Asl Roma 6, dipendenze da gioco d’azzardo: nuove sinergie sul territorio per contrastare un fenomeno ancora sommerso

Si fa ancora più intenso l’impegno delle Unità Operative Complesse (UOC) Dipendenze Patologiche della Asl Roma 6 nel progetto della Regione Lazio “Gioco d’Azzardo, Gioco Bugiardo” per il contrasto a quella che ormai è diventata una patologia che ha in comune con la dipendenza da sostanze, il comportamento compulsivo che produce effetti sulle relazioni sociali o sulla salute seriamente invalidanti.

Durante una giornata di approfondimento, lo scorso 13 settembre presso la sala Viola dell’Ospedale dei Castelli, si sono messe a punto nuove sinergie per proseguire in maniera sempre più efficace l’attività della rete, l’elaborazione di progetti individualizzati in equipe multidisciplinari e la condivisione di linee di azione.

A questo momento seguirà un futuro appuntamento rivolto ai Comuni che rientrano nel territorio Asl Roma 6 e che possono contribuire a rinforzare la rete di contrasto.

Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Dott. Francesco Marchitelli segue da vicino queste iniziative: “Mi complimento con quella che definisco la “comunità della Asl Roma 6″ impegnata quotidianamente per sostenere le persone e promuovere il benessere della collettività. Questo ulteriore momento di approfondimento è la dimostrazione di quanto intendiamo essere sempre più vicini al territorio”.

L’analisi complessiva del fenomeno “Gioco d’Azzardo Patologico” a livello territoriale consente di ritenere che il consumo di sostanze psicotrope e le dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, internet, videogiochi, shopping compulsivo, ecc.), nella popolazione residente, rappresentino un fenomeno significativo ma ancora per gran parte sommerso. Per questo motivo si ritiene di fondamentale importanza parlarne.

Il focus è servito anche a rinnovare quelli che sono obbiettivi di fondamentale importanza. Tutti d’accordo sul proseguo di un cammino volto a promuovere attività di aggancio e presa in carico di persone con comportamenti di dipendenza dal gioco e delle loro famiglie, integrando e supportando i servizi socio-sanitari del territorio. E poi ancora attivare l’implementazione di gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto e di un’Unità di strada per la prevenzione e il contrasto. Continuare a promuovere una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza per fornire informazioni sui servizi offerti dal pubblico e dal privato per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti di gioco d’azzardo patologico.

L’incontro dello scorso 13 settembre è stato dunque molto proficuo grazie alla condivisione di esperienze pratiche e sono state individuate ulteriori azioni  da realizzare per ogni territorio dii competenza di ogni specifico Servizio per le Dipendenze (SER.D.).

“L’opportunità di trovarsi insieme – ha detto, tra l’altro il Direttore sost. f.f. UOC Dipendenze Patologiche Dottoressa Simonetta della Della Scala – ha favorito l’incontro fra equipe multidisciplinari di servizi diversi e con quelle appartenenti agli Enti del Terzo Settore coinvolti. L’analisi delle criticità emerse ha fatto scaturire ulteriori proposte di collaborazione ed il bisogno di allargare l’evento in un’ottica d’integrazione sociosanitaria visti i progetti attivi sullo stesso argomento in più Distretti Socio-Sanitari della ASL in previsione di un incontro rivolto anche ai Comuni”. 

Di rilievo tutti gli interventi degli esperti per capire come si agisce per contrastare il disturbo da Gioco d’azzardo a partire dal Direttore sost. f.f. UOC Dipendenze Patologiche Dott.ssa Simonetta della Della Scala proseguendo con l’intervento della Dott.ssa Paola Capoleva Direttore f.f. UOC Integrazione sociosanitaria e Welfare di Comunità. Si è proseguito con altri contributi di medici, specialisti e associazioni del Terzo settore impegnate nel progetto.

