FARA IN SABINA, BORGO QUINZIO: TAGLIO DEL NASTRO PER IL NUOVO PARCO GIOCHI

Redazione

Fara in Sabina (RI) – L’Amministrazione comunale di Fara in Sabina ha inaugurato il nuovo parco giochi di Borgo Quinzio (via Salaria Vecchia, incrocio via Borgo Nuovo). Oltre il taglio del nastro con cui simbolicamente il sindaco restituisce alla comunità questa area completamente riqualificata, sono stati consegnati i diplomi ai bambini che sono usciti dalla scuola dell’infanzia e a settembre faranno il loro ingresso in quella primaria.

«Vogliamo fare di questa inaugurazione un momento di festa per le famiglie, con le quali costruiamo una città a loro misura. Questo è solo il primo di una serie di giardini attrezzati che apriremo da qui a breve. Fara in Sabina sarà una città sempre più verde, dove genitori e figli avranno degli spazi pubblici degni di questo nome dove poter giocare insieme all’aria aperta. Una nuova idea di città prende forma». È quanto dichiara il sindaco Davide Basilicata.




FARA IN SABINA, CONDONI EDILIZI: RIAPERTO L'UFFICIO DEL COMUNE

Redazione

Fara in Sabina (RI) – Si rende noto che la giunta comunale ha approvato il terzo progetto per la definizione di tutte le pratiche di condono prodotte ai sensi della Legge 47/1985 e della Legge 724/1994 che allo stato attuale sono giacenti presso l’Ufficio Tecnico Comunale – SUE.

L’istruttoria delle pratiche di condono può essere sollecitata unicamente dal titolare della medesima, utilizzando l’allegata modulistica, esclusivamente per le seguenti motivazioni:

– imminente cambio di proprietà dell’unità immobiliare;

– utilizzo immobile per attività economiche;

– urgente messa in sicurezza dell’immobile;

– rimozione barriere architettoniche per i diversamente abili

L’Ufficio Condono edilizio procederà nell’istruttoria secondo l’ordine di presentazione delle istanze di sollecito ovvero della documentazione integrativa prodotta a completamento.

L’Ufficio Condono edilizio del comune di Fara in Sabina non risponde:

– dei tempi necessari alle altre Amministrazioni per rilasciare il proprio parere autorizzativo nel caso di abusi soggetti a vincoli;

– delle richieste di sollecito prodotte con meno di 30 giorni di preavviso rispetto alle motivazioni indicate.

Per qualsiasi chiarimento in merito, chiunque ne abbia interesse può rivolgersi all’Ufficio Condono edilizio nei seguenti giorni: lunedì dalle 9 alle 12; giovedì dalle 15 alle 18.




RIETI, EMERGENZA CALDO: AL VIA IL SISTEMA DI MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA 2014

Crescenzio Bastioni, responsabile del CER Protezione Civile di Rieti spiega il “Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”
 

Redazione

Rieti – Con l’arrivo del caldo estivo, si ripresenta il problema del rischio ondate di calore, che rappresenta una delle principali cause di malore durante l’estate per tutti i soggetti portatori di patologie gravi, e fattore di rischio per anziani e bambini nei primi anni di età.
Il progetto di tutela della salute del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, rivolto alle fasce di popolazione esposte al rischio ondate di calore, è una iniziativa attivata per la prima volta nel 2004 con il monitoraggio delle ondate di calore su quattro città italiane. Il sistema di sorveglianza garantirà quest’anno la copertura delle principali aree urbane del Paese: per l’estate 2014 il progetto prevede l’attivazione del sistema di allertamento in 27 città italiane: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
Il “Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”, a spiegarcelo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER Protezione Civile di Rieti – è promosso dalla Protezione Civile, in collaborazione con il Ministero della Salute e con il Dipartimento di Epidemiologia della Asl – Azienda Sanitaria Locale RM/E, individuato come Centro di Competenza Nazionale. Per Rieti, la gestione del monitoraggio è affidata alla Asl RI1, a cui compete, in collaborazione con gli Enti Locali, l’attivazione in caso di necessità dei piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile.
Tramite specifiche attività di monitoraggio, vengono individuate, per ogni area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute delle categorie più esposte ai rischi legati alle ondate di calore. In base a questi modelli vengono poi elaborati dei bollettini giornalieri sui possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore, su una scala che va dal livello “zero”, corrispondente all’assenza di rischio, al livello “tre”, che indica condizioni di rischio elevato e persistente per tre o più giorni consecutivi.
 
