Roma, Divino Amore: scoperto deposito di mezzi pesanti rubati

ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 57enne italiano, in esecuzione di un’ordinanza che dispone la custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, poiché gravemente indiziato di ricettazione, riciclaggio ed auto riciclaggio.
Più nel dettaglio, nel mese di agosto del 2022, i Carabinieri della Stazione Roma – Divino Amore, nel tentativo di rintracciare un mezzo rubato, avevano scoperto la presenza di due motrici e cinque semirimorchi, nascosti all’interno del capannone di una ditta di trasporti, riconducibile all’arrestato. Nella circostanza, i militari avevano accertato che poco prima del loro arrivo, alcune persone si erano date alla fuga interrompendo la ripunzonatura del telaio di un mezzo che era stato privato anche delle scritte laterali. Ne scaturiva un’attività d’indagine che ha consentito ai Carabinieri di acclarare come i mezzi pesanti fossero stati rubati in varie località delle provincie di Roma e Latina, per poi essere alterati nelle loro componenti identificative e mediante apposizioni di targhe alterate, al fine di reimmetterli per la vendita sul mercato legale.
I gravi elementi indiziari raccolti, hanno consentito alla Procura della Repubblica di Roma di richiedere e ottenere dal Gip del Tribunale il provvedimento cautelare che dispone l’arresto per un autotrasportatore, di origini calabresi, operante nel settore. L’arrestato, quindi, è stato condotto dai militari presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.



Artena, divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico per un 49enne del posto

L’uomo è accusato di atti persecutori perpetrati nei confronti della ex convivente e del suo nuovo compagno

Il Gip di Velletri ha emesso un’ordinanza di divieto d’avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico, alla ex convivente e al suo nuovo compagno nei confronti di un 49enne accusato di atti persecutori perpetrati nei confronti della coppia.

A eseguire l’ordinanza i Carabinieri della stazione di Artena

Il provvedimento scaturisce a seguito delle denunce formalizzate dalle vittime che hanno riferito dei continui atti persecutori commessi dall’indagato, consistenti in pedinamenti e minacce di morte alla ex convivente, che sono proseguiti anche nei confronti dell’attuale compagno. Le meticolose indagini condotte dai Carabinieri di Artena hanno consentito tempestivamente al GIP del Tribunale di Velletri di emettere la misura nei confronti dell’uomo.

Le parti offese hanno raccontato ai militari dei continui atti persecutori commessi dall’indagato che, non accettando la fine della loro brevissima relazione, ha iniziato a minacciarli anche nei pressi dell’abitazione dell’attuale compagno che, in un’occasione, è stato investito con l’autovettura, poi sequestrata dai Carabinieri, riportando lesioni ad un arto inferiore giudicate guaribili in 5 giorni.

La reiterazione abituale dei comportamenti persecutori dell’indagato ai danni della donna e del suo nuovo compagno hanno costretto quest’ultimi a vivere in un perdurante e fondato stato di ansia e paura per la propria incolumità personale.

Le indagini dei Carabinieri proseguite dopo le due richieste di intervento al 112, da parte delle vittime, hanno permesso di acquisire elementi in ordine al crescendo della condotta aggressiva incrementata e ravvicinata nel tempo e di concerto con l’Autorità Giudiziaria hanno fatto scattare nei confronti del 49enne di Artena il divieto di avvicinamento a qualsiasi luogo frequentato dalle vittime, con applicazione del “braccialetto elettronico”, dovendo mantenere dalle stesse una distanza di almeno 500 mt., cosa che ha consentito di porre fine ai continui atti persecutori e restituire serenità ad entrambe le vittime.




“E tu di che genere sei?”, presentato a Bracciano e a Civitavecchia il programma di laboratori e incontri per educare all’identità di genere

“E tu di che genere sei?” questo il titolo del progetto presentato oggi giovedì 18 gennaio alle ore 15 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Ignazio Vian Bracciano e presso l’Aula Consiliare del Comune di Civitavecchia.
 
Un programma di laboratori e incontri per educare all’identità di genere a partire dal prossimo febbraio fino a tutto settembre 2024, presso i due Comuni interessati, le attività formative per personale docente, incontri informativi rivolti alle famiglie, laboratori con gli studenti per la decostruzione degli stereotipi di genere.
 
