RIETI: PER LA CANONIZZAZIONE DEI PAPI LA PROTEZIONE CIVILE IN AIUTO DI ROMA CAPITALE

Redazione

Rieti – Partirà da Rieti alle prime luci dell'alba di sabato 26 aprile 2014, la Colonna mobile di Protezione Civile che andrà in aiuto di Roma Capitale, per collaborare all'organizzazione dell'evento di canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, che si terrà nel corso di questo fine settimana.
La Colonna mobile, composta da nove automezzi speciali e da una sala operativa mobile, per un totale di 45 Volontari operativi, vede la presenza del Gruppo comunale di Cittaducale, del Gruppo comunale di Rivodutri, delle Associazioni N.O.E. di Rieti, F.I.M.A. di Pescorocchiano, Rieti Emergenza e del C.E.R. di Rieti.
"Il compito principale del personale di Protezione Civile partito da Rieti – a spiegarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER – è sostanzialmente logistico, in particolare saremo impegnati nell'assistenza ai pellegrini con la distribuzione dell'acqua e per gli interventi di primo soccorso in caso di malore, oltre a fornire informazioni e consigli sui comportamenti da tenere e indicazioni sulla viabilità. Altro impegno che ci siamo assunti sarà quello dell''allestimento e la gestione di una rete radio che permetterà di mettere in comunicazione i Volontari impegnati nel centro di Roma con la sala operativa di coordinamento. Inoltre, ci faremo carico della gestione del complesso sistema di assistenza agli oltre 2600 Volontari impegnati nell'evento, per quanto riguarda la ricarica delle batterie dei telefoni cellulari e delle ricetrasmittenti. L'attività che ci attende non è di poco conto sottolinea Bastioni – dal momento che, tra la veglia di preghiera del sabato e la cerimonia di canonizzazione di domenica, saranno 48 ore di costante presenza dei Volontari, che si turneranno tra loro, con avvicendamenti ogni 12 ore".

I NUMERI DELLA MACCHINA ORGANIZZATIVA
Per l'assistenza ad oltre un milione di pellegrini attesi per la canonizzazione dei Papi, la macchina organizzativa di Roma Capitale è pronta per ogni evenienza: saranno 5 le Piazze di Roma interessate, oltre a Piazza San Pietro, dove i fedeli si concentreranno, a cui si aggiunge via dei Fori Imperiali. Sono 6.400 i turni disposti dai Vigili Urbani di Roma, ai quali vanno sommati alcune migliaia di agenti delle forze dell'ordine. L'A.M.A. istituirà 20 presidi fissi del personale, 11 bagni in strutture prefabbricate e 980 bagni chimici, di cui 152 per disabili. L'UNITALSI assicurerà l'accesso alle funzioni religiose ai disabili, tramite un servizio prenotabile al numero verde 800.062.026.

La Protezione Civile schiererà 2.630 Volontari, provenienti oltre che da Roma, anche da Rieti e dal resto del Lazio. L'ARES 118 si occuperà del piano sanitario ed impegnerà 81 squadre, 13 sono le tende adibite a posto medico avanzato, oltre ad una specifica per i codici bianchi, 5 punti di rianimazione, 42 mezzi di soccorso oltre a 64 mezzi per il soccorso di base, 5 punti di assistenza alle mamme, 3 unità di crisi, 4 auto mediche e 2 mezzi adibiti a sale operative mobili. L'intera macchina organizzativa sarà dislocata nei punti strategici di passaggio e di sosta dei pellegrini, e si estenderà dal centro di Roma, fino alla periferia.
La visione dell'evento sarà garantita a tutti, infatti saranno ben 14 i maxi schermi allestiti nel centro città: oltre che su via della Conciliazione, tre maxi schermi verranno allestiti su via dei Fori Imperiali (completamente pedonalizzata per l'occasione), ai quali si aggiungeranno gli impianti dislocati in Piazza Navona, Piazza del Popolo, Castel Sant'Angelo, Piazza Cavour e Piazza di Santa Maria Maggiore.
"Sarà l'ennessimo banco di prova per noi Volontari reatini – conclude Bastioni – ma come per il passato, non faremo mancare il nostro contributo, mettendoci a disposizione con il massimo dell'impegno".
Al riguardo, è Importante sottolineare che nonostante la trasferta a Roma, Rieti continuerà a mantenere operativo un presidio territoriale di Protezione Civile nel corso del fine settimana: le Organizzazioni interessate garantiranno la disponibilità di ulteriori squadre operative con uomini e mezzi su Rieti, pronte ad intervenire in caso di necessità.
 




