Palombara Sabina scoperta shock: rifiuti speciali vicino la Casa della Salute. Una montagna di tamponi Covid con nomi e cognomi

Righini (FdI): “Asl Rm 5 sempre più allo sbando”

PALOMBARA SABINA (RM) – Tamponi Covid usati gettati in un parcheggio insieme ad altri rifiuti speciali di carattere sanitario. E’ la sconvolgente scoperta fatta da alcuni agenti della polizia locale di Palombara in Sabina.

Secondo quanto riferisce un lancio dell’Agi i tamponi Covid con tanto di nomi e cognomi dei pazienti sono abbandonati in un parcheggio privato situato in prossimità della casa della salute “Santissimo Salvatore”, insieme a materiale sanitario di ogni tipo, dai cerotti usati ai cateteri ancora pieni di urina.

Righini (FdI): “Asl Rm 5 sempre più allo sbando”

“Asl Rm 5 sempre più allo sbando, ora Zingaretti e D’Amato dovranno sollevare dall’incarico il direttore generale. – commenta il Consigliere regionale del Lazio di FdI Giancarlo Righini- Da mesi nel parcheggio della Casa della Salute di Palombara – prosegue – si ammucchiano sacchi di rifiuti sanitari speciali anche pericolosi come di residui dei “tamponi covid” con i nomi dei pazienti in vista”. 

“La responsabilità di questa vergognosa situazione di degrado – prosegue il Consigliere regionale – è attribuibile alla ASL che non ha provveduto ad incaricare una ditta specializzata, dal momento che l’impresa appaltatrice della raccolta differenziata non ritira rifiuti speciali, come segnalato già a gennaio dal Comune di Palombara. Niente è stato fatto, e adesso dopo il sequestro dell’area da parte della Polizia Municipale, il direttore Santonocito faticherà a trovare giustificazioni. Fin dal suo insediamento il completamento della Casa della Salute di Palombara, che doveva potenziare l’offerta sanitaria del territorio è rimasto un miraggio. Ma peggio ancora, quello che dovrebbe essere un luogo igienicamente controllato riserva una pessima accoglienza con il parcheggio sommerso da buste di rifiuti sanitari in putrefazione e cassonetti stracolmi, non svuotati da mesi. Non si è neanche tenuto conto della presenza di una scuola nelle immediate vicinanze, soggetta come tutta l’area alle emissioni di odori nauseabonde, cosa che avrebbe dovuto indurre l’Azienda Sanitaria ad agire. Questo autentico scempio – conclude Righini – è l’ennesimo duro colpo all’immagine della sanità del Lazio”.




Manziana, tamponi gratuiti per i bimbi delle scuole per l’infanzia

MANZIANA (RM) – Parte la campagna di prevenzione del contagio da Covid-19 rivolta a tutti i bambini che frequentano le sezioni della scuola per l’infanzia di Manziana e Quadroni.

Questa l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale dall’8 al 19 marzo per i genitori che se vorranno potranno prenotare per i propri figli un tampone gratuito presso il Poliambulatorio Praecilia (Corso Vittorio Emanuele 170): lo screening gratuito riguarderà i bambini che da normativa non sono tenuti ad utilizzare la mascherina.




Fiano Romano, minacce di morte al Sindaco. Ferilli: “Presenterò denuncia in Procura”

FIANO ROMANO (RM) – “Non vi preoccupate arriverà anche la sua ora e magari… proprio in quella chiesa”. Una chiara minaccia di morte postata su Facebook e indirizzata al Sindaco di Fiano Romano Ottorino Ferilli dopo la diffusione della notizia relativa il rilascio del permesso di costruire per il nuovo complesso parrocchiale “Cristo Nostra Pasqua”.

Tanti i messaggi di solidarietà nei confronti del primo cittadino e una ferma condanna per il clima di odio che alcuni personaggi stanno inoculando attraverso falsi profili e non solo.

