elce: nulla ancora è stato fatto sul territorio;
  2. Bando
    Periferie: non è stato messo nemmeno un mattone;
  3. Riqualificazione
    del centro sportivo: è solo sulla carta ed ad oggi è totalmente chiuso ed in
    stato di abbandono;
  4. Marciapiedi:
    ancora non sono stati fatti;
  5. Area
    a Verde: non edificata e quella che c’è è in totale stato di abbandono;
  6. Raddoppio
    serbatoio di Ponton dell’Elce: è un finanziamento della precedente
    amministrazione e ci sono voluti 7 anni per farlo ed una vasca è ancora
    lesionata;
  7. Compostiera
    quartiere Barattoli: non eseguita;
  8. Albucceto:
    la situazione è statica ed ancora nulla è stato fatto;

Come al solito tutto fumo e
niente arrosto.

Adesso capisco perché continuate
a stare nascosti nel palazzo senza stare tra la vostra gente, proprio per
evitare di ascoltare i cittadini perché, se viveste tra di loro, capireste
quanto siete inadeguati ed impreparati per il ruolo che svolgete!

I cittadini di Anguillara vi
detestano e credo sia arrivato il momento di passare la mano al fine di
permettere alla cittadinanza di votare un nuovo sindaco ed una nuova giunta in
grado di garantire almeno il minimo indispensabile.

Se aveste letto – conclude De
Vito- con attenzione i comunicati da me pubblicati, avreste all’interno trovato
degli spunti per non commettere tutti gli errori da voi puntualmente compiuti.

In ordine infine al mio
accostamento al comico Danny De Vito, mio omologo per quanto riguarda il
cognome, indipendentemente dal fatto che la battuta è di basso livello, vi
rammento una frase estrapolata da uno dei suoi filmi che molto di addice alla
vostra amministrazione “ Sei orgoglioso come un ragazzino stupido che torna da
scuola e dice: “Guarda papà: ho preso due!”.”




Zagarolo, arrivano in centro altre eco-isole informatizzate

Dal 17 Febbraio prossimo il centro storico di Zagarolo, da Piazza Massimo D’Azeglio fino a Corso Vittorio Emanuele, avrà un nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta. Dopo l’installazione in Corso Vittorio Emanuele della prima eco-isola ad Aprile 2018, verranno posizionati altri tre ecopoint in Via Fratelli Zuccari, Via Calandrelli e Via Antonio Fabrini in modo tale da avere un centro storico automatizzato e informatizzato in chiave ecologica.

In allegato il comunicato stampa completo con le dichiarazioni del Sindaco, Lorenzo Piazzai, e dell’Assessore alle Politiche ambientali di Zagarolo, Andrea De Santis. Nella foto allegata l’eco-isola informatizzata di Corso Vittorio Emanuele (posizionata ad Aprile 2018).




Colleferro, elezioni: Italia in Comune sostiene il Sanna bis

Alle prossime amministrative di Colleferro Italia in Comune sosterrà la
ricandidatura di Pierluigi Sanna, sindaco uscente della città laziale.
Ad annunciarlo in una nota sono Alessio Pascucci e Damiano Coletta,
rispettivamente coordinatore nazionale e vice presidente di Italia in
Comune.

“Quella di Sanna è stata un’esperienza amministrativa vincente come
dimostra lo storico successo raggiunto qualche giorno fa con la
chiusura, dopo 26 anni di battaglie per l’ambiente e il territorio,
della discarica di Colleferro, la più grande nel Lazio dopo quella di
Malagrotta a Roma”, spiega Pascucci.

“Italia in Comune – afferma Coletta – ringrazia il lavoro sul territorio
portato avanti dalla nostra referente Cristina Vittori e conferma il
criterio scelto in tutte le competizioni elettorali nelle quali siamo
presenti, ovvero il sostegno a candidature che nascono dal territorio su
spinta della società civile ma soprattutto che premiano l’esperienza di
chi ha dimostrato di governare i territori essendo sempre al fianco dei
cittadini”, conclude la nota.