Trevignano, museo etrusco: tarocchi e fantasmi al centro della notte di Hallowen

TREVIGNANO ROMANO (RM) – Taglio del nastro per la suggestiva mostra “i tarocchi d’ebano” della pittrice Daniela Rogani che sarà ospitata presso il Museo Civico Etrusco Romano di Trevignano Romano fino al 12 novembre. La mostra, patrocinata dal Comune di Trevignano Romano, illustrerà uno straordinario progetto artistico denso di colori e simboli, dedicato agli Arcani Maggiori delle carte dei tarocchi, all’insegnamento di ogni singolo arcano maggiore in un percorso tutto rivolto all’evoluzione dell’essere umano. L’artista sarà presente presso il Museo trevignanese, negli orari della sua apertura, nelle domeniche fino al termine della mostra per approfondimenti sui significati degli arcani.

L’iniziativa si inserisce nella densa offerta culturale che la cittadina lacustre riserva all’autunno e all’inverno oltre che al periodo estivo. Alle 16.00 inizieranno i preparativi per accogliere la notte di Halloween al Museo. I più piccoli e non solo, potranno partecipare al primo laboratorio didattico del ciclo “Domenica al Museo” dedicato dalla Bottega degli Alchimisti a una interpretazione in chiave archeologica dei temi orridi e grotteschi della notte di Halloween: attraverso una visita-racconto si potrà infatti conoscere il fantasma del guerriero etrusco che “abita” nel museo e a seguire, i bambini potranno costruire una lanterna particolare da usare nella notte di Hallowen.




Anguillara: un ponte culturale con la città di Napoli

ANGUILLARA SABAZIA (RM) –  “Una chitarra tra Napoli e il mondo” è il titolo del libro, edito Rigorosi, che Mauro Di Domenico, noto chitarrista in ambito internazionale, presenta anche nella sua citta’, ad Anguillara Sabazia, in provincia di Roma, sabato 28 ottobre 2017, alle ore 18.00, nell’Aula Consiliare del Palazzo Baronale Orsini, sede comunale. Insieme a lui vi sarà Donato Zoppo.

Un grande evento per Anguillara, che ha l’onore di ospitare uno dei suoi cittadini, che tra le sue collaborazioni vanta Ennio Morricone, che peraltro ha scritto la prefazione del suo libro, e  Massimo Ranieri, Pino Daniele, Eugenio Bennato, Inti-Illimani, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Mauro Pagani, Phil Manzanera, Giancarlo Giannini, Luis Sepulveda, Roberto De Simone, Nicola Piovani, Giuseppe Tornatore, Phil Palmer, Maurizio Scaparro e tantissimi altri. “Anguillara – dichiara il Sindaco Sabrina Anselmo- vuole accogliere Di Domenico nell’Aula Consiliare, non solo per ringraziarlo di portare in giro per l’Italia e ovunque, il nome di Anguillara Sabazia ma anche per dimostrargli l’affetto e l’orgoglio di averlo come cittadino nonché per il suo tramite, per rafforzare questo ponte culturale che esiste, fin almeno dal Rinascimento, tra la città di Napoli ed Anguillara Sabazia”. “Infatti – dice l’Assessore alla cultura dott.ssa  Viviana Normando- nell’Aula Consiliare, nella Sala delle Cariatidi, vi è dipinta dalla scuola di Raffaello, tra il 1535 e il 1543, l’unica veduta di Napoli prima dell’ampliamento voluto dal vice re Toledo nel 1537, ancora con le torri e la cinta muraria.

Un particolare, che fin da subito aveva stupito, dopo la sua scoperta, anche studiosi di livello internazionale come l’Arch. Giulio Pane, Aldo Loris Rossi, Cesare De Seta, Achille Della Ragione, Gianni Caroli e che continua in molti visitatori ad attirare attenzione. La veduta di Napoli ad Anguillara è l’unica immagine antica così puntuale ripresa dalla mappa del noto cartografo Munster e qui dipinta come porto da cui salpò la flotta di Papa Paolo III Farnese, con il committente del Palazzo Gentil Virginio Orsini, alla riconquista del Mediterraneo. Una coincidenza storica importante, tutta da mettere in risalto per l’occasione della presentazione di Di Domenico che si esibirà proprio innanzi alla veduta napoletana e con la partecipazione anche dei suoi numerosi allievi”.

