Colleferro, esce di strada e prende fuoco: un ferito. Traffico in tilt

Alle ore 11:45 circa, la Squadra dei vigili del Fuoco 16/A del distaccamento di Colleferro è intervenuta sull’autostrada A1, a circa 1km prima dello svincolo per la diramazione Roma Sud, per un’incidente stradale dove un’autovettura è stata avvolta dalle fiamme dopo essere uscita di strada. Una persona è rimasta lievemente ferita ed assicurata alle cure del 118.La strada è stata parzialmente interdetta al traffico veicolare per permettere le operazioni di spegnimento.




Bracciano, Tondinelli su trasporto locale a rischio:«Troppi disservizi, Crocicchi si dimetta!»

L’ex sindaco Armando Tondinelli, oggi capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Bracciano commenta la notizia del rischio che il servizio Tpl a Bracciano possa interrompersi a partire dal 1 marzo. Ecco la nota: “È a rischio il trasporto pubblico locale di Bracciano se il Comune e l’azienda Cilia Italia che lo gestisce non trovano un accordo. Gli stipendi non vengono pagati dal Municipio alla ditta nonostante la Regione paghi anche una somma relativa il trasporto pubblico locale. Il dialogo è ridotto al silenzio”. La notizia è di oggi e non ci sono parole per commentarla. I pagamenti sono fermi a novembre 2021 mentre tutto il personale che con fatica manda avanti il trasporto pubblico locale a Bracciano, stando a quanto asserito dal responsabile della società che gestisce il servizio, non potrà avere lo stipendio di gennaio. Ormai questo è un Comune allo sbando, i pochi dirigenti rimasti non riescono neppure a ritrovare gli estremi per formalizzare un contratto. Il sindaco ormai da oltre un anno al governo vorrebbe fare ancora il novellino digiuno di tutto ma ormai il periodo di prova è bello che passato e Bracciano è alla deriva sotto il profilo dei servizi al cittadino totalmente carenti e anche dal punto di vista di rappresentanza e rispetto delle istituzioni. Se anche la macchina amministrativa si è bloccata adesso è il momento che Crocicchi facciamo un atto di altruismo e si dimetta, per il bene di questa città. Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Bracciano Armando Tondinelli




Bracciano, i consiglieri di Fratelli d’Italia abbandonano l’aula consiliare

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha lasciato oggi l’aula consiliare in segno di protesta contro la mancata osservanza, da parte dell’Amministrazione Crocicchi, della Giornata del Ricordo, solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. La solennità è stata istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, al fine di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

La manifestazione organizzata in piazza IV Novembre il giorno 10 febbraio u.s., infatti, che ha visto la partecipazione di associazioni e cittadini di Bracciano, si è svolta senza il Patrocinio dell’amministrazione, per il quale era stata inoltrata formale richiesta,
e senza nessuna rappresentanza dell’Amministrazione.
«L’attuale amministrazione, non patrocinando né promuovendo nessuna iniziativa in occasione della Giornata del Ricordo e non presenziando a nessun evento, ha compiuto un gesto molto grave, non adempiendo al suo ruolo istituzionale di onorare una solennità in cui si commemorano i nostri concittadini italiani, martiri delle foibe».




Bracciano, Tondinelli attacca Crocicchi sul giorno del Ricordo: «Vergognoso, il Sindaco snobba la commemorazione»

È il culmine della vergogna: il Comune di Bracciano nella persona del sindaco Marco Crocicchi non ha patrocinato la manifestazione organizzata oggi in occasione del giorno del Ricordo che si è tenuta alle 11, in piazza IV Novembre, davanti al Monumento ai Caduti. Un evento promosso in tutta Italia anche dal Comitato 10 Febbraio (a Bracciano il presidente è Luca Testini) per onorare la memoria dei Martiri delle foibe e ricordare l’esodo forzato di migliaia di connazionali dal confine orientale d’Italia. Questo è un atto che se avessimo compiuto quando eravamo al Governo ci avrebbero additati come “fascisti”. Ha offeso noi, offeso le vittime delle foibe e i il nostro Paese. Bracciano ha celebrato il giorno del Ricordo senza sindaco, senza patrocinio, senza una dimostrazione di sensibilità rispetto a temi che non dovrebbero avere colori politici. Questo sindaco è incapace di rappresentare una città come Bracciano, farebbe bene a dimettersi se davvero ha a cuore i braccianesi. La città è allo sfacelo». Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Bracciano