Rimangono dunque puntati i riflettori sulla dipendenza da gioco d’azzardo, una dipendenza patologica “sine substantia”. In ambito clinico infatti è dimostrata in letteratura la comorbilità con altre patologie quali la depressione, l’ipomania, il disturbo bipolare, l’impulsività, l’abuso di sostanze, disturbi di personalità (antisociale, narcisistico, istrionico, borderline), il deficit dell’attenzione con iperattività, il disturbo da attacchi di panico con o senza agorafobia e altri disturbi fisici associati allo stress (ulcera peptica, ipertensione arteriosa, etc). Per questo l’importanza di fare rete.

 
 

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Pomezia, sfonda il vetro per rubare un auto in sosta

POMEZIA – Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) ed al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 34enne albanese gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato.

Più in dettaglio, nel corso di servizio perlustrativo svolto nel centro abitato di Pomezia per la prevenzione dei furti in abitazione e su autovettura, un equipaggio dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, transitando in via Roma, ha notato un individuo che armeggiava all’interno di un veicolo in sosta.

Immediatamente bloccato, l’uomo, che poco prima aveva infranto il deflettore posteriore del mezzo, è stato anche trovato in possesso di un attrezzo artigianale atto a sfondare vetri e forzare porte.

È stato quindi tradotto per la celebrazione del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Velletri che ha convalidato l’arresto ed ha applicato all’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma.




Ostia, contrasto al degrado sul litorale romano

OSTIA – Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno eseguito una serie di controlli mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado sul litorale romano.
Ad esito delle attività, quattro persone sono state arrestate e altre cinque denunciate a piede libero. Sanzionati anche i titolari di tre attività commerciali, con la collaborazione del Nas Carabinieri di Roma. In manette è finito un 46enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, perché colpito da un’ordinanza di aggravamento della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere, emessa il 30 agosto scorso dal Tribunale Ordinario di Roma. Il provvedimento è la conseguenza di un controllo eseguito dagli stessi Carabinieri presso la sua abitazione, nel corso del quale lo avevano sorpreso in possesso di 4,5 g di hashish ed è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli.
Arrestati anche un 23enne, cittadino romeno e una 52enne romana che, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, sono stati trovati in possesso di 3 g di cocaina e 855 euro occultati nella loro autovettura. La successiva perquisizione nella loro abitazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire alcune dosi di marijuana e 25 g di ecstasy, bilancini di precisione, materiale per il taglio e il confezionamento in dosi.
I Carabinieri hanno infine arrestato un 28enne romano trovato in possesso di 6 g di cocaina e 1.330 euro.
Altre tre persone sono state denunciate a piede libero perché trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, tra cocaina, crack e hashish.
Un 71enne e un 34enne, padre e figlio, titolari di un’impresa edile, sono stati denunciati dai Carabinieri di Ostia perché ritenuti responsabili del reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I militari hanno infatti accertato che un’area adiacente alla loro abitazione, in zona Casal Bernocchi, adibita a stoccaggio di materiale edile, avevano realizzato un deposito di rifiuti speciali, con materiali di risulta ed altro, provenienti da opere murarie, in assenza delle previste autorizzazioni. L’area interessata, di circa 100 mq. è stata sequestrata.
I Carabinieri della Compagnia di Ostia, inoltre, unitamente ai colleghi del NAS di Roma hanno eseguito una serie di verifiche presso i locali e le attività commerciali del litorale. Sanzionati, per un totale di 11.000 euro, il titolare di un minimarket e il titolare di un forno per mancanza di igiene e mancanza delle applicazioni delle procedure HACCP e il titolare di un minimarket per la mancata applicazione della normativa sulle buste con il sequestro di 15 kg di buste di plastica non conformi.
050923
 
 




Pomezia, nasconde 5 chili di hashish in cantina: in manette un 19enne

POMEZIA – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 19enne italiano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed hanno denunciato a piede libero un 24enne italiano, per il medesimo reato.
Ieri sera, in via Castelli Romani, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, hanno fermato il 19enne mentre era a bordo di un’auto condotta da un amico, il 24enne, decidendo di sottoporli ad un controllo più approfondito poiché insospettiti dal loro atteggiamento. Il più giovane dei due è stato trovato in possesso di 5 g di hashish e oltre 600 € in contanti, mentre il conducente aveva con sé 275 € in contanti, verosimile provento di attività illecita. La successiva perquisizione domiciliare a carico del 19enne, estesa anche ad una cantina nella sua disponibilità, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare ulteriori 4,5 kg della stessa droga oltre ad un bilancino di precisione. La perquisizione domiciliare a casa del 24enne, invece, ha consentito di rinvenire e sequestrare 2,5 g di hashish e la somma contante di 9.000€. L’arresto è stato convalidato.



