Civitavecchia, il Tar Lazio respinge l’istanza cautelare di SIT: la linea Porto-Stazione tornerà al terminal crociere

A Largo della Pace tutti gli altri servizi e destinazioni per i passeggeri

CIVITAVECCHIA (RM) – La Terza Sezione del Tar del Lazio ha respinto l’istanza cautelare presentata da Società Italiana Trasporti Srl contro Comune di Civitavecchia, AdSP e Capitaneria di Porto e nei confronti di Csp, Port Mobility e Rct per chiedere la sospensiva all’autorizzazione per l’accesso in porto e la fermata degli autobus impiegati sulla linea porto-stazione esercitata da Csp e Port Mobility e l’annullamento della delibera di Giunta del Comune di Civitavecchia n. 102 del 18 agosto 2020 con cui si approvava il protocollo d’intesa tra AdSP e Comune. 

I giudici amministrativi hanno ritenuto essere sussistenti profili di inammissibilità del gravame, sia in ragione del fatto che la ricorrente non aveva tempestivamente impugnato i provvedimenti in oggetto, sia perché l’autorizzazione amministrativa all’esercizio del trasporto pubblico di linea gran turismo per il collegamento Civitavecchia Porto-Roma in possesso della stessa SIT Srl non costituisce di per sé titolo idoneo a svolgere il servizio anche presso una differente fermata sita all’interno dell’area portuale. 

Secondo il Tar, inoltre, vengono in rilievo scelte di affidamento dell’ente locale relative al servizio di linea speciale teso esclusivamente a collegare il porto alla stazione ferroviaria di Civitavecchia (diverso da quello svolto da SIT, alla quale non è stato impedito in alcun modo di svolgere il servizio autorizzato), attuate mediante accordo amministrativo e che la società ricorrente non aveva tempestivamente impugnato. 

Nei prossimi giorni, a seguito di una specifica ordinanza del Presidente dell’AdSP, il servizio di linea speciale di collegamento tra il porto e la stazione ferroviaria riprenderà dal terminal crociere, dove i passeggeri in arrivo potranno scegliere se utilizzare la predetta linea di Csp e Port Mobility, oppure se recarsi, tramite Port Mobility, a largo della Pace per tutti gli altri servizi e destinazioni. 




Torvajanica, dopo 15 anni parte il count down per l’abbattimento dell’ecomostro di piazza Ungheria

Cittadini chiamati a partecipare al progetto della nuova piazza

TORVAJANICA (RM) – A settembre verrà abbattuto l’ecomostro di Piazza Ungheria, a Torvajanica. Un appuntamento particolarmente atteso dalla cittadinanza che ha visto per 15 anni il litorale deturpato da una struttura mai completata e fatiscente. La cittadinanza potrà partecipare al progetto raccontando come vedrebbe la nuova piazza da realizzare al posto dello scheletro di cemento armato.

“Avviamo un processo partecipato sul futuro di quest’angolo di Piazza Ungheria – annuncia il Sindaco Adriano Zuccalà – I cittadini possono condividere le loro idee, scrivendo alla mail lamiaproposta@comune.pomezia.rm.it”

“La città è patrimonio comune – prosegue il primo cittadino – e tutti sono chiamati a partecipare nel delinearne il nuovo volto: con l’abbattimento dell’ecomostro cambia lo skyline del nostro litorale. Un impegno che avevamo preso sin dal nostro insediamento e che solo noi, in tanti anni di promesse, abbiamo rispettato, aggiudicandoci l’asta pubblica e compiendo una serie di atti che ci hanno portato al risultato finale: restituire la vista mare nella piazza che è il biglietto da visita del nostro litorale”.




Ardea, al “Lido delle Salzare” cittadini rischiano di restare senza abitazione: presto l’abbattimento del complesso immobiliare ordinato dalla Magistratura

Dal Comune si sta valutando la possibilità di acquisire dall’Agenzia Nazionale competente le case sequestrate alla criminalità organizzata, al fine di realizzare degli alloggi

ARDEA (RM) – Questa mattina, il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, si è recato in via Ancona, nei pressi delle palazzine del “Lido delle Salzare”, per incontrare gli abitanti del complesso immobiliare destinato all’abbattimento nel giro di pochissimo tempo, visti i provvedimenti della magistratura in merito.