Avvicinarsi alla lunga vicenda artistica di Mauro Di Domenico significa confrontarsi con un oceano di collaborazioni e amicizie in Italia e all’estero, con lavori nel mondo della discografia, del teatro e del cinema, da Roberto Vecchioni a Elvio Porta, da Arisa a Mariano Rigillo. Significa scoprire una storia musicale ricchissima, nata nella sua Napoli con il papà, il famoso tenore Lello Di Domenico, e cresciuta in giro per il mondo, sempre accanto alla fedele chitarra. Vi aspettiamo il 28 ottobre ad Anguillara, un  evento di cultura musicale tra Anguillara, Napoli e il mondo rivolto a tutti! Per info e approfondimenti sull’evento e l’artista: www.maurodidomenico.comwww.donatozoppo.it e www.comune.anguillara-sabazia.roma.it e www.prolocoanguillara.com.




Sgominata banda di aguzzini tra Roma, i Castelli Romani, l’Abruzzo e la Sicilia

ROMA – Smantellata una banda di violenti strozzini tra Roma, i Castelli Romani, l’Abruzzo e la Sicilia. L’indagine – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma – è nata dagli sviluppi investigativi che portarono alla liberazione di un cittadino albanese, sequestrato agli inizi dell’anno dopo essere caduto nella trappola degli aguzzini a cui doveva restituire i soldi di un prestito.

La vittima fu segregata e picchiata finché non venne liberata, dopo 3 giorni di prigionia, grazie ad un blitz dei Carabinieri che riuscirono a individuare il nascondiglio dei sequestratori in un casolare abbandonato nelle campagne di Albano Laziale.

 

L’operazione è scattata all’alba di ieri mattina quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere (e diverse perquisizioni) tra Tor Bella Monaca, Albano Laziale, Nuoro e Teramo per i reati di usura, estorsione, lesioni personali, favoreggiamento e detenzione fini spaccio di sostanze stupefacenti a carico di quattro cittadini albanesi e un italiano.

 

Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della D.D.A., scaturisce da una complessa attività investigativa nata a seguito del sequestro di persona a scopo estorsivo ai danni di un cittadino albanese residente nel circondario Preneste. L’uomo, vessato da tempo per un debito di usura, alla fine di gennaio scorso fu malmenato e sequestrato per quattro giorni all’interno di un casolare di Albano Laziale; durante la prigionia, la vittima, con la scusa di dover chiamare un suo amico per farsi portare denaro contante, contattò un Carabiniere del Nucleo Operativo di Palestrina al quale chiese sibillinamente aiuto, di talché scattò immediatamente il blitz che portò alla liberazione del sequestrato e all’arresto di due cittadini albanesi del quintetto criminale. L’uomo riportò trenta giorni di prognosi per le botte subite durante la sua prigionia.

Subito dopo i due arresti scattarono le indagini coordinate dalla D.D.A. di Roma, caratterizzate da lunghi mesi di intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione, pedinamento e accertamenti vari durante i quali la vittima, costretto a cambiare più volte il proprio domicilio, subì pressanti minacce finalizzate alla ritrattazione della sua versione dei fatti. L’attività investigativa ha portato così alla luce gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico del gruppo criminale, età media di trent’anni, tutti già colpiti da pregiudizi di polizia di vario tipo, tutti assicurati alla giustizia eccetto uno dei cittadini albanesi tuttora latitante. Tra i reati contestati, la violenza e minaccia per costringere a commettere un reato e lo spaccio di sostanze stupefacenti in quanto nel corso dell’attività è stato accertato che uno degli arrestati acquistava periodicamente sostanza stupefacente del tipo marijuana da una serie di fornitori al fine di cederla a terzi.

