Colleferro, scoperta “stupefacente”: spaccio di droga al cimitero

COLLEFERRO (RM) – Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro nella prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti.

Questa volta, a finire in manette, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Gavignano, è stato un 61enne del posto, operaio, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.

Aveva scelto un luogo decisamente insolito per spacciare droga: il cimitero di Colleferro. L´uomo, dipendente di una ditta esterna che effettua alcuni lavori di manutenzione all´interno del camposanto, probabilmente aveva pensato che a nessuno sarebbe venuto in mente di controllare i suoi movimenti proprio all´interno della zona destinata alle inumazioni.
Ma si sbagliava perché i Carabinieri si sono insospettiti proprio per un viavai troppo rapido di gente che entrava e usciva dal cimitero senza l´aria mesta di chi va a rendere omaggio a un parente defunto.

Dopo aver monitorato i suoi spostamenti, i Carabinieri di Gavignano, supportati nell’occasione dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Colleferro, sono passati in azione fermando lo spacciatore in flagranza di reato, sorpreso a cedere dosi di cocaina ad un assuntore locale.

A quel punto, i Carabinieri hanno perquisito l’armadietto che utilizzava per cambiarsi, dove hanno rinvenuto 50 grammi di hashish suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e denaro contante, ritenuto provento dello spaccio.

Invece a casa del pusher, i Carabinieri hanno trovato altre dosi della stessa sostanza. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, mentre l’acquirente è stato segnalato quale assuntore di sostanza stupefacente alla competente Prefettura.




Subiaco: infermiere conficcava gli aghi delle siringhe nei sedili dei bus Cotral

SUBIACO (RM) – I Carabinieri della Stazione di Subiaco hanno denunciato a piede libero un italiano di 58 anni, operatore sanitario presso un ospedale della Capitale, con l’accusa di lesioni personali aggravate.

La vicenda e le indagini hanno avuto origine lo scorso mese di dicembre, a seguito di alcuni rinvenimenti di aghi di siringa conficcati sui sedili degli autobus Co.Tra.L. impiegati sulla tratta Roma Ponte Mammolo – Subiaco.

Nel corso dei vari sopralluoghi effettuati, i Carabinieri hanno accertato che gli aghi venivano oculatamente nascosti nelle sedute dei mezzi pubblici, con l’evidente obiettivo di pungere gli ignari viaggiatori.

Le indagini, grazie ai servizi di osservazione e ai sistemi di videosorveglianza installati sugli autobus, hanno consentito ai Carabinieri di identificare nell’operatore sanitario 58enne l’autore del gesto sconsiderato.

Durante le perquisizioni, delegate della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, scattate nella sua abitazione e nello spogliatoio del luogo di lavoro, l’uomo è stato trovato in possesso di altri numerosi aghi da siringa e aghi cannula a farfalla, sui quali saranno effettuati i dovuti accertamenti finalizzati a verificare l’eventuale presenza di agenti infettivi.

Rettifica




Anguillara, cade barra del passaggio a livello: traffico ferroviario e veicolare in tilt

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Traffico veicolare e ferroviario interrotti al passaggio a livello di Anguillara Sabazia su via di Santo Stefano, dove verso le 16 di oggi è caduta la barra dello stesso.

La barra è caduta probabilmente per l’urto con una vettura , rimasta bloccata tra la stessa e la linea ferroviaria

Prontamente sono intervenuti alcuni automobilisti, che dopo essersi accertati riguardo l’incolumità del conducente hanno rimosso la barra dal centro della strada e hanno chiamato i vigili per le operazioni di messa in sicurezza e di ripristino della circolazione.

Nel frattempo un treno che giungeva da Roma in direzione Viterbo, si è fermato in prossimità del passaggio, non procedendo oltre per la mancanza delle misure di sicurezza adeguate.

In breve tempo su via di Santo Stefano si sono create nei due sensi di circolazione due lunghe file di vetture impossibilitate a transitare

Molti automobilisti hanno effettuato una inversione per percorrere strade alternative. Dopo pochi minuti anche un treno proveniente da Viterbo e diretto verso la Capitale è stato bloccato nella stazione di Crocicchie, in attesa che la linea a binario unico venisse liberata. Le conseguenze sul traffico ferroviario si ripercuoteranno probabilmente per tutta la serata.

La vicenda, apparentemente banale, rievoca la questione mai risolta dei passaggi a livello nelle strade vicino la città di Roma, altamente frequentate, su linee ferroviarie con un notevole numero di transiti giornalieri, che non sono stati ancora convertiti in sottopassi o sovrappasso.