Ostia, mala movida: arrestate 4 persone e altre 5 denunciate

OSTIA – I Carabinieri del Gruppo di Ostia unitamente ai colleghi del NAS di Roma, del NIL di Roma e del Nucleo Cinofili Santa Maria di Galeria, hanno intensificato i servizi di controllo sul litorale romano di Ostia, al fine di prevenire e reprimere reati di natura predatoria e a contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, anche per garantire un sano divertimento ai fruitori della “movida estiva”. Il bilancio dei controlli è di 150 persone identificate, di cui 4 arrestate e altre 5 denunciate a piede libero, oltre 50 i veicoli controllati e una decina le attività commerciali ispezionate.
A finire in manette sono stati un 54enne, cittadino albanese, che a seguito di un controllo su strada e della successiva identificazione mediante foto segnalamento, è risultato gravato da un’ordinanza di arresto provvisorio a scopo di estradizione per un omicidio premeditato, commesso in Belgio nel 1999; un 36enne iraniano trovato con dosi di hashish e circa 30.000 Corone svedesi in contanti; una cittadina russa di 31 anni per il reato di lesioni, poiché ha ferito con un pezzo di vetro una coinquilina al termine di una lite; un 80enne di origini sarde che a seguito di controllo presso il suo domicilio, è stato trovato in possesso di 700 g di hashish, 30 di eroina, 70 di cocaina e 650 euro in contanti, oltre a tutto il materiale utile per la pesatura e il confezionamento delle dosi.
I militari hanno anche denunciato un uomo di 41 anni che è stato sorpreso alla guida di un’autovettura in stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanza psicotrope. All’uomo è stata ritirata la patente di guida mentre, l’auto è stata sequestrata ai fini della confisca. Un 33enne straniero che aveva cercato di rubare la borsa ad un’anziana è stato rintracciato e denunciato per tentato furto dai militari. Denunciato invece per rapina impropria un 32enne che dopo essere stato dagli addetti alla vigilanza, mentre occultava nello zaino alcuni prodotti da un esercizio commerciale, li ha spintonati nel tentativo di darsi alla fuga.
Sempre nel corso dei controlli, i Carabinieri della Stazione di Ostia con il supporto dei colleghi del NAS e del NIL hanno denunciato il gestore di un minimarket poiché è stato sorpreso mentre somministrava bevande alcoliche a minori.
Sanzionato amministrativamente un’attività commerciale per un importo di 3334 euro, per la mancata segnalazione degli ingredienti per allergie e intolleranze, un bar per mancata applicazione del piano autocontrollo e segnalato alla competente Asl per carenze strutturali, con una sanzione di 2000 euro. Nel corso dei controlli a due stabilimenti balneari, i militari non hanno elevato nessuna sanzione amministrativa.
I Carabinieri di Ostia hanno, infine, sanzionato 2 giovani trovati in possesso di modica quantità di droga, tra hashish e cocaina.



