Bracciano, bando Università Agraria su gestione rifiuti: Il Sindaco Tondinelli promuove una assemblea pubblica

BRACCIANO (RM) – Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli ha promosso una assemblea pubblica il prossimo martedì 21 maggio alle ore 16:30 nell’Aula consiliare del Comune di Bracciano per affrontare il delicato tema del bando pubblicato dall’Università Agraria che mette in locazione i terreni e gli immobili nell’area di Cupinoro per la costruzione e gestione di impianti che riciclano rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata.

La posizione di Tondinelli è di assoluta contrarietà a questa iniziativa dell’Università Agraria che sostanzialmente porterebbe nel territorio di Bracciano e dintorni una nuova gestione dei rifiuti dopo anni di contestazioni e battaglie da parte di tutta la comunità: “Un vero e proprio schiaffo alla tutela della salute e dell’ambiente”, ha sottolineato il primo cittadino il quale ha invitato all’assemblea pubblica il presidente dell’Università Agraria  e i primi cittadini dei Comuni di Anguillara Sabazia, Trevignano, Cerveteri, Ladispoli, Manziana e Canale Monterano.

“Mi auguro che partecipino tutti i cittadini e le associazioni – ha concluso il Sindaco Tondinelli – perché questa battaglia non deve avere colori politici. Auspico che anche le opposizioni  si uniscano a noi”.




Anguillara Sabazia, la scure amministrativa colpisce i servizi ai disabili: Bianchini (PD) raccoglie il grido d’aiuto delle famiglie

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara Sabazia il capogruppo consiliare del partito Democratico, Silvio Bianchini, denuncia gravi tagli verticali ai servizi per i disabili, quest’ultimi fruitori della cittadella socio sanitaria della città sabatina a guida della sindaca Sabrina Anselmo. Tagli presenti presenti nelle maglie del bando aggiudicato in queste settimane dove pare che siano già stati presentati dei ricorsi

“Non bastava
aumentare le tasse e servizi della scuola (mensa e asilo nido) – dichiara Bianchini
– la sciagurata scure della pseudo amministrazione grillina ha colpito anche le
fasce più inermi delle società, togliendo o riducendo i servizi a quelle
famiglie che dedicano la loro esistenza alla gestione dei loro cari colpiti da
gravi patologie”.

Il
capogruppo PD fa sapere di aver appreso che “si stanno giustificando minori
servizi ai disabili gravi, per allargarli a quelli con patologie piu lievi.
Questo è inaccettabile – prosegue Bianchini – se c’è una cosa da tutelare è
l’assistenza alle fasce più deboli, non possiamo permettere che miopi logiche
economiche possano creare disagi immensi alle famiglie producendo conflitti tra
chi ha un problema più o meno grave”. 

Il consigliere
comunale spiega che viene prevista la riduzione dell’assistenza modificando
l’orario di uscita dalle 16.30 alle 14.30 e riducendo gli operatori in servizio
da 4 a 2. E che non viene garantito il servizio per il mese di agosto, che
prima di questi tagli, in qualche modo era sopperito dalle famiglie che
autogestivano le risorse assegnate. Risorse che ora non ci sono più.

“Si
giustifica – dichiara ancora il capogruppo PD – la scelta di queste modifiche
al servizio reso fino ad oggi di accogliere (non si sa come) nella struttura i
ragazzi con patologie meno gravi e allontanare gli altri indirizzandoli nelle
RSA o strutture sanitare perché non possono stare insieme. Invece di
valorizzare la nostra cittadella, aumentando i servizi (mettendo a disposizione
fondi anziché spenderli per cose inutili) per realizzare il tanto atteso
ampliamento, permettendo così di creare un servizio inclusivo e garantire ai
più gravi (che sono cresciuti in questo ambiente famigliare e vicino ai
genitori) di avere una vecchiaia serena, si riesce solo tagliare servizi e
creare conflittualità ed emarginazione”.