Dai tanti messaggi rivolti a Sindaco Ferilli emerge un forte abbraccio della comunità di Fiano Romano che negli anni continua ad apprezzare lo spessore umano e correttezza nell’agire del loro primo cittadino.

Tra i primissimi attestati di solidarietà quello del Vicesindaco Davide Santonastaso che tra l’altro scrive: “Da troppo tempo ormai è in atto una campagna di odio senza precedenti, fatta di attacchi personali, minacce, illazioni e falsità che non possono essere più sopportate. Perché questo è il clima che porta addirittura qualcuno, ovviamente attraverso un profilo finto, ad augurare addirittura la morte del Sindaco. Condanno fermamente questo modo di far campagna elettorale dove l’avversario politico diventa un nemico da annientare”.


https://www.facebook.com/davide.santonastaso.1/posts/10222917538879124

Nel tardo pomeriggio di oggi il Sindaco Ottorino Ferilli ha inteso commentare l’accaduto facendo presente che non mancherà di rivolgersi alla Procura della Repubblica

“Le minacce indirizzate alla mia persona non appena è uscita la notizia della nascita di un centro aggregativo parrocchiale a Fiano non mi spaventano assolutamente per la mia incolumità , quanto per la possibile deriva che potrebbe dilagare nella città che amo e che amministro. Ad essere a rischio sono i nostri figli e il loro futuro che va tutelato da certe angherie, da un linguaggio violento e da persone che si nascondono dietro false identità. Non ci sto a far passare silentemente una condotta costruita sulla prepotenza dove si arriva addirittura a minacciare di morte pur di attivare una gogna mediatica che si caratterizza sul nascere. La nostra Comunità non ha bisogno di parole così violente ma di speranza e condivisione. Come mia consuetudine, alle parole farò seguire le azioni sempre volte a garantire uno stato di legalità: presenterò denuncia alla Procura della Repubblica proseguendo quel cammino di trasparenza finalizzato a non piegare la testa di fronte ad azioni che minano la nostra libertà personale d’azione e di espressione”.


https://www.facebook.com/ottorino.ferilli/posts/10222587025842430




Sacrofano, in arrivo un milione e 400mila euro di contributi per mettere in sicurezza il centro abitato

SACROFANO (RM) – Il Comune di Sacrofano è risultato beneficiario di due importanti contributi, a seguito della richiesta di finanziamento inoltrata a settembre al Ministero dell’Interno, pari complessivamente a 1.400.000,00 euro.

Il primo, di circa novecentomila euro, sarà impiegato dall’amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Patrizia Nicolini di irregimentare le acque piovane dell’area nord del paese e di consolidare i dissesti idrogeologici da queste causati.

Il secondo, di circa cinquecentomila euro, sarà invece utilizzato per consolidare i tratti di scarpata a rischio crollo che delimitano il centro abitato.




Acilia, “scempio” in via Maccari: 52 alberi tagliati

“Un vero e proprio scempio ambientale avvenuta in queste ore in Via Cesare Maccari e nella zona limitrofa, ad Acilia, dove sono stati tagliati 52 alberi di alto fusto. Una via completamente alberata e che ora risulta totalmente ed inspiegabilmente spoglia. Un vero e proprio disastro a livello ambientale”.

E’ quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti e Giuliana Salce, rispettivamente Presidente e Responsabile Regionale per il Lazio del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.

“A pochi chilometri, giorni fa ad Ostia Antica vi è stato l’abbattimento di 14 pini secolari in via della Stazione, probabilmente per il “solo” ripristino del manto stradale”.

Nella Capitale l’emergenza delle potature degli alberi è necessaria, indispensabile, urgente, ma certo è gravissimo procede tagliando gli alberi secolari. Vi è la necessità impellente di difendere un patrimonio ambientale importante, sono infatti 330.000 le alberature presenti a Roma, con circa 80.000 a rischio.

