Bracciano, troppa gente in giro. Probabile nuovo caso di Covid-19: il sindaco chiede maggiori controlli d parte delle Forze dell’Ordine

BRACCIANO (RM) – Un altro caso possibile di Coronavirus a Bracciano. La notizia è stata comunicata nella mattinata di oggi 14 marzo 2020 al Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli. Le conferme arriveranno nelle prossime ore.

Tondinelli ha cura di aggiornare costantemente i cittadini sulla situazione contagi Covid19 anche attraverso la pagina Facebook del Comune di Bracciano, tramite video messaggi

https://www.facebook.com/comunedibracciano/videos/629465614266273/

Quello di oggi, come anticipato, comunica un possibile nuovo caso: “Cari concittadini – ha detto il Sindaco Tondinelli – pochi minuti fa  la Asl Rm4 mi ha comunicato che a Bracciano abbiamo un altro caso probabile. Sono state attivate tutte le procedure e pertanto raccomando tutti a mantenere la calma. Questa mattina ho fatto un altro giro per il territorio e purtroppo ho constatato che c’è troppa gente in giro. Ho chiesto ai vigili urbani e carabinieri un maggior controllo al fine di sanzionare e denunciare chi infrange le regole. Lo ripetiamo, bisogna uscire solo se strettamente necessario. Dobbiamo attenerci alle regole. Forza Bracciano, insieme ce la faremo”

COMUNICATO ASL RM4 SUL CASO MANZIANA

In riferimento al primo caso positivo per COVID -19 nel Comune di Manziana, si avvisa la popolazione che il paziente la scorsa settimana ha frequentato la palestra Gym PAlace.

A scopo precauzionale, tutte le persone che hanno frequentato la palestra dal 2 marzo sino alla chiusura devono rispettare l’isolamento domiciliare.
Si pregano i frequentatori della palestra che manifestano sintomi simil influenzali (febbre, tosse etc….) di contattare i seguenti numeri telefonici 06 96669256 06 99890483 e il cell. 345 6072302.

Raccomandiamo a tutti il rispetto delle norme di isolamento domiciliare e di chiamare i numeri indicati in presenza di sintomi per non intasare le linee telefoniche. Tutti gli altri utenti potranno chiedere informazioni ed inviare i loro dati al seguente indirizzo email: sorveglianzamalattieinfettive@aslroma4.it




Coronavirus, sequestrate oltre 700 mascherine non sicure o vendute a prezzi maggiorati tra Roma e provincia

ROMA – Prosegue senza sosta l’attuazione del piano di controlli messo in atto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma per contrastare i comportamenti illegali e fraudolenti che sfruttano l’attuale emergenza sanitaria determinata dal “Covid-19”.

Numerose mascherine, prodotte “artigianalmente” da una sartoria di Roma ubicata nel quartiere Portuense, erano pronte ad essere messe in commercio, sebbene non conformi alla normativa comunitaria e nazionale poiché sprovviste del marchio di qualità CE.
Il titolare dell’attività, che aveva addirittura pubblicizzato la vendita dei manufatti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per frode in commercio dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano della Capitale.

Inoltre, nel retrobottega di una farmacia sita nella zona di Guidonia Montecelio, al cui esterno era esposto un cartello con l’indicazione “maschere esaurite”, i Finanzieri del Gruppo di Tivoli hanno rinvenuto e sequestrato 228 dispositivi della specie che venivano venduti al prezzo di 35 euro l’uno, cinque volte superiore al valore di acquisto. Per il titolare e tre suoi dipendenti è scattata la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di Tivoli per il reato di “manovre speculative su merci”, con conseguente richiesta di assegnazione dei dispositivi alla Protezione Civile, affinché siano utilizzati dagli operatori chiamati a gestire l’emergenza.

Altre 480 mascherine non in linea con gli standard di sicurezza sono state scovate da militari della Compagnia di Frascati in una rivendita alla Romanina, acquistate “in nero” e occultate sotto il bancone. Anche in questo caso l’esercente è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma. Sono in corso indagini per risalire all’origine della “filiera” illegale.

