Sant’Angelo Romano: non si ferma all’alt dei carabinieri e scappa con la droga in auto

Sant’Angelo Romano (RM) – I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo romano hanno arrestato un cittadino bulgaro di 24 anni, per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.

Nel corso di un posto di controllo finalizzato alla verifica delle prescrizioni anti-covid e al controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un’auto con il 24enne alla guida.

L’uomo, ha ignorato il segnale di arresto dei militari e si è dato alla fuga. Da qui ne è nato un inseguimento per le vie del paese. Solo il sangue freddo dei Carabinieri ha consentito di evitare il peggio fino a quando, con l’ausilio di altri equipaggi nel frattempo intervenuti, sono riusciti a bloccare il fuggitivo.

La conseguente perquisizione del veicolo ha spiegato il motivo della fuga: il giovane bulgaro aveva con sé un consistente quantitativo di marjuana e non voleva assolutamente che gli venisse sequestrato.

Il 24enne è stato ammanettato ed è stato contravvenzionato al codice della strada.

Messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli, il giovane bulgaro verrà giudicato nei prossimi giorni e, nel frattempo, rimarrà agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.




Bracciano, 2 morti in una casa di riposo: si sospettano maltrattamenti da parte degli operatori sanitari

BRACCIANO (RM) – Nel corso della mattinata odierna i Carabinieri di Bracciano, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, hanno proceduto a perquisire le tre strutture ricettive riconducibili alla nota casa alloggi per anziani “Villa Vittorio” di Bracciano.

L’operazione trae origine dalle indagini scaturite dal decesso di un’anziana donna, ospite di una delle strutture, avvenuto lo scorso settembre, a seguito del quale i familiari hanno inteso sporgere querela.

L’attività investigativa ha permesso finora di riscontrare nel corrente mese il decesso di un’altra ospite della struttura, ritenuto sospetto dagli inquirenti e tuttora oggetto di accertamenti. Le attività svolte stamattina dai Carabinieri presso le strutture oggetto della manovra investigativa, sono finalizzate innanzitutto alla verifica delle condizioni cliniche e igienico-sanitarie in cui versano gli anziani ospiti, secondariamente alla ricerca e sequestro di ogni documentazione utile per chiarire eventuali responsabilità in ordine alle morti sospette e agli eventuali maltrattamenti perpetrati dagli operatori sanitari.

Alle operazioni ha preso parte personale medico e sanitario dell’ASL, incaricato dalla Procura di visitare gli ospiti delle strutture per accertarne le condizioni, mentre i Carabinieri hanno operato le perquisizioni presso le strutture ricettive, provvedendo contemporaneamente al sequestro delle cartelle cliniche relative ai decessi delle due donne, avvenuti presso gli ospedali Padre Pio di Bracciano e San Pietro di Roma




Fiano Romano, focolaio in casa di riposo. Il sindaco Ferilli: “Rispetto per la vita e per la salute altrui”

FIANO ROMANO (RM) – “Evito quasi sempre di parlare a caldo. – Dichiara il sindaco di Fiano Romano Ottorino Ferilli in merito al focolaio scoppiato in una casa di riposo della cittadina – Prima preferisco informarmi e confrontarmi – prosegue – nel rispetto della delicatezza di certi argomenti, che generano episodi come il focolaio di 30 casi all’interno della struttura per anziani in via Venezia dove alcuni  operatori socio-sanitari, nei giorni scorsi, hanno rifiutato di vaccinarsi. Attenzione è bene mettere in chiaro che a Fiano Romano non ci sono RSA (residenze sanitarie assistenziali, persone anziane non più autosufficienti) come ho letto in qualche giornale, dove il Comune sarebbe parte attiva.  A Fiano Romano ci sono soltanto case di cura e di riposo. Il titolare della casa di riposo in via Venezia è stato il primo a vaccinarsi per sensibilizzare i suoi dipendenti. E ha invitato coscientemente tutti gli operatori e tutte le operatrici sanitarie a farlo. Per garantire maggiore protezione agli anziani ospiti. La libertà è un valore costituzionale da difendere, sempre, ma ritengo che se il mio lavoro mi porta a stare a contatto con altre persone, tra cui fragili, anziani la scelta più  responsabile sarebbe di cambiare lavoro. Non sono abituato a giudicare, né a criminalizzare intere categorie ma il RISPETTO per la vita e la per la SALUTE altrui dovrebbe meritare opportuni interventi.    Ringrazio e abbraccio chi dall’inizio di questa emergenza sanitaria accudisce con totale devozione anziani soli o non autosufficienti che non hanno possibilità di poter stare a casa con la propria famiglia. Le generalizzazioni andrebbero evitate. A Roberto, titolare della casa di riposo, va il mio abbraccio. Non è semplice rispondere a familiari, giornalisti, istituzioni e nel frattempo gestire le criticità da buon padre di famiglia. Quando governi e decidi, e ti prendi le responsabilità di quelle decisioni, sai già che dovrai affrontare anche critiche e attacchi. Io cerco di affrontare prima le priorità della Comunità che ho l’onere e l’onore di guidare, poi il resto. Le chiusure di questi giorni hanno generato malcontento, ma sappiamo bene che il malcontento non può essere, nelle emergenze, strumento per governare. La foto di chi è intubato, SÌ.  Fosse anche e solo di una sola persona. 
Dobbiamo ancora resistere e pianificare il futuro dove auspico che la parola che pronunceremo spesso sia RINASCITA, anziché pandemia. Ho cominciato i primi giorni da Sindaco invitando tutta la Comunità a manifestare quel senso civico che non dobbiamo mai perdere: responsabilità collettiva e aiuto reciproco. Continuo a farlo”.




