Da Anguillara Sabazia a Cerveteri: giornale gratis a casa!

La più grande collezione di risorse digitali per le biblioteche italiane, con oltre 7000 testate tra quotidiani, riviste e periodici nazionali e internazionali, è adesso a disposizione degli iscritti al Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino.

Il piacere di ricevere il giornale direttamente a casa, in formato digitale e totalmente gratis!

Questo è il servizio che il Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino, insieme a tante nuove attività, ha deciso di regalare a tutti gli iscritti per l’anno nuovo.

L’ iniziativa rientra nel progetto “ Il SBCS è di nuovo in viaggio” finanziato dalla Regione Lazio all’interno del bando “La Cultura fa Sistema”.

Ora sarà possibile sfogliare direttamente dal proprio PC, tablet o smartphone tantissimi tra i quotidiani, periodici e riviste che si trovano anche in edicola. Testate nazionali e internazionali che potranno essere selezionate mediante gli appositi filtri di ricerca.

E così dopo aver letto il proprio quotidiano preferito facendo colazione o comodamente seduto in un mezzo di trasporto per andare in ufficio, l’edicola digitale del SBCS proporrà tante altre letture e immagini per approfondire le news in maniera completa e diversa.

La Media Library On Line ( MLOL ) consentirà di sfogliare tutte le testate presenti nel portale in maniera semplice e veloce. Basterà visitare il sito dell’edicola digitale e accedere con le credenziali che verranno fornite direttamente dalla biblioteca di appartenenza.

Fatti questi semplici passaggi, si aprirà una vera finestra sul mondo! Visto il numero di pubblicazioni disponibili, ci sarà soltanto l’imbarazzo della scelta!

Rappresenterà anche l’occasione per migliorare la propria conoscenza delle lingue straniere, leggendo testate in inglese, tedesco, francese o spagnolo.

Non resta, per chi ancora non lo avesse fatto, di recarsi e iscriversi presso una delle 8 biblioteche comunali che aderiscono al progetto (Anguillara Sabazia, Bracciano, Campagnano Romano, Cerveteri, Formello, Ladispoli, Santa Marinella, Trevignano Romano).




Magliano Romano, discarica a servizio di Roma: il sì della Regione scatena le proteste

La Regione Lazio ha detto “sì” alla Valutazione di Impatto Ambientale  (Vas) dichiarando la compatibilità ambientale del progetto “discarica per rifiuti speciali non pericolosi” a Magliano Romano, territorio di quasi 1.500 anime che confina  con Calcata, Campagnano di Roma, Castelnuovo di Porto, Mazzano Romano, Morlupo, Rignano Flaminio, Sacrofano. Vicina a Fiano Romano e Capena. Qui, al momento, c’è una discarica per materiale edilizio, autorizzata nel 2007, sulla quale pende da anni una richiesta di trasformazione in discarica per rifiuti speciali non pericolosi, sebbene per legge il procedimento avrebbe dovuto chiudersi in 120 giorni. Neppure la protesta dei sindaci, circa un mese fa in Regione sembra essere servita per fermare un iter che di fatto sembra quasi concluso.

La questione interessa la comunità dal luglio 2014, da quando, cioè, la società che gestisce la discarica per inerti, ha presentato un progetto di riclassificazione a discarica per rifiuti speciali non pericolosi, allegando uno Studio di Impatto Ambientale al quale sono state presentate moltissime osservazioni.

In questi otto anni, la società ha anche avanzato sette richieste in Regione Lazio per ottenere l’ampliamento dei codici delle tipologie di rifiuti. Le richieste sono state tutte autorizzate dalla Regione ma bocciate dal TAR Lazio. Tra queste la possibilità di conferire in discarica altre tipologie di rifiuto, di realizzare un impianto di trattamento chimico-fisico del percolato, di avere una deroga ai valori limite per l’accettabilità dei rifiuti.