Bianchini ha
dunque raccolto il grido di aiuto da parte delle famiglie colpite da quella che
ha definito come una “scure di miopia” sperando che si tratti solo di una errata
valutazione del problema. Una mobilitazione, quella del consigliere comunale per
cercare, dunque, di far sentire la voce di queste famiglie ai rappresentanti
della maggioranza consiliare al fine di trovare una soluzione, ascoltando
chi vive il problema e non considerandolo soltanto un utente.

“Questo – conclude Bianchini – ne va della nostra dignità e di una politica inclusiva che metta al primo posto la tutela dei soggetti più deboli e non di logiche economiche! Chiedo pertanto che l’Assessore ai servizi sociali (Sara Galea Ndr.) si faccia garante di individuare una soluzione che metta nelle condizioni le famiglie e i ragazzi interessati, di poter continuare ad usufruire della struttura comunale che ha permesso fino ad oggi di garantire un sostegno indispensabile alle tante difficoltà che la vita gli ha riservato”.




Bracciano, multate due macellerie per difformità sulla rintracciabilità di alcuni alimenti

BRACCIANO (RM) – Difformità sulla rintracciabilità di alcuni alimenti sono state riscontrate presso due macellerie di Bracciano che sono state contravvenzionate per un totale di 2.500 euro dai Carabinieri del N.A.S.




Canale Monterano, cambio di guardia nella gestione dei rifiuti

CANALE MONTERANO (RM) – Da alcuni giorni il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune di Canale Monterano è passato all’azienda Servizi Industriali, che ha ottenuto l’affitto del ramo d’azienda dal precedente gestore.

“Alla nuova società – afferma il Consigliere delegato al Ciclo dei Rifiuti, Cesare Gizzi – è  stato chiesto non solo di garantire l’insieme dei servizi assicurato dall’operatore precedente, come è d’obbligo, ma anche di ripristinare i livelli di qualità ed efficienza del servizio, in modo da continuare sul percorso di miglioramento intrapreso”.

“Stiamo verificando proprio in questi giorni con l’Amministrazione – commenta il Geom. Giampiero Centra, responsabile per la Servizi Industriali del cantiere di Canale – le attività previste da contratto e da successivi accordi, con l’obiettivo non solo di garantire quanto oggetto del rapporto contrattuale, ma anche di valutare e apportare miglioramenti dove è possibile.”

“La Servizi Industriali – conclude il Sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli – ha assicurato gli standard precedenti e la continuità occupazionale dei dipendenti impegnati sul cantiere di Canale. A questi ragazzi vogliamo rivolgere il più sentito ringraziamento per aver tenuto duro nei momenti più difficili della vecchia gestione, sopportandone sulla propria pelle le difficoltà finanziarie. Tutta la squadra ha sempre lavorato al massimo, assicurando al paese dignità, correttezza e professionalità nello svolgere il compito delicatissimo affidatogli. Anche l’Amministrazione ha fatto il suo subentrando al datore di lavoro nei pagamenti dovuti. Ringraziamo, inoltre, il geom. Centra per la disponibilità e la professionalità dimostrata in questi primi giorni e gli esponenti CGIL FP Roberto Meroldi e Luciano Perà per essersi resi disponibili a lavorare al fianco di lavoratori e Amministrazione, con spirito positivo e costruttivo. Ai cittadini le nostre scuse per i piccoli inconvenienti registrati in questi ultimi mesi. Crediamo capiranno in quali condizioni si è lavorato e continueranno ad appoggiarci per confermare i grandi risultati ottenuti e, magari, migliorarli.”




