Roma, via Cassia bis. Cangemi: “Bene Anas, iniziate pulizie ciglio strada”

ROMA – Cassia Bis, qualcosa si muove. “Anas ha avviato la rimozione dei cumuli di rifiuti sulla Cassia bis, intervento che avevo sollecitato all’indomani del passaggio dell’arteria dalle competenze regionali a quelle dell’azienda” ad annunciarlo il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Giuseppe Cangemi, che da sempre si batte per porre fine all’incivile abbandono di rifiuti sulla Cassia bis, una battaglia che punta a far sparire le discariche lungo la strada e soprattutto a promuovere un sistema di videosorveglianza per stanare i furbetti della spazzatura e scoraggiare eventuali neofiti. Per questo dopo il subentro di Anas nella gestione della Cassia bis, Cangemi ha immediatamente contattato l’azienda. I numerosi solleciti alla Regione Lazio, negli anni precedenti non aveva portato a interventi concreti; stavolta invece si va nella direzione giusta “Anas ha dimostrato la giusta sensibilità e apprezziamo l’avvio della pulizia della strada. Il prossimo passo – aggiunge Cangemi – sia l’installazione, quanto prima, di telecamere di sorveglianza per scoraggiare l’abbandono incivile di spazzatura e individuare chi si macchia di un vero e proprio scempio ambientale contro cui ci auguriamo siano applicate pene severe. Basta con le pattumiere a cielo aperto”.




Castel Madama, investita da un jeep nel parcheggio del supermercato: muore in ospedale

Investita da una jeep mentre carica la spesa nel portabagagli della sua auto. Una tragedia quella avvenuta ieri mattina nel centro di Castel Madama, cittadina vicino Tivoli. La vittima è un’anziana, investita dopo aver fatto la spesa in un supermercato. La donna, Maddalena Bussi di 78 anni, è morta dopo l’incidente all’ospedale di Tivoli, a causa delle gravi ferite riportate. L’uomo che l’ha investita, un pensionato di 72 anni, stava facendo retromarcia con il suo pick-up.

La sua jeep è stata sequestrata e la patente revocata. L’anzianonon aveva assunto né alcol né stupefacenti.

Il mezzo, dai controlli effettuati dai carabinieri, era in regola per revisione ed assicurazione. L’incidente è avvenuto in via del Vignola, nella parte nuova di Castel Madama, mentre la donna sembra stesse sistemando la spesa in macchina dopo essere uscita da un supermercato.

Stando alle prime ricostruzioni, comunque, l’anziano stava effettuando una manovra in discesa e non si sarebbe accorto della signora. Subito dopo l’incidente è partita la chiamata al 112. Sul posto sono arrivati, oltre l’ambulanza anche i militari della stazione di Castel Madama ed i vigili del fuoco di Villa Adriana che hanno dovuto estrarre la signora da sotto il pick-up.




Bracciano, migliaia in piazza per Zarrillo. Il primo settembre c’è Mietta. Il Sindaco: “Contenti di aver riportato grandi spettacoli di qualità”

BRACCIANO (RM) – Grande successo per il concerto di Michele Zarillo organizzato a Bracciano dall’amministrazione di Armando Tondinelli. Il prossimo appuntamento è con la grande Mietta, domenica 1 settembre alle ore 21 in piazza IV novembre.

Nel frattempo si tirano le somme di un evento che ha avuto un ritorno straordinario di presenze e apprezzamento. Migliaia di persone hanno apprezzato moltissimo tutti i brani cantati dal celebre artista Zarrillo: “Siamo molto contenti – ha detto il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli – perché abbiamo raccolto l’entusiasmo di tanti concittadini che si sono complimentati perché a Bracciano è tornata la cultura con la maiuscola grazie a concerti e spettacoli di alto livello e spessore artistico. Noi siamo convinti che soltanto la qualità possa risollevare Bracciano e portare tantissimi turisti e visitatori come successo l’altra sera con la presenza di Michele Zarrillo”.