IL PROGETTO – Questo progetto consiste in un lungo programma di attività formative per personale docente, incontri informativi rivolti alle famiglie, laboratori con gli studenti sulla decostruzione degli stereotipi di genere e sulla costruzione dell’identità di genere, gestione delle relazioni e delle emozioni. A seguire, laboratori fotografici e di fumetto, podcast, esposizioni e un convegno conclusivo per diffondere i risultati ottenuti. L’obiettivo delle iniziative, che si svolgeranno da febbraio a settembre 2024 con accesso libero e gratuito, è accrescere la consapevolezza dell’esistenza degli stereotipi di genere e di ruolo nei ragazzi e nelle ragazze, stimolare percorsi per il superamento degli stessi e a valorizzare le differenze di genere in termini di rispetto e ricchezza.
 
LA PRESENTAZIONE – Con la speciale presenza da remoto di Roberto Baiocco, Docente Ordinario dell’Università La Sapienza di Roma in Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione,  e responsabile del servizio 6 come sei presso la Facoltà di Medicina e Psicologia, si è partiti con la presentazione della relazione dal titolo Genere e identità di genere nel corso dello sviluppo: promozione del benessere nel contesto familiare e scolastico. Durante il pomeriggio sono intervenuti per i saluti istituzionali il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Civitavecchia Simona Galizia, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Civitavecchia Deborah Zacchei, il Consigliere e Presidente della Commissione Urbanistica della Regione Lazio Laura Corrotti, il Consigliere della Regione Lazio Emanuela Mari. Hanno partecipato, inoltre, il supervisore scientifico del progetto e dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita Milena Rosso, il coordinatore del progetto e presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita Mariangela Garofalo, il dirigente scolastico del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano Lucia Lolli, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Civitavecchia Laura Superchi. Hanno moderato Claudia Pescatori e Stefano Bernardini.
 
IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI – Per la prima settimana di febbraio è previsto l’inizio della formazione degli insegnanti, mentre da metà febbraio a metà marzo si procederà con i laboratori esperienziali per studenti e con i relativi question time. Tra fine marzo e inizi aprile, invece, appuntamento con il laboratorio fotografico a Bracciano e con il laboratorio di fumetto a Civitavecchia. Gli appuntamenti finali, tra maggio e giugno, riguarderanno la realizzazione di podcast ad hoc, realizzati sotto la supervisione dell’attore/conduttore Daniele Coscarella. In conclusione, sarà organizzato per fine settembre il convegno finale che illustrerà i risultati conseguiti, alla presenza di ospiti e istituzioni.
 
L’ORGANIZZAZIONE – Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2022”, ha ottenuto il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale, del Comune di Bracciano e del Comune di Civitavecchia. Si avvale della fattiva collaborazione del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano, dell’IT Salvo D’Acquisto di Bracciano e dell’IC Don Milani di Civitavecchia; inoltre, si avvale del supporto dell’Agenzia di Comunicazione Creare e Comunicare per le attività di comunicazione e diffusione e di Sunnyway Team Building per il supporto creativo e organizzativo. È previsto anche un fattivo supporto della BCC Roma – Agenzia di Bracciano. Il progetto è gemellato con “Il Festival della sostenibilità”, un contenitore di tanti progetti finalizzati a diffondere, per mezzo di attività educational, digital e green, i concetti di “sviluppo sostenibile”.

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Valmontone, perseguita l’ex coniuge e il nuovo compagno: scatta il divieto di avvicinamento entro i 500 metri

I Carabinieri della Stazione di Artena hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento con le persone offese, emesso dal GIP del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, nei riguardi di un 49enne del comune di Valmontone, gravemente indiziato di atti persecutori.

Il provvedimento scaturisce a seguito delle denunce delle vittime che hanno riferito di continui atti persecutori commessi dall’ex marito anche nei confronti dell’attuale compagno, consistenti in pedinamenti, minacce di morte e danneggiamenti di veicoli. Le indagini approfondite condotte dai Carabinieri di Artena hanno consentito tempestivamente alla A.G. veliterna di emettere la misura nei confronti dell’uomo.

Le parti offese hanno raccontato ai militari dei continui atti persecutori commessi dall’indagato, senza alcun motivo apparente che con il passare del tempo sono progressivamente aumentati, ingenerando in entrambi un grave e perdurante stato di ansia e paura, tali da modificare il loro stile di vita quotidiano.

L’ultimo episodio si sarebbe verificato il 23 dicembre scorso, quando le vittime, hanno denunciato, mentre erano all’interno della loro abitazione, subivano, da parte dell’indagato, dapprima le reiterate minacce di morte verbali tramite video-citofono poi attraverso la porta sul pianerottolo dell’abitazione ed infine prima di allontanarsi il 49enne avrebbe anche danneggiato le loro autovetture.

