Bracciano, Tellaroli (M5s) nuovo portavoce della minoranza? Pare di no

BRACCIANO (RM) – Scene simili a quelle di film comici si configurano tra i banchi dell’opposizione a Bracciano dove “la minoranza” avrebbe paradossalmente un nuovo portavoce che però non comunica con gli altri o almeno non con tutti prima di stilare lunghi e di difficile comprensione comunicati stampa pieni di articoli e commi vari.

Comunicati incomprensibili perlopiù alla stragrande maggioranza delle persone

Il consigliere comunale M5s Marco Tellaroli in una nota pubblicata su un quotidiano locale informa che la minoranza ha “disertato il Consiglio comunale” per una presunta protesta.

Ma il consigliere pentastellato prima di formulare questa asserzione ha sentito gli altri consiglieri?

Oppure ha fatto come per le dichiarazioni di spesa elettorali, quando senza avvisare i suoi della squadra pentastellata si è lasciato andare a dichiarazioni non corrispondenti a verità?

Purtroppo, in questa ennesima dichiarazione che appare imprudente ha parlato a nome di chi non ha volutamente “disertato” il Consiglio, gettando fumo negli occhi di chi legge

Il presidente del Consiglio Comunale Enzo Picone, racconta a L’Osservatore d’Italia cosa è successo oggi

“Capiamo il caldo – dice Picone – e la voglia di criticare a prescindere ma consigliamo a Tellaroli di prendersi qualche giorno di ferie per riordinare le idee. Al momento, il consigliere Cinque Stelle, appare molto confuso. Vorrei informarlo che ho davanti una nota del consigliere Alessandro Persiano il quale mi avverte che non può presenziare alla seduta a causa di un imprevisto impegno lavorativo, scusandosi anche (in maniera molto cordiale ) di non aver potuto avvertire prima perché trattenuto dall’impegno sopraggiunto. Ormai Tellaroli si è ridotto soltanto a fare minacce di denunce che, detto sinceramente, non fanno altro che renderlo poco costruttivo nei confronti del Consiglio e a mio avviso in contrasto con gli interessi della comunità e della collettività perché sempre più spesso ci troviamo a perdere tempo a rispondere alle sue richieste ed a quelle di altri consiglieri di minoranza campate in aria e dai contorni farneticanti. Sul nostro operato parlano i fatti ma suggerisco vivamente a coloro che inoltrano richieste “inutili” di fare una pausa e riprendere fiato. Troppo sole da alla testa”.




Bracciano, partiti i lavori su tre strade: un chilometro e duecento metri di marciapiedi. E intanto il Comune ha i conti in ordine

BRACCIANO (RM) – Cantieri aperti a Bracciano dove gli operai stanno lavorando per il rifacimento di circa 1 chilometro e duecento metri di marciapiedi. Interessate diverse strade: via Campo della Fiera, via Perugini e via dei Lecci. 

Entro luglio inoltre verrà effettuata l’asfaltatura delle strade in via Selciatella, traversa della Selciatella e via Palazzi

Prosegue dunque senza sosta la tabella di marcia dettata dall’amministrazione di Armando Tondinelli che è stata anche “promossa” sui conti. Un quadro totalmente cambiato dopo la pesante situazione ereditata dal passato con un debito di 10 milioni di euro quasi totalmente sanato. Oggi il saldo di tesoreria è in attivo di oltre 3 milioni e 500 mila euro, 1 milione e 600 mila euro in più rispetto al 2018. Il parere dei revisori dei conti sul rendiconto del 2019 è positivo: le riscossioni pregresse sono passate da 3 milioni e 800 mila incassate nel 2018 a 5 milioni 600 mila nel 2019. Circa il 50 per cento di aumento di introiti dovuto ad una strenua lotta all’evasione. Mentre le riscossioni totali rispetto al 2018 sono aumentate di circa 8 milioni di euro.  




Cesano, palazzetto dello sport: dopo tanta attesa ripresi i lavori

CESANO DI ROMA (RM) – Ripresi i lavori del Palazzetto dello Sport di Cesano, un’opera iniziata nel 2008, con un finanziamento di 1 milione e 700mila euro nel 2015.

