Sermoneta, in scena il “Processo ideale a Lucrezia Borgia”

Il tema di quest’anno è “Giovani, moda e sostenibilità ambientale”

Torna per la 12esima edizione “Sermoneta si tinge di rosa”, manifestazione dedicata alla creatività e all’intraprendenza femminile sotto ogni punto di vista: artistico, scientifico, culturale. Una tre giorni tra mostre, eventi e tavole rotonde che si svolgeranno nel centro storico di Sermoneta. Il tema di quest’anno è “Giovani, moda e sostenibilità ambientale” e si svolge in collaborazione con gli Istituti di Istruzione Superiore Vittorio Veneto Salvemini di Latina indirizzo tecnico sistema moda; Apicio Colonna Gatti di Anzio indirizzo moda; liceo artistico Michelangelo Buonarroti di Latina indirizzo design e indirizzo scenografia; Dams Università Roma Tre e numerose artiste che prenderanno parte alle iniziative.
In programma mostre a partire dal 3 giugno a Palazzo Caetani (Associazione Ketar, Angela Ceramista, Natasha, Eva Shunk, Maria Tufano, Lisa Tibaldi “Terra Mia”), atrio comunale (Angela Cacciotti), Piazza San Lorenzo (scuole superiori, società La.B, Simonetta Massironi) e scalinata B. Marchioni (mostra sulle donne della Rievocazione storica della battaglia di Lepanto a cura dell’associazione Festeggiamenti Centro Storico).
Sabato 4 giugno inaugurazione della XII edizione e, alle 11 in piazza San Lorenzo, confronto tra studenti, docenti e ospiti delle due giornate per la presentazione dei lavori: gli studenti racconteranno la loro esperienza e parleranno delle loro aspettative e sogni futuri.
Alle ore 17.00 alla chiesa di San Michele Arcangelo “Processo ideale a Lucrezia Borgia” a cura di Fidapa Latina-Sermoneta: attraverso avvocati, storici e magistrati del Tribunale di Latina sarà fatto un vero e proprio processo a Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI, con una pubblica accusa e una difesa d’ufficio rappresentata dalla presidente Fidapa, l’avvocato Maria Antonietta Cestra. Alle 18.45 al belvedere performance a cura dell’associazione Art’ Maison.
Domenica 5 giugno alle 16 alla Loggia dei Mercanti “Educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile”, tavola rotonda con i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, i rappresentanti dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Alle ore 18,30 al belvedere saranno presentati i lavori degli studenti degli Iss Vittorio Veneto Salvemini, Buonarroti e Apicio Colonna Gatti.
La manifestazione è organizzata dall’Amministrazione comunale di Sermoneta, con la collaborazione di Art’è e il patrocinio di Confcommercio. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.




Canale Monterano: dalla Regione ultimatum sul passaggio ad Acea

Il Sindaco Bettarelli: “Diffida eccessiva ed inattesa, ora evitare il Commissariamento”