Nella circostanza le parti offese richiedevano al 112 l’intervento dei Carabinieri che tempestivamente intervenuti hanno acquisito le immagini, raccolto le denunce, escusso i testimoni del condominio, e di concerto con l’Autorità Giudiziaria hanno fatto scattare nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime, rispettando una distanza di almeno 500 mt, oltre al divieto di comunicazione attraverso qualsiasi mezzo con le stesse, cosa che ha consentito di porre fine ai continui atti persecutori e restituire serenità ad entrambe le vittime.




Bracciano, la maggioranza scricchiola? Ecco cosa è successo in Consiglio Comunale

Una domanda diretta formulata dall’opposizione in Consiglio: tre consiglieri hanno rimesso le deleghe? La risposta del Sindaco Crocicchi sarebbe stata affermativa ma la comunicazione alla popolazione l’avrebbe data il Comune con altre modalità e in altra sede. Discutibile la decisione, appare infatti incredibile che una notizia del genere non sia affrontata subito, con chiarezza e pubblicamente ma sia affidata a qualche comunicato stampa post evento.

Fatto sta che i presunti mal di pancia all’interno della maggioranza sembrano fare eco anche in piazza. E intanto i consiglieri di opposizione se ne escono anche con una nota congiunta su quanto accaduto. Ecco cosa dicono: “Dopo due anni di nulla sotto gli occhi di tutti e più volte segnalato dall’opposizione, oggi anche la maggioranza scricchiola e avverte le inefficienze! Da giorni si parlava infatti di tre consiglieri insoddisfatti del non lavoro della giunta Crocicchi e ieri in Consiglio, in assenza di comunicazione ufficiale, alla richiesta di delucidazioni della minoranza, il Sindaco ha confermato l’accaduto, asserendo che avrebbe poi in altra sede dato comunicazione ufficiale.
I tre consiglieri di maggioranza appartenenti alla lista civica “Bracciano ora cambia”, sarebbero Gessica Giorgi, Emilio Scarafoni e Alfredo Leone, che avrebbero già firmato la remissione volontaria delle deleghe. Sembra, da voci di corridoio, che non siano comunque gli unici consiglieri di maggioranza ad essere critici ed insoddisfatti dell’andamento e della gestione del comune da parte del Sindaco Crocicchi e della sua giunta.
Riconosciamo ai tre consiglieri la voglia di dare, con questo gesto, una sferzata alla giunta Crocicchi affinché cominci, dopo due anni, a lavorare per il bene comune. Forse però l’unica strada per far risvegliare Bracciano da questo letargo sarebbero le dimissioni del Sindaco e della sua giunta, che hanno ampiamente dimostrato la loro incapacità a gestire la cosa pubblica”.
Così in una nota i consiglieri di minoranza
Roberta Alimenti
Alberto Bergodi
Enrica Bonaccioli
Claudia Marini
Roberta Riccioni
Armando Tondinelli




Anguillara Sabazia, è arrivato il Natale!

Si accende il Natale ad Anguillara Sabazia che sembra essere stata colpita da un incantesimo: i visitatori si ritrovano in un luogo di magia e festa. Il pittoresco borgo sulle rive del lago Bracciano è diventato il palcoscenico di eventi e tradizioni che catturano l’essenza delle festività natalizie. Le luminarie, i mercatini, il villaggio di babbo natale ed i presepi storici Napoletani accompagnano cittadini e turisti in questo ricco weekend natalizio. Il tema della napoletanità è stato anche spunto dell’installazione preparata dai ragazzi del liceo artistico Luca Paciolo di Anguillara con il titolo “Pulcinella il volto sotto la maschera” esposta presso la loggia del Palazzo Baronale: «Vogliamo ringraziare – ha detto il sindaco di Anguillara Angelo Pizzigallo – la dirigente scolastica, Professoressa Laura Somma e le insegnanti per il bellissimo lavoro svolto e congratularci perché gli studenti del liceo artistico di Anguillara dimostrano ogni volta di essere una eccellenza del nostro territorio. Un sentito ringraziamento anche alla Proloco, alle Associazioni, al Gruppo Folkloristico».

