RIETI, COLPO DI CODA DELLA GIUNTA POLVERINI: DEFINANZIATO IL TEATRO DI FARA SABINA

Redazione

“Prima se ne vanno e meglio è! Tra le 53 delibere approvate nella giornata del 17 ottobre dalla Giunta Polverini, delibere che hanno impegnato una somma di poco inferiore a 85 milioni di euro, l’esecutivo ha finito di raschiare il fondo prima di abbandonare definitivamente via Cristoforo Colombo e lo ha fatto, ancora una volta, a danno del territorio reatino e di quello di Fara in Sabina. Nello specifico è stato definanziato il teatro comunale per il quale la precedente Giunta Marrazzo aveva impegnato circa 6milioni di euro che ora sono stati dirottati, guarda caso, a Frosinone, provincia che già ha guadagnato gli onori delle cronache per i trattamenti privilegiati e preferenziali tra i quali, in ultima battuta, quelli della cassa integrazione in deroga ‘ad personam’. In tutto questo non posso che provare grande rammarico per l’atteggiamento avuto dall’assessore Santini che, per quasi 3 anni, mi ha preso letteralmente in giro in quanto, ritenendo il sottoscritto l’opera come struttura fondamentale per il comune e chiedendo quasi settimanalmente rassicurazioni sulla realizzazione del progetto, mi ha sempre dato certezze che evidentemente non avevano alcun fondamento. – Dichiara Mario Perilli consigliere regionale del Pd Lazio – Questo colpa di coda – prosegue Perilli – è l’ennesima testimonianza di come la Polverini e il suo esecutivo non abbiano fatto praticamente nulla per il territorio, salvo forse togliere quello che era rimasto dal precedente quinquennio. Gli amministratori e i cittadini dell’intera provincia hanno comunque valutato la differenza di trattatamento e forse per questo la governatrice teme le urne. Ecco, ormai le carte sono state scoperte e per questo chiedo di dare il prima possibile la parola ai cittadini della regione e quindi anche ai Reatini, che sono sicuro non vedano l’ora di far capire il proprio giudizio rispetto a questi due anni e mezzo di chiusura rispetto allo sviluppo del reatino – conclude il Consigliere – che è stato confermato come fanalino di coda del Lazio”.

 




RIETI, PROTEZIONE CIVILE. TERREMOTO: RIETI NON RISCHIA!

Redazione

È possibile prevedere i terremoti? Rieti è una città a rischio sismico? Cos'è la magnitudo? Cosa si può fare per rendere più sicura la propria abitazione?" A queste ed altre domande, risponderanno i volontari della Protezione Civile di Rieti nel corso della manifestazione che si svolgerà sabato e domenica 20 e 21 ottobre prossimi in Piazza Vittorio Emanuele II, in concomitanza con il mercatino dell'antiquariato. "Un apposito stand verrà allestito per l'occasione – a spiegarlo è Paola Mariangeli, che insieme a Francesca Curini e Serena Mercantini gestiscono la "Casa del volontariato di Rieti" e che hanno affiancato i Volontari nell'organizzare la manifestazione -. Alla popolazione verranno distribuiti opuscoli e materiale informativo, e verranno fornite risposte a tutti quei questiti che i cittadini si pongono su cosa bisogna fare, concretamente, quando si verifica un evento sismico e nei momenti immediatamente successivi, in attesa che arrivino i soccorsi". "Obiettivo della Campagna di sensibilizzazione è diffondere la cultura della prevenzione – ad affermarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER, che con le Associazioni Vigili del fuoco in congedo, NOE, Rieti Emergenza, Volontari Castel S'Angelo e Rieti Cuore, compongono il gruppo di Volontari di Rieti impegnati in piazza del Comune il prossimo fine settimana. La mission della Protezione civile – prosegue Bastioni – non si evidenzia solo nel momento del SOCCORSO, ma anche in quello della PREVENZIONE del rischio sismico, che significa anche fornire ai cittadini quegli strumenti conoscitivi necessari, volti a proteggere la propria incolumità. Perché sono stati scelti i volontari per questa iniziativa? "Per motivi legati al principio della sussidiarietà: i volontari, infatti, sono le figure più vicine ai cittadini – sottolinea il responsabile del CER – vivono ed operano nelle stesse zone nelle quali si svolgerà la manifestazione e sono dunque i soggetti che meglio possono comprendere le paure e i bisogni delle popolazioni residenti in una zona a rischio sismico. Tutto cio' permette di creare delle comunità locali più consapevoli e pronte a collaborare per rendere meno duro l'impatto con gli eventi naturali, che spesso guardiamo solo con gli occhi della fatalità".
 