Per l’Assessore al Turismo e Vice Sindaco Luca Testini sono stati numeri importanti e ha saputo dare una chiara lettura al fenomeno: “Ci sono stati – ha detto Testini – tantissimi fan venuti da tutt’Italia che hanno cantato e applaudito i successi del famoso cantautore. Con l’occasione hanno potuto conoscere la nostra Città, fermarsi e perché no pensare anche che sarebbe bello tornare a Bracciano per altre occasioni. È questo ciò a cui puntiamo e sono contento del percorso che abbiamo intrapreso nonostante le sterili polemiche di qualcuno che vorrebbe che facessimo le feste a costo zero senza qualità e senza un programma a medio lungo termine di rilancio della città”.

L’Assessore alla Cultura Claudia Marini ha ricordato che l’estate non è affatto conclusa e che c’è molta attesa per un’altra big: “Dopo il successo di Zarillo – dice Marini – aspettiamo la grande Mietta con i suoi intramontabili brani e con le novità. Un altro grande nome per arricchire il nostro calendario estivo che ci fa trascorrere una estate piena di emozioni e soprattutto di grandi soddisfazioni”




Canale Monterano: sul TPL accordo tra Comune e Seatour per corse gratis a Settembre e Ottobre

CANALE MONTERANO (RM) – Accordo tra Amministrazione Comunale e Seatour Spa per consentire a tutti i residenti di usufruire nei mesi di Settembre e Ottobre del servizio di trasporto pubblico locale gratuitamente. “Un piccolo indennizzo – commenta il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – che dovevamo a chi ha usa il trasporto locale e che, nella scorsa primavera, ha risentito di notevoli disservizi dovuti alla vetustà del materiale in opera a Canale. Un accordo che speriamo possa convincere anche chi generalmente non usufruisce del trasporto pubblico a provarlo sia per far andare i propri figli a scuola, sia per spostarsi nel comune senza prendere per forza l’automobile. Per regolarità e puntualità delle corse sarà un banco di prova importante, sperando in un futuro in cui il trasporto pubblico sia sempre più sostenibile e attento alle esigenze dei cittadini che, laddove la mobilità pubblica funziona, sono ben felici di lasciare a casa le automobili.”
“Seatour SpA– spiega l’Assessore Andrea Magagnini, che ha seguito la vertenza per il Comune di Canale – ha risentito nella scorsa primavera delle difficoltà derivate dalla situazione relativa alla gara del trasporto pubblico locale che il nostro Comune sta predisponendo insieme con Manziana e Tolfa e del regime di proroga in cui il servizio si è dovuto muovere negli ultimi anni. In mancanza di certezze sul proseguo del servizio la ditta fornitrice ha avuto difficoltà a fare investimenti sui mezzi di trasporto, con i disagi che chi utilizza il TPL nel nostro Comune ha potuto sperimentare. A Luglio è stato però messo su strada il nuovo pulmino, appena immatricolato e più adatto alle necessità di un Comune come il nostro che ha forti dislivelli altimetrici. Con questo accordo si chiude una vertenza, crediamo con soddisfazione reciproca e, soprattutto, dei cittadini. Ci scusiamo ancora con tutti coloro che, a Canale e Montevirginio, hanno avuto disagi nei mesi scorsi e li invitiamo a utilizzare gratuitamente le navette TPL nei mesi di Settembre e Ottobre. Una facilitazione che riguarderà ovviamente anche gli studenti che alla riapertura torneranno sui banchi di scuola muovendosi gratuitamente, per due mesi, su un bus nuovo di zecca. Il nostro ringraziamento va anche a Seatour SpA, che comunque non si è mai sottratta al confronto e che ha compreso i problemi causati all’utenza.”
Da novembre si potrà usufruire del servizio di trasporto pubblico locale con le normali tariffe.