“Dopo il finanziamento nella passata consiliatura, a seguito di innumerevoli richieste e note, tra cui le commissioni trasparenza capitolina che abbiamo chiesto e tenuto a marzo e novembre 2019, finalmente questa mattina sono ripresi i lavori del Palazzetto dello Sport di Cesano. – Hanno dichiarato in una nota congiunta Daniele Torquati e Agnese Rollo capogruppo e consigliera dem in Municipio XV – Nonostante il cambio prematuro di amministrazione, – proseguono – abbiamo seguito e portato avanti una battaglia per sanare una delle tante ferite aperte delle periferie di Roma. Questa mattina sono state portate le prime cinque navate in legno per la copertura del tetto, che nelle prossime settimane arriveranno al numero di venti. Siamo soddisfatti del risultato e ringraziamo il dipartimento che in questi anni ha seguito la vicenda. Chiediamo al municipio di farsi parte attiva del progetto e all’Assessorato capitolino di rendere noto il cronoprogramma degli interventi così da condividerlo con la cittadinanza da troppo tempo in attesa.”




Bracciano, centro storico: arriva la macchina elettrica per il trasporto di anziani e persone con difficoltà motorie. Il Sindaco Tondinelli: “Un servizio per chi non deve rimanere indietro”

BRACCIANO (RM) – Da oggi è attivo il servizio dedicato esclusivamente agli anziani e persone con difficoltà motorie che devono raggiungere il centro storico.

Si tratta di una macchinetta elettrica a disposizione per il trasporto che va dai parcheggi dedicati ai residenti vicino piazza della Praterina fino all’interno del centro.

Il servizio, attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle 20, funziona a chiamata, vale a dire che chi ha difficoltà di spostamento potrà prenotare la chiamata ai numeri 338 6817682 / 393 8190996. Ovviamente prenotando per tempo, non ci saranno lunghi tempi di attesa.

Si tratta di un investimento che il Comune ha voluto affrontare per evitare disagi a chi ha difficoltà di movimento: “Bracciano centro – ha detto il Sindaco Armando Tondinelli – di recente è diventato isola pedonale, un cambiamento importante per i residenti del centro che però beneficeranno insieme a tutta la cittadinanza di una migliore qualità di vita e dell’aria, nonché di vivibilità della nostra Bracciano. Ci auguriamo che questo servizio dedicato a persone con difficoltà motorie e anziani serva ad aiutare ulteriormente i cittadini di Bracciano durante questo delicato passaggio in una nuova dimensione di fruibilità del centro storico”.




Sacrofano, lavori Rsa abbandonati da anni: 2 i contenziosi in piedi

Dopo la bonifica ambientale dell’area che era destinata ad ospitare la RSA (Residenza Sanitaria Assistita), i lavori necessari al completamento dell’opera, appaltati dal Comune di Sacrofano e oramai fermi da molti anni, rimangono in una situazione di stallo.
“Nonostante i vari tentativi portati avanti dall’Amministrazione comunale – fanno sapere dal Comune – in collaborazione con la Asl e con la Regione Lazio, per dare una destinazione ad un edificio mai ultimato ed in evidente stato di abbandono, su cui sono stati investiti ingenti fondi pubblici regionali, i lavori non possono riprendere finché non si saranno concluse due vicende giudiziarie che incombono sull’immobile. Stiamo monitorando con attenzione entrambi i contenziosi per fare chiarezza e porvi fine”.
Si tratta di un procedimento aperto da anni presso il Tribunale Civile di Roma per il risarcimento dei danni chiesti dalla ditta esecutrice dei lavori e un procedimento della Corte dei Conti aperto presso la Procura Regionale per il Lazio.




Anguillara Sabazia elezioni, Michele Cardone: “Al singolo nome si anteponga un ragionamento sui temi”

Riceviamo e con piacere pubblichiamo una nota di Michele Cardone, la persona che L’Osservatore d’Italia aveva individuato quale possibile candidato del centrosinistra a seguito di alcune dichiarazioni di membri della coalizione che lo inquadravano in questa maniera anche se non ufficialmente. E Cardone, tramite una nota inviata al nostro giornale, sostanzialmente conferma che ci sono stati incontri e colloqui finalizzati a… ma sentiamo cosa dice il diretto interessato.

