Castelli Romani, Pino Cangemi lancia la sua candidatura e incontra vecchi amici di Albano

CASTELLI ROMANI (RM) – Corsa alla Regione Lazio per Pino Cangemi che si candida con Forza Italia per Parisi presidente. Un uomo che ha fatto della politica una professione. Già assessore regionale nel Lazio al tempo di Renata Polverini, sportivo, un uomo che ha sempre goduto, ai Castelli Romani dell’ottimo rapporto di amicizia e stima con l’ex assessore regionale all’Ambiente Marco Mattei che, tra l’altro ha governato Albano per due mandati ed è molto radicato sul territorio.

Cangemi, tra l’altro, si è incontrato lo scorso giovedì con il candidato alla Camera Marco Silvestroni, con i consiglieri comunali Pina Guglielmino e Matteo Mauro Orciuoli e con tanti politici locali quali Pierluigi Fortini, Ivo Zazza, Giovanni Cascella (segretario di Area Democratica) che gli hanno rinnovato la loro stima e il loro impegno nel sostenere la sua candidatura.

Stefano Parisi, candidato del centrodestra, ha Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Energie per l’Italia, Noi con l’Italia

 

 

 

 




Genzano, maestre dei nidi comunali senza stipendio: stato di agitazione

GENZANO (RM) – Nonostante i solleciti inoltrati all’amministrazione Comunale in merito alle richieste d’incontro a tutt’oggi il Comune di Genzano non ha ancora comunicato una disponibilità ad incontrare le organizzazioni sindacali.

L’incontro è stato richiesto per avere chiarimenti in merito a due fondamentali situazioni: la segnalazione dell’ANAC per una presunta irregolarità nel metodo di riassegnazione diretta effettuato nei confronti della cooperativa Gialla, il cospicuo ritardo nel pagamento degli stipendi alle educatrici dei nidi dovuta ad una inadempienza economica del Comune nei confronti della cooperativa.

Riteniamo inaccettabile questo silenzio dell’amministrazione Comunale che invece di nascondersi dentro le sue stanze dovrebbe in primo luogo dare spiegazioni a chi da anni manda avanti un servizio necessario per la cittadinanza in maniera egregia.

Le Organizzazioni Sindacali metteranno in atto tutte le mobilitazioni necessarie al fine di ottenere risposte esaurienti dal Comune di Genzano e permettere alle educatrici la tranquillità economica che meritano

Usb Lavoro Privato Roma




Albano Laziale, laboratorio della droga in casa: in manette 30enne romano

 

ALBANO LAZIALE (RM) – E’ con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 50enne romano, residente ad Albano Laziale. Da qualche giorno, i militari stavano tenendo d’occhio l’abitazione dell’uomo, dalla quale avevano notato un insolito via vai di giovani.

Nel corso del blitz scattato nell’appartamento, i Carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio laboratorio della droga:

Nel salotto, infatti, i militari hanno rinvenuto tre panetti di hashish per un peso di 310 grammi e 150 grammi di marijuana, oltre a bilancini di precisione e vario materiale utilizzato per confezionare lo stupefacente. La sorpresa più grande è stata trovata in un soppalco dell’abitazione, dove il 50enne aveva allestito una serra artigianale di marijuana completa di lampade fluorescenti per favorire la crescita delle piante e un sistema di areazione del locale. Dopo l’arresto, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del processo.




Albano Laziale, Centro Psicologia Castelli Romani: il bambino è pronto per la prima elementare?

ALBANO LAZIALE (RM) – I primi mesi dell’anno sono da sempre un periodo intenso e pieno di preoccupazioni per quei genitori che stanno per iscrivere i bambini alla prima elementare. Le ansie riguardano certamente la scelta del giusto istituto ma soprattutto l’incertezza sul fatto che il proprio bambino sia realmente pronto per “la scuola dei grandi”.

