Sistema lago di Bracciano: questa la ricetta del sindaco Tondinelli per rilanciare il turismo su tutto il territorio

BRACCIANO (RM) – Un progetto comune tra le amministrazioni che si affacciano sul lago di Bracciano per rilanciare un turismo condiviso. Questa la ricetta del sindaco di Bracciano Armando Tondinelli intervenuto all’incontro propedeutico alle prossime elezioni di Anguillara Sabazia che lo scorso 6 giugno ha visto confrontarsi i vari rappresentanti delle sigle politiche locali e regionali sulle misure che dovranno essere adottate, dal prossimo governo sabatino, dopo questo periodo commissariale, per rilanciare la città.

Tondinelli ha parlato di un progetto collettivo da attuare tra le varie amministrazioni del territorio per valorizzare quello che ha definito come “il sistema lago di Bracciano” e che dovrà essere messo in campo abbandonando personalismi e campanilismi. Un progetto che deve necessariamente andare al di là dei colori politici e avere come unico comune denominatore il rilancio del territorio.

IL SINDACO DI BRACCIANO ARMANDO TONDINELLI INTERVIENE ALL’INCONTRO DEL 6/6/2020 AD ANGUILLARA SABAZIA

Un ritorno della politica, quella sana, dunque, dove chi vince le elezioni ha il dovere di portare avanti i progetti enunciati in campagna elettorale, come deve fare chi perde collaborando dai banchi delle minoranze consiliari per condividere e attuare progettualità finalizzate al bene comune.  

L’invito di Tondinelli, rivolto a tutti gli interlocutori locali e regionali, è dunque quello di sedersi ad un tavolo insieme agli altri sindaci del territorio per mettere in atto azioni comuni finalizzate al rilancio del sistema turismo in una nuova visione collettiva che veda al centro quello che ha definito, appunto, come il sistema lago di Bracciano.

A Bracciano il primo cittadino in questi primi quattro anni di legislatura ha messo tra le priorità programmatiche proprio il rilancio del turismo. E l’amministrazione Tondinelli sembra essere riuscita a sdoganare l’immagine che vedeva Bracciano prima come la città dei militari e poi della discarica.

Un lavoro certosino fatto a colpi di iniziative mirate come per esempio quella delle scorse festività natalizie che ha visto affluire oltre 13mila persone per il presepe vivente. E ultimo il progetto ideato e promosso dal Vicesindaco Luca Testini che ha annunciato un piano turistico digitale per ridisegnare la città in una dimensione da smart city.




Lago di Martignano, strade spianate: per la gioia dei turisti torna il servizio navetta

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Riattivato il servizio navetta per il lago di Martignano dopo che la strada sterrata è stata spianata e le buche ricoperte: “La navetta – ha detto il commissario prefettizio di Anguillara Sabazia Gerardo Caroli – è di nuovo attiva anche se potrà portare un numero limitato di persone alla volta”.  

Torna dunque un servizio essenziale per tutti quei visitatori che fino a pochi giorni fa erano costretti a percorrere 2 chilometri a piedi per poter fruire dell’ambita meta turistica dei romani che può essere raggiunta sia da Campagnano che da Anguillara Sabazia.

La strada spianata che conduce al lago di Martignano

Soddisfatto anche Sergio Manciuria, presidente di Anguillara Svolta che più volte ha sollecitato l’amministrazione straordinaria a procedere con i lavori: “Il lago di Martignano – ha detto Manciuria – rappresenta uno dei tre gioielli naturali a disposizione dei turisti per godersi insieme al centro storico Belloni e Vigna di Valle, la nostra splendida città di Anguillara.  Siamo parzialmente soddisfatti dei lavori di manutenzione avviati che almeno possono garantire il transito delle navette – bus sino alle sponde lacuali senza dover effettuare un estenuante passeggiata . Sollecitiamo il Commissario Prefettizio a completare gli impegni presi con i vari concessionari per garantire una ricettività decorosa. Noi piuttosto con l’avvento della nuova amministrazione, pretendiamo l’istituzione di un super assessorato al Turismo affinché finalmente Anguillara possa primeggiare in questo settore vitale per l’economia del paese”.