Sino ad oggi nella Capitale si è avuta la peggiore manutenzione del verde della storia della città –proseguono gli esponenti ambientalisti- e da risorsa il patrimonio ambientale si è trasformato in un costante pericolo. Oltre alla mancanza di manutenzione non vi sono stati programmi di nuove piantumazioni da 6 anni, anzi come in queste ed altre occasioni si condannano a morte delle alberature distruggendole totalmente.

Per non parlare poi –proseguono gli esponenti di Ecoitaliasolidale – della totale mancanza di interventi per contrastare il fenomeno della presenza della “cocciniglia tartarugata”, nome scientifico Toumeyella parvicornis, presente in modo sempre più diffuso, proprio sul pino comune. Oggi la cocciniglia interessa l’80% dei pini a Roma e se consideriamo che i Pinus pinea sono 120.000 si sta mettendo a rischio, in assenza di adeguate e tempestive soluzioni, ben un terzo del totale delle alberature presenti nella Capitale.

Ai nostri appelli che da tempo stiamo lanciando per la difesa dell’ambiente, dei parchi, dei giardini e degli alberi nella Capitale –proseguono Benvenuti e Salce- l’unica cosa che si nota è l’inerzia ed il silenzio da parte dell’attuale amministrazione guidata dalla Sindaca Raggi, anzi si ascoltano purtroppo solo le motoseghe che distruggono alberature storiche come ad Ostia Antica ed in queste ore con la distruzione totale delle alberature in una via di Acilia”.




Guidonia Montecelio, amministrazione M5s. Ammaturo (FdI): “Vietato pagare i creditori”

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giovanna Ammaturo capogruppo di FdI in Consiglio comunale a Guidonia Montecelio dove denuncia che: “Oltre a non pagare milioni di euro a società e professionisti, ad opporsi con liti giudiziarie, il sindaco Barbet e il M5 voglia forfettizzare i debiti a danno di chi non ha contante a causa della pandemia e del diminuito fatturato”.

Ecco la nota di Giovanna Ammaturo (FdI):

“30 milioni di euro è la cifra non ufficiale dei debiti commerciali del comune di Guidonia Montecelio. La pagina della trasparenza dell’Ente è ferma, purtroppo, al 31 dicembre 2019 ma a bilancio sono iscritti 47 mln di debiti. Per l’amministrazione pentastellata di Barbet le leggi valgono solo per gli altri. Al M5S poco importa, vista l’evidenza, che centinaia di società, ditte e professionisti dietro cui ci sono maestranze e famiglie oltre che bocche da sfamare e rispetto, abbiano reso un bene o un servizio all’Ente: debbono attendere. Il manto della burocrazia facilita la P.A. che prima di onorare il contratto ha l’obbligo di accertare che il creditore sia più cristallino di un diamante: Durc, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate sono alcune di una decina di controlli che diventano liturgia a non pagare o meglio: aspettare. La burocrazia è andata anche oltre: la forfettizzazione. Un neologismo amaro che a seguito di un negoziato riduce l’importo. In pratica ti devo 100, ti do 70, e mi firmi una liberatoria che, tu mi hai chiesto il forfait. Le esigenze pressanti di una azienda che ha visto drasticamente diminuire il fatturato e manca il circolante in periodi di pandemia costringe i creditori a ridursi l’utile se non sottocosto pur di incassare. Uno squallido episodio di ignominia civile, sociale ed umana. Ho letto che la DIA è preoccupata che mafia acquisterebbe a buon prezzo aziende attanagliate dalla mancanza di contante e dalla pandemia- conferma Ammaturo- Ecco perché occorre pagare i creditori, non aiutarli per la discesa. Sarà anche legge ma è disumano che il lassismo, il trasferimento di fondi, permette a distanza di anni di stare seduti al caldo dietro una scrivania e stipendio assicurato e vessare chi ha lavorato o solo onorato il contratto. Per il M5S essere vicino a commercianti, aziende e professionisti è solo di facciata mentre il conto corrente della seconda città d’Italia non capoluogo di provincia non scende mai sotto i 20 mln di euro. Così mentre il sindaco Barbet scimmiotta Paperone sono centinaia le opposizioni a decreti ingiunti e altrettante le liti giudiziarie in corso che oltremodo inibiscono il creditore ad essere fornitore della P.A. Pubblicare una lettera sul sito dell’Ente invitando alla pace sociale tra locatari e locatori per reciproco interesse stride con chi non paga o voglia forfetizzare i debiti a danno solo della parte contrattuale più debole. Dal 31 marzo 2015 v’è l’obbligo della fatturazione elettronica e dal primo luglio 2020 è scattato l’obbligo di inserire i mandati di pagamento le scadenze delle fatture. Il tasso di interesse per ritardato pagamento è sempre stato durante l’amministrazione Barbet l’8%. Molte volte abbiamo sollevato il problema in Consiglio comunale – conclude Ammaturo- e siamo stati minacciati di denuncia penale se avessimo continuato a dire che c’erano milioni di euro di debiti non pagati. Abbiamo presentato una mozione sull’argomento che sarà discussa in Aula di Consiglio, il luogo più giusto e trasparente affinchè i cittadini possano comprendere come la Città è amministrata da Barbet ed il M5S.”