A tale proposito,in molte scuole materne vengono effettuati degli screening finalizzati proprio all’analisi di eventuali indici predittivi rispetto a difficoltà di apprendimento: ci sono infatti degli aspetti che possono essere precocemente individuati e, se carenti, correggibili con dei training di potenziamento che vadano a rafforzare quelle abilità di base, indispensabili per l’approccio all’apprendimento della lettura scrittura e per le prime forme di calcolo. Oltre a richiedere un approfondimento specialistico, anche logopedico, il genitore tuttavia può già in piena autonomia far caso ad aspetti ben visibili, anche per un occhio meno esperto: all’età di cinque/sei anni, infatti, il bambino non deve presentare alterazione di linguaggio per il versante fonologico; motivo per il quale, se non ha ancora sviluppato dei suoni, o se tende a semplificare molte delle parole prodotte, potrebbe non essere adeguato e bisogna intervenire dunque con un approccio appropriato, prima che venga esposto all’apprendimento di lettura e scrittura.

Lo stesso discorso vale per l’aspetto morfosintattico: a quell’età, il bambino deve essere in grado di esprimersi mediante costruzioni frasali complete e ricche, correttamente formulate. Anche il lessico presenta la stessa importanza: se vostro figlio tende ad avere infatti un vocabolario molto ristretto e ripetitivo è opportuno consultarsi con uno specialista che sia in grado di fornire una visione obiettiva.
Altro aspetto cruciale da verificare infine è il livello di ascolto e narrazione delle storie: il bimbo della fascia d’età citata sa già ascoltare un racconto (adeguato per lui) e raccontare a sua volta una storia o degli avvenimenti del quotidiano.
Riassumendo, l’inventario degli aspetti da osservare è come abbiamo visto sicuramente molto vasto, motivo per il quale sintetizzare il tutto in poche righe risulta assai complicato: importante però è sempre monitorare il comportamento di vostro figlio, cercando di coglierne i tempi di attenzione in attività più strutturate, come ad esempio l’ ascolto di storie o “classiche” attività di pregrafismo.

Oltre agli aspetti linguistici, è bene osservare inoltre anche le indicazioni che emergono dalla capacità grafo-motoria del proprio bambino: sempre nelle attività preparatorie alla prima elementare, si possono notare infatti elementi come il tratteggio e la rappresentazione della figura umana, la quale già in questa fase dovrebbe essere completa e rappresentata secondo buone proporzioni e una buona gestione dello spazio.

Fondamentale è poi il confronto con le insegnanti dei bambini, che hanno modo di vedere i piccoli in un contesto più ampio, specifico e con più distrattori.

Ma cosa può fare una logopedista in questa fase così delicata della crescita evolutiva di un bambino?La sua figura, spesso in equipe, diviene cruciale per la valutazione obiettiva degli aspetti sopracitati, in quanto specializzata nella somministrazione di test standardizzati.

A questo si aggiungono poi anche prove più specifiche e specialistiche, mirate ad esempio all’indagine di capacità linguistiche primarie come quelle meta fonologiche (basiche per l’apprendimento della letto scrittura) e all’apprendimento matematico.

Logopedista Chiara Marianecci
3497296063
chiara.marianecci@hotmail.it




Parco regionale dei Castelli Romani, superata emergenza antrace: dettate linee guida

Ai Castelli Romani si può dire ormai superata l’emergenza antrace ma le precauzioni non bastano mai tant’è che il Parco ha inviato ai Comuni una informativa fondamentale per regolare il pascolo degli animali: interessati sono i Comuni di Grottaferrata, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri. In una nota pubblicata dall’Ente Parco si legge che le linee guida rappresentano un ulteriore strumento a disposizione dei Comuni per evitare situazioni che possano danneggiare specie faunistiche e floristiche protette, avviando una gestione pianificata che apporti effetti benefici sul territorio, sia sul piano economico che ambientale.

L’allevamento è un’attività che può determinare maggiori interferenze, se non regolamentato, con la tutela della fauna selvatica e degli habitat nel territorio di un’area naturale protetta, in particolare per quanto riguarda i siti della “Rete Natura 2000”.