COSA SONO LE ONDATE DI CALORE
Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme – sottolinea Bastioni – che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane. Oltre ai valori di temperatura e di umidità relativa, le ondate di calore sono definite, appunto, dalla loro durata. E’ stato infatti dimostrato che periodi prolungati di condizioni metereologiche estreme hanno un impatto sulla salute maggiore rispetto a giorni isolati con le stesse condizioni metereologiche.
 

I RISCHI PER LA SALUTE
Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni ambientali questo meccanismo non è sufficiente. Se, ad esempio, il tasso di umidità è molto alto, il sudore evapora lentamente e quindi il corpo non si raffredda in maniera efficiente e la temperatura corporea può aumentare fino a valori così elevati da danneggiare organi vitali. La capacità di termoregolazione di una persona è condizionata da fattori come l’età, le condizioni di salute, l’assunzione di farmaci.
 

I SOGGETTI A RISCHIO
-Le persone anziane o non autosufficienti
-Le persone che assumono regolarmente farmaci
-I neonati e i bambini piccoli
-Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta
 
I CONSIGLI PER DIFENDERSI DAL CALDO
Esposizione. Durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3, e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
In casa. Per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo.
Alimentazione. È importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri.
Abbigliamento. Si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.
 
CONSIGLI IN PILLOLE IN CASO DI ONDATE DI CALORE
-Evita di stare all’aria aperta tra le ore 12 e le 18. Sono le ore più calde della giornata;
-Fai bagni e docce d’acqua fredda . Per ridurre la temperatura corporea;
-Scherma i vetri delle finestre con persiane, veneziane o tende. Per evitare il riscaldamento dell’ambiente;
-Bevi molta acqua. Gli anziani devono bere anche in assenza di stimolo della sete. Anche se non hai sete, il tuo corpo potrebbe avere bisogno di acqua;
-Evita bevande alcoliche, consuma pasti leggeri, mangia frutta e verdure fresche. Alcolici e pasti pesanti aumentano la produzione di calore nel corpo;
-Indossa vestiti leggeri e comodi, in fibre naturali. Gli abiti in fibre sintetiche impediscono la traspirazione, quindi la dispersione di calore;
-Accertati delle condizioni di salute di parenti, vicini e amici che vivono soli e offri aiuto. Perché molte vittime delle ondate di calore sono persone sole;
-Soggiorna anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati. Per ridurre l’esposizione alle alte temperature.
 




RIETI, PROGRAMMA DI SOSTEGNO PER IL RILANCIO E LO SVILUPPO DEL SISTEMA LOCALE DEL LAVORO: OLTRE 450 LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE

Redazione

Rieti – Sono oltre 450 le manifestazioni di interesse presentate in risposta all’avviso pubblico promosso dal Comune di Rieti e relativo al “Programma di sostegno per il rilancio e lo sviluppo del sistema locale del lavoro”. “Un risultato assolutamente eccezionale – commenta l’Assessore alle Attività Produttive, Emanuela Pariboni – che dimostra il grande successo di questa iniziativa. La risposta massiccia, aldilà di qualsiasi previsione, è la dimostrazione dell’esistenza nella nostra città di un tessuto imprenditoriale sano e in grado di reagire positivamente a sfide importanti”.
Scaduto il 13 giugno il termine per la presentazione dei progetti, prende ora avvio l’iter amministrativo che vedrà una prima fase istruttoria con la verifica delle proposte da parte del tavolo di lavoro finalizzata a definire i bandi del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione attraverso i quali saranno orientate le risorse finanziarie sui settori di maggiore interesse per il tessuto produttivo locale. “Spero – continua la Pariboni – che entro fine giugno si riesca a sottoscrivere l’accordo di programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lazio al fine di avviare la fase della pubblicazione dei bandi pubblici per l’ottenimento dei finanziamenti necessarie al rilancio della nostra economia. Sarà indetta per la prossima settimana una conferenza stampa per illustrare le risultanze della ricognizione dei fabbisogni. Ringrazio per il lavoro che hanno svolto e svolgeranno gli uffici preposti e le Associazioni di categoria – conclude l’Assessore alla Attività produttive – per la fattiva collaborazione dimostrata in queste settimane divulgando il materiale e assistendo per la predisposizione delle domande i propri associati”.
 




