Lavinio, sequestro di due manufatti abusivi sulla spiaggia: aggressione a polizia locale di Anzio

“La CISL FP esprime sdegno per la distruzione dei due veicoli della Polizia Locale di Anzio e solidarietà a tutto il Comando.”
“Dobbiamo ancora una volta denunciare un attacco alla Polizia Locale, ciò che è accaduto ad Anzio è di una gravità inaudita – afferma Giancarlo Cosentino, Coordinatore Nazionale Cisl FP Polizia Locale – e deve far riflettere tutte le istituzioni sul delicato compito che ufficiali ed agenti della Polizia Locale sono chiamati a svolgere ogni giorno nei propri
territori”.
Cosentino analizza quanto emerge dalla prima ricostruzione dei fatti: “il fatto che ad un’attenta e puntuale azione del Comando della Polizia Locale di Anzio, che era impegnato insieme alla Capitaneria di
Porto al sequestro di due manufatti abusivi sulla spiaggia di Lavinio, sia corrisposta la distruzione di due auto di servizio, rappresenta un attacco alle istituzioni ed allo Stato che in quel momento gli uomini
in divisa stavano rappresentando”.

“Questo grave episodio, conclude Cosentino, si verifica solo pochi giorni dopo la tentata aggressione subita dalle colleghe al Comando di Ardea, al
Comandante di uno dei gruppi di Roma Capitale ed al Comandante di Minturno. Esprimiamo piena solidarietà al Comandante Sergio Ierace e a tutto il Comando della Polizia Locale, oltre che alla Città di Anzio tutta, e chiediamo che l’Amministrazione comunale si costituisca parte civile nel processo che si terrà una volta individuati i responsabili.
Sollecitiamo ancora una volta, inoltre, il Governo, affinché vengano riconosciute agli appartenenti dei Corpi di Polizia Locale di tutta Italia le tutele previdenziali, assistenziali, economiche e giuridiche
riservate alle altre forze di Polizia statali, attraverso quella riforma della Legge Quadro della Polizia Locale che giace purtroppo da decenni nei cassetti e che risulta oramai improcrastinabile.”




Ostia, attimi di paura: padre aggredisce la figlia

OSTIA (RM) – Viene aggredita dal padre e riesce a chiamare la polizia per chiedere aiuto. L’uomo, un soggetto con disturbi psichiatrici, subito dopo l’aggressione si è allontanato dall’abitazione con la propria auto. Sul posto è intervenuta una volante del 113.




Fiumicino, colpito il circolo Aldo Moro. Il sindaco Montino: “Sono gruppi di fascisti dell’odio! Stufi di questa violenza”

“Dopo il blitz di qualche giorno fa alla sede del Partito democratico in via del Nazareno, questa notte Azione frontale ha ben pensato di prendere di mira il nostro circolo Aldo Moro in via della Scafa. Gli estremisti di destra hanno infatti imbrattato la cancellata e la parete attaccando manifesti ingiuriosi e oltraggiosi con la loro sigla.

Siamo stufi di queste manifestazioni di intolleranza e violenza. Fiumicino non è questo.

Ci batteremo sempre affinché certi gesti, che condanniamo fermamente, non vengano più ripetuti. Questo clima di repressione e fanatismo non fa bene a Fiumicino e all’intero nostro Paese.

Questi gruppi di fascisti dell’odio continuano a spadroneggiare oramai in tutto il Paese senza che accada mai nulla. Evidentemente pensano di sentirsi tranquilli”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.




Torvajanica, coppia carbonizzata: interrogato il marito della donna

TORVAJANICA (RM) – Proseguono senza sosta le indagini portate avanti dalla Procura di Velletri sulla coppia trovata carbonizzata all’interno di un’automobile, andata completamente distrutta. Identificato il corpo di una delle due vittime, si tratta di Maria Corazza, 46enne impiegata in una ditta di pulizie.

I residenti della zona dopo aver notato un fumo denso uscire da una stradina secondaria, via San Pancrazio, hanno lanciato l’allarme. E intorno alle 10, dopo che i Vigili del Fuoco hanno terminato di spegnere l’incendio, i due corpi sono stati ritrovati nell’auto.