CANALE MONTERANO – Nella serata di Lunedì 30 maggio, si è tenuto il Consiglio Comunale per portare in seduta l’approvazione delle seguenti proposte:
modifica delle tariffe del Canone Unico (introdotta come da normativa nazionale la tariffa unica per l’occupazione di suolo pubblico delle antenne di telefonia, reti e infrastrutture di comunicazione elettronica, con canone fisso a 800 euro);
modifica delle aliquote IMU (anche in questo caso le tariffe vengono adeguate alla normativa nazionale, che vede dal 1° gennaio 2022 esenti dall’IMU i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, finché permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati).
La seduta si è inoltre concentrata sulla comunicazione al Consiglio Comunale del Sindaco Bettarelli in merito alla diffida arrivata in data 19 Maggio dalla Regione Lazio ad oggetto: “Attuazione del servizio idrico integrato dell’ATO 2 (Lazio Centrale – Roma). Avvio delle procedure sostitutive”, inviata ai 14 Comuni di Ato2 che non hanno ancora trasferito completamente il “servizio idrico e le relative infrastrutture idriche di proprietà comunale con affidamento delle stesse in concessione d’uso gratuita al gestore unico del servizio idrico, ACEA ATO 2”.
La diffida delle Regione Lazio ricorda ai Comuni:
le sentenze del 2016 e 2017 che vedono il Comune di Canale Monterano soccombente e impongono l’obbligo di trasferimento;
che tale obbligo è stato da ultimo ribadito dalle sentenze del Consiglio di Stato Sezione Quinta, nn. 1710, 1815, 1816, 1820, 1835, 1837, 1843 e 1853 del marzo 2022;
che tali trasferimenti sono inseriti negli impegni concernenti l’accesso alle risorse del PNRR che fissa alla data del 30 settembre 2022 il termine ultimo entro il quale “l’ente di governo dell’ambito provvede ad affidare al gestore unico tutte le gestioni non fatte”;
a provvedere con proprio formale atto deliberativo al trasferimento del servizio idrico comunale e delle relative infrastrutture idriche, entro il 31 maggio 2022 con conclusione delle procedure inerenti al trasferimento entro il successivo 30 settembre 2022. In assenza di tale adempimento, precisando che la violazione della previsione normativa di cui all’articolo 153, comma 1, del cit. D. lgs. n. 152/2006 comporta una specifica responsabilità erariale, la Regione Lazio avvierà le procedure per l’applicazione dei poteri sostitutivi ai sensi dell’art. 172, comma 4, del D. Lgs 3 aprile 2006, n. 152, senza ulteriori comunicazioni.
Il Consiglio ha preso atto della nota della Regione ed esaminato i vari scenari che si pongono dinanzi al nostro Comune da qui al prossimo 30 Settembre. Ancora una volta si è ribadita le ferma contrarietà al modo di procedere della Regione Lazio, che non considera le particolari specificità del contesto canalese, dettando tempi chiaramente non rispettabili.
“Davvero eccessiva e inattesa – commenta il Sindaco Bettarelli – è la presa di posizione della Regione per obbligare i Comuni al passaggio. Il nostro Comune non ha mai evitato l’interlocuzione con Acea e Regione, anzi ha dato la possibilità ai tecnici di Acea di toccare con mano le varie criticità esistenti, la mancanza di una mappatura delle reti, i problemi sulla proprietà degli impianti, la questione dell’uso civico e il ruolo che dovrà avere in tutto questo l’Università Agraria di Canale. D’altro canto siamo ben consapevoli dei problemi ormai strutturali in cui versano le nostre reti e gli impianti, acuiti dal fatto che il mancato passaggio ad Ato2 ci preclude i finanziamenti della Regione Lazio su tutto ciò che riguarda il sistema idrico e fognario. L’impossibilità di avere aiuti in tal senso ha costretto di fatto i Comuni al passaggio per i gravosi costi di manutenzione e per gli impossibili oneri connessi agli interventi necessari su depuratori e potabilizzazione dell’acqua. Ecco perché a oggi solo 7 Comuni in ambito Ato2 non sono ancora passati, contro i 97 già entrati o parzialmente entrati nel gestore unico. Fin dall’insediamento critichiamo però la mancata chiarezza della Regione Lazio, che su una questione centrale come l’acqua pubblica ha più volte lasciato intravvedere spiragli per poi arrivare alle diffide. Dall’Ato, agli Abi, all’Ato unico, negli anni le aperture verso i movimenti per l’acqua e i comuni resistenti non sono mai arrivate a compimento. Ora la Regione non solo fissa l’avvio delle procedure di commissariamento, ma lega il passaggio ad Acea al PNRR, paventando un danno erariale. Davvero uno spettacolo poco edificante, che come al solito mette i Sindaci con le spalle al muro”.
“L’Amministrazione comunale – conferma il Vice Sindaco con delega all’Ambiente, Fabrizio Lavini – ribadisce la volontà di rispettare le sentenze (TAR n. 5879/2016 e Consiglio di Stato n. 2320/2017) che l’hanno vista soccombente, visto anche il fallimento di tutte le altre azioni poste in essere da Comuni resistenti al passaggio in Ato2, ma i tempi che la Regione vorrebbe imporci sono tali da limitare o, addirittura, impedire un passaggio che tenga conto dei molteplici interessi in gioco: rispetto degli usi civici in cui ricadono alcuni impianti, mappatura (a oggi inesistente) della rete idrica e fognaria, definizione delle proprietà di alcuni terreni. Non possiamo pagare noi e i nostri cittadini per la fretta messa alla Regione Lazio per una possibile perdita dei finanziamenti PNRR. Continueranno quindi, nei prossimi giorni, i dovuti e necessari approfondimenti con Acea Ato2, le mappature delle reti e il dialogo con l’Università Agraria di Canale, gestore dell’uso civico nel nostro territorio e di fatto proprietaria di alcuni impianti, per non essere costretti a subire scelte certamente non condivise o, peggio ancora, un commissariamento che toglierebbe al nostro Comune ogni voce in capitolo. Analizzati tutti i possibili scenari, rimane da scongiurare assolutamente l’ipotesi commissariamento, che priverebbe il nostro Comune di qualsiasi potere di contrattazione.“




