Anguillara Sabazia, il M5s presenta il programma elettorale

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il M5s sarà presente alle prossime elezioni ad Anguillara Sabazia anche se ancora non si conosce il nome dei candidati che formeranno la compagine politica che si presenterà agli elettori. Sarà proposta – fanno sapere – una squadra competente che partecipi con amore alla vita concreta della città, cosa che è mancata alla passata amministrazione”.

Dopo il fallimento della precedente consiliatura pentastellata, che ha portato all’attuale commissariamento dell’Ente locale, il M5s di Anguillara Sabazia fa mea culpa riguardo valori come condivisione e partecipazione che sono venuti meno nella passata amministrazione “per inesperienza – giustificano dal M5s – ma soprattutto per arroganza di alcuni amministratori che non hanno mai voluto accettare le critiche e il confronto”.

Il programma che viene presentato agli elettori si basa sui seguenti punti:

  • Rilascio di regolari concessioni balneari Via Reginaldo Belloni e Martignano
  • Salottini su via Reginaldo Belloni
  • Piano colore centro storico
  • Raccolta differenziata al 75% con notevole risparmio ripartito in bolletta – nuovo bando ciclo dei rifiuti. Finanziamento aree periferiche tramite bando di città metropolitana;
  • Progetto Anguillara Sabazia città sostenibile con incarico ad architetti Ghofranian/Mondati/Brancaleoni. Anguillara Sabazia entra a far parte nelle Dimore storiche della Regione Lazio con il Torrione e i giardini.
  • Centro antiviolenza a Colle Sabazio
  • Realizzazione di uno strumento urbanistico a tutela dell’ ambiente con un recupero urbano della città.
  • Un piano di recupero per la località di vigna di valle (già era stato dato un incarico) che porti finalmente uno sviluppo turistico alla zona balneare.
  • Scuole: nuove verifiche sismiche più approfondite e una scuola sicura e salubre per tutti i bambini di Anguillara Sabazia con demolizione dei CONTAINERS!
  • Piano straordinario viabilità ( Anguillara Sabazia città sostenibile ) con una visione diversa di decoro urbano ;
  • Convenzione e promozione turistica con i comuni del lago per un offerta più ampia che coinvolga tutto il territorio sabatino.



Anguillara Sabazia, amministrative 2020. Simeoni: “La trasversalità è un modo di fare che non mi è mai appartenuto”

Riceviamo e pubblichiamo da Giorgio Simeoni

“Gentile direttore,
ho letto l’articolo riguardante una presunta lista trasversale guidata dall’avvocato Falconi alle prossime elezioni comunali. La ringrazio per l’attenzione rivolta nei miei confronti e, tanto più, nel ricordare il mio impegno, trenta anni fa ahimè, nella gestione del Country.

Siccome sono stato tirato in ballo… credo, come me, molti di Anguillara, guardino con nostalgia a quei tempi dove il clima che si respirava era rappresentato dalla voglia di crescere e dall’ottimismo dei giovani verso il futuro.

Oggi purtroppo, al contrario, si percepisce quasi una sorta di resa, di sconforto, una profonda sfiducia.
Il Covid19 ha ulteriormente aggravato la situazione, ma Anguillara era già in enorme difficoltà. È necessario oggi uno scatto di orgoglio.

Le prossime elezioni amministrative rappresentano, probabilmente, la vera ultima spiaggia per restituire ad Anguillara un’amministrazione all’altezza della situazione che faccia guardare al futuro con più serenità.

Detto questo sono più che mai convinto che Anguillara abbia, oltre lo straordinario territorio, le giuste risorse umane, politiche e le competenze per affrontare al meglio la situazione. Mi scuso se ho approfittato del suo spazio per rimarcare il mio attaccamento ad Anguillara e per formulare l’auspicio che si possa rimettere in cammino la speranza.

Nell’articolo mi sono trovato affiancato a persone che farebbero parte della ipotetica nuova giunta.
Sinceramente, tanto più quelle che conosco personalmente, sono persone che stimo e alle quali auguro ogni successo se decidessero di impegnarsi in politica a partire naturalmente dall’Avvocato Francesco Falconi, giovane che ho visto crescere e di indubbie qualità.