Manziana, brutto scherzo di un ragazzo all’amico: gli mette la droga nella birra

MANZIANA – Durante la sagra di paese, ha versato “benzodiazepine” (anche nota come droga dello stupro) in un boccale di birra e lo ha offerto ad un ignaro amico minorenne. Per questo futile e pericoloso scherzo, i Carabinieri della Stazione di Manziana hanno denunciato alla Procura della Republica un 22enne, responsabile del reato di “stato di incapacità procurato mediante somministrazione di stupefacenti”.
Durante la serata di festa e grazie alla segnalazione di alcuni giovani, i Carabinieri sono intervenuti insieme al personale medico, per soccorrere un minorenne che versava in un pesante stato di incoscienza.
Tuttavia, insospettiti dagli strani effetti di quella che sembrava una “sbornia”, i militari hanno voluto approfondire le cause dell’episodio e dopo minuziosi accertamenti, sono riusciti a far emergere le gravi azioni del 22enne. Al termine del successivo controllo personale, lo stesso ha consegnato spontaneamente il flacone medico di “benzodiazepine” ed ha ammesso le proprie responsabilità, giustificando di aver voluto
fare solo un semplice scherzo all’amico.
Dopo le cure del caso, la giovane vittima sta bene e la sua condizione non desta preoccupazione.




Guidonia, affidamento palestre comunali: caos in Comune. Arrivano i carabinieri

A Guidonia si aprono le buste per una manifestazione di interesse per 11 palestre senza verbalizzare il contenuto e la presenza del Dirigente. Ammaturo di FdI chiama i Carabinieri.

IL 12 agosto si sono aperte le buste a seguito di avviso pubblico per l’affidamento a tariffa oraria delle palestre comunali e scolastiche a Guidonia Montecelio come da determinazione 148 del 19 luglio scorso del dirigente Carola Pasquali che da gennaio 2019, proveniente da
Grottaferrata, fa parte di questa Amministrazione. “ Mai viste tante anomalie e singolarità- conferma Giovanna Ammaturo consigliere di Fratelli d’Italia- su 11 palestre da affidare le manifestazioni di interesse sono state 18. L’apertura delle buste era già prevista per il giorno
8 agosto è stata differita al 12 dalla medesima dirigente.

Una Città che risulta essere la seconda in Italia non capoluogo di provincia, con centomila abitanti e retta da una giunta M5S che hanno fatto della trasparenza, dell’onestà, dell’informazione e della cavillosità legale
solo un refrain elettorale. Il 12 agosto la dirigente Pasquali era in ferie ed a suo giudizio bastava un ordine di servizio per e-mail ad instradare sul da farsi due semplici impiegati. Anzi tacciandoli di grossi guai se non avessero ottemperato e invitandomi , alle obiezioni mosse telefonicamente mi invitava con supponenza e tracotanza ad adire al Tar seppure avessi evidenziato che la mancanza del Dirigente inficia il bando stesso. Così sprezzantemente si è gettato nella pattumiera l’art 107 del TUEL in cui si evidenzia che solo ai dirigenti di un Comune spettano in provvedimenti verso l’esterno, come la presidenza delle commissioni e la responsabilità delle procedure ed altro inerente. È il dirigente che dichiara l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interesse. Durante l’apertura delle buste minacciata a due impiegati è mancata la corretta verbalizzazione della documentazione rappresentata. Le stesse Associazioni presenti in maniera singolare non si sono curate della verbalizzazione né della rappresentata né delle concorrenti. Alle 9,35 ho chiesto l’intervento dei Carabinieri: non sono potuti intervenire, immagino, per molti casi di cronaca criminale. Il Vice sindaco Russo, assessore anche alla legalità, è passato dopo essere stato avvisato del mio disappunto,ha ascoltato ed è andato via senza profferire parola. L’unico dirigente Alia presente oggi in Città, con la qualifica anche di vice segretario comunale, in ferie, mi ha chiamato infastidito della situazione scabrosa. Facile parlare di trasparenza in periodo elettorale quando poi la Città con il M5S alla guida sembra tornata al medioevo: una vera anarchia.

Peccato che esistono leggi e anche scritte da cui non si può derogare. Abbiamo criticato e disapprovato certe anomalie nell’esclusivo interesse della Città, per evitare un altro contenzioso giudiziario anche da parte di chi potrebbe essere escluso. Presenteremo un esposto alla Magistratura nel
merito perché amiamo la Città ed abbiamo cuore e rispetto per i tutti i Cittadini”.




