Anguillara Sabazia, via comunale di Martignano: fai le cunette, togli le cunette…

Il Comune fa i lavori ma il Parco annulla tutto

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Fai le cunette, togli le cunette. Questo quanto succede ad Anguillara Sabazia dove il Comune aveva effettuato dei lavori sulla via Comunale di Martignano per migliorare la sede stradale e ripristinare le cunette per la regimentazione delle acque che nel corso degli anni si erano riempite divenendo inesistenti.

I Guardiaparco del Parco Naturale di Bracciano e Martignano hanno ordinato l’annullamento dei lavori ed il ritorno allo stato precedente dei luoghi e quindi alla eliminazione delle cunette.

“Ci sembrava un intervento necessario ed ordinario per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. – Ha dichiarato il primo cittadino l’Avvocato Angelo Pizzigallo – Altri, – ha proseguito il Sindaco di Anguillara Sabazia – coloro i quali dovrebbero supportare tali interventi, la vedono purtroppo diversamente, considerando tali lavori manutenzione straordinaria. Resta amarezza per un lavoro già eseguito, ben fatto e reso nullo. Attendiamo le prime piogge – ha concluso il Sindaco – per comunicare al Parco i disagi e le criticità che si creeranno per residenti e turisti.”




Canale Monterano, perde il controllo dell’auto e si schianta contro un albero: morto Fabrizio Mossuto

Incidente mortale sulla Braccianese Claudia dove un 35enne, Fabrizio Mossuto, è finito contro un albero sul bordo della carreggiata. Lo schianto è stato fatale. Per il giovane uomo non c’è stato nulla da fare.

Il terribile scontro poco prima della mezzanotte è avvenuto nei pressi della località Canale Monterano, dove nel punto del bivio di via dei Grottoni l’uomo per ragioni che non sono ancora stata chiarite, ha perso il controllo dell’automobile e si è schiantato contro un grosso albero a bordo delle carreggiata.

Sul posto dell’incidente sono giunti i soccorsi dell’Ares 118, che hanno tentato il tutto per tutto e trasportato l’uomo gravissimo all’ospedale Padre Pio di Bracciano. Quando l’ambulanza è arrivata presso il nosocomio per l’uomo purtroppo non c’era più nulla da fare.




Montorio Romano, sventato femminicidio: voleva accoltellare la ex

I Carabinieri della Stazione di Nerola, hanno arrestato un cittadino di Moricone poiché gravemente indiziato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.I militari, con l’ausilio dei colleghi di Montelibretti, hanno così evitato a Montorio Romano quello che poteva trasformarsi nell’ennesimo “femminicidio”: lo stalker, infatti, in pieno giorno si è presentato sotto l’abitazione della ex compagna, oggi convivente con un altro uomo, ed ha iniziato ad inveire a voce alta contro la vittima brandeggiando un grosso coltello (30 cm) per manifestare le proprie intenzioni violente ed intimidatorie.La gravità e platealità della condotta hanno indotto la giovane donna (classe ’91), particolarmente impaurita, a richiedere l’immediato intervento dei Carabinieri di Nerola, competenti anche sul comune di Montorio Romano, i quali, conoscendo già il soggetto e soprattutto per operare con sicurezza ed efficacia, sono giunti tempestivamente sul posto con il rinforzo dei militari della Stazione di Montelibretti.Lo stalker, classe ’86, appoggiato da un complice, all’arrivo dei Carabinieri ha dapprima cercato di occultare abilmente l’arma bianca sotto la cintola dei pantaloni, non riuscendovi per le grosse dimensioni del coltello, fino a reagire con veemenza, offese e spintoni ai militari operanti che lo avevano invitato a consegnare il grosso coltello.Non ottenuta alcuna collaborazione dai due soggetti, i Carabinieri dopo aver disarmato il potenziale aggressore lo hanno tratto in arresto insieme al complice, indosso al quale è stato trovato, occultato, un altro coltello. I due indagati sono gravemente indiziati delle gravi minacce alla vittima ed al suo compagno nonché del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale; lo stalker è stato associato in carcere, mentre il complice è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Manziana, tenta di rapinare sala slot dopo aver perso i soldi alle macchinette

Si tratta di un 50enne già noto alle Forze dell’Ordine

MANZIANA (RM) – Minaccia e immobilizza il custode di una sala slot del centro di Manziana per poi cercare di scassinare le macchinette e impossessarsi dell’incasso.

Il fatto è accaduto la notte dello scorso venerdì quando l’uomo, un 50enne già noto alle Forze dell’Ordine, dopo perso circa 600 euro alle slot ha prelevato dal bagagliaio della sua auto una smerigliatrice per poi rientrare nella sala e tentare di aprire le macchinette dopo aver bloccato sotto minaccia il custode.