RIETI, LE MACERIE DELLA SANITA' LASCIATE DALLA POLVERINI SI ASPETTANO UN DECISIVO INTERVENTO DA PARTE DEL NUOVO COMMISSARIO

Lodovisi (Pd): "Basta leggere la relazione trimestrale dei commissari ministeriali che vigilano sui conti delle Regioni per rendere il giudizio più severo: infatti ai 700 milioni di euro contabilizzati dalla commissione vanno aggiunti i debiti nei confronti del Gemelli che portano il saldo del debito a più di 1 miliardo di euro, praticamente al punto di partenza."

 

Redazione

La nomina di Enrico Bondi a Commissario della sanità laziale rappresenta il voto che il governo Monti dà all'azione di risanamento dei conti del sistema sanitario regionale affidato alla esclusiva responsabilità dell'ex presidente della Regione Lazio. "Il fatto che il governo oggi affidi la sanità del Lazio ad un risanatore per antonomasia vuol dire che i risultati conseguiti dalla Polverini sono tutt'altro che rassicuranti nonostante le misure draconiane imposte al territorio reatino, nel quale la sanità è stata ridotta in questi due anni e mezzo ai minimi termini. – Dichiara il Consigliere provinciale Pd Vincenzo Lodovisi –  Goffo appare quindi il tentativo – prosegue Lodovisi – del presidente Polverini di attribuirsi risultati che non ha ottenuto. Del resto basta leggere la relazione trimestrale dei commissari ministeriali che vigilano sui conti delle Regioni per rendere il giudizio più severo: infatti ai 700 milioni di euro contabilizzati dalla commissione vanno aggiunti i debiti nei confronti del Gemelli che portano il saldo del debito a più di 1 miliardo di euro, praticamente al punto di partenza. I numeri danno il senso di quanto sia stata inefficace l'opera dell'ex commissario straordinario. Al commissario straordinario che si va ad insediare, cui è assegnato il compito di rimettere in equilibrio i conti, chiediamo che la sua azione pur rigorosa sia improntata a criteri di maggiore equità territoriale. Ricordiamo infatti che il sistema sanitario locale reatino non solo ha già dato, ma non ha mai avuto quanto gli spettasse. Il rapporto posti letto per mille abitanti, abbassato ulteriormente dal governo Monti  con il decreto di luglio  è già al di sotto della media indicata; non esistono posti letto accreditati alla sanità convenzionata né privata; i servizi sul territorio sono ridotti al minimo; non esistono servizi di riabilitazione post acuti. In queste condizioni pensare che possano essere rimesse le mani su un sistema indebolito oltre misura è irragionevole. In secondo luogo ritiene di dubbia efficacia la misura annunciata dalla Asl reatina, che riguarda l'affidamento  a privati di servizi già resi direttamente, in presenza  della  cronica carenza di personale e di liste di attesa che hanno superato ogni limite temporale.  Tale disposizione infatti se risponde,  pure se parzialmente, alla richiesta di prestazioni sanitarie territoriali, genera nuovo personale precario senza dare risposte a quello già in forza all'azienda sanitaria,  demotiva e deprofessionalizza il personale già adibito ai servizi oggetto di esternalizzazione ed appare un provvedimento  dai risultati economici tutt'altro che certi,  in assenza di una reale capacità di controllo su qualità ed entità delle prestazioni affidate ed erogate. Potrebbe inoltre rappresentare il preludio ad ulteriori dequalificazione  delle strutture territoriali di Amatrice e di Magliano che a giudizio del Pd devono tornare invece a svolgere le funzioni di presidi territoriali con le caratteristiche possedute ante presidenza Polverini.
 




