Cerveteri a Umbria Jazz con Michael Supnick e il Maestro Travagliati

Serata a “tinte etrusche” al Far Art Club di Terni A Umbria Jazz, la più importante kermesse jazzistica del Centro Italia, è risuonata anche la musica di Cerveteri.

Domenica 19 settembre, nella suggestiva cornice del Fat Art Club a Terni, la città etrusca era presente con due dei suoi massimi esponenti della musica jazzistica: Micheal Supnick, trombonista e trombettista statunitense oramai stabilitosi da tanti anni a Cerveteri e in cartellone con il “Supnick Swing”, e il Maestro Augusto Travagliati, Direttore del Gruppo Bandistico Caerite e della Moonlight Big Band, intervenuto in veste di ospite. Ad affiancare la “Supnick Swing” in veste di manager organizzatrice, come sempre, Jole Stragapede.“È certamente un motivo di orgoglio per Cerveteri che due suoi concittadini abbiano preso parte ad una manifestazione ricca di storia e di caratura internazionale come Umbria Jazz – dichiara il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – Michael Supnick e Augusto Travagliati sono due musicisti sopraffini, eclettici, che con la loro arte ci regalano sempre grandi emozioni e momenti di spettacolo straordinario. In un anno così difficile per il mondo della musica e dello spettacolo dal vivo, dove a Cerveteri nonostante le tantissime restrizioni e regole dettate dalla situazione pandemica siamo ugualmente riusciti ad allestire un programma estivo di livello altissimo, siamo felici che due nostri concittadini, due artisti di Cerveteri, abbiano preso parte ad una rassegna che ogni anno ospita artisti di fama nazionale ed internazionale”.“A Michael e Augusto – conclude il Sindaco – i miei complimenti e ringraziamenti per il grande lavoro che sempre svolgono per la musica nel nostro territorio, riuscendo, come in questo caso, ad esibirsi in una manifestazione davvero importantissima nel panorama artistico”.Ad affiancare Michael Supnick, un gruppo di musicisti di assoluto livello: Bepi D’Amato, clarinetto e sax tenore, Carlo Ficini, trombone Alessio Magliari, pianoforte Giordano Panizza, contrabbasso Alberto Botta, batteria. Ospiti speciali i ballerini Valentina Raimondi e Danilo Bruschetti.




Valmontone, fa shopping all’outlet con i soldi falsi

VALMONTONE – Un uomo di 34 anni si stava dando alle pazze spese, facendo shopping nel “Valmontone outlet” utilizzando delle banconote false del taglio di 50 euro. Uno dei commercianti che stava subendo l’ennesimo pagamento con banconota falsa, accortosi della falsità della banconota l’ha restituita all’interessato ed ha avvisato i Carabinieri della locale Stazione che hanno recuperato non solo la banconota utilizzata ma altre 10 d’identico taglio, all’interno della sua autovettura.I Carabinieri hanno arrestato l’uomo per spendita di monte false e lo hanno associato agli arresti domiciliari.L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Velletri in attesa del giudizio definitivo che si terrà nel mese di ottobre.




Bracciano, fa tappa Rai 1 con “Paesi che vai…”: viaggio sulle tracce degli Odescalchi

All’interno di un meraviglioso parco regionale naturale, nel cuore della Tuscia Romana, Bracciano accoglie i visitatori con il suo borgo carico di storia e meraviglie. Da qui lo sguardo si perde sul grande lago omonimo, immaginando l’antica Sabatia, leggendaria città sommersa dalle acque, come Atlantide. Proprio qui sorgeva il ducato che vide la reggenza di nobili famiglie, le quali seppero portare lustro al feudo pontificio, circondandosi d’arte e di cultura e trasformando un’antica rocca in uno dei castelli più grandi e celebri d’Europa.

“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, lo storico programma di RAI UNO, ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi, patrocinato dal MiC ( Ministero della Cultura ), che va in onda ogni domenica mattina dalle 9.40 alle 10.30, arriva a Bracciano. Livio Leonardi, partendo da Bracciano, dove sorge uno dei castelli più grandi e meglio conservati d’Europa, condurrà il suo pubblico in un immaginifico viaggio, seguendo le tracce degli Odescalchi, tuttora proprietari di nobili dimore, che seppero perpetrare la cura per l’arte e la bellezza come già gli Orsini prima di loro. Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma di Rai Uno, e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi – insignito proprio per questi motivi di importanti riconoscimenti quali la Medaglia d’Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo – catturerà gli spettatori riportandoli nelle splendide corti che, dal rinascimento, cambiarono aspetto e ruolo, attraverso il barocco e arrivando all’unità d’Italia.