Anguillara Sabazia, Bianchini (Pd) su ZTL di Martignano: “Falsità e incapacità che pagheranno i cittadini”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – E’ polemica ad Anguillara Sabazia dopo il comunicato diffuso dalla prima cittadina in merito alla ZTL di Martignano.

“Chi, indegnamente, si candidò per essere la sindaca degli onesti (nascondendo la condanna, poi indultata, comminata per calunnia in una vicenda che da sola qualifica la moralità della prima e ultima cittadina grillina), – scrive in una nota il capogruppo consiliare Pd Silvio Bianchini – conferma l’inclinazione a mentire che – a volte – pervade certe persone. Alcune “qualità”, d’altronde, o si hanno o non si può far finta di possederle. Cominciamo con il dire che la ZTL fu correttamente istituita prima con atto di Consiglio Comunale – che approvava la Convenzione con l’Ente Parco per la fruibilità dell’area del lago di Martignano – e poi con successivo atto di Giunta (tutti documenti di cui si dispone copia; del resto sono facilmente rintracciabili per chiunque sull’Albo Pretorio e disponibili in originale presso gli Uffici Comunali). I cittadini, dopo aver potuto constatare l’incapacità a governare della attuale amministrazione, adesso possono – purtroppo – constatare anche come i suoi componenti non siano in grado nemmeno di cercare un atto nell’Albo Pretorio. O forse – di proposito – si è ritenuto di sottacerne l’esistenza nel maldestro tentativo di prendere in giro la cittadinanza. A riguardo mi riservo di inviare copia degli atti alle Autorità preposte.

Banalmente, il progetto della Porta del parco e della ZTL fu conseguenza di un bando POR 2007/2013 e le telecamere furono acquistate dall’Ente Parco, come peraltro stabilito nella convenzione approvata in consiglio comunale (non fornirò alcun riferimento di atti, il tempo di fare da balia a questo manipolo di #falliti é terminato, si assumano le responsabilità politico-amministrative delle loro – allucinanti – dichiarazioni).

Nell’immagine sottostante é riportato un passaggio della stessa

Quindi, la ZTL fu correttamente istituita, le telecamere acquistate ed installate con atti dell’Ente Parco a fronte di uno specifico finanziamento ricevuto.

Cosa assai diversa da quanto pubblicamente dichiarato dalla Sindaca

E se le telecamere sono ad oggi spente perché in attesa di omologazione, allora la Sig.ra Anselmo dovrebbe chiarire come ha fatto a mettere nel Bilancio di previsione 2019 la cifra di 240.000 euro per sanzioni ZTL. Una cifra spropositata che solleva più di un dubbio sulle gonfiature delle voci di bilancio.
Di quanto stupidamente e falsamente affermato dai #falliti a 5 stelle di Anguillara resta l’accusa – e la diffamazione a mezzo stampa – nei confronti dell’ex Comandante Francesco Guidi, cui rivolgo tutta la mia solidarietà. Ribadendo che lo stesso abbia agito con correttezza e poichè nel comunicato diffuso dalla Sindaca e dai suoi sodali vengono anche – illegittimamente – rese pubbliche vicende personali, invito il Comandante Guidi ad agire nelle opportune sedi – civili e penali – a tutela della Sua persona e della Sua onorabilità. Sono giorni caldi, estivi; consiglio ai miei concittadini di spendere il proprio tempo facendo un bagno nel nostro splendido lago, frequentanti gli eventi che i cittadini, le associazioni e la ProLoco hanno organizzato, nonostante l’ostilità degli attuali amministratori grillino. Evitando, perciò, di perdere tempo nel leggere gli scriteriati e falsi comunicati dei #falliti grillini nostrani.”.




Bracciano, il Sindaco ai dieci membri del comitato Montebello: “Fallimentare il vostro tentativo di fare politica sulla pelle dei cittadini”

BRACCIANO (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di Bracciano che replica al comitato Montebello definito dal primo cittadino come “un gruppo sparuto di persone”.