Guidonia, devastano la loro scuola: denunciati 8 studenti

 Guidonia – I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato in stato di libertà 8 minorenni, gravemente indiziati di aver danneggiamento il loro istituto scolastico.Le indagini dei Carabinieri sono partite a seguito di quanto avvenuto lo scorso novembre; la dirigente di una scuola superiore di Guidonia si era recata in caserma per denunciare che alcuni ragazzi, al di fuori dell’orario scolastico, si erano introdotti abusivamente all’interno dell’istituto devastandone le aule.L’analisi del sistema di videosorveglianza ha consentito ai militari di risalire all’identità dei ragazzi, sin da subito apparsi giovanissimi, autori del gesto.Gli otto minorenni, sei maschi e due femmine, tutti alunni dell’istituto, forse per noia o forse per vendetta per qualche cattivo voto ricevuto, sono gravemente indiziati di essersi introdotti all’interno della scuola, di notte, distruggendo una porta e diverso materiale scolastico e didattico.Il sistema di allarme della scuola si è subito attivato, mettendoli in fuga, dopo aver causato danni quantificati in diverse migliaia di euro.Come precisato, il sistema di videosorveglianza e un attento lavoro di riscontro effettuato dai Carabinieri della Tenenza di Guidonia, ha consentito di ricostruire i volti degli otto autori, associando un nome e cognome per ciascuno e sul loro conto è stata inviata una informativa di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, gravemente indiziati dei reati di danneggiamento aggravato e invasione di edifici.




Colleferro, ubriaco aggredisce due ragazzi alla stazione

Ieri sera, presso la stazione Ferroviaria di Colleferro, un cittadino straniero di 27 anni, senza fissa dimora e in evidente stato di alterazione fisica, per futili motivi ha aggredito all’interno dello scalo due giovani italiani di 21 e 22 anni, che sono stati poi medicati all’Ospedale di Colleferro. Al primo i medici hanno riscontrato un trauma contusivo all’occhio sinistro con ematoma e dimesso con 5 giorni di prognosi, al secondo invece, un trauma cranico non commotivo e contusioni al ginocchio e caviglia sinistro, dimesso con 10 giorni di prognosi. L’uomo si è poi recato nel parcheggio esterno della Stazione dove, dopo aver sradicato da terra un paletto in ferro, della lunghezza di oltre un metro, ha danneggiato diverse autovetture, infrangendo i lunotti posteriori, i parabrezza e le carrozzerie. Nella circostanza un uomo presente all’interno della propria auto è stato ferito alle mani dalle schegge provocate dal parabrezza infranto.  Successivamente, sul posto sono intervenuti in forze i Carabinieri della Compagnia di Colleferro che hanno dovuto affrontare l’esagitato che ha lanciato contro di loro il paletto in ferro danneggiando la carrozzeria dell’auto di servizio, senza ferire nessun militare. Solo grazie all’utilizzo dello spray urticante i Carabinieri sono riusciti ad avere la meglio, arrestandolo.




Fonte Nuova, tragedia sulla Nomentana: si ribalta una 500. Muoiono 4 ragazzi

 Monterotondo (RM) – La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo sono intervenuti a Fonte Nuova (RM), via nomentana altezza civ 609, ove un’autovettura Fiat 500 si era ribaltata sbalzando fuori gli occupanti, mentre percorreva la citata arteria, con direzione di marcia Fonte Nuova – Roma. I soccorsi sono stati attivati tramite il NUE 112 da alcuni testimoni oculari dello schianto.Il personale del 118 giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso sul colpo di quattro ragazzi, tutti del posto, per le gravi lesioni riportate:DI PAOLO VALERIO classe ‘01GUERRIERI ALESSIO classe ‘01RAMAZZOTTI SIMONE classe 01TROISI FLAVIA classe ’06;mentre SCLAVO GIULIA, classe ‘05 è deceduta dopo l’arrivo in ambulanza al Policlinico “Umberto I” di Roma e CHIAPPARELLI LEONARDO, sempre classe ‘01 di Guidonia Montecelio, è tuttora in prognosi riservata presso l’Ospedale “Sant’Andrea” di Roma. Dai rilievi effettuati dai Carabinieri della Stazione di Mentana, di  Nerola e dalla Sezione Radiomobile della Compagnia di Monterotondo si è potuta ricostruire la verosimile dinamica dell’incidente: la Fiat 500, di proprietà della mamma del DI PAOLO (dunque si presume sia stato lui il conducente) si è ribaltata impattando prima su un palo della luce e poi contro un albero, ma l’esatta ricostruzione della dinamica è ancora al vaglio dei Carabinieri.E’ altrettanto verosimile, per quanto sta emergendo dalle prime testimonianze, che i giovani erano stati fino a notte inoltrata in uno dei locali di Fonte Nuova prossimi al teatro della tragedia ed abbiano percorso quella strada a velocità elevata prima di perdere il controllo dell’auto.Oltre alle testimonianze, i carabinieri stanno acquisendo anche le numerose telecamere presenti nell’area ed al momento si esclude il coinvolgimento di altre autovetture. I Carabinieri hanno informato il PM di Turno della Procura della Repubblica di Tivoli il quale ha disposto che le salme delle giovanissime vittime siano traslate presso l’obitorio di medicina legale Roma “La Sapienza” per i successivi esami autoptici.