Anguillara Sabazia, Fioroni: “Polisportiva e crossodromo. Intanto il tempo va…”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara Sabazia il consigliere comunale Antonio Fioroni, fuoriuscito dalla maggioranza del governo locale a guida di Sabrina Anselmo fa una disamina su quelli che lo stesso ha definito come “annunci spot”. “A smentire annunci spot dell’amministrazione – ha detto Fioroni – riguardo l’imminente svolta storica nel settore sport è il tempo che passa e il nulla che scorre. Anche in questo caso la maggioranza ha optato per un bando affidando a soggetti esterni la gestione dell’impianto sportivo comunale che ospita la Polisportiva Anguillara, dalla chiusura dei termini sono già passati 40 giorni e la commissione ancora non si è formata. Nonostante la stessa sia praticamente inutile poiché un eventuale punteggio o classificazione non muterebbe l’esito finale: su 4 impianti messi a bando i progetti pervenuti sono solo due e appartenenti a soggetti diversi e non in competizione tra loro: uno per il campo sportivo e l’altro il palazzetto del calcetto. La struttura della pallavolo e quella del pattinaggio che fine fanno? Auguriamoci che non abbiano la stessa sorte della piscina comunale, abbandonata a se stessa e alla devastazione dei soliti vandali. Sorte simile quella del crossodromo. Ennesimo annuncio prematuro rispetto alla progettualità e fattibilità da mettere in campo ma già raccontata come quasi in dirittura d’arrivo e foriera di occupazione e circuito da far invidia hai tracciati di motomondiale. In questo caso il bando è andato addirittura deserto per carenza di documentazione e la determina di non assegnazione risulta chiusa in qualche cassetto forse per non urtare la sensibilità del consigliere delegato che vive nell’illusione di contare in questa maggioranza raffazzonata e saldamente incollata alla poltroncina. Come se non bastasse – ha proseguito il consigliere comunale – e senza rendersene conto gli stessi consiglieri pentastellati hanno affossato l’idea del crossodromo votando, da bravi soldatini e senza comprenderla, la ricognizione usi civici che impone esclusivamente un uso dell’area agro silvo pastorale. Quindi senza un mutamento della destinazione d’uso civico da parte Regione Lazio, la cui tempistica va oltre la consiliatura Anselmo, tale impianto sarà frutto di un miraggio e della propaganda dell’amministrazione, in questo caso sicaria di se stessa. Se qualcuno tra i miei ex colleghi fosse illuminato dal buon senso e da un briciolo di dignità comprenderebbe facilmente che questa amministrazione non gode più di alcuna fiducia non solo tra i cittadini ma anche tra gli operatori dello sport. Ma evidentemente l’esercizio del potere e lo stipendio sono sempre più forti rispetto la parola data, gli ideali e gli impegni programmatici presi nel 2016.




San Cesareo, Marionette senza fili lascia la gestione del Teatro Giulanco

L’associazione “Marionette
senza fili”, con estremo rammarico e dopo ben 11 anni di attività sempre a
vantaggio ed a disposizione della comunità, lascia la gestione e la direzione
del Teatro “Giulanco” di S. Cesareo.