Le linee guida come già avvenuto lo scorso anno (delibera n. 1 del 5 gennaio 2017), con riferimento al SIC IT6030018 “Cerquone-Doganella” nel Comune di Rocca Priora, hanno l’obiettivo di fornire alle Amministrazioni locali un percorso utile alla regolamentazione delle attività legate alla pastorizia, nel rispetto delle autonomie e della normativa vigente, per favorire la tutela della biodiversità nelle zone interessate dal pascolo, migliorando le condizioni di lavoro degli allevatori, l’economia degli allevamenti e la zootecnia locale.

L’intento è quello di realizzare una proficua rete di collaborazione tra Comuni, allevatori ed Ente Parco per incentivare attività di pascolo eseguite correttamente e sostenibili, attraverso strumenti di gestione cooperativa tesi a migliorare nel tempo la conservazione e la tutela delle praterie.

Il Parco dei Castelli Romani, con la redazione di questo documento, vuole fornire un supporto utile a tutti gli allevatori per indirizzare la loro attività, a stretto contatto con le risorse naturali, verso scelte consapevoli e vantaggiose, che tengano conto del benessere dei capi di bestiame, evitando situazioni di sovrapascolo o stazionamento improprio. Fattori questi ultimi che soprattutto in aree caratterizzate dalla presenza di specie di interesse comunitario, devono essere tenuti sotto controllo per mantenere inalterato l’equilibrio dell’ecosistema e assicurare quei requisiti di sostenibilità ambientale, che garantiscano la qualità dei prodotti forniti sul mercato.




Frascati, tasse meno salate: la Tari scende ai valori del 2016

FRASCATI – «Non ci sarà nessun aumento Tari nel 2018, anzi si tornerà ai valori del 2016 con una riduzione sensibile dei costi del 10% e un risparmio netto per le tasche dei cittadini di Frascati». Ad assicurarlo è il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti che, insieme alla Giunta Comunale, ai Dirigenti e agli uffici, sta lavorando per definire entro il 31 marzo le nuove tariffe della Tari, riportandola ai valori del 2016, inferiori a quelli pagati nel 2017.
«L’acconto delle prime tre rate del 2018, recapitato in questi giorni ai cittadini, è stato necessariamente calcolato sulle aliquote definitive del 2017, il cui aumento era stato introdotto nel corso della gestione commissariale – dichiara l’Assessore al Bilancio Claudio Gori -. A questo proposito ricordo che il versamento del primo acconto è stato prorogato al 28 febbraio, per alcuni problemi di postalizzazione non dovuti al Comune di Frascati».
«Invito tutti i cittadini a non allarmarsi – conclude il Sindaco Roberto Mastrosanti -, perché l’Amministrazione comunale in sede di approvazione di bilancio applicherà un’importante riduzione, circa il 10%, i cui effetti si faranno sentire con la quarta rata.
Così come lo scorso anno sempre sull’ultima rata per i cittadini di Frascati si erano concretizzati gli aumenti introdotti dall’Amministrazione commissariale».




Albano Laziale, M5s: oggi Roberta Lombardi a palazzo Vespignani per parlare di rifiuti e sanità

ALBANO LAZIALE (RM) – Oggi la candidata alla presidenza della Regione Lazio Roberta Lombardi verrà ad Albano Laziale per parlare di #Sanità e #Rifiuti. Alle ore 16 30 le associazioni, i comitati di quartieri e i portatori di interessi potranno esporre i loro problemi e istanze. L’evento vero e proprio si svolgerà alle ore 17:30 presso la Palazzina Vespignani- Viale Risorgimento 1. Interverranno anche Davide Barillari, consigliere regionale M5S, Sonia Modica, assessore all’Ambiente del Comune di Ardea e Sandro Sciattella, attivista di Albano. Parteciperanno inoltre Silvana Denicolò e Devid Porrello, consiglieri regionali M5S e Stefano Vignaroli e Massimo Enrico Baroni, parlamentari M5S.