Guidonia, panico da coronavirus. Il sindaco chiude il Comune: Ammaturo, Terzulli e Zarro raccontano la gestione fallimentare del M5s

Due Vigilesse e due medici positivi al Covid 19 dopo che un cittadino è stato rimandato a casa dal San Raffaele. Il sindaco chiude il comune. 150 dipendenti sottoposti a tampone: i referti domenica. Dall’inizio della pandemia 110 casi e purtroppo 4 decessi nel Comune.

GUIDONIA (RM) – Il focolaio acceso al San Raffaele di Roma su 84 pazienti ricoverati ha avuto una propaggine anche a Guidonia Montecelio. Fatale è stato riportare a casa, in Villanova di Guidonia, il padre della prima agente di Polizia Municipale che in servizio il due giugno ha probabilmente infettato una collega che a sua volta l’ha trasmesso al marito, medico presso la Asl RMG.

OFFICINA STAMPA DEL 11/06/2020 L’INTERVISTA AL CONSIGLIERE FDI GIOVANNA AMMATURO E AL CONSIGLIERE LOREDANA TERZULLI GRUPPO MISTO
OFFICINA STAMPA DEL 11/06/2020 L’INTERVISTA AL CAPO GRUPPO MISTO CLAUDIO ZARRO E ALL’OSSERVATORE POLITICO EMILIO AMMATURO

Positivo anche il dottore che aveva visitato l’anziano poi ricoverato allo Spallanzani

Risultato: Asl a Tivoli chiusa venerdì 12 per sanificazione, già 150 dipendenti del Comune di Guidonia Montecelio hanno effettuato il tampone in due giorni e 5 famiglie in quarantena anche volontaria. Fiato sospeso fino a domenica quando dal San Giovanni si sapranno gli esiti degli esami grazie all’intervento della Asl RMG che ha preteso un referto immediato.

Intanto il sindaco di Guidonia Barbet, motu proprio, senza ascoltare alcuno ha chiuso il Comune da mercoledì. Questa la sintesi del video incontro avuto tra il responsabile Covid -19 della ASL RMG, dottor Alberto Perra anche responsabile di igiene pubblica della struttura più grande d’Italia assieme a Barbet in Comune e dopo mezz’ora con tutti i consiglieri servito a riferire l’esatto stato della cose.

“Dal cambio del Capogruppo M5S – ha detto il consigliere di FdI, Giovanna Ammaturo, non arrivano più i quotidiani report del nostro Comune sulla situazione Covid-19. Ho chiesto all’illustre ospite se l’utilizzo del termoscanner avrebbe potuto rilevare uno stato febbrile in atto evitando che le due vigilesse lavorassero il due giugno. “Ragionevolmente…” ha riferito il professore. Intanto ho richiesto – prosegue Ammaturo – anche con interrogazione che fine abbiano fatto i 4 termoscanner acquistati dal Comune oltre un mese fa. Uno è nella segreteria del Sindaco, come ha riferito un sindacalista in una intervista, gli altri tre lo sapremo se il sindaco avrà l’educazione di rispondere anche del fatto che gli ingressi dell’Ente sono 8 mentre gli strumenti acquisiti 4 . Una norma di prevenzione elementare quanto obbligata per il pubblico e per i dipendenti, nel frattempo tutti in smart working tranne: Polizia Municipale, Anagrafe, Urp e Uffici elettorale. Il Sindaco Barbet, forse in preda al panico, dopo la manica corta ha chiuso il comune quanto la videoconferenza a cagione degli interrogativi dei consiglieri rinviando sine die il successivo incontro. Sarebbe stato utile conoscere perché solo gli uffici dell’assessorato ambiente e della Polizia Municipale siano stati bonificati, del perché solo venerdì a firma del Dott Lauro, dirigente attività produttive, siano state inviate ai titolari della imprese di pulizia e di guardiania l’indicazione di voler sottoporre a tampone i dipendenti che in settimana hanno lavorato presso il Comune e del perché non si è provveduto a informare i Cittadini tutti dei fatti pure a conoscenza da cinque giorni. Ci sono migliaia di categorie di lavoratori in Italia oltre che a Guidonia Montecelio che non si sono mai fermate. Uomini e donne che sanno fare il proprio dovere e si fanno carico delle responsabilità quanto tutti gli imprenditori che prima di aprire hanno acquistato e messo a disposizione i DPI. A Guidonia Montecelio , seconda città d’Italia non capoluogo di provincia per Barbet basta chiudere: tanto a lui l’appannaggio mensile arriva lo stesso. Un incubo evidenzio per Barbet, e non solo quello, ma prima di creare allarmismo ci sono sempre le dimissioni. L’augurio conclude Ammaturo, è ovviamente per le due vigilesse ed i medici alle famiglia quarantenate ed anche agli infermieri del CAD di Guidonia per l’assistenza infermieristica che oltre a seguire l’anziano hanno proseguito con altri pazienti la loro opera, pure in quarantena, siano presto tranquillizzati.”