“Questi i fatti – raccontano dall’associazione – L’amministrazione comunale con delibera di Giunta n. 39 del 5 marzo u.s. ha stabilito il pagamento di un canone pari a 1.200 euro mensili, fino al 30 giugno 2019, per la gestione del teatro ed anche il pagamento degli arretrati a partire da gennaio 2019, IVA compresa. Quindi, con una comunicazione inviata all’associazione in data 30 aprile u.s., è stato richiesto il pagamento di una somma totale pari a 7.200,00 euro da Gennaio 2019 al 30 giugno 2019. “Marionette senza fili” si è sempre dimostrata ben disposta a pagare un canone per l’utilizzo di uno spazio pubblico – precisando che tutti i materiali per renderlo un vero e proprio teatro sono di proprietà esclusiva dell’associazione e di conseguenza saranno portati via ad eccezione delle poltrone – presentando al Comune richieste ufficiali per predisporre una convenzione che regolamentasse la gestione e l’utilizzo del teatro, in ultima quella datata 6 settembre 2018, senza avere mai risposta. Ma l’istanza, così come presentata, non appare congrua anche perché non ci sarebbe la possibilità di una progettualità futura dato che dal 1 luglio in poi si dovrebbe attendere la decisione dell’Amministrazione sulle modalità di gestione del teatro “Giulanco” che potrebbe spaziare da una gestione comunale diretta, alla emanazione di un bando di gara con manifestazione di interesse a cui tutte le associazioni culturali, giustamente, potranno partecipare o la concessione a terzi, diversi dai soggetti di cui sopra. Nonostante si sia cercato di trovare un accordo di mediazione con l’amministrazione comunale, ogni tentativo è stato vano. Ringraziamo tutti i cittadini e gli appassionati di teatro, i bambini e gli adulti che frequentano i nostri corsi di teatro e gli amici che ci sono vicini in questa situazione difficile e ricca di amarezza. Per questo l’associazione ci tiene a confermare che i laboratori teatrali scolastici – oggetto di un bando dell’istituto comprensivo di S. Cesareo vinto da Claudio Tagliacozzo – non sono coinvolti in questa vicenda e saranno portati avanti fino alla loro naturale conclusione, cioè fino alla messa in scena dei saggi di fine anno, senza ulteriori ritardi o problemi, e che i corsi di teatro pomeridiani per bambini e ragazzi e l’Accademia di teatro per gli adulti continueranno, senza aggravi per i partecipanti, negli stessi orari ma presso la sala parrocchiale della chiesa di S. Giuseppe, grazie alla cortese disponibilità di Don Guido. Ci teniamo a pubblicare, per far conoscere a tutti la situazione ed evitare sterili polemiche, lo scambio di documentazione avvenuta tra Marionette senza fili e l’amministrazione comunale. La nostra attività continua e vi terremo aggiornati. La cultura non è la ciliegina sulla torta, la cultura è la torta!




Bracciano, rotatoria. Tondinelli: “Nessun costo per i cittadini. Presenteremo denuncia per chi ha diffuso notizie false”

BRACCIANO (RM) – Il girotondo delle bufale attorno alla rotatoria: i cittadini non pagano nulla. Ci sono 150 mila euro della Lidl e del Mc Donald’s. Ecco la verità
“Che sia chiaro, il Mc Donald’s ha pagato 100 mila tra costo di costruzione e oneri di urbanizzazione e il Lidl per ottenere il cambio di destinazione d’uso ha pagato oltre 50 mila euro. Quindi nessun cittadino pagherà di tasca propria gli interventi sulla rotatoria. Francamente siamo stanchi di questa macchina del fango che cerca di colmare con le bugie la mancanza di una opposizione costruttiva e seria”. È con queste parole che il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli informa sulla volontà di voler riportare il caso della rotatoria sui binari della legalità perché oggi è al centro di sterili polemiche e mistificazioni della realtà.

“La mancanza di rispetto per la cittadinanza ci ha portati alla decisione di presentare una denuncia nei confronti di chi continua a insinuare bugie sull’ampliamento della rotatoria e di tutti coloro che sono coinvolti nella diffusione di informazioni false senza controllarne la fondatezza.
Ritorno a fare chiarezza soltanto per rispetto dei cittadini che rappresento. La rotatoria venne realizzata dall’ex provincia a guida Zingaretti per un importo pari a 850 mila euro circa. Il 30 aprile del 2008 fu autorizzata dall’allora sindaco Giuliano Sala la costruzione dell’edificio dove adesso c’è il Lidl presso un area artigianale”.

Nel 2014 il consiglio comunale adotta una nuova variante al piano regolatore affinché il 50 per cento delle costruzioni in area artigianale avessero una parte commerciale (delibera del 2014): “In quella delibera io mi astenni e non fu fatta nessuna osservazione. Nel gennaio 2016 – prosegue il Sindaco Tondinelli – la Regione ha accolto la variante. E il Lidl è stato autorizzato grazie a questa “modifica” proposta è voluta dall’amministrazione Sala. Grazie a questa variante il Mc Donald’s ha chiesto di costruire solamente meno del 20% del 50% di commerciale consentito e tale proposta gli è stata concessa.

Perché faremo una denuncia?

Perché il consigliere pentastellato Marco Tellaroli ha nuovamente affermato il falso dicendo che il consigliere Marcantoni fa parte della società proprietaria dei terreni sia di Lidl che del Mc Donald’s. Il consigliere Marcantoni è totalmente estraneo perché non fa parte di nessuna compagine societaria come invece affermato da Tellaroli.
Il terreno su cui è stato costruito il Mc Donald’s è di un cittadino che nulla ha a che fare con alla famiglia Marcantoni . Ben altra questione è il Lidl che è al 70 per cento di un cugino di Marcantoni e al 30 per cento di un altro cittadino. Quindi ribadiamo che Marcantoni non ha mai posseduto quei terreni e che l’ex governo Sala ha prodotto il vulnus di tutte queste diffamazioni. Non capisco questa volontà di voler mistificare a tutti costi la realtà anche quando i pezzi di carta dicono il contrario. Chi cerca di guadagnarsi consensi politici e professionali dicendo falsità dovrebbe vergognarsi. Noi, fortunatamente siamo un’amministrazione che ha rotto veramente con il passato e sta cercando di restituire il maltolto e quella dignità, decoro e giusta attenzione che Bracciano merita.
Dunque, che sia chiaro una volta per tutte: ho ricevuto quell’area sia con il fabbricato, sia con la destinazione commerciale.
Mi fa specie inoltre che proprio una consigliera Pd si metta a parlare in prima linea quando tutto nasce sotto il governo del suo partito.
E poi è chiaro che noi come Comune dobbiamo adesso garantire la sicurezza e investire su qualcosa che c’è. La modificazione della perimetrazione del centro abitato è un atto dovuto e conseguente e soprattutto gli ex amministratori dovrebbero saperlo perché hanno acquisito tante strade adiacenti perché divenute ormai centro abitato e parte del tessuto di Bracciano
Poi suggerisco al consigliere a cinque Stelle di ridurre il suo carico di contraddizioni perché quando era candidato sindaco, a pagina 81 del suo programma elettorale declinava di voler “migliorare la viabilità anche correggendo le rotatorie esistenti e realizzandone delle nuove”. È quello che stiamo facendo caro consigliere! Adesso cosa cerca? Mi scuseranno i cittadini se mi sono dilungato.

L’opposizione si è ritrovata a fare il girotondo di bufale tramite un megafono che prima di diffondere informazioni senza fondamento dovrebbe fare le opportune verifiche.

Ma si sa, a fare il giro su loro stessi cercando di propinare menzogne ai cittadini si finisce irrimediabilmente a terra. Quello che mi dispiace è che si gioca con l’opinione pubblica senza un briciolo di responsabilità e rispetto per il ruolo che si ricopre. Così, anziché avere il buon senso di tacere continuano a sfornare menzogne. Pensavo che chiarendo una volta sola con le carte alla mano sarebbe stato sufficiente ma adesso è ben chiaro a tutta la maggioranza comunale che la volontà è soltanto di gettare fango. Ora – ha concluso il primo cittadino – siamo concentrati a fare altro per la comunità e sinceramente non abbiamo ulteriore tempo da sprecare verso chi non gradisce che Bracciano venga finalmente rilanciata. Tanto dovevo in nome di quella verità sostanziale dei fatti che era onere ricercare in primis da chi fa da megafono a fatti non supportati dai pezzi di carta”.