Il marito della donna è stato interrogato ieri nella caserma dei carabinieri. Una pista che si sta seguendo è infatti quella che l’uomo venuto a sapere di una relazione extraconiugale della donna, avrebbe seguito i due e poi avrebbe dato fuoco alla vettura. Si sta studiando attentamente anche la posizione dei corpi rinvenuti nell’auto: questi ultimi infatti non erano seduti uno affianco all’altro normalmente, ma posti uno dietro l’altro.

Non è escluso che nelle prossime ore potrebbero emergere ulteriori novità sul caso.




Cotral, scontro a distanza tra autisti e dirigenza

È scontro a distanza tra gli autisti e la dirigenza della Cotral, dopo che quest’ultimi sono stati sorpresi nel banchettare nella splendida cornice del Castello di Santa Severa, frazione balneare di Santa Marinella, a margine della presentazione del Piano Industriale 2019-2021, svoltasi nella mattinata di oggi, 14 giugno. Alla presenza del Presidente e del Consiglio di Amministrazione, dei Quadri, dei Capoufficio e Coordinatori, almeno stando a quanto trapelato.

Piano Industriale approvato lo scorso 7 giugno dall’Assemblea dei Soci: “Cotral entra nel futuro – recitava il comunicato stampa di quel giorno -, si compie un passo significativo verso standard europei dei livelli di servizio: se la realizzazione dei progetti del precedente Piano industriale ha consentito di risanare la società, con oltre centoquaranta milioni di euro di investimenti, il nuovo darà a Cotral stabilità industriale e una nuova flotta con un’età media dei mezzi all’altezza degli standard continentali.  Inoltre i progetti fondamentali del nuovo Piano – si legge nella nota – mirano all’incremento ulteriore dei ricavi dalla vendita dei titoli di viaggio, anche attraverso l’acquisizione di nuova clientela del servizio di trasporto extraurbano”. E che prevede investimenti per 140 milioni di euro, dei quali circa 40 milioni per gli impianti e l’information technology e oltre 100 per l’acquisto di nuovi 480 autobus.

Ma sono bastati pochi minuti, il tempo di visionare le
immagini scattate per scatenare la reazione delle Organizzazioni Sindacali e dei
conducenti. “Oggi, al castello di Santa Severa, Cotral ha organizzato un buffet
in occasione dell’esposizione ai quadri del Piano Industriale 2019-2021: per
quanto ci riguarda, c’è ben poco da festeggiare. Invece di sottolineare la
centralità dei suoi dipendenti – scrivono Cgil,
Cisl e UIL -, che con i loro sacrifici hanno fatto chiudere i conti
dell’azienda con 30 milioni di utile, Cotral ha elaborato un piano ‘lacrime e
sangue’ per i lavoratori. A nostro avviso, il Piano prevede numerosi elementi
peggiorativi rispetto al passato”.  “Senza vergogna – commenta un autista – ve lo
voglio dire dal profondo del cuore, a dispetto di noi poveri lavoratori che
ogni giorno giriamo la ciambella senza aria condizionata”.  “Boni a fare i fenomeni – rimbecca un altro –
col c…. degli autisti”.

C’è poi chi ha ricordato l’aggressione avvenuta sabato sera,
8 giugno, sulla tratta Colleferro-Velletri,
nella quale è rimasto vittima un autista, reo soltanto di aver invitato tre
giovani, sprovvisti del titolo di viaggio, a scendere dal mezzo. Che, per tutta
risposta, gli hanno riservato una scarica di calci e di pugni, assestati con
inaudita violenza.