Passo Corese, ad aprile arriva la rotatoria: uno snodo chiave per l’arteria della via Salaria atteso da 15 anni

PASSO CORESE (RI) – Sarà conclusa ad aprile la rotatoria di Passo Corese uno snodo chiave per lo sviluppo dell’arteria stradale della Salaria, per evitare le purtroppo note code chilometriche che avvengono soprattutto in occasione dei weekend, nel flusso di traffico di ritorno verso la Capitale.

A renderlo noto il deputato M5s Gabriele Lorenzoni che ha fatto visita al cantiere e che aveva denunciato la lentezza delle esecuzioni e le lungaggini burocratiche che caratterizzano l’opera da più di 15 anni. “Ne avevo sollecitato la realizzazione attraverso un’interpellanza urgente in Parlamento nel 2019. – Dichiara Lorenzoni – Avevo promesso, da parte mia, un aggiornamento costante sull’avanzamento dei lavori”.

L’opera più complessa riguarda l’esecuzione delle opere idrauliche atte a garantire il regolare deflusso delle acque del fosso che passa sotto la rotatoria. “Per chi viene da Rieti, – commenta ancora il deputato M5s – una piccola bretella supplementare è prevista per raggiungere l’abitato di Passo Corese senza dover immettersi nella rotatoria”.

Lorenzoni ha fatto inoltre sapere che successivamente alla conclusione della rotatoria inizieranno i lavori per un’altra rotatoria della frazione di Borgo Santa Maria, poco più avanti.

“Sulla Salaria l’attenzione deve rimanere alta – conclude Lorenzoni – affinchè si possa portare a termine quell’ammodernamento e quella messa in sicurezza che i cittadini della provincia di Rieti attendono ormai da tempo immemore”.




Bracciano, chiuso un locale per inosservanza norme anti Covid

BRACCIANO (RM) – I Carabinieri hanno chiuso un locale in piazza Don Alfredo Cesolini a Bracciano. Ieri i militari dell’Arma hanno effettuato un sopralluogo e riscontrato diverse violazioni alle norme anti Covid-19. Inoltre dopo le 18 alcuni giovani sono stati trovati fuori dal locale in piazza nonostante l’ordinanza di chiusura della stessa firmata pochi giorni fa dal Sindaco Tondinelli. Il locale ora resterà chiuso per 3 giorni e al titolare è stata fatta una multa di circa 1000 euro.

Intanto oggi i contagi nella città di Bracciano risultano in crescita: sono 8 i nuovi casi comunicati dalla Asl Rm4.




Fiano Romano, un’eccellenza nel Lazio per l’occupazione. Il Sindaco Ferilli: “Un cammino che parte da lontano e insieme alla comunità”

FIANO ROMANO (RM) – Fiano Romano è il terzo Comune del Lazio con il tasso di occupazione più elevato dopo Vitorchiano e Fiumicino. A rivelarlo è il nuovo rapporto sul “Censimento permanente della popolazione nel Lazio”. 