AMATRICE, IL SINDACO AVVERTE LA ASL: EVENTUALI RIORGANIZZAZIONI DEL GRIFONI DOVRANNO GARANTIRE LE URGENZE

Redazione

A seguito di indiscrezioni riportate dalla stampa e agli incontri avuti presso la Asl di Rieti  riguardanti una nuova organizzazione dei servizi ospedalieri di radiologia e di laboratorio analisi, –  – dichiara Sergio Pirozzi sindaco di Amatrice riferendosi all'Ospedale di Amatrice Francesco Grifoni  – il Comune di amatrice, – prosegue Pirozzi – pur rispettando le scelte aziendali che sono prerogativa della direzione stessa, richiama l’attenzione dei vertici aziendali al rispetto di quanto previsto dal decreto commissariale n.80 della Regione Lazio che, per l’ospedale di Amatrice, prevede un reparto per acuti, un punto di primo soccorso con presidio di personale medico, due posti di osservazione breve e di tutti i servizi ospedalieri a questi connessi. Pertanto, – conclude il primo cittadino – alla luce di quanto sopra esposto, e’ chiaro che eventuali riorganizzazioni dovranno comunque garantire  le urgenze ed attenersi scrupolosamente al decreto sopra citato. Eventuali inadempienze da parte della azienda non saranno assolutamente tollerate.
 




ESTATE 2012, AMATRICE CONQUISTA IL PRIMO POSTO NELLA TOP TEN DEL TURISMO RURALE

Redazione

Sono stati Amatrice (Rieti), Pescasseroli (L'Aquila) e Cogne (Aosta), i tre Comuni rurali più ricercati dai turisti italiani nella ricerca on-line di un agriturismo per l'estate 2012. Toprural ha stilato la classifica dei 10 Comuni più ricercati nei tre mesi della stagione estiva appena conclusa analizzando più di 850.000 visite ricevute dal portale nel periodo di riferimento. Analizzati più di 850.000 accessi al primo motore di ricerca europeo per agriturismi e strutture rurali per stilare la classifica dei comuni rurali preferiti dagli italiani per l'estate 2012. Chi sale e chi scende. Amatrice, Pescasseroli e Cogne guadagnano una posizione rispetto alla stessa classifica stilata per l’estate 2011, Sperlonga ne perde 4, passando dalla prima alla quinta posizione. Meno ricercato  anche il Comune di San Giovanni Rotondo, dalla sesta alla decina posizione.Guadagnano attenzione quindi i Comuni dei parchi naturali a discapito delle destinazioni di mare e meta del turismo di massa.

Amatrice (Rieti) è il primo Comune della classifica. Città rinomata per la varietà di condimento, è sede del polo agroalimentare del Parco Nazionale del Gran Sasso monti della Laga: qui troviamo l’ultimo ghiacciaio dell’Europa meridionale. Parliamo quindi di un’altra destinazione prediletta dagli amanti della natura e delle escursioni.
 
Secondo classificato Pescasseroli, comune in provincia de L’Aquila e sede del parco nazionale più antico d’Italia, il Parco Naturale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il Comune si riconferma una delle destinazioni verdi preferite dai turisti rurali italiani.

Cogne, in provincia di Aosta, è il terzo Comune più ricercato dai turisti rurali per l'estate 2012. Piccolo centro ai piedi del Massiccio del Gran Paradiso e all’interno dell’omonimo Parco Nazionale, è famoso per la varietà di sport invernali ed estivi che offre ai suoi visitatori. In Estate è meta prettamente di chi ama praticare il trekking, la moutain bike, il kayak e la pesca sportiva.Moena, in provincia di Trento, è il più popolato Comune della Val di Fassa.

Quarto Comune più ricercato dell'estate, sorge in una conca naturale tra le Dolomiti ed è, grazie agli impianti di risalita e allo sci di fondo, una destinazione turistica tipica prevalentemente invernale. Moena è diventato in un laboratorio internazionale nel settore dell'architettura sostenibile e del rispetto dell'ecologia e ell'impatto ambientale minimo.