RIETI, ASM SPA: APPROVATA LA DELIBERA DI INDIRIZZO

Redazione

Rieti – Ieri il Consiglio comunale di Rieti nel corso della seduta ha approvato, su proposta del Sindaco Simone Petrangeli, con 19 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, la delibera di indirizzo relativa agli assetti societari di ASM Spa e alla predisposizione di una gara a doppio oggetto. Il Consiglio comunale, sempre su proposta del Sindaco, ha, altresì, approvato il Regolamento comunale delle attività di indirizzo e controllo sulle Società controllate e partecipate (15 favorevoli, 3 astenuti). Il Consiglio comunale ha rinviato ad altra seduta la discussione in merito alle quattro delibere d’iniziativa popolare.

LEGGI ANCHE:

17/06/2014 RIETI, ASM: LA UIL DENUNCIA COMPORTAMENTI ANTISINDACALI DA PARTE DELL'AZIENDA
31/05/2014 RIETI: APPROVATO DALLA GIUNTA L’ATTO DI INDIRIZZO SU ASM SPA
29/05/2014 RIETI TRASPORTO PUBBLICO: LA ASM RIDUCE IL SERVIZIO E SFIDA I SINDACATI.



RIETI TERMINILLO: SEQUESTRATO UN COMPLESSO INDUSTRIALE CON RIFIUTI PERICOLOSI E SPECIALI VICINO AD UNA SORGENTE

Redazione

Rieti – Prosegue l'attività di controllo del territorio da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti volta a prevenire e reprimere i fenomeni illeciti.

I militari del Comando Provinciale, nel corso degli ultimi mesi hanno intensificato l'attività di indagine volta a contrastare gli illeciti perpetrati nel settore ambientale.

In seguito ad un'autonoma attività info-investigativa, i militari sono venuti a conoscenza che nei pressi di un complesso industriale ubicato alle pendici del Monte Terminillo, in un'area sottoposta al vincolo idrogeologico e paesaggistico, erano depositati rifiuti speciali e pericolosi sulle sponde di un corso d'acqua sorgiva.

L'accesso effettuato dai militari della Compagnia con il prezioso contributo della Sezione Aerea di Pratica di Mare presso il citato impianto adibito alla produzione di conglomerato bituminoso (asfalto), unitamente ai funzionari della locale AUSL ed il supporto dei Vigili del Fuoco di Rieti, ha permesso di constatare all'interno dell'opificio numerosi residui inquinanti provenienti dalla lavorazione industriale nonché altri rifiuti consistenti in scarti di cantiere, pneumatici, cisterne arrugginite, fusti di ferro chiusi ed interrati, numerose lastre di eternit contenenti verosimilmente amianto, varie sostanze oleose e bituminose etc, il tutto in evidente stato di degrado ed abbandono.

Gli immediati accertamenti esperiti presso la Provincia di Rieti hanno permesso di constatare che l'attività industriale, avviata sin dal 1991, era condotta in violazione delle prescrizioni del Piano di Tutela Regionale delle Acque in ordine al convogliamento ed allo smaltimento delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne.