LE REAZIONI

“Che tempismo! Come nelle peggiori tradizioni politiche, la Direzione Rifiuti della Regione Lazio si è affrettata a rilasciare il parere favorevole alla riclassificazione da inerti a rifiuti speciali non pericolosi della discarica di Magliano Romano, prima della seduta della commissione trasparenza, convocata in data odierna, che avrebbe dovuto chiarire le anomalie del procedimento aperto nel lontano 2014”.

É quanto dichiara in una nota Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega, che ha richiesto la commissione trasparenza per la vicenda di Magliano Romano.

“Spiace constatare – prosegue – che ormai si stia cercando di spostare l’attenzione su emendamenti delle opposizioni al piano rifiuti, fantasiosamente interpretati, con il solo scopo di alleggerire le responsabilità degli uffici e dell’amministrazione regionale, che dovrebbe invece vigilare sulla vicenda, alla luce delle capriole e retromarce che ne hanno consentito il parere favorevole. Ci sono fattori escludenti così tassativi da non lasciare dubbi alla possibilità di riclassificare la discarica di Magliano Romano, pertanto procederemo a sostenere l’amministrazione comunale, le associazioni, i comitati, i cittadini e chiunque voglia opporsi politicamente e attraverso la via giudiziaria per fare giustizia, dopo le precedenti censure del Tribunale amministrativo del Lazio in cui la Regione Lazio è stata perente 7 volte su 7. Un’altra ragione per rafforzare il nostro impegno affinché i cittadini possano liberarsi di una delle peggiori amministrazioni mai avute dal Lazio, che dopo anni –  conclude Giannini – è costretta a soluzioni di emergenza per non essere stata in grado di soddisfare i fabbisogni in tema di raccolta rifiuti”.




Trevignano Romano, tentano di estorcere soldi al titolare di un esercizio commerciale: in manette 4 persone

TREVIGNANO ROMANO (RM) – In manette 3 giovani, due 23enni e un 21enne, per estorsione in concorso a Trevignano Romano. Ad arrestare i 4 giovani i Carabinieri della Stazione di Trevignano Romano.

I militari, dopo aver appreso che ai danni del titolare di un esercizio commerciale del luogo era stata avanzata una richiesta estorsiva, si sono presentati all’appuntamento, riuscendo a bloccare i tre soggetti presentatisi a riscuotere la somma pattuita.

Le indagini scaturite dall’episodio appena descritto hanno poi permesso di individuare in un uomo di Roma il mandante dell’estorsione, oltre che materiale esecutore di un’altra estorsione perpetrata sempre ai danni della stessa vittima, motivo per cui, lo scorso 2 Febbraio, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico del quarto uomo dal Tribunale di Civitavecchia su richiesta delle Procura.




Anguillara Sabazia, omicidio di Abdu Ibrahim Ramadan: arrestati 4 giovani

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Fermati 4 giovani di origine egiziana con l’accusa di aver ucciso e poi bruciato il corpo di un loro connazionale, Abdu Ibrahim Ramadan.

Il fermo, convalidato dal Gip, è stato eseguito dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano e da quelli di Ostia al termine di una serie di investigazioni dirette dalla Procura di Civitavecchia ed effettuate dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano e del Nucleo Investigativo di Ostia, e dal Commissariato di Polizia di Primavalle.

Il corpo senza vita di Ramadan è stato trovato semicarbonizzato in un terreno incolto nel comune di Anguillara Sabazia. Il giudice delle indagini preliminari ha convalidato il fermo, eseguito il primo Febbraio. Agli accertamenti hanno collaborato anche gli agenti del commissariato di Primavalle.




Monterotondo, rapina in banca: 24enne di Fiano Romano incastrato dalle telecamere di videosorveglianza

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato un 24enne di Fiano Romano, già conosciuto alle forze dell’ordine gravemente indiziato di essere l’autore di una rapina messa a segno nel pomeriggio di ieri ai danni della filiale di una banca ubicata nella centralissima via Matteotti a Monterotondo: i testimoni hanno riferito che un ragazzo, simulando di avere una pistola nella tasca della felpa, aveva minacciato una delle dipendenti alla cassa, riuscendo a farsi consegnare 160 euro e una rastrelliera portamonete, per poi fuggire a piedi. Immediato è scattato l’allarme e i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, intervenuti sul posto in pochi minuti, dopo aver appreso quanto accaduto, raccolto le dichiarazioni delle persone presenti e visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a identificare il presunto autore del colpo.