Anguillara Sabazia, coalizione di centrosinistra: prima i progetti e poi il candidato sindaco

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Una coalizione compatta di centrosinistra ad Anguillara Sabazia quella che si accinge a scendere in campo alle prossime elezioni comunali e che vede riunire tutte le forze progressiste locali.

Linee programmatiche da mettere in campo in fase di discussione e condivisione per quello che dovrà essere il risanamento e rilancio della città dopo il fallimento della precedente amministrazione pentastellata guidata dalla ex sindaca Sabrina Anselmo.

E il modello Emilia Romagna, che ha visto vincere le recenti regionali da Stefano Bonaccini, rappresenta per Giuseppe Girardi di Sinistra Italiana l’esempio da seguire. Un “metodo vincente – ha detto Girardi – che ha visto aprire una discussione ampia tra le varie forze progressiste, il mondo dell’associazionismo e i cittadini”.  

Condividere le scelte programmatiche e il candidato sindaco, è dunque per Sinistra Italiana la ricetta giusta per recuperare tutte quelle persone che hanno orbitato nel mondo progressista e che si erano allontanate abbracciando quello che avrebbe dovuto essere il cambiamento ma che poi si è rivelato come il più grande fallimento della storia politica di Anguillara Sabazia, come del resto successo in altri comuni d’Italia.

Un grande progetto per rilanciare il turismo che vada al di là di visioni campanilistiche in un quadro generale che veda al centro il sistema lago di Bracciano.

Un progetto che necessità di figure altamente professionali con esperienze comprovate sul campo. Figure da cercare con tutta probabilità al di fuori dei propri confini. “Il turismo si porta dietro tutto”. Ha detto Silvio Bianchini, già capogruppo del Pd in Consiglio comunale durante la trascorsa legislatura. “Si porta dietro il Piano regolatore, – ha aggiunto Bianchini – le infrastrutture, il piano particolareggiato del centro storico che sono 10 anni che aspetta”.

E sia Girardi che Bianchini hanno ricordato come regioni quali il Trentino o l’Emilia Romagna hanno saputo fare del turismo una grande risorsa per l’economia dei propri territori.

Una coalizione progressista che prima ancora di individuare la figura del candidato sindaco intende consolidare il progetto condiviso che dovrà essere portato avanti da tutti i soggetti che ruoteranno intorno all’aspirante primo cittadino che avrà il compito di coordinare il tutto.

L’auspicio per Francesco Pizzorno, segretario del PD locale e già sindaco di Anguillara Sabazia dal maggio 2011 fino al giugno del 2016, è quello di identificare un candidato sindaco che abbia competenze e soprattutto entusiasmo, qualità indispensabili per portare avanti i punti programmatici principali per risanare la città.