RIETI IGIENE AMBIENTALE: I LAVORATORI GESTA LAVORANO SENZA STIPENDI

a cura di Pietro Santarelli – Segretario Uiltrasporti Rieti

Rieti – Intendiamo evidenziare la grande disponibilità e soprattutto il senso di responsabilità che hanno i lavoratori della ditta Gest.a affidataria della gara del servizio di igiene ambientale presso l’Unione Comuni Nova Sabina che puntualmente, carichi del solo "senso civico", ogni giorno prestano il loro lavoro anche se non pagati. Infatti, da qualche tempo, i nostri Lavoratori non percepiscono gli stipendi. Un danno sia per il Lavoratore sia per la famiglia perché l'ingiusto mancato pagamento dello stipendio si ripercuote nella quotidianità di tutti. Come os territoriale richiediamo ancora una volta a voce alta l’intervento del presidente e dell’amministrazione tutta, responsabile a sua volta, dell’affidamento del servizio , e con lo stesso vigore si richiede all’azienda vincitrice dell’appalto di attuare una volta per tutte il contratto di appartenenza, il pagamento degli stipendi arretrati e infine, ma non meno importate, di tutelare la sicurezza sul lavoro. Noi come Uiltrasporti riteniamo che le gare a ribasso siano da debellare, mantenendo così una stabilità economica anche a lavoratori detti "di serie B".
In attesa che il buon senso prevalga per la risoluzione dei suddetti problemi, onde evitare oltretutto disservizi ai cittadini, la Uil Trasporti Rieti si rende disponibile a vagliare qualsiasi tipo di collaborazione.

 




RIETI: LAVORATORI GEST.A SENZA STIPENDI. LA UIL TRASPORTI FA APPELLO AL "BUON SENSO"

Redazione
Rieti
– La Segreteria Territoriale UilTrasporti di Rieti evidenzia la grande disponibilità e soprattutto il senso di responsabilità che hanno i lavoratori della ditta Gest.a  affidataria della gara del servizio di igiene ambientale presso  l’Unione Comuni Nova Sabina che puntualmente, carichi del solo "senso civico", ogni giorno prestano il loro lavoro anche se non pagati.

Infatti, da qualche tempo, i lavoratori non percepiscono gli stipendi. Un danno sia per il lavoratore sia per la famiglia perché l'ingiusto mancato pagamento dello stipendio si ripercuote nella quotidianità di tutti. "Come organizzazione sindacale  territoriale richiediamo ancora una volta a voce alta l’intervento del presidente e dell’amministrazione tutta, responsabile a sua volta, dell’affidamento del servizio, e con lo stesso vigore si richiede all’azienda vincitrice dell’appalto di attuare una volta per tutte il contratto di appartenenza, il pagamento degli stipendi arretrati e infine, ma non meno importate, di tutelare la sicurezza sul lavoro. – Dichiara in una nota il Segretario Pietro Santarelli della UilTrasporti di Rieti –  Noi – prosegue la nota –  come Uiltrasporti riteniamo che le gare a ribasso siano da debellare, mantenendo così una stabilità economica anche a lavoratori detti "di serie B". – In attesa che il buon senso prevalga per la risoluzione dei suddetti problemi,  onde evitare oltretutto disservizi ai cittadini, la Uil Trasporti Rieti si rende disponibile a vagliare qualsiasi tipo di collaborazione". Conclude la nota.
 




TERAMO REATI CONTRO IL PATRIMONIO: ALLONTANATE DUE DONNE ITALIANE DALLA QUESTURA DI RIETI

Redazione

Teramo – Due cittadine italiane, residenti in provincia di Teramo; D.R.R. del 1966 e S.F.M. del 1985, sono state allontanate da questa provincia con divieto di farvi ritorno per tre anni.

Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati dal Vicario della Questura di Rieti Guglielmo Gagliardi, in concomitanza delle vacanze pasquali e dei ponti festivi del 25 aprile e del 1° maggio pp.vv., infatti, personale della Squadra Mobile ha individuato, nella serata di ieri, nel centro cittadino, una autovettura sospetta ed hanno immediatamente proceduto al suo controllo.