Dall’inizio dell’emergenza, sono state centinaia le attività commerciali di Roma e provincia controllate dalla Guardia di Finanza per verificare la corretta esposizione dei prezzi al pubblico e sventare ogni possibile pratica speculativa, commessa approfittando dell’aumento vertiginoso della domanda di mascherine e disinfettanti.

L’attività rientra nel più ampio dispositivo di contrasto agli illeciti ai danni dei commercianti e dei cittadini onesti, soprattutto in un momento delicato come quello attuale.




Coronavirus, Bracciano. Consegna a domicilio spesa alimentare e medicinali ad anziani e disabili: ecco a chi rivolgersi

BRACCIANO (RM) – A Bracciano la Centrale Operativa Comunale, in questo momento di emergenza, tramite i volontari delle Associazioni di Protezione Civile presenti sul proprio territorio, è a disposizione per le persone anziane e disabili per la consegna a domicilio della spesa alimentare e medicinali.

Potete contattare i seguenti recapiti:
Numero fissi Centrale………………………………………………………….06 9987838
Cellulare Ass. Pietro D’Eusebio Responsabile C.O.C………………331 3626745
Protezione Civile Comunale:………………………………………………..06 9987838 – 348 5843247
A.V.A.B. Protezione Civile:…………………………………………………339 2357258 – 324 8880387 – 366 9596740
Misericordia:……………………………………………………………………..380 5947396 – 329 0249419
Croce Rossa Italiana:…………………………………………………………..800 065510




Bracciano, il Sindaco Tondinelli su emergenza Coronavirus: “Situazione sotto controllo. Al via sanificazione e consegna farmaci e viveri a domicilio per disabili e anziani”

BRACCIANO (RM) – Puntuali gli aggiornamenti del Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli sulla situazione dei contagi sul territorio: “Fortunatamente – fa sapere Tondinelli – oggi, venerdì 13 marzo non risultano nuovi casi di Coronavirus a Bracciano dove resta confermata una persona positiva. La Asl Rm4 ha messo in atto tutte le misure che prevede il protocollo affinché vengano controllo i familiari e chi è stato a contatto con questa persona per disporre tutte le misure possibili di contenimento del contagio. Attualmente nel distretto della Asl Rm4 ci sono 3 nuovi casi positivi ad oggi e 80 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Invito i cittadini di Bracciano a restare tranquilli, manteniamo alta la concentrazione e le misure di sicurezza senza abbassare mai la guardia. Polizia Locale e carabinieri stanno facendo il massimo affinché sia rispettato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Per quanto riguarda l’intero territorio di Bracciano – ha proseguito il Sindaco – domenica mattina inizierà la sanificazione del nostro da parte la società Tekneko. Ringrazio anche tutte le aziende che si sono messe a disposizione per poter dare materiali e mezzi per poter sanificare ma lo faremo con la nostra società di igiene urbana. Vorrei infine ricordare che chi è impossibilitato a uscire di casa può richiedere e avere medicinali e beni di prima necessità a domicilio. La Centrale Operativa Comunale tramite i Volontari delle Associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio è a disposizione per le persone anziane e disabili per la consegna a domicilio. Basta contattare i numeri 069987838 e 3313626745”.

https://www.facebook.com/comunedibracciano/videos/281325132839031/



Anguillara, Serami (FDI): emergenza coronavirus, il comune non dimentichi gli operatori ecologici

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Riceviamo e pubblichiamo da Enrico Serami – Portavoce FDI Anguillara Sabazia

“Viste le numerose sollecitazioni e osservazioni ricevute tanto da comuni cittadini quanto da alcuni operatori e condividendo le loro legittime preoccupazioni ci siamo sentiti in dovere di sollecitare il Commissario Prefettizio e tutto il neocostituito C.O.C. Centro Operativo Comunale riguardo la possibile riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti nell’ottica di tutelare al massimo tutti gli attori in causa. 

