RIETI: APPROVATO IL PIANO DI GESTIONE E ASSESTAMENTO FORESTALE

Redazione

Rieti – Il Consiglio comunale, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Carlo Ubertini, ha approvato all’unanimità il primo Piano di Gestione ed Assestamento Forestale. Il PGAF è una sorta di piano regolatore generale del verde comunale nel quale vengono fissati importanti fini e innovativi mezzi per la gestione del patrimonio pubblico ambientale. Per la prima volta nel Comune di Rieti i circa 2.200 ettari di verde vengono compresi in un progetto di pianificazione e gestione dalla durata decennale.

Le direttrici fondamentali degli obiettivi del Piano si rivolgono alla qualificazione ambientale, in ordine alla biodiversità, alla stabilità ecosistemica e all’equilibrio atmosferico, edafico ed idrogeologico, alla valorizzazione estetico-paesaggistica, fino allo scopo direttamente produttivo. In corrispondenza dell’articolazione di tali obiettivi, vengono determinati metodi gestionali altamente innovativi, tali da spingersi, attraverso le linee della selvicoltura naturalistica, fino al moderno orizzonte della selvicoltura sistemica.

In questo quadro, grazie all’approvazione del Piano di Gestione ed Assestamento Forestale, il Comune si dota dello strumento necessario per poter attingere a finanziamenti provenienti dal PSR, dal Ministero dell’Ambiente, nonché da bandi europei, prevalentemente indirizzati a progetti di miglioramento ambientale, di manutenzione territoriale e di valorizzazione paesaggistica.

“Con l’approvazione di questo importante Piano – dichiara l’Assessore all’Ambiente Carlo Ubertini -, dopo aver approvato, lo scorso marzo, il Regolamento di gestione delle aree verdi urbane, si è completata per la prima volta nel nostro Comune l’intera pianificazione del patrimonio verde comunale, urbano e periurbano. Con questo strumento si pone al centro della progettualità territoriale l’estrema potenzialità del patrimonio verde comunale, esaltandone contemporaneamente la dimensione ecologica, economica ed estetica, andando concretamente ad intercettare, per quest’ultimo aspetto, anche la dimensione spirituale, in nome di quella cultura francescana che nel Medioevo introdusse la pratica selvicolturale. L’approvazione del PGAF – conclude – rappresenta l’avvio di un percorso formativo e informativo che coinvolge l’intero territorio, in direzione della dimensione culturale e progettuale che il patrimonio verde porta con sé”. 




TERMINILLO: LA STAGIONE ESTIVA 2014 PARTE CON "SERATA GASTRONOMICA IN ALTA QUOTA"

Redazione
Terminillo (RI)
– Sabato 19 parte la stagione estiva a Terminillo, con il primo grande evento organizzato dalla nuova gestione della Proloco, in collaborazione con i Ristoratori del Terminillo e Promomont come partner tecnico.
Una serata all'insegna del buon cibo a km 0, ma anche dell'intrattenimento, con numerosi eventi che accompagneranno i visitatori attraverso un percorso ricco di sorprese.

La serata inizia con un originale aperitivo "on the road" a Pian de' Rosce, offerto dalla Proloco, che verrà servito senza bisogno di scendere dalla macchina. Alle 18:30 apriranno a Pian de Valli gli stand gastronomici, dove sarà possibile gustare ottimi prodotti locali, sapientemente cucinati dai ristoratori della montagna.
Lungo il percorso articolato tra le strade del paese, saranno presenti numerosi spettacoli realizzati da artisti di strada come giocolieri, trampolieri e mangiafuoco, esibizioni sportive di mountain bike e pattinaggio, oltre ad esposizioni di biciclette e prodotti locali ed artigianali.
Il giorno seguente, domenica, 20 luglio ci sarà il primo “Terminillo Summer Fest” che vede al timone dell’organizzazione Kick Agency – realtà attiva nel territorio da qualche anno – in collaborazione con il Consorzio Smile e la stessa Pro Loco Terminillo.