Dal castello di Bracciano, dove il conduttore sarà invitato dagli ospiti di Livio Odescalchi, a prender parte a un meraviglioso ricevimento nei giardini con vista sul lago, il racconto proseguirà con la storia di come la fortezza, centro della politica rinascimentale degli Orsini, divenne dimora di prestigio per la nobile famiglia di banchieri comaschi. Le telecamere si sposteranno poi prima a Palo Laziale, passando dal lago al mare, per scoprire un castello di rara bellezza, che domina il piccolo molo su cui sbarcò Caravaggio, e poi a Santa Marinella, per raccontare la storia di come proprio gli Odescalchi, nell’ottocento, seppero dar vita a una delle località di vacanza più elitarie della provincia di Roma.

Il già citato Caravaggio sarà poi al centro di un affascinante racconto, legato al mistero di una delle sue opere più importanti, che “Paesi che Vai” avrà l’esclusivo privilegio di osservare dal vivo, nella dimora privata di Palazzo Odescalchi a Roma. Ma non è tutto… sempre con Livio Leonardi – vincitore del Premio Internazionale “VISIONI” della Fondazione (Agnelli) Civita di Bagnoregio – dall’arte celebrata a corte, si passerà all’arte sul grande schermo, in un divertente confronto tra set e realtà, ricordando alcune delle pellicole, più di 150, girate al castello di Bracciano. E infine “Paesi che vai” porterà i telespettatori a scoprire le incontaminate bellezze di una riserva naturale che si estende per circa 6000 ettari, in un’area di elevata biodiversità, dal bosco alla costa: la tenuta presidenziale di Castelporziano. Paesi che vai… Prossimamente su RAI UNO. Vi aspettiamo!




Canale Monterano, gestione rifiuti: arriva “Junker” l’app a supporto dei cittadini

Gratis per i cittadini l’applicazione “Junker” per favorire la comunicazione specifica sui rifiuti e la partecipazione attiva nella cura del territorio

CANALE MONTERANO (RM) – Nel percorso di miglioramento nella gestione dei rifiuti che Canale ha intrapreso dal 2016, che ha comportato, fra le varie, un aumento significativo della percentuale di differenziazione (passata dal 62% all’82%), il Comune ha inserito anche l’utilizzo di una “app” per smartphone e web, che i cittadini possono utilizzare sia per avere un canale informativo dedicato ai rifiuti e ai molteplici aspetti correlati, ma anche per favorire la partecipazione in azioni concrete mirate alla riduzione dei rifiuti e alla tutela del territorio.

L’Amministrazione ha infatti deciso di seguire l’esempio degli oltre mille Comuni italiani che, da Nord a Sud, hanno adottato e messo a disposizione dei propri cittadini l’applicazione “Junker”, con l’obiettivo di rendere più facile ed efficiente la gestione dei rifiuti urbani, indirizzando e supportandoli nel differenziare le diversi tipologie di rifiuti, a partire dal codice a barre del prodotto o anche da una foto, ma anche un aiuto a compiere scelte sostenibili giorno per giorno.

I cittadini possono scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio cellulare o accedere al portale web e, grazie all’accordo che il Comune ha sottoscritto e alla capacità dell’applicazione di riconoscere l’area geografica dalla quale arriva la richiesta su un determinato prodotto, ottenere informazioni personalizzate in base al territorio in cui si trova l’utente, dato che le modalità per la separazione e il conferimento dei rifiuti possono variare da Comune a Comune.

Un supporto informativo che aiuta a risolvere dubbi e prevenire eventuali errori, ma anche a diffondere comportamenti più sostenibili, come ad esempio la riduzione dei propri rifiuti, grazie alla disponibilità di una “Bacheca del riuso” in cui pubblicare annunci gratuiti di oggetti ancora in buono stato, nonché mappe di tutti i punti di raccolta sparsi sul territorio (per esempio: batterie, medicinali, etc.) e buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Tramite Junker l’Amministrazione comunale ha inoltre la possibilità di inviare messaggi diretti ai propri concittadini per comunicare in tempo reale avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici, mentre i cittadini possono inviare delle segnalazioni sull’abbandono di rifiuti o su altre condizioni di degrado, in modo da contribuire concretamente alla cura del territorio.

