Palombara Sabina: scoperto magazzino dello spaccio

A Palombara Sabina i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo (RM) hanno arrestato un 40enne italiano gravemente indiziato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

I fatti risalgono alla mattina del 23 novembre quando, i militari, insospettiti dagli strani movimenti nei terreni circostanti l’abitazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ed hanno eseguito una perquisizione domiciliare. Ed è stato così che i Carabinieri hanno scoperto un magazzino adibito ad essiccatoio dove la marijuana era stipata per la successiva fase di imballaggio e smercio; 19 kg della stessa sostanza, invece, era già pronta per essere immessa sul mercato illegale, che avrebbe fruttato un introito di oltre 90.000 euro.

La droga ed il materiale per il confezionamento sono stati sequestrati, mentre l’uomo è stato accompagnato presso le aule del Tribunale di Tivoli che ha convalidato l’arresto ed ha disposto per lui la misura dell’obbligo di firma in caserma.

L’attività di contrasto agli stupefacenti condotta dai militari del Comando Compagnia di Monterotondo continua incessante, con particolare attenzione al fenomeno della detenzione e produzione di sostanze stupefacenti.




Zagarolo e Monte Compatri: sgominata rete di spaccio. Un boss sinti nel giro della coca

I Carabinieri del Gruppo di Frascati hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 persone (di cui 9 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, spaccio di sostanze stupefacenti ed autoriciclaggio, nel territorio di Zagarolo, nella località Valle Martella e Montecompatri, a sud est della Capitale.
Le indagini, condotte da settembre a dicembre 2021 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, traggono origine da una serie di singoli arresti, effettuati a Valle Martella, per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti che hanno spinto gli inquirenti ad approfondire la provenienza e la gestione dello stupefacente nell’area.
I successivi approfondimenti investigativi, svolti tramite pedinamenti, servizi di osservazione e attività tecniche, hanno consentito di raccogliere elementi indiziari  in ordine all’esistenza di un’associazione diretta e gestita, quale capo promotore, da un ragazzo di origine sinti di 21 anni, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Il ragazzo si avvaleva della stretta collaborazione della cognata, anche lei di origine sinti di 33 anni, nonché di altri soggetti per la cessione a terzi. L’attività di spaccio veniva svolta dalla tarda mattinata fino a tarda notte.
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati, rese difficoltose dal contesto territoriale e dall’impiego di “vedette” che con il “passa parola” informavano della presenza di forze dell’ordine in zona, hanno consentito di documentare l’organizzazione in turni dello spaccio da parte dei sodali, a cui oltre allo “stipendio” era garantito il pagamento delle spese legali in caso di arresto.
L’attività di spaccio, pur avvenendo in diverse zone, si concentrava soprattutto in due piazze di spaccio di Valle Martella e Zagarolo.
I due soggetti a capo dell’associazione, inoltre, avevano reinvestito parte dei proventi derivanti dall’attività illecita in una pizzeria, anch’essa sequestrata preventivamente dai Carabinieri.
Si precisa che il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.




Partito Democratico;costituito il coordinamento litorale Roma nord;

Un incontro per rilanciare l’azione di protagonismo del Partito Democratico all’interno della Città Metropolitana di Roma Capitale quello che si è tenuto a Bracciano lo scorso venerdì 18 novembre che ha visto riunirsi, all’interno di una Conferenza Programmatica, i 12 Circoli dei Comuni costituenti il quadrante nord-ovest della Provincia di Roma.
 
L’assemblea, svoltasi nel Teatro C. De Faucauld, ha visto il suo evolversi sotto la supervisione di Rocco Maugliani, Segretario provinciale, Michela Califano, consigliera regionale PD, Emiliano Minnucci, componente dell’assemblea nazionale, e Chiara Mango, Segretaria della sezione locale, come moderatrice.
 
“Un primo passo per rendere efficiente un organo – dichiara Emiliano Minnucci – , istituito dalla segretaria provinciale nel 2014, la cui gestione ed organizzazione integrerà l’azione dei circoli, operando a 360 gradi su temi riguardanti un territorio molto peculiare per la sua composizione, dove spiccano l’Aeroporto di Fiumicino, il Porto di Civitavecchia e l’entroterra con le sue caratterizzazioni storiche e paesaggistiche.”
 