Guidonia Montecelio, inaugurato il polo affido familiare del distretto

Il sindaco Barbet: “La nostra Amministrazione Comunale crede molto in questo strumento che abbiamo finanziato e su cui puntiamo grazie alla collaborazione con la Asl Roma 5″

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Nella giornata di martedì 24 maggio il Sindaco Michel Barbet, il Presidente della Commissione Sociale Consiliare Matteo Castorino con la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Lazio Eleonora Mattia e la dottoressa Stefania Salvati della Asl Roma 5 hanno inaugurato il polo affido familiare del distretto che si trova a Setteville in Via Pascoli 52.

“Il polo affido familiare si pone come scopo quello di mettere in contatto le famiglie affidatarie ed i bambini e ragazzi in difficoltà- spiega il Presidente Castorino- con l’obiettivo di consentire un graduale rientro del minore nella famiglia di origine a fronte di un progetto personalizzato di aiuto e supporto”.

“La nostra Amministrazione Comunale crede molto in questo strumento che abbiamo finanziato e su cui puntiamo grazie alla collaborazione con la Asl Roma 5. Tutelare i minori in difficoltà è un compito che spetta alle amministrazioni pubbliche e che dobbiamo perseguire con tutti gli strumenti a nostra disposizione”- conclude il Sindaco Michel Barbet.




Guidonia Montecelio, autostrada gratis per i pendolari: Ammaturo (FdI) presenta una mozione

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Il capogruppo di FdI a Guidonia Montecelio, Giovanna Ammaturo, ha presentato una mozione per impegnare il Sindaco e la giunta in carica fino al 12 giugno ad intraprendere tutte le azioni e le iniziative per sollecitare il Governo ad attuare quanto approvato dalla Camera dei Deputati per esentare i pendolari nei comuni lungo l’autostrada che per motivi di studio , lavoro e esigenze sanitarie percorrono regolarmente il tratto di strada dal pagamento del pedaggio.

Un testimone lasciato come la staffetta in atletica al capolista di FdI Adalberto Bertucci che auspica ovviamente di ripresentarlo e risolverlo con l’attuale candidato sindaco del centro destra Masini.