Proprio ad Anguillara Sabazia, lungo la via anguillarese, esiste un progetto di costruzione di un sottopasso che, come molte volte avviene in Italia, è stato finanziato, dopo che sono stati  effettuati numerosi studi, progetti, conferenze di servizi e relativi annunci, ma del quale i lavori veri e propri ancora non vedono la luce. Sarà forse il caso di iniziare a fare dell’Italia un Paese normale?

Silvio Rossi




Guidonia, cerimonia giornata della memoria: Saltamartini depone corona d’alloro. Assenti i Cinque Stelle

GUIDONIA (RM) – Il GIORNO DEL RICORDO è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo2004 n. 92 essa vuole conservare e rinnovare «la memoria
della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».a
Guidonia Montecelio insiste un monumento a ricordo dei tragici momenti. Il primo in Italia ed eretto il 27 settembre 1997 per volere dell’Onorevole Vittorio Messa coadiuvato dal sindaco del tempo l’ulivista Ezio Cerqua e dal Senatore Maceratini.

Alla cerimonia onorata e creata da Fratelli d’Italia ed in particolare da Alessandro Messa, erano presenti un centinaio di cittadini che hanno declamato il Pater Noster insieme al sacerdote che ha recitato l’omelia e il ricordo di tanti uomini e donne, dicendo tra l’altro : “ Tutti i morti attendono pietà”.

La stessa che per 50 anni una cultura di sinistra ha volutamente dimenticato, quasi che l’eccidio di decine di migliaia di Italiani che non vollero sottostare al regime titino dovessero passare nell’oblio, escluse dalla storia italiana. Una cerimonia parca ma formale in ogni dettaglio pur mancando le Istituzioni amministrative, leggi Sindaco e/o assessori grillini. Presenti due consiglieri dell’opposizione Arianna Cacioni di FdI e Giovanna Ammaturo della Lega per Salvini.

Alla cerimonia non ha voluto mancare l’Onorevole Barbara Saltamartini, candidata al collegio uninominale per il Centro Destra, che con la consigliera Cacioni ha deposto una corona d’alloro. Un gesto semplice ma solenne anche per sottolineare la volontà che nessun Italiano può o peggio deve essere dimenticato.




Guidonia, il centrodestra apre la campagna elettorale: Barbara Saltamartini in corsa per la Camera

GUIDONIA – Sabato 10 febbraio si apre ufficialmente la campagna elettorale del centrodestra a Guidonia Montecelio. Saranno presentati alla stampa i candidati nel collegio uninominale di Camera e
Senato, che sono Barbara Saltamartini e Umberto Fusco, insieme ai candidati dei partiti della coalizione. L’incontro con i giornalisti avrà luogo alle ore 11.30, a Guidonia, presso il bar
Lanciani (viale Roma, 1).

Oltre ai due candidati all’uninominale, collegio che include tra gli altri anche i comuni di Tivoli, Fonte Nuova e Mentana, saranno dunque presenti anche gli altri candidati di centrodestra del relativo collegio plurinominale. Per la Camera: Stefano Sassano, già sindaco di Guidonia, e Sestino Giacomoni di FI; Alessandro Palombi, nonché sindaco di Palombara, di Fdi; Sara De Angelis della Lega.

Per il collegio plurinominale del Senato, invece, prenderanno parte alla conferenza stampa Gianfranco Rufa della Lega e Paola Binetti di Noi con l’Italia-Udc.

Saranno presenti anche i coordinatori locali dei quattro partiti che compongono la coalizione.

la vicepresidente dei deputati della Lega, Barbara Saltamartini non ha risparmiato oggi parole riguardo le recenti minacce al leader Salvini: “In Italia c’è qualcuno che vuole sparare a Salvini. Lo striscione intimidatorio contro il nostro leader esposto su un cavalcavia in Umbria è di una gravità assoluta. Questo è il risultato del clima da caccia alle streghe avviato dalle anime belle della sinistra. Cosa hanno ora da dire i vari Boldrini, Delrio, Martina, Saviano che in questi giorni hanno attaccato Salvini quale mandante morale dello squilibrato di Macerata? E ora chi è il mandante morale di questa pericolosa minaccia?”.




Tivoli, ricette false per comprare farmaci vietati: infermiere in manette

TIVOLI – I Carabinieri della Stazione di Tivoli, coordinati dal Comando Compagnia, hanno arrestato, nell’ ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica ed inerente l’utilizzo di ricette mediche false per l’acquisto di medicinali vietati, un 61enne, infermiere presso la A.S.L., con le accuse di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di medicinali contenenti oppioidi.