 




Impianti Acea, lago di Bracciano: visita a sorpresa del direttore del Parco regionale Bracciano – Martignano

BRACCIANO (RM) – Il Direttore del Parco regionale di Bracciano e Martignano ha effettuato un sopralluogo senza preavviso presso gli impianti di captazione delle acque del lago di Bracciano in località Marmotta, dove ha constatato che le captazioni sono attualmente interrotte.  Ad accompagnare il direttore, il personale del Parco e un consulente esterno. La visita a sorpresa è stata effettuata nelle more della recente autorizzazione concessa dalla Regione Lazio e con la piena disponibilità da parte di Acea durante la mattinata di oggi.

“Siamo soddisfatti di aver potuto svolgere, grazie alla delega della Regione, questo importante sopralluogo, – dichiara il Presidente Lorenzetti – dando seguito all’impegno preso con i cittadini ed in continuità con l’azione intrapresa ormai da un anno unitariamente al fronte istituzionale, composto dai Comuni del Lago, dal Consorzio Lago di Bracciano e dalla stessa Regione. E’ molto importante per noi la trasparenza e la partecipazione dei cittadini, motivo per cui da un lato proseguiremo con nuovi controlli e dall’altro, parallelamente, abbiamo intrapreso le procedure necessarie alla sottoscrizione del contratto di lago per una gestione futura condivisa e partecipata di questa importante risorsa: quello compiuto oggi è un passo che procede in questa precisa direzione”.




Lago di Bracciano: nasce il Comitato per il rispetto del Contratto di Lago

Un organo che tuteli e promuova un bene collettivo nei confronti del quale è alta l’attenzione di cittadini e istituzioni. Nasce il Contratto di Lago e pubblichiamo la seguente nota: “Il Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano con entusiasmo aderisce al Comitato Promotore finalizzato alla conclusione di un vero e proprio Contratto di Lago. Si tratta di un processo partecipato ed innovativo che non può che portare benefici, in termini di strategie condivise, per la comunità lacustre.

Ci teniamo a ribadire tuttavia che l’adesione non costituisce un accordo incondizionato sulle scelte fin qui operate dalle istituzioni, in primis Regione Lazio, Parco di Bracciano-Martignano, Comuni di Roma, Anguillara, Bracciano e Trevignano per i quali resta ferma la nostra posizione di attenzione e stimolo per quanto avrebbero potuto fare e non hanno fatto a salvaguardia del lago, che è la risorsa principale dell’intero territorio sabatino. Resta imprescindibile inoltre a nostro avviso che sia un soggetto pubblico autorevole (ad esempio Noe, Enea ed Università) a certificare i dati che ci giungono oggi unilateralmente da Acea. Salutiamo con soddisfazione la pubblicazione del report Ispra che indica purtroppo una gravissima sofferenza per il lago.

E’ fondamentale qui, in primo luogo, richiamare un aspetto politico dell’intera vicenda. Ci riferiamo in particolare alla salvaguardia erga omnes dell’acqua come bene comune, come da esito referendario, e alla relativa mancata attuazione della legge 5/2014 che avrebbe dovuto individuare e rendere operativi gli ambiti di bacino secondo una gestione partecipata. Ed è per questo che, pur in presenza di un contratto di lago, continueremo a portare avanti la nostra proposta di legge di iniziativa popolare per la Istituzione di una Autorità di Controllo dell’Uso delle acque disponibili nel territorio sabatino. Su questo aspetto le responsabilità regionali sono evidenti.

Altro aspetto che vogliamo porre in evidenza e che, nell’aderire al Comitato promotore per il contratto di lago, il Comitato non rinuncerà in alcun modo al suo ruolo di autonomia nei confronti di tutti i soggetti coinvolti.

Passando alle proposte il Comitato ritiene importante che il Contratto di Lago sin da subito si occupi, nell’ottica di salvaguardare la qualità e la quantità d’acqua, dell’intero bacino dando priorità a soluzioni di medio termine. Al riguardo è nostra intenzione portare all’interno dell’istituendo contratto la proposta, già contenuta nel nostro documento programmatico, di riportare le acque depurate al quarto livello dal Cobis al lago.