Il Sindaco ha raccolto le esigenze e le ragioni delle persone presenti, illustrando la situazione dal punto di vista del Comune: “Come noto, la necessità di abbattere queste palazzine è stata sancita da un provvedimento della magistratura, che arriva a margine di una lunga vicenda iniziata con delle irregolarità legate all’aspetto urbanistico. Purtroppo il Comune non ha una soluzione ‘chiavi in mano’ che possa accontentare le esigenze di tutti, ma oggi sono qui e ci metto la faccia, prendendo impegno a chiedere subito un incontro con il Prefetto di Roma per capire se possano esistere delle soluzioni utili a salvaguardare le esigenze di tutti, anche con il coinvolgimento di altri Enti. La situazione – ha spiegato il Sindaco agli abitanti del complesso – è complicatissima e non voglio darvi false illusioni: so che ci sono delle condizioni delicate e di forte disagio sociale, ma come Comune abbiamo pochi strumenti per tutelare le famiglie in difficoltà e non possiamo accontentare tutti. Si tratta di una situazione che si protrae da vent’anni e questo disagio sociale può essere affrontato solo con il coinvolgimento di Enti superiori, anche perché molte persone non risultano residenti sul territorio di Ardea”.

A coloro che chiedevano alloggi popolari, il Sindaco ha chiarito un aspetto di rilievo: “Sia noi che la precedente Amministrazione abbiamo dato il via alle verifiche sugli alloggi esistenti, effettuando anche un censimento su coloro che si trovano all’interno degli stessi. La situazione non è semplice e ci vorrà del tempo per terminare le procedure. Attualmente, per provare ad ‘alleviare’ il disagio abitativo, stiamo valutando la possibilità di acquisire dall’Agenzia Nazionale competente le case sequestrate alla criminalità organizzata, al fine di realizzare degli alloggi. Sappiamo che il vostro problema è enorme – ha concluso il Sindaco – ed è per questo che cercheremo di coinvolgere il più ampio numero possibile di istituzioni per studiare eventuali soluzioni volte a tutelare le famiglie in difficoltà”.




Fiumicino, stretta su furti e Ncc abusivi: pioggia di denunce e sanzioni

FIUMICINO (RM) – Proseguono i quotidiani controlli, da parte dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, presso lo scalo aeroportuale internazionale “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino. Denunciate 3 persone per tentato furto e sanzionati 3 autisti NCC abusivi.

In tre distinti interventi presso il duty free situato al Terminal 3 – Partenze dello scalo, i Carabinieri hanno fermato 3 persone di 40, 30 e un 29 anni, che hanno tentato di superare le casse senza pagare diversa merce che avevano occultato all’interno dei loro bagagli. Notati dal personale di vigilanza che ha prontamente allertato i militari, i tre sono stati trovati in possesso di stecche di prodotti di cosmesi del valore di diverse centinaia di euro.

Tutti e 3 i fermati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per tentato furto.

All’uscita del Terminal 3 – Arrivi, i Carabinieri hanno sanzionato 2 autisti che svolgevano abusivamente servizio di noleggio con conducente per il trasporto di persone. Transitando nei pressi del Gate, i Carabinieri hanno notato i soggetti lungo il percorso pedonale intenti a procacciare clienti, senza averne titolo, tra i passeggeri in transito. I Carabinieri hanno elevato sanzioni per un importo totale di € 6.192.

Dal 1 Gennaio 2022 al 20 Luglio 2022, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, presso lo scalo aeroportuale internazionale “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino, hanno contestato 78 infrazioni all’ordinanza 10/2017 emessa dal direttore ENAC dell’aeroporto di Fiumicino, per un totale di 160.000 euro.