Sull' area, sottoposta al vincolo idrogeologico e paesaggistico ed oggetto di deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi, insiste, in particolare un corso d'acqua, che attraversa l'impianto e confluisce nella sottostante area boschiva, e dove è apparso evidente come, nel corso di oltre vent'anni di attività industriale incontrollata, i rifiuti ne abbiano, di fatto, mutato il percorso rimanendo perpetuamente a contatto con l'acqua e procurando un chiaro danno ambientale.

A conclusione delle suddette attività ispettive ed al fine di impedire che le cose o le tracce del reato potessero essere alterare, disperdersi o essere modificate, gli operanti hanno sottoposto a sequestro la fabbrica e l'intera area di pertinenza, deferendo alla competente Autorità Giudiziaria, l'amministratore dell'impresa per reati connessi all'inquinamento ambientale ovvero: "deposito incontrollato di rifiuti ed immissioni degli stessi sul suolo e nelle acque superficiali e/o sotterranee"; "deturpazione ambientale"; violazioni sulla normativa dell'amianto" e "assenza di autorizzazione allo scarico di acque di prima pioggia e reflue previste dal Piano di Tutela Regionale delle Acque".

Oltre alla constatazione dei prefati esiti di natura ambientale, lo stesso Reparto della Guardia di Finanza procederà al riscontro della correttezza relativa agli adempimenti fiscali della predetta impresa.

 

Sarà ora l'Autorità Giudiziaria ad adottare i provvedimenti di competenza valutando gli accertamenti svolti ed a procedere ad eventuali attività ritenute indispensabili ai fini istruttori.




RIETI, ASM: LA UIL DENUNCIA COMPORTAMENTI ANTISINDACALI DA PARTE DELL'AZIENDA

Redazione

Rieti – Sul trasferimento ad altro incarico di un Dirigente Sindacale della Uil Trasporti di Rieti, Rsu presso l’azienda Asm di Rieti, avvenuto violando ogni normativa e a seguito dell’incontro avuto nella mattinata di martedì 17 giugno 2014 con l’avvocato dell’azienda di fronte alla Direzione Territoriale per il Lavoro, è intervenuto il Segretario Generale della categoria Sandro De Luca. “L’atteggiamento adottato dall’azienda Asm assume sempre di più i contorni di una vera e propria ritorsione. Nonostante la nostra richiesta di incontrare il Direttore non appena appreso della nota del 30 maggio, con la quale si informava il nostro iscritto, nonché Rsu aziendale, del trasferimento ad altra mansione per “esigenze organizzative dell’azienda”, da Asm nessuna comunicazione ne incontro è stato concesso e si è proceduto allo spostamento con un atteggiamento che riteniamo del tutto antisindacale e lesivo anche di situazioni soggettive inerenti al rapporto di lavoro. L’azienda, infatti, così come previsto dall’articolo 37 del CCNL e dall’articolo 22 della Legge 300, prima di procedere allo spostamento avrebbe dovuto provvedere a comunicarlo, con un preavviso di almeno 30 giorni tanto all’operaio quanto all’organizzazione di categoria di riferimento; inoltre, il trasferimento poteva essere disposto solo dopo aver ricevuto il nulla osta da parte dell’ Organizzazione Sindacale di riferimento . Non siamo noi, ma la legge, a prevedere tutto questo. Si tratta di un atteggiamento aberrante e, tutto ciò, è evidente, per la mancata firma della nostra organizzazione sindacale allo pseudo verbale sottoposto ai nostri Rappresentanti lo scorso 26 maggio. E’ a seguito di quel rifiuto, infatti, che il dipendente, in data 30 maggio, ha ricevuto la comunicazione del trasferimento a far data dal 2 giugno. Naturalmente continueremo la nostra battaglia a difesa dei diritti del nostro Rappresentante come di ogni altro dipendente contro questa forma vessatoria di gestire un’Azienda”,se servirà ricorreremo anche all’articolo 28, visto che anche questo è stato palesemente violato. Le parti torneranno ad incontrarsi il prossimo lunedì 23 giugno 2014 ancora di fronte al DTL.
 