Il ragazzo è stato rintracciato poco lontano, con ancora indosso l’intera refurtiva che è stata recuperata e restituita al direttore della filiale rapinata. Per il 24enne sono scattati gli arresti domiciliari.




Monterotondo, controllo del territorio: arresti e denunce

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo durante lo scorso fine settimana hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, oltre che nella città eretina, anche sul versante Sabino, per il controllo alla circolazione stradale di una grossa arteria consolare come la Salaria, ma soprattutto a fini preventivi per la consumazione di reati predatori e legati agli stupefacenti. Al termine del servizio è stata tratta in arresto una persona, diverse sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, nonché numerosi controlli sono stati effettuati nei pubblici esercizi e presso le fermate dei mezzi pubblici per i consueti controlli GreenPass.

A Monterotondo, La Sezione Radiomobile ha tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato di una autovettura un quarantenne del luogo già noto ai Carabinieri, che nella foga della fuga per evitare di essere intercettato dai carabinieri allertati dal proprietario del SUV, ha terminato la sua corsa contro il muro di una abitazione a poca distanza da dove aveva rubato l’auto, causando anche ingenti danni a quel condominio.

Notiziato il PM di turno della Procura della Repubblica di Tivoli, ne ha disposto dapprima la convalida e poi la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa di processo.

Nell’ambito della stessa attività coordinata, sono stati deferiti a piede libero due adulti alla Procura presso il Tribunale di Tivoli ed un minore alla Procura presso il Tribunale dei Minori di Roma, per detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish mentre, altri 5 minori si sono resi responsabili di furto aggravato e utilizzo fraudolento di carta di credito: in particolare, durante il servizio coordinato dei carabinieri, ignari di una maggiore presenza di pattuglie sul territorio, i 5 minorenni, nonostante la giovane età (tutti tra i 15 e 17 anni) hanno ben pensato di sottrarre ad una ignaro avventore di un noto fast food il portafogli e di utilizzare la carta di credito rinvenuta all’interno in altro esercizio dove hanno consumato bevande. Non hanno però fatto i conti né con il sistema di notifica via sms della banca sugli acquisti effettuati, né della vicinanza della pattuglia dei carabinieri impegnati nel servizio coordinato, così quando la signora derubata ha ricevuto il messaggio della banca sul suo telefonino ha subito allertato i carabinieri tramite il 112 ed i giovani sono stati subito individuati e fermati nei pressi dell’esercizio dove avevano fraudolentemente utilizzato la carta di credito. Denunciati tutti alla Procura dei Minori di Roma, sono stati poi affidati ai genitori.

Numerosi assuntori di stupefacenti (hashish in particolare) sono invece stati identificati e successivamente segnalati alla Prefettura di Roma per la successiva presa in carico presso i SERT.

Infine, sempre durante il servizio straordinario di controllo del territorio, unitamente ai colleghi carabinieri Forestali di Palombara Sabina, la Stazione di Nerola ha controllato un noto caseificio del luogo, grosso distributore di formaggi, in particolare il “pecorino romano” per la ristorazione della Capitale, constatando, al termine del controllo, la regolare gestione sia sotto il profilo agroalimentare sia per il rispetto delle norme di contenimento COVID.

Per il controllo della circolazione stradale sono stati fermati 140 veicoli in prossimità dei centri abitati nonché sui principali snodi della SS Salaria, identificate oltre 200 persone, di cui 6 agli arresti domiciliari e controllato il Green Pass ad una trentina di avventori di esercizi pubblici e di fruitori dei mezzi pubblici. All’esito dei controlli sono state elevate diverse contravvenzioni al codice della strada, tra le quali le più rilevanti sono risultate la guida senza indossare la cintura di sicurezza.