Folta la presenza dei Giovani Democratici, ma anche tante e tanti iscritti che sono intervenuti nel dibattito per esprimere proposte, portare all’attenzione problematiche di zona ed esternare criticità, quale momento vero per sancire l’inizio del cammino comune.
 
“In questa giornata – afferma Rocco Maugliani – partiremo dal documento programmatico, dal titolo “Diversamente…”, emerso dall’VII Conferenza Programmatica della Provincia di Roma, per costruire assieme ai circoli un percorso partecipativo dove poter scrivere, per la prima volta, le politiche del territorio”.
 
Culmine del momento, la votazione per eleggere ad alzata di mano il coordinatore del costituendo coordinamento, che l’assemblea ha designato nella figura di Giuseppe Zito, attuale Consigliere Comunale e Segretario del Circolo di Cerveteri con una lunga esperienza amministrativa e politica.
 
“Seguendo le indicazioni giunte da Piazza del Popolo – dichiara Michela Califano –, siamo chiamati a dare nuovo senso alla vita di partito, con una revisione della partecipazione rivolta in questa circostanza verso un territorio importante, volano non solo di Roma e del Lazio ma del Paese nel suo insieme, rivedendo contemporaneamente anche struttura e regole di produzione politica.”
 
Poi la chiusura, il completamento di scrittura di una pagina che segna la stesura iniziale di un capitolo concepito per intendere in maniera innovativa e partecipativa un’area dalle grandi potenzialità.
 
“Con grande emozione e dedizione – afferma Giuseppe Zito – accetto questo incarico, consapevole della dimensione di interesse, oggi inizia un percorso di costruzione dal basso delle nostre politiche territoriali che culminerà a gennaio con la prima assemblea dei circoli che ratificherà il documento programmatico. C’è da fare un lavoro importante, e lo faremo assieme a tante donne e uomini  che si sono già messi a disposizione per supportarmi.”.
 
 

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Via Braccianese Claudia, tragico incidente stradale: perdono la vita due ragazzi di Manziana

Due ragazzi di Manziana, rispettivamente di 20 e 21 anni, sono morti questa notte sulla via Braccianese in un tragico incidente stradale.

La tragedia è avvenuta verso le 4 di questa mattina quando il più piccolo dei due, che era alla guida della Fiat Punto, deve aver perso il controllo della macchina finendo contro un albero all’altezza di via degli Scopetoni. Un impatto che non ha lasciato scampo ai due ragazzi trasformando l’auto in un ammasso di lamiere.

All’interno dell’auto i soccorritori arrivati sul posto hanno trovato i corpi privi di vita dei due ragazzi. Per liberarli è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due. Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i Carabinieri di Anguillara Sabazia intervenuti sul posto. 




Anguillara Sabazia: domani i funerali della maestra Grazia Grazioli

Mercoledì 8 novembre 2023 alle 11 alla Porta del parco con cerimonia laica

Riflettori puntati sulla pericolosità di via della Mola Vecchia ad Anguillara Sabazia dove nel pomeriggio di Halloween è morta la maestra Grazia Grazioli, 67 anni, investita da un auto mentre attraversava la strada: non c’erano strisce nonostante si tratti di una via molto trafficata da auto e pedoni che la percorrono e attraversano per raggiungere anche vicine attività commerciali.

La strada dove è avvenuto l’incidente mortale è ad alta percorrenza e priva di segnaletica

La strada viene utilizzata come alternativa per raggiungere o rientrare da Roma in tempi più brevi rispetto alla tradizionale via Anguillarese. Quando la signora è stata investita erano le 17 e c’era ancora luce. La maestra indossava una giacca bianca, ciononostante l’automobilista non l’ha vista e l’ha colpita. La giovane donna al volante è risultata negativa ad alcool test e droghe.

Il consigliere comunale della civica Anguillara Svolta Sergio Manciuria ha presentato una interrogazione urgente per conoscere anche lo stato dell’illuminazione della strada affinché si possa tentare di prevenire simili tragedie.