L’occupazione a Fiano è pari al 50 per cento, un numero molto elevato e di per sé straordinario se si pensa che la media di occupazione in totale nel Lazio si aggira intorno al 45 per cento e l’intera provincia di Roma registra il 46 per cento. 

Il borgo di Fiano Romano, oltre 16 mila abitanti, situato nella suggestiva Valle del Tevere, proprio sulla sponda del fiume, si estende per una superficie di oltre quaranta chilometri quadrati e negli ultimi tempi è diventato fulcro vivace di attenzione di grandi imprenditori, multinazionali e aziende virtuose, tra cui Amazon.

Sono realtà in continua crescita ed espansione che investono sui giovani, l’imprenditoria femminile e formazione perché hanno trovato i giusti presupposti dove mettere radici. Sono diverse centinaia, ogni anno, i posti di lavoro e le opportunità che si creano nella cittadina di Fiano Romano, che mantiene una linea prioritaria di rispetto per l’ambiente e la qualità di vita dei propri residenti.

“Siamo orgogliosi che Fiano – ha dichiarato il Sindaco Ottorino Ferilli –  abbia raggiunto questo importantissimo traguardo grazie ad una costante sinergia tra l’Amministrazione comunale, le Associazioni, i Comitati e cittadini e i volenterosi che perseguono il solo obiettivo di crescita e sviluppo di un tessuto sociale solido e in continua evoluzione. Abbiamo cercato di investire sulla formazione, in passato, aprendo anche uno sportello “occupazione e lavoro” che in termini di orientamento è riuscito ad indirizzare i partecipanti a trovare il proprio percorso. Il nostro obiettivo come Amministrazione ancora oggi resta sempre quello di scommettere sul potenziale umano, sulla cultura, sulle competenze. La Regione Lazio, tra l’altro, ha inserito Fiano Romano nella lista delle prossime 15 sedi dell’Agenzia Spazio Lavoro, una buona notizia che insieme a quella della futura presenza di Amazon delinea un futuro per Fiano ben strutturato. L’articolo 4 della costituzione sul diritto al lavoro, insieme agli altri principi fondamentali, è sempre stato un faro che illumina i nostri passi: ‘Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società’. Ritengo dunque, da primo cittadino che sia fondamentale perseguire i valori fondanti della nostra Repubblica, un cammino che oggi ci porta a festeggiare questo grande risultato”.




Canale Monterano, la Riserva fa il pieno di visitatori: l’amministrazione comunale predispone urgenti misure per il turismo in sicurezza

Da sabato in vigore i primi provvedimenti per rispondere al boom di turisti del week-end

CANALE MONTERANO (RM) – Le centinaia di macchine che si sono riversate a Monterano domenica scorsa, primo mite week-end invernale, hanno spinto l’Amministrazione Comunale di Canale ad anticipare i tempi per quei provvedimenti che si ritenevano necessari per la Primavera. Con l’Ordinanza Sindacale n.3 del 23 scorso sono state varate le prime urgenti misure per vivere la bellezza della Riserva Naturale Monterano in sicurezza e civiltà.

“In questi quattro anni di mandato – commenta il Sindaco di Canale, Alessandro Bettarelli – abbiamo lavorato con associazioni, Riserva e Università Agraria per rimettere il nostro appeal turistico al centro dell’azione amministrativa. Il ritorno delle produzioni cinematografiche e degli spot pubblicitari, il riconoscimento “Spighe verdi” e dei “Luoghi del cuore” FAI hanno aperto la strada, riportando Canale Monterano al centro di un’attenzione mediatica non solo locale. Il trentennale della Riserva e il 350° del Sacro Eremo di Montevirginio hanno riacceso dibattiti e prospettive. Il primo posto tra i piccoli “Comuni Ricicloni” del Lazio per raccolta differenziata ha dimostrato la volontà e la capacità di una Comunità di far bene. Infine, solo qualche giorno fa, il settimo posto nei piccoli Comuni d’Italia per percentuale d’aumento dei residenti ha segnato un’inversione di tendenza e portato al record storico di 4.250 residenti al 31 Dicembre 2020. Le prime settimane del 2021 hanno però dimostrato che, pur se ancora in pieno inverno, gli arrivi turistici dei week-end sono ormai un fenomeno costante e non legato alla stagionalità o a una manifestazione particolare.”