Ladispoli, gli studenti dell’alberghiero in visita alle cantine Banfi di Montalcino

Una sintesi perfetta fra natura, cultura e spirito imprenditoriale: sono questi gli ingredienti alla base della filosofia e del successo della tenuta vitivinicola toscana di Castello Banfi nota in tutto il mondo per il famoso Brunello di Montalcino, adagiata tra i fiumi Orcia e Ombrone e nata nel 1978 per iniziativa dei fratelli italo-americani John e Harry Mariani. E martedì 24 gennaio gli allievi delle classi 3^T, 5^T, 5^P, 5^SA dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli hanno visitato le Cantine Banfi accompagnati dai docenti Giovanna Albanese, Claudio Carbonari, Michele Comito, Renato D’Aloia, Donatella Di Matteo, Teresa Fusillo, Filippo Gennaretti, Angelo Morello e Carmen Piccolo.
Una storia e un nome, quelli dell’Azienda Banfi, legati alla prima donna laica giunta da Milano a Roma per varcare le porte del Vaticano, come governante del Cardinale Arcivescovo Achille Ratti, destinato a diventare, nel 1922, Papa Pio XI. Grande esperta di cucina e profonda conoscitrice di vini, sarà lei ad avvicinare il nipote Giovanni F. Mariani Sr. al mondo enogastronomico di più alto livello. Fu poi la volta di John e Harry e quindi di James e Cristina. E’ quest’ultima a coordinare in prima persona le attività di Banfi fra Italia e Usa, curando in modo particolare la ricerca dell’eccellenza e riuscendo ad ottenere per il marchio (prima cantina al mondo) le certificazioni di Qualità, Gestione Ambientale e Responsabilità Sociale (ISO 9001, ISO 14001 e SA 8000). Una realtà, quella delle Cantine Banfi, sempre dinamica e in crescita, attenta all’impiego responsabile delle risorse, alla biodiversità, ma anche al mondo della scuola e della formazione perché insegnare la storia e le tappe della vinificazione, spiegano, significa gettare le basi per un consumo consapevole.
Non solo vino, però: a Castello Banfi si producono anche raffinati oli extravergine, confetture e salse. C’è poi il Museo della Bottiglia e del Vetro e, sullo sfondo, lo straordinario borgo di Montalcino, autentico gioiello di arte, storia e natura, immerso nella Val d’Orcia, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità e reso ancora più suggestivo, ieri, da un inatteso e fiabesco manto di neve. “L’Istituto Alberghiero è da sempre attento ad arricchire la propria offerta formativa con la conoscenza delle realtà produttive più importanti del panorama nazionale e internazionale – hanno sottolineato i docenti accompagnatori – e l’entusiasmo manifestato oggi dai nostri allievi dimostra quanto la formula vincente della didattica debba ispirarsi sempre ad un’indispensabile alternanza fra teoria e apprendimento sul campo. Un’esperienza da ripetere”.



Valmontone, i danni della tromba d’aria: interventi in oltre 40 abitazioni

A seguito della tromba d’aria che si è verificata ieri, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro sono intervenuti nel centro di Valmontone, in particolare in via Gramsci, via Colle Piscarello e zone limitrofe dove è stata constatato il danneggiamento di circa 30/40 abitazioni. In particolare si sono verificati il distacco di tegole e pannelli fotovoltaici con il conseguente danneggiamento di alcune auto parcheggiate in strada. A causa della caduta di alcuni rami e alberi in strada è stato necessario interrompere la circolazione stradale in alcuni punti. Inoltre per lo stesso motivo c’è stata l’interruzione dell’energia elettrica per un cavo danneggiato dalla caduta di un albero.Feriti in maniera non grave una cittadina straniera colpita da una finestra della propria abitazione e un uomo colpito da alcune tegole alla spalla. È stata dichiarata inagibile un’abitazione privata di via Piscarello e di via Colle della Cava dove sono state evacuate 10 famiglie (29 persone in totale), che hanno trovato già sistemazione presso familiari o amici. 