La maestra Grazia è morta sul colpo investita da un’auto

Stava attraversando via della Mola Vecchia, quando una giovane donna alla guida di un auto l’ha travolta, facendola sbalzare per diversi metri. L’automobilista si è fermata a prestare soccorso ma non c’è stato nulla da fare per l’anziana tanto che i sanitari intervenuti in ambulanza hanno potuto soltanto constatarne il decesso.

La donna era da poco andata in pensione ma non ha avuto il tempo neppure di godersi il meritato riposo dal lavoro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Anguillara che hanno effettuato i rilevamenti del caso.

Da valutare ancora l’esatta dinamica dell’incidente

Secondo i primi accertamenti non ci sarebbero testimoni che hanno assistito al tragico impatto e la donna sarebbe risultata negativi agli alcol e drug test. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Anguillara guidati dal comandante Raffaele Gigante. Il veicolo è stato posto sotto sequestro. La donna alla guida, denunciata a piede libero, dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale.

La comunità di è stretta intorno ai familiari della vittima in un giorno già triste per Anguillara perché ricade la ricorrenza della morte, avvenuta nel 2012, della giovane Federica Mangiapelo, vittima di femminicidio. Sono giorni di attesa e di cordoglio. Molte strade dell’hinterland a Nord della Capitale, come la Braccianese, sono pericolose e prive di adeguata segnaletica. Nonostante gli autovelox, le auto sfrecciano ad alta velocità come se fossero su una pista di Formula Uno. Tante le tragedie e gli incidenti che si sono verificati nell’arco di quest’ultimo anno.

I controlli dei carabinieri e polizia locale fanno da argine ma la situazione appare comunque fuori controllo.




Monterotondo, investe una donna sulle strisce e scappa: preso pirata della strada

La cosa più grave quando succede un incidente è non fermarsi a prestare soccorso. L’autore del sinistro ha fatto così. Ha investito una donna mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali ed è scappato via senza prestare soccorso. Quando l’automobilista, un uomo di 64 anni di Monterotondo, è stato rintracciato e poi fermato dai carabinieri, si è scoperto che girava su un’auto priva di assicurazione e di revisione. Adesso su di lui pendono accuse gravi: omissione di soccorso e lesioni. La donna investita, 35 anni, anche lei di Monterotondo, è rimasta ferita con una prognosi di una decina di giorni. Poteva finire in tragedia, come successo pochi giorni fa alla maestra di Anguilla Sabazia, travolta e uccisa da un auto in pieno giorno mentre attraversava la strada, solo se il guidatore fosse andato più veloce su una strada come la Salaria, ad alta percorrenza e doppio senso di marcia dove soprattutto la sera le auto sfrecciano come se fossero su un circuito di formula Uno.  L’incidente è avvenuto intorno alle 21:30 di sabato nella zona industriale di Monterotondo Scalo, sulla consolare nell’hinterland a Nord Est di Roma, all’altezza del civico 187. Monterotondo Scalo via Salaria altezza del civico 187. Sul sinistro indagano i carabinieri della compagnia di Monterotondo. L’auto, una Nissan Micra, è stata posta sotto sequestro. lLa donna investita è stata trasportata dal personale del 118 all’ospedale Sant’Andrea, grave ma non in pericolo di vita. Acquisiti i primi elementi investigativi i militari dell’arma sono risaliti al proprietario dell’auto , residente nel Comune eretino.




Anguillara Sabazia, maestra investita da un auto muore sul colpo: 26enne denunciata per omicidio stradale

Muore sul colpo dopo essere stata investita da un’auto. E’ successo ad Anguillara Sabazia dove la maestra Grazia Grazioli in Catarci, 67 anni, conosciuta e apprezzata dall’intera comunità sabatina la sera dello scorso 31 ottobre stava attraversando via della Mola Vecchia, quando una giovane donna alla guida di un auto l’ha travolta, facendola sbalzare per diversi metri.

L’automobilista si è fermata a prestare soccorso ma non c’è stato nulla da fare per la maestra che è morta sul colpo tanto che i sanitari intervenuti in ambulanza hanno potuto soltanto constatarne il decesso.