Sappiamo che i turni di raccolta porta a
porta impiegano su tutto il territorio quotidianamente oltre 20 operatori
organizzati in coppie per veicolo. Constatiamo che i DPI a disposizione degli
operatori sono razionati e forse in numero non idoneo e sufficiente, vista la
penuria generale, a fronteggiare la situazione emergenziale. 

Anche per questo chiediamo a tutta la
cittadinanza di fare uno sforzo “civico” e aiutare gli operatori nella loro
missione quotidiana e soprattutto per la salute di tutti: ogni volta che
ritiriamo i cestelli o mastelli della differenziata, prima di riporli
DISINFETTIAMOLI!

Inoltre in pieno spirito collaborativo
abbiamo richiesto al Commissario Prefettizio la disponibilità a rivedere di
l’organizzazione del servizio affinché i contatti sia tra gli operatori che tra
questi ed i Cittadini siano razionalizzati. Una soluzione potrebbe essere quella
di privilegiare la raccolta delle frazioni di organico e di indifferenziato con
eventuale rallentamento o blocco temporaneo per le altre frazioni. In questo
modo le turnazioni consentirebbero minor impiego di operatori che potrebbero
dedicarsi ad altre mansioni, come ad esempio la santificazione di mezzi e
superfici ovvero altre mansioni ritenute necessarie.

Ai cittadini, specialmente nei momenti di difficoltà, è giusto e doveroso chiedere massima collaborazione, collaborazione che finora non è mai mancata e che non deve certamente diminuire in questo frangente di comune difficoltà, dunque siamo certi che con l’aiuto e la collaborazione tra tutti e per tutti, sapremo cavarcela al meglio.

Enrico Serami – Portavoce FDI Anguillara Sabazia”




Anguillara Sabazia, dopo il disastro a 5 stelle l’invito alla riflessione di “Anguillara Bene Comune”

Nota a cura di Claudia Alongi – Presidente Anguillara Bene Comune

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – La cittadinanza di Anguillara Sabazia è chiamata a nuove elezioni dopo la disastrosa esperienza della passata e affondata amministrazione 5 stelle. La speranza è che la prossima tornata elettorale porti a delle scelte ragionate e responsabili, ad una nuova amministrazione competente, capace e fondata su una visione condivisa di sviluppo sostenibile del territorio. Una visione che tenga conto dell’equità intergenerazionale, ovvero della necessità di considerare il futuro delle nuove generazioni preservando l’ambiente e i diritti sociali, e che ponga al centro dell’agire:

  • i beni
    comuni e la gestione dei servizi pubblici essenziali, acqua, rifiuti, salute
    pubblica, scuola, assistenza sociale
  • l’inclusione
    e la solidarietà sociale
  • la
    crescita culturale delle persone
  • una
    economia sana del territorio
  • la
    democrazia partecipata quale strumento di gestione condivisa e trasparente dei
    beni comuni;

Per questo, auspichiamo che si arrivi all’appuntamento
elettorale con serenità e progettualità politica, nel pieno rispetto dei tempi utili
e necessari alla conoscenza della situazione economica reale certificata dal
bilancio comunale. Che siamo tempi utili allo svolgimento di una seria campagna
elettorale per le nuove elezioni comunali, ed al probabile contemporaneo referendum
confermativo sulla riduzione dei parlamentari, rinviato a nuova data in
considerazione dell’attuale emergenza nazionale per la diffusione del contagio
da corona virus.

Questo tempo potrà essere ben
utilizzato da tutte le forze politiche e dalla cittadinanza attiva, per
costruire un percorso di condivisione di idee politiche che non guardino ad
interessi di parte, ma a creare condizioni di miglioramento della vita di tutta
la popolazione, a partire da coloro che sono in una condizione di fragilità e/o
marginalità sociale, così come delle nuove e future generazioni, difendendo e
valorizzando il territorio in cui viviamo, attuando pratiche virtuose di
rispetto dell’ambiente, che è la nostra casa comune.