“Provvedimenti urgenti – continua Bettarelli – non erano più rimandabili e abbiamo deciso quindi di partire con misure che consentano di accogliere queste persone in sicurezza, decoro e ordine. Sentite la locale Università Agraria e la Direzione della Riserva Naturale Regionale Monterano e condiviso con loro le misure da prendere, abbiamo modificato la viabilità nei giorni festivi e pre-festivi delle aree limitrofe alla Riserva Naturale per evitare ingorghi e parcheggi selvaggi, predisponendo aree di sosta che possano stabilmente accogliere un gran numero di visitatori, regolando inoltre le regole basilari d’ingresso in un’area protetta per non arrecare pericolo agli altri e a se stessi. Primi passi verso una fruizione turistica del nostro territorio che possa coniugare sostenibilità ambientale, sicurezza, turismo di qualità e ricadute economiche sul territorio.”

“Questi primi provvedimenti urgenti – spiega il Vice Sindaco con delega alla Riserva, Stefano Ciferri – si inseriscono in un programma più ampio di valorizzazione della nostra Riserva partito con questa Amministrazione con l’obiettivo di potenziare il valore storico, paesaggistico e naturalistico del sito. Tanto per intenderci, all’inizio del nostro mandato non esisteva un progetto sulla Riserva, ma questa Amministrazione ed il sottoscritto ha veicolato le idee in interventi reali e in reperimento di risorse. Ricordo i quasi 100.000 euro ottenuti per riqualificare il sentiero rosso Diosilla-Monterano, un percorso unico nel suo genere sospeso su una splendida forra tufacea o i 70.000 euro ottenuti per la progettazione esecutiva dell’illuminazione scenografica di Monterano o gli altri 100.000 euro destinati a lavori di messa in sicurezza delle murature di Monterano.“

“Un turismo ambientale nel nostro territorio – conclude il Direttore della Riserva, Fernando Cappelli – che dovrà coniugare la tutela della biodiversità, la conoscenza della storia dei luoghi, della quiete e dei rumori della natura, del paesaggio e del rispetto nei confronti di quanti ancora operano sul territorio con attività agro-silvo-pastorali, con il tanto atteso indotto economico delle Comunità coinvolte, non più ‘comparse’ ma ‘attori principali’ della conservazione di patrimoni da consegnare alle future generazioni”.

I principali provvedimenti in vigore da sabato 27 Febbraio 2021

  1. VIABILITÀ NEI GIORNI FESTIVI E PRE-FESTIVI:

VIA DEI GROTTINI (tratto: bivio strada provinciale Braccianese Claudia / bivio Via Solfatara):

  • divieto di sosta ambo i lati;
  • divieto di accesso dalla Strada Provinciale Sp3A (strada provinciale Braccianese Claudia) in direzione Area di sosta “Diosilla”, eccetto veicoli autorizzati, bus, mezzi delle forze dell’ordine e di soccorso, veicoli a servizio delle persone diversamente abili e nei casi di necessità e urgenza.