Canale Monterano: per gli studenti un ritorno a scuola con sorpresa

CANALE MONTERANO (RM) – Al ritorno a scuola, martedì, i ragazzi di Canale Monterano troveranno una colorata sorpresa: un’area, quella dei servizi scolastici di Piazza Maria De Mattias, completamente rivisitata a seguito del progetto di street art “Canale for Europe” che, grazie a un contributo della Regione Lazio, ha portato prima alla premiazione dei migliori tre bozzetti presentati dagli alunni delle Medie sull’idea di Europa, poi alla realizzazione degli stessi da parte del famoso gruppo di artisti di street art “Pittori Anonimi del Trullo” (PAT), organizzazione no-profit, nata nell’omonimo quartiere romano e fondata da Mario D’Amico.

“Abbiamo avuto la fortuna di conoscere Mario, Manuela e il gruppo dei PAT – afferma il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – grazie al concittadino Aldo Feroce e con loro è nata subito una sintonia spontanea e un’amicizia: persone splendide, che dopo aver dato una nuova lettura del loro quartiere, hanno portato la street art fuori da Roma e nei centri più piccoli come il nostro. A loro il nostro sincero ringraziamento per la passione e la grande professionalità con cui hanno lavorato a Canale. Ci lasciano un loro ricordo indelebile e la speranza di tornare presto a fare cose insieme.” “Martedì, al rientro a scuola – aggiunge Valeria Pasquali, assessore all’Istruzione di Canale Monterano – i nostri ragazzi troveranno un’area completamente riqualificata, dove il grigio cemento della palestra comunale è stato sostituito dai colori. I tre bozzetti degli studenti, premiati dopo una selezione per cui ringraziamo i professori e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo, sono stati infatti realizzati su due facciate del grande immobile con incredibile maestria. Dai murales l’idea di Europa e di fratellanza tra popoli diversi, solo 80 anni fa in guerra tra loro, emerge in tutta la sua forza e le frasi sull’importanza della scuola e della cultura scelte per motivare i ragazzi all’entrata delle lezioni speriamo siano da monito per far capire loro l’importanza della cultura e dell’apprendimento scolastico. Per questo abbiamo scelto due frasi simbolo: quella di Nelson Mandela, che recita “L’istruzione è l’arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo” e, anche in concomitanza con i 700 anni di Dante, la famosa “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. Con Dante, padre dell’Italiano e dell’Italia, vogliamo dire ai nostri ragazzi che l’idea di Italia e di Patria possono convivere e addirittura rafforzarsi con quella di Europa, così come hanno convissuto insieme i popoli europei dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.”




Anguillara Sabazia, nuova giunta Pizzigallo: dilemma cimitero e vecchio stratagemma a cinque stelle

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Con grande delusione abbiamo dato notizia, con l’articolo pubblicato su questo quotidiano lo scorso martedì 23 marzo 2021 intitolato “Anguillara Sabazia, emergenza cimitero: raschiato il fondo del barile” che il Comune ha “bocciato” i tre progetti per ampliare l’attuale cimitero, presentati a giugno 2020, dalle tre ditte “Pieri Costruzioni srl”, “Scopetti srl”, ed “Edim srl” perché la “Proposta realizzazione ampliamento cimitero Comunale e dell’antistante parcheggio” è risultata improcedibile a causa di carenza nella presentazione dei documenti previsti dal Codice dei Contratti.