Un argomento, quest’ultimo, che accende a sua volta un’altra
miccia. “L’abbattimento dell’evasione tariffaria – spiega Renzo Coppini Segretario Regionale SLM Fast Confsal – è importante
ma le condizioni e la sicurezza dei lavoratori devono essere garantite. Per la
complessità del servizio erogato non riteniamo possibile effettuare tali
operazioni sulle corse a carattere urbano o con specifiche particolarità
stagionali, contraddistinte da alta densità di passeggeri e da condizioni di
viabilità difficoltose dove l’operatore deve agevolare la discesa/salita e dei
passeggeri. Le norme comportamentali volute da Cotral esasperano le condizioni
di lavoro, mettono a repentaglio la sicurezza dei dipendenti, generando
disservizi e lamentele che si traducono in continue aggressioni verbali e
fisiche”. E sulle immagini riferite a Santa Severa aggiunge: “ai funerali di Angelo S., amico, collega e compagno di
tante battaglie, stroncato a 54 da un male incurabile, non c’era nessuno in
rappresentanza dell’Azienda, né un Coordinatore, un Quadro, un Dirigente.
Nessuno. Un uomo, un dipendente che ha dato tanto alla sua Azienda, la sentiva
sua come tutti noi”.

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Carceri, Cangemi: “A Civitavecchia al via formazione detenuti con i pony”

CIVITAVECCHIA (RM) – “Al carcere Passerini di Civitavecchia abbiamo dato il benvenuto a Mariuccio, un pony che aiuterà i detenuti della casa di reclusione ad imparare il mestiere di maniscalco. Si tratta di un progetto sperimentale per cui dobbiamo ringraziare Asi (Associazioni sportive sociali italiane) e i volontari di Gruppo Idee, che lo hanno promosso, e naturalmente il direttore Patrizia Bravetti per aver saputo cogliere l’importanza dell’ausilio degli animali nelle attività di rieducazione”. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, intervenuto alla presentazione del progetto Jacco, dal nome di un pony ospite del carcere sardo di Isarenas, morto in un incendio nel 2013.

Il pony, donato da Asi e Gruppo Idee oltre a fare compagnia a Nora, una cavallina ipovedente già ospite dell’istituto di Civitavecchia, sarà protagonista del corso di formazione di mascalcia, tenuto da un docente Asi, e del progetto di interventi assistiti come, ad esempio, la presenza del cavallino durante i colloqui con i familiari.

“Mi auguro che questo progetto innovativo possa essere replicato anche in altri istituti – ha aggiunto Cangemi – la sinergia tra associazioni, istituzioni e strutture penitenziarie è fondamentale per aiutare i percorsi di rieducazione e reinserimento dei detenuti. La presenza di animali ha dimostrato di avere un impatto positivo sul benessere individuale e collettivo nelle strutture carcerarie e, in questo caso, consentirà ai detenuti di imparare un mestiere importante nell’ambito del settore equestre”.




Nettuno, bimbo di due anni affoga nella vasca ornamentale

NETTUNO (RM) – Bimbo di 2 anni perde la vita annegando in una vasca ornamentale. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il piccolo si sia avvicinato alla piccola piscina piena di pesci rossi con un retino, forse per cercare di prenderli. Poi i familiari, pare la mamma e la nonna, si sono accorti dell’incidente. Immediati i soccorsi prestati dai parenti e poi dai sanitari del 118. I tentativi di rianimazione sono stati purtroppo inutili, il bambino è deceduto. La sua piccola salma è stata messa a disposizione del magistrato di turno della procura di Velletri. Per il momento è stato effettuato un esame esterno della piccola salma. Da capire se sarà disposta o meno l’autopsia. Le indagini sono state affidate ai poliziotti del commissariato di Anzio. dpriori




Polo universitario di Civitavecchia: studenti visitano la centrale Enel di Torrevaldaliga nord

CIVITAVECCHIA (RM) – Sono stati accolti dal direttore ingegner Carlo Ardu
responsabile dell’impianto, che dopo aver illustrato loro gli aspetti generali
del fabbisogno energetico ed inquadrato la produzione di energia elettrica per
il territorio si è soffermato sulle dinamiche e sull’evoluzione del modello di
mercato della produzione di energia ripercorrendo varie fasi storiche della
Centrale dalla sua realizzazione ad oggi. Un approfondimento interessante ha
riguardato la spiegazione delle più recenti tecnologie disponibili (BAT) le
quali applicate al processo termoelettrico nella centrale di Torrevaldaliga Nord
coprono contemporaneamente gli aspetti di performances, di innovazione
tecnologica e di efficientamento dei processi produttivi da una parte e la
riduzione di emissioni dall’altra. Poi gli studenti accompagnati hanno visitato
l’impianto dove hanno avuto l’opportunità di ripercorrere concretamente le
diverse fasi del processo che porta alla produzione di energia elettrica
partendo dall’ approvvigionamento delle materie prime occorrenti alla Centrale
fino alla produzione e riutilizzo dei sottoprodotti del processo come il gesso,
il calcare ed il calore in mercati o attività derivate. Numerose le domande
degli studenti ai responsabili sulla descrizione dei sistemi di produzione,
sulla programmazione della produzione, sulla gestione degli stock, sul controllo
di qualità e sulla gestione degli aspetti ambientali.