Altrettanto sinceramente, non mi capacito di come lei abbia potuto ipotizzare un mio contributo alla formazione di una cosiddetta lista “trasversale”. Apprezzo la fantasia, comprendo che è necessaria per chi esercita la professione di giornalista, converrà con me però, che le notizie vanno sempre verificate.
In questo caso sarebbe stata sufficiente una sua telefonata, gradita, per evitare di scrivere notizie inesatte e purtroppo fuorvianti. Credo, e spero di sbagliarmi, che niente di buono possano portare al dibattito politico, anzi rischiano di creare ulteriore confusione di cui Anguillara potrebbe tranquillamente fare a meno.

Le assicuro, nel mio impegno politico, la trasversalità è un modo di fare che non mi è mai appartenuto.
Dal 1994 ho militato in Forza Italia e nel centro-destra, nei valori del quale mi riconosco appieno.
Alle elezioni di Anguillara ho sempre sostenuto Antonio Pizzigallo, persona che stimo e della quale mi onoro della sua amicizia. Come, credo lo sappia anche lei, in tutti questi anni le trattative e le scelte politiche le ha sempre condotte con capacità e con piena fiducia Il fraterno amico Leonardo Catarci, compagno di tante battaglie politiche e di vita.

Ora, più che mai, e su questo sono certo converrà con me, non vedo e non ci sono le ragioni politiche perché io debba fare diversamente. Ho fiducia nelle persone che stanno portando avanti le trattative, a partire dall’impegno che stanno profondendo gli amici Fabio Stefoni, Marco Riezzo e il coordinatore comunale per la Lega Daniele De Vito, coadiuvati dalla sapienza politica di Maurizio Perconti. Così come apprezzo la serietà e la passione da parte di Enrico Serami per Fratelli d’Italia e l’aiuto che sta dando Sergio Manciuria con “Anguillara Svolta” a trovare la migliore soluzione per la città di Anguillara.
Per cui, gentile direttore, nel ringraziarla anticipatamente dello spazio che mi concederà, ne approfitto per affermare, e spero converrà con me, che nell’articolo ci “azzecco” ben poco.

Nel leggerlo ho pensato che alla fine, come avviene in molti film, ci sarebbe stata la dicitura: nomi, fatti e persone sono frutto della fantasia dell’autore e della malafede di chi ha fornito false informazioni. Ogni riferimento è puramente casuale.

Sono a sua disposizione per ogni chiarimento, le rinnovo la mia stima e speriamo davvero di poter affermare: “Anguillara riparte”.
Buona Anguillara a tutti.
Cordialità,
Giorgio Simeoni”




Anguillara Sabazia, lista trasversale. Marina Boccalini non è in squadra: “Io lontana dalla politica”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Mille volte meglio stare ai fornelli che mettermi in politica”, smentisce categoricamente la sua scesa in campo Marina Boccalini del rinomato ristorante Zaira ad Anguillara Sabazia in merito alle indiscrezioni e rumors su una sua possibile candidatura nella squadra dell’avvocato Francesco Falconi noto per essere tra gli amministratori del gruppo social Facebook “Save Anguillara” che negli anni ha raccolto umori, notizie e suggestioni politiche della Città Sabatina.

La notizia di una sua possibile scesa in campo ha lasciato sorpresa Marina Boccalini la quale non pensa assolutamente a mischiarsi con la politica: “Qualcuno avrà sicuramente fatto circolare questa voce – dice la diretta interessata – ma non è assolutamente così”




Bracciano, il Comune acquista un’area dall’Esercito per realizzare la rotatoria sulla Braccianese

BRACCIANO (RM) – Arriva a conclusione l’acquisto da parte del Comune di Bracciano di un’area di terreno di circa 2mila 400 metri quadri appartenente al ministero della Difesa della Caserma Montefinale al fine di realizzare con più spazio a disposizione la rotatoria sulla via Braccianese vicino la stazione dei Carabinieri.

La proposta di acquisto a cura dell’Area Urbanistica Edilizia Ambiente e Territorio del Comune è stata deliberata oggi 16 giugno 2020. Un atto arrivato successivamente alla cessione dell’area da parte del Demanio.

Si tratta di un grande gesto di fiducia e collaborazione che l’Esercito ha voluto riporre nell’Amministrazione comunale di Bracciano

L’acquisizione di quest’area permetterà di risolvere un problema cronico di viabilità perché alleggerirà il traffico in uno degli snodi di congestionati della Città rappresentato dal crocevia di via Isonzo, via Perugini e la via Braccianese. Si eviteranno lunghe attese per gli automobilisti causate dal traffico e soprattutto verrà messa in sicurezza l’area puntando così alla diminuzione di incidenti stradali.

Grande soddisfazione da parte del Sindaco Armando Tondinelli: “Ringrazio il Generale Fabio Giambartolomei Comandante del Comando Artiglieria, lo Stato Maggiore dell’Esercito, il ministero della Difesa e il Demanio perché ancora una volta hanno dimostrato la loro vicinanza alla comunità Braccianese. Questa sinergia e rapporto di stima reciproca ha permesso una concreta risoluzione di annosi problemi di viabilità. Grazie ancora di cuore e adesso procederemo anche con quest’altro cantiere”.




Anguillara Sabazia, l’eredità della ex giunta M5s. Altri decreti ingiuntivi pesano sul Comune come macigni: Il giudice intima di pagare le fatture a Metalsystem e Hydrocoon

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “L’esperienza grillina ad Anguillara rimarrà nella storia non solo per le evidenti incapacità, arroganze amministrative e completa assenza di trasparenza nella gestione degli appalti e affidamenti diretti a tecnici e legali senza alcuna rotazione di legge, ma soprattutto per la montagna di debiti contratti e non onorati che quotidianamente vengono notificati al nostro Comune con ulteriori spese di giudizio”. Commenta così Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, la raffica di decreti ingiuntivi notificati al Comune di Anguillara da parte di ditte ricorrenti per fatture non pagate dalla precedente amministrazione.

“La giunta Anselmo dopo aver razziato le tasche dei contribuenti di Anguillara con un debito di oltre 570.000 euro tra sentenza Sogeea Spa e causa CIEMMEPI – sottolinea il referente sabatino non ha onorato, nel periodo 2018 e 2019 di gestione disastrosa, fatture per poco meno di mezzo milione di euro legate tanto allo scandalo fornitura containers della Metalsystem srl (circa 245.000 euro), quanto alla manutenzione dei depuratori comunali affidata alla Hydrocon (circa 200.000 euro). Somme iscritte nei bilanci comunali ma tuttora non pagate nonostante i solleciti e che necessariamente la prossima amministrazione sarà costretta a transare o onorare il giorno successivo all’insediamento: come mai? Ora il commissario Caroli sanzioni e licenzi i responsabili del disastro economico“.

“Sorvoliamo sulla vicenda Duca degli Abruzzi, vanto caseario dell’ex delegato scuola dove aspettiamo l’intervento della magistratura. Non ci spieghiamo però – aggiunge Manciuria –  per quale motivo l’ufficio manutenzione non ha provveduto  a quietanzare le fatture dovute alla ditta per la gestione e depurazione delle acque reflue. Delle due l’una: o le somme iscritte in bilancio sono una fantasia come gli introiti dai condoni dovuti per i containers, oppure è un artifizio per far quadrare il conto di gestione del 2019 di prossima approvazione e destinare le risorse solo per i piccoli appalti confezionati a dicembre scorso”.

“L’eredità della gestione grillina, tutt’ora indenne dagli esiti dei contenziosi in itinere sulle riserve di Anguillara-Cesano (per circa 2,3 milioni di euro) e dell’appalto della copertura della piscina comunale (per circa 500.000 euro)  – conclude Manciuria – non lascia presagire  nulla di buono per un bilancio comunale oramai sull’orlo del dissesto. Noi di AnguillaraSvolta, come abbiamo fatto in questi quattro anni, continueremo a batterci affinché paghino i diretti responsabili e non certo gli incolpevoli e ignari cittadini costretti invece a subire disservizi quotidiani. Il nuovo corso amministrativo ha bisogno di persone che si concentrino sui fatti e non delle parole dei menestrelli di turno ”.




Castelnuovo di Porto, spaccio di eroina: arrestati 4 extracomunitari ex ospiti del C.A.R.A.

CASTELNUOVO DI PORTO (RM) – I Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto hanno dato esecuzione, con la collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Monterotondo, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla competente Autorità Giudiziaria nei confronti di 4 cittadini extracomunitari, un 23enne della Guinea, un 25enne del Mali e due cittadini del Gambia, di 22 e 24 anni, ritenuti responsabili di spaccio di eroina in concorso durante la loro permanenza presso il locale “Centro di Accoglienza per i Richiedenti Asilo”.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Tivoli e condotta dalla Stazione Carabinieri di Castelnuovo di Porto nel corso degli ultimi mesi di apertura del C.A.R.A., chiuso definitivamente nel mese di gennaio 2019 con decreto del Ministero dell’Interno, ha permesso di far emergere gravi indizi di colpevolezza degli arrestati, nonché la centralità dell’infrastruttura per il ricollocamento quale principale teatro dell’attività delittuosa.

I trafficanti, infatti, avevano avviato un florido mercato della droga che poteva contare su oltre 200 clienti abituali e che sfruttava proprio lo stesso C.A.R.A. ed alcuni edifici abbandonati limitrofi, quali basi d’appoggio per la gestione e l’organizzazione degli affari illeciti.

Lo spaccio al dettaglio avveniva nell’arco delle 24 ore, con una vendita media giornaliera di circa 60 dosi di eroina ed un introito quotidiano di 2.000 euro.

Per l’acquisto dello stupefacente, all’assuntore bastava chiamare un numero di cellulare “dedicato” oppure prendere fisicamente contatto con gli spacciatori, spesso posizionati all’esterno dell’ingresso del Centro di accoglienza; quest’ultimi successivamente avrebbero provveduto ad indicare precisamente al cliente il luogo dello scambio – il sottopassaggio della via Traversa del Grillo, la rotonda di via Tiberina o uno dei vicoli limitrofi al citato Centro.

L’indagine, svolta con il supporto di intercettazioni telefoniche e di appostamenti, ha permesso ai Carabinieri di acquisire numerose fonti di prova, consentendo anche di arrestare in flagranza di reato alcuni spacciatori.

Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Anguillara Sabazia, amministrative 2020. Tutto pronto per la lista “trasversale” di Francesco Falconi: dietro la vecchia politica?

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Rumors sempre più insistenti confermerebbero la scesa in campo per le prossime elezioni amministrative di Anguillara Sabazia, che si terranno con tutta probabilità in autunno, dell’avvocato Francesco Falconi, meglio noto in città per essere l’amministratore, insieme a Franco Bernardini, quest’ultimo assessore della trascorsa giunta Anselmo dimessosi dopo appena un mese dall’insediamento, di un gruppo Facebook “Save Anguillara” che conta quasi 10mila iscritti.

Falconi, che alle scorse elezioni diede fiducia alla giunta pentastellata di Sabrina Anselmo, scenderebbe ora in campo con una lista civica “trasversale” che vedrebbe personaggi già attori in passato della gestione del Municipio.

Secondo i rumors, infatti, la presentazione della candidatura sarebbe imminente, probabilmente già nella giornata di domani e sarebbe supportata da un ex vicegovernatore regionale e da ex consiglieri provinciali.

Falconi dovrebbe già presentare la squadra di assessori, la cui scelta, salvo smentite, dovrebbe ricadere sui seguenti nominativi e incarichi:

Sindaco: Francesco Falconi
Assessore con delega all’Ambiente: il dottore in ecologia, esperto di piante acquatiche, ecosistemi acquatici, conservazione e biodiversità Mattia Azzella.
Assessore con delega al Bilancio e Lavori Pubblici e Vicesindaco: Maria Giovanna Lanza dipendente di Autostrade per l’Italia ed ex tesoriere dell’associazione di promozione sociale “Progetto Comune” che vede come presidente l’ex assessore (giunta Pd del sindaco Pizzorno) Enrico Stronati.
Assessore con delega alla Cultura e centro storico: l’architetto Ruzbeh Ghofranian che insieme agli architetti Matteo Brancaloni e Stefano Mondati ha presentato un progetto per Anguillara Città sostenibile che ha trovato il favore da parte di Italia Viva locale. Questa casella potrebbe però essere occupata da un artista di origine extracomunitaria.

Assessore con delega al Turismo e Commercio: Marina Boccalini del Ristorante Zaira
Assessore con delega all’urbanistica e REVOCA DEL PRG: l’ingegnere Stefano Caprinozzi (ex amministratore del gruppo Facebook Vivanguillara (archiviato) e candidato nel 2016 nella lista di Forza Italia sostenuta dall’on. Giorgio Simeoni, quest’ultimo anche ex gestore del Country club poi acquisito a patrimonio comunale durante l’era Anselmo.

Falconi sembra dunque aver raccolto l’endorsement di Enrico Stronati, quest’ultimo già assessore durante la consiliatura del sindaco Pd Francesco Pizzorno, per formare una lista civica trasversale. E quest’ultima indiscrezione verrebbe confermata anche dalle recenti dichiarazioni dello stesso Stronati che non escludeva la sua “simpatia” per un progetto di questo genere.

L’interveNto di Enrico sTRONATI AL DIBATTITO DEL 29/02/2020

I rumors su centrosinistra e centrodestra

Sostanzialmente sembrerebbe una riedizione ispirata al grillismo, dove prevale la teoria a discapito del pragmatismo. E intanto cosa succede nei due campi politici tradizionali di centrodestra e centrosinistra? Sicuramente all’orizzonte nessun inciucio e, mentre le due anime del PD Minnucci-Bianchini sembrano convergere su Francesco Guidi (detto Orgone) ex Comandante della Polizia Locale in pensione, il centrodestra è alla ricerca di sintesi sul nome dove ad un probabile passo di lato dell’eterno Antonio Pizzigallo, questa volta da buon padre di famiglia, la scelta si ridurrebbe tra Enrico Serami (FDI) e Sergio Manciuria (AnguillaraSvolta) mentre alla Lega andrebbero 3 assessorati. Convergenza che potrebbe essere fatale se la dead line del 20 Giugno (subordinata alla data effettiva di elezione) non dovesse essere rispettata.

Noi come testata giornalistica siamo alla finestra in attesa delle scelte della politica e degli elettori. Cosa certa è che dopo la fallimentare esperienza amministrativa targata M5s con Sabrina Anselmo all’insegna del pressapochismo e dell’incapacità, più che mai Anguillara Sabazia di fronte ai numerosi problemi e le probabili denunce alla prima sbavatura amministrativa, ha bisogno di pragmatismo e competenza. Per ora aspettiamo se le voci prenderanno corpo.




Guidonia, la vergogna delle 195 salme accatastate in un locale interrato che attendono ancora una degna sepoltura nonostante il sollecito della Asl al sindaco

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Da quattro anni 195 salme attendono ancora una degna sepoltura a Guidonia. Una situazione che ha visto intervenire anche la Asl – dopo l’esposto della consigliera comunale di Fratelli d’Italia Giovanna Ammaturo – che ha intimato al primo cittadino un intervento risolutivo immediato.

“Continua il negazionismo sulla vicenda orribile ed inqualificabile – ha detto Giovanna Ammaturo – Raccapriccia leggere la nota di richiamo del 13 maggio inviata al Sindaco Barbet del M5S nella seconda città d’Italia non capoluogo di provincia a firma del dott. Luca Enrico Ruscitti, dirigente del dipartimento di prevenzione e servizio igiene e sanità pubblica: “Dal sopralluogo del 6 febbraio 2020,al fine di verificare quanto segnalato, all’interno di un locale interrato di circa 100 mq provvisto di un impianto forzato dell’aria, non funzionante, è stata constatata la presenza di numerose casse di zinco, 195 come riportato nell’esposto, contenenti resti mortali provenienti da esumazione e estumulazioni una parte delle quali risultano danneggiate. Sono risultate presenti anche alcune casse in legno lasciate in deposito in attesa di cremazione. Le casse sono risultate disposte in parte su strutture metalliche e in parte a terra accatastate una sull’altra”.