“Insieme al dott. Bertucci, – dichiara Giovanna Ammaturo – abbiamo considerato l’opportunità di presentare la mozione perché Fratelli d’Italia fa politica solo a favore dei cittadini e per evitare lo sciacallaggio oltre ad infrangere il muro di silenzio di troppe amministrazioni. Perché il merito è del capogruppo della Camera l’On. Lollobrigida di Fratelli d’Italia che pur non partecipando all’ammucchiata governativa sanno salvaguardare gli interessi reali dei cittadini. Da anni – prosegue Ammaturo – tutti ne hanno parlato, diverse le foto di gruppo in cui ovviamente Barbet era assente, proteste, che sono servite solo a procrastinare gli aumenti ma mancava la sostanza: un odg approvato dalla Camera. Lo ha concretizzato dopo anni di chiacchiere il capogruppo di FdI On. Francesco Lollobrigida odg n. 9/3609/ 53 ed approvato il 18 maggio scorso. Si evidenziava nel documento non solo gli aumenti del carburante che di per se creano disagi e malumori ma anche dei pedaggi con rincari inaccettabili lievitati del 187% in 14 anni e che dal prossimo primo luglio sarebbero aumentati dell’ulteriore 34,75% . Si evidenziava che la consolare Tiburtina costruita dagli antichi romani non è più sufficiente a far fluidificare il traffico e i pendolari sono costretti ad utilizzare l’autostrada perché non ci sono alternative. Oltremodo per equiparare il tratto in questione con altri in Italia dove sono riconosciute diminuzioni di prezzo o esenzioni totale del pedaggio. La copertura finanziaria non rappresenterebbe un ostacolo insormontabile. È assolutamente fattibile, trattandosi di una quarantina di milioni di euro l’anno, considerato che i concessionari incassano 180 milioni di euro dai pedaggi e FdI presenterà anche un emendamento al bilancio, cercando un impegno comune con tutte le forze politiche. La prospettiva – conclude – nei prossimi anni sarebbe stata un aumento di quasi il 400 per cento che è inaccettabile ed insostenibile.”




Bracciano, trovato un uomo impiccato sul lungo lago: è giallo

BRACCIANO (RM) – Giallo sul lago di Bracciano, dove questa mattina è stato trovato un uomo impiccato. A fare la macabra scoperta una signora mentre passeggiava sul lungo lago Argenti.

L’uomo era legato ad una corda, esanime, sul patio di un ristorante all’altezza del civico 20.
Ancora ignota l’identità del cadavere, apparentemente sembra una persona del Nord-Est Europa. La salma si trova al momento presso l’ospedale Padre Pio di Bracciano. Con tutta probabilità l’autorità giudiziaria disporrà l’autopsia. Sul caso indagano i Carabinieri della Compagnia di Bracciano comandati dal Capitano Simone Anelli.




Canale Monterano, antiche ricette e tradizione: dopo due anni di fermo torna “La Sagra delle Fettuccine Paesane”

24-25-26 giugno 2022

CANALE MONTERANO (RM) – Torna la Sagra delle Fettuccine a Canale Monterano, il borgo situato a nord della Capitale a pochi chilometri dal lago di Bracciano. Dal 24 al 26 giugno si potrà degustare questa pasta all’uovo “de na vorta”, rigorosamente lavorata a mano dalle nonne del paese portatrici delle antiche ricette della tradizione e dando vita ad uno dei piatti più celebri e gustosi della cucina del borgo e dell’intera regione Lazio.

Dopo due anni di fermo, a causa dell’emergenza pandemica – le donne delle varie contrade di Canale Monterano torneranno a creare diversi tipi di fettuccine in abbinamento a diversi tipi di sughi che faranno immergere i visitatori nei sapori di una volta.

Un appuntamento che con La sagra delle Fettuccine Paesane che sarà anche l’occasione per visitare il borgo di Canale Monterano e la suggestiva Monterano Antica, una delle città fantasma più note del Lazio.




Bracciano, a fuoco il muro della chiesa della Misericordia. Il sindaco confuso sull’accaduto?

BRACCIANO (RM) – In fiamme nella notte il muro della chiesa della Misericordia a Bracciano, un simbolo per la comunità. Sul lato della chiesa erano posizionati dei cartoni che hanno preso fuoco. Nessuno ha visto o capito cosa sia successo, con tutta probabilità si tratta di un gesto sconsiderato di qualcuno rimasto ad oggi ignoto. Le fiamme non si sono propagate nel circondario. A dare notizia del gesto il parroco Don Piero Rongoni: “Forse un mozzicone di sigaretta “accidentalmente caduto”….. o forse un raro fenomeno di autocombustione, oppure qualche persona annoiata dalla monotonia della quotidianità…. O peggio ancora un atteggiamento irresponsabile verso la chiesa della Misericordia, luogo importante e significativo della nostra comunità braccianese.