Ardea, “Spiagge Serene” fa tappa a Tor San Lorenzo

Ieri mattina il Sindaco di Ardea Maurizio Cremonini, insieme all’Assessore Emanuela Anna Ferrante e al Consigliere Comunale Riccardo Roma, hanno partecipato alla tappa di Ardea relativa al progetto di educazione alla salute denominato “Spiagge Serene”, che ha fatto tappa presso lo Stabilimento Balneare “Bagni Stella” di Tor San Lorenzo.
Il progetto, che vede come capofila l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma, con il patrocinio della Regione Lazio e la partecipazione delle ASL Roma 3, Roma 4 e Roma 6, intende promuovere la salute pubblica nelle località balneari attraverso numerose attività di educazione alla salute e interventi di primo soccorso.
«Abbiamo partecipato alla tappa di Ardea di questo prestigioso progetto con entusiasmo – ha spiegato il Sindaco Cremonini -. Iniziative come questa sono utilissime per la popolazione, al fine di aumentare la prevenzione e di ‘formare’ i cittadini in un campo delicato quale è l’educazione alla salute. Ringraziamo la Asl Roma 6 e tutti i promotori del progetto, che ha visto anche una rilevante partecipazione da parte dei bagnanti».



Marina di Tor San Lorenzo, violenza in famiglia: arrestato un 41enne

I vicini di casa hanno chiamato il 112 allarmati dalle urla della donna
 
 
ARDEA (RM) – I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato in flagranza un 41enne italiano, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, violenza sessuale e lesioni personali.
 
La scorsa serata, alcuni residenti hanno sentito le urla di aiuto di una donna, provenienti da un appartamento in Ardea, località Marina Tor San Lorenzo ed hanno chiamato il 112. Una pattuglia dei Carabinieri della Tenenza di Ardea, si è recata sul posto e ha notato un uomo affacciato al balcone che, alla vista dei militari, rientrava in casa precipitosamente e spegneva tutte le luci. I Carabinieri, insospettiti, si sono diretti alla porta d’ingresso, dove nessuno apriva, costringendo così i militari ad introdursi nell’abitazione attraverso una finestra e hanno trovato una donna di 47 anni, sdraiata sul letto con un vistoso ematoma sull’occhio destro, vari lividi, graffi sulle braccia e con difficoltà respiratorie. Ragion per cui, l’uomo trovato in casa in compagnia della donna è stato bloccato e condotto in caserma per accertamenti, mentre la donna è stata trasportata presso il pronto soccorso degli ospedali riuniti di Anzio/Nettuno, per le cure del caso, dove ha ottenuto 15 giorni di prognosi.
 
La vittima, ha poi formalizzato la denuncia in caserma nei confronti dell’ex, raccontando anche di pregressi analoghi episodi, mai denunciati sin dal mese di settembre 2022, periodo in cui la stessa terminava la relazione con l’uomo. Quest’ultimo, purtroppo, con problemi di alcolismo e tossicodipendenza nonché con precedenti specifici per reati contro la persona, continuava a importunarla e a pretendere da lei somme di denaro da spendere per le proprie esigenze. L’ultimo episodio è proprio quello accaduto in occasione dell’intervento dei Carabinieri della Tenenza di Ardea, quando l’uomo si è introdotto arbitrariamente nell’abitazione della donna e le asportava circa 500 euro e usciva di casa, rientrando dopo qualche ora in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol e all’assunzione di sostanze stupefacenti.
 
Per questo motivo, l’uomo è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo, al termine del quale l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condotto presso il carcere di Velletri
 

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Anzio, antimafia: chiuso un autosalone

ANZIO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Anzio e la Polizia Locale di Nettuno hanno notificato un provvedimento inibitorio per l’esercizio di attività commerciale, adottato dalla Commissione Straordinaria di Anzio, nei confronti di un autosalone, già chiuso da tempo, situato ad Anzio e il cui legale rappresentante risulta residente a Nettuno.
 
La S.C.I.A. (Segnalazione certificata di inizio attività) dell’autosalone è stata dichiarata giuridicamente inefficace e revocata, sulla base della riconducibilità dei soci a elementi di spicco della criminalità organizzata operante nei territori di Anzio e Nettuno.
 
L’interdittiva antimafia adottata dalla Prefettura di Roma scaturisce dalle risultanze investigative dell’indagine “Tritone” avviata nel 2018 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma con il coordinamento della Dda, che portò all’arresto di 62 soggetti gravitanti in questi territori e, a vario titolo, riconducibili alla locale di ‘ndrangheta ivi attiva.
 