Valmontone, truffa agli anziani: denunciato un 22enne. Si cerca il complice

VALMONTONE (RM) – È stato individuato dopo una meticolosa attività investigativa dei Carabinieri di Valmontone un 22enne originario di Napoli indagato per una truffa aggravata in danno di un anziano del luogo, commessa il 19 ottobre scorso.

L’uomo, servendosi di una tecnica ormai largamente diffusa per questo tipo di reato, aveva contattato telefonicamente la vittima, 87enne, fingendosi avvocato e richiedendogli la consegna di 2.500 euro per risolvere un’asserita questione giudiziaria legata ad un sinistro stradale che avrebbe coinvolto il figlio.

In questo modo, dopo averne carpito la fiducia, era riuscito a farsi consegnare la somma pretesa dall’anziano che, qualche ora dopo, scopriva di essere rimasto vittima dell’odioso raggiro.

L’uomo si era presentato presso l’abitazione della vittima a bordo di un’autovettura, unitamente ad un altro individuo, tuttora in corso di identificazione.

Le indagini dei Carabinieri proseguono sia per individuare il complice, sia per verificare l’eventuale responsabilità dei due circa analoghi reati commessi nella zona.




Fiano Romano, domenica c’è l’open day per la dose buster

L’Amministrazione Comunale in continuità con le azioni finora concretizzate al fine di contenere l’epidemia da SARS-Cov-2 in corso, organizza e promuove, in collaborazione con la ASL RM4, con i medici e gli infermieri del territorio, nonché con i volontari e le associazioni del territorio (Nonni Civici, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce Rossa) una giornata dedicata alla vaccinazione della cosiddetta terza dose (booster) per la fascia minorenni 12-17 e per gli over 18.<<Sono molto soddisfatto>> – ha dichiarato Flavio Di Muzio, assessore alle Politiche Sociali e alla Sanità – <<del cammino intrapreso dal Comune per restare accanto alle famiglie e per facilitare in ogni modo, e con interventi specifici e mirati, la ripresa della Comunità in questo momento storico così difficile>>.<<Iniziative di questo tipo sono molto importanti perché mettono in evidenza la grande collaborazione con le Istituzioni e le associazioni locali in un momento di grande stress per tutto il settore sanitario>> ha dichiarato il Direttore Generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga.Anche il Sindaco, Davide Santonastaso, ha mostrato piena soddisfazione per l’organizzazione della giornata ringraziando tutti coloro che si sono messi a disposizione per la riuscita dell’iniziativa: <<resto sempre piacevolmente colpito dalla pronta riposta dei professionisti, delle associazioni e dei volontari, nonché delle istituzioni competenti agli inviti e appelli che l’Amministrazione lancia per affrontare al meglio la situazione in corso. Il Comune è riuscito già ad organizzare diverse iniziative, grazie a chi ha messo a disposizione gratuitamente le proprie competenze e il proprio tempo. Il motto dell’open day è “Vaccinati! C’è un mondo che ti aspetta” perché crediamo fortemente nella ripresa e nel mettere, soprattutto, i nostri giovani in condizione di poter vivere la quotidianità studiando, praticando sport, coltivando passioni senza mai abbandonare sogni e progetti a causa di un virus che ha scompaginato il corso della vita di ognuno  di noi>>.

QUANDO L’open day si terrà il 30 gennaio presso il Palazzetto dello Sport, dalle ore 9:30 alle ore 19:00 fino ad esaurimento vaccini previsti. Saranno somministrate terze dosi “booster” con vaccino Spikevax (Moderna) per gli over 18 e vaccino Cominarty (Pfizer/BioNTech) per i ragazzi 12-17 anni che hanno superato almeno i 4 mesi dalla seconda dose.