Le luci scintillanti addobbano le strade strette e i vicoli acciottolati del borgo sabatino, creando un’atmosfera calda e accogliente. Le vetrine dei negozi locali si riempiono di decorazioni natalizie e regali unici, invitando residenti e visitatori a immergersi nell’atmosfera unica di questo periodo dell’anno. La piazza principale diventa il cuore pulsante delle celebrazioni natalizie, ospitando un mercatino ricco di prelibatezze gastronomiche, artigianato locale e regali unici. I sapori e gli odori tradizionali del Natale invadono l’aria, creando un’esperienza sensoriale indimenticabile per tutti coloro che partecipano. La comunità di Anguilla si unisce in eventi speciali, come concerti di cori natalizi, rappresentazioni teatrali e spettacoli di luci che incantano grandi e piccini. La magia del Natale si diffonde in tutta piazza del Molo e non solo attraverso le canzoni tradizionali, le risate e la gioia condivisa, creando ricordi che dureranno nel tempo. Anguillara Sabazia non trascura la solidarietà durante le festività. Iniziative di beneficenza, come raccolte di cibo e giocattoli per chi è meno fortunato, sono parte integrante della stagione natalizia ad opera dei volontari che sono sul territorio. La generosità della comunità si manifesta in gesti di aiuto e supporto reciproco, rendendo il Natale a Anguillara non solo un momento di gioia personale, ma anche di condivisione e compassione. Le luminarie si riflettono nel lago Bracciano, creando un’immagine mozzafiato che simboleggia l’inizio della stagione natalizia. « L’arrivo del Natale a Anguillara – dice la vicesindaca Paola Fiorucci – è un’esperienza che unisce la comunità in un abbraccio caloroso di tradizione, solidarietà e gioia. In mezzo a luci scintillanti, canti festivi e gesti di gentilezza, questo incantevole borgo sul lago Bracciano offre un Natale che rimarrà nei cuori di chiunque abbia la fortuna di viverlo».




Tornano i coregoni nel lago di Bracciano

Il pesce coregone tornerà a ripopolare il lago di Bracciano. Il ministero dell’Ambiente ha accolto la richiesta della Regione e autorizzato nuove immissioni di larve dagli incubatoi. La presenza di questa specie nei laghi di Bolsena, Vico e Bracciano è sempre più rara e, di conseguenza, spesso accade che anche nei ristoranti i clienti rimangano delusi: «Mi spiace è terminato» o peggio ancora «non è più nel menù». La notizia è stata dunque apprezzatissima dai ristoratori: «Siamo molto contenti- commentano alcuni gestori di locali sul lungolago Argenti – il coregone tornerà ad essere il piatto prelibato da servire ai nostri clienti. E poi le sue proprietà nutritive contribuiscono a prevenire le patologie cardiovascolari». E mentre nel Lazio i laghi potranno giovare di lanci della spigola di acqua dolce, protestano i pescatori del lago di Garda dopo lo stop imposto al ripopolamento del coregone a causa del conflitto con il carpione a rischio estinzione. All’origine della sospensione delle semine nei laghi italiani c’è una direttiva dell’Unione europea di circa trent’anni fa, riguardante la conservazione degli habitat naturali, che è stata recepita da tre anni a questa parte dal Ministero dell’ambiente e che prevede determinati criteri per la reintroduzione e il ripopolamento delle specie di popolazioni non autoctone.  E il coregone non è autoctono, cioè non è presente nei laghi italiani da tempi lontani. Da qui le difficoltà di reimmissione. Questo sblocco dunque è stato visto come un grande e inatteso regalo sotto l’albero per i pescatori. Soddisfatto l’assessore regionale al Bilancio e Agricoltura Giancarlo Righini: «Desidero ringraziare il Ministero dell’Ambiente e e in particolare il sottosegretario Claudio Barbaro – ha detto Righini – per aver sostenuto e accolto la richiesta della Regione Lazio relativa all’immissione in natura della specie coregone per il quinquennio 2024-2028. Si tratta di un’ottima notizia molto attesa dai pescatori professionali e sportivi delle zone interessate che rischiavano di subire pesanti ricadute economiche. Non va dimenticato, inoltre, che si tratta di una specie molto richiesta dai ristoratori per le sue enormi peculiarità nutritive che rischiavano di essere sacrificate da norme europee ancora una volta troppo stringenti».