Crediamo che dalla condivisione di questi temi comuni e di
questo percorso, che dovrebbe essere fondato sul proprio impegno quotidiano sul
territorio in modo da evitare le solite stucchevoli promesse pre-elettoriali, si
possa costituire un gruppo valido di candidati. Candidati che siano competenti,
che abbiano da sempre avuto un impegno sociale e/o professionale etico e di
rispetto della legalità, capaci quindi di porre in atto scelte di tutela della
nostra casa comune, di oggi e di domani.

In tal senso Anguillara Bene Comune si mette a disposizione
ed al servizio di un percorso nuovo, coraggioso e condiviso, con le forze
politiche e tutte le associazioni ed i cittadini del territorio che si
riconoscano nei punti programmatici sopraindicati. Consapevoli che noi tutti
siamo parte di un’unica famiglia umana, determinati nel perseguire gli
obiettivi di solidarietà  ed inclusione,
con spirito di collaborazione e dedizione.




Bracciano, denunciato un 70enne per ricettazione

BRACCIANO (RM) – I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano hanno denunciato un 70enne, di origine sarda, per ricettazione di un veicolo escavatore.

La
segnalazione è partita in piena notte dal proprietario di un deposito
giudiziario del posto: ignoti si erano introdotti all’interno della sua
struttura forzando i cancelli e asportando un mezzo escavatore del valore di
circa 55.000 euro.

Le
immediate ricerche attivate dai Carabinieri hanno permesso di rinvenire il
veicolo in zona Ponte Galeria, all’interno della proprietà del 70enne che non
ha saputo spiegare  i motivi per cui il mezzo si trovasse lì.

L’escavatore
è stato riconsegnato al legittimo proprietario e l’uomo denunciato a piede
libero all’Autorità Giudiziaria.

Proseguono
le indagini dei Carabinieri per identificare gli autori del furto.




Artena, in manette 54 enne: da in escandescenze e aggredisce i suoi familiari

ARTENA (RM) – Un 54enne originario di Artena, con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

L’uomo, nel corso di una banale
discussione con alcuni suoi familiari, dopo aver bevuto qualche bicchiere di
troppo, ha lanciato un vaso colpendo la cugina, una 37enne del posto, e
scagliato altri oggetti e suppellettili contro tutti i presenti.

Le vittime hanno immediatamente
chiesto aiuto al N.U.E. 112 e l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo
e Radiomobile della Compagnia di Colleferro ha consentito di porre fine alla
violenta la lite e di soccorrere la donna ferita.

In ospedale, la donna è stata
giudicata guaribile in 7 giorni di prognosi per escoriazioni
varie.

I Carabinieri hanno ricostruito
l’accaduto e delineato come il 54enne, anche in passato e sempre più
frequentemente, aveva posto in essere nei confronti della zia di 55 anni e della
cugina, entrambe conviventi con il 54enne, atteggiamenti provocatori, insulti,
minacce e aggressioni verbali.

Certificata l’escalation di
violenze commesse dall’uomo, i Carabinieri lo hanno arrestato e portato nel
carcere di Velletri, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Guidonia Montecelio, Ammaturo (FdI): “La farsa del M5S camuffato con il saio francescano con il PD stampella”

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – 41 i milioni di euro che il Comune di Guidonia deve recuperare per tributi: Imu, Ici, Multe e affitti non pagati.

La pregiudiziale sul regolamento delle rateizzazioni presentata da FdI e Lega salta per l’assenza del PD. Così decadono i fermi amministrativi e liberi oltre 21 mln di euro confiscati sui conti correnti.