Sempre con la preziosa collaborazione dei ristoranti del paese, ci sarà un gustoso aperitivo di benvenuto (alle 12:00),  cui seguirà (alle 13:00) l'apertura degli stand per il pranzo a base di prodotti locali. La musica si alternerà ai suoni dell’alta montagna con open air dj set di apertura (alle 12:00) e concerto degli Area765 (alle 15:00). Questa due giorni sarà un'ottima occasione per scoprire il nuovo volto che la Proloco Terminillo e i giovani volenterosi che ne hanno preso le redini stanno dando al Terminillo. "Vi aspettiamo sabato e domenica – dichiarano gli organizzatori – per godere dello spettacolo naturale che offre la nostra montagna, dei sapori e dei colori e le temperature miti che la caratterizzano".
 




RIETI, 40 ANNI SENZA PASOLINI: A PALAZZO VECCHIARELLI LA TAVOLA ROTONDA "CI MANCHI PIER PAOLO!"

Redazione
Rieti – Il 24 Luglio dalle ore 18, a Rieti nel chiostro di Palazzo Vecchiarelli, si terrà la Tavola Rotonda dal titolo "CI MANCHI PIER PAOLO! 40 anni senza Pasolini" porterà le dirette testimonianze di esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno operato in qualche modo nell’universo pasoliniano. Sarà analizzato il suo rapporto con lo sport, con il calcio sua grande passione, e ci interrogheremo sulla possibilità di un senso del tragico nell’evento rituale che può essere una partita di pallone.

Durante questo incontro il regista Giorgio Barberio Corsetti presenterà l’articolato progetto “PIER PAOLO!”, promosso dalla Regione Lazio con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e dal Comune di Rieti. L’idea di base parte dalla realizzazione di una serie di interventi e percorsi formativi, che si sviluppano nell’arco di circa due mesi, vedono coinvolti gli artisti professionisti e non dei nove Comuni de Il Cammino di Francesco, e comprendono: Laboratori di recitazione e drammaturgia per allievi attori, drammaturghi, attori non professionisti del territorio; una Tavola Rotonda, con esperti dell’opera pasoliniana; uno Spettacolo/Evento finale in forma di partita di calcio che debutterà i primi di Settembre presso lo Stadio del Rugby Fassini a Rieti, cui prenderanno parte tutti i partecipanti ai laboratori, calciatori professionisti, tifosi, appassionati giovani e anziani, artisti del territorio, ed esperti dell’opera pasoliniana.
Con i suoi scritti, le sue opere, i suoi interventi nei grandi giornali nazionali, Pasolini è attuale più che mai. Ha predetto, tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70, molti dei meccanismi e degli avvenimenti che la politica di allora, lo sviluppo della società e il modello culturale che si stavano imponendo, avrebbero provocato. Oggi possiamo guardare a lui come una delle voci più accorate e profonde schierate contro le ingiustizie, gli atteggiamenti corrotti e subdoli dei potenti, la deriva a cui uno sviluppo economico dissennato e la speculazione che ne conseguiva, avrebbero portato. Ma Pasolini non era solo voce, era anche corpo: quell’insieme di particelle che contiene l’anima, il cuore, la mente. E il corpo ci tiene in contatto con la terra, con il centro infuocato del mondo.

All'iniziativa interverranno: Giorgio Barberio Corsetti (regista teatro e opera), Antonio Calbi (direttore Teatro di Roma), Lucy De Crescenzo (produttrice del film “Pasolini” di Abel Ferrara), Roberto Rustioni (regista e attore), Roberta Nicolai (registae operatrice culturale), Agostino Raff (curatore incontri "Poeti a L'Isola del Cinema"). Modera: Marco Spagnoli (critico cinematografico e Direttore del 'Giornale dello Spettacolo').
 




RIETI: IL CAPITANO EMANUELA CERVELLERA HA ASSUNTO IL COMANDO DELLA COMPAGNIA DI CITTADUCALE

Redazione

Rieti – Il Capitano Emanuela Cervellera, dal 10 luglio scorso, ha assunto il Comando della Compagnia di Cittaducale.

L’Ufficiale, dopo aver frequentato i corsi regolari dell’Accademia di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ha ricoperto i seguenti incarichi:

–   insegnante presso la Scuola Carabinieri di Reggio Calabria;

–   Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto (CH);

–   Ufficiale addetto al Comando Legione Carabinieri Abruzzo;

–   Ufficiale addetto al Comando Gruppo Carabinieri di Roma;

Il Capitano Cervellera, ha sostituito il Capitano Alessio Amici, il quale è stato destinato ad altri incarichi presso il Ministero dell’Interno in Roma.-