POGGIO MOIANO: TUTTI ALLA SAGRA DEI MACCARUNI IN ATTESA DELLA STORICA INFIORATA

Sabato 21 giugno a cena e ancora domenica 22 a pranzo i grandi protagonisti saranno i “maccaruni”, una pasta all'uovo tagliata a mano talmente sottile da sciogliersi in bocca, condita con un prelibato sugo alla carne.

 

Redazione

Poggio Moiano (RI) – Fiori e gastronomia, profumi e sapori, l'effimero che si fonde alla tradizione culinaria della Sabina: nell’attesa della storica Infiorata, Poggio Moiano celebra uno dei suoi piatti tipici, i “maccaruni”. E così fra spettacoli musicali e teatrali, la solenne processione del Corpus Domini e un occhio sempre attento ai Mondiali di calcio brasiliani, questo caratteristico centro della Sabina si prepara a due intere settimane di festeggiamenti. Sabato 21 giugno a cena e ancora domenica 22 a pranzo i grandi protagonisti saranno i “maccaruni”, una pasta all'uovo tagliata a mano talmente sottile da sciogliersi in bocca, condita con un prelibato sugo alla carne. A fare da contorno alla Sagra saranno, sabato 21, la dimostrazione dei “Chimici per un’ora” e la serata musicale alla quale parteciperà anche il comico Enzo Salvi e, il giorno successivo, la Messa e la processione del Corpus Domini con il tradizionale lancio dei fiori, le escursioni sulle colline poggiomoianesi e sul Monte Miano e il Teatro canzone “Song on not song”.

I giorni successivi, tra le dirette delle partite dell’Italia ai Mondiali sul maxischermo dei Giardini Pubblici, serate danzanti e spettacoli teatrali, condurranno fino alla storica Infiorata prevista nel fine settimana del 5 e 6 luglio. Un appuntamento imperdibile, con oltre trecento metri di tappeti floreali posti lungo la passeggiata del centro storico. Nata come manifestazione d’origine religiosa per l’antica usanza di onorare il Signore lanciando petali al passaggio delle sacre processioni, nel corso dei secoli la cerimonia ha acquisito un carattere unicamente artistico. Il primo fine settimana di luglio Poggio Moiano si trasformerà in una splendida tela, sulla quale abili artisti dipingeranno con i petali dei fiori caratteristici quadri con le più belle tonalità cromatiche che la natura offre; verranno utilizzate rose, gerani, calendule, agapanti e persino alcuni tipi di foglie, selezionate non solo in base al colore, ma anche per la forma o per le caratteristiche della superficie, lucida o vellutata. Per la realizzazione delle opere si impiegano oltre 12 ore ed è necessario un minuzioso lavoro di preparazione: oltre ai fiori freschi, altri vengono raccolti, “spetalati” e lasciati essiccare in un ambiente con poca luce (per impedire che il petalo perda la vivacità di colore), per poi essere triturati e ottenere infine le polveri di fiore.

Immersi in questo   contesto davvero spettacolare, i visitatori potranno deliziare il loro palato alla Sagra dell’olio d’oliva DOP della Sabina, oppure visitare le chiese rurali di Poggio Moiano e l’edicola campestre di Santa Liberata, meta di pellegrinaggio in epoca antica perché la Santa era ritenuta la protettrice dei bambini affetti da gravi malattie. Il paese, a metà strada tra Roma e Rieti, conserva tante Chiese degne di nota come quelle di San Martino, San Sebastiano e Sant’Anna o la parrocchiale dell’Immacolata Concezione e San Giovanni Battista.
 