All'interno dell'autovettura, condotta da D.R.R., gli investigatori hanno trovato nascosta sotto il sedile posteriore un'altra donna S.F.M. che, in un primo momento, ha anche dichiarato agli Agenti delle false generalità.

Le due donne, gravate da numerosi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio sono state accompagnate negli uffici della Questura per chiarire le motivazioni della loro presenza in città.

Stante la pericolosità sociale delle due donne, una delle quali gravata anche di un obbligo di dimora nella provincia di Teramo, emesso dal Tribunale di Pesaro per rapina aggravata, e che, in questo Comune, non espletano alcuna attività lavorativa ne risultano altre motivazioni che ne giustifichino la loro presenza, sono state da qui allontanate con Ordine, emesso dal Vicario della Questura di Rieti, di non farvi ritorno per anni tre e rimpatriate nel territorio teramano.




RIETI, “SFIDE E PARADOSSI DELLA FISICA MODERNA”: ALLA PARONIANA L’INCONTRO CON IL PROFESSOR PORROVECCHIO

Redazione

Rieti – Ancora un incontro, a  Rieti, con il gruppo di dialogo “Amici della biblioteca”. Dopo l’ultimo convegno “Quattro passi nella satira”,  dello scorso 9 aprile che ha visto come relatore il dr. Ennio Lombardi, ritorna l’appuntamento con “Sfide e paradossi della fisica moderna” con relatore il dr.Giulio Porrovecchio. L’incontro approfondirà nello specifico “Da una concezione meccanicistica a una concezione olistica, sistemica ed ecologica del mondo, della vita e dell’essere umano”. La partecipazione agli incontri del gruppo “Amici della biblioteca” è aperta a tutta la cittadinanza.

 




CANTALICE: IDENTIFICATO L'AUTORE DEL FURTO AL CANTIERE EDILE DI CANTALICE

Redazione

Cantalice (RI) – I carabinieri della locale stazione unitamente a quelli della stazione di Rivodutri, hanno denunciato in stato di liberta’, il cittadino rumeno M. S. del 1981, domiciliato a Poggio Bustone (RI) per il reato di furto.
Le indagini erano state intraprese a fine settembre 2013, allorquando un imprenditore edile sempre di Poggio Bustone, aveva denuciato che ignoti, nottetempo, si erano introdotti all’interno del proprio magazzino ubicato in Cantalice, asportando ingente attrezzatura edile e alcuni decespugliatori per un danno quantificabile in circa 4.000,00 euro. Le indagini non si sono mai interrotte ed i militari, al termine delle stesse, avendo raccolto inconfutabili elementi probatori, hanno chiesto ed ottenuto dal magistrato, un decreto di perquisizione domiciliare a carico del cittadino rumeno che veniva eseguito la scorsa notte e i risultati investigativi hanno dato ragione ai militari. Difatti, nell’abitazione dello stesso, veniva rinvenuta gran parte della refurtiva che veniva restituita al legittimo proprietario e per  M. S. e’ stato aperto un procedimento penale presso la locale Procura.
 




POGGIO MIRTETO: ARRESTATI 3 PREGIUDICATI INTENTI A RUBARE RAME IN UNA CABINA DELL'ENEL

I due maggiorenni sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della compagnia di Poggio Mirteto in attesa del rito direttissimo, il minore e’ stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Roma a disposizione della medesima Autorita’ Giudiziaria

 

Redazione

Poggio Mirteto (RI) –  I militari del Norm della compagnia di Poggio Mirteto unitamente a quelli delle stazioni di Cottanello (RI) e Vasanello (VT), nel corso di un predisposto servizio mirato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, traevano in arresto nella flagranza di reato, le sottonotate persone tutte gia’ pregiudicate e residenti a Vasanello, per il reato di furto:
– P. Vasile Francisc del 1992, rumeno;
– U. Nedzat del 1970, macedone;
– U. E. del 1998, macedone, minore.
Gli stessi, venivano sorpresi in localita’ “Borghetto” del comune di Civitacastellana (VT), territorio sito nelle immediate adiacenze del comune di Magliano Sabina (RI), all’interno di una cabina dell’Enel intenti ad asportare la cavetteria in rame posta all’interno.
I tre erano particolarmente organizzati ed attrezzati a compiere tali tipologie di reato. Difatti i fermati, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di numerosi attrezzi da scasso nonche’ particolari attrezzature e materiale di isolamento per eseguire i distacco della corrente elettrica in tutta sicurezza.
I due maggiorenni sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della compagnia di Poggio Mirteto in attesa del rito direttissimo, il minore e’ stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Roma a disposizione della medesima Autorita’ Giudiziaria mentre tutto il materiale rinvenuto e’ stato posto sotto sequestro.
 