“Serve una politica di idee e non di vendetta” ha detto Benedetta Onori rappresentante locale del partito di Renzi. Onori ritiene necessario, nel futuro governo che si insedierà ad Anguillara Sabazia, il rispetto e il coinvolgimento delle forze politiche di opposizione che potrà fare sicuramente la differenza rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti.

https://www.facebook.com/paginaosservatoreitalia/videos/299535757874440/
ANGUILLARA SABAZIA DIBATTITO DEL 6/6/2020
https://www.facebook.com/paginaosservatoreitalia/videos/1555912734569087/
ANGUILLARA SABAZIA DIBATTITO DEL 6/6/2020



Anguillara Sabazia, coalizione di centrodestra: una deadline per un candidato sindaco condiviso

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Candidato condiviso da tutte le forze di centrodestra ad Anguillara Sabazia entro e non oltre il prossimo 20 giugno.

Questa la deadline fissata da Sergio Manciuria, Presidente dell’associazione “AnguillaraSvolta” che insieme a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia dovrebbe rappresentare la coalizione di centrodestra alle prossime amministrative, che si terranno con tutta probabilità il prossimo autunno.

Una scelta per un candidato condiviso, dunque, che vede in pole position per guidare il fronte del centrodestra il Presidente di “AnguillaraSvolta” che dovrà necessariamente confrontarsi con le tre sigle politiche (LEGA – FDI – FI) per consolidare la propria candidatura.

Una scelta, però, che potrebbe assistere anche al ritorno di Antonio Pizzigallo, portavoce di Forza Italia e già sindaco di Anguillara Sabazia.

Pizzigallo lo scorso 29 febbraio, nel corso del dibattito organizzato da questo giornale, aveva fatto intendere che sarebbe stato disposto a fare un passo indietro in favore di una candidatura condivisa da tutti.

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Incontro dibattito del 29/02/2020

Durante il confronto pubblico tra i rappresentanti delle varie forze politiche in campo, organizzato da questo quotidiano lo scorso 6 giugno, Pizzigallo ha detto che si può ragionare sulla sua candidatura.

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Incontro dibattito del 06/06/2020

L’ex sindaco ha comunque precisato di essere aperto anche ad altre soluzioni per il bene di Anguillara Sabazia dopo il disastro della giunta Anselmo.

Un fronte di centrodestra che fino a qualche giorno fa è sembrato diviso

Infatti, dopo l’incontro confronto organizzato dal Commissario prefettizio Dr. Gerardo Caroli con i vari rappresentanti politici, dal fronte di centrodestra sono partiti 4 comunicati stampa anziché un unico comunicato congiunto come invece avvenuto dal fronte opposto di centrosinistra. Un frangente, quest’ultimo, che ha lasciato presagire un qualche mal di pancia all’interno della possibile coalizione di centrodestra.       

Un periodo, dunque, quello dei prossimi giorni che assisterà a incontri serrati tra i vari rappresentanti delle forze di centrodestra per cercare la quadra su un programma unitario e sul nominativo del proprio candidato sindaco.




Trevignano, distrutte strutture in spiaggia per il distanziamento sociale: minuti contati per i vandali

TREVIGNANO (RM) – Questa notte a Trevignano Romano alcuni vandali hanno distrutto le strutture per garantire il distanziamento interpersonale in spiaggia. predisposte sulle spiagge del lago di Bracciano.

Minuti contati per i responsabili. Le Forze dell’Ordine, che stanno indagando sull’episodio di vandalismo, stanno infatti visionando tutte le immagini riprese dalle telecamere pubbliche e private che hanno immortalato tutte le persone in transito presso l’area vandalizzata.

 “La parola d’ordine sarà intransigenza, – ha detto il vicesindaco di Trevignano Luca Galloni – a prescindere dall’età dei vandali che risponderanno del reato personalmente se maggiorenni o attraverso le famiglie se minorenni. Mi vergogno – ha proseguito Galloni – di avere cittadini così”

Ora, probabilmente, se i responsabili si costituiranno, potrebbero alleggerire le loro responsabilità.