Contestualmente è importante che gli assetti urbanistici sull’intero bacino del lago tengano conto dell’obbligo di legge, spesso disatteso, della separazione delle acque chiare e delle acque scure.

Sollecitiamo inoltre Acea, che in assenza del Consorzio originario previsto, gestisce il sistema Cobis che vengano effettuati lavori di ammodernamento delle strutture in modo da scongiurare sversamenti di liquami nel lago, come accade spesso in caso di forti piogge.

Lavorare alla qualità e quantità delle acque del lago significherà inoltre anche occuparsi delle concessioni, anche esse date a prezzo stracciato, delle acque minerali Claudia e Giulia, delle acque termoninerali presenti sul territorio, delle questioni che gravano sui Comuni riguardanti le concentrazioni di arsenico e floruri.

Nell’ottica del risparmio e di un buon utilizzo di sorella acqua è inoltre fondamentale che il Comune di Anguillara provveda immediatamente alla riapertura della fonte comunale Claudia. Bisognerà occuparsi inoltre con maggiore serietà e consapevolezza del fiume Arrone, “questo sconosciuto” si diceva un tempo, dal quale, non dobbiamo dimenticarcelo, risalirono dal mare le antiche popolazioni dei Marmottani che 8000 anni fa decisero di stabilirsi sulle sponde di questo splendido lago.

Per fare tutto questo è ovvio che non bastano le carte, sia pure condivise e partecipate, di un contratto di lago. Servono investimenti per ammodernamenti infrastrutturali, studi di fattibilità, incentivi ed altro.

Ci auguriamo che la Regione Lazio faccia la propria parte e che avviando questo cammino dia ad esso le gambe per camminare con procedimenti e leggi lungimiranti e soprattutto stanziando fondi ad hoc. Noi ci siamo. Ci auguriamo che ci siano anche le istituzioni”.




Roma, piromane in manette: scoperto l’autore degli oltre 100 incendi della scorsa estate

ROMA – Al termine di accurate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica – Gruppo Reati Ambientali e Sicurezza sul Lavoro – presso il Tribunale di Roma, diretto dal Procuratore Aggiunto Dottoressa Nunzia D’Elia, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un italiano di 31 anni, residente a Trigoria, attualmente detenuto presso il carcere di Roma – Regina Coeli, ritenuto responsabile dell’incendio di oltre 100 autovetture, terrorizzando, all’inizio della scorsa estate, i residenti dell’area sud del comune di Roma.

Gli incendi avevano interessato principalmente i quartieri dell’E.U.R., di Tor de’ Cenci, di Spinaceto e dell’Axa e l’uomo era stato già fermato dai Carabinieri della Stazione di Tor de’ Cenci nel mese di luglio, subito dopo aver dato fuoco a sette autovetture.


L’attività investigativa è stata condotta dai Carabinieri della Stazione Carabinieri di Tor de’ Cenci con la collaborazione del Nucleo Operativo della Compagnia di Pomezia. La stretta sinergia con i Carabinieri della Compagnia di Roma Eur, soprattutto nelle determinanti fasi iniziali, ha consentito di arrestare il piromane nel mese di luglio in flagranza di reato ed ha consentito, grazie alla visione di molte ore di filmati del sistema di videosorveglianza di esercizi commerciali situati nelle vicinanze dei luoghi colpiti dal piromane, all’analisi dei tabulati telefonici dei telefoni cellulari in uso all’indagato ed a molteplici servizi di osservazione e pedinamento di dimostrare la responsabilità dell’arrestato circa la commissione di oltre 100 incendi.

L’uomo, che per paura di essere scoperto dalle forze dell’ordine si allontanava dai luoghi degli incendi subito dopo averli appiccati, era solito tornare sui luoghi del delitto alcune ore dopo, per verificare i danni che aveva causato. Il 31enne è ritenuto responsabile anche degli incendi che l’11 giugno ed il 20 giugno scorsi interessarono rispettivamente i quartieri dell’E.U.R., dove vennero bruciate 35 autovetture, e quelli di Tor de’ Cenci, Spinaceto e dell’Axa dove le autovetture colpite furono 46. All’arrestato è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare presso il carcere di Roma – Regina Coeli.