Sperlonga, in provincia di Latina, è il quinto Comune più ricercato dai turisti rurali italiani durante l’estate. Nel 2011 si trovava in vetta alla classifica. Tipica destinazione del turismo “di mare”, anche quest’anno ha conquistato, per la quindicesima volta consecutiva, la bandiera blu per la qualità della sua offerta turistica costiera.


In sesta posizione troviamo Limone sul Garda (Brescia), piccolo Comune sulle sponde del più grande lago d'Italia e rinomato per la longevità dei suoi abitanti e per la produzione dei limoni, non frequente a così alte latitudini.

Scalando la classifica troviamo Leonessa (Rieti), piccolo centro sul versante settentrionale del Terminillo, Bagno di Romagna (Forlì-Cesena), borgo appartenente al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Manciano (Grosseto), Comune della Maremma visitato dagli amanti
delle terme e del benessere.


In decima posizione troviamo San Giovanni Rotondo (Foggia), una delle mete principali per il turismo religioso in Italia.

 




PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.

Redazione

“Finalmente le dimissioni della governatrice. Finalmente la parola torna ai cittadini. La fine di questa vicenda la sto vivendo come una sorta di liberazione perché non posso stare più ai giochetti della Polverini che, da vittima della questione morale apertasi nel Pdl, continua  nel provare a buttare il Consiglio e tutti i consiglieri nel tritacarne. Ho detto e ripeto che non siamo tutti uguali.  Dopo quasi tre anni di paralisi bisogna puntare ora al rilancio del Lazio con nuove forze e nuovi stimoli che sicuramente non mancheranno. Per quanto mi riguarda, come già deciso e comunicato in tempi non sospetti al partito, non ho intenzione di ricandidarmi”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Mario Perilli (Pd)

tabella PRECEDENTI:

  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?

 




RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)

Gianfranco Gatti (consigliere provinciale “per” PDL eletto a Tivoli con la Lista Polverini e era proprio uno dei sei dell’Ufficio di Presidenza che, a detta della Corte dei Conti, in cinque sedute tra il 2010 ed il 2011 ha deliberato l’aumento delle cifre assegnate ai gruppi, passandoli da 1 a 14 milioni. L’Ufficio di Presidenza era composto da 6 membri: 4 di maggioranza (due PDL, uno della Lista Polverini ed un UDC) e 2 di minoranza (un PD ed un IDV)

 

Redazione

"Nelle cronache della bufera che ha travolto il consiglio regionale, sono entrati, a livello diverso, tutti e tre i consiglieri regionali della provincia Reatina: Lidia Nobili tirata in ballo da Fiorito, ma anche Cicchetti che ha detto la sua cercando di smarcare le sue responsabilità politiche; mentre Mario Perilli non rimarrà nell’ombra, dato che rivestiva l’importante carica di tesoriere del gruppo PD. – Dichiara Marco Giordani segretario di Sabina Radicale – Tutti loro hanno gestito, – prosegue il segretario – in maniera diversa e che la magistratura accerterà, i fondi messi a disposizione. Ma messi a disposizione da chi? La competenza è, per la legge regionale 6/73, dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. L’Ufficio di Presidenza era composto da 6 membri: 4 di maggioranza (due PDL, uno della Lista Polverini ed un UDC) e 2 di minoranza (un PD ed un IDV).Perciò stupisce che la figura che manca nelle cronache sia quella del consigliere “frontaliero”, quel Gianfranco Gatti (consigliere provinciale “per” PDL e noto alle cronache nazionali per un tentativo di scasso della legge elettorale comunale) che è stato eletto a Tivoli con la Lista Polverini e che era proprio uno dei sei dell’Ufficio di Presidenza che, a detta della Corte dei Conti, in cinque sedute tra il 2010 ed il 2011 ha deliberato l’aumento delle cifre assegnate ai gruppi, passandoli da 1 a 14 milioni. Queste sedute e queste delibere sono però tuttora “segrete”, indisponibili anche ai consiglieri regionali radicali che ne hanno fatto richiesta di accesso. Come si è votato, all’interno di questo Ufficio di Presidenza? C’è qualcuno che può chiederlo al consigliere Gatti. A questa domanda forse dà risposta, pur sbagliando il bersaglio quando addita i capigruppo, lo stesso consigliere Cicchetti che pubblicamente si chiede: “dov’erano gli altri capigruppo di minoranza? – Giordani conclude la nota – Senza il loro consenso non si sarebbe potuto verificare quanto oggi si contesta perché certe decisioni o vengono prese all’unanimità o non trovano attuazione”.