Le strutture prima di essere distrutte



Colleferro, “casa dello spaccio”: in manette tre ragazzi

COLLEFERRO (RM) – Un’hub per il confezionamento della droga è stata scoperta dai Carabinieri nell’ambito delle quotidiane attività di controllo preventivo pianificate dalla Compagnia di Colleferro.

I militari della locale Stazione, unitamente ai colleghi di Gavignano, hanno arrestato tre persone, di età compresa tra i 22 e i 26 anni, tutti con precedenti specifici, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L’attività dei Carabinieri di Colleferro e Gavignano è nata grazie ad alcune segnalazioni di cittadini, verificate con mirati controlli ed appostamenti, che hanno consentito di focalizzare l’attenzione su un’abitazione nel centro cittadino, dove i militari hanno notato degli strani movimenti.

Nel blitz dei Carabinieri, sono stati sorpresi 3 pusher mentre stavano confezionando sul tavolo numerose dosi di cocaina, marijuana e hashish.

L’operazione ha portato al sequestro di 230 grammi di marijuana, 63 grammi di hashish, 13 grammi di cocaina, due bilancini di precisione, un macchinario per confezionare la droga sotto vuoto e oltre 550 euro in banconote di piccolo taglio.

I 3 spacciatori sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.




Cori, finisce l’anno scolastico: il sindaco scrive agli studenti

Giunge a conclusione un anno scolastico reso a dir poco particolare dall’emergenza Coronavirus. Un anno comunque in cui da un punto di vista amministrativo sono stati compiuti alcuni passi importanti a beneficio delle strutture scolastiche della città, come l’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico “Don Silvestro Radicchi” di Giulianello e l’inizio delle procedure di gara per la messa in sicurezza, contenimento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche della palestra annessa alla scuola primaria “Virgilio Laurienti” di Cori. Al termine del percorso particolarmente complicato di quest’anno, dunque, il sindaco di Cori Mauro De Lillis scrive una lettera aperta agli studenti:

“Cari bambine e bambini, ragazze e ragazzi, l’anno scolastico è finito. È stato un anno molto particolare. Siete dovuti restare a casa e studiare da casa per colpa dell’epidemia, ma ce l’avete fatta. Bravissimi!

Vi saranno sicuramente mancati i compagni, gli scherzi, le escursioni didattiche, i lavori in gruppo, le maestre ed i maestri, le professoresse ed i professori, e magari anche le loro tirate d’orecchie. Se potessi darvi il voto, darei a ognuno di voi 10 e lode.

Dobbiamo ringraziare i vostri insegnanti e i vostri genitori che vi hanno dato una mano in tutti i sensi in questo momento difficile. Ma oggi voglio ringraziare soprattutto voi, che siete stati molto bravi a rinunciare a tante cose.

Credo che, però, avete imparato molto. Non solo le nozioni del programma scolastico, ma soprattutto avete imparato che rinunciare a un po’ della vostra libertà è stato il modo di proteggere voi stessi e contemporaneamente anche gli altri.

Ora che andrete in vacanza, che potrete tornare a correre all’aperto, che potrete frequentare le piscine, le palestre, le colonie … vi prego di essere ancora prudenti e di continuare a rispettare le regole che ci consentono di fermare il contagio. Solo così potrete tornare a scuola a settembre. E, mi raccomando: dovete essere più bravi degli adulti. Dovete essere le sentinelle che fanno rispettare le regole, per il bene di tutti. Vi auguro, quindi, buone vacanze e un arrivederci, di persona, a settembre!”.




Formello, scoperta e sequestrata discarica abusiva con 42 tonnellate di rifiuti altamente inquinanti

FORMELLO (RM) – Un terreno della superfice di circa 2600 metri quadrati adibito a discarica abusiva, su cui erano stati stoccate 42 tonnellate di rifiuti, è stato sequestrato a Formello dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma.