Monterotondo, si accende il Natale: ecco gli appuntamenti

Cinquantotto eventi gratuiti e diffusi in città, oltre un mese di spettacoli, appuntamenti artistici e culturali, attività ricreative e ludiche, shopping, momenti di incontro, condivisione e solidarietà. È tutto questo il “Natale in Città 2023” di Monterotondo, che ha invaso il Centro quanto il quartiere Scalo. Nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie, come consuetudine è esposta l’immagine del Presepio, nel ricordo della sua nascita avvenuta 800 anni fa ad opera di San Francesco. Dal Mercatino di Natale nel Centro storico al Villaggio Natalizio in Passeggiata, dai concerti tradizionali, gospel, pop e swing al teatro Ramarini e nelle chiese agli spettacoli teatrali e ai reading letterari, dalle mostre d’arte a quelle dei presepi artigianali, dai laboratori creativi per bambini alle attività multidisciplinari per tutte le età, dalle performance artistiche alle visite guidate, dagli “incontri” con Babbo Natale e con la Befana agli spettacoli dei burattini, dagli incontri di gaming ai festosi momenti di solidarietà: un programma che coprirà tutto il periodo natalizio con una “coda” di appuntamenti fino a gennaio inoltrato, davvero per tutti i gusti e soprattutto per tutte le fasce d’età. Il Mercatino di Natale (curato e gestito autonomamente dalla società “Fiere&Eventi s.c.a.r.l”, aggiudicataria dell’avviso pubblico dell’Assessorato alle Attività Produttive) aprirà in piazza Giovanni Paolo II, via Cavour e via san Pio da sabato 16 Dicembre e resterà allestito ininterrottamente fino al giorno di Santo Stefano compreso, per poi riprendere il 5, 6 e 7 Gennaio. Il Villaggio Natalizio in Passeggiata, a cura della Pro Loco, attenderà bambini e non dal 15 al 17, dal 22 al 24 Dicembre e poi il 6 Gennaio, mentre il Campo Base della Protezione civile (15, 16, 17, 22 e 23 Dicembre) offrirà loro la possibilità di sperimentarsi in laboratori di attività e letture creative. Ma sono comunque tante le location che ospiteranno la manifestazione: il teatro Ramarini, la biblioteca Angelani, piazza Falcone e Borsellino, la sala Molloy e la palestra San Michele, le chiese di Santa Maria, del Duomo, della Vergine SS del Carmine e di San Martino, la Passeggiata Valerio Nobili, la Casa delle Arti, gli studi d’arte “Grafica Campioli” e “I Pellicani”, il circolo “Writer Monkey”. Da segnalare il ciclo di prestigiosi appuntamenti realizzato con il contributo di Città Metropolitana di Roma Capitale, tra i quali i concerti gospel e pop “Joyful Christmas” (27 dicembre), “Oh night divine!” (29 dicembre) e “Rise in Joy!” (6 gennaio), il concerto di Capodanno della prestigiosa orchestra Vincenzo Bellini (30 dicembre) e quello “A tutto swing” (13 gennaio) della Smile Orchestra (esibitasi in numerosi eventi patrocinati da Ministeri, dal Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea, dalla Regione Lazio, dall’Unesco e che ha avuto l’onore di suonare in Inghilterra nel 2022 in occasione dei festeggiamenti del Giubileo di Platino della regina Elisabetta II e, nel 2023, in quelli per l’incoronazione di re Carlo III). «Siamo davvero soddisfatti di poter presentare in città un programma di quasi sessanta eventi, diffusi su tutto il territorio e dedicati a tutte le fasce d’età – dichiara l’assessora alla Cultura Marianna Valenti – ringrazio tutte le associazioni, le parrocchie, gli artisti e le realtà del territorio che hanno risposto positivamente alla nostra richiesta di collaborazione e con le quali abbiamo costruito un calendario ricco e articolato. Abbiamo scelto di regalare momenti ludici e di incontro soprattutto ai più piccoli e alle famiglie, unendoli però a molte iniziative culturali, musicali e teatrali di grande profilo, tutte ad accesso gratuito. Una nota di soddisfazione, che rimarca quanto Monterotondo sia generosa, sono i tanti eventi destinati alla raccolta fondi per scopi benefici e di solidarietà: penso al concerto d’organo del 9 dicembre a cura di Upe e Rotary Club per il restauro degli affreschi del Duomo, al concerto del 21 al Ramarini dell’Associazione musicale Eretina che come ogni anno devolverà il ricavato a un ente benefico; al 15 e 16 dicembre il Gospel “Un dono per te” dell’associazione La Finestra del Sole e infine alla collaborazione con la Fondazione Carlo Ferri, che raccoglierà fondi per l’acquisto di nuovo ecografo destinato al reparto di Ginecologia». «Come delegata al turismo di Città metropolitana, in vista del Giubileo del 2025 sto testando la capacità ricettiva e dei servizi offerti dai Comuni della provincia – afferma la consigliera Alessia Pieretti – da consigliera comunale di Monterotondo sono orgogliosa di aver contribuito alla realizzazione di tanti eventi gratuiti dedicati alle famiglie». «Sono lieto di presentare il programma 2023 del Natale in Città, un contenitore culturale, artistico, ricreativo e solidale in linea con la volontà di rendere diffuse, su tutto il territorio, le opportunità di fruizione e che contiamo possa emozionare, contribuire alla letizia del clima natalizio e rafforzarne il senso comunitario – conclude il sindaco Riccardo Varone – Ringrazio l’assessora Valenti, il Cda e il personale di Icm per il grande e come sempre ottimo lavoro. Un ringraziamento, doveroso e sentito, alla consigliera metropolitana Alessia Pieretti per la disponibilità e l’opportunità che ha voluto riservare a Monterotondo, grazie alla quale il cartellone si è arricchito di eventi di altissima qualità».