Tondinelli: “Nella loro ennesima missiva delirante parlano di incapacità politico – amministrativa”

“Il comitato Villaggio di Montebello, un gruppo sparuto di persone rispetto a centinaia di residenti, continua a fare politica e parla di “sfiducia” al Sindaco senza sapere che la smania di speculare politicamente sulla pelle dei cittadini gli costerà moltissimo sia in termini economici che di credibilità. Ma perché soltanto dieci persone su centinaia che popolano il quartiere di Montebello hanno tutta questa smania che io mi dimetta?”
Nella loro ennesima missiva delirante parlano di incapacità politico – amministrativa”, senza sapere che è proprio verso di loro che dovrebbero puntare il dito: sono loro incapaci di scindere la volontà di fare opposizione rispetto al buon senso di non coinvolgere a ogni costo, anche caro, gli interessi della collettività.
Come quando parlano del presunto “rimbrottamento” che la Asl Rm4 avrebbe fatto al Sindaco. Davvero ci vuole molta immaginazione per interpretare un concetto chiaro: la Asl non vuole essere strumentalizzata da quello sparuto gruppo riunito in un comitato politico. Punto e basta, anzi il comitato farebbe bene a non tirare per la giacchetta più nessuno.  
Noi non abbiamo speso i soldi dei cittadini ma i nostri legali che hanno fatto un giusto e dovuto ricorso al Tar contro la decisione della Regione di inviare un Commissario ad Acta sono pagati a contratto e non a singola consulenza.
Dopo anni di immobilismo relativo l’esecuzione di ordinanze di demolizione di abusi edilizi al ristorante Montebello, la Regione ha deciso di nominare un Commissario ad Acta per provvedere all’effettiva esecuzione. La questione è che si sono sbrigati a nominare un commissario senza mai riceverci e poter interloquire per tentare di risolvere la questione con uno spirito collaborativo reciproco.

Perché non ci hanno mai ricevuto in Regione? Non vogliamo
pensare male ovvero che siano spinti anche loro da motivi politici. Se prima di
inviare un commissario ci avessero ricevuto gli avremmo spiegato che questa è
una questione che abbiamo ereditato dal passato (come tante del resto) e noi non
abbiamo potuto dare esecuzione alle ordinanze perché ci sono ricorsi pendenti in
Consiglio di Stato che ancora non sono andati a sentenza. Di fatto non possiamo
muoverci prima di un giudizio. Per questi motivi abbiamo ritenuto di ricorrere
al Tar perché siamo convinti di essere nel giusto e vogliamo comportarci e agire
secondo la legge.

Forse questi ragionamenti risultano strani a un gruppetto di
persone che ha deciso di passare sopra il buonsenso soltanto per tentare uno
scampolo anticipato di campagna elettorale che purtroppo per loro lascia il
tempo che trova. 
Si rassegnino, adesso è arrivato il momento di agire come un
padre di famiglia nel rispetto delle leggi.
Mi dispiace anche che questi
signori spinti da un solo comune e “sinistro” intento si rendano ridicoli
facendo un elenco delle spese per eventi estivi e per la Cultura di cui
sinceramente  non ne capiamo l’utilità: vogliono forse suscitare sdegno nei
cittadini? Beh sono molto lontani dalla realtà perché il fatto che stiamo
riportando la Cultura con la maiuscola a Bracciano grazie ad eventi importanti e
di qualità per tutta la comunità può essere soltanto recepito come un segnale di
volontà di rialzarsi e di rilanciare la Città”. Così in una nota il Sindaco
di Bracciano Armando Tondinelli




Rignano Flaminio, colpo al chiosco: due arresti

I Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio hanno
arrestato due cittadini romeni di 30 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato all’interno di un bar di Sant’Oreste, nei pressi del bunker di Soratte.
La segnalazione è partita in piena notte da un cittadino: due sconosciuti avevano forzato la finestra del chiosco e stavano portando via la cassa e svariati prodotti custoditi all’interno.
Poco dopo, i Carabinieri sono riusciti ad intercettare i ladri mentre fuggivano a bordo di un’autovettura. Al termine di un breve inseguimento, i militari li hanno bloccati recuperando l’intera refurtiva del valore complessivo di oltre 2.000 euro.
A seguito di immediati accertamenti, è emerso che gli arrestati erano già stati fermati dai Carabinieri il mese scorso, quando si erano resi responsabili di 3 furti in villa sempre nella zona di Sant’Oreste.
Anche in quell’occasione, i Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio erano riusciti a recuperare la maggior parte della refurtiva sottratta.
Nei confronti dei due ladri sono stati disposti gli arresti domiciliari.