Via Appia candidata a Patrimonio Mondiale Unesco

Il progetto, promosso direttamente dal Ministero della Cultura attraverso i suoi uffici centrali e periferici, coinvolge 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Città Metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 Università italiane e straniere

E’ stato firmato a Roma, alle Terme di Diocleziano, il Protocollo di intesa per la candidatura del sito “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.

L’antica strada consolare, circa 900 chilometri di tracciato da Roma a Brindisi inclusa la variante traianea, rappresenta non solo il prototipo del sistema viario romano, ma è anche simbolo millenario delle relazioni tra le civiltà del Mediterraneo e quelle dell’Oriente e dell’Africa.

Alla cerimonia, sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario al MiC, Gianmarco Mazzi; il presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, mons. Pasquale Iacobone; il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi; il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori; l’assessore al Turismo della Giunta Regionale Campania, Felice Casucci; la delegata alle politiche culturali della Regione Puglia, Grazia Di Bari e l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.

Il Protocollo d’intesa è stato presentato dalla dirigente dell’ufficio Unesco del MiC, Mariassunta Peci, dalla coordinatrice scientifica della candidatura, Angela Maria Ferroni. Ad aprire i lavori è stato il direttore del Museo Nazionale Romano, Stéphane Verger.

Il progetto, promosso direttamente dal Ministero della Cultura attraverso i suoi uffici centrali e periferici, coinvolge 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Città Metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 Università italiane e straniere.

Il ministero sta investendo nel restauro e nella valorizzazione di evidenze archeologiche e architettoniche situate lungo il percorso della Via Appia. L’obiettivo è coniugare le ragioni della conservazione e valorizzazione di questo importante patrimonio con lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti. Quest’ultimo elemento si rivela fondamentale anche per la crescita sociale ed economica di molte delle zone coinvolte che, spesso, sono aree interne e quindi fuori dai grandi circuiti turistici.

“La Via Appia è un esempio della grandezza romana, la prima via pubblica e il prototipo, anche dal punto di vista tecnico, di altre strade che hanno poi costruito i romani. Ma è anche molto di più, era un crocevia culturale, parte del sistema culturale e sociale del mondo romano: questa era forse la sua importanza principale e questo sarà l’aspetto sul quale puntiamo – ha detto il sottosegretario Mazzi. “Il ministero ha già investito 19 milioni di euro in restauri, conservazione e per la preparazione del fascicolo. Speriamo di farcela. Quando gli italiani giocano uniti, nessun risultato è impossibile”.

Il 20 gennaio la candidatura sarà valutata dal Consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana Unesco. A seguire, la richiesta sarà inviata a Parigi.




Cassia bis, lavori notturni per adeguare le barriere laterali: il Presidente Torquati ringrazia Anas

La SS2 Bis meglio nota come Cassia bis che congiunge la Capitale con Viterbo si rifà il look per il tratto che interessa a rampa di accesso al Grande Raccordo Anulare direzione Aurelia e la rampa di collegamento con l’Ospedale Sant’Andrea.

Il nuovo cantiere, che vedrà la sostituzione delle vecchie barriere stradali bordo laterale, per limitare i disagi al traffico veicolare si svolgeranno in orario notturno dalle 21.00 alle 6.00 per la durata di circa tre settimane.

Successivamente si procederà alla sostituzione delle rimanenti barriere delle rampe di accesso e di uscita dal Gra, interventi per i quali Anas ha garantito di limitare al minimo il cantiere in orario diurno, inevitabile per alcune fasi di adeguamento dei cordoli delle barriere stradali bordo ponte, e per cui darà comunicazione delle tempistiche nelle prossime settimane.

“Certo come sempre – ha detto il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati – che la concertazione tra enti sia indispensabile a garantire la tutela dei nostri territori oltre che a ridurre il più possibile i disagi per la cittadinanza, e rendendoci sempre disponibili a collaborare per la gestione degli interventi sul nostro territorio, ringrazio Anas per aver condiviso con il Municipio la programmazione del cantiere e per aver previsto le attività in orario notturno”.