Ora se come appare è intenzione di questa Giunta realizzare in project financing l’ampliamento dell’attuale cimitero in 18/24 mesi dall’approvazione di un nuovo progetto per poi successivamente procedere con la realizzazione di un nuovo camposanto sicuramente incontrerà scetticismo, forte scontento, insoddisfazione e tanta amarezza da parte di quella parte della cittadinanza che oggi si trova senza alcuna speranza di poter rientrare in possesso dei loculi “requisiti temporaneamente” da loro acquistati a caro prezzo e con grandi sacrifici.

Sull’edizione de “Il Messaggero” dello scorso venerdì 26 marzo, sotto il titolo, l’articolista bene esterna il sentimento di disagio e quello di arroganza del potere, sentimento amaro che provano i cittadini a cui è stato commesso “l’atto d’imperio” per sospendere “temporaneamente a tempo indeterminato” la concessione.

Altri Comuni, pur trovandosi in simili emergenze hanno usato altri comportamenti più urbani. Prima di tutto concertando con i concessionari delle condizioni remunerative per il servizio che quest’ultimi venivano chiamati a prestare a favore della Comunità locale. I suddetti Comuni, molto correttamente hanno stabilito una “scadenza certa” alla temporaneità dell’atto di requisizione, giusto come prescritto dalla legge. Ad Anguillara i cittadini lamentano invece l’assenza di simili comportamenti che non ci sono stati ed il Comune, fino ad oggi, ha mostrato unicamente la sua faccia dura da “padre padrone”.

Si sperava tanto che con l’avvento della nuova Giunta Pizzigallo, anche ascoltando il discorso d’esordio, le cose si sarebbero, non dico tanto, ma un pochino migliorate. Invece ecco un’altra Giunta ed un’altra delusione.

A questo punto è lecito chiedere in cosa sono incorsi Scopetti Srl e le altre due ditte di così tanto grave che la loro domanda “sia risultata improcedibile a causa di carenza nella presentazione dei documenti previsti dal Codice dei Contratti”?!

Se la Giunta Pizzigallo è realmente conscia dell’emergenza loculi e fattivamente è intenzionata ad accelerare, per risolvere il problema, perché, anziché pensare, come sembra, ad un nuovo progetto per procedere successivamente con la realizzazione di un nuovo camposanto, non richiama Scopetti, Edim e Pieri Costruzioni e gli fa completare la documentazione mancante e così si accorciano i tempi?

Volere è potere e potere è volere!

Nel frattempo che la Giunta rifletta ancora sul da farsi, si invitano i concittadini a cui è stata requisita “temporaneamente a tempo indeterminato” la concessione del loculo nel cimitero cittadino, di fare gruppo ed a questo scopo possono contattare lo scrivente Emanuel Galea all’indirizzo email: emanuelgalea4@gmail.com

Il Comune è la casa di TUTTI e non è giusto che le lacune delle varie Giunte e l’emergenza loculi ricadano sui soli 150 cittadini concessionari. I cittadini di Anguillara aspettano. Sta alla nuova Giunta Pizzigallo dimostrare di non percorrere il vecchio stratagemma messo in campo dalla ex amministrazione Cinque Stelle.




Fiano Romano, infermieri no vax infettano ospiti Rsa: scoppia il focolaio

FIANO ROMANO (RM) – 27 anziani positivi al Covid-19 in una RSA a Fiano Romano rimasti contagiati a causa di infermieri “no vax” tra cui una operatrice che dopo essersi presa l’infezione l’ha trasmessa a due colleghi che a loro volta hanno contagiato gli ospiti della struttura.

“Avevo provato in tutti i modi a convincere i miei OSS a fare il vaccino – ha detto il rappresentante della RSA – ma non ne hanno voluto sapere“. Al momento nessuno degli ultra ottantenni coinvolti è stato costretto al trasporto in ospedale. La situazione viene costantemente monitorata per evitare un ulteriore propagarsi del virus.

Dei 36 ospiti della struttura, 24 avevano accettato di farsi inoculare la prima dose vaccinale. Di questi, 15 hanno contratto nuovamente la malattia in maniera asintomatica mentre per quanto riguarda i restanti 12 non vaccinati, le loro condizioni sono monitorate di continuo.

“Io mi sono vaccinato per primo. – ha detto ancora il titolare – L’ho fatto per dare l’esempio e far capire a tutti l’importanza dell’operazione. Purtroppo nelle case di riposo succede spesso che tanti rifiutino. Siamo preoccupati, speriamo che la situazione non evolva“.