Frascati, un incontro per far conoscere le nuove opportunità di finanziamento alle imprese locali

FRASCATI (RM) – Un convegno per conoscere le opportunità di finanziamento a disposizione degli imprenditori. Promosso e organizzato dall’Amministrazione comunale di Frascati, in collaborazione con la CNA Roma Castelli, si terrà venerdì 9 febbraio 2018 alle ore 14 nella Sala degli Specchi del Comune di Frascati. Nel corso dell’incontro, aperto a tutti gli imprenditori della Città, saranno fornite le indicazioni dei bandi attivi che promuove la CNA Roma Castelli e che possono sostenere le imprese e renderle più competitive.

«L’Amministrazione comunale ha colto immediatamente l’occasione di promuovere questo incontro nel quale saranno spiegate le opportunità di finanziamento alle imprese del territorio – dichiara il Consigliere delegato alle Attività Produttive Mattia Ambrosio -. Invito pertanto tutti gli imprenditori a non perdere l’occasione di partecipare, noi come Amministrazione cercheremo di mettere a disposizione anche in futuro tutti gli strumenti necessari per far crescere le aziende di Frascati».

«Questo primo incontro sottolinea l’importanza per l’Amministrazione comunale di lavorare con le associazioni di categoria, e con la Confederazione Nazionale Artigianato, nell’interesse del nostro territorio – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. Mi auguro pertanto che attraverso questo primo incontro si possa instaurare una collaborazione con imprenditori, artigiani e il mondo delle attività produttive in generale per far crescere la nostra città».




Nemi, via della Radiosa è libera: i cassonetti dei rifiuti ora si affacciano sul lago

NEMI (RM) – I cassonetti dei rifiuti a Nemi si trasferiscono da un sito dove non potevano stare ad un altro sito, anche questo, dove non possono stare. Così si può riassumere quanto accade nel piccolo paese governato dal sindaco Alberto Bertucci dove l’area di via della Radiosa che fino a qualche giorno fa assisteva ad una sorta di gestione dei rifiuti – carico e scarico da parte della società Lazio Ambiente SpA – appare sgombra dall’immondizia, cassonetti e campane che sono riapparsi però in via Nemorense di fronte al civico 59 su un terreno che affaccia direttamente sul lago di Nemi. Un altro sito, quest’ultimo, che è protetto da tutti i vincoli possibili per la tutela ambientale e idrogeologica.

Monnezza e belvedere (Nemi salotto d’Europa)

E se da una parte, finalmente, si può dire salvo il pozzo dell’acqua potabile, che rifornisce la cittadinanza, situato nelle immediate vicinanze di quell’area in via della Radiosa dove fino all’altro giorno si stipavano i rifiuti in attesa di conferirli in discarica, dall’altra c’e’ un nuovo scempio che si affaccia proprio sul belvedere di uno dei siti più belli d’Italia. Una situazione, quella della raccolta e gestione dei rifiuti, che a Nemi appare ancora come precaria e l’impressione è quella di un’amministrazione in affanno che non riesce a trovare la quadra per far decollare la raccolta differenziata sull’intero territorio comunale.

Due scelte sbagliate hanno infatti contraddistinto le consiliature Bertucci in tema di differenziata:

La prima riguardo l’individuazione di un terreno in località “Fornaccio”

Qui si intendeva edificare l’isola ecologica, tanto che il terreno venne acquistato dal Comune di Nemi e l’ufficio Tecnico predispose il progetto preliminare dell’isola ecologica al fine di poter richiedere il finanziamento all’allora Provincia di Roma per la realizzazione dell’impianto che prevedeva una spesa complessiva di circa 255mila euro. Progetto preliminare di isola ecologica poi approvato dalla Giunta comunale e che dopo parcelle pagate ai vari agronomi e geologi venne bocciato in sede di conferenza di servizi.

La seconda, fu la scelta del sito in via della Radiosa, già utilizzato per la gestione rifiuti

“Andiamo a approvare il progetto in variante con annessa nuova localizzazione del sito. – Dichiarava il sindaco di Nemi Alberto Bertucci durante il Consiglio comunale del 13 luglio 2016 – Il progetto – proseguiva il primo cittadino – sotteso a questa variante è funzionale non solo alla realizzazione dell’isola ecologica in sé in una ubicazione precisa, ma ha caratteristiche che ne consentono il finanziamento e la realizzazione in diverse localizzazioni purché rispettosa dei requisiti standard. A tal proposito la scelta è risultata complessa fin dall’inizio, considerate le difficoltà e i rilievi geomorfologici caratterizzanti tutto il paese. La scelta iniziale – Fornaccio Ndr. – aveva comunque una logica – concludeva Bertucci – (ad esempio per l’accessibilità), questa scelta finale (vicino al campo sportivo ) invece è quella più equilibrata tra i diversi fattori (realizzazione obiettivi, tempistica, caratteristiche territoriali, idoneità alla funzione)”. A nessuno però passò per la mente che nelle immediate vicinanze del sito di via della Radiosa era presente il pozzo dei Corsi che fornisce acqua potabile alla cittadinanza.

E così dalle colonne di questo quotidiano iniziammo una campagna di informazione in solitario, abbinandola ad esposti rivolti a tutte le Autorità competenti

Abbiamo anche segnalato il fatto alle associazioni ambientaliste, tra le quali una ben nota associazione di importanza nazionale che però non ci ha dato alcun riscontro sebbene il caso riguardasse tematiche di loro stretta pertinenza: l’ambiente. Tutto questo accadeva mentre altri erano impegnati a dare ben altre notizie, frutto, spesso, di copia e incolla rapsodici e fulminei e non privi di errori ortografici. Tutto questo in quasi due anni di ripetuti articoli, correlati da video e reportage fotografici che testimoniavano la regolare attività gestionale dei rifiuti in un sito predestinato pure a divenire isola ecologica e ricevendo un riscontro fattivo solo dal Garante Idrico del Lazio, la dottoressa Paola Perisi che fin dall’inizio si è subito dimostrata sensibile all’argomento attivandosi con le altre Autorità, tra le quali l’Arpa Lazio che proprio qualche giorno fa ha scritto al Comune di Nemi sollecitando un intervento al fine di appurare l’esistenza o meno di cassonetti dei rifiuti e relativa gestione dell’immondizia. Per arrivare quindi alla bocciatura dell’area, in sede di conferenza di servizi, quale isola ecologica da parte del gestore idrico Acea che in considerazione del pozzo d’acqua “dimenticato” dagli amministratori pose il suo diniego.

Ora la storia sembra ricominciare per via Nemorense, del resto il proverbio recita “non c’e’ due senza tre”

Ciò senza nulla togliere alla chiara ed evidente situazione complicata di dover gestire dei rifiuti in un territorio pieno di vincoli e aree naturali protette. Forse la chiave di volta è nella tanto sbandierata convenzione con un Comune limitrofo. A Nemi il posto sembra proprio non esserci.




Marino, scuole al freddo: genitori sul piede di guerra

MARINO (RM) – Stamattina alla scuola Verdi di Marino temperature fredde che oscillano dai 13 ai 15 gradi. Una situazione che mette a dura prova i circa 350 bambini che frequentano il plesso a Santa Maria delle Mole. Sono molti i genitori che si aspettano una sorta di comunicazione istituzionale in merito al problema. Ma ancora nessuna informazione arriva dal Comune di Marino.

Intanto l’ex sindaco Adriano Palozzi, oggi consigliere regionale del Lazio e candidato FI al Consiglio regionale affonda un attacco politico a Colizza: “E’ un inverno da dimenticare per i ragazzi delle scuole comunali di Marino. Anche negli ultimi giorni, come già accaduto in questi mesi di inefficiente gestione M5S, la situazione degli istituti scolastici è divenuta ormai insopportabile con i sistemi di riscaldamento che registrano guasti tecnici e numerosi alunni costretti a fare lezione in aule fredde. Emblematica, in tal senso, è la condizione del plesso Verdi, dove nelle scorse ore è scoppiata la legittima rabbia delle famiglie a causa dei continui malfunzionamenti dei termosifoni. Una realtà da terzo mondo che la dice lunga sulla inefficienza amministrativa del governo pentastellato a Palazzo Colonna. Che, a dire il vero, si è caratterizzato per la sua cialtroneria e la sua impreparazione non solo nell’edilizia scolastica ma in tutti i settori chiave della macchina municipale. Basta farsi un giro per la città per scoprire purtroppo una Marino, avvolta nel degrado e nell’abbandono.