“A tre anni dalla proclamazione a sindaco – prosegue Ammaturo – Barbet e la sua amministrazione pentastellata nulla hanno nonostante 10 interrogazioni, interpellanze, verbalizzazioni in consiglio comunale e commissioni, denunce, comunicati stampa interviste sui giornali dai nazionali ai locali, TV e radio. Da tre anni ho segnalato l’apatia di un sindaco che non dovrebbe chiudere il Comune per tre Agenti della Municipale positivi al Covid 19, che avrebbero potuto ragionevolmente essere cautelati se fosse stato utilizzato il termo scanner, ma vergognarsi per l’inciviltà palese e saper prendere altre strade. Mi sono rivolta, il 16 gennaio scorso, al prefetto Pantaleone e al presidente della ASL RMG dottor Giorgio Giulio Santonocito che ringrazio, a cui ho fatto appello richiamando la pietas cristiana, lo ius sepulchri oltre a chiedere rassicurazioni sul pericolo incombente per l’igiene e la salute pubblica che il caso rappresenta. Solo io ho provato, non certo Barbet, a girare intorno alla piccola cappella, a guardare attraverso i vetri la stanzetta seminterrata lo scempio evidente e il dileggio perpetrato, sentire l’odore quasi di gigli, forte, acre, che prende alla gola: l’odore della morte. Sono stata male per un giorno. Barbet da tre anni sta giocando a fare l’amministratore mostrando solo il negazionismo dell’orrore e girato il capo. Ho raccapriccio a raccontare i fatti ma i cittadini debbono sapere: sono stata eletta ed ho giurato loro di difendere gli interessi generali ed averne cura non per lo stipendio. Il mancato rispetto delle spoglie mortali non è una questione di colore politico o della pelle, di religione: qui è evidente da parte del sindaco e del cerchio magico oltre che di questa amministrazione penta stellata un bassissimo livello di sviluppo civile.

Il dott. Ruscitti ha intimato al sindaco ad adoperarsi richiamando l’Art. 67 L.285 del 90, ovvero che ogni cimitero debba avere un ossario, un manufatto destinato, in modo che le ossa siano sottratte alla vista del pubblico. A Guidonia Montecelio di ossari se ne contano 695 nuovi e 2036 loculi pronti da due anni almeno che attendono solo : il collaudo, che va effettuato dopo le diffide del Concessionario che per 25 anni onorerà la Città con duecentomila euro all’anno lasciando tutte le costruzioni edificate alla proprietà dell’Ente. Manufatti che erano stati oggetto di ordinanza di demolizione n° 409 del 27 Novembre 2017 con Prot. n. 106775 del 27-11-2017.

Unico caso in Italia di un Ente che ordina di abbattere suoi manufatti e che la sentenza del TAR N° 09794/2018 ha annullato. Barbet, gli assessori, i dirigenti in due anni non hanno trovato il tempo di definire un gruppo di 2-3-5 anche 10 ingegneri ed architetti capaci di farlo. Lo abbiamo chiesto per iscritto ma la maleducazione istituzionale di non rispondere alla interrogazioni è cosa normale per questa amministrazione, alla faccia della trasparenza. Non esiste una questione economica: prot. 35398 del 14 aprile 2017 dà atto dell’avvenuto stanziamento di somme in bilancio. Già si parlava di incolumità pubblica il 26 luglio 2018 con sentenza 00772 del Consiglio di Stato che si è pronunciato contro il Comune, sentenziando a: ”provvedere alla rimozione senza indugio dei 195 cadaveri giacenti nel deposito cimiteriale, la cui permanenza determina una situazione di pericolo per l’igiene e la salute pubblica”. Dal 13 maggio questa ennesima intimazione che non lascia dubbi per il difetto. Un sindaco che non rispetta una sentenza del Consiglio di Stato e da oltre un mese la nota della ASL RMG in questione con il consueto silenzio verso i Cittadini e i consiglieri tutti urla più della emozione e della pelle d’oca che fa venire questa vicenda orribile, esecrabile, abominevole e priva di buonsenso. Un orrore già fotografato dalla ASL RMG il 5 settembre del 2016 con prot. 24208 inviato al Comune : eppure nessuno ha mosso un dito. Sebbene richiesto nessuno ha saputo spiegarmi come mai di 195 salme stumulate non si è riusciti a rintracciare i parenti prossimi per il da farsi. Questo non giustifica la mancanza di concretezza e rispetto per i morti: si chiama civiltà.”




Bracciano, disservizi e disagi Poste Italiane. Il sindaco scrive al Prefetto. Tondinelli: “La cittadinanza non può sopportare ancora a lungo questa situazione e io sono dalla loro parte”

BRACCIANO (RM) – Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli scrive al Prefetto di Roma per chiedere un intervento urgente finalizzato a  risolvere i disagi della cittadinanza causati dalla chiusura dell’ufficio postale di via dei Lecci a Bracciano Nuova.