“L’uso di una applicazione informatica come Junker per supportare i cittadini nella gestione quotidiana dei propri rifiuti – commenta il Consigliere Delegato al Ciclo dei Rifiuti, Cesare Gizzi – non è   solo un modo per contribuire a ridurre l’impatto dei rifiuti a livello ambientale ed economico, ma attiene anche al tema più generale di utilizzo della tecnologia disponibile pressoché per tutti, finalizzata al miglioramento della vita delle comunità.”

“C’è un ulteriore aspetto che vale pena evidenziare – conclude Gizzi – e che si riferisce al ruolo attivo che il cittadino può esercitare nel monitorare e segnalare situazioni di degrado sul territorio o nella riduzione dei rifiuti, grazie alla possibilità di alimentare una rete virtuosa di riuso e inserimento a nuova vita di oggetti usati. Due possibilità strettamente connesse con il tema più ampio della partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità, sul quale questa Amministrazione ha posto molta attenzione e che rappresenta un punto importante nel rapporto tra istituzioni e cittadini”

“La funzionalità della app per segnalare rifiuti abbandonati – conclude il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – integra la possibilità di segnalare guasti già presente sul sito Internet del Comune https://www.comune.canalemonterano.rm.it/per-il-cittadino/guasti.html e, a regime, sarà utilizzabile per un’ampia gamma di segnalazioni da inviare al Comune, in un’ottica di sempre maggiore sinergia Comune-cittadini nella partecipazione all’amministrazione del territorio.”

Maggiori info per l’utilizzo della app alla pagina https://www.comune.canalemonterano.rm.it/per-il-cittadino/servizi/raccolta-pap.html del sito Internet Comunale.




Bracciano, elezioni: il Consiglio di Stato conferma l’esclusione di Donato Mauro

Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione della commissione elettorale e del Tar: Donato Mauro rimane fuori dalla competizione elettorale. Dunque adesso il numero dei candidati è definitivo. Sono in 5 a concorrere per la carica di sindaco di Bracciano: il sindaco uscente Armando Tondinelli sostenuto dal centrodestra unito con 4 liste a sostegno, il candidato di centrosinistra Marco Crocicchi (due liste civiche a sostegno), il candidato Cinque Stelle Renato Cozzella, il candidato civico Alberto Bergodi e l’altro civico Antonio Spica.




Bracciano, elezioni. Colpo di scena il Consiglio di Stato riammette i 5 Stelle

BRACCIANO (RM) – Il candidato a Sindaco del M5s Renato Cozzella che era stato escluso dalla tornata elettorale, decisione confermata dal primo grado della giustizia amministrativa alla quale aveva fatto ricorso, è stato ora riammesso dal Consiglio di Stato.

I candidati a Sindaco alla chiamata elettorale del 3 e 4 ottobre sono ora cinque.




Fiano Romano, il sindaco sotto accusa di anonimi attacchi: “La mia vita è stata sempre trasparente, preoccupato per la minaccia di deriva dei valori”