La 67enne era da poco andata in pensione

L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio del giorno di Halloween. Erano circa le 18 quando la giovane di Anguillara ha investito l’insegnante rimanendo anch’essa sotto shock per non essersi accorta della presenza della donna che attraversava la strada. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Anguillara che hanno effettuato i rilevamenti del caso. Da valutare ancora l’esatta dinamica dell’incidente.

Traffico deviato e in tilt durante i rilievi con direzione obbligatoria su via dei Caputi per gli automobilisti provenienti da Roma. La salma è stata portata in serata all’istituto di medicina legale a Roma dove verrà sottoposta ad autopsia nei prossimi giorni.

Secondo i primi accertamenti non ci sarebbero testimoni che hanno assistito al tragico impatto. La strada dove è avvenuto il mortale è ad alta percorrenza e priva di segnaletica. Viene utilizzata come alternativa per raggiungere Roma in tempi più brevi rispetto alla tradizionale via Cassia.

Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Anguillara guidati dal comandante Raffaele Gigante

Il veicolo è stato posto sotto sequestro. La donna alla guida, denunciata a piede libero, dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale. La comunità di è stretta intorno ai familiari della vittima in un giorno già triste per Anguillara perché ricade la ricorrenza della morte, avvenuta nel 2012, della giovane Federica Mangiapelo, vittima di femminicidio.

Cordoglio arriva dal Comune: «Siamo vicini alla famiglia della vittima – ha detto il sindaco di Anguillara Sabazia- e ci stringiamo attorno al loro dolore anche da parte della cittadinanza tutta». Sullo stato di degrado della strada, il primo cittadino ha aggiunto che c’è un progetto del Pnrr che prevede un intervento idraulico ed il rifacimento del manto stradale compresa via dei Caputi».

Aldo, un residente scrive su Facebook: «Le più sentite condoglianze a tutti i familiari. E solidarietà anche a chi ha provocato l’incidente, a prescindere dalla velocità, si tratta di una tragedia per tutti. Quella via, come il proseguimento fino a Cesano è priva di segnaletica appropriata a partire da semplici strisce pedonali, cartelli dissuasori e autovelox. Compito delle forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale».

Parole di vicinanza ma anche di volontà di chiarezza arrivano dal consigliere comunale della civica Anguillara Svolta Sergio Manciuria : «Sono vicino alla famiglia della Maestra Grazia – dice – insegnante rispettabile e amata nel 205esimo circolo di Anguillara Sabazia. Merita attenzione il luogo dove è avvenuto l’incidente mortale dove al momento della disgrazia sembrerebbe non fosse adeguatamente illuminato. Presenterò un interrogazione per comprendere eventuali responsabilità. Resta il fatto che il 31 Ottobre rimane una giornata triste per la nostra Città considerata anche la triste ricorrenza di Federica Mangiapelo».

Via di Mola Vecchia ad Anguillara Sabazia, nelle vicinanze del Lago di Bracciano ospita la Porta del Parco ed è apprezzata per il suo fascino rurale e la bellezza naturale circostante ma da sempre è considerata dai residenti una strada poco sicura soprattutto per i pedoni data l’assenza di adeguata segnaletica.




Monterotondo, topi d’appartamento messi in fuga dal portiere del condominio: arrestato un 24enne

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno arrestato un 24enne argentino mentre cercava di fuggire dopo aver svaligiato un appartamento.
Il portiere di un condominio di via Fausto Cecconi, insospettito da strani rumori provenire dal piano superiore dello stabile, ha subito chiamato il 112, e subito dopo si è affacciato dalla finestra per verificare cosa stesse accadendo, riuscendo così a mettere in fuga i tre uomini che si erano introdotti all’interno di un appartamento, intenti ad asportare alcuni monili in oro.
I Carabinieri prontamente giunti sul posto hanno sorpreso uno dei tre uomini il quale, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, è saltato fuori da una finestra, rovinando a terra è stato subito bloccato dai militari.
Condotto in caserma è stato messo a disposizione del Tribunale di Tivoli che ha convalidato l’arresto e ha rimesso l’uomo in libertà.