La chiusura di quella sede ha comportato il sovraffollamento degli uffici postali di Bracciano centro dove si assiste quotidianamente a lunghe file di persone che aspettano per ore su un tratto di strada trafficato: “La preoccupazione del sottoscritto – scrive il Sindaco nella missiva al Prefetto – deriva dall’evidente pericolo per la tutela e la sicurezza degli utenti costretti ad aspettare in fila per ore in un tratto di strada interessato dal traffico veicolare e sotto le intemperie da alcuni mesi”.

Tondinelli è dovuto ricorrere al Prefetto dopo che non ha ricevuto alcuna risposta dalla direzione di Poste Italiane alla lettera del 20 maggio scorso in cui veniva segnalato il disservizio e i disagi conseguenti alla chiusura dell’ufficio postale a Bracciano Nuova: “Mi batterò in tutte le sedi – aggiunge Tondinelli – affinché si risolva la questione in tempi celeri. La cittadinanza non può sopportare ancora a lungo questa situazione e io sono dalla loro parte. Bracciano è una città di 20 mila abitanti e non può avere un solo ufficio postale sul territorio. Aspetteremo un riscontro dalla Prefettura e se non arriverà busseremo ancora e presenteremo una denuncia se necessario per mancato rispetto delle regole di distanziamento e altri reati si dovessero ravvisare, insomma siamo pronti ad alzare ancora di più i toni ma ci auguriamo che la questione si risolva prima”.




Anguillara Sabazia, Manciuria chiede l’istituzione di una Commissione d’indagine su containers e chiusura Plesso di via Verdi

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Il decreto scuola è stato convertito in legge. Apprezziamo la concessione di poteri speciali agli enti locali per avviare interventi di adattamento e ristrutturazione che, consentiranno di accogliere i bambini nella massima sicurezza igienico-sanitaria e agibilità strutturale dei plessi in Italia e auspichiamo per primi gli alunni e docenti di Anguillara”.  Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, commenta così le nuove disposizioni previste dal Parlamento italiano.

“Negli incontri del 7 maggio – ribadisce il referente sabatino –  abbiamo richiesto al Commissario Prefettizio di procedere con urgenza tanto alla verifica strutturale con prove classificate in LC3  – confidando del supporto del Genio Civile della Regione Lazio, grazie anche alla disponibilità del consigliere regionale Emiliano Minnucci -, quanto di rimuovere celermente lo scandalo dei famosi containers di Duca degli Abruzzi propinati alla cittadinanza come avanguardia della tecnologia e rivelatesi invece l’ennesima bufala pentastellata”.

 “Abbiamo acquisito ulteriore documentazione sull’appalto di fornitura affidato alla Metalsystem Algeco – continua  il presidente di AnguillaraSvolta – e, sorvolando sulle affermazioni mendaci del Capo Ragioneria su improbabili incontri ispirati più da sedute medianiche anziché dalla realtà, siamo ancora più convinti  della necessità di istituire una commissione speciale di indagine per individuare le responsabilità della gestione disastrosa della Giunta giallo-sbiadito, e sollecitare la Procura della Repubblica ad intervenire per la verifica di eventuali reati”.

“Sappiamo – conferma Manciuria – che è stata avviata un’analisi di mercato per sostituire lo scandalo dei containers con strutture di qualità e che, la stessa risulta inspiegabilmente chiusa nel cassetto del Capo Area tecnica. Siamo anche a conoscenza delle richieste di incontri da parte dei genitori e del dirigente scolastico del 205° Circolo, per avere risposte riguardo al riutilizzo del plesso di Via Verdi tutt’ora chiuso e abbandonato, nonostante registri il medesimo indice di vulnerabilità sismico delle altre scuole della città”.

“Dopo un mese dall’incontro e dalle rassicurazioni ricevute, ora più che mai ci sono tutte le condizioni per delle soluzioni concrete da parte del Commissario Caroli, tanto nel rispetto delle prossime linee guida anti covid-19, quanto per avviare tutte le procedure per la verifica in LC 3. E’ ora – conclude l’esponente sabatino – di mettere da parte la burocrazia e, procedere tempestivamente senza tentennare ulteriormente, con la consapevolezza che la sicurezza nelle scuole non è più derogabile!!!! ”.