1) Sindaco Ferilli, è stato diffuso uno scritto anonimo dove sostanzialmente lei è accusato di conflitto d’interessi perché socio al 30 per cento del centro dialisi Geramed e di avere un incarico in Regione. Tutto ciò, secondo le accuse anonime sarebbe incombatibile col suo ruolo di Sindaco. Ci risponde punto per punto?
Non sono affatto d’accordo nel dare così importanza a uno scritto anonimo e per giunta in campagna elettorale. Mi permetta una breve parentesi. In dieci anni Fiano Romano ha cambiato volto grazie a una grande sinergia tra cittadinanza e amministrazione, grazie alla passione, alle competenze e alla presenza costante di una squadra con cui ho raggiunto risultati tangibili. Mi sembra un attacco ignobile e meschino, arrivare a colpire la mia persona soltanto perché sono diventato “il nemico” da abbattere politicamente. Se non si ha successo per meriti propri ecco che si va a gettare fango su chi ha la sola colpa di aver amministrato una città creando legami e valore. Pertanto rispondo alle domande che mi vengono fatte perché non mi sono mai tirato indietro e perché al contempo forse riesco a fare chiarezza su un colpo torbido che avrebbero voluto mi affondasse e che invece, al contrario, mi rende ancora più convinto della scelta che ho fatto di candidarmi nella lista dell’amico Davide Santonastaso.
La fisioterapia. Per circa 15 anni sono stato titolare di un centro di fisioterapia a Fiano. Chi mi conosce sa bene che mi sono sempre rimboccato le maniche, ho sempre lavorato nella mia vita, impegnandomi al massimo e senza cercare aiuto negli altri. Sono così caratterialmente: orgoglioso, forse un po’ testardo ma molto tenace e abituato ad avere una visione del medio lungo termine che mi ha permesso sempre di programmare e realizzare. Come titolare del centro di fisioterapia mi sono impegnato per diventare un punto di riferimento per i miei pazienti perché ho capito che avrei potuto trasmettergli la speranza di una qualità di vita migliore stabilendo un rapporto di fiducia sincero e diretto. Poi ho dovuto fare una scelta. Dal 2011, dopo esser diventato sindaco, mi sono reso conto che non riuscivo a dedicarmi ad entrambe le attività: ho lasciato il centro e mi sono dedicato completamente a Fiano, come giusto che fosse data la larga fiducia accordatami dalla comunità. Lasciare il lavoro per me è stato un grande sacrificio perché ho dovuto mettere da una parte la mia passione.

2) E Geramed? Che ruolo ha in questo progetto?
Marginale e senza incarichi ma sono orgoglioso di farne parte e credo molto in ciò che ho contribuito a costruire. Geramed è una splendida realtà del territorio che è stata più volte punto di riferimento per altre strutture anche fuori Regione. E ne vado orgoglioso.
Ma andiamo per gradi. Qualche tempo dopo aver lasciato il lavoro per fare il Sindaco a tempo pieno è arrivato un progetto ambizioso che se fossero stati altri tempi mi avrebbe assorbito completamente. Insieme a due straordinari professionisti il dott. Maurizio Terra e il dott. Stefano Mastelloni ho intrapreso il progetto di Geramed, di cui sono socio al 30%. Questo numero percentuale non è un caso. Forte della mia prima scelta di dedicarmi a Fiano, non ho voluto incarichi di gestione e non ho accettato di essere un socio di maggioranza: ho da subito evitato che vi fossero problemi di incompatibilità con il mio ruolo di Sindaco.

3) Sindaco, lei ha oppure no un ruolo in Regione Lazio?
Assolutamente sì, non ne ho mai nascosto l’esistenza. Dal 2019, ho un incarico fiduciario, non ricopro alcun ruolo nell’esecutivo. Nessuno, tranne gli anonimi dell’ultima ora che pernsano di costruire la loro affidabilità sulla demolizione di potenziali avversari, ha mai visto pericoli o scandali su presunti conflitti d’interesse che non sono mai esistiti nel mondo reale. Questa questione, tra l’altro, è stata ampiamente trattata da una sentenza uscita a dicembre 2020. L’accusa mossa è che nella mia veste da Sindaco avessi favorito in qualche modo Geramed. Sono state fatte indagini, acquisiti atti ma gli inquirenti non hanno trovato nulla che potesse provare le accuse. La sentenza è stata chiara: non è stato ravvisato nessun conflitto d’interesse e la vicenda è stata archiviata a mio favore. Ribadisco che è davvero inutile affannarsi a colpirmi, la mia vita è stata sempre trasparente, piuttosto non vorrei che chi mi colpisse fosse proprio la famosa gatta della dispensa che quello che fa…pensa. Io ho veramente timore del clima di odio e della minaccia di deriva dei valori che rischia di prendere il sopravvento a Fiano. Ma sono sicuro che non accadrà, noi fianesi abbiamo sempre ragionato per il bene collettivo. Questi attacchi, fortunatamente sono in minoranza rispetto ai tanti progetti ambiziosi e alle tante persone che amano Fiano e con cui insieme stiamo creando valore, anche grazie ai suggerimenti di chi non la pensa come noi. C’è un bel dialogo e fondamenta solide per continuare a guardare al futuro con ottimismo e nuove prospettive.