Nell’ambito
della strategia della promozione della conoscenza, il professor Enrico Maria
Mosconi ha posto l’attenzione su come ad oggi siano di fondamentale importanza
la valutazione degli aspetti ambientali delle attività antropiche e la ricerca
di un’equa internalizzazione economica dei loro impatti. Questo, per un certo
verso, anche per lo sviluppo di un approccio professionale dell’esperto di
economia circolare. L’attuazione della gestione dei processi non può ovviamente
prescindere dalla migliore conoscenza dei meccanismi che legano aspetti tecnici,
sociali, ambientali ed economici. Temi sui quali vi è una vasta letteratura in
merito specialmente per trasporti ed energia e nei quali gli studiosi ed i
ricercatori si occupano ad oggi di descrivere il fenomeno con valutazioni
complesse come ad esempio quella dei costi sociali; necessarie comunque alla
redistribuzione delle risorse economiche per il conseguimento dello sviluppo
sostenibile.

La giornata si è conclusa infine
con un approfondimento sui progetti di riconversione di alcune centrali come i
progetti Futur-e che attua un percorso di economia circolare che permette di
dare nuova vita a 23 centrali non più attive per la creazione di valore
condiviso, innovazione e sviluppo.

Il corso di
Laurea Magistrale in Economia Circolare, diretto dal professor Enrico Maria
Mosconi, si svolge presso il Consorzio Università per Civitavecchia in sinergia
con il Comune e con la Fondazione Cassa di Risparmio di
Civitavecchia.




Ostia, presi rapinatori seriali: prendevano di mira le donne sole in strada

Nella serata di ieri, al termine di un’accurata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti, i Carabinieri di Ostia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal GIP presso il locale Tribunale  nei confronti diuna coppia di italiani ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina, furto con strappo, lesioni personali e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

L’operazione ha permesso di rintracciare la coppia lidense, di un uomo di 48 anni con la sua compagna 47enne, entrambi con molteplici precedenti e senza fissa dimora, ritenuta responsabile di aver commesso almeno cinque rapine ed un furto con strappo ai danni di donne, nel centro cittadino di Ostia. Le rapine sono state commesse tutte in orario notturno, ai danni di vittime isolate e aggredite di sorpresa alle spalle, con pugni, calci e talvolta venendo colpite con oggetti contundenti. In un caso, la vittima era stata colpita e stordita alla testa, forse con una bottiglia, mentre in un’altra circostanza la giovane vittima, di 28 anni, era stata aggredita in strada da uno degli indagati e scaraventata a terra, venendo brutalmente pestata con pugni sulla schiena ed al volto per più di venti secondi, costringendola a ricorrere alle cure mediche per la frattura delle ossa nasali ed un trauma cranico. Il modus operandi della coppia, definito “seriale e semi-professionale” dagli inquirenti, era quasi sempre lo stesso: le vittime venivano “selezionate” e colte di sorpresa mentre rientravano in casa oppure mentre si stavano recando a lavoro di buonora, approfittando dell’assenza di testimoni e agendo talvolta in luoghi poco illuminati. L’uomo, che durante le azioni criminali era solito coprirsi parzialmente il volto con un cappuccio, prima di agire, attendeva quasi sempre il segnale del “via libera” da parte della sua metà, scagliandosi a quel punto con ferocia e accanimento contro le vittime inermi, accontentandosi talvolta di un bottino di appena poche decine di euro. In una circostanza, tuttavia, l’indagata ha dimostrato capacità e freddezza di agire in maniera isolata, avendo rapinato una donna 40enne, nell’androne delle scale della sua abitazione, mediante la minaccia di un’arma da taglio.