RIETI: PESSIME NOTIZIE DALLA REGIONE SULLA SANITA’ REATINA

di Enrico Zepponi*

Rieti – Il Decreto della Regione Lazio del 4 luglio scorso, riguardante la riorganizzazione della Rete pubblica dei Laboratori di Analisi del Lazio, contiene pessime notizie per la sanità reatina. Il laboratorio del San Camillo de Lellis, unico laboratorio pubblico della nostra provincia, riconosciuto come una struttura di eccellenza, verrebbe ridimensionato drasticamente perché il volume di attività sarebbe inferiore a quanto previsto nel decreto stesso.
Il decreto legge del 2007, a cui quello del 4 luglio fa riferimento, prevedeva una importante razionalizzazione della medicina di laboratorio, salvaguardando però la dimensione clinica della specialità, che la nostra ASL, al contrario di altre, ha attuato completamente; ma ciò non è bastato e ora si tenta di trasformare l’unico laboratorio di tutta la provincia in un laboratorio di base che eseguirà pochi esami e solo per i pazienti ricoverati.
Tra l’altro nel nostro territorio la quantità di prestazioni erogate dai laboratori privati convenzionati è pari a circa un terzo del totale, mentre nella Capitale è esattamente l’inverso. Forse lavorando in quella direzione si troverebbero i risparmi cercati.
In ogni caso le prospettive adesso sono le seguenti: il Laboratorio Analisi eseguirebbe solo gli esami urgenti e un limitato pannello di esami routinari relativamente ai pazienti ricoverati. Tutto il resto, esami di appena più elevata complessità che da anni vengono eseguiti, ma anche quelli di base relativi ai pazienti ambulatoriali di tutta la provincia, sarà compiuto nel Laboratorio dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma, uno degli 8 Hub individuati dalla Regione.
Tutto avrà un costo, in quanto saranno necessari sostanziosi investimenti e un grande e difficile sforzo organizzativo per i trasporti dei campioni biologici e per la realizzazione dell’infrastruttura informatica. Per cui anche i ventilati risparmi (20 milioni) sono tutti da verificare.
Si tratta, quindi, di una scelta scellerata: non si tiene conto della particolari condizioni oro-geografiche della provincia e delle difficoltà dei collegamenti logistici (cosa invece tenuta ben presente per Formia pag. 13 dello stesso decreto “il Laboratorio di Formia mantiene una gamma analitica più ampia rispetto al base in considerazione della difficoltà dei collegamenti logistici soprattutto nel periodo estivo). E le nostre zone montane, soprattutto nel periodo invernale?
E’ chiaro che la logica dei numeri ci penalizza: oggi per la medicina di laboratorio e domani per ogni altra specialità. Si ha l’impressione che questo processo di razionalizzazione, così come è stato licenziato, sia sfuggito di mano alla politica regionale alla quale ci rivolgiamo per correre ai ripari.
Noi ci opporremo decisamente a questa ipotesi di razionalizzazione e non chiediamo altro che lo stesso trattamento riservato alle altre province laziali dove sono previsti laboratori con funzione Hub.
Se poi la scelta politica della Regione Lazio è quella di considerare la medicina di laboratorio come un esamificio, allora tanto vale pensare a un laboratorio unico dove concentrare tutta la produzione regionale. Sarebbe comunque una scelta miope che abbasserebbe il livello qualitativo delle prestazioni e non farebbe risparmiare cifre significative.
Infine lanciamo una provocazione: se le cose dovessero rimanere così, perché non prevedere l’Hub 5 invece che al San Filippo Neri di Roma al San Camillo de Lellis di Rieti in considerazione del fatto che i volumi di attività dei due Laboratori sono pressoché equivalenti? Oppure i numeri di Rieti non sono buoni per mantenere l’esistente ma ottimi per giustificare un Hub al San Filippo Neri?

*Consigliere comunale con delega alla Sanità
 




RIETI: OGGI L’APERTURA DEL NUOVO PRESIDIO DELLA POLIZIA MUNICIPALE ALLA STAZIONE FS

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All’inaugurazione del presidio interverranno il Sindaco Simone Petrangeli, il Prefetto di Rieti Dott.ssa Chiara Marolla, l’Ing. Luciano Frittelli della Direzione Territoriale FF.SS. e i rappresentanti delle Forze di Polizia.

 

Redazione

Rieti – L’annunciata apertura del nuovo presidio del Servizio di Viabilità della Polizia Municipale, presso l’ex biglietteria della