I Carabinieri hanno fermato l’uomo a bordo del suo veicolo ed hanno eseguito un accurato controllo, rinvenendo tre scatole contenenti 84 pasticche da 80 mg di “oxicodone sandoz”, e una scatola contenente 28 pasticche da 20 mg di “depalgos”, potenti antidolorifici contenenti l’ossicodone, una sostanza oppiacea,

La successiva perquisizione a casa dell’infermiere, a Vicovaro, ha permesso ai Carabinieri di trovare 5 ricettari medici, vari timbri riportanti intestazioni ed emblemi dell’azienda sanitaria, dove il 61enne lavora, e timbri con nominativi di medici impiegati presso la citata struttura.

I militari sono riusciti quindi ad accertare che l’arrestato, venuto illecitamente in possesso dei ricettari medici, al fine di trarne un profitto mediante la vendita di medicine altrimenti vietate, compilava falsamente le ricette per potersi assicurare le sostanze vietate presso le farmacie dell’area tiburtina.

Il materiale rinvenuto è stato sequestrato unitamente ai medicinali che saranno sottoposti ad analisi tossicologiche.

L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dall’Autorità Giudiziaria competente.




Cori: aprirà lo sportello unico per le attività agricole

CORI – Sarà inaugurato mercoledì 14 febbraio lo Sportello Unico per le Attività Agricole del Comune di Cori. In un incontro pubblico che si terrà alle ore 17 a palazzetto Luciani verrà presentata la novità messa a disposizione degli operatori del settore. L’incontro fornirà, inoltre, l’occasione per discutere di “Agricoltura Multifunzionale” come nuovo modello di sviluppo del territorio.

Il primo cambiamento da registrare è che tutto quanto riguarda il sistema autorizzativo legato all’agricoltura non passerà più attraverso la commissione dell’ufficio Tecnico, bensì attraverso la commissione Agricoltura che farà capo allo Sportello. Così come previsto dalle legge n.38 del 1999 e dalla legge n.14 del 2016, infatti, quanto attiene alle autorizzazioni relative ai Piani di Utilizzazione Aziendale (P.U.A.) nell’ambito dell’edificazione agricola dovrà essere richiesto presso il S.U.A.A.

Lo Sportello sarà, però, potenziato andando oltre questa pur fondamentale funzione. Oltre, cioè, al rilascio delle autorizzazioni, saranno offerti agli agricoltori servizi in termini di informazioni specifiche e indicazioni relative ai finanziamenti europei. Lo scopo è quello di costruire iniziative nel campo della programmazione agricola e lo Sportello sarà appunto uno degli strumenti che verranno utilizzati a tal fine.

L’agricoltura rappresenta un settore fondamentale per il territorio corese e obiettivo dell’Amministrazione Comunale è di svilupparne le potenzialità e favorirne la promozione. Tale iniziativa è, dunque, parte integrante di un progetto più ampio portato avanti dall’Assessorato competente finalizzato a dare maggiore forza al comparto agricolo. In tale ambito, peraltro, si inserisce pienamente il discorso, che si inizierà ad affrontare nell’incontro del 14 febbraio, sulle prospettive offerte dall’agricoltura multifunzionale, intesa cioè non solo quale attività primaria ma anche come capacità di produrre beni e servizi secondari di varia natura, tale è il caso ad esempio degli agriturismi.

All’incontro, dopo i saluti del Sindaco Mauro De Lillis, interverranno l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Cori, Simonetta Imperia, il coordinatore del Comitato Ambiente e Territorio di Confagricoltura Lazio, Andrea Virgili, il presidente della Cooperativa Utopia 2000, Massimiliano Porcelli, il presidente della Rete delle Fattorie Sociali, Marco Stefano Di Berardo.




Fiano Romano: scoperto un laboratorio della cocaina in una villa

ROMA – Seguendo gli spostamenti di una persona vicina al mondo degli stupefacenti, dal quartiere di Tor Bella Monaca, i Carabinieri della Compagnia di Frascati sono giunti a Fiano Romano dove, all’interno di una villa, hanno scoperto un vero e proprio laboratorio attrezzato per il taglio e il confezionamento di cocaina. Tre cittadini romani – padre e figlio, di 49 e 21 anni, e un 23enne – sono finiti in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

All’interno della villa, in via dei Salici, dove i tre sono stati arrestati, i Carabinieri hanno sequestrato 3,6 kg di cocaina purissima di cui 2 kg divisi in due panetti sottovuoto, 500 grammi suddivisi in involucri di plastica  e il resto confezionato in 1.250 dosi, preparate su dei vassoi di legno inseriti in uno scaffale tipo pasticceria  e oltre 72.000 euro in contanti, provento dell’attività illecita, occultati in parte in un vano in bagno, nascosto da un pannello e in parte in un vano nascosto all’interno di una cabina-armadio. Recuperati anche 8 bilancini di precisione, una macchina per sottovuoto, 700 grammi di mannite, utilizzata per il taglio della cocaina e una decina di dosi di marijuana.