tabella PRECEDENTI:

  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



RIETI, FINANZIAMENTI A TV LOCALI: LE PRECISAZIONI DELL'ASSESSORE AL BILANCIO

Di fronte alla consistenza di tali somme il Sindaco Simone Petrangeli ha deciso di avviare un’indagine interna per verificare le modalità di impegno e di erogazione dei suddetti fondi, riservandosi l’opzione di informare la Corte dei Conti.

 

Redazione

In relazione all’articolo pubblicato dal quotidiano La Stampa, sulla concessione di finanziamenti da parte del Comune di Rieti a due emittenti televisive locali, l’Assessore al Bilancio Marcello Degni precisa quanto segue: Già nel mese di luglio, in presenza di alcuni atti di liquidazione per servizi televisivi/giornalistici commissionati dalla precedente amministrazione, gli uffici finanziari hanno fornito all’Assessorato al Bilancio una ricognizione di quanto la precedente amministrazione aveva liquidato alle stesse Tv. Nello specifico è emerso che dal 2008 al 2012 l’Amministrazione comunale ha saldato alle due emittenti, una delle quali in liquidazione, circa 325.710 euro.Di fronte alla consistenza di tali somme il Sindaco Simone Petrangeli ha deciso di avviare un’indagine interna per verificare le modalità di impegno e di erogazione dei suddetti fondi, riservandosi l’opzione di informare la Corte dei Conti.




RIETI, IL PRESIDENTE DEL SENATO ON. SCHIFANI PREMIA LA PROTEZIONE CIVILE DI RIETI

Redazione

«Il Presidente del Senato, On. Schifani, nel consegnare l’onorificenza, ha voluto premiare l’impegno messo in campo in questi anni dal personale della Protezione Civile di Rieti e da tutte le Organizzazioni di Volontariato che ne fanno parte – a dichiararlo in una nota è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER. In particolare, la motivazione del premio è rivolta all’encomiabile opera prestata nell’assistere la popolazione, sottolineando la valenza sociale delle iniziative prese per informare i cittadini, sui rischi e pericoli di un territorio esposto a forti incognite di tipo sismico ed idrogeologico». «L’opera dei Volontari di protezione civile di Rieti – prosegue Bastioni –  è da sempre rivolta in primo luogo alla popolazione. Essi si sono adoperati in occasioni di grandi calamità, come il terremoto dell’Aquila, e sono sempre fra i primi ad accorrere quando ce n’è bisogno, come è stato nel caso della recente alluvione dell’abitato di Casette. In questi ultimi mesi sono stati impegnati anche nel sisma in Emilia, a prestare assistenza alla popolazione nel Comune di S. Posidonio. Ormai sono esperti nell’aiutare chi è in difficoltà ma anche nel supportare l’Amministrazione cittadina in operazioni di servizio e di collaborazione in occasioni di eventi particolari. A loro, ovviamente, – conclude Bastioni – è rivolto il ringraziamento del Presidente del Senato, che è un grazie quotidiano».
 
 




RIETI, LA PROTEZIONE CIVILE SCENDE IN PIAZZA CON LA CAMPAGNA "TERREMOTO IO NON RISCHIO"

Angelo Parca

Il 13 e 14 ottobre la Protezione Civile di Rieti sarà presente in Piazza Vittorio Emanuele II. Durante le due giornate sarà distribuito materiale informativo e i volontari, che hanno seguito una specifica formazione per “informare la popolazione”,  risponderanno alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da eseguire per ridurre i pericoli derivanti dal rischio sismico. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere una cultura della prevenzione, formare un cittadino più consapevole ed avviare un processo che porti la popolazione ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione del rischio sismico. “Imparare a prevenire e ridurre le conseguenze dei terremoti è un compito che riguarda tutti – dichiara in una nota il portavoce della Protezione Civile di Rieti – in questo i cittadini di Rieti – prosegue concludendo – sono i primi attori, perché è su di loro che grava il pericolo, in una città come la nostra, ad alto rischio sismico.”
 