L’uomo e la donna sono stati associati presso le case circondariali di “Regina Coeli” e “Rebibbia” di Roma e dovranno rispondere, a vario titolo di rapina, furto con strappo, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.




Ostia criminale, infastidisce la figlia di 15 anni: ucciso in una rissa

Scene di sangue sul litorale romano. Dovrà rispondere di omicidio il padre della 15enne che ieri davanti alla Stazione Lido di Ostia, nel corso di una rissa, ha ferito un 19enne egiziano morto oggi.
    L’uomo aveva colpito il ragazzo perchè insieme aveva rivolto apprezzamenti pesanti alla 15enne.L’uomo è un 38enne con precedenti per droga e colluso con gli ambiente criminali di Ostia. I carabinieri lo hanno arrestato la scorsa notte con l’accusa di tentato omicidio assieme ad altre sei persone indagate per rissa. Tra i sei anche la vittima. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri la rissa, sembra a colpi di cacciavite, sarebbe scoppiata per degli apprezzamenti che la vittima e un suo connazionale avevano rivolto alla 15enne che ha chiamato il padre. L’uomo, accompagnato da un amico e dal fidanzatino della figlia, è tornato per dare una punizione ai due egiziani ed è nata la violenta rissa. I sette sono stati arrestati dai carabinieri della stazione e della sezione Radiomobile di Ostia.




Cerveteri, oltre 100 bambini incantati dal mondo dei serpenti

CERVETERI (RM) – Si è svolto con oltre 100 bambini, all’interno del Palazzo del Granarone, provenienti dalle scuole del territorio un nuovo appuntamento di “Rettile Amico”, una mattinata dedicata alla sensibilizzazione e introduzione al mondo dei serpenti, ideata e promossa da Pamela Baiocchi, Delegata alle Politiche Scolastiche del Comune di Cerveteri e Divulgatrice Scientifica e che ha visto il contributo straordinario di Roberto Marini, naturalista, allevatore ed esperto di serpenti.

“Sul mondo dei rettili abbiamo avviato una vera e propria campagna di sensibilizzazione – ha dichiarato Pamela Baiocchi – già lo scorso mese di marzo avevamo dato vita ad un’iniziativa pomeridiana dove la risposta di bambini e famiglie era stata davvero forte. Viste le richieste pervenute, con grande interesse, da parte delle scuole, abbiamo voluto proporre una versione di questa attività anche la mattina. La curiosità, lo stupore e l’entusiasmo dei bambini verso questa iniziativa e verso tutti gli appuntamenti di divulgazione scientifica che ho organizzato sino ad oggi, penso al corso sulla Paleobiologia dei Dinosauri, oppure a quello sull’Evoluzione dell’uomo dedicata a Darwin, rappresentano un motivo di grande orgoglio per me, simbolo che nei più piccoli è davvero grande la voglia di apprendere e di conoscere”.

“Ovviamente è mio preciso desiderio continuare a svolgere iniziative come questa – prosegue la Baiocchi – eventi che, ci tengo a ricordarlo, non costano neanche un centesimo ne all’Ente comunale ne alle famiglie. Ci tengo a ringraziare con l’occasione il collega Roberto Marini, fotografo naturalista, allevatore ed esperto di rettili, che da sempre mi affianca in questa avventura e che, di concerto anche con il Gruppo Comunale di Protezione, sta portando avanti con me anche con ‘S.O.S. Serpente’, il servizio di identificazione e recupero rettili nel territorio, e Fabrizio Lucente, allevatore e studioso di Gasteropodi e piccoli rettili ed appassionato di botanica, anch’egli prezioso in tutte queste attività”.

Nel dettaglio, sempre sotto la massima supervisione dell’esperto Marini, i bambini hanno avuto contatto con tre specie di serpenti: il Panterophis guttata (il Serpente del Grano), il Boaedon fuliginosus (Serpente delle Case) e il Python regius (il Pitone Reale).