Zagarolo, urbanistica: il Comune presenta il Piano Particolareggiato del centro storico

ZAGAROLO (RM) – Venerdì 20 Ottobre, ore 17.00, nell’Aula consiliare di Palazzo Rospigliosi si svolgerà un incontro pubblico dove verrà presentato il Piano Particolareggiato del Centro Storico di Zagarolo. Il Piano Particolareggiato va a completare la previsione urbanistica contenuta nel Piano Regolatore Generale (PRG) al fine di operare in via diretta sul patrimonio edilizio del centro storico.

“L’attuazione del Piano prevede la possibilità di accedere a finanziamenti specifici e ad agevolazioni fiscali e finanziarie – spiega il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – In un’ottica di trasparenza e coinvolgimento della cittadinanza, abbiamo previsto un incontro pubblico per approfondire questo importante strumento urbanistico”.

Una volta adottato con Delibera di Consiglio Comunale, sarà possibile prendere visione del Piano Particolareggiato per 30 giorni. Negli ulteriori 30 giorni successivi è possibile effettuate le osservazioni da parte dei soggetti pubblici o privati direttamente coinvolti (enti, associazioni, proprietari, ecc.). Scaduti i termini utili, si avvia la fase delle controdeduzioni. Sarà compito della Regione Lazio, infine, apportare modifiche o approvare il Piano definitivamente.

“Il Piano che andremo a presentare contiene le modalità di rilievo dello stato di fatto degli edifici – precisa Massimiliano Petrassi, Assessore all’Urbanistica di Zagarolo. – Da qui abbiamo inserito le indicazioni per le opere di adeguamento sismico e per un miglioramento energetico. Sarà possibile arrivare a bonus sismici e bonus energetici in maniera più semplice ed efficace. Questo Piano, infine, prevede un’accurata disciplina per il recupero delle parti interne e delle parti che si affacciano sulle vallate esterne”.




Anguillara a 5 stelle, parcheggi a pagamento: il servizio non torna al Comune. Rinnovata stessa società di tre anni fa

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Nessuna nuova gara per la gestione dei parcheggi a pagamento ad Anguillara Sabazia che non torna nelle mani del Comune ma rimane un servizio esternalizzato.

Nessuna rottura rispetto al passato, sotto questo aspetto almeno, da parte dell’amministrazione Comunale a guida Cinque Stelle ad Anguillara Sabazia che ha appena rinnovato per 24 mesi il contratto di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento alla ditta Etruria Parking s.r.l. (deliberazione di Giunta comunale n. 146 del 13.10.2017) mantenendo ferme le condizioni economiche e normative contenute nel capitolato speciale d’appalto già in essere al prezzo pattuito in sede di aggiudicazione per un importo di 180 mila euro. Un sintomo che la gestione dei parcheggi a pagamento è stata finora virtuosa e conveniente per le casse comunali.

Concretamente,  le somme effettivamente spettanti al concessionario saranno impegnate di volta in volta solo a seguito della verifica degli effettivi incassi . Degli incassi effettivi però, non c’è traccia sull’albo pretorio. Si tratta di un rinnovo perché di fatto la gara è stata indetta  circa tre anni fa con determinazione dirigenziale n. 822 del 11/8/2014, quando si è provveduto ad aggiudicare  alla ditta Etruria Servizi s.r.l. di Grosseto mandataria dell’ ATI tra la stessa e la Società Abaco S.p.a. il servizio di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento senza obbligo di custodia nel territorio del Comune di Anguillara Sabazia per il periodo da ottobre 2014 a ottobre 2017, per un valore della concessione per 36 mesi di Euro 270.000,00. Parcheggi blu dunque ancora gestiti all’esterno.