 
 
 
 

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Ladispoli, furto con colluttazione al supermercato di viale Europa: arrestata coppia di pregiudicati

LADISPOLI (RM) – I Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno arrestato in fragranza di reato due persone, un uomo e una donna, conviventi, entrambi di origine sudamericane e già noti alle forze dell’ordine per pregresse vicende giudiziarie, poiché gravemente indiziati del reato di rapina impropria in concorso.
I militari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che i due, dopo aver sottratto dal noto supermercato ubicato a Ladispoli, Viale Europa, si sono impossessati di alcolici e generi alimentari non di prima necessità, cercando di superare le casse e allontanarsi senza pagare, venendo però scoperti e trattenuti dal personale di servizio, con cui hanno ingaggiato una colluttazione, prima di cercare di darsi alla fuga per le vie del centro cittadino.
Sul posto sono allora arrivati i Carabinieri della locale Stazione, che li hanno colti a breve distanza dall’ingresso dell’esercizio, trovandoli ancora in possesso del bottino. Condotti in Caserma, sono stati dichiarati in stato di arresto e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari: il G.I.P. del Tribunale di Civitavecchia, convalidando gli arresti operati, ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari irrogandola a carico di entrambi gli indagati, che dovranno pertanto rispondere del reato di rapina in concorso.



Nettuno, omicidio Vincenzo Vetrano: arrestati due fratelli

NETTUNO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Anzio, coadiuvati da personale del Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Gruppo di Frascati, hanno eseguito due fermi di indiziati di delitto, di iniziativa, nei confronti di due fratelli romeni, di 23 e 25 anni, gravemente indiziati dell’omicidio di Vincenzo Vetrano, un uomo di 77 anni residente a Nettuno.
I militari, a seguito di indagini hanno appurato che i due giovani frequentavano da anni la casa della vittima, che frequentemente li ospitava e gli faceva svolgere vari lavori di giardinaggio e di ristrutturazione; nella mattinata odierna, verso le ore 07.00, veniva rinvenuto il cadavere della vittima in una villa in costruzione adiacente all’abitazione del Vetrano; la vittima presentava un colpo nella parte posteriore della nuca, inferto con un piccone, successivamente rinvenuto e sequestrato; i due fratelli venivano bloccati poco dopo nelle immediate vicinanze del luogo del delitto, a bordo della loro auto, che veniva perquisita; ulteriori testimonianze raccolte nel corso della giornata consentivano di cristallizzare la presenza dei due sul luogo del delitto negli istanti immediatamente antecedenti e successivi all’aggressione subita dal Vetrano.
Al termine delle attività, venivano sequestrati l’abitazione ove veniva rinvenuto il corpo della vittima, l’arma del delitto, l’auto sopra menzionata, i cellulari dei fratelli fermati e gli indumenti indossati dagli stessi.
Ulteriori accertamenti sono in corso finalizzati a chiarire il movente. I due fermati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria.



Ardea, rapinatore in vacanza: rintracciato e arrestato dai Carabinieri

ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma, nei confronti di un Arrestato e trasferito in carcere un 22enne romano, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso presso due supermercati, colpi avvenuti il 24 marzo e il 27 maggio scorsi.
In entrambi gli episodi l’uomo è gravemente indiziato di aver fatto irruzione nei supermercati, armato di coltello, facendosi consegnare l’incasso.
Le indagini dei Carabinieri, scattate a seguito delle denunce presentate dai direttori dei punti vendita, grazie alle analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle attività commerciali, hanno permesso di identificare il 22enne. Grazie ai gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico dell’indagato, in ordine alle due rapine, hanno consentito alla Procura della Repubblica di Roma di richiedere e ottenere un’ordinanza di custodia cautelare a firma del Gip del Tribunale di Roma.
Così il giovane è stato rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo, in Lungomare Ardeatini nel territorio di Ardea, dove era temporaneamente domiciliato per trascorrere le vacanze e lo hanno arrestato, notificandogli il provvedimento cautelare.
Il 22enne è stato poi accompagnato presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli.