Bracciano, il centro storico diventa isola pedonale. Il Sindaco Tondinelli: “Da sempre nei programmi elettorali della vecchia politica che non ha mai mantenuto ciò che ha promesso”

BRACCIANO (RM) – Il centro storico di Bracciano sarà una grande isola pedonale che permetterà ai visitatori e residenti di godere delle bellezze del borgo senza fare lo slalom tra le auto. La chiusura sarà in vigore nei prossimi giorni e verrà comunicata dal sindaco con apposita ordinanza. Ci sarà una fase iniziale di sperimentazione.

Tutti coloro che hanno appartamenti, cantine, terreni e garage in centro potranno richiedere il permesso permanente per accedere alle loro proprietà ma limitatamente alle operazioni di carico e scarico in orari ben precisi: dalle 6 alle 10 del mattino e dalle 15 alle 18.

Al di fuori di questi orari non sarà consentito il transito e la sosta su tutto il centro limitato dai varchi di accesso. Per coloro che avessero urgenza di entrare fuori dagli orari indicati potranno avvertire i vigili o tramite telefono, email o app dedicata. Nel caso d’accesso alla Ztl senza la preventiva autorizzazione dovrà essere dato giustificato motivo nelle successive 48 ore presentando apposita motivazione al comando di polizia locale.

Prima della chiusura i parcheggi non regolamentati erano circa 60 con la regolamentazione si sarebbero attestati a 35 stalli più 12 per i disabili.

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BRACCIANO, TURISMO E PEDONALIZZAZIONE CENTRO STORICO: ECCO COME LA PENSAVANO LE ATTUALI OPPOSIZIONI NEL 2016

Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli evidenzia alcuni passaggi

“Ho dedicato ai residenti del centro – dice il primo cittadino – circa 60 parcheggi nelle immediate adiacenze e cioè a via della Praterina, piazza della Praterina e via del Fossato mentre i disabili avranno dei parcheggi a loro dedicati all’interno del centro storico. Oltre a questi parcheggi dedicati c’è in aggiunta il parcheggio sul lungolago. Inoltre, sono stati stanziati i soldi per il ripristino del ponte che collegherà il parcheggio Cattaneo con via del Fossato. Dispiace per chi non potrà avere più la vettura sotto la finestra di casa ma pedonalizzando il centro renderemo Bracciano più vivibile, aiuteremo i commercianti a valorizzare le loro attività e i bambini potranno tornare a giocare in sicurezza nel borgo. Insomma non ci saranno più cittadini favoriti rispetto ad altri. Non abbiamo fatto altro che realizzare una promessa fatta ai cittadini di Bracciano. Tra l’altro, la chiusura del centro è da sempre nei programmi elettorali della vecchia politica che non ha mai mantenuto ciò che ha promesso”.




Subiaco, Ospedale. Berteletti (FdI): solo 2 medici al pronto soccorso

SUBIACO (RM) – Pronto Soccorso dell’ospedale di Subiaco con soli 2 medici in turnazione. Questo l’allarme lanciato dal Consigliere comunale di Fratelli d’Italia Matteo Berteletti che parla di “situazione inaccettabile che conferma il totale disinteresse della Regione Lazio verso il nosocomio sublacense, lasciato ad un logorio drammatico che sta portando ad una sempre più marcata riduzione della qualità e della quantità dei servizi all’utenza”.

Matteo Berteletti

Berteletti, evidenziando il fatto che dall’efficienza del Pronto Soccorso può dipendere la salvezza del malato e quindi risulta inaccettabile una situazione del genere, ha invitato l’amministrazione comunale “ad  uscire dal silenzio e dalle attività  di facciata, per affrontare questa  situazione e spingere il Presidente della Regione Lazio ad intervenire per dare rinnovata dignità al presidio di Subiaco.




Guidonia, l’ennesima catastrofe grillina: pronta la stampella PD?