Anguillara: entro fine mese il nuovo centro anziani

ANGUILLARA (RM) – Si appresta ad aprire il Centro Anziani “Primo Galeoni” di Anguillara grazie al raggiungimento del numero di candidati per poter andare ad elezioni. Il 12 di ottobre i soci si incontreranno per presentare i candidati. Le elezioni si terranno il 24 ottobre dalle 9 alle 19 ed entro la fine del mese ci dovrebbe essere l’inaugurazione del centro e la consegna delle chiavi. Questo quanto si apprende dal vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali di Anguillara Sara Galea che attraverso un post sul social Fb ha reso nota la notizia. “Il Centro anziani Primo Galeoni é di prossima apertura – dichiara la vicesindaco – grazie al raggiungimento del numero di candidati per poter andare ad elezioni. Mancando i candidati abbiamo dovuto spostare le elezioni, e relativa riapertura, per ben due volte, come da precedente comunicato. Dopo un attesa di due mesi, – prosegue Sara Galea – da quando era pronto il nuovo centro, e diversi incontri con i membri che si sono resi disponibili al colloquio per la ricerca delle varie figure possibili, con un passa parola dei soci intenso siamo giunti a questo grande risultato che attendevamo dà quasi un anno, la riapertura. Il nuovo Centro Anziani Primo Galeoni, sito all’ ex Mangasciá, sará il nuovo centro anziani. Il 12 di ottobre – ha concluso l’assessore – i soci si incontreranno nuovamente per presentare i candidati e poter così scegliere le varie figure. Il 24 ci saranno le elezioni ed entro la fine di ottobre l’inaugurazione del centro e la consegna delle chiavi. In bocca al lupo e auguri al Nuovo Centro Anziani.”




Anguillara, Sprar per minori: Manciuria punta il dito sul Sociale

ANGUILLARA (RM) – È polemica sui social ad Anguillara dopo la notizia che l’amministrazione comunale si sta attivando per deliberare la richiesta di adesione allo SPRAR e di pubblicazione di un bando entro il prossimo 31 ottobre, al fine di ospitare inizialmente 18/22 minorenni che la Prefettura potrebbe aumentare, nell’arco di tre anni, fino a 60. Secondo quanto reso noto dal vice sindaco e assessore alle politiche sociali di Anguillara Sabazia, Sara Galea, l’amministrazione comunale è venuta a conoscenza che alcune cooperative stanno contattando strutture del territorio per aprire uno o più centri CAS ove convogliare un numero superiore ai 400 migranti, giustificando quindi la scelta di adesione allo SPRAR al fine di scongiurare l’arrivo in massa di migranti attraverso il CAS, che secondo Galea avrebbe un “impatto violento su tutta la città”.

 

“L’adesione forzata e con tempi stringenti allo SPRAR per 18-22 bambini (sino ad un massimo di 60) in alternativa alle eventuali imposizioni prefettizie e pur di scongiurare l’apertura di un centro CAS sul territorio sabatino tutto da dimostrare stando alle disposizioni legislative, dimostra l’inconsistenza dell’azione amministrativa dell’Assessore Galea su un problema serio sia in termini integrazione che di ricettività.” Questo il commento di Sergio Manciuria presidente dell’associazione AnguillaraSvolta che entra nel merito delle presunte richieste che sarebbero state effettuate da alcune cooperative a strutture ricettive presenti ad Anguillara, come “Corte dei Principi” e “Poggio dei Pini”, quest’ultime indicate dalla vice sindaco. “Siamo favorevoli alla solidarietà verso coloro che sfuggono alla guerra e miseria – ha proseguito Manciuria – purché ci sia un piano strutturale omogeneo che comprenda di pari passo quelle persone residenti oramai nella fascia di povertà. Invece di mettere in piedi un bando sacrificando ancora una volta il turismo con la riconversione di Poggio dei Pini e Corte dei Principi, si baratti con il Governo centrale la disponibilità ad accogliere in cambio di maggiore sicurezza e contributi che vadano a beneficio delle famiglie per diversamente abili o disadattate. Per un Vice sindaco che ha cancellato urbanisticamente la Cittadella del Sociale fiore all’occhiello di questo territorio e che dopo quasi ad un anno dalla chiusura del centro anziani “Primo Galeoni” stenta a riaprirlo nonostante per la nuova sede il comune paghi l’affitto sarebbe opportuno prima di avviare una procedura simile coinvolgere la cittadinanza. Prima di avventurarsi in un tema così delicato – conclude il presidente di AnguillaraSvolta – le scelte vanno necessariamente spiegate e condivise per evitare fenomeni sociali già avvenuti in altre comunità, che aborrono l’integrazione ed il diritto alla solidarietà”.