L’intervento rapido dei Carabinieri ha permesso di sorprendere l’uomo mentre cercava di tagliare i lucchetti di una macchinetta.

Il cinquantenne è stato quindi bloccato e portato in caserma, dove è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo, poi tenutosi presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia che ha convalidato l’arresto e lo ha sottoposto a misura cautelare.




Tivoli, per sfuggire ai controlli trascina carabiniere con l’auto in corsa

TIVOLI – i militari della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Tivoli hanno arrestato un ragazzo italiano di 19 anni, poiché gravemente indiziato dei reati di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, focalizzato alle località residenziali di Tivoli Terme oggetto nell’ultimo periodo di diversi furti in abitazione, i Carabinieri hanno intercettato un veicolo sospetto. Nel corso del controllo i militari notavano il veicolo con il motore acceso nonostante non vi fosse la chiave nel quadro. E’ stato poi un repentino movimento del conducente ad intensificare il sospetto, motivo che induceva uno dei militari ad avvicinarsi ulteriormente all’autista nel tentativo di aprire la portiera del mezzo; quest’ultimo, per sfuggire verosimilmente al controllo, riprendeva repentinamente la marcia a folle velocità trascinando per alcuni metri il carabiniere, che con difficoltà riusciva a divincolarsi dal mezzo in corsa cadendo violentemente a terra. Le ricerche del veicolo venivano immediatamente estese a tutte le altre pattuglie del dispositivo di controllo, tuttavia il soggetto terminava la sua folle corsa all’interno di una cava di travertino sita sulla via Tiburtina. L’attività permetteva il sequestro del veicolo e delle targhe, quest’ultime risultate rubate da un altro mezzo. L’indagato veniva arrestato nella flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo.
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Fiano Romano, il sindaco su incendio in zona “Rocchetta”: “Atto doloso, vado dai carabinieri”

Un altro incendio tiene impegnati volontari e forze dell’ordine a Fiano Romano. Due giorni fa un nuovo rogo ha colpito la zona Rocchetta. Il sindaco Davide Santonastaso che continua a monitorare la situazione ha annunciato una denuncia ai carabinieri: “Da un confronto con il DOS (direttore delle operazioni di spegnimento) è emerso, invece, che quello di oggi non è legato a nessun focolaio di ieri. Quasi con certezza, quello di adesso, è un incendio di NATURA DOLOSA. Sono qui accanto ai Vigili del fuoco, davanti alla Protezione civile, ai Carabinieri, ai volontari accorsi. Gente stremata che sta lavorando a temperature altissime per tutelare case e persone. I due elicotteri e il personale di terra lo hanno quasi definitivamente spento.

Non si gioca con la vita delle persone!

Non lo permetteremo ora, non lo permetteremo MAI.

Domani mattina mi recherò presso la Stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia e per collaborare con le Autorità competenti affinché venga, attraverso attività di indagini, individuato il responsabile”.




Cerveteri, incidente nella notte: tre auto coinvolte e sei feriti gravi

Violento incidente tra tre auto stanotte. Alle 02 circa ,la squadra dei vigili del fuoco di Cerveteri è intervenuta su via Aurelia (SS1) ,all’altezza del km 30, su richiesta del 118, per incidente stradale in cui sono rimaste coinvolte tre autovetture. Sei le persone ferite .le stesse dopo essere state soccorse, sono state trasportate in codice rosso al pronto soccorso di zona. Chiusa al transito veicolare la SS 1 per tutta la durata dell’intervento. Intervento terminato alle ore 04,20 Sul posto FF.OO presenti le per la gestione della viabilità ed i rilevamenti.