“Ho ritenuto opportuno scrivervi per chiarire alcuni aspetti di un articolo dei giorni scorsi comparso sulla vostra testata che ha tirato in ballo il mio nome in merito ad una ipotetica candidatura. E’ giusto che mi presenti, mi chiamo Michele Cardone ho 41 anni, sono un imprenditore e sono il presidente di un’associazione chiamata “Sabazia” che da più di 5 anni promuove una attività civica sul territorio. Attività che ci ha visto fare rete con tante associazioni del nostro splendido paese con il solo scopo di riattivare percorsi di valorizzazione di Anguillara e di tutte le risorse umane che vi coesistono.
Ad oggi non c’è nessuna mia candidatura ufficiale, c’è un’idea di un progetto ampio e coraggioso che vogliamo condividere e che prevede l’impegno e la capacità di superare i vecchi schemi. Quindi sgombrerei il campo al momento da ogni altra congettura.
Non si può però negare che ci siano stati colloqui e contatti nei quali, insieme al gruppo di ragazzi con cui da anni lavoriamo a stretto contatto, abbiamo cercato di aprire il campo a gruppi organizzati e ai mondi produttivi, per farli dialogare fuori da perimetri stretti.
Mi aspetto e ci aspettiamo che al ragionamento sul singolo nome, si anteponga un ragionamento sui temi, sulla squadra e sulle urgenze da affrontare. Questo perché la scelta della candidatura a sindaco non può essere l’unica soluzione a tutti i problemi che questo paese o meglio questa cittadina ha la necessità di risolvere.
Invitiamo tutti al confronto su altro, per parlare di una nuova visione di Anguillara. Per parlare di progettualità ed immaginare così di costruire un gruppo di amministratori non intorno al nome del candidato sindaco, ma intorno ad una previsione funzionale che porti uno sviluppo sostenibile orientato verso cose “realizzabili” e “calendarizzabili” e non promesse d’effetto poco concrete e poco reali.
Vorremmo e vogliamo che chi si propone come nuova guida del paese, istituisca un assessorato al turismo serio, forte con portafoglio e con deleghe e delegati (sport, spettacolo e cultura) autorevoli e all’altezza di una cittadina che vuol fare del turismo e della ricettività di qualità, il motore per cambiare definitivamente il proprio volto; Vorremmo e vogliamo progetti di ciclabilità, di aree pedonali, piani di recupero del centro storico e delle aree periferiche, per ricucire i rapporti sociali tra territori che, se pur logisticamente lontani (mi riferisco ovviamente a Ponton Dell’Elce, Colle Sabazio, Albucceto, Spanora, Barattoli etc.), appartengono allo stesso nucleo amministrativo e meritano di sentirsi parte di un’unica collettività. Vanno affrontati da subito, per fugare ogni dubbio e interpretazione, argomenti centrali come quello delle scuole e del piano regolatore vigente, in maniera chiara, netta e senza imbarazzo. Questi sono i temi di cui è necessario discutere perché fino ad ora si è parlato solamente delle candidature a sindaco”.




Guidonia, Giovanna Ammaturo (FdI): “La colla sulle poltrone dei politici ora si chiama responsabilità”

GUIDONIA (RM) – Riceviamo e pubblichiamo da Giovanna Ammaturo Consigliere comunale per Fratelli d’Italia a Guidonia.

Ecco la nota:

La ex consigliere del M5S Loredana Terzulli ritorna con il  Sindaco Barbet che in cambio della Presidenza gli offre l’opportunità di appannaggio di centomila euro per i prossimi due anni.