E su possibili conseguenze per l’operatrice che ha scatenato il focolaio: “Non credo che la licenzierò. Però è dura, perchè il danno lo ricevono in prima battuta i nostri ospiti. E’ al loro bene che noi pensiamo sempre prima di tutto. Magari se si fossero vaccinati tutti, saremmo più tranquilli“.

Il Sindaco: “Azioni mirate a contrastare questo picco pandemico”

“Siamo in giunta per varare ulteriori misure per contrastare l’aumento dei Casi Covid-19 a Fiano. – ha scritto ieri il primo cittadino sul proprio profilo Facebook in merito all’aumento di contagi che si sono registrati a Fiano romano – Riteniamo necessario chiudere le scuole e il palazzetto dello sport, anche in previsione di un possibile cambio di colore regionale. Non ha senso, in questo momento, rischiare altri contagi soltanto per tenere aperte le scuole per i pochi giorni che precedono le vacanze di Pasqua. Considerata la situazione che vive la nostra Comunità, scegliamo la via della cautela per contribuire al calo dei positivi con azioni mirate a contrastare questo picco pandemico”.

https://www.facebook.com/ottorino.ferilli/posts/10222778112539478



Guidonia Montecelio, messo ai domiciliari un “pusher casalingo”

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno arrestato un 43enne italiano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, notando un insolito via vai dall’abitazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, hanno avviato un prolungato servizio di osservazione, nel corso del quale è stato fin da subito evidente il mutato tenore di vita del 43enne, ben lontano da quello di un disoccupato da lungo tempo.

Una volta acquisiti tutti gli elementi utili e dopo averne studiato i movimenti, i Carabinieri hanno deciso di intervenire con un blitz scattato alle prime luci del mattino di ieri.

Nell’appartamento, i militari hanno rinvenuto hashish e cocaina per un totale di circa 100 grammi nonché tutto il materiale per il confezionamento delle dosi.

Il 43enne è stato arrestato e portato nella caserma della Tenenza di Guidonia, in attesa dell’udienza di convalida che, celebratasi oggi, ha previsto per lui la misura degli arresti domiciliari.




Anguillara Sabazia, emergenza cimitero: raschiato il fondo del barile

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Tutto da rifare per l’ampliamento del cimitero di Anguillara Sabazia dopo la bocciatura di tre progetti presentati da privati lo scorso giugno 2020. L’Ufficio Tecnico comunale ha comunicato alle ditte “Pieri Costruzioni srl”, “Scopetti srl”, ed “Edim srl” che la “Proposta realizzazione ampliamento cimitero Comunale e dell’antistante parcheggio” è risultata improcedibile a causa di carenza nella presentazione dei documenti previsti dal Codice dei Contratti.

Si aggrava dunque una situazione già emergenziale che in quest’ultimo triennio ha visto requisire “temporaneamente” ai proprietari di loculi ancora in vita che avevano già stipulato e pagato i contratti di concessione.

Dal Comune le strade che si intendono percorrere sono due: realizzare in project financing l’ampliamento dell’attuale cimitero sulla base di un nuovo progetto e successivamente procedere con la realizzazione di un nuovo camposanto.

Per quanto riguarda la prima opzione – ampliamento attuale cimitero – occorrerà attendere tra i 18 e i 24 mesi dal momento in cui verrà approvato un nuovo progetto che ancora deve essere presentato, mentre per la seconda – nuovo cimitero – i tempi previsti sono decisamente di lungo termine e comunque successivi all’ampliamento di quello attuale.

Dunque, dopo le ultime requisizioni di loculi – circa un centinaio sarebbero quelli rimasti disponibili – l’amministrazione comunale, in attesa che qualche privato presenti un nuovo progetto in regola con la documentazione richiesta dal Codice degli appalti, sembrerebbe orientata a verificare le concessioni in essere, magari trovandone alcune scadute tra le più vecchie, per cercare di tamponare ancora per almeno un altro triennio. Una cosa è chiara: si è ormai raschiato il fondo del barile.




Guidonia Montecelio, punto vaccinale. Il Sindaco scrive a Regione e Asl: “Un’esigenza, non più procastinabile”

“Oggi ho inviato una lettera al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’Assessore alla Sanita Alessio D’Amato ed al Direttore Generale dell’Asl Roma 5 Giorgio Santonocito per richiedere 
l’attivazione di un centro vaccinale sul territorio di Guidonia Montecelio. Si tratta di un’esigenza, non più procastinabile, così come evidenziato nell’ultima Commissione Consiliare Sicurezza. Visto 
anche l’aumento dei casi da Covid 19 in questi ultimi giorni, l’urgenza di vaccinare in maniera rapida i cittadini di un territorio vasto come il nostro è essenziale”- dichiara il Sindaco di Guidonia 
Montecelio Michel Barbet.