Bracciano, truffavano gli anziani: coppia in manette

Nella mattinata del 17/08/2022, al termine di una complessa attività d’indagine, i Carabinieri della Sezione Operativa di Bracciano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura coercitiva degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Civitavecchia su richiesta della Procura, a carico di due soggetti, un 34enne e una 50enne campani, gravemente indiziati di essere i responsabili di 5 truffe ai danni di anziani, perpetrate tra maggio e luglio nei comuni di Manziana, Anguillara Sabazia, Grottaferrata, Lugo e Asola. Le vittime designate venivano contattate al telefono da persone che, spacciandosi per carabinieri, riferivano di un grave incidente stradale in cui il figlio o la figlia avevano cagionato gravi lesioni alla controparte; una volta rassicurata la vittima sulle condizioni di salute del congiunto che tuttavia, trovandosi in ospedale, non avrebbe potuto contattarla direttamente, i malviventi asserivano che se non avesse immediatamente corrisposto una cospicua somma di denaro, le conseguenze legali sarebbero potute essere molto gravi. Carpita dunque la fiducia dell’interlocutore, il cui unico pensiero in quei momenti non poteva che essere di agevolare in ogni modo possibile la soluzione del problema, il “finto carabiniere” concordava un incontro con la vittima, per il ritiro del denaro, al quale avrebbe provveduto un fantomatico avvocato, impersonato sempre dall’uomo. Così mentre la donna faceva “da palo” attendendo in macchina, l’uomo si recava presso l’abitazione dell’anziano caduto nella trappola, facendosi consegnare tutto il denaro contante prontamente disponibile (somme tra i 300 e i 3000 euro) e in alcuni casi anche gioielli di valore (orecchini, bracciali, anelli e fedi).




Campagnano, maltratta e perseguita due donne. Era stato appena scarcerato

Nel pomeriggio del 12 agosto 2022 i Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Tivoli su richiesta di questa Procura, hanno arrestato un 40enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di atti persecutori e maltrattamenti nei confronti di due donne.

L’uomo, che in passato era già stato arrestato e condannato per gli stessi reati nei confronti delle medesime vittime e di un’altra giovane ragazza, non appena scarcerato, ha reiterato i comportamenti vessatori e persecutori nei confronti delle donne, in particolare con messaggi intimidatori anche tramite social network, nonché presentandosi in più occasioni fuori dall’abitazione di una delle due.Le ragazze hanno subito negli anni condotte violente che si ripetevano anche in occasione dei permessi d’uscita di cui lo stesso fruiva nel periodo di detenzione in carcere.

Il supporto delle famiglie e la professionalità dei Carabinieri hanno incoraggiato le vittime a denunciare le violenze fisiche e psicologiche subite, consentendo alla Procura della Repubblica di Tivoli di chiedere ed ottenere un tempestivo provvedimento restrittivo.

L’indagato sarà nuovamente associato in carcere in attesa di giudizio.Si dimostra ancora una volta l’alto tasso di recidiva degli uomini maltrattante perfino dopo l’espiazione della pena in carcere.Occorrono strumenti di controllo per verificare se il carcere ha raggiunto l’obiettivo della risocializzazione ovvero se gli uomini maltrattante usciti dal carcere proseguono, come accade nell’85% dei casi, nell’aggredire la stessa vittima.La procura di Tivoli da tempo richiede e ottiene misure di prevenzione a tutela delle donne in questi casi In modo tale che l’uomo all’atto della scarcerazione viene sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e al divieto di avvicinamento alle persone offe. Nel caso in esame la procura di Tivoli non era informata di questa scarcerazione




Anguillara Sabazia, furti auto di turisti in sosta: 2 arresti

Era da qualche tempo che i Carabinieri di Anguillara Sabazia ricevevano segnalazioni per furti su autovettura, in particolare ai danni di turisti che, dopo avere parcheggiato su via Trevignanese, si recavano in spiaggia.Per arginare il fenomeno che stava turbando l’usuale serenità del comune sabatino, i Carabinieri hanno quindi organizzato un mirato servizio di osservazione nel corso del quale hanno notato due soggetti avvicinarsi con aria furtiva ad un’autovettura parcheggiata. I due, dopo avere infranto un finestrino laterale del veicolo, sono stati sorpresi a impossessarsi di un trolley e a tentare di allontanarsi immediatamente ma sono stati inseguiti e raggiunti dai Carabinieri, che li hanno bloccati e perquisiti. In loro possesso, i Carabinieri hanno rinvenuto due cassette degli attrezzi e un trapano, risultate provento di furto perpetrato poco prima con le medesime modalità e restituiti al legittimo proprietario.Gli arrestati, due uomini di 29 e 38 anni, dopo una notte passata in camera di sicurezza, sono stati sottoposti a giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Civitavecchia, dove il loro arresto è stato convalidato, applicando la misura della custodia cautelare in carcere.




Riano, chiuso il bar delle risse

ROMA – I Carabinieri della Stazione di Riano hanno notificato un provvedimento di sospensione della licenza per 7 giorni, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S, al titolare della società che gestisce un bar nei pressi di via Rianese.

Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma su richiesta dei Carabinieri che, a seguito di numerosi eventi delittuosi avvenuti presso l’esercizio commerciale, hanno riscontrato, anche grazie a mirati servizi di osservazione e altre attività dedicate, che il locale era abituale ritrovo di persone pregiudicate, pericolose per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.