Incendio all’Ospedale di Tivoli: 4 morti e centinaia i pazienti evacuati

Sono circa duecento le persone evacuate dall’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, dove ieri sera è divampato un grosso incendio.

I pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori. Almeno uno dei pazienti sarebbe stato trovato morto per la mancanza di ossigeno. Oltre alle tre vittime decedute per l’incendio, è stato estratto il quarto corpo di una persona già morta, che era tenuto nella camera mortuaria.

Per i quattro anziani è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.

Sono circa duecento le persone evacuate dall’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, dove ieri sera è divampato un grosso incendio.

I pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori. Almeno uno dei pazienti sarebbe stato trovato morto per la mancanza di ossigeno. Oltre alle tre vittime decedute per l’incendio, è stato estratto il quarto corpo di una persona già morta, che era tenuto nella camera mortuaria.

Per i quattro anziani è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.

Decine di pazienti evacuati dall’ospedale di Tivoli, dove nella notte è divampato un incendio, sono stati trasferiti nella vicina palestra comunale, allestita dalla Protezione civile locale con coperte, cuscini e brandine. Lo scrive sui social il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. “La palestra comunale Maramotti – fa sapere Proietti – è utilizzata come struttura di passaggio per i pazienti che qui attenderanno di essere trasferiti con ambulanza presso altre strutture ospedaliere”.




Tivoli, scoperto deposito di auto rubate pronte per essere rivendute a pezzi: arrestati due uomini per riciclaggio

TIVOLI (RM) – I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato due uomini italiani, di 36  e 40 anni, gravemente indiziati del reato di riciclaggio in concorso. I fatti risalgono al pomeriggio di giovedì 30 novembre, quando nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione di furti di autovetture, i Carabinieri della stazione di Tivoli Terme hanno individuato, all’interno di un capannone abbandonato in via dei Laghi, i due indagati, intenti a smontare e “tagliare”un furgone risultato rubato la settimana precedente. La perquisizione sul posto, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire ulteriori nove autovetture, alcune già smontate in pezzi pronti per essere rivenduti. A seguito di accertamenti è stato possibile risalire ai legittimi proprietari, i quali hanno tutti sporto regolare denuncia-querela per furto.
 
I Carabinieri hanno quindi arrestato i due uomini e li hanno accompagnati presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo che sarà celebrato a loro carico. I veicoli e le attrezzature rinvenute dai militari sono stati sequestrati.
 
 
 

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Settebagni, rubano 150 litri di gasolio: in manette due persone

I Carabinieri della Stazione di Settebagni e della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato due cittadini italiani, un 35enne e una 21enne, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
Gli indagati si sarebbero introdotti, nella serata, all’interno di un noto stabilimento di produzione laterizi in zona Settebagni e avrebbero asportato, mediante un tubo in gomma, il carburante da alcuni mezzi da lavoro e da un distributore di rifornimento di proprietà della società. I Carabinieri, in transito, hanno notato i due a bordo della loro autovettura, pronti ad allontanarsi, e li hanno fermati per una verifica.
I militari hanno trovato a bordo del veicolo svariate taniche contenti gasolio agricolo per un ammontare complessivo di ben 150 litri e il tubo in gomma utilizzato. Il carburante, dapprima sottoposto a sequestro, è stato poi restituito ai proprietari che hanno presentato regolare denuncia querela.L’arresto dei due è stato convalidato presso le aule del Tribunale di Roma.