Anguillara Sabazia, millenario: alla villa romana dell’Acqua Claudia va in scena “Imperatori”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Grande evento del Millenario di Anguillara Sabazia: prima nazionale nell’esedra della villa romana dell’Acqua Claudia.

“Imperatori” e’ il titolo dello spettacolo teatrale che per la prima volta andra’ in scena, venerdi 9 agosto, alle ore 21.30, nell’esedra della villa romana dell’Acqua Claudia, nel parco storico naturalistico che Sorgenti Claudia S.r.l. e lo stabilimento idro minerale aprono per l’occasione, con i promotori Associazione “Antica Clodia” e Associazione “Il Battello Teatro Vivo” ed il contributo dell’Assessorato alla Cultura per il Millenario del Castrum Anguillaria.

Consulenza archeologica di Associazione “Antica Clodia”, con l’archeologo Paolo Lorizzo, che ha curato il progetto culturale e responsabile del Parco Archeologico, competenza e regia di Emanuela Gentile, con attori di primo ordine, dell’Associazione Il Battello, ne fanno un connubio di elementi davvero straordinario per raccontare autenticamente “le storie, i miti, i sogni, I fasti della Domus Claudia”.

Tra gli interpreti ed i personaggi: Viviana Polic nella Gran Vestale, Carla Maglione in Calpurnia, Fabio Croce in Nerone, Arturo Colantuono in Cesare, Simona Romagnoli in Livia Drusilla, Luciano Arfe’ in Caligola. E poi Laura Di Carlo come performer di fuoco, luci e audio Giorgio e Manuela Gentili, costumista Alessandra D’Agostino, addetto stampa Angela Baldinacci Di Battista. Lo spettacolo, in prima nazionale, alquanto suggestivo, ripercorrera’ I fasti della Domus Claudia e la romanizzazione del territorio, con accenni al periodo medioevale del Castrum Anguillaria. Ingresso libero.




Guidonia Montecelio, emergenza sanitaria in via Trevi nel Lazio. Giovanna Ammaturo (FdI): “Quando la cacca va in taxi”

Il consigliere Giovanna Ammaturo di FdI, vicina a 200 famiglie, evidenzia l’inerzia e le lobbies e un danno erariale evidente mentre il dirigente è stato rinviato a giudizio

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – A Guidonia Montecelio, fa sapere Giovanna Ammaturo consigliere comunale di FdI, le acque reflue di 50 famiglie in via Trevi nel Lazio, frazione di Setteville, vengono risucchiate tre volte al giorno da un auto spurgo dalla conduttura fognaria sulla strada e riversate in altro pozzetto dopo una breve risalitina di 80 metri, lasciando ricordi sull’asfalto e rumori delle operazioni facili da immaginare.

50 anni fa su terreni che costavano 100 lire al mq iniziò la lottizzazione di Setteville Nord

In via Trevi nel Lazio c’erano 6 famiglie oggi sono 200 ed altri lotti in procinto di edificazione. Le pompe di sollevamento delle acque reflue non bastano più: troppo sottodimensionate e, oltremodo, da tempo una è rotta e l’altra funziona al 20% visto che le alette tritatrici sono quasi scomparse. Così l’avvisatore acustico luminoso è perennemente acceso. Migliaia negli anni le manutenzioni appaltate con la presa in giro e l’allocuzione “ tutto a posto” dopo aver spento la luce, non sapendo, il tecnico, che manca una pompa. Quasi fosse la coesistenza di diverse lobbies per nulla intenzionate a risolvere i problemi ma mantenersi l’appannaggio.