Giovanna Ammaturo, consigliere di Fratelli d’Italia a Guidonia Montecelio non ci sta a tradire i cittadini e tuona: “In tempi di coronavirus certi argomenti sembrano fuori dalla realtà che da ottimista il 3 aprile si ripresenterà in tutti i campi. Ecco perché intendo denunciare l’arbitrio di un regolamento già pronto ad essere modificato. La farsa del M5S a Guidonia Montecelio, camuffato con il saio francescano continua mentre il PD non entra in aula nell’ultimo consiglio comunale e si svela l’intesa incosciente. Complice è stato il regolamento sulle rateizzazione dei tributi comunali impagati. Un atto di civiltà e attenzione è ovvio, come avevo fatto presente un anno fa, quando insieme alla Lega e al Polo Civico presentammo una mozione per la rottamazione delle cartelle che per legge avrebbero dovuto ottenere il consenso del Consiglio. Il M5S, sempre giustizialista, negò questa opportunità per non perdere un euro, fu riferito, in quanto l’accettazione avrebbe previsto sgravi notevoli, abbattimento degli interessi e della sorte in rapporto al grado di giudizio della lite giudiziaria in corso e la rateizzazione. Si tratta più o meno di 41 mln di euro che l’Ente deve recuperare dai vari tributi comunali che negli anni diversi contribuenti hanno dimenticato di pagare o si sono rivolti ai tribunali in quanto a dir loro non dovuto. Il regolamento è stato votato dal M5S, visto che seguendo il mio esempio l’opposizione presente è uscita dall’Aula al momento della votazione. Una protesta contro l’arroganza dei numeri avallata dalla assenza pianificata dei 4 consiglieri del PD che ha vanificato la pregiudiziale presentata da FdI e Lega per un più attento riesame in Commissione, bocciata da 10 contro 7. Costruito in 4 giorni e come ha riferito il capogruppo del M5S solo l’inizio, perché a breve sarà ripresentato un altro regolamento evidenzia troppi lati oscuri. Non v’è alcuna indicazione di merito per la rateizzazione che resta nell’arbitrio del funzionario a cui sarà deputata l’operatività susseguente la richiesta. Manca infatti qualsiasi riferimento all’indice di liquidità che attesta matematicamente l’opportunità di poter chiedere la rateizzazione né l’indice alfa che con una analisi tecnica determina la durata della agevolazione quanto il corrispettivo Isee per i privati. C’è un reciproco interesse sulla rateizzazione è ovvio ma a condizione che ci siano le condizioni economiche negative per il richiedente. Votato in questo c’è rischio maggiore per l’Ente in quanto per legge la richiesta di rateizzazione estingue le azioni esecutive nel frattempo in corso contro il debitore ma non le azione giudiziarie intraprese contro il Comune. Il funzionario comunale indicato avrà libero arbitrio sulla opportunità di frazionamento ed i tempi che potranno arrivare fino a 72 mesi . Se i debitori verso il Comune avranno ragione in giudizio potranno rivalersi sulle casse dell’Ente ma anche contro coloro che hanno partorito questo topolino di regolamento. In cui non è menzionata neanche l’opportunità della cartolarizzazione dei crediti sia nel testo che dall’assessore interpellato sullo specifico in aula durante il dibattito. Nessun esempio di finanza innovativa, seppure deputata al Collegio dei revisori e quantunque indicata dalla legge. Insomma il niente se non un improvviso “volemose bene “ma sufficiente per permettere di liberare le auto già sottoposte al fermo amministrativo dei privati o di liberare i conti correnti societari pignorati in banca da azioni esecutive in corso per oltre 20 mln di euro. Presto ci sarà da rifare il regolamento, auspico che il PD rientri in Aula per contribuire agli interessi dell’Ente contro la tracotanza grillina per una buona amministrazione dopo che per 50 anni in cui è stata al potere la sinistra, la parola tributo comunale è stato concetto omesso fino alla vigilia delle tornate elettorali. Non onorare i tributi o gli affitti delle case del Comune è segno di assoluta mancanza di incisività di chi amministra e di attenzione adeguata verso chi stia veramente in difficoltà. L’interesse primario resta l’Ente e tutti i cittadini che rappresenta insieme a quei contribuenti che hanno mangiato una pizza in meno per onorare il loro impegno civile e sociale alla faccia dei giustizialisti. Bravi con pastorali discorsi ad incantare adombrandosi di un mantello virgineo, ma non nei fatti.”