Fiumicino, cucina laziale: tutto pronto per Spaghettongola

Tutto pronto a Fiumicino per la tredicesima edizione della ‘Spaghettongola’, il festival che celebra un ‘must’ della cucina laziale, gli spaghetti alle vongole lupino. Dal 29 luglio al 7 agosto ogni sera dalle 19 (la domenica anche a pranzo) tanto cibo e tanto divertimento con gli spettacoli musicali. Organizzazione affidata come al solito all’associazione ‘Il Faro all’Orizzonte’ del patron Stefano Conforzi. Nuova la location: l’area antistante il campo sportivo Cetorelli (via del Faro 75) con più parcheggi e più spazi. Obiettivo: valorizzare la cucina tradizionale laziale, il pescato locale e fare beneficenza. All’ingresso infatti verrà chiesto simbolicamente 1 euro, che sarà impiegato per sostenere il progetto “Dopo di noi” dell’associazione ‘Insieme con i disabili’. Tante specialità. Oltre ai famosi spaghetti alle vongole lupino si potranno gustare la frittura di calamari e gamberi, le bruschette con cozze e vongole, i soutè l’insalata di polpo e patate. Programma degli eventi come al solito ricchissimo. Ogni sera due spettacoli. Su tutti lo show di Viola Valentino, regina degli anni Ottanta che chiuderà il festival il 7 agosto. Nel mezzo musica per tutti i gusti. Dal liscio a quella tradizionale romana con gli ‘Storellatori’. Alle grandi serate di cover: Gianna Nannini, Pooh, Zucchero e Cristina D’Avena. E ancora cabaret con i ‘Sequestrattori’, Dani Bra e Manuela Lettieri. Il programma degli eventi Venerdì 29 luglio: Roberto Nana (liscio + bdg) + Manuel Aragona & Show Locos (bdg) Sabato 30 luglio: Intrattenimento musicale + ARYA51 (Gianna Nannini cover)Domenica 31 luglio: Scuola di ballo + I Sequestrattori (cabaret)Lunedì 1 agosto: Festival canoro + L’urlo di Sugar (Zucchero cover)Martedì 2 agosto: Roberto Finesi (liscio + bdg) + Brennero 66 (Pooh cover band) Mercoledì 3 agosto: Festival canoro + Dani Bra (cabaret)Giovedì 4 agosto: Sfilata di moda + Tutti Cantano Cristina (C. D’avena cover)Venerdì 5 agosto: Finale Festival canoro + Manuela Lettieri showSabato 6 agosto: Roberto Nana (liscio + bdg) + Gli Stornellatori (Stornelli romani)Domenica 7 agosto: Doodles (live band) + Viola Valentino show




Anzio, omicidio del pugile: si costituiscono due fratelli

ANZIO (RM) – Disposti dalla Procura di Velletri due decreti di fermo per i fratelli di origini magrebina accusati dell’omicidio del pugile Leonardo Muratovic, 25 anni, ucciso sabato notte ad Anzio a coltellate nel corso di una rissa fuori da un locale nella zona della movida.

I due si sono costituiti ieri in una stazione dei carabinieri di Roma. L’accusa è concorso in omicidio.

Per questa vicenda è stato arrestato anche il padre della vittima che, domenica, ha ferito due bodyguard del locale dove è iniziata la rissa. L’uomo li ha colpiti con un coltello fuori al commissariato di Anzio, dove i due erano stato convocati come persone informate sui fatti.




Anzio, pugile ucciso: è caccia al killer

Un ragazzo di 25 anni, Leonardo Muratovic, è stato ucciso la scorsa notte ad Anzio nel corso di una lite. Ora è caccia al killer. Il fatto è avvenuto nella zona della ‘movida’ sulla Riviera Mallozzi.

Il giovane, un pugile, è stato raggiunto da alcune coltellate ed è morto in ospedale dove era arrivato in condizioni gravissime trasportato dal 118.

Gli agenti del commissariato locale hanno bloccato il padre dopo che ha accoltellato, proprio davanti al commissariato, due buttafuori, 30 e 57 anni, che lavorano nel locale sulla spiaggia dove è scoppiata la rissa. I due sono stati trasportati in ospedale ed erano stati convocati dalla polizia proprio nell’ambito dell’indagine sull’omicidio avviata dalla Procura di Velletri. L’ipotesi è che sia avvenuto un regolamento di conti. C’erano vecchi dissapori.




Nettuno, prende il reddito di cittadinanza e per hobby coltiva marijuana

ROMA – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno arrestato in flagranza un cittadino italiano di 61 anni, già con precedenti, gravemente indiziato di coltivazione di sostanze stupefacenti.I militari al termine di un’attività informativa hanno fatto scattare una perquisizione presso il domicilio dell’uomo, dove hanno rinvenuto 36 piante di cannabis di altezza compresa tra 100 e 150 cm, del peso complessivo di circa 8 kg e circa 4 g di marijuana già essiccata.Il 61enne, che risulta percettore del reddito di cittadinanza, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa rito direttissimo.