RIETI, "TERREMOTO NON TI TEMO": AL VIA L'INIZIATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE

Redazione

Rieti – Lo sciame sismico che in questi giorni sta interessando la provincia di Rieti ed in particolare l'alta valle del Velino, riporta di attualità la necessità di informare correttamente la popolazione sui rischi che corre e di come questi rischi si possano affrontare per renderli meno pericolosi. Ma come fare per aiutare la popolazione di Rieti ad affrontare una situazione di emergenza, come può essere quello di un terremoto improvviso?
«L’ideale, per un cittadino – a dirlo è Crescenzio Bastioni del CER Protezione Civile di Rieti – sarebbe poter parlare con qualcuno capace di raccontargli tutto quello che occorre sapere sul terremoto, magari incontrandolo direttamente nella sua città, in piazza, un sabato o una domenica mattina. Ed è qui che si è accesa la lampadina: perché non i volontari di protezione civile?
Le associazioni di volontariato sono una bella realtà anche qui da noi a Rieti. I volontari vivono e operano sul proprio territorio, lo conoscono e a loro volta sono conosciuti dalle istituzioni locali e dai cittadini. Chi meglio di loro possono fare informazione sui rischi che sono presenti sul nostro territorio?
Da questi presupposti è nata l’idea “Terremoto, non ti temo!”. Saranno i volontari di protezione civile, adeguatamente preparati, ad informare i cittadini direttamente nelle piazze di Rieti. L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei Geologi del Lazio, è interamente organizzata e gestita da alcune delle Associazioni di volontariato più rappresentative del territorio, supportate in questo dalla collaborazione dei Centri di Servizio per il Volontariato CESV-SPES di Rieti. Perché se è vero che le idee camminano con le gambe delle persone, per un’idea come questa di gambe ce ne vogliono davvero tante».
«I primi operatori del soccorso sono i cittadini stessi, di questo siamo assolutamente convinti – sottolinea il responsabile del CER di Rieti – ed è per questo che riteniamo la corretta informazione basilare per creare dei cittadini resilienti, cioè capaci di mettere in pratica le migliori forme di autoprotezione.
Quando si tratta di informare e rendere comprensibili cose complesse come la presenza di un rischio come il terremoto, è essenziale che i concetti che si vogliono far passare siano chiari, semplici ed espressi in maniera diretta affinché, al presentarsi di un’emergenza, i cittadini possano metterli in pratica».
«La provincia di Rieti è un territorio esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “terremoto, non ti temo!”».
«Sottolineiamo che è nostro desiderio incontrare i cittadini e non limitarci a fare della semplice informazione, ponendo l’accento sulla filosofia su cui si ispira la giornata di sensibilizzazione che abbiamo in programma domenica prossima: I volontari non fanno volantinaggio. Essi non si limiteranno a lasciare il materiale informativo alle persone, ma si intratterranno a parlare con loro, illustrando il problema che rappresenta il rischio sismico a Rieti, spiegandolo nel modo più semplice e comprensibile possibile e rimanendo a disposizione per eventuali domande e chiarimenti.
Questo è quello che ci ripromettiamo di fare – conclude Bastioni – domenica 15 giugno 2014 dalle ore 08:00 alle 20:00, in Piazza Vittorio Emanuele II a Rieti, negli stand appositamente installati per l’occasione».
Le Organizzazioni di Protezione Civile che prenderanno parte all'iniziativa sono:
– CER Rieti – FIMA Pescorocchiano – Rieti Emergenza – Gruppo comunale di Rivodutri – Gruppo comunale di Castel Sant'Angelo – Gruppo comunale di Borgovelino.
 