Bracciano, cultura: al via interessanti incontri alla biblioteca Bartolomea Orsini. Il Sindaco: “Grazie alle associazioni”

BRACCIANO (RM) – Maggio mette le ali alla cultura nel Comune di Bracciano dove sono attesi appuntamenti e iniziative alla biblioteca Bartolomea Orsini.

Lo slogan è invitante: “Se voglio divertirmi leggo”. Si parte con “Il Cinema nelle biblioteche il 14 maggio ore 15,30 Scene memorabil, 15 maggio ore 10,00 il Cinema ispirato dalla Letteratura ( riservato alunni scuole superiori) a cura dell’Ass.ne culturale “lo Sguardo di Handala”.

“Mi piace pensare che il mese di maggio sia dedicato alla
Cultura e quindi ai libri – ha detto il Sindaco Armando Tondinelli – i
ringraziamenti di noi amministratori vanno alle associazioni impegnate sul
territorio. Una società che stimola soprattutto i giovani a dedicarsi la
lettura è una realtà proiettata alla libertà di pensiero e alla ricchezza
intellettuale che sono valori fondamentali ai quali dovremmo tutti ispirarci”.

Soddisfatta anche l’assessore alle Politiche Culturali e
alla Biblioteca Claudia Marini: “Partecipate numerosi a questa edizione di
maggio dei libri – ha detto – è una occasione di confronto che viene offerta
dalle associazioni del nostro territorio e che è giusto accogliere e
condividere”.

Attesa l’iniziativa dal titolo “Laboratorio di lettura e
circo”. Il 21 maggio ore 16,45 I cinque malfatti alle prese col circo a cura
dell’Ass.ne culturale Catapulta ( 6-8 anni max 15 partecipanti)

Poi sarà la volta degli incontri con l’autore il prossimo 22 maggio ore 10,00 è attesa la presentazione del libro Piccola città : una storia comune di eroina – Vanessa Roghi Edizioni Laterza (riservato alunni scuole superiori)




Bracciano, importante appuntamento domenica con Fabrizio Ghera (Fdi): “Riporterò la lingua italiana in Europa”

Importante appuntamento politico a Bracciano questa domenica 5 maggio alle ore 18 per l’inaugurazione del comitato elettorale di Fratelli d’Italia
per Fabrizio Ghera, capogruppo Fdi alla Regione Lazio e candidato alle elezioni europee nel Collegio Italia-Centro.

Il comitato elettorale si trova in via Traversini, 11 a Bracciano. Saranno presenti anche la consigliera regionale Chiara Colosimo, il sindaco di Bracciano Armando Tondinelli, il Vicesindaco Luca Testini, L’Assessore Roberta Alimenti, la consigliera Natascia Carboni e Marco Teodori assessore dell’università agraria.

Ghera di recente ha palesato degli intenti che hanno trovato condivisione e apprezzamento.

Il candidato alle europee ha detto di voler riportare l’italiano agli italiani in Europa “per valorizzare la nostra lingua, recuperare, promuovere e difendere la nostra identità linguistica, garantendo in modo capillare che i documenti europei oltre che in inglese e francese siano disponibili sempre anche in italiano”.

Una promessa che, ha racconta il consigliere regionale Fdi, candidato alle Europee, è pensata per valorizzare il made in Italy culturale italiano ed infrangere le barriere garantendo l’accesso alle informazioni Ue a tutti, conoscitori e non delle lingue straniere.

Con queste parole Ghera, dopo anni di impegno politico attivo, radicato sul territorio laziale e romano, intende contraddistinguersi ancora come “cinghia di collegamento tra società civile ed istituzioni”: “Appartengo alla destra romana unica forza storicamente presente e fortemente radicata nella Capitale e nel Lazio – afferma con orgoglio il capogruppo Fdi in Regione – Dalle zone più emarginate, come la Collatina, bruciata tra i roghi tossici” nonostante i proclami leghisti che “promettendo ruspe si presentarono in quei quartieri, ma poi non fecero gli interventi promessi”. 