Sembrava un branco di cavalli Mustang ma in fondo si sono scoperti come un gregge di pecore – ha detto Giovanna Ammaturo consigliere di FdI a Guidonia Montecelio- sono i pentastellati con il sindaco Michel Barbet che dopo aver cacciato 11 assessori e perso per strada 6 consiglieri, avocato più deleghe che le ore di luce nella giornata, verificata la mancanza dei numeri per continuare   ha chiesto  “responsabilità” a tutti i gruppi politici. Poi da finto predicatore ha affibbiato il peccato del potere e dell’attaccamento alla poltrona ai comunisti democrati colpevoli a suo dire di aver chiesto troppo: ma si sa gli usurai in politica come nella vita chiedono. Michel Barbet ex saldatore ed ex camionista francese, dal 1990 dipendente di ANCE (Ass. Naz. Costruttori Edili) a Roma, che con 200 euro si è finanziato la campagna elettorale nella seconda città d’Italia non capoluogo di provincia, ha saputo tenere duro. Abituato alla strada non ha tremato davanti ai pezzi da novanta del PD intanto scrutava  meglio chi si era allontanato dal M5S. Un gruppo che aveva rifilato tre anni fa la sola di 11 pagine di promesse elettorali e slogan mai applicati, oggi diviso da   correnti e faide.  Una tesi che gli ha dato ragione pescando una ex grillina  (Terzulli Loredana) che, in cambio della presidenza del Consiglio a 1.600 euro al mese, è ritornata sulle considerazioni che appena sei mesi orsono l’avevano allontanata dal M5S con dichiarazioni di fuoco. Ci assilla, ora, il silenzio del gregge. Di chi è rimasto fermo e muto vantandosi di usare gli apriscatole non sapendo usare la penna e la lingua.  Quei  “yes man” che in tre  anni in aula di consiglio non hanno mai detto una parola. Gli è bastato alzare la mano e rispondere all’appello. Barbet a costoro non ha offerto nulla forse perché già generosamente beneficiati di sedere sullo scranno del consiglio. In democrazia tutto è possibile ma esiste un decoro etico e personale che può non prescindere dalla volontà propositiva. Ci saremmo aspettati un rigurgito di orgoglio da chi predicava il dramma contro una vecchia classe dirigente ma sono riusciti a stracciarli tutti a fare il peggio del peggio. Il silenzio di un delegato del popolo fa comprendere l’assoluta inutilità. Molto meglio la frequenza al circolo della briscola: è più divertente. Ma il demerito di tanta sciatteria politica velata con la supponenza che qualcuno possa intendere come “responsabilità” verso la Città è solo una coperta corta. E’ sufficiente ascoltare l’intervista dell’ottimo giornalista de Il Tiburno, Marcello Santarelli alla Terzulli, per sperticarsi dalle risate dopo i conati di vomito, per comprendere fino a che punto è scesa nel pozzo la politica, del dramma che si prepara per i Guidoniani.  La colla sulla poltrona, di questi tempi di vacche magre, l’hanno messa tutti, ma infierire sulla Terzulli è come sparare alla Croce Rossa.  Ma neanche la ex consigliere ed ex opposizione può sparare nel mucchio. Qui l’unica ad aver fatto il contrattino come l’ha definito è stata lei: a 1.600 euro full time  che è meglio di un superenalotto. Ci piacerebbe conoscere il pensiero del gregge lasciato ad alzare la manina inebetito.  