Anguillara Sabazia, acquedotto Biadaro: da 20 giorni cittadini senza acqua potabile e senza approvvigionamenti alternativi. Serami (FdI) chiede chiarezza al Commissario prefettizio

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Cittadini senza acqua potabile e soprattutto senza fonti di approvvigionamento alternative per le zone di Anguillara Sabazia servite dall’acquedotto Biadaro.

Una situazione emergenziale che perdura ormai da 20 giorni dopo che il Commissario prefettizio lo scorso 25 maggio ha ordinato il divieto di uso potabile delle acque provenienti dall’acquedotto del “Biadaro” a causa dei lavori di manutenzione ordinaria, definiti come urgenti ed improcrastinabili, al sistema di filtraggio del pozzo “Biadaro”.

Una situazione per la quale il rappresentante locale di Fratelli d’Italia chiede a gran voce chiarezza da parte del Commissario prefettizio

“Ci vediamo costretti ancora una volta a chiedere chiarimenti rispetto le questioni riguardanti l’acqua potabile. – Dichiara Enrico Serami portavoce FdI ad Anguillara Sabazia – Dopo l’ennesima ordinanza pubblicata in data 25 maggio 2020 – prosegue – nel rispetto della trasparenza e soprattutto per il rispetto dovuto alla salute dei Cittadini, chiediamo chiarezza da parte del Commissario Caroli: a che punto sono i lavori di ripristino a distanza di 20 giorni dall’ordinanza? Visto il prolungarsi dei tempi di risoluzione perché non si è provveduto a mettere a disposizione della Cittadinanza fonti di approvvigionamento alternative come prevede la normativa? Il nostro pensiero è rivolto alle centinaia di famiglie ed attività commerciali costrette ad utilizzare per il quotidiano, sorgenti proprie di approvvigionamento idrico con conseguente aggravio delle spese di gestione in un momento già delicato visto lo stato emergenziale dal quale molti stanno tentando di uscire con enormi sforzi, soprattutto economici”.

Serami è poi entrato nel merito della ormai annosa questione del passaggio al gestore idrico Acea della distribuzione dell’acqua

Una questione per la quale il Commissario prefettizio ha già preannunciato agli inizi dello scorso mese di maggio a margine degli incontri tenuti con i rappresentanti delle varie sigle politiche locali, la volontà di passare definitivamente il servizio idrico ad Acea Spa, confidando nella pronta manutenzione straordinaria della rete oramai ridotta ad un colabrodo con pesanti ripercussioni sullo stato d’animo dei cittadini.

“Negli ultimi mesi – ha detto Serami – l’approvvigionamento di acqua per i Cittadini di Anguillara sembra diventato una corsa ad ostacoli: interruzioni e ordinanze di non potabilità ormai sono diventate la prassi consolidata. Tutto ciò proprio nel momento in cui sempre più insistenti si fanno le voci che vorrebbero ACEA molto attiva per il sollecito al passaggio della gestione della rete”.

Il rappresentante locale del partito della Meloni in merito alla questione non usa mezzi termini

“Lo abbiamo detto con forza in passato – dice Serami – e lo ribadiamo: tali scelte, sia in un senso che nell’altro, spettano alla Politica e per questo ripetiamo con forza al Commissario di astenersi da qualsivoglia decisione in merito. Crediamo che il Comune di Anguillara Sabazia disponga di un potere contrattuale enorme nei confronti di ACEA visti anche le recenti novità giudiziarie riguardanti gli emungimenti dal Lago di Bracciano, e che tale potere debba essere esercitato da un’Amministrazione legittimata dal consenso popolare. L’acqua è una risorsa strategica e come tale dovrebbe conoscere forse una garanzia ed una gestione di tipo esclusivamente pubblicistico. Chiediamo chiarezza in nome dei Cittadini, – conclude il rappresentante FdI – e spetta dunque al Commissario in quanto massima autorità locale, garantire l’informazione corretta alla cittadinanza e invitare tutte le parti concorrenti alla realizzazione degli interventi idonei a garantire il corretto approvvigionamento di acqua potabile per tutti”.