POGGIO MIRTETO “OPERAZIONE CAVALLO DI TROIA”: SGOMINATA LA BANDA DI TOPI D’APPARTAMENTO

Redazione

Poggio Mirteto (RI) – I carabinieri della compagnia carabinieri di Poggio Mirteto, hanno portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria, convenzionalmente denominata “Cavallo di Troia”, intrapresa nei primi mesi del 2013 a seguito di una serie di furti in appartamento perpetrati nell’area territoriale compresa tra Poggio Mirteto E Montopoli in Sabina.
L’indagine  ha preso piede allorquando da una attenta analisi tecnica dei militari, si e’ riusciti a individuare e quindi monitorare, una banda di cittadini italiani dimoranti nelle province di Roma e Latina dediti esclusivamente ai furti in appartamento.
Nel corso delle prime indagini, corroborate da una intensa attivita’ intercettiva, geolocalizzazioni satellitari ed altra sofisticata attivita’ tecnica, veniva appurato che la banda operava con estrema efferratezza, nel centro Italia ed all’estero, nella fattispecie in Svizzera.
Gia’ nel 2013, grazie al monitoraggio continuo dei componenti il sodalizio, venivano eseguiti nr. 4 arresti nella flagranza di reato per una serie di furti e tentativi di furto,  compiuti nella zona dell’olgiata (Roma).
Le indagini sono proseguite per svariati mesi sin quando l’Autorita’ giudiziaria inquirente, concordando pienamente con le risultanze investigative, emetteva 3 ordinanze di custodia cautelare.
L’operazione e’ scattata all’alba di ieri 11 aprile 2014, quando i militari della compagnia di Poggio Mirteto hanno bussato alla porta degli indagati traendo in arresto:
–  C. Mosè classe 1988 di Cerveteri;
–  F. Massimo classe 1990 di Aprilia;
–  S. Daniele del 1986  di Latina.
Tutti sono stati tradotti presso la casa circondariale di Civitavecchia. Nel medesimo contesto, sono stati deferiti in stato di libertà:
– F. Roberto del 1987 di Cerveteri;
– F. Antonio del 1967 di Cerveteri;
– F. Remo del 1977 di Roma;
– B. Daniele del  1973 di Roma.
Nel corso delle perquisizioni e’ stata altresi’ rinvenuta refurtiva dell’ingente valore di 50,000 euro, composta da denaro contante  per un valore di 3.000 euro, piu’ di 500 franchi svizzeri, 15 diamanti di varia grandezza per un valore ancora in via di quantificazione nonche’ documentazione comprovante la cessione di monili  presso esercizi del tipo “compro oro”.
Agli indagati e’ stata contestata l’associazione per delinquere e l’intera attivita’ ha permesso agli inquirenti di far luce su circa 40 furti in abitazione operati dal sodalizio criminoso e compiuti nel giro di quasi 2 anni, nelle province di Rieti, Roma, Perugia e nel territorio elvetico.
 




AMATRICE, ULTIMATUM ALLA ASL DI RIETI DEL COMITATO CITTADINO PER L'OSPEDALE GRIFONI: 48 ORE PER RIPRISTINARE RADIOLOGIA E LABORATORIO ANALISI