Fatto sta che ieri sera del fuoco si è sprigionato bruciando i cartoni appoggiati sulla parete della chiesa, luogo in cui oltre 30 volontari cercano di sostenere oltre 80 famiglie attraverso la consegna di derrate alimentari con il nostro Banco.

Non nego la tristezza e la delusione per questo gesto irresponsabile….. ma non ci arresteremo: puliremo, tinteggeremo, sistemeremo e continueremo la nostra opera sociale e caritativa”.

Non ha forse ben compreso cosa sia successo il sindaco Marco Crocicchi il quale nel dare la solidarietà ha scritto di un terribile incidente che avrebbe mandato in fumo il lavoro di oltre 30 volontari: “Voglio esprimere a nome di tutta l’amministrazione e, ne sono certo, di tutta la comunità di Bracciano, la massima solidarietà per il terribile incidente che stanotte ha mandato letteralmente in fumo il preziosissimo lavoro di raccolta di oltre 30 volontari che stanno cercando di sostenere oltre 80 famiglie attraverso la consegna di derrate alimentari con il Banco organizzato dalla chiesa della Misericordia. Al coraggio e all’impegno dei volontari, della parrocchia e del suo parroco, Don Piero Rongoni l’amministrazione non resterà indifferente e offrirà tutto l’aiuto perchè il loro lavoro è una bellissima pagina della storia della nostra città e va supportato e rilanciato”

Per fortuna il loro lavoro, o meglio le opere e impegno dei volontari sono salvi. Il parroco ha spiegato che l’incendio ha colpito un luogo dove sono impegnati ogni giorno oltre 30 persone.




Colleferro, arrestato spacciatore 65enne

COLLEFERRO (RM) – I Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno arrestato un 65enne del luogo, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L’uomo, noto ai militari dell’Arma per i suoi precedenti specifici, è stato fermato nel centro cittadino e sottoposto a perquisizione personale, al termine della quale è stato trovato in possesso di 2 involucri contenenti 15 g. di cocaina, un bilancino di precisione, 46 g. di sostanza da taglio (mannite) e 295 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Le analisi tossicologiche effettuate sullo stupefacente sequestrato hanno evidenziato che con la sostanza si sarebbero potute confezionare fino a 250 dosi.

L’arresto del 65enne è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria veliterna che ne ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma.




Gallicano nel Lazio si mobilita contro il bullismo

Mercoledì 11 Maggio 2022, presso il Comune di Gallicano nel Lazio, si concluderà il tour del Centro mobile di sostegno e supporto contro il bullismo del Moige con operatori esperti per incontrare ragazzi, docenti, genitori e operatori comunali. 

La tappa di Gallicano nel Lazio rientra nel tour nazionale della campagna “MOBLITIamoci!”, promossa dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori con il contributo del Ministero dell’Interno e co-finanziato dall’Unione Europea per garantire una maggiore e migliore integrazione e pari opportunità per i minori di tutte le nazionalità.

Il tour, partito dal Comune di Riccia il 15 marzo 2022 ha attraversato tutta l’Italia raggiungendo i Comuni di Ripalimosani, San Salvo, Narni, Pistoia, Pisa, Monticelli D’Ongina, Boffalora d’Adda, Varese, Crodo, Bioglio, Pozzolo Formigaro, Vermezzo con Zelo, Sezze,  Porto Sant’Elpidio, Crognaleto, Poli, Bassiano, Nola, Striano, Villapiana, Casali del Manco, Castelsardo, Romana, Santo Stefano Quisquina, Latina, Campobasso, Sora, Pietrabbondante e Gallicano nel Lazio.

Secondo i più recenti dati raccolti dalla Piattaforma Elisa (MIUR, 2021) in Italia il 22,3% degli studenti e studentesse delle scuole superiori è stato vittima di bullismo da parte dei pari e l’8,4% ha subito episodi di cyberbullismo. Rilevanti sono anche i dati emersi relativi alla matrice discriminatoria degli atti di prevaricazione: il 7% degli studenti riporta l’aver subito bullismo basato sul pregiudizio, ovvero prepotenze fondate sul proprio background etnico. 