RIETI, LE EMERGENZE AL TEMPO DEI SOCIAL NETWORK: QUANDO L’ALLERTA VIAGGIA IN RETE

Nella notte tra mercoledì e giovedì scorso nell’abitato di Casette in meno di due ore sono caduti 60 mm di pioggia,che hanno scatenato un’alluvione per lo straripamento di un fosso affluente del fiume Salto

 

Redazione

Rieti e la sua provincia si trovano di nuovo a fare i conti con l’impreparazione dei cittadini (ed anche dei suoi Amministratori) nell’affrontare le emergenze e le calamità sempre più frequenti. Ciò che è accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì scorso nell’abitato di Casette, in cui in meno di due ore sono caduti 60 mm di pioggia, finendo per scatenare un’alluvione per lo straripamento di un fosso affluente del fiume Salto, era stato in un certo senso ampiamente previsto dalla Protezione Civile sin dal pomeriggio precedente, allorquando è stato recapitato agli Enti Locali la comunicazione dell’elevato rischio di temporali di forte intensità, accompagnati da un altrettanto elevato rischio di dissesto idrogeologico nella zona appenninica di Rieti. Ma a tale avviso non ha fatto seguito una puntuale informazione alla popolazione attraverso i media. E qui cade a proposito il detto "persona avvisata, mezza salvata".
<< Credo che sia arrivato il momento di incominciare a pensare, anche qui da noi a Rieti, ad un nuovo modello di Protezione Civile fatto soprattutto di prevenzione, e non solo di gestione dei soccorsi dopo che una tragedia è avvenuta >>. Ad affermarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER di Rieti, da sempre sostenitore di una politica più attenta alla prevenzione. << Per riuscire a dare una risposta alle tante domande in termini di sicurezza poste dai cittadini, Il Centro Studi CESISS, con cui noi della Protezione Civile di Rieti da tempo collaboriamo, ha messo a punto una strategia di comunicazione in favore dei cittadini che altrove, in particolare all’estero, ha dato ottimi risultati. L'iniziativa, denominata "Rieti emergency alert", consiste in un vero e proprio piano di informazione nelle emergenze coordinato e condiviso con la Protezione civile, ed in questo ambito utilizzerà i social network e le potenzialità del web 2.0, offrendo un servizio di aggiornamento continuo sullo stato di allerta o di emergenza che si dovessero presentare in città>>. I vettori dell'informazione saranno i social network Twitter e Facebook, in modalità condivisa con i cittadini della comunity, fruitori ma anche protagonisti del servizio, con cui sarà possibile interagire. << Organizzare un piano di informazione in emergenza – prosegue Bastioni – contribuisce a far percepire alla popolazione la vicinanza della Protezione Civile sin dal momento di una comunicazione di allerta, diminuisce lo stato di ansia nei cittadini coinvolti, determinato proprio dalla scarsità di informazioni confermate, e contribuisce alla diffusione di informazioni provenienti da fonti ufficiali, che possono così confermare situazioni di pericolo o smentire allarmi infondati>>. Oggi non si può più negare l’importanza del web, e la Protezione Civile vuole entrare in questo flusso e costruire man mano una propria reputation. << L’aspetto principale è proprio questo: non è possibile inserirsi in questo flusso solo nel momento in cui scatta un’emergenza, bisogna esserci già da prima. Solo così – conclude il responsabile del CER – è possibile erogare correttamente informazioni attraverso questi canali e anche fare da catalizzatore per le informazioni che arrivano dai cittadini >>. Il servizio "Rieti emergency alert" prenderà il via ufficialmente il 15 ottobre prossimo, ma sin d'ora si potrà  aderire sia sulla pagina Facebook all'indirizzo www.facebook.com/rietialert sia su Twitter all'indirizzo www.twitter.com/rietialert e ricevere in tempo reale informazioni (ma anche interagire, postando foto, filmati e commenti) in caso di allerta o emergenza di Protezione Civile a Rieti.