Redazione

Amatrice (RI) – "L’azienda ASL Rieti, nonostante il nostro appello della scorsa settimana, ancora non interviene sui disservizi presso l’Ospedale di Amatrice, disfunzioni che sono causate dalla rottura del macchinario per la diagnostica di radiologia, dalla carenza di personale presso il Laboratorio Analisi e dalla rottura dei macchinari Holter ECG necessari alle attività ambulatoriali.  – Dichiarano in una nota dal Comitato Cittadino per l’ospedale Grifoni  di Amatrice – Considerato che, secondo quanto previsto dal DCA 802010 l’Ospedale di Amatrice viene classificato come Ospedale Distrettuale di II livello – Modulo di Emergenza Tipo C, con attivi, tra l’altro, i reparti Punto Primo Intervento e di UOC di Medicina a cui, secondo quanto stabilito dalla legge regionale 4242006, devono essere garantiti i servizi di Radiologia e i servizi di Prelievo e Laboratorio Analisi.  – La nota del Comitato conclude – Considerate, inoltre, la distanza dall’Ospedale Generale di Rieti e le peculiarità territoriali del bacino di utenza del Grifoni. Il Comitato Cittadino per l’Ospedale Grifoni di Amatrice chiede al Direttore Generale dell’Azienda ASL Rieti che vengano ripristinati entro 48 ore i servizi di Radiologia e di Laboratorio Analisi in maniera che siano adeguati alla funzionalità dei reparti di Punto di Primo Intervento per le urgenze e per l’UOC di Medicina. Se ciò non avvenisse nei tempi prescritti, segnaleremo i fatti alla Procura della Repubblica a mezzo esposto o querela".  

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POGGIO MOIANO MANIACO SESSUALE: SI INTRODUCE NELL'APPARTAMENTO DELLA VICINA DI CASA E TENTA DI VIOLENTARLA

Redazione

Poggio Moiano (RI) –  La scorsa notte, un uomo C.G. classe 1960, censurato, nullafacente, residente a Poggio Moiano, si è introdotto, dopo aver forzato la porta d’ingresso, all’interno dell’abitazione di una donna di Poggio Moiano. C.G., con il volto coperto, dopo aver puntato una pistola, risultata poi essere giocattolo, ha minacciato e tentato di spogliare la donna al fine di avere un rapporto sessuale.

La donna, reagiva ingaggiando con lo stesso una breve colluttazione costringendo l’aggressore a desistere dal suo intento criminoso per darsi poi alla fuga. La malcapitata,  ancora sconvolta, ha trovato la forza di chiamare immediatamente il 112 per chiedere soccorso e denunciare l’accaduto. l’equipaggio del N.O.R.M. Carabinieri di Rieti prontamente allertato dalla centrale operativa, ha rintracciato il responsabile trovandolo ancora nei pressi dell’abitazione della vittima. L’uomo è stato quindi arrestato ed associato al carcere di Rieti.
 




AMATRICE OSPEDALE GRIFONI, IL COMITATO CITTADINO DENUNCIA LO STATO DI ABBANDONO

Redazione
Amatrice (RI) – "Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce per poter ottenere che l’Ospedale di Amatrice sia reso funzionale ed attivo. – Dichiara in una nota Bruno Porro presidente del Comitato Cittadino per l'Ospedale Grifoni di Amatrice –  In questo ultimo periodo, – prosegue la nota –  infatti, la struttura è resa inefficiente da alcuni guasti a macchinari che hanno di fatto azzerato alcune prestazioni.  L’Azienda Sanitaria, a dieci giorni dal guasto, ancora non ha provveduto alla sistemazione del macchinario che effettua i Raggi X. Questo fa sì che gli accertamenti medici necessari ai reparti di Pronto Soccorso (PPI) e di Medicina, sono limitati per la mancanza di un servizio essenziale quale la diagnostica di immagini, necessaria anche in regime di urgenza. A questo dobbiamo associare che da tre mesi è rotto il macchinario Holter ECG che limita le attività ambulatoriali e gli accertamenti dell’UOC di Medicina. E’ sempre più grave, inoltre, la situazione del Laboratorio Analisi che ha avuto un ridimensionamento drastico del personale addetto, tale da depauperare le attività effettuate. Un plauso va a tutto il personale sanitario e non della struttura che con estrema professionalità riesce ancora ad operare con tali difficoltà.  Ciò nonostante siamo convinti che la Dottoressa Laura Figorilli, da pochi giorni nuovo Direttore Generale della ASL Rieti e persona sempre attenta all’efficienza della sanità reatina, prenderà subito provvedimenti per sanare queste criticità che necessitano di un immediato intervento dell’Azienda. La nostra speranza è che questo non sia il preludio della trasformazione dell’Ospedale di Amatrice in Casa della Salute che, se realizzata secondo quanto previsto dalla Regione Lazio, troverà nel nostro Comitato una opposizione ferma e decisa".

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