4) Come si sente dopo aver guidato per 10 annicon grande consenso questa città e quali sogni ha per Fiano?
Mi sento profondamente grato per tutto ciò che ho potuto imparare dalle persone che ho incontrato nel mio cammino. Mi sento profondamente entusiasta perché ora conosco le grandi e reali potenzialità che ha Fiano e voglio proseguire nel percorso virtuoso che insieme a tanti amici abbiamo intrapreso. Mi sento fortunato perché ho il sostegno di tante persone e pronto e convinto di poter proseguire il mio servizio alla collettività. Sono consapevole di aver preso anche scelte impopolari pur di gestire e affrontare le emergenze e l’ho fatto cercando prendere la scelta meno “dolorosa” e più giusta, come farebbe un genitore con i propri figli. Ho amministrato cercando di essere presente soprattutto nei momenti più difficili perché quando si governa prima bisogna prendersi carico degli oneri e poi, se avanza tempo gioire degli onori. La Fiano che sogno è ancora di più inclusiva, con servizi che puntano sempre di più a perseguire il benessere delle persone. La Fiano che sogno e che vedo crescere è una città dove il lavoro è virtuoso, i servizi sociali sono sempre più presenti e le associazioni fanno da collante per spiccare ancora di più il volo. Fiano è già su questa strada e più ci si impegna tutti insieme e più si riesce a compiere passi importanti.




Bracciano, elezioni: corsa a quattro… salvo colpi di scena

Cresce l’attesa per il confronto tra i candidati previsto per sabato 25 settembre

BRACCIANO (RM) – E’ corsa a 4 per la poltrona di Sindaco di Bracciano dopo che il Tar Lazio ha confermato l’esclusione dalla competizione di Renato Cozzella candidato per il M5s e del civico Donato Mauro.

Salvo capovolgimenti da parte del Consiglio di Stato, al quale hanno ricorso i due esclusi, a presentarsi agli elettori i prossimi 3 e 4 ottobre saranno il Sindaco uscente Armando Tondinelli che si presenta sostenuto da tutti i partiti di centrodestra e da una civica, Marco Crocicchi in rappresentanza del centrosinistra sostenuto da due liste civiche dove è presente la figlia dell’ex sindaco Pd Giuliano Sala, il civico Alberto Bergodi sostenuto da due civiche e infine il candidato Antonio Spica che si presenta sostenuto da una lista civica dove sono presenti l’ex vice sindaco e l’ex presidente del Consiglio comunale.   

E cresce l’attesa per il confronto tra i candidati previsto per sabato 25 settembre che vedrà come moderatrici le giornaliste Chiara Rai e Graziarosa Villani.




Canale Monterano, il Sindaco Bettarelli: “FP CGIL Roma Nord spieghi rapporti con la Destra locale”

CANALE MONTERANO (RM) – “Ho evitato di parlare della questione a ridosso del lutto cittadino di ieri, ma passata questa giornata di dolore e riflessione per la Comunità canalese è doveroso tornare sullo sciopero organizzato dalla FP CGIL Roma Nord – Civitavecchia – Viterbo con un presidio in Piazza del Comune durante la mattina dello scorso 13 Settembre. Un episodio sconcertante mi impone infatti di informare i cittadini su un’iniziativa che non ha riscontri nella storia canalese recente: uno sciopero proclamato da un sindacato a pochi giorni dalla presentazione delle liste elettorali ed effettuato in piena campagna elettorale, nel giorno dell’apertura delle scuole. Se già l’operazione lasciava forti dubbi sulla matrice elettorale dell’iniziativa, mai mi sarei creduto che FP CGIL Roma Nord ammettesse la partecipazione al sit-in del capogruppo della minoranza consiliare, ex Sindaco, addirittura accompagnato in Piazza del Comune da una RSU CGIL e una giornalista. Aver visto l’ex Sindaco Stefani, principale esponente della Destra locale, sotto le bandiere rosse, insieme con i delegati CGIL e i sette dipendenti comunali presenti, getta una luce inquietante su un’iniziativa già fortemente imputabile di prestare il fianco ad una campagna elettorale, che per l’incapacità della Destra canalese vedrà una sola lista partecipare alle Amministrative del 3 e 4 Ottobre.“