Torvajanica, minaccia con un coltello l’ex compagna e una sua amica e le sequestra in casa: le due donne salvate dai carabinieri

TORVAJANICA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un uomo di 52 anni, originario di Roma, gravemente indiziato dei reati di minaccia aggravata, sequestro di persona e minaccia a pubblico ufficiale.

In particolare, nella mattinata di ieri, l’uomo, che si trovava a casa della ex compagna a Torvajanica, nel corso di una discussione scaturita da motivi sentimentali, ha dato in escandescenze contro la donna ed una sua amica presente in quel momento. Il 52enne è gravemente indiziato di avere impugnato un coltello da cucina, trattenendo nell’abitazione le donne, una delle quali, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, è riuscita a fuggire e a dare l’allarme al “112”.

Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Torvajanica, immediatamente intervenuta sul posto, ha instaurato un dialogo con l’uomo, in evidente stato di agitazione, attraverso una finestra dell’appartamento, impegnandolo in modo che altri militari potessero segnalare alla sua ex di poter uscire dalla casa.

A seguito di un lungo colloquio, il 52enne è tornato alla calma e, a quel punto, i Carabinieri lo hanno arrestato.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’indagato è stato portato nel carcere di Velletri in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.




Pomezia, trovate due maxi piantagioni di cannabis: arrestate 11 persone

L’organizzazione criminale ha allestito due capannoni con complessi e costosi sistemi di irrigazione, illuminazione ed aerazione

POMEZIA (RM) – Arrestate 11 persone in flagranza di reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati, mentre perlustravano l’area industriale cittadina, hanno notato un via vai sospetto di stranieri nei pressi di due capannoni, decidendo di accedervi per più approfondite verifiche.

I militari dell’Arma, accedendo a quelle strutture, hanno trovato due piantagioni per la coltivazione di cannabis, allestite con complessi e costosi sistemi di irrigazione, illuminazione ed aerazione. Presso il primo capannone i Carabinieri hanno sequestrato una coltivazione con all’interno 1.022 piante di varia altezza compresa tra i 50 ed i 190 cm e 1.100 piante già tagliate ed in fase di essiccazione. Nel secondo capannone, invece, una coltivazione di 1.550 piante in crescita di varia altezza compresa tra i 10 ed i 100 cm e 150 piante già tagliate ed in fase di essiccazione, insieme a 15 sacchi di sostanza vegetale pronta per lo sfogliamento e 3 contenitori di infiorescenze.

Inoltre, nel corso di una successiva perquisizione domiciliare eseguita a carico di uno dei fermati, sono stati rinvenuti anche 8,8 kg di marijuana e 35 gr. di hashish, un bilancino, materiale per il confezionamento e 770 euro in contanti, provento di attività delittuose.

Gli arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri sono stati tradotti presso le case circondariali di Velletri, Latina, Frosinone, Civitavecchia e Rebibbia femminile, in attesa dell’udienza di convalida.




Lazio, elezioni comunali: ecco tutti i sindaci eletti

Ecco tutti i sindaci eletti nei vari comuni del Lazio che andavano alle urne.

ROMA (provincia)

Allumiere: eletto Luigi Landi del Fronte civico per Allumiere con il 68,79% dei consensi.
Camerata Nuova: il sindaco è Settimio Liberati, eletto con il 48,09% con la lista Sviluppo e Tradizione. Sei le liste in gara. Il secondo classificato, Filippo Vittori (Camerata si rinnova) ha preso il 46,82%.
Capena: Roberto Barbetti, lista Futuro adesso, è stato eletto sindaco con il 32,46%.
Casape: eletto Giuliano Colagrossi, che ha ottenuto il 54,2% dei voti con la lista Rinascita Casape.
Castel Gandolfo: con il 62,98% il sindaco è Alberto De Angelis della lista Castel Gandolfo Futura.
Castelnuovo di Porto: Riccardo Travaglini, della lista Movimento cittadino Castelnuovo rinasce, è stato eletto soindaco con il 72,95% dei voti.
Ciciliano: Massimiliano Calore, unico candidato in quanto è stata ammessa solo la sua lista (Idee in Comune) è diventato sindaco con il 100% dei voti.
Labico: Danilo Giovannoli (Labico Bene Comune) ha vinto con il 68,23% dei voti
Lanuvio: eletto sindaco Andrea Volpi con la lista Lanuvio per la democrazia: ha preso il 54,27%.
Lariano: eletto Francesco Montecuollo, lista Insieme per Lariano, con il 55,45%.
Manziana: Alessio Telloni ha vinto con la lista Si amo Manziana e con il 67,37% dei consensi.
Mazzano Romano: con il 57,32% delle preferenze è stata eletta sindaca Nicoletta Irato (lista Progetto Mazzano).
Nemi: eletto sindaco Alberto Bertucci, lista Uniti per Nemi, con il 74,22% delle preferenze.
Nerola: con il 51,51% è diventato sindaco Domenico Lelli, della lista Il bene in comune.
Torrita Tiberina: eletta Rita Colafigli, lista Torrita bene comune, con 511 voti (il 100%)