Il luogo di stoccaggio, nella disponibilità di una società operante nel settore della cosmetica, è stato avvistato da un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, facendo scattare gli accertamenti del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma.

Le Fiamme Gialle, intervenute sul posto, hanno riscontrato la presenza di rifiuti speciali altamente inquinanti: batterie esauste di veicoli, plastiche parzialmente bruciate, lastre di vetro, materiale ferroso, legno, detriti provenienti da lavori di ristrutturazione edilizia e vecchi pneumatici, oltre a un’autovettura abbandonata.

I rifiuti rinvenuti, con il passare del tempo e l’esposizione agli agenti atmosferici, avrebbe potuto contaminare le falde acquifere sottostanti, con notevoli rischi per l’ambiente.

L’area è stata cautelata in attesa delle operazioni di bonifica e due persone – il rappresentante legale della società e il proprietario dell’autovettura – dovranno rispondere del reato di gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata.

L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di monitoraggio e controllo del territorio e testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza di Roma a tutela della salute dei cittadini.




Guidonia, opposizioni disertano in massa il Consiglio comunale in video conferenza

Le opposizioni: “Barbet e la sua maggioranza M5S temono il confronto pubblico dopo il niente amministrativo di questi 90 giorni di lockdown

GUIDONIA (RM) – L’intera opposizione di Guidonia Montecelio conferma la non partecipazione al Consiglio comunale del 1 giugno che il sindaco Barbet ( M5S) intende svolgere esclusivamente in video conferenza.

De Dominicis Paola, Di Silvio Emanuele, Guglielmo Simone, Lomuscio Mario, Valeri Mario, De Santis Mauro, Proietti Mauro, Cacioni Arianna e Ammaturo Giovanna, sono i consiglieri che fin da marzo scorso a più riprese hanno chiesto una convocazione anche straordinaria del Consiglio ma oggi si oppongono perché: “ Tutti noi vogliamo il ritorno alla normalità, e le Istituzioni sono le prime a ribadire la consuetudine che l’organo collegiale venga convocato.

Le opposizioni: “Già da marzo scorso lo chiedevamo a gran voce”

“Il sindaco Barbet insieme al M5S preferisce le videoconferenze per evitare il contatto con la città le sue aspettative le speranze e le necessarie comunicazioni. L’opposizione, regolamento alla mano ha chiesto da settimane che il Consiglio si possa svolgere in adunanza pubblica nel rispetto delle distanze in diversi siti oltre alla sede naturale: Piazza Matteotti davanti al palazzo comunale, presso il teatro Comunale, nella palestra di via Po’ ma la risposta è sempre stata: videoconferenza. L’opposizione all’unisono concordano che come i dipendenti di un supermercato,Sanità, Poste, Banche, Cotral, Atac e mille altre categorie che mai hanno smesso di lavorare si possa espletare. I cittadini hanno bisogno di essere rassicurati anche con piccoli gesti come una adunanza del consiglio comunale della seconda città d’Italia non capoluogo di provincia possa rappresentare. C’è bisogno di una accelerazione decisiva per scrollarsi di dosso i timori e foibe accumulate. Occorrono spinte propositive e positive: basta con il silenzio della vita istituzionale e politica e basta con le tossine della paura. Mente mezzo mondo si trova a che fare i conti con le disastrose conseguenze economiche e le tragiche ricadute sociali dopo 90 giorni di lokdown , Barbet e la sua maggioranza grillina pretende la continuazione di un regime totalitario temperato dall’inefficienza e dal ridicolo. Sorpresi viepiù che dall’opposizione si levi alto il dissenso contro il più losco dei crimini: il reato di vivere. Un reato che a differenza della pandemia Covid- 19 ha infettato le arterie di tutti. Tutto è proibito in nome della salute e della prevenzione. Mentre si guazza nell’emergenza più estrema Barbet trasforma l’istituzione delegata dai cittadini in un asilo infantile riducendo la democrazia, il lavoro e la vita stessa in video in un collegamento alla grande fratello. Un regime comico totalitario esatta antitesi della democrazia e la sovranità del popolo pure dettata dalla Carta Costituzionale. Una metamorfosi da isteria pandemica quando è ineludibile un confronto politico serio e argomentato anche alla luce della implosione del Movimento 5 Stelle a Guidonia Montecelio con l’abbandono di altri due consiglieri oltre ad una totale disinformazione ed attività amministrativa in 90 giorni e la mancanza di ascolto delle diverse proposte argomentate.