“Rispetto i Sindacati e ancor di più il diritto di sciopero, ma mischiare diritti dei lavoratori e politica locale non è degno di un’organizzazione che dovrebbe essere non dico di Sinistra, ma almeno super partes. E allora non posso non ritornare su una serie di affermazioni comparse nel comunicato sindacale CGIL dello scorso 1° Settembre false o tendenziose:

– Falsa l’affermazione che “i vigili del fuoco, a maggio scorso, hanno certificato che la sede comunale necessita di alcuni interventi strutturali”, priva di fondamento giacché il verbale dei VVFF raccomanda semplicemente “che le parti interessate provvedano quanto prima […] ad un’accurata verifica dei locali interessati”. Verifica di cui si sta occupando l’Area Tecnica comunale.

– Falsa l’affermazione che riporta i dipendenti “si sono visti bloccare parte del salario 2020 e 2021”, visto che l’Amministrazione non ha bloccato alcunché, né tantomeno minacciato di “non approvare il fondo 2021”, altra frase completamente destituita di fondamento.

– Tendenzioso invece lo slogan “Non è certamente questo un buon modo di amministrare le comunità”, giudizio rivolto all’Amministrazione Comunale, che  chiude il comunicato CGIL e che ha poco o nulla a che fare con i diritti dei lavoratori e appartiene più ad una campagna elettorale a cui né la FP CGIL Civitavecchia, né i supporters esterni presenti al sit-in di lunedì mi sembra partecipino.

– Anche il solito refrain che i dipendenti sono “senza nessuna formazione” è difficilmente imputabile all’Amministrazione Comunale, visto che chi ha voluto formarsi in questi anni (e per fortuna ce ne sono) ha potuto abbondantemente attingere a corsi pagati dalle tasse dei cittadini.

– Quanto all’accusa di non avere il Segretario “da due anni e mezzo”, si fa presente agli estensori del comunicato che è lo stesso dato sbagliato che compare nella segnalazione dell’ex Sindaco di Destra di cui sopra, a cui già la Prefettura ha risposto con nota del 10 agosto scorso, rettificandola e chiarendo che la sede è vacante dal 27.04.2021. Ma a parte questi paralleli e singolari errori, si fa presente alla FP CGIL che in Italia sono ormai circa 1.500 i Comuni sprovvisti di questa figura fondamentale per il funzionamento della macchina amministrativa, cosa che i Sindaci segnalano ormai da anni senza che nessuno muova un dito per cambiarla.”

   “Il giorno dello sciopero, il Segretario Generale FP CGIL Roma Nord mi ha chiesto un incontro, che nonostante tutto ho immediatamente accettato per la mattinata stessa. Alla dottoressa Nucerino ho fatto presente che mai l’Amministrazione comunale si è tirata fuori dal confronto con i dipendenti e che i problemi riscontrati sono per lo più imputabili a difficoltà dell’Ufficio Personale, che in un anno ha perso due impiegate (una per pensionamento e una per dimissioni volontarie, fatto che ovviamente nel comunicato non era riportato) e all’assenza del Segretario Comunale che, oltre a rappresentare l’unica figura dirigenziale in Comuni come il nostro, è figura deputata a supportare gli uffici nel risolvere le problematiche più complesse. La richiesta FP CGIL di convocare nuovamente la Delegazione Trattante (alla quale partecipano dipendenti comunali e sigle sindacali ma non possono partecipare gli amministratori) per riprendere il lavoro sulla contrattazione integrativa, sta a testimoniare inequivocabilmente come il ruolo del Sindaco e dell’Amministrazione in tutta questa vicenda fosse completamente marginale. Rimane però da chiarire una dinamica che presenta chiare indicazioni su come uno sciopero sia stato utilizzato a fini politici e su questo chiedo ufficialmente spiegazioni alla FP CGIL Roma Nord”.




Regione Lazio: in commissione Rifiuti il tmb e la discarica dell’Inviolata di Guidonia Montecelio

Novelli: “Continua il lavoro a tutela dell’ambiente e dei cittadini”

“Oggi ho partecipato alla seduta della Commissione Rifiuti in cui abbiamo ascoltato in audizione le Direzioni Regionali, i Comuni di Guidonia Montecelio e Fonte Nuova e le associazioni del territorio in merito alle problematiche legate al Tmb ed alla discarica dell’Inviolata”- dichiara il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Valerio Novelli.