In questo contesto diventa fondamentale ideare nuove modalità di prevenzione e contrasto su quella particolare forma di violenza che possiamo definire come bullismo etnico, in cui le prepotenze sono agite nei confronti di bambini e ragazzi con background migratorio. Questa necessità diventa tanto più urgente se consideriamo i dati sulla presenza ormai strutturata di studenti stranieri nelle classi scolastiche che, secondo l’ultimo aggiornamento MIUR relativo all’anno scolastico 2019/20 evidenzia che  sono risultati iscritti nelle scuole del nostro paese 877mila ragazzi e ragazze di nazionalità straniera.

A seguito di un’approfondita analisi sul territorio nazionale, l’Associazione aveva riscontrato l’assenza di un quadro istituzionale chiaro e condiviso, volto a contrastare gli episodi di discriminazione e bullismo ai danni di minori stranieri, così come la mancanza di procedure e di standard operativi ai quali far riferimento, che consentano un accesso paritario alle misure di tutela.

MOBILItiamoci nasce con l’obiettivo di colmare questo gap, per una reale integrazione culturale e sociale che inizi già dall’infanzia, creando una società del domani più tollerante e rispettosa delle differenze. Il progetto prevede un percorso formativo mirato per gli operatori del settore, la creazione di una rete territoriale, la stesura di un vademecum di buone prassi e standard da rispettare e un monitoraggio attento e continuo del fenomeno e dei risultati raggiunti.




Cerveteri, giornata storica per il Comune: acquisito a patrimonio il bosco di Valcanneto

Una questione complessa che dal 1968 ad oggi non aveva mai trovato soluzione

“Una giornata storica per il territorio di Valcanneto: oggi, lunedì 9 maggio 2022, il Comune di Cerveteri ha ufficialmente acquisito a patrimonio comunale le aree del Bosco di Valcanneto e tutte le aree dove sorgono i servizi fondamentali della frazione: l’area della Scuola Don Lorenzo Milani, del Pallone Geodetico, del Centro Polivalente, della Chiesa e altre aree verdi. Un impegno serio, concreto e formale che avevo preso personalmente con i cittadini e le associazioni del territorio in campagna elettorale, ribadito formalmente durante un incontro avvenuto il 15 novembre scorso e che come Amministrazione abbiamo mantenuto”.

A dichiararlo è Elena Gubetti, Vicesindaco e Assessora alle Politiche Ambientali del Comune di Cerveteri a seguito della firma dell’atto notarile avvenuto davanti al Segretario Generale del Comune di Cerveteri Dottor Orfeo Potenza, il Vicesegretario e Dirigente Dottor Antonio Lavorato, gli Amministratori della “SIBA Gestioni immobili” e il Consigliere comunale Andrea Mundula, che ha seguito con meticolosità l’iter che ha portato alla firma dell’atto.

 “L’acquisizione a patrimonio comunale del Bosco di Valcanneto e di tutte le altre aree oggetto della lottizzazione è una questione complessa, che dal 1968 ad oggi non aveva mai trovato soluzione. Nessuna amministrazione, prima della nostra, aveva realmente preso in carica la situazione – prosegue il Vicesindaco Elena Gubetti – i benefici derivanti dall’acquisizione a patrimonio comunale sono molteplici. Così come avvenuto per Campo di Mare, dove dopo un complesso e lungo iter burocratico siamo finalmente divenuti proprietari di tutte le strade della frazione, anche sulle aree di Valcanneto da oggi come Amministrazione potremo intervenire in modo diretto e più efficace, potendo fare investimenti e chiedere finanziamenti per la realizzazione di progetti e opere ma soprattutto poter operare con maggiore libertà e facilità negli interventi di manutenzione ordinaria, in particolar modo per quanto riguarda il bosco”.

“Con l’occasione – conclude la Vicesindaca Gubetti – ci tengo a fare un ringraziamento davvero sentito all’ex Segretario Generale del Comune di Cerveteri Avvocato Pasquale Russo, da poche settimane andato in pensione ma che fino all’ultimo giorno di servizio ha lavorato con estrema professionalità per il raggiungimento dell’obiettivo, il neo Segretario Generale Orfeo Potenza e tutte quelle persone che hanno consentito di arrivare alla conclusione di questo iter urbanistico complesso ma davvero di grande importanza per il nostro territorio, un particolare grazie al nostro consigliere Andrea Mundula che da sempre ha lavorato al conseguimento di questo importante obiettivo della nostra Amministrazione che ancora una volta qualifico il nostro impegno a favore del bene della città”.

Commenta la firma dell’atto anche il Consigliere comunale Andrea Mundula, che dichiara: “Si trattava di uno dei punti del nostro programma elettorale e che abbiamo portato a compimento. Con l’occasione, ci tengo a ringraziare tutte le Associazioni del territorio, come ad esempio il Comitato di Zona di Valcanneto, Scuolambiente, il Gruppo Scout e tante altre ancora, che sempre lavorano e si impegnano con passione per lo sviluppo e la tutela del territorio”.




Anguillara Sabazia, conto alla rovescia per l’inaugurazione del Centro di Sosta “Spazio Porta del Parco”

Giovedì 12 maggio alle 11 in via della Mola Vecchia, 30 alla presenza delle massime autorità regionali e comunali, delle forze dell’Ordine e delle associazioni territoriali

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Tutto pronto per l’inaugurazione del Centro di Sosta “Spazio Porta del Parco” ad Anguillara Sabazia che si terrà il prossimo giovedì 12 maggio alle 11 in via della Mola Vecchia, 30 alla presenza del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che presiederà la cerimonia, oltre al vicepresidente Daniele Leodori, al presidente del XV Municipio di Roma Capitale Daniele Torquati, agli esponenti della giunta e del Consiglio regionale, alle amministrazioni comunali dei territori appartenenti al Parco, ai rappresentanti delle forze dell’Ordine e alle associazioni del territorio.

Il benvenuto, previsto per le 9:45, è stato affidato ai ragazzi del programma Erasmus plus del Liceo “Ignazio Vian” di Bracciano. Subito dopo, alle 11, il taglio del nastro e la visita all’ala del Centro. Seguiranno i saluti del Sindaco di Anguillara Sabazia Angelo Pizzigallo e l’introduzione ai lavori di Vittorio Lorenzetti, presidente del Parco Regionale Naturale Bracciano -Martignano. Alle 11:20 la presentazione del Progetto “ Spazio Porta del Parco” a cura di Fabrizio Puccini, presidente di Fidelia APS e alle 11:25 l’intervento del presidente Zingaretti.

Il progetto, presentato dall’Ente Parco Nazionale Regionale Bracciano – Martignano e realizzato con il contributo del Fondo Nazionale Politiche-Giovanili, “Itinerario Giovani” spazi e ostelli, per valorizzare e rendere operativo l’omonimo complesso situato in via della Mola Vecchia, 30.

La gestione del Centro (prevista dal Bando), è stata indirizzata per i giovani under-35 e si colloca all’interno di una visione di ristrutturazione degli spazi all’avanguardia e già preesistenti nella quale il progresso tecnologico, storia e rispetto dell’ambiente convivono in maniera sinergica sotto il segno dell’aggregazione e della promozione sociale, culturale, imprenditoriale.

Fidelia, l’associazione a promozione sociale che ha vinto l’appalto per l’affidamento della struttura, è un collettivo di giovani (alcuni dei quali rientrati dall’estero in Italia a causa della pandemia globale), che si sono ritrovati a ragionare su tematiche relative alla vita locale e a scambiarsi idee e proposte su come rilanciare la vita sociale, culturale ed economica del loro territorio. All’interno dell’innovativo complesso di Spazio Porta del Parco, si potranno scoprire i servizi finalizzati al marketing territoriale e al protagonismo giovanile.