 




Anguillara, rischio Cas: il Comune aderisce allo Sprar

ANGUILLARA (RM) – “La gestione emergenziale infinita del fenomeno migratorio è passata troppo spesso sulla testa degli amministratori locali, con i prefetti che hanno imposto persone sui territori e questo ha portato i comuni, al di là dell’area politica di provenienza, già in difficoltà ad erogare i servizi ai propri cittadini, ad un rifiuto trasversale a fronte del recente bando SPRAR (Sistema Per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Ministero dell’Interno di cui abbiamo dato notizia alla cittadinanza qualche mese fa.” Questo quanto dichiarato attraverso una nota dall’assessore politiche sociali e vice Sindaco di Anguillara Sara Galea
“Affari d’oro per i privati che entrano a far parte del sistema della gestione dell’accoglienza per mezzo dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria). – Prosegue la nota dell’assessore – Chi presenta la migliore offerta economica vince il bando, per le spese basta una fattura e nessun rendiconto è previsto per le spese sostenute, i controlli sono disomogenei ed a campione e sempre più soggetti non titolati sono spinti dal sicuro guadagno ad entrare nell’ormai “business dell’accoglienza”. Il tutto senza il coinvolgimento degli Enti Locali che sono giuridicamente inermi di fronte all’eventuale apertura di centri CAS sul proprio territorio. La premessa è fondamentale per poter comunicare alla cittadinanza che, venuta l’amministrazione a conoscenza che alcune cooperative stanno contattando strutture nel nostro territorio per aprire uno o più  centri CAS ove convogliare un numero superiore ai 400 migranti, liberamente, senza necessità di avere alcuna autorizzazione da parte dell’Ente Locale che non sarebbe in grado di garantire in alcun modo uno standard di sicurezza già oggi precario, si sta predisponendo una iniziativa alternativa. L’unica azione possibile è quella di aprire ad Anguillara un centro SPRAR per minori non accompagnati poiché si tratterebbe di un centro in cui sarebbero ospitati fra i 18 ed i 22 bambini/ragazzi minorenni per essere formati, educati, integrati e preparati a diventare maggiorenni capaci di cominciare una vita indipendente, seguiti dai servizi sociali, senza che queste presenze possano far saltare gli equilibri del territorio in quanto le loro eventuali uscite avverrebbero esclusivamente sotto vigilanza di operatori, psicologi ed educatori. Questa soluzione scongiurerebbe la possibilità per qualsiasi cooperativa privata di aprire dei centri CAS con i numeri sopra menzionati che, considerati ad esempio gli alberghi attualmente inutilizzati nel nostro territorio (citiamo senz’altro la Corte dei Principi e Poggio dei Pini), senza la possibilità di un adeguato controllo avrebbero un impatto violento su tutta la città.
I tempi sono molto stretti poiché occorre deliberare la richiesta di SPRAR e pubblicare il bando entro il 31 ottobre 2017. Dovremo eventualmente sottostare nei 3 successivi anni soltanto ad un aumento dei minori da gestire fino ad un massimo di 60, solo se imposto dalla prefettura, ma riteniamo che questa sia la scelta migliore di fronte ai rischi alternativi causati dalla mala gestione del fenomeno migranti oramai da decenni da parte dell’ Autorità Nazionale ed anche una sfida che potrà dimostrare che i rifiuti degli Enti Locali non sono figli del razzismo poiché crediamo fortemente che Anguillara saprà adottare questi ragazzini garantendo loro non solo accoglienza ed amore ma anche disponibilità ed apertura. Appena avremo ulteriori informazioni le renderemo note alla cittadinanza e provvederemo anche a pubblicare le manifestazioni di interesse per alcune figure professionali che serviranno per il centro SPRAR per minori non accompagnati.”