GUIDONIA (RM) – Giunta pentastellata in cerca di nuovi equilibri quella di Guidonia, dopo che a seguito dell’uscita di diversi consiglieri comunali dalla compagine di maggioranza non ci sono più i numeri per poter continuare a governare la città, E il primo cittadino, Michel Barbet, prossimo a vivere la stessa realtà fallimentare già vissuta dal sindaco di Genzano di Roma e dalla sindaca di Anguillara Sabazia dove l’esperienza M5s rappresenta solo il ricordo di vere e proprie catastrofi amministrative, si appella a un governo di responsabilità con le altre forze politiche. E a quanto pare a fare da stampella ai grillini arriverebbe il partito Democratico. Nicola Zingaretti si sarebbe infatti espresso a favore.

Duro il commento di Giovanna Ammaturo e di Mario Pozzi rispettivamente consigliere e coordinatore di Fratelli d’Italia che hanno parlato di ipocrisia come collante per restare attaccati alla poltrona. Il sindaco Barbet nel corso di un incontro istituzionale era stato invitato da Ammaturo a prendere atto della disfatta quindi a restituire ai cittadini il diritto a tornare alle urne.

“Dopo 11 assessori, 2 consiglieri passati alla opposizione, 2 consiglieri pronti a votare con la meteoropatia, o per dire meglio a convenienza, 3 dimissionari, Barbet prenda atto e ritorni a lavorare. – Ha detto Giovanna Ammaturo – FdI  non fa appelli. – prosegue la consigliera di FdI – dopo 208 interrogazioni, 4 denuncie alla magistratura ordinaria, 5 alla Procura della Corte dei Conti, 2 al Prefetto ed una alla ASL, mille interventi tra cui il primo negato dalla maggioranza Barbet di istituire una commissione di inchiesta sulle passate legislature pregresse, riteniamo di aver utilizzato gli strumenti che la democrazia permette all’opposizione per persuadere la maggioranza alla concretezza. Faccio richiesta pubblica – conclude Ammaturo –  ai consiglieri di opposizione e di maggioranza, quella che è rimasta, di mandare a casa il sindaco Barbet e le sue fallite promesse”.

La certezza, per ora, è che il futuro amministrativo della città dovrà attendere l’esito delle trattative tra i vertici del partito democratico e quelli del M5S.




Bracciano, sanificati i punti strategici della città: Museo Civico, centro anziani, biblioteca comunale, giardini pubblici e aree gioco

BRACCIANO (RM) – Sanificato il Museo Civico, il centro anziani, la biblioteca comunale, i giardini pubblici e le aree gioco per i bambini. Una operazione finalizzata a rendere sicuri sotto l’aspetto igienico – sanitario diversi luoghi pubblici di Bracciano.

Non è la prima sanificazione che viene effettuata nella città ma una prosecuzione di una attività iniziata con l’emergenza covid – 19

Bracciano già da diverso tempo ormai registra zero positivi al coronavirus, una città senza contagi anche grazie alla costante attenzione dell’amministrazione e delle varie sinergie e collaborazioni sul territorio: “Ieri – ha detto il Sindaco Armando Tondinelli – gli artiglieri del Reggimento Addestrativo del Comando Artiglieria hanno concluso una intensa attività di sanificazione e a nome della comunità di Bracciano li ringraziamo sentitamente per l’egregio lavoro svolto con squadre altamente qualificate”.

Due squadre di disinfettori, dotati dei Dispositivi di Protezione Individuale previsti, sono state impiegate dal 25 giugno 2020, su richiesta del Comune di Bracciano, per condurre l’igienizzazione di ambienti interni ed esterni come il Centro Anziani, il Museo Civico, la Biblioteca comunale e sei parchi pubblici.

La sanificazione è stata condotta in linea con le direttive emanate dall’Istituto Superiore della Sanità discendenti dalla linee guida dell’OMS. In particolare, le superfici esterne sono state trattate mediante l’utilizzo di atomizzatori di grande e piccola capacità con una soluzione detergente distribuita in modo uniforme, tale da raggiungere il suolo per caduta non sollevando polvere o aerosol.

Per gli interni, invece (circa 30 locali tra aree comuni, sale d’attesa e servizi igienici), sono stati adoperati atomizzatori spalleggiabili a bassa pressione, in grado di nebulizzare una soluzione di perossido di idrogeno 0,5%.

L’ultima attività in ordine temporale è stata quella svolta presso la Biblioteca Comunale, punto di ritrovo per molti studenti braccianesi, dagli alunni delle scuole elementari agli universitari, luogo in cui si è recato il Comandante del Comando Artiglieria, Generale di Brigata Fabio Giambartolomei, per porgere un saluto agli assetti impiegati e ringraziarli per il lavoro svolto.

Il Comandante ha voluto, inoltre, evidenziare come l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese abbia rafforzato lo spirito di solidarietà tra la componente militare e civile, sottolineando quanto sarà importante mantenere questa sinergia anche in future, per consolidare tutte quelle possibili forme di cooperazione necessarie a soddisfare le esigenze della collettività e del Paese in modo più efficace e proficuo.




Bracciano, quattro appuntamenti da non perdere per gli appassionati di vela e windsurf

BRACCIANO (RM) – “Vieni a provare la vela sul lago di Bracciano” è l’iniziativa che si terrà a Bracciano i prossimi 11 e 25 luglio per avvicinarsi, nell’incantevole scenario del lago di Bracciano, alla vela e alle attività in acqua seguiti da istruttori della Federazione Italiana Vela.

Una grande opportunità per tutti ed in particolare per ragazze e ragazzi dagli 8 ai 18 anni per mettersi alla prova divertendosi nella vela, nel windsurf e nello stand up in modo del tutto gratuito. Nell’ambito del calendario Tesori Naturali Giovani del Parco di Bracciano-Martignano, finanziato dalla Regione Lazio.

Quattro appuntamenti suddivisi in due giornate

Obbligatoria solo la prenotazione con segnalazione del nome, dell’età e della data ed orario ovvero 11 luglio mattina inizio ore 9.30, 11 luglio pomeriggio inizio ore 15; 25 luglio mattina inizio 9.30; 25 luglio pomeriggio inizio ore 15. Ogni turno è riservato a massimo 15 partecipanti. Si tratta di una iniziativa che mira a promuovere in special modo nei giovanissimi la passione per le attività veliche e per le altre discipline sportive che animano il lago, cuore del Parco di Bracciano-Martignano.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Sabate che opera dal 1992 per la promozione turistica del lago di Bracciano, la salvaguardia degli usi e costumi locali e che gestisce Il Museo Della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori” di Anguillara Sabazia in collaborazione con il Circolo Velico Planet Sail Bracciano, che ha organizzato sul lago di Bracciano il Campionato del Mondo di 470 nel 2016 e nel 2018.

Il programma dell’11 e del 25 luglio

Mattina

Ore 9.30 – Introduzione alle risorse turistico-culturali del territorio a cura dell’Associazione Culturale Sabate – Il Parco di Bracciano-Martignano: storia e natura dell’area protetta.
Ore 10 – Inizio attività. Prove individuali in acqua in barca a vela, windsurf e sup con istruttori Federazione Italiana Vela. A rotazione i ragazzi potranno sperimentarsi nelle singole discipline sportive.
Ore 13 – Termine attività.

Pomeriggio

Ore 15 – Introduzione alle risorse turistico-culturali del territorio a cura del presidente dell’Associazione Culturale Sabate Il Parco di Bracciano-Martignano: flora e fauna dell’area protetta.
Ore 16 – Inizio attività. Prove individuali in acqua in barca a vela, windsurf e sup con istruttori Federazione Italiana Vela. A rotazione i ragazzi potranno sperimentarsi nelle singole discipline sportive.
Ore 19 – Termine attività.




Anguillara Sabazia, centro sostenibile: il progetto c’è, ora va solo messo in pratica

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Anguillara Sabazia, situata a circa 30 chilometri dalla Capitale si estende lungo la sponda del promontorio sud-orientale del lago di Bracciano. Originariamente una piccola realtà a dimensione d’uomo a partire dai primi anni ’80, quando la popolazione residente contava poco più di 6mila persone, ha assistito ad una crescita esponenziale dei propri abitanti, provenienti soprattutto dall’area nord della Capitale, che oggi hanno superato la quota di 19mila unità.

Un piccolo paese che si è ritrovato improvvisamente città, titolo conferitogli nel 2001, che oggi presenta enormi criticità urbanistiche che rappresentano dei veri e propri scogli, spesso insormontabili, per gli anziani e per i diversamente abili. Marciapiedi stretti e alti, vere e proprie barriere architettoniche, che non permettono il passaggio, procedendo in entrambe le direzioni, di più persone contemporaneamente, con la conseguenza di dover camminare sul ciglio della strada dove sfrecciano le automobili.

La mancanza di piste ciclabili che vede alcuni ragazzi che in maniera incosciente sfidare in bici le insidie del traffico automobilistico lungo le strade della città dove il pericolo di restare investiti è sempre in agguato.

Il progetto per un centro sostenibile

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 02/07/2020

Tre architetti ridisegnano la viabilità di Anguillara con un nuovo concetto di convivenza tra ciclisti, pedoni e auto. Adesso il sogno di un nuovo centro più vivibile e sicuro soprattutto per bambini, anziani e disabili è nelle future mani della nuova amministrazione che guiderà la bella città adagiata sullo splendido lago di Bracciano.

Officina Stampa del 02/07/2020 – Gli architetti Matteo Brancaleoni, Ruzbeh Ghofranian e Stefano Mondati illustrano il progetto per un centro sostenibile

Di fatti, gli architetti progettisti Matteo Brancaleoni, Ruzbeh Ghofranian e Stefano Mondati, hanno ricevuto durante la giunta a Cinque Stelle sfiduciata lo scorso febbraio, un incarico per l’esecutivo di una prima fase di interventi attorno alla zona Largo dello Zodiaco che è il primo step progettuale di un masterplan denominato ASCS (Anguillara Sabazia Città Sostenibile) che sostanzialmente neutralizza determinate problematiche urbane legate a barriere architettoniche, mancanza di spazi che potrebbero essere messi in comunicazione tra di loro e carenza di aree pubbliche per la cittadinanza, soprattutto anziani e disabili che vengono naturalmente esclusi dall’attuale organizzazione disordinata degli spazi del centro città.

Ora il progetto c’è, bisogna soltanto che venga messo in pratica. Ma di che si tratta? Può essere definita una nuova rimodulazione degli spazi con soluzioni ad impatto minimo che potrebbero alzare notevolmente la qualità della vita dei residenti di Anguillara legando i tessuti urbani tramite pedonalizzazione e ciclabilità e offrendo nuove centralità: “Il disegno della città – dicono i tre architetti – offre la prospettiva di un accesso originale al centro storico di Anguillara grazie ad una nuova viabilità, mette in sicurezza una vasta porzione di tessuto urbano, ridefinisce gli spazi utili di parcheggio, restituisce dei percorsi pedonali e ciclabili, abbatte le barriere architettoniche, articola delle piazzette e si candida ad essere il vero “centro” cittadino, supportando con le nuove infrastrutture, tutte quelle che sono le funzioni vitali già presenti nell’isolato”.




Guidonia, il sindaco revoca l’assessore Davide Russo

GUIDONIA (RM) – Il sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet (M5s) ha emesso ieri un decreto di revoca per l’assessore Davide Russo stabilendo che fino alla nomina di un eventuale nuovo assessore, le attività politico-amministrative inerenti le deleghe sopra descritte, fanno capo al Sindaco.

Nel decreto sindacale si legge che la motivazione della sfiducia nei confronti di Russo è che “sono venute meno le condizioni della necessaria affinità politica che può consentire di continuare proficuamente il rapporto di fiducia nell’interesse della nostra Città”

“Come nella fiaba di Andersen il sindaco Barbet (M5S) di Guidonia Montecelio, circondato dal primo cerchio magico, dopo tre anni, grazie alle grida dei consiglieri di opposizione ha compreso che il vestito che gli confermavano di avergli cucito non esisteva”. Questo un primo commento della consigliera di Fratelli d’Italia a Guidonia Montecelio Giovanna Ammaturo a margine dell’atto del sindaco. “Dopo 11 assessori dimessisi, 4 consiglieri passati all’opposizione il sindaco Barbet, con ordinanza 22 del 26 giugno ha trovato il coraggio revocando al dott. Davide Russo l’incarico assessorile – prosegue Ammaturo – con le motivazioni indicate: “Sono venute meno le condizioni della necessaria affinità politica che può consentire di continuare prolificamente il rapporto di fiducia nell’interesse della nostra Città. Il dott Russo aveva un rapporto di peso con l’Amministrazione penta stellata fin dalla prima ora luglio 2017 quando fu proclamato il neo sindaco: sviluppo, attività produttiva, legalità, sociale, rilancio economico, commercio, PMI, industria e artigianato. Non bastando a novembre 2017 fu anche offerto l’incarico di vice sindaco con delega generale durante assenza del primo cittadino. Successivamente a febbraio e marzo 2020 Barbet ha ridimensionato Russo lasciandogli solo, si fa per dire, il sociale, servizi socio sanitari e sportello antiviolenza. Mentre durante il consiglio comunale del 22 giugno l’opposizione dopo un’ora lasciava l’aula virtuale, anche consiglieri Checchi e Roscetti non si presentavano all’appello invalidando per mancanza di numero legale la seduta. Le due consigliere hanno oggi ufficializzato la costituzione del gruppo Attiva Guidonia mutuando analogo Attiva Sicilia fondato in Trinacria da 5 fuoriusciti regionali del M5S. Russo è stato da subito indicato come il responsabile della dicotomia ma si guardava bene da prendere la paternità adducendo alla libertà di scelta dei consiglieri eletti e di lavorare quotidianamente per la città e nell’interesse dei cittadini. Con l’ordinanza n° 22 Barbet ha messo la parola fine a tanto sudore del dott Russo. Un assessore di certo non scevro da critiche anche da parte della sua stessa parte politica quando fu chiaro che avesse dimenticato di riferire che era contemporaneamente consigliere a Bronte o di far parte dell’Ufficio di Presidenza della Fondazione Caponetto. La stessa che con nota stampa si interrogava sulle motivazioni per aver tolto la delega della legalità proprio a Russo e cosa stesse succedendo intorno alla questione dei rifiuti, delle cave e relativi appalti. Come relatore al vertice nazionale antimafia della fondazione Caponnetto ebbe a dire : “Stiamo governando la terza città del Lazio e ho avuto la netta sensazione che per anni sia stata una vera tintoria del denaro sporco”. Fratelli d’Italia ha presentato in tre anni per le numerose e diverse deleghe detenute numerose interrogazioni e richieste di atti di cui l’ex assessore alla faccia della legalità , non ha fornito legittime risposte. Sono politicamente soddisfatta che l’assessore sia stato defenestrato. Sicuramente Barbet avrà trovato il coraggio di andare avanti con le proprie gambe e sarebbe la prima cosa buona che ha fatto per la Città”




Anguillara, scuole: martedì incontro tecnico verifiche a strutture. Collaborazione tra Comune e Regione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – La “taskforce” della Regione Lazio che si occupa di verificare la condizione degli edifici scolastici è pronta ad aiutare il Comune di Anguillara per affrontare al meglio la complessa e difficile situazione delle strutture scolastiche, a partire dal plesso di via Verdi. Si parte martedì 30 giugno con un incontro tecnico che aprirà di fatto un percorso di verifica delle strutture scolastiche di Anguillara Sabazia, a partire dal plesso di via Verdi.