Tutta la droga, pronta a rifornire le piazze di spaccio della Capitale, è stata sequestrata. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Rieti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga immessa sul mercato avrebbe fruttato quasi un milione di euro.




Anguillara, porta a porta su tutto il territorio comunale: Anselmo e Silvestri spiegano come funziona

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Sabrina Anselmo e Silvia Silvestri, rispettivamente sindaco e presidente del Consiglio con delega all’Ambiente della città di Anguillara Sabazia, video intervistate in esclusiva da Silvio Rossi per L’Osservatore d’Italia sulla nuova metodologia di raccolta dei rifiuti: porta a porta su tutto il territorio comunale a partire dal prossimo 5 marzo 2018.




Artena: smantellato grosso traffico di droga. Operazione dei carabinieri di Colleferro

ARTENA (RM)– “Una Smart”, “Un grande furgone bianco”. Non ordinativi di autovetture, ma richieste di ingenti quantitativi di “cocaina” e “hashish”. E’ quanto scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro – in campo dalle prime luci dell’alba supportati dal personale del Gruppo Carabinieri Frascati, dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria e da un elicottero del Nucleo del Raggruppamento Aeromobili dei Carabinieri di Pratica di Mare – che stanno dando esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, per 12 persone (2 in carcere e 10 in regime di arresti domiciliari) e stanno perquisendo le abitazioni e relative pertinenze di ulteriori 8 persone accusate a vario titolo di far parte del sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro, attraverso un’articolata e serrata attività d’indagine che ha visto il suo fulcro nel territorio di Artena, hanno infatti delineato con chiarezza le responsabilità dei malviventi che rifornivano le piazze delle città di Artena, Valmontone e Segni.

Dei 12 arrestati, 2 uomini, un 54enne di Artena e un 38enne di Velletri, sono stati associati in carcere, mentre altre 10 persone, di cui un soggetto di nazionalità albanese, di età compresa tra i 30 e 52 anni, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

I provvedimenti sono scaturiti a conclusione di una complessa attività investigativa, avviata nell’anno 2017, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri, a seguito dell’arresto in flagranza di reato di un 54enne di Artena trovato in possesso di circa cinquanta grammi di cocaina da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro.

Le prime attività d’indagine svolte dai Carabinieri hanno consentito di scoprire come il soggetto di Artena, anche dalla propria abitazione ove scontava la misura cautelare degli arresti domiciliari organizzava, secondo regole ed abitudini delineate, un vero e proprio traffico di droga; nelle operazioni criminali si avvaleva, oltre che di alcuni familiari (tutti residenti ad Artena), di un suo fido collaboratore: un 52enne di Valmontone, con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti.

Il 52enne era infatti l’uomo individuato per prendere accordi, trasportare stupefacente, riscuotere denaro e le cosiddette “Smart” o “Furgoni bianchi”, ovvero ingenti quantitativi di cocaina e hashish. L’attività certosina degli investigatori di Colleferro ha permesso di scoprire non solo il canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente, ovvero in Cisterna di Latina dove due trafficanti locali rifornivano i due indagati, ma anche di delineare l’attività di spaccio di questi ultimi nei confronti degli altri 10 spacciatori operanti nelle piazze di Artena, Valmontone e Segni.

I rifornimenti di droga avvenivano nel domicilio del 54enne di Artena che aveva la disponibilità di un magazzino in campagna, messo a disposizione da un suo compaesano, che lo stesso utilizzava come deposito della sostanza stupefacente.

Grazie alle attività tecniche eseguite, unitamente ai servizi di osservazione e controllo, i Carabinieri, già nel corso delle indagini, hanno potuto arrestare tre persone e sequestrare circa un chilo e mezzo di cocaina nonché quasi cinque chili di hashish. Per l’operazione odierna sono stati impiegati circa 70 Carabinieri del Gruppo di Frascati supportati da due unità cinofile del Nucleo di Santa Maria di Galeria e un elicottero del Raggruppamento Aeromobili di Pratica di Mare.