VITERBO

Barbarano Romano: Rinaldo Marchesi eletto sindaco con il 66,72% dei voti. Si è presentato con la lista Barbarano Unito.
Capodimonte: eletto Mario Fanelli con il 44,62%, lista Capodimonte rinasce.
Capranica: Pietro Nocchi (lista Senza Frontiere) ha sconfitto gli avversari con il 74,73% dei consensi.
Castel Sant’Elia: Vincenzo Girolami, di Cambiamo insieme, eletto con il 73,75% dei voti.
Latera: Francesco Di Biagi (Insieme per Latera) eletto con il 95,91 per cento delle preferenze.
Montalto di Castro: con il 32,79% eletta Emanuela Socciarelli, lista Idee in comune.
Ronciglione: Mario Mengoni eletto sindaco con la lista Insieme partecipiano. ha preso il 63,43% dei consensi.

RIETI

Antrodoco: con il 63,2% è stato eletto Alberto Guerrieri con la lista Antrodoco futuro insieme.
Casaprota: Cosimo Mastrorocco eletto sindaco con Progetto Futuro Condiviso. Ha ottenuto 285 voti, l’83,33%.
Cittaducale: con l’80,45% dei consensi è stato eletto sindaco Leonardo Ranalli, a capo della lista Svolta comune
Nespolo: Luigino Cavallari di Futuro e Tradizione è eletto sindaco del Comune di Nespolo con il 55,63% di voti.
Pescorocchiano: eletta Ilaria Gatti della coalizione «Slancio sul futuro con il 58,28% dei voti.
Salisano: eletta Gisella Petrocchi con il 53,43% dei voti.

FROSINONE

Campoli Appennino: eletta sindaca Pancrazia Di Benedetto (lista Vivere Campoli) con il 65,47% dei voti, cioè 711 voti.
Castelnuovo Parano: Oreste De Bellis, lista Impegno per Castelnuovo la ginestra è stato eletto con il 92,39 per cento.
Picinisco: eletto con l’82,26% delle preferenze Marco Scappati, lista Progetto Picinisco.
Pofi: Angelo Mattoccia, lista Siamo Pofi, è sindaco con il 60,59% dei consensi.
San Biagio Saracinisco: Antonio Iaconelli, con il 52,07% dei voti, ha battuto i candidati sindaco di altre cinque liste.
San Giovanni Incarico: Paolo Fallone è stato eletto con il 67,09% dei voti. Guidava la lista Con te per San Giovanni Incarico.

LATINA (provincia)

Cori: eletto Mauro De Lillis con il 78,97% dei consensi.
Ponza: eletto sindaco Francesco Ambrosino con la lista Cambiamo il vento: ha ottenuto il 55,23% dei voti (1.093) contro Pompeo Porzio di Crescere insieme (44,77% pari a 886 voti).
San Felice: eletta Monia Di Cosimo, della lista Circeo Futura, con il 61,84% delle preferenze.
Santi Cosma e Damiano: Franco Taddeo eletto con il 56,8% con la lista Alleanza per Santi Cosma e Damiano continuiamo insieme.
Ventotene: eletto sindaco Carmine Caputo, a capo della lista Insieme per Ventotene: è stato scelto dal 55,02% degli isolani.
San Felice Circeo: eletta Monia Cosimo della lista Circeo Futura , con il 61,84% dei voti.