Colleferro, movida e malamovida: controlli a tappeto dei Carabinieri: denunciate 5 persone

COLLEFERRO (RM) – La scorsa sera, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, volto al contrasto di ogni forma di illegalità e a garantire un sano divertimento ai frequentatori della Movida, hanno denunciato 5 persone a piede libero alla Procura della Repubblica di Velletri, alla segnalazione alla Prefetto di 5 giovani, poiché trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente e alla chiusura di un’attività commerciale ai sensi dell’ex art. 100 del T.U.L.P.S.
Nel corso dei controlli effettuati presso i locali pubblici del centro colleferrino e del centro segnino, nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani provenienti anche dai comuni limitrofi, i militari hanno notificato un provvedimento di chiusura per 7 giorni alla titolare di un’attività dove avviene la vendita e somministrazione di bevande alcoliche, poiché in diverse attività, i Carabinieri hanno accertato la presenza di avventori già noti alle forze dell’ordine, diverse liti avvenute nei pressi del locale e per numerose segnalazioni dei residenti per schiamazzi notturni.
I Carabinieri della Stazione di Gorga e di Carpineto Romano, nel corso dei controlli lungo le principali arterie stradali di collegamento, hanno denunciato due persone, poiché trovate in possesso di un coltello ed un taglierino.
I militari dell’Aliquota Radiomobile invece, hanno denunciato tre giovani per guida in stato di ebrezza. I tre, nel corso dei controlli sono risultati con un tasso alcolemico superiore di oltre il doppio del limite consentito per loro è scattato anche il sequestro dei rispettivi veicoli oltre al ritiro della patente di guida, in attesa del provvedimento di sospensione che verrà emesso dalla Prefettura.
Infine, i Carabinieri di Colleferro a margine di un evento che si è svolto nel centro cittadino si Segni, hanno identificato e segnalato alla Prefetto, altri 5 giovani poiché trovati in possesso di modiche quantità di stupefacenti (hashish e marijuana), di cui due alla guida di un’autovettura e di un quadriciclo per i quali è scattato il ritiro del documento di guida.
Il bilancio dell’attività straordinaria di prevenzione ha consentito l’identificazione di 169 persone, controllato 106 veicoli e 9 persone sottoposte a misure detentive domiciliari, sequestrato 3 veicoli e ritirato 6 patenti di guida elevando 7 contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada – per un importo complessivo di circa 2.000 euro.



Ostia, arrestati 2 ragazzi: trovati con 30 Kg tra hashish e marijuana

ROMA – I Carabinieri della Stazione di Ostia Antica e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ostia, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato due romani incensurati di 18 e 21 anni, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nello specifico, in via Ceneselli, i due giovani sono stati notati da alcuni residenti di zona, mentre lasciavano la loro auto in sosta in un’area isolata ed hanno avvertito una pattuglia dei Carabinieri in transito. I militari, al termine di un servizio di osservazione hanno notato i due giovani rientrare nell’autovettura, risultata poi a noleggio, e insospettiti hanno deciso di effettuare un controllo approfondito.
La perquisizione effettuata sul posto, ha permesso di rinvenire e sequestrare nella disponibilità dei due indagati, circa 13 kg di marijuana, circa 19 kg di hashish, già suddivisi in dosi, e la somma contante di 1400 euro, occultati in due borsoni.
Dalla droga sequestrata si sarebbero potute ricavare circa 300.000 dosi che avrebbero fruttato un ingente guadagno. Gli arresti sono stati convalidati ad esito del rito direttissimo ed entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.



Manziana, travolge con l’automobile un motociclo con padre e figlia e poi si da alla fuga: Carabinieri arrestano un 39enne dopo inseguimento

I Carabinieri della Stazione di Manziana e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano hanno arrestato un 36enne italiano che poco prima alla guida della propria auto aveva travolto un motociclo con a bordo un uomo di 62 anni e la figlia di 38 e poi si dava alla fuga.

I militari si sono immediatamente posti all’inseguimento dell’uomo che era fuggito senza prestare soccorso alle vittime del sinistro.

Bloccato a poca distanza dal luogo dell’evento, il 36enne è stato sottoposto agli accertamenti del caso che hanno dimostrato come fosse alla guida del veicolo sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. Una delle vittime ha riportato lesioni gravi.

L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.