RIETI ORARIO ESTIVO TRENITALIA, IL DISAPPUNTO DEL COMITATO PENDOLARI REATINI

Redazione

Rieti – Sul nuovo orario estivo reso noto da Trenitalia interviene con una dura nota il Comitato Pendolari di Rieti. “Nei giorni scorsi è stato ufficializzato il nuovo orario estivo Trenitalia, nel quale sussiste un vero attentato ai diritti dei pendolari della Provincia di Rieti per la parte riguardante la tratta Rieti-Terni-Roma – Si legge nella nota del Comitato – E’ necessario che Trenitalia – prosegue la nota – e la Regione Lazio sintonizzino idee e atti.
Se la normativa cui fa riferimento Trenitalia, e che la Regione Lazio accetta e fa propria, recita che a Terni 2 treni sono in coincidenza solo e soltanto se la differenza tra l'arrivo del primo e la partenza del secondo è maggiore o uguale a 10 minuti, che senso ha propagandare che dal 15 giugno 2014 ci saranno ben 10 collegamenti tra Rieti e Roma quando questi sono solamente 6, dei quali due fuori mercato perché impossibili da usare con biglietti e abbonamenti Metrebus, essendo classificati Freccia Bianca e Intercity? Ovvero che vi saranno 8 collegamenti ferroviari giornalieri tra Roma e Rieti, quando di fatto questi sono soltanto 3?
Il Comitato intende con questa nota di disappunto informare Prefettura, Comune e Provincia di Rieti e Organi di Stampa dell’ennesimo comportamento beffardo posto in essere da Trenitalia e dalla Regione Lazio in concorso tra loro.
A meno che gli organismi preposti non dicano, in termini formali ed ufficiali alla pubblica opinione, che tutti questi treni ricadono comunque nelle tutele disciplinate dal Decreto Legislativo 70 del 17 aprile 2014 in applicazione del Regolamento Europeo 1371/2007 (“ diritti e obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario” ).
In tal caso gli utenti sarebbero comunque tutelati, qualora perdessero ad esempio la coincidenza a Terni delle ore 7,33, potendo fruire del successivo treno IC senza aggravio di costi, anziché restare 3 ore in attesa a Terni del primo treno regionale utile.
– La nota del Comitato Pendolari Reatini conclude – Formulato così l'orario è irricevibile e ingannevole: chiediamo pertanto al Prefetto di Rieti, Comune di Rieti e Provincia di Rieti un intervento istituzionale su questo nuovo scandaloso sgarbo ai pendolari della provincia reatina, già  “orfana” di un collegamento su gomma appena sufficiente”.

 




RIETI, FORZA ITALIA: BOOM DI PRESENZE ALL'ASSEMBLEA IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE

Redazione

Rieti – Era molto tempo che non si vedeva più un'assemblea di Forza Italia così partecipata. Tanta gente, elettori, amministratori, simpatizzanti che si sono riavvicinati al partito perchè delusi da altre formazioni e si sono dati appuntamento nella nuova sede in piazza Vittorio Emanuele. In concomitanza si tenevano consigli e commissioni al Comune di Rieti come a Cittaducale ma nonostante ciò la sala-riunioni era piena.

"Forza Italia sta vivendo nel paese un periodo difficile e di transizione – commenta il coordinatore provinciale del partito, Sandro Grassi – ma alla fine delle Europee, con Berlusconi a mezzo servizio perchè bloccato dalle note vicende giudiziarie, con le scissioni dei vari finiani, alfaniani e da ultimo Fratelli d'Italia, siamo comunque il terzo partito italiano con circa il 17%. In provincia di Rieti siamo andati addirittura meglio, sfiorando il 20%, eleggendo e portando molti voti a Taiani e alla Mussolini e strappando parecchi Comuni alle Amministrative. E poi in molti paesi del Reatino siamo andati vicino al 30%". Insomma, il momento difficile e di cambiamento c'è nel centro-destra reatino ma i forzisti sono già al lavoro. "Sì noi non molliamo e i risultati si vedono – aggiunge Grassi – basta andare a vedere per correttezza ed omogeneità di voti il risultato delle Europee di cinque anni fa, oggi siamo ancora più numerosi e più coesi. E' ovvio che non ci dobbiamo nascondere dietro una foglia di fico. I problemi ci sono e riguardano la riunificazione di tutto il centro-destra, perchè divisi si perde, come dice Berlusconi".
E a Rieti e ai reatini cosa dite? "Con il nostro rinnovato ed umile impegno vi faremo innanzitutto tornare alle urne, visto l'alto astensionismo, e poi sentirete il contributo indispensabile dei nostri principi di libertà per le battaglie che riguardano il Comune di Rieti. L'amministrazione è in difficoltà e noi proporremo una sana e costruttiva opposizione. Saremo più incisivi. Poi c'è la partita del rinnovo della Provincia di Rieti, che deve avvenire entro il 30 settembre. Noi possiamo contare su tanti sindaci e tanti consiglieri".