Nella strada coesistono due sistemi fognari

Uno di acque reflue, nere e l’altro di acque meteoriche, bianche. Quest’ultimo veniva riversato nel canale naturale e disperso nella campagna fino ad aprile scorso quando a seguito di una denuncia il Tribunale di Tivoli, evidenziò che l’acqua meteorica era inquinata da feci e colibatteri e fu giustamente cementato per fermare il pericolo di bagnare le colture ortofrutticole. Così adesso l’acqua bianca non può defluire e travasa nei pozzi neri. Con le piogge, senza pompe o perlomeno a rilento i liquidi riversano e anche penetrano nel sottosuolo sotto le costruzioni o fuoriescono dai mattonati nelle villette costruite.

Panico, allarme e paura tra gli abitanti per la prima goccia d’acqua. Costituito un gruppo in rete.

Non per assicurarsi la vacanza di sette giorni ma per andare a mangiare un pizza o semplicemente al lavoro. Una vera emergenza sanitaria con zanzare ed altri ditteri a nuvole, odori nauseabondi, roditori e la beffa di un valore di mercato sprofondato. Ci sono pozzi di quattro metri pieni di acqua con una o due pompe pronte a scattare se supera il centimetro e riversare le acque nella terra. Sacchetti di sabbia davanti ai cancelli sono la normalità, le porte sigillate, le paratie di ferro davanti alle persiane le hanno tutti quanto vedere masserizie, suppellettili e divani gettati alla rinfusa ed ingialliti, per via delle feci, per venti o 50 cm. Indicatori dell’altezza delle diverse inondazioni da acque reflue, come i classici segni sulle mura all’esterno e nei saloni.

Giovanna Ammaturo: “La cittadinanza è stufa, i dossier voluminosi, le denuncie pronte la pazienza esaurita”

“Come consigliere di FdI – dichiara Giovanna Ammaturo – confermo tutto il disappunto che finora un Comune come Guidonia Montecelio non abbia trovato una soluzione. Che lobbies e inerzia galleggino sempre – prosegue Ammaturo – è un classico amministrativo ma sono perplessa che l’ultimo tecnico dell’assessorato ai LLPP, l’ingegnere Rocco Olivadese sia stato rinviato a giudizio ed anche per questo ha deciso di andarsene. Ultimo responsabile amministrativo di errori lontani di ingessature burocratiche e di inadeguatezze idrauliche di un impianto deficitario dalla nascita. Seppure Olivadese abbia dimostrato di essere il tecnico, rispetto la decina di quelli che lo hanno preceduto, ad attivarsi in tutti i modi. Lunedì è previsto un incontro con gli specialisti a cui vorrò dare il mio contributo costruttivo, come è nelle corde della mia politica e di Fratelli d’Italia con una soluzione semplice, economica e celere. Anche perché, tecnicamente e politicamente, chi ha guidato fino ad oggi gli uffici, il nostro è l’unico Comune al mondo dove la cacca va in taxi. È troppo ridicolo che a 10 km dalla Cloaca Massima, primo esempio al mondo di fognatura imitata in tutto il mondo civile, non si vogliono risolvere i problemi. Non si può credere alla banale giustificazione riferita a cittadini agitati per la propria casa e gli interessi più intimi che l’unica Ditta fornitrice di pompe per impianti di sollevamento si trovi a Bologna e sta chiudendo per ferie mentre risulta che nel nostro Comune e nei viciniori ci siano aziende che le esportano in tutto il mondo. Le lobbies dei furbetti, il profitto dei dritti seduti a scaldare la sedia a tempo indeterminato debbono terminare quanto le rendite vitalizie politiche fatte sulle idee, il coraggio, l’impegno assunto verso gli elettori e i soldi personali di poche mosche bianche se si vuole amministrare con la politica scritta con la maiuscola e sconfiggere i mascalzoni traditori, muscolosi di nomine ma non di suffragi. Mille incarichi tecnici e ditte convenzionate, migliaia di spurghi non sono la risoluzione ma il tracollo del buonsenso. Oltre all’evidente danno erariale, – conclude Giovanna Ammaturo – chiederemo conto e responsabili di chi ha preso guadagno con tale andazzo e chi ha girato la testa facendo finta di non vedere 200 famiglie con mille esigenze specifiche che non debbono essere un peso ma sono anche loro risorse e parte integrata della Comunità.”