“Resta alta l’attenzione verso queste tematiche a cui sono molto sensibile- prosegue Novelli- ed al contempo determinato nello scongiurare l’apertura del Tmb e la riapertura della discarica dell’inviolata in un territorio che negli anni ha pagato un prezzo altissimo in termini ambientali”.

“Riscontro con piacere un atteggiamento diverso della nuova Direzione Ambiente- continua il Consigliere Regionale- che, rispetto al passato, oggi usa termini come trasparenza e condivisione e, quindi, questo cambio di atteggiamento, ci pone nella condizione di un rinnovato ottimismo per continuare le battaglie a favore del territorio e dei cittadini”.

“La Direzione Ambiente, inoltre- prosegue Novelli- si è resa disponibile a convocare il Comune di Guidonia Montecelio e la Città Metropolitana di Roma per firmare l’accordo programmatico in merito alla mia Proposta di Legge sull’ampliamento del Parco dell’Inviolata.

“Continuerò ad essere vicino ed a supportare l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio, guidata dal Sindaco Michel Barbet e da sempre in prima linea a difesa dell’ambiente, con piacere ho notato in Commissione che finalmente anche l’Amministrazione Comunale di Fonte Nuova si è allineata verso questa battaglia che stiamo portando avanti, oltre alle associazioni del territorio che ogni giorno si battono per la tutela dell’ambiente e dei cittadini.”- conclude Novelli.




Scuola e misure anti Covid: al via i test salivari nella Asl Roma 5

Si parte con l’Ic Tivoli II centro, plesso Baccelli

Al via il Piano per il monitoraggio della circolazione del Sars-CoV-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado nella Asl Roma 5 dove verranno effettuati 1.530 campioni mensilmente attraverso il prelievo con metodo Lollisponge (test molecolare su saliva) ed altrettanti campioni attraverso il prelievo con metodo Salivette (test antigenico su saliva). Si parte con l’Ic Tivoli II centro, plesso Baccelli

La sorveglianza prevede l’individuazione di “scuole sentinella” e la successiva offerta di test salivari ad un campione di studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Nel Lazio, il Piano prevede l’effettuazione di oltre 5.000 test salivari ogni 15 giorni

Le altre due scuole sentinella a seguire sono l’Ic Città dei Bambini di Mentana e l’Ic Margherita Hack di Colleferro a cui se ne aggiungeranno altre del territorio che entrano nel programma mensile fin da subito.

Nel dettaglio:  di cosa si tratta

Per l’anno scolastico 2021/2022, la Struttura Commissariale per l’emergenza Covid-19 ha predisposto un “Piano per il monitoraggio della circolazione del Sars-CoV-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado”. Il Piano di monitoraggio ha l’obiettivo di controllare la circolazione del virus responsabile dei casi di Covid nelle scuole, e tutelare quindi lo svolgimento della didattica in presenza.

Come funziona

Il prelievo di saliva è un metodo semplice, meno invasivo rispetto al tampone naso-orofaringeo, ed altamente attendibile nei risultati. Il campione viene raccolto facendo impregnare di saliva all’alunno/a una spugnetta sterile per almeno 60 secondi. Il prelievo deve essere effettuato appena svegli e a digiuno oppure a distanza di almeno 30 minuti dall’assunzione di cibo o bevande e dalla pulizia dei denti.

La Asl ha predisposto materiale illustrativo dettagliato per guidare alunni e famiglie nella semplice attività di prelievo della saliva. Il campione verrà raccolto secondo le indicazioni fornite da Asl/Scuola e quindi analizzato da uno dei Laboratori di riferimento della Asl per l’effettuazione di un test molecolare, che identifica la presenza del materiale genetico del virus Sars-CoV-2.   

I risultati

I risultati dei test negativi verranno comunicati il giorno successivo alla raccolta del campione al genitore/tutore legale attraverso Sms o via e-mail. In caso di test positivo i genitori saranno tempestivamente contattati telefonicamente dalla Asl ed il soggetto positivo dovrà essere posto in isolamento domiciliare e seguire le istruzioni del medico curante e dei servizi della Asl, per i provvedimenti più opportuni del caso.