Anguillara Sabazia, scuola di via Verdi. Manciuria (AnguillaraSvolta): “Che fine hanno fatto le attività amministrative previste nell’ordinanza di chiusura?”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Verifica puntuale per la sorveglianza e messa in sicurezza del Plesso Scolastico materna-primaria di via Verdi ad Anguillara Sabazia.

Questo quanto richiesto dal presidente di “AnguillaraSvolta” Sergio Manciuria che ha scritto al Commissario prefettizio, al Segretario comunale e al Responsabile Area Tecnica del Comune di Anguillara Sabazia nonché all’Autorità Nazionale Anticorruzione e alla Procura della Repubblica Civitavecchia esponendo le “condizioni di abbandono e messa in sicurezza del plesso scolastico di via Verdi” per le quali Manciuria fa presente che ad oggi non risultano effettuate e comunicate alcune delle attività amministrative previste nell’ordinanza sindacale n° 61 del 22 Maggio 2019.

Infatti nell’ordinanza della ex prima cittadina oltre a decretare la chiusura del plesso scolastico si ordina l’attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) al fine di affrontare l’emergenza scolastica della struttura e vengono attivate le funzioni tra cui le predisposizioni tecniche e di aggiornamento degli scenari di rischio. Indicando anche che tutte le attività “verranno condotte nei locali dell’edificio posto in Piazza del Comune n. 1 allo scopo di creare le condizioni operative adeguate sul piano funzionale e logistico, più rispondenti alle esigenze manifestate, in quanto opportunamente dotati delle attrezzature e degli strumenti informatici adeguati e numericamente necessari”.

Nell’ordinanza viene anche specificato che le singole funzioni, nell’ambito delle proprie competenze, si attiveranno per il coinvolgimento immediato di tutti gli organi preposti interessati, delle forze dell’ordine ad associazioni di volontariato, opportunamente informando il Capo dell’Amministrazione”.

Il presidente di AnguillaraSvolta fa dunque presente che il plesso scolastico di via Verdi continua ad essere in completo stato di abbandono evidenziando l’assenza totale di sorveglianza e manutenzione che ne accentua lo stato di supposto pericolo, dichiarato ad Horas dalla ex sindaca, con il distacco dal manto di copertura di tubazioni, si presume
elettriche o di tutela dai fulmini. E oggi, dopo che a maggio del 2019 oltre trecento bambini, insieme al personale scolastico, si sono ritrovati a dover evacuare gli edifici a seguito dell’ordinanza emanata dalla ex sindaca Sabrina Anselmo per poi ritrovarsi a dover far lezione all’interno di containers, il presidente Manciuria chiede a gran voce e con urgenza di avviare le procedure con le prove sismiche e statiche in LC 3, ovvero più prove sui materiali e sulle strutture tali da rendere più credibile il coefficiente statico, al fine di stabilirne l’effettivo utilizzo prima del nuovo anno scolastico 2020-2021.

L’Ordinanza 61 del 22/05/2019




Anguillara Sabazia, l’acqua del “Montano” torna potabile

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Revocata l’ordinanza di non potabilità dell’acquedotto Montano ad Anguillara Sabazia dopo le ultime analisi dello scorso 6 marzo, che ne attestano la conformità dei valori di legge, inviate dalla ASL RM 4 agli uffici comunali.

Il Commissario prefettizio dr. Gerardo Caroli ha dunque revocato l’ordinanza di non potabilità che era stata emessa dagli ex amministratori comunali lo scorso 5 febbraio dopo che avevano ricevuto la comunicazione della ASL il 29 gennaio.