A darne notizia il consigliere regionale Emiliano Minnucci (Pd): “Avviati già i colloqui tra la struttura regionale competente e il commissario -dice – con il supporto dell’ufficio tecnico comunale. Ne ho avuto conferma sia dal Commissario Caroli che sul fronte regionale. Nei prossimi giorni avverrà un primo confronto di merito. Abbiamo perso più di un anno per la insensata chiusura della vecchia amministrazione a qualsiasi aiuto istituzionale esterno, ora con il commissario e poi con la nuova amministrazione bisogna risolvere questo problema. Seguo passo passo la situazione sempre pronto ad aggiornarvi appena si concretizzeranno percorsi e iniziative”.




Colleferro: coniugi spacciatori in manette

COLLEFERRO – I Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno arrestato due coniugi, lui 55enne già conosciuto alle forze dell’ordine, lei 45enne incensurata, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno effettuato un’attività di indagine che ha permesso, attraverso un lungo servizio di osservazione, di arrestare in flagranza di reato gli insospettabili spacciatori. Il blitz dei militari di Colleferro è avvenuto proprio al di fuori dell’abitazione dei coniugi trovando la 45enne in possesso di due grammi di cocaina.

I Carabinieri della Stazione di Colleferro, con il supporto di quelli di Gavignano, hanno poi proseguito l’operazione nel domicilio dei coniugi dove hanno rinvenuto ulteriori 655 grammi di marijuana in sei buste termosaldate, sei grammi di hashish, nonché una “pressa” per confezionare le dosi, un bilancino di precisione e 165 euro in piccoli tagli.

Gli arrestati sono stati portati in caserma e successivamente sottoposti agli arresti domiciliari.




Zagarolo, beccati vandali in azione: filmati mentre imbrattano l’ascensore di piazza Indipendenza

Nelle ultime settimane l’ascensore di Piazza Indipendenza è stato oggetto di atti vandalici. Le telecamere di sicurezza, poste a ridosso del luogo, hanno registrato il disprezzo verso i beni pubblici, pagati dalla Comunità di Zagarolo.

I responsabili di questi atti sono stati filmati e le immagini sono nelle mani degli inquirenti per le indagini del caso.

In questo post trovate i fermoimmagine estrapolati dai video delle telecamere di sicurezza: i vandali sono resi irriconoscibili per il rispetto della privacy.

“È davvero sconcertante commentare episodi del genere – dichiara il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – È ancora più irritante pensare che beni pubblici di Zagarolo possano essere vandalizzati da teppisti che rendono nulli gli investimenti di una Comunità. Nel 2020 constatiamo una mancanza di senso civico e un disprezzo verso la cosa pubblica che tocca picchi allarmanti”.




Valmontone, figlio violento minaccia e aggredisce gli anziani genitori per ottenere denaro

VALMONTONE (RM) – Incessanti richieste di denaro accompagnate da minacce, aggressioni verbali e fisiche nei confronti dei propri genitori conviventi. Sono queste le motivazioni che hanno portato i Carabinieri della Compagnia di Colleferro ad arrestare un 34enne di Valmontone, già conosciuto alle forze dell’ordine, per il reato di maltrattamenti in famiglia.

I Carabinieri della Stazione di Valmontone, a seguito della richiesta di aiuto pervenuta al 112, sono intervenuti presso l’abitazione del padre 76enne e della madre 70enne, dove hanno immediatamente bloccato il figlio violento che ancora li stava aggredendo e minacciando.

Ricostruito l’accaduto, i Carabinieri della Stazione di Valmontone hanno accertato le ripetute richieste di denaro sfociate sempre in aggressioni fisiche e verbali.

I Carabinieri hanno così arrestato il 34enne che, ad esito del rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri, è stato sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Valmontone.