Guidonia Montecelio, cantiere sulla Nomentana: presto l’illuminazione pubblica ma ancora incerti i tempi di fine lavori

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Il Comune di Guidonia Montecelio si farà carico dell’allaccio in rete relativo alcuni lampioni presenti sulla via Nomentana installati nel 2017 e ad oggi ancora non funzionanti a causa di un rimpallo di competenze tra Città Metropolitana e amministrazione comunale.

Il primo cittadino Michel Barbet ha confermato che l’amministrazione comunale provvederà a breve a stipulare il contratto con Enel per poi cercare di ridarlo in carico all’Ente sovracomunale.

L’intervista al Sindaco Michel Barbet a Officina Stampa del 21/01/2021

Un tratto di strada, quello della Nomentana, fino ad oggi rimasto al buio nelle ore notturne, dove nel tratto compreso dal raccordo anulare fino a Guidonia Montecelio nelle frazioni di Colleverde e Poggio Fiorito non mancano disagi alla circolazione a causa del perdurare dei lavori finalizzati alla posa di cavi dell’alta tensione da parte della società di distribuzione dell’energia elettrica Areti del Gruppo Acea.

Il video servizio sul “cantiere della discordia”

Il cantiere, aperto lo scorso mese di novembre, sarebbe dovuto durare circa venti giorni ma durante gli scavi sono venuti alla luce dei reperti archeologici che hanno comportato l’intervento della Soprintendenza Archeologica attraverso la presenza costante di un archeologo durante i lavori, la cui attività di supervisione, ha inevitabilmente rallentato i tempi, a causa delle numerose valutazioni che la situazione ha richiesto.

Un cantiere rimasto fermo durante le festività natalizie ripartito lo scorso 11 gennaio e che ad oggi provoca ancora file chilometriche di traffico automobilistico, si sono stimati addirittura 15 chilometri di coda nelle ore di punta.

Disagi dunque negli orari in cui i pendolari si recano e rientrano dal lavoro ma anche per chi deve andare a prendere i figli a scuola o a fare la spesa che subisce tempi di percorrenza di pochi chilometri superiori a un’ora.

Una questione che ha visto scendere in strada molti cittadini per protestare contro il perdurare del cantiere insieme ad alcuni rappresentanti della Lega, tra cui la Consigliera comunale a Guidonia Arianna Cacioni, il Dirigente regionale per la Lega Fabrizio Santori e il Senatore William De Vecchis.

Il confronto tra il Sindaco Michel Barbet, il Dirigente regionale della Lega Fabrizio Santori e la Consigliera comunale della Lega Arianna Cacioni

Mentre non si conoscono ancora i tempi per il fine cantiere dovrebbe quindi a breve essere illuminato questo tratto di strada che rappresenta un potenziale pericolo per gli automobilisti soprattutto nelle ore notturne.




Guidonia Montecelio, bonificata l’area della Pista d’Oro

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – In questi giorni i curatori fallimentari che gestiscono il terreno della Pista d’Oro hanno provveduto a far pulire e bonificare l’area a loro spese.

“Dopo una serie di incontri anche sul posto tra la nostra Amministrazione ed i gestori dell’area, che ringrazio per la loro disponibilità, – dichiara il Sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet – si è provveduto in un primo momento a mettere in sicurezza il piazzale allontanando gli occupanti abusivi e successivamente ad installare i New Jersey e provvedere alla pulizia e alla bonifica dai rifiuti che erano stati sversati sul posto. Un lavoro di sinergia che ha portato alla risoluzione di una problematica che affliggeva molti nostri concittadini”




Guidonia e Fonte Nuova: traffico in tilt sulla Nomentana a causa del “cantiere della vergogna”

Siamo al fianco dei cittadini di Roma, Guidonia Montecelio e Fonte Nuova che da più di un mese ormai vivono ostaggio di un cantiere che ha paralizzato il traffico sulla consolare nel tratto in gestione alla Città Metropolitana di Roma Capitale, arrivando addirittura alla soppressione delle fermate del trasporto pubblico locale L’intervento di Areti in corso, finalizzato alla posa di cavi dell’alta tensione che sta interessando l’area in prossimità di Colleverde-ParcoAzzurro al km 15 della Nomentana, avrebbe dovuto essere programmato con più cura e tenere conto dei ritrovamenti archeologici già emersi in zona in occasione di precedenti lavori. Quelli che sta mettendo in campo l’ex Provincia di Roma non sono soluzioni, ma palliativi che sfidano la pazienza e l’intelligenza dei residenti, verrebbero impiegate ora due squadre di lavoro quando le attività di cantiere sono state sospese per una lunghissima pausa natalizia e l’istituzione del senso unico di marcia su via Nomentana. Quello che abbiamo chiesto con un’istanza urgente presentata dai consiglieri provinciali Antonio Proietti e Carlo Passacantilli è una rapida risoluzione della situazione, per questo abbiamo anche ufficialmente scritto alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale la quale ha risposto per ora solo in forma interlocutoria, chiedendo un intervento immediato per la messa in sicurezza dei ritrovamenti, la conclusione del cantiere ed il ripristino della normale circolazione.

Lo dichiarano il senatore William De Vecchis, responsabile organizzativo della Lega Lazio, il dirigente della Lega Fabrizio Santori e il capogruppo al consiglio comunale di Guidonia Montecelio, Arianna Cacioni.




Bracciano, ospedale: paziente ricoverata in medicina trovata positiva al Covid-19 nonostante i tamponi negativi

Sospesi i ricoveri presso il reparto

BRACCIANO (RM) – Oggi presso l’Ospedale di Bracciano si è riscontrata una positività al Covid-19 di una paziente ricoverata nel reparto di medicina che era risultata negativa a ben due tamponi in entrata al reparto.

Sono quindi stati effettuati tutti i controlli con tamponi antigenici e molecolari su tutto il personale e su tutti i pazienti del reparto di medicina.

Gli operatori sanitari sono risultati tutti negativi mentre si sono riscontrate 4 positività tra i ricoverati del reparto di medicina.

Per sicurezza sono stati sospesi i ricoveri presso il reparto e i 4 pazienti sono stati isolati ed è in corso il trasferimento presso le strutture Covid.

Il dipartimento di prevenzione sta già intervenendo per quanto riguarda il conctac tracing.




Fiumicino, aeroporto: cocaina occultata tra prodotti di artigianato equadoregno

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato 3 kg di cocaina purissima occultata all’interno di circa 200 casette in legno – prodotti di artigianato equadoregno – giunte assieme a maracas e abbigliamento tradizionale del Paese sudamericano all’area Cargo City dell’aeroporto di Fiumicino.

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino hanno rinvenuto lo stupefacente durante i controlli di routine sulle spedizioni in arrivo, grazie al fiuto dei cani antidroga, che hanno segnalato il carico contenuto nelle casette, al cui interno erano stati ricavati piccoli incavi nei quali erano state poste numerose cannucce in plastica contenenti la cocaina.

Le successive indagini hanno portato all’individuazione degli effettivi destinatari della merce, due cittadini italiani domiciliati nella Capitale, la cui perquisizione ha portato al rinvenimento di 22 kg di marijuana, già confezionata in buste di cellophane e pronta per la vendita al dettaglio.

Nelle adiacenze dell’abitazione di uno degli indagati è stata rinvenuta, inoltre, una piantagione con 48 piante di marijuana, allestita in un’area pubblica abusivamente occupata, con il conseguente sequestro di ulteriori 24 kg di stupefacente.

La droga rinvenuta, qualora fosse stata introdotta sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di centinaia di migliaia di euro.

I due soggetti sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia.

Il servizio rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in campo dalla Guardia di Finanza di Roma.




Bracciano, viabilità: partiti i lavori per la rotatoria in via Braccianese

Il Sindaco Tondinelli: “Una volta ultimata, risolverà un problema cronico di viabilità perché alleggerirà il traffico in uno degli snodi più congestionati della Città”

BRACCIANO (RM) – Sono iniziati i lavori di realizzazione della rotatoria di collegamento della ex strada statale 493 Braccianese Claudia con via Perugini e via Isonzo, vicino la stazione dei Carabinieri. 

Tra gli interventi, sono previsti  gli adeguamenti dell’illuminazione stradale e del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e la sostituzione dei semafori. 

I lavori previsti nel progetto definitivo ammontano complessivamente a 225.010,81 euro . L’impegno complessivo di spesa è di 300mila euro.

“Per realizzare una rotatoria che sia funzionale e garantisca la sicurezza dei pedoni – ha dichiarato il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – siamo riusciti ad acquisire un’area di terreno  di circa 2 mila 400 metri quadri appartenente al ministero della Difesa della Caserma Montefinale al fine di realizzare con più spazio a disposizione l’opera sulla via Braccianese, attesa da anni. Siamo riusciti a snellire le procedure burocratiche e a far partire i lavori. La rotatoria, una volta ultimata, risolverà un problema cronico di viabilità perché alleggerirà il traffico in uno degli snodi più congestionati della Città. Voglio rinnovare il ringraziamento al Generale Fabio Giambartolomei Comandante del Comando Artiglieria, lo Stato Maggiore dell’Esercito, il ministero della Difesa e il Demanio perché facendo sinergia, insieme, hanno mostrato ancora una volta vicinanza alla nostra comunità”. 




Anguillara Sabazia, una nuova auto per la Polizia Municipale

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Un auto nuova fiammante per la Polizia Municipale di Anguillara Sabazia, diretta dalla Dott.ssa Claudia Gugliotti, quella consegnata ieri al Corpo grazie ad un finanziamento della Prefettura di Roma.

Il parco veicoli della Polizia Locale si amplia, consentendo così un efficientamento dei servizi richiesti e garantendo il massimo della operatività.

Il Sindaco, Avv. Angelo Pizzigallo, ha espresso soddisfazione per la nuova dotazione strumentale entrata nella disponibilità del Comando che garantirà maggiore sicurezza sia agli operatori che ai cittadini. “Ringraziamo la Sig.ra Simona Di Filippo per la competenza e la costante disponibilità”. Ha detto il primo cittadino.




Lago di Bracciano, via libera della Regione alla realizzazione della pista ciclabile circumlacuale

Un anello ciclabile di oltre 33 chilometri

BRACCIANO (RM) – Via libera del Consiglio Regionale del Lazio al progetto di pista ciclabile circumlacuale attorno al lago di Bracciano. che prevede un finanziamento di circa 300mila per l’anno in corso.

Il tracciato della pista si snoderà tra Polline Martignano, nel Comune di Roma, Anguillara Sabazia, Trevignano e Bracciano formando un anello ciclabile di oltre 33 chilometri che si inserirebbe idealmente nel progetto di una nuova rete dei sentieri, portato avanti dall’Ente Parco Regionale Bracciano-Martignano, che oltre ad attraversare tutti i 10 comuni ricompresi nel territorio dell’Ente Parco si interfaccerebbe con la via Francigena permettendo di creare un collegamento con le vicine aree protette di Veio, Marturanum, Monterano, dell’antichissima Città di Sutri e Valle del Treja oltre alla Faggeta di Monte Raschio, sito Unesco. 

“Un progetto bellissimo, presentato dall’Ente Parco Regionale Bracciano-Martignano, che ho immediatamente sposato per la sua importantissima valenza naturale, culturale e di promozione territoriale all’insegna del turismo sostenibile” ha detto la Consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano che ha presentato in Consiglio la proposta di finanziamento.

“Si tratta di un intervento di assoluto rilievo, – ha dichiarato ancora Califano – primo nel suo genere per estensione e tipologia rivolto non solo ai residenti, ma capace di arricchire e rilanciare l’offerta turistica della Regione Lazio nel suo complesso, attirando e favorendo un turismo sostenibile e di qualità in un periodo storico difficilissimo come quello che stiamo vivendo. Un ringraziamento va al Consiglio Regionale per aver accolto favorevolmente la mia proposta, alla Giunta Regionale per aver dato parere positivo, e all’Ente Parco per il grande lavoro che sta svolgendo”.  




Bracciano, il centro storico si rifà il look: partiti i lavori di sostituzione e manutenzione dei selciati

BRACCIANO (RM) – Sono iniziati i lavori di sostituzione e manutenzione dei selciati nel centro storico di Bracciano. I sampietrini chiamati anche “selci”, usurati da anni di mancata manutenzione verranno sostituiti. 

L’importo dei lavori è pari a 761.897,44 euro. Oggi le strade del centro presentano diversi avvallamenti, cubetti di porfido spaccati o addirittura assenti, dovuti a un manto stradale pieno di rattoppi, interventi disomogenei e atti di vandalismo. 

Le strade su cui si andrà ad intervenire presentano uno stato di degrado dovuto all’usura

Si interverrà su via G. Volpi, via Principe di Napoli, via Fausti, via Traversini, via del Ponte Medievale, piazza della Praterina, piazza I° Maggio. Non verranno realizzati nuovi tracciati stradali: “L’intervento – ha dichiarato il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli –  tende a mantenere inalterata la bellezza del nostro centro storico per cui abbiamo riservato questo grande intervento di manutenzione perché riteniamo che sia fondamentale occuparci del miglioramento della qualità delle strade a servizio del centro, aumentando così il livello di sicurezza dei cittadini e riqualificando, dal punto di vista ambientale e funzionale, il complesso del sistema viario con il rifacimento di pavimentazioni stradali degradate”.

Per la parte di Piazza della Praterina verrà smontato e recuperato il selciato esistente e integrato con nuovo lastricato per un terzo della piazza, pari a 330 mq. Quindi, verrà rimosso il selciato esistente e riposizionamento su allettamento di sabbia e cemento, rifatti parzialmente alcuni tratti di marciapiedi deteriorati, interventi necessari per l’abbattimento di barriere architettoniche quali passaggi pedonali, scivoli e accessi ai parcheggi.

Verrà rifatta la segnaletica stradale orizzontale e verticale Non verranno spostati i cigli e le aiuole esistenti ad eccezione dei passaggi pedonali tra le aiuole spartitraffico e ad eccezione delle parti che presentino la necessità di ripristino. Tutti i chiusini saranno riposizionati a seguito della realizzazione del nuovo selciato.




Lago di Bracciano, captazioni: rigettato il ricorso presentato da Acea Ato2

Rigettato il ricorso presentato da Acea Ato2 avverso la sentenza n.167/2019 del Tribunale Superiore delle Acque, che confermava la legittimità della sospensione delle captazioni dal Lago di Bracciano per il superamento del limite di salvaguardia. E’ stato riconosciuto il potere e il dovere delle Amministrazioni Pubbliche di intervenire per l’interruzione del prelievo a tutela di questo bene comune dal valore ambientale inestimabile. Il Parco di Bracciano Martignano ha commentato: ” Una grande notizia per tutto il territorio, cui farà seguito un comunicato congiunto di approfondimento da parte di tutti gli Enti coinvolti”.

Il Comitato di difesa Lago di Bracciano commenta senza troppi giri di parole: “La Sentenza parla chiaro sotto vari punti di vista. Si afferma infatti che la concessione può subire variazione in ragioni di interessi pubblico di rilevo primario, che il limite indicato dei 161,90, metri s.l.m., limite oltre il quale le captazioni dovevano essere bloccate da un sistema automatico, come da noi sostenuto sin dall’avvio di questa vicenda, è vincolante. La Suprema Corte richiama inoltre il principio di precauzione.

“Le sezioni Unite – si legge in sentenza – hanno avuto occasione di osservare che in presenza di preminenti interessi pubblici, quali quelli di carattere ecologico ed ambientale, è ammessa anche la revoca di una concessione di derivazione di acque pubbliche”. Ed ancora La Suprema corte definisce “un improprio tentativo di sovvertire l’accertamento di fatto compiuto dal Tribunale Superiore che ha verificato che il progetto del 1984 è l’unico approvato, che il limite massimo già accertato di m. 161,90 s.l.m. , già accertato in sede di istruttoria sulla domanda di concessione di derivazione, è legato a criteri di tutela dell’ecositema…”

Nell’esprimere la nostra soddisfazione come Comitato non possiamo non mettere in evidenza il ruolo giocato dal Comune di Roma che in questa battaglia anziché schierarsi con le popolazioni del lago di Bracciano ha preferito sposare – probabilmente perché ne detiene il 51% delle azioni – una multinazionale che non si è fatta scrupolo di sfruttare oltremisura il bene naturale che le è stato affidato senza mettere in campo nessuna attività di programmazione.

Da sottolineare inoltre come sia fallito amaramente l’arrogante tentativo di Acea Ato 2 di voler addirittura opporsi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche che in fatto di gestione delle risorse idriche riveste un ruolo di magistratura speciale.

Il 27 aprile 2021 saremo in aula al Tribunale di Civitavecchia per rappresentare le nostre istanze in sede di richiesta di rinvio a giudizio dei vertici di Acea Ato 2 ed altri per disastro ambientale”.




Anguillara Sabazia, scuola via Verdi e appalto container: è giallo sulla scomparsa della lettera commissariale inviata all’ANAC

Il Consigliere comunale Sergio Manciuria sollecita l’istituzione di una Commissione di Indagine Consiliare sulle tante ombre riguardanti le scuole sotto la gestione M5s di Sabrina Anselmo

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – E’ giallo ad Anguillara Sabazia dove è “sparita” dagli archivi comunali la nota del Commissario Prefettizio dello scorso 5 maggio inviata all’ANAC in allegato ad un esposto relativo la vicenda della chiusura del plesso scolastico di via Verdi, – da parte dell’ex amministrazione M5s – dove vengono indicate le modalità di pagamento alla ditta Metalsystem dei canoni di locazione relativi ai container.

Lo scorso 27 novembre il Consigliere comunale Sergio Manciuria si è visto negare, dalla ex segretaria Alessandra Giovinazzo, l’accesso agli atti per quanto riguarda l’indagine ANAC su via Verdi e per quanto riguarda la lettera del Commissario Prefettizio con le delucidazioni fornite all’Autorità Anticorruzione.

Successivamente, la nuova segretaria comunale Francesca Tedeschi ha invece confermato il pieno diritto da parte del Consigliere comunale di accedere agli atti richiesti chiedendo quindi agli Uffici comunali di reperire la lettera del Commissario Prefettizio e di trasmetterla al Consigliere Sergio Manciuria.

Una richiesta, rimasta però inevasa, in quanto il Responsabile dell’area Ambiente del Comune – Arch. Carlo Monda – ha scritto alla Segretaria comunale per informarla che la lettera del Commissario Prefettizio non è presente negli archivi comunali.

Il Consigliere comunale Sergio Manciuria ha fatto sapere che la Segretaria Generale gli ha riferito che a breve gli verrà notificata l’assenza della lettera del Commissario Prefettizio anche da parte dell’ex Responsabile ad Interim Arch. Guarisco.

“A questo punto – ha detto Manciuria – ho chiesto alla stessa Responsabile Anticorruzione del Comune Dott.ssa Francesca Tedeschi che, ringrazio pubblicamente per la professionalità e la piena collaborazione nel rendersi disponibile a estrarne copia direttamente dagli atti di indagine ANAC”.

La lettera del Commissario, come già scritto, è infatti depositata presso l’Autorità Anticorruzione e per conoscerne i contenuti sarà necessario richiederne copia all’ANAC.

“È necessario – prosegue Manciuria – che i cittadini conoscano la verità su questa nota commissariale (che riguarda la liquidazione delle locazioni container di Duca degli Abruzzi) sparita nel nulla e che venga fatta piena luce con la Commissione di Indagine Consiliare sulle tante ombre riguardanti le  scuole sotto la sciagurata gestione Anselmo. Siamo in attesa di una risposta ufficiale dall’attuale maggioranza che mi auguro e confido non aspetti le indagini della Procura e dell’ANAC per anticipare le ovvie conclusioni e condannare politicamente lo scempio causato dalla diversamente amministrazione Pentastellata. Se qualcuno non se la sente non ho problemi a presiederla secondo i presupposti statutari e regolamentari”.