Dalla raccolta rifiuti insufficiente alla vivibilità precaria, dai parchi sporchi alle scuole a pezzi, fino al referendum “fake” sull’ecocentro, davvero tante le lacune della giunta del sindaco Colizza che, oltre a mancare di proposte politico-amministrative serie e credibili, non è stata in grado di conservare e valorizzare gli ottimi risultati amministrativi, lasciati in eredità con impegno e dedizione ai tempi della mia doppia sindacatura a palazzo Colonna: un Comune in salute finanziaria, una città bella, accogliente con nuove aree verdi e strutture sportive rinnovate. Insomma, una Marino ritrovata che, nell’ultimo anno e mezzo di governo grillino, è ricaduta impietosamente nell’oblio, a dimostrazione che l’improvvisazione e l’incapacità rappresentano l’ostacolo più grande al buongoverno e allo sviluppo della nostra splendida città”.




Velletri, elezioni comunali: Alessandro Priori ufficializza la sua candidatura a Sindaco

VELLETRI (RM) – “Si, mi candido a Sindaco di Velletri”: è questa la comunicazione ufficiale data dal consigliere comunale di Velletri, Alessandro Priori, al fine del suo discorso annunciato in una sala gremitissima del ristorante Antica Hosteria. Priori, anche consigliere metropolitano di Roma Capitale, ha presentato alla nutrita platea i punti cardine di un progetto fondato sul civismo e che ha come obiettivo quello di creare un fronte sempre più ampio di cittadini che si impegnino per il bene di Velletri. “In questi mesi abbiamo visto molte persone candidarsi alle prossima amministrative – ha detto Priori – e ne abbiamo valutato i progetti, ma nessuno di questi risulta vicino alle nostre idee e prospettive per la città”.

“Noi abbiamo a cuore la sanità – ha continuato Priori elencando le priorità che il gruppo ha individuato come faro della propria azione politica -. Ci siamo battuti molto in questi anni per il pronto soccorso e più in generale tutto l’Ospedale veliterno, per tutelarlo e scongiurare un depauperamento dei servizi. La tutela ambientale, poi, ci ha visti fermamente contrari a grandi impianti di trattamento dei rifiuti. La strada giusta è quella del compostaggio, certamente più sostenibile per il nostro territorio; tutti gli altri mega progetti sono dannosi per l’ambiente e la salute. Noi abbiamo in mente una gestione dei rifiuti in grado di generare risorse e incidere positivamente sui costi del servizio.
Sosteniamo la tutela del centro storico e delle attività commerciali, e crediamo che, con idee molto vicine a quelle di Patto Popolare, uno sviluppo sia possibile solo se legato alla realizzazione di nuovi parcheggi, ma non coi grandi progetti di multipiano, costosi e insostenibili dalla nostra comunità, che molti hanno paventato, ma con aree di sosta a raso, strategiche e maggiormente funzionali. Solo dando sfogo alla necessità di zone di sosta, unitamente ad una riorganizzazione dei trasporti, si può veramente valorizzare il commercio, creare turismo e quindi un indotto che rilanci l’economia del territorio.

E infine l’agricoltura, vocazione principale della Città di Velletri, che va tutelata da impianti pericolosi, frutto di una politica improntata solo sul guadagno degli imprenditori”.
Ambiente, salute, commercio sono i punti cardine di una formazione sempre più massiccia, cui si stanno avvicinando molte realtà del territorio, e che si candida ad essere una vera alternativa per Velletri. “Siamo disposti a dialogare con tutti e presto avremo modo di presentare i nostri progetti e costruire insieme il nostro programma, come già stiamo facendo con molte associazioni di categoria” ha concluso Priori tra gli applausi dei presenti, che hanno accompagnato l’inizio di un percorso civico che naviga a gonfie vele verso la prossima primavera, quando i cittadini di Velletri saranno chiamati al rinnovo del Consiglio comunale.