STRADA COMUNALE PALOMBARA – MONTERANO (tratto: impianti sportivi in località Fontana/bivio strada comunale Monterano vecchio):

  • divieto di sosta ambo i lati;
  • divieto di accesso dalla Strada comunale Monterano vecchio fino agli impianti sportivi in località Fontana (eccetto autorizzati);

STRADA COMUNALE MONTERANO VECCHIO (tratto: bivio strada comunale Palombara – Monterano in località Comunaletto/bivio strada comunale dei Casalini):

  • divieto di sosta ambo i lati;
  • divieto di accesso dal bivio con Strada comunale dei Casalini fino al bivio con strada comunale Palombara – Monterano (dopo apposizione di segnaletica stradale dedicata e ad eccezione dei proprietari d’immobili e/o residenti formalmente autorizzati dall’Amministrazione comunale);
  • AREE DI SOSTA TEMPORANEE PER VEICOLI:
  • Area di sosta Casale de’ Persi (40 posti): area censita nel Nuovo Catasto dei Terreni del Comune di Canale Monterano al foglio n. 15 mappale n. 66;
  • Area di sosta “Diosilla” (20 posti): area censita nel Nuovo Catasto dei Terreni del Comune di Canale Monterano al foglio n. 22 mappale n. 4;
  • Area di sosta del Comunaletto (400 posti): da usare in via eccezionale solo qualora l’area di Casale de’ Persi non fosse sufficiente alla sosta dei veicoli dei visitatori. L’area è situata nell’adiacenza della strada comunale Monterano vecchio in località “Comunaletto”, terreno in strada vicinale Sassone, di proprietà comunale, censito nel Nuovo Catasto dei Terreni del Comune di Canale Monterano al foglio n. 12 mappale n. 49;
  • NEI GIORNI FESTIVI E PRE-FESTIVI, ALL’INTERNO DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE MONTERANO, OBBLIGO DI TENERE CANI AL GUINZAGLIO E OBBLIGO, NELL’ANTICO ABITATO DI MONTERANO, DI USO DI CAVALLI DA TURISMO EQUESTRE ESCLUSIVAMENTE ALL’ANDATURA DEL PASSO.
  • OBBLIGO DI CHIUSURA DI CANCELLI E CHIUDENDE LUNGO LA VIABILITÀ PUBBLICA E DI USO COLLETTIVO, FUNZIONALI ALLE ATTIVITÀ AGRO-SILVO-PASTORALI, NELL’INTERO TERRITORIO COMUNALE ED IN PARTICOLARE ALL’INTERNO DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE MONTERANO.
  • DIVIETO ASSOLUTO DI SALIRE E ACCEDERE AI MONUMENTI E A TUTTI GLI EDIFICI DELL’APPARATO RUDERALE DELL’ANTICO ABITATO DI MONTERANO (AD ECCEZIONE DEGLI ACCESSI ESPRESSAMENTE AUTORIZZATI DAGLI ENTI PROPRIETARI: COMUNE DI CANALE MONTERANO ED UNIVERSITÀ AGRARIA DI CANALE MONTERANO).
  • DIVIETO ASSOLUTO DI BIVACCO IN PROSSIMITÀ DEI MONUMENTI E DI TUTTI GLI EDIFICI DELL’APPARATO RUDERALE DELL’ANTICO ABITATO DI MONTERANO.
  • DISPOSITIVI IGIENICO-SANITARI:
  • Predisposizione di bagni chimici anti-Covid da collocare all’ingresso principale della Riserva presso l’area di sosta di Casale-Persi, incaricando l’Area Tecnica Comunale in merito alla predisposizione del provvedimento.



Bracciano, Luca Testini: ecco i risultati finanziari di 5 anni di mandato

BRACCIANO (RM) – Luca Testini Vicesindaco e assessore al Bilancio e Turismo a Bracciano commenta e analizza quella che è la situazione odierna del Comune. Una analisi che parte dal 2016 anno in cui è iniziato il primo mandato dell’amministrazione Tondinelli e arriva alla imminente approvazione del bilancio 2020. Una situazione che in 5 anni appare totalmente cambiata.

Di seguito la nota di Luca Testini:

“Tra breve il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il Rendiconto bilancio dell’esercizio 2020 , che sarà l’ultimo di questo fine mandato. E’ quindi tempo di valutare l’operato dell’Amministrazione e di formulare alcune considerazioni fornendo nel contempo i dovuti chiarimenti.