“L’attivazione di punti di somministrazione del vaccino anti-Covid a Guidonia Montecelio, agevolerebbe molto la vita di nostri concittadini, soprattutto i più anziani, nel raggiungimento del luogo 
dove effettuare la vaccinazione. La nostra Amministrazione ha già indicato all’Asl Roma 5 alcune strutture pubbliche che potremmo fornire ad uso gratuito per questo scopo. Nella lettera, inoltre, ho 
evidenziato l’importanza di vaccinare i volontari delle associazioni socio-sanitarie, impegnati ormai da un anno nel fronteggiare in prima linea la pandemia da Covid-19″- conclude il Primo Cittadino.




Sant’Oreste, in manette spacciatore

Nella serata di ieri, i Carabinieri di Rignano Flaminio hanno arrestato un 45enne di Roma,
già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel comune di Sant’Oreste, hanno notato l’uomo a
bordo di un’autovettura mentre effettuava una manovra repentina nel tentativo di
nascondersi e eludere un eventuale controllo.
Raggiunto dai militari dopo un breve inseguimento, prima di arrestare la marcia l’uomo ha
tentato di disfarsi di due involucri, lanciandoli dal finestrino lato passeggero in una zona
incolta che costeggia la strada. Nonostante fossero finiti tra i cespugli i Carabinieri sono
riusciti a ritrovare gli involucri, rinvenendo all’interno 60 g di cocaina e 9 g di hashish.
Successivamente, i Carabinieri di Rignano Flaminio hanno eseguito una perquisizione a
casa dell’uomo rinvenendo materiale per il confezionamento dello stupefacente, appunti
vari riconducibili allo spaccio, 1.600 euro in banconote di vario taglio, 3 bilancini di
precisione ed un cucchiaio elettronico digitale.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Canale Monterano, bilancio virtuoso: florido il fondo cassa

CANALE MONTERANO – Nel pomeriggio di ieri il Consiglio Comunale di Canale Monterano,
riunito in videoconferenza, ha approvato il Bilancio 2021-2023. Ad annunciarlo il Vice
Sindaco con delega al Bilancio, Stefano Ciferri, che ne ha anche illustrato gli aspetti salienti.
“Un Bilancio – ha detto Ciferri – che viene approvato prima del termine stabilito,
quest’anno al 31 marzo 2021, per rendere pienamente operativo l’Ente in questo difficile
periodo di grave emergenza sanitaria che coinvolge ancora la nostra Comunità. Un Bilancio
Previsionale che si fonda su un importante traguardo raggiunto dall’Amministrazione: un
fondo di cassa all’1/1/2021 che si consolida ulteriormente raggiungendo e superando i
2.000.000 di euro e che consente all’Ente tempestività nei pagamenti e rispetto degli
impegni.”
“Il Bilancio presentato – continua il Vice Sindaco Ciferri – è l’ultimo di questa
Amministrazione ed è stato costruito con rigore e serietà per assicurare continuità e fluidità
nella gestione di quest’anno di elezioni comunali. Sono state previste maggiori risorse per i
servizi sociali, l’associazionismo e le manutenzioni, convinti che la nostra gestione sana sta
portando l’Amministrazione a restituire alla comunità sempre più risorse sotto forma di
lavori, interventi diffusi, nonché aiuti a famiglie ed imprese. La prossima Amministrazione si
troverà quindi ad operare su basi solide con un’ulteriore diminuzione dell’indebitamento del
nostro Ente. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno lavorato alla costruzione del Bilancio,
Ufficio Ragioneria ed Amministratori.”
“A sei mesi dalla fine del mandato – conclude il Sindaco di Canale, Alessandro
Bettarelli – chiudiamo in anticipo sui termini di legge un atto complesso che sta mettendo in
difficoltà centinaia di piccoli comuni italiani e che certifica un ente finanziariamente sano,
che da quattro anni non ricorre più alle anticipazioni di cassa, che paga i propri fornitori con
26 gg di media e ha quasi azzerato il debito commerciale. Indicatori che vogliono dire
autonomia dalle banche, maggiore credibilità, meno interessi pagati. Oltre agli Uffici, un
ringraziamento particolare va al Vice Sindaco Stefano Ciferri, che con grande capacità, ma
anche centinaia di ore del proprio tempo, non solo ha portato a termine il Bilancio di Previsione 2021-2023, ma ha ridato certezze finanziarie ad un Comune che solo 5 anni fa non ne aveva più.”