Anguillara Sabazia, Bianchini – Stronati: “bilancio fantasioso, gara per i Servizi Sociali con molte ombre, stagione balneare alle porte e nessuna programmazione”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Passata – ormai – la metà della consiliatura appare evidente che la giunta Anselmo abbia dimostrato non solo di non avere la volontà di portare il nostro Comune ad una fase di sviluppo economico, turistico e sociale, ma anche di non essere in grado di garantire nemmeno l’andamento normale della gestione amministrativa volta a tutelare i servizi essenziali.

Ad oggi non
si intravede una strategia che rilanci Anguillara, mentre la rovina
amministrativa – nonostante gli sforzi e le capacità dei singoli dipendenti
comunali – colpisce ogni ufficio e tale deriva è sempre più percepibile.

L’azione
amministrativa invece che a risolvere i problemi dei cittadini – anche quelli
più elementari ed essenziali – è stata finalizzata alle esigenze di propaganda
di una maggioranza che esiste ormai solo nella fantasia dei propri comunicati.

La attuale
Giunta sta conducendo la Città verso un inesorabile declino: dopo aver
ingannato i Cittadini con le false promesse elettorali – a partire dalla
presunta e mai attuata riduzione delle indennità per il sindaco, per gli
assessori e per il presidente del consiglio – l’annunciato “cambiamento
epocale” declamato è rimasto un miraggio.

Non c’è un
settore o categoria di cittadini che non si lamenti.

L’incapacità
direttiva dell’attuale amministrazione comunale e l’insipienza gestionale della
Giunta stanno provocando disagio e delusione, quando non rabbia, nell’opinione
pubblica, a cominciare dagli stessi elettori che la hanno votata.

Il bilancio
di previsione del 2019, presentato come fosse la soluzione a tutti i problemi
di Anguillara, si rivela come un pessimo documento di ordinaria amministrazione
che impedirà lo sviluppo della città. Anzi ne aggraverà l’indebitamento.

È uno dei
peggiori bilanci di previsione della storia cittadina, approvato con omissioni
e incompletezze.

“Esso
contiene, tra l’altro – evidenzia Silvio Bianchini – l’aumento delle rette
scolastiche per l’Asilo Nido e la Mensa scolastica, nonché l’ingiusto aumento
della Tari per le case superiori agli 80 mq, nonostante il servizio sia rimasto
lo stesso ed anzi sia stato eliminato il ritiro degli sfalci”.

“Nessuna
somma è stata accantonata, secondo noi in modo del tutto irresponsabile –
replica Enrico Stronati – per i giudizi legali pendenti e potenziali. Ma anche
la copertura dei nuovi mutui, che hanno indebitato per decenni le generazioni
future, è a nostro avviso basata su poste assolutamente incerte e fantasiose”.

Non è mai
accaduto, tra l’altro, nella storia della Città, che si discutesse perfino
della regolarità delle procedure di convocazione e di fissazione degli ordini
del giorno dei Consigli Comunali.

C’è una
forte preoccupazione in ordine alla legalità ed alla correttezza istituzionale,
che le forze di opposizione, anche nella loro diversità politica, hanno avuto
modo di porre all’attenzione dei Cittadini e del Prefetto e degli altri Organi
di controllo dopo ogni vano tentativo di correggere atti amministrativi
consiliari che risultano essere inficiati da
illegittimità.

Da ultimo –
con preoccupazione – poniamo alla attenzione dei Cittadini il bando per la
gestione dei Servizi Sociali, gara che potrebbe sfociare in un ulteriore
contenzioso con gravi potenziali pregiudizi economici a carico della Comunità.

E – lo
ripetiamo – a bilancio non è stata accantonata alcuna somma per i contenziosi
legali.

Infatti il
servizio per la gestione del polo per la disabilità è stato aggiudicato ad
oltre 402.000,00 euro, importo addirittura superiore a quello pari ad euro
387.501,39 di cui alla manifestazione di interesse (rivolta alle imprese che
sarebbero state disponibili a prendere parte alla gara).