Una decisione, quella della videoconferenza, che rappresenta una disperata difesa del decisionismo nichilista e confortato da un bottone che può accendere , ma soprattutto spegnere, i microfoni del buonsenso della adeguata ricostruzione della libertà e dare voce agli eletti dei cittadini. Con la fiducia crollata di questa amministrazione è giusto surrogare con richiami al dovere, morale e trasparenza. L’intera opposizione costituita dal PD, FDI , LEGA, LISTE CIVICHE e GRUPPO MISTO, intende battersi per l’intera cittadinanza non per pochi eletti che hanno avuto un appannaggio economico anche in tempi di pandemia mentre migliaia di cittadini sono tuttora in attesa. Ora basta, la politica deve riappropriarsi del ruolo e delle scelte.”




Lago di Bracciano, dalla Regione 250 mila euro per approdo all’idroscalo e sicurezza dei pescatori

La Regione Lazio ha finanziato il Consorzio Lago di Bracciano, per la realizzazione di due progetti.

Il primo è denominato “Adeguamento di una porzione della darsena dell’idroscalo degli inglesi da destinare allo sbarco e riparo delle imbarcazioni di pesca professionale ed interventi di restauro dei locali della palazzina storica della Imperial Airways da destinare allo svolgimento di corsi per migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro dei pescatori professionisti” e consentirà di realizzare un piccolo approdo presso la darsena dell’Idroscalo degli Inglesi di Bracciano da destinare all’ormeggio delle imbarcazioni da pesca professionale. Saranno realizzati inoltre presso i locali del Consorzio corsi professionali e per la sicurezza sul lavoro dei pescatori professionisti”.

Il secondo, denominato “La pesca antica tradizione del lago di Bracciano”, prevede la realizzazione di quattro eventi promozionali che si terranno presso il “Compendio dell’Idroscalo degli Inglesi di Bracciano sede del Consorzio Lago di Bracciano”. Gli eventi si terranno a cadenza mensile e avranno lo scopo di valorizzare le risorse ittiche del lago. Si terranno mostre, un piccoli mercati dei prodotti ittici, degustazioni, laboratori gastronomici per adulti e bambini legati all’attività di pesca.

“Attraverso l’assegnazione di circa 250.000 euro di fondi europei, la Regione Lazio offre al nostro territorio un’arma in più per esaltare le sue eccellenze ambientali e legate alla tradizione. Parliamo di due contributi importanti per la valorizzazione della Pesca, sia sul versante del miglioramento delle infrastrutture che su quello della promozione del prodotto ittico. Tutto ciò mira anche a rendere il nostro territorio ancora più appetibile da un punto di vista turistico, soprattutto in un momento come questo dove il turismo di prossimità può essere, anche in vista dell’imminente stagione estiva, fondamentale per tutto il sistema ricettivo e della ristorazione. Un segmento su cui scommettere con forza e determinazione. A partire dalle Istituzioni locali. Prima le misure a sostegno delle strutture alberghiere ed extra alberghiere, poi quelle a sostegno delle agenzie di viaggio, case per ferie e Bed & Breakfast, oggi questi finanziamenti che andranno a sostenere due progetti interessanti e dall’alto valore infrastrutturale e culturale. Mi auguro che l’impegno della Regione Lazio unito a quello di tutte le realtà locali, sia un vero punto di svolta per il sistema turistico, e perciò economico, del nostro territorio” ha detto il consigliere regionale PD, Emiliano Minnucci.