Regionali Lazio, a Valmontone l’inaugurazione del comitato elettorale di Eleonora Mattia (Pd)

 

VALMONTONE (RM) – C’era entusiasmo, calore e tanta gente, in via Paradiso a Valmontone, all’inaugurazione del Comitato elettorale di Eleonora Mattia, candidata PD al Consiglio regionale del Lazio. Ad aprire gli interventi è stata Antonia Paparelli, attuale vice presidente del Coni regionale, più volte premiata per l’impegno profuso in ambito politico e amministrativo: “Le donne sono il sale della terra – ha affermato la Paparelli – senza le donne il mondo non va avanti. Dobbiamo sostenere Eleonora non solo perché è donna, e ha dimostrato già le proprie capacità, ma perché si è sempre impegnata senza pensare ad interessi e tornaconto”.

Anche Veronica Bernabei, vice sindaco di Valmontone e coordinatrice del comitato, ha voluto rimarcare la passione che anima Eleonora:

“Mi ha colpito molto – dichiara la Bernabei – quando nell’ultimo Consiglio, ha detto ‘sono rimasta in Consiglio comunale da semplice soldato per senso civico e per onorare l’impegno preso con i miei elettori’. Oggi siamo noi la sua squadra, tutti a sua disposizione, per completare quel cambiamento avviato cinque anni fa e porre le basi per continuare a far crescere sia Valmontone che il territorio”.

Amore per il territorio che anche il sindaco, Alberto Latini, ha chiamato in ballo ricordando:

“Non ho mai avuto la possibilità di eleggere un consigliere regionale di Valmontone. Oggi Eleonora ci permette di farlo in un contesto in cui, dopo anni, è stata sconfitta la destra e riportato il centrosinistra al governo di Valmontone, Artena, Labico e Colleferro, ed oggi è determinante avere un riferimento in Regione che conosca questi territori”.

A sostenere Elenora Mattia, comunque, non c’è solo l’area casilina, ma tantissimi amministratori e simpatizzanti provenienti da ogni angolo della Provincia di Roma e, fondamentale, da Roma Capitale.

Come la consigliera comunale di Roma, Giulia Tempesta, ha ribadito:

“Quella di Eleonora è una candidatura che parte dal basso, fortemente condivisa e sostenuta da Roma e da tutti noi. Conosciamo bene la sua esperienza e le sue capacità ed è la risposta migliore a quella politica, becera e qualunquista, che oltre a non condannare fermamente i fatti di Macerata, laddove governa si caratterizza, come a Roma, per inadeguatezza e incompetenza, che paralizzano le amministrazioni e negano risposte ai cittadini. Il 4 marzo abbiamo due grandi scommesse da vincere: far entrare in Regione le donne, con Eleonora, e dare un senso, con Zingaretti e Mattia, al nostro impegno quotidiano per i territori”.

Appassionato, come sempre, l’intervento del sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, che ha ricordato:

“Qui 10 anni fa imperava la destra, oggi abbiamo invertito la tendenza, e si vede. La candidatura di Eleonora non è estemporanea ma è il coronamento di un percorso durato anni, di un impegno costante, di una presenza forte sui grandi temi e sulle battaglie più importanti. Oggi può diventare un riferimento in Regione per gli amministratori locali, non certo per avere favori ma per garantirci pari dignità con tutti gli altri, essere primi tra i primi”.

“Anche oggi siamo tantissimi e ci siamo emozionati – commenta la candidata Eleonora Mattia – e di questi tempi non è poca cosa.

Siamo qui con due obiettivi principali: non far tornare in Regione chi cinque anni fa l’aveva distrutta e arginare chi sta facendo campagna elettorale basata solo sul terrore e sul rancore. Sappiamo tutti che ci sono difficoltà, ma non cadiamo nel gioco tra stranieri e poveri italiani. Siamo contro il razzismo, senza se e senza ma, e lottiamo per la tenuta democratica in questo Paese. L’introduzione della doppia preferenza, uomo/donna, mi permette di essere qui, sostenuta non solo dai sindaci che hanno deciso di scommettere su una candidatura locale ma anche dalla Città di Roma che, come conferma la presenza della consigliera Giulia Tempesta, ha deciso di sostenere per la Regione una donna del territorio ”.

“Io – conclude la Mattia – sono solo la sintesi di un progetto più ampio, che riguarda le donne e gli uomini dei territori, e come tale mi propongo di essere riferimento reale per tutti. Oggi però, prima ancora che per chi votare, dobbiamo essere bavi a parlare alle persone, spiegando loro l’importanza di andare a votare, per un progetto serio, con le idee chiare e attento alle esigenze di tutti i cittadini del Lazio”.