PERCHÉLa vaccinazione contro il virus SARS-Cov-2, attualmente, rappresenta l’unico strumento in grado di ridurre il tasso di ospedalizzazione e, di conseguenza, l’occupazione di posti letto ordinari e di terapia intensiva. L’attuazione di una vaccinazione completa, attraverso la cosiddetta terza dose (dose booster), in un lasso di tempo ristretto è sicuramente una metodica che potrebbe ridurre fortemente, sul territorio di Fiano Romano e dei comuni limitrofi, il numero di contagi, il numero di malati con sintomi moderati-gravi e le ospedalizzazioni. Dai recenti dati messi a disposizione dagli organi competenti, è noto che la terza dose è in grado di favorire una maggiore protezione nonché una durata maggiore di immunizzazione.

OBIETTIVO Tale giornata vuole essere un sostegno al sistema sanitario, di recente sotto pressione nelle ultime settimane per l’esplosione dei contagi, favorendo una decongestione dei centri vaccinali limitrofi. L’obiettivo principale è quello di raggiungere, nel minor tempo possibile, la più larga platea di vaccinandi che hanno già superato i 4 mesi dalla seconda dose.

DOCUMENTI da presentare e indicazioni utiliL’accesso al palazzetto sarà consentito previa esibizione di green pass valido che servirà anche ad attestare la pregressa vaccinazione. Sarà necessario portare con sé: tessera sanitaria e documento di identità, entrambi in corso di validità. I minori dovranno essere accompagnati da un solo genitore; oltre ai documenti sopracitati sarà necessario presentare delega dell’altro genitore con fotocopia del documento.

Dal sito www.comune.fianoromano.rm.it è possibile scaricabile il consenso informato da consegnare in fase di registrazione e che dovrà essere preventivamente compilato in ogni sua parte prima dell’accesso al Palazzetto. Si consiglia, infine, di indossare abiti comodi (esempio: tuta da ginnastica) per facilitare l’operato del personale addetto alla vaccinazione.

Saranno esclusi dalla vaccinazione coloro che hanno contratto il COVID prima dei tre mesi precedenti e, ovviamente, coloro che hanno già eseguito la terza dose vaccinale.L’Amministrazione Comunale ringrazia la ASL RM4, i medici e il personale infermieristico, le associazioni e i volontari che presteranno servizio all’open day a titolo gratuito e tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione dell’iniziativa.




Colleferro, 18enne sorpreso con 80 dosi di hashish

I Carabinieri della Stazione di Colleferro, al termine di un mirato servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un 18enne del luogo, indagato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dai Carabinieri e sottoposto a perquisizione personale, ad esito della quale è stato trovato in possesso di 65 g di hashish, suddiviso in 80 involucri, già confezionati e pronti per la cessione.Il 18enne, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma, in attesa del processo.  




Storia d’Italia, i Vigili del Fuoco e l’operazione “Shingle”: l’ANVM propone una medaglia alla bandiera del Corpo

“I vigili del fuoco salvarono la popolazione di Sermoneta e Colleferro dalle violenze dei coloniali francesi.”

Ricorre oggi, 22 gennaio, l’anniversario dello sbarco degli Alleati nel tratto di costa tra Anzio e Nettuno, avvenuto nel 1944 e conosciuto come Operazione “Shingle”.

Molto si è scritto su questo sbarco e sulle conseguenti operazioni militari, ma nessuno ha messo in rilievo il comportamento dei Vigili del Fuoco italiani e che una “colonna mobile” sbarcò al seguito delle truppe Alleate mentre i Vigili del Fuoco sfollati da Littoria – Latina a Sermoneta salvarono la popolazione civile dalle violenze delle truppe coloniali francesi.

1944 -Vigili del Fuoco a Latina (ex Littoria)

La storia è da raccontare. In prossimità dello sbarco, le autorità del Governo Militare Alleato ebbero la falsa notizia che i servizi antincendio nei territori controllati dai tedeschi fossero inefficienti e inattivi. Fu per questo motivo che il personale del 54° Corpo Vigili del Fuoco “Napoli” costituì un reparto speciale da impiegare al seguito delle armate angloamericane. Aggregati a reparti secondari della Quinta Armata, i pompieri italiani, al comando dell’Ingegner Sinigaglia, furono imbarcati su una tipica nave da carico classe “Liberty” e, in vista dell’avanzata verso Roma, sbarcati nel Maggio del 1944 dietro le linee di combattimento.