Per meglio comprendere la situazione odierna è opportuno, però, ricordare quella di partenza, quando nel 2016 è iniziato il mandato di questa Amministrazione che ha dovuto ereditare una situazione finanziaria catastrofica, con un bilancio 2015 ancora da approvare e che avrebbe evidenziato un disavanzo di quasi 10 milioni determinatosi per vari fattori, per lo più riconducibili ad una scarsa attenzione nella verifica dei mancati incassi. In quel momento tutti indistintamente erano convinti che il risanamento, qualora possibile, sarebbe stato lungo e doloroso e non avrebbe lasciato spazi per nuovi interventi, portando all’immobilismo degli investimenti. Sono note le controverse vicende relative al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale che la nuova Amministrazione ha dovuto predisporre in tutta fretta a pochi giorni dall’insediamento per evitare che fosse dichiarato il dissesto finanziario dell’Ente.

Dopo 5 anni la situazione è completamente cambiata: il disavanzo si è pressoché dimezzato senza che si sia reso necessario alienare gli immobili di proprietà comunale, come prevedeva l’originale Piano. Inoltre, senza ricorrere all’indebitamento ma utilizzando fondi di bilancio e residui di mutui non utilizzati dalla precedente Amministrazione, si è provveduto ad effettuare numerosi interventi di lavori pubblici che hanno reso la nostra cittadina più accogliente e migliorato la viabilità locale. Ciò è stato possibile anche per il forte impegno profuso dal personale addetto nell’esame delle posizioni tributarie non definite che hanno consentito il recupero di notevoli somme e di elevare la percentuale degli incassi rispetto ai ruoli emessi, percentuale in passato molto bassa e per questo oggetto di molteplici rilievi da parte della Corte dei conti. Per questa meritevole attività intendo ringraziare particolarmente l’Area finanziaria, coordinata dal Dr. Massimo Andrea Ferranti, la cui azione ha consentito un efficientamento del servizio per la riscossione delle entrate.

Da più parti l’Amministrazione viene accusata di mostrare un fervore di natura elettorale nel concentrare nel fine mandato la realizzazione di lavori pubblici che sarebbe stato possibile effettuare già da tempo, avendone la disponibilità finanziaria. Una critica così formulata appare del tutto pretestuosa e superficiale perché denota una mancanza di responsabilità nella previsione degli eventi. Se non si sono utilizzate nell’immediato alcune disponibilità finanziarie pregresse è stato perché si voleva verificare il consolidamento della costante riduzione del disavanzo prima di impegnare somme che potevano essere utili per altri scopi. Una ultima considerazione. Tutti i comportamenti e i giudizi sono opinabili e soggetti a valutazioni diverse ma ce ne sono alcuni che denotano almeno una parte incontestabile e nel nostro caso sono i raffronti dei dati di bilancio. Si parte da un debito profondo e si arriva ad una situazione migliorata nel rispetto degli impegni presi e nel delineare quelli futuri.

Qualcuno potrebbe dire che i dati di bilancio sono migliorati perché si è agito solo sulla lotta all’evasione ma alcuni dati possono mitigare questi pensieri in quanto il netto miglioramento di tutti gli indicatori finanziari del Comune rispetto al Rendiconto dell’esercizio 2015 non riguarda solo le entrate ma anche i pagamenti – sempre più puntuali:

  • Cassa: si è passati da € 3.150.145,50 del 2015 a € 6.933.247,11 del 2020 con un incremento in valore assoluto di € 3.783.101,61 (+ 120,09%);
  • Risultato di Amministrazione: si è passati da € 9.545.920,37 del 2015 a € 21.433.757,10 del 2020 con un incremento in valore assoluto di € 11.887.836,73 (+ 124,53%);
  • Riscossioni: si è passati da € 34.949.210,73 del 2015 a € 46.739.828,66 del 2020 con un incremento in valore assoluto di € 11.790.617,93 (+ 33,74%);
  • Pagamenti: si è passati da € 31.799.065,23 del 2015 a € 43.263.707,28 del 2020 con un incremento in valore assoluto di € 11.464.642,05 (+ 36,05%).