Il predetto
importo di euro 387.501,39 – oltre che nella manifestazione di interesse – è
stato nuovamente indicato dal Comune all’art. 5 del Capitolato di Appalto,
salvo – poi – aggiudicare il servizio – incredibilmente – ad una somma
superiore!

A riguardo
nella lettera di invito, la somma indicata quale valore dell’appalto, lievitava
senza alcuna giustificazione ad euro 430.879,53!

“Tale
circostanza – sottolinea Bianchini – oltre che a poter far emergere un
probabile danno (anche di natura erariale) per l’Ente, ha ingenerato confusione
tra partecipanti i quali non hanno avuto chiaro quale fosse l’importo effettivo
dell’appalto. Fatto questo che potrebbe avere indotto molti altri soggetti –
che hanno valutato la somma proposta pari ad euro 387.501,39 non economicamente
conveniente per i servizi richiesti – a non concedere la propria disponibilità
a partecipare. Disponibilità che avrebbero potuto, invece, manifestare qualora
avessero saputo che il valore dell’appalto fosse stato quello più alto pari ad
euro 430.879,53”.

Tutto ciò
potrebbe far nascere ricorsi e contenziosi legali con gravi potenziali
pregiudizi di carattere economico per il Comune e – quindi – per le tasche dei
Cittadini.

“Ci
auguriamo – conclude Stronati – che il responsabile competente voglia – per
porre riparo all’errore e valutati i vizi della procedura, prendere in
considerazione l’ipotesi di annullare in autotutela gli atti di gara ripetendo
il procedimento in maniera corretta. Ciò anche al fine di non esporre l’Ente –
e lo ripetiamo nel bilancio nulla è stato accantonato a riguardo – ad un
contenzioso che possa portare a danni”.

Non potevamo
chiudere questa denuncia di incapacità manifesta da parte di questa
maggioranza, non toccando la questione degli affidamenti per le concessioni
delle spiagge di Vigna di valle, Martignano e Marmotta.

Siamo a
maggio e nulla è stato fatto per la stagione estiva, siamo al terzo anno del
nulla più assoluto, con perdite economiche al settore turistico e ricettivo di
milioni di euro.

La realtà,
purtroppo, è questa: una amministrazione capace solo di elargire 18.000,00 euro
per una festa con quattro saltimbanchi!

ff




Colleferro, in manette coppia di spacciatori

COLLEFERRO – I Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno arrestato una coppia di italiani, lui di 34 anni, lei di 43 anni, entrambi con precedenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari li hanno notati, nel corso dei servizi preventivi messi in campo a ridosso del ponte del I maggio, nei pressi del casello autostradale mentre si trovavano a bordo di un’autovettura.

I loro atteggiamento ha spinto i
Carabinieri ad effettuare un controllo e alla vista delle divise, l’uomo ha
immediatamente palesato segni di eccessivo nervosismo, tentando addirittura di eludere
il controllo.

A quel punto i militari hanno
approfondito le verifiche, scoprendo nel suo marsupio, circa 50 dosi di
ketamina, per un peso complessivo di 55 grammi, pronte per essere spacciata. La
successiva perquisizione scattata nell’abitazione dove i due convivono, ha
consentito ai Carabinieri di sequestrare altri 20 grammi di metanfetamina
suddivisa in dosi nonché tutto il materiale utile al confezionamento.

La droga sintetica, una volta
immessa nel mercato illegale, avrebbe fruttato ai pusher circa 3.500 euro.

L’uomo e la donna sono stati trattenuti in caserma e, a seguito dell’udienza di convalida, i pusher hanno patteggiato la pena e il Tribunale di Velletri ha condannato la 43enne a due anni e due mesi di reclusione e per il 34enne un anno di reclusione.