Quando il sindaco di Guidonia Montecelio ha proposto un incontro istituzionale a FdI uscendo avevamo un comunicato stampa e in  trasmissione televisiva riferivamo di aver consigliato a Barbet un tono di umiltà e le dimissioni. Barbet ci ha ringraziato, si fa per dire, per la discrezione avuta con un sms a cui rispondevamo che la politica di FdI e della sottoscritta era sempre tesa alla trasparenza ed alla pubblicità dell’operato. Quindi è ultroneo rappresentare che la Terzulli che non può permettersi di generalizzare e denigrare con i vernacoli casarecci e dilettantistici   un partito che è solo   passione politica fondata sul rispetto personale e reali valori etici e sociali senza assumersi le responsabilità del caso. Se la Terzulli è la comparsa il burattinaio con il merito di questo ciarpame  politico va iscritto in capo a Barbet, il sindaco meno loquace della storia della nostra Città che solo per indennità di carica dal 2017 percepisce   44.622 euro all’anno. Il doppio del suo Mod 730 del 2016. Oltre alla Zoe elettrica (non blu, perché rappresenta una iconoclastia tra le più ortodosse e truffaldine del M5S) pagata con i soldi dei contribuenti e tutti gli altri fringe benefits per un sindaco di una Città con centomila residenti. Oltre alla azione di rivalsa. Ovvero nessuno perde lo stipendio del precedente impiego che è onorato dalla Prefettura. Ad occhio sono oltre centomila euro che Barbet si metterebbe in tasca per i prossimi due anni. Chi sa se il gregge ha capito chi riceve cosa da tanta “responsabilità”. La politica è passione e teoremi, visioni future e programmi concreti. La Terzulli nell’intervista ha lasciato comprendere i quattro punti cardinali del nuovo Barbet: TMB, Palazzo dello Sport, Cave e Ryder Cup. E in tre anni dov’era? Per quanto riguarda FdI fin dal primo giorno dell’investitura abbiamo chiesto in Aula una commissione per fare luce sulle passate legislature: per il mancato introito di oltre 93 milioni di euro per crediti vantati ed accertati dalla Corte dei Conti, di 20 mln di euro di royalties  arrivate nelle casse comunali per lo sversamento di rifiuti all’Inviolata da parte di 42 Comuni del Lazio, il mancato adempimento di 17 progetti ambientali annuali dal 2004, i motivi che hanno fatto lievitare i costi del palazzetto da 1,6 mln iniziali ad oltre 7 attualmente, i motivi di una ipoteca di 1,2 mln di euro su una palestra comunale e tanto altro ancora a cui l’amministrazione Barbet  negazionista nei fatti ha    voluto dire sempre di NO.  La coscienza del gregge di Barbet sta nel prendere atto che la mistificazione della realtà con l’intenzione di confondere gli elettori è terminata. Se Barbet lasciasse  la sedia entro il 26 luglio permetterebbe alla Città di ritornare al voto  già a settembre:  avere una diversa classe politica ed un nuovo sindaco più leale e trasparente  con i Cittadini. Questa è la concreta responsabilità che va additata.  L’intera e vera opposizione ha sensibilizzato il vice presidente ad un immediato e risolutivo Consiglio comunale dopo quello di giovedì deserto per mancanza del numero legale. Il modus operandi nella P.A. è regolato dalla Costituzione e da Leggi con cui si identifica una sola finalità: l’interesse pubblico salvaguardato dai principi della legalità, efficacia, economicità, efficienza, imparzialità, pubblicità e trasparenza.  E’ sfacciata l’intenzione di offendere i Guidoniani nascondendosi dietro un dito adulterando la realtà, leggi sedia e indennità, e gettando discredito sull’operato di chi la politica la fa da anni per passione, rimettendoci del suo al di sopra di ogni interesse personale. E’ imputabile anche ai silenti la corresponsabilità. È fin troppo evidente la manipolazione per ingannare i Cittadini che non si possono ulteriormente abbindolare mentre i guitti teatranti si riempiono le tasche.”




Anguillara, elezioni: Francesco Falconi scende in campo

Ha deciso di annunciarlo con un post su Facebook, tra l’altro il social è il mezzo che gli ha dato più visibilità in questi anni. “Chicco” scende in campo e si candida. Forse porterà insieme a lui una cerchia di civici coraggiosi che hanno deciso di mettersi in gioco. Staremo a vedere. Per il momento In bocca al lupo a Falconi!




Valmontone, “Ho bisogno di aiuto!”: un giovane in sella ad una moto si ferma per soccorrerlo e l’impostore lo aggredisce per rapinarlo

VALMONTONE (RM) – Lo ha fermato ingannandolo con un’accorata richiesta di aiuto, poi lo ha scaraventato giù dalla moto, iniziando a colpirlo con calci e pugni.

E’ la brutta avventura vissuta la notte scorsa da un 16enne di Valmontone: il ragazzo non è rimasto indifferente alla richiesta di aiuto di quello sconosciuto – un cittadino albanese di 30 anni, incensurato – ed ha accostato la sua moto 125cc per soccorrerlo.

Per tutta risposta, l’uomo, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool, lo ha aggredito per portargli via il motociclo. 

Il tempestivo l’intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro, attivati da alcuni passanti, ha permesso di fermare il 30enne e di soccorrere la vittima che, portato al pronto soccorso dell’ospedale di Colleferro, ha ricevuto le cure per varie escoriazioni riportate alla testa e al collo.

Ricostruito l’accaduto, il 30enne è stato arrestato e portato nel carcere di Velletri, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Anguillara, Stefoni (commissario Lega Anguillara): “Chi ha parlato a nome della Lega non ha titolo”

Dopo la nota diffusa da Daniele De Vito, arriva il comunicato ufficiale di Fabio Stefoni -commissario comunale per la Lega Salvini Premier -Anguillara Sabazia che sotanzialmente chiarisce il fatto che l’ex coordinatore della Lega ad Anguillara è stato rimosso dal suo incarico a febbraio scorso e quindi non ha titolo a parlare a nome del partito che invece sta dialogando su un progetto unitario di centrodestra con le altre forze politiche. Ecco la nota di Fabio Stefoni:

“Apprendo solo ora di un comunicato diffuso ieri da alcuni organi di stampa da parte di uno pseudo referente della Lega per il comune di Anguillara Sabazia, il quale si è imprudentemente lanciato in dichiarazioni inerenti alla scelta del candidato Sindaco senza averne nessun titolo e nessuna condivisione con il partito a tutti i livelli. È bene ricordare che dal 18 Febbraio 2020 il coordinatore della lega ad Anguillara è stato rimosso dalla carica di responsabile e contestualmente è stato azzerato ogni direttivo passando di fatto ad una gestione commissariale del partito della Lega sul territorio di Anguillara.
Da allora è in costruzione un progetto dell’unità del centrodestra e che , a tutt’oggi, stiamo lavorando alla condivisione di un candidato di sintesi che possa governare il comune dì Anguillara con competenza ed autorevolezza.
Sono già diversi mesi che, con fatica, determinazione e con ottimi risultati, l’intero centrodestra ha strutturato un tavolo sia a livello locale che provinciale, da cui sta nascendo un nuovo ed importante progetto politico.
Sono sicuro che gli “alleati” del centrodestra , non abbiano interpretato queste “esuberanti iniziative epistolari” di soggetti di Pirandelliana memoria, come una chiusura politica da parte della Lega ma era giusto da parte mia precisare il “non ruolo”dell’autore della nota d’azzardo.
Invito dunque gli amici del centrodestra a proseguire alacremente con la condivisione dei punti programmatici politici che sono le solide fondamenta per portare il centrodestra unito alle prossime Elezioni Amministrative dopo un devastante periodo di immobilismo causato da un’amministrazione evidentemente incapace ad amministrare una città come Anguillara.
Infine “Diffidiamo le testate a pubblicare dichiarazioni a nome e per conto della Lega-Salvini che provengono da personaggi in cerca di autore che non hanno né titolo ne tantomeno alcuna carica istituzionale”.
Con alta considerazione
Fabio Stefoni -commisario comunale per la Lega Salvini Premier -Anguillara Sabazia




Anguillara Sabazia, scippa una donna e la strattona facendola cadere per terra: arrestato 48enne

ANGUILLARA SABAZIA  (RM) – I  Carabinieri della Stazione di Anguillara hanno arrestato un  cittadino  albanese di 48  anni con l’accusa di rapina impropria e  lesioni personali.

Nel pomeriggio di ieri, nel parcheggio di un supermercato, l’uomo si è avvicinato ad una donna che si trovava a bordo della propria autovettura e, approfittando di un momento di distrazione, le ha rubato la borsa che era sul sedile del passeggero. Il ladro,  inseguito dalla vittima, l’ha strattonata facendola cadere a terra ed ha tentato di fuggire a bordo di uno scooter,  risultato, successivamente, provento di furto messo a segno a Cesano.

Il 48enne  è stato  bloccato  dai Carabinieri, intervenuti sul posto  grazie  ad una  segnalazione giunta al “112”. La vittima è stata  accompagnata al pronto soccorso,  dove  è stata  medicata e dimessa con alcuni  giorni  di prognosi, mentre l’arrestato è stato portato nel carcere di Civitavecchia. La refurtiva è stata interamente recuperata e riconsegnata alla donna.