Giunti nella Capitale scoprirono che, malgrado le difficoltà e gli automezzi requisiti dai tedeschi in ritirata, il Corpo dei Vigili del Fuoco di Roma era perfettamente in grado di soccorrere la popolazione. Fu forse per questo motivo che la colonna mobile non si fermò a Roma ma proseguì, insieme ai reparti antincendio del Genio del Corpo Italiano di Liberazione, al seguito dei reparti inglesi ed americani fino a Bologna, nel corso della “Campagna d’Italia”.

Nel frattempo, i Vigili del Fuoco della RSI, il 30 gennaio 1944 ricevettero l’ordine di evacuare Littoria, oggi Latina. Il comando provinciale si trasferì nel comune di Sermoneta.  Gli alloggi dei vigili del fuoco erano situati nei sotterranei del Castello dei Caetani. Per le condizioni poco igieniche il vigile del fuoco De Angelis Nicola contrasse una malattia e a luglio dello stesso anno morì. Un altro vigile del fuoco, Femiano Antonio mentre si recava a Sermoneta fu fatto prigioniero dai tedeschi, che stazionavano presso l’abbazia di Valvisciolo, e mandato a Cassino. Dopo 15 giorni rientrò al Reparto.

La presenza dei Vigili del Fuoco a Sermoneta e Colleferro, fece da deterrente alle violenze dei coloniali francesi. Infatti, queste truppe si abbandonarono a centinaia di stupri e saccheggi nei comuni dei Lepini come Prossedi, Maenza, Roccagorga, Sezze, Bassiano, Norma e Cori. Un solo caso accertato di stupro fu registrato a Sermoneta, grazie alla presenza del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco che stazionò a Sermoneta dal 30 gennaio 1944 alla fine di giugno 1944. Anche nel paese di Colleferro, la presenza dei Vigili del Fuoco salvò la popolazione.

L’Associazione Nazionale Vittime delle MarocchinateANVM, che da anni effettua ricerche storiche sulle violenze perpetrate dai magrebini inquadrati nell’Esercito Francese, lancia un appello affinché alla Bandiera del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sia concessa una onorificenza per l’attività svolta in guerra dal suo personale.




Magliano Romano, discarica a servizio di Roma: “Da Calenda proposte sconclusionate”

“Proposte sconclusionate, quelle di Calenda, che umiliano un territorio e le persone che vi risiedono. Non lo ricordiamo come un efficace ministro nelle vertenze che hanno caratterizzato la sua permanenza al dicastero dello Sviluppo Economico, nè come un illuminato europarlamentare del Partito Democratico, ma questa mattina si é superato indicando il sito di Magliano Romano come discarica di servizio di Roma per togliere Zingaretti e Gualtieri dall’imbarazzo. Al leader di Azione, già in soccorso di Gualtieri dopo il primo fallimento della Pulizia straordinaria della Capitale, non sono bastati 29 professionisti – un uomo e una donna per ciascun settore di competenza – per evitare le scriteriate dichiarazioni sulla discarica di Magliano Romano, che non tengono conto della criticità del sito, né della lunga istruttoria in cui sono stati raccolti i pareri negativi della ASL, del Parco di Veio, dei comuni limitrofi, di quello di Magliano Romano e della Cittá metropolitana. Per questo invieremo allo smemorato di Viale Parioli una ricca documentazione perché possa farsi un’idea sulla necessità della tutela ambientale, sul rispetto del principio di legalità e quale impatto negativo avrebbe su un’area incontaminata come quella del Parco di Veio, dopo sette censure del Tribunale amministrativo del Lazio nei confronti delle autorizzazioni concesse dalla Regione Lazio e le reiterate violazioni riscontrate dall’Arpa Lazio sull’attuale impianto”.
É quanto dichiarano in una nota Antonio Giammusso e Luca Quintavalle, rispettivamente consigliere della Cittá metropolitana e segretario politico della Lega Roma nord, a margine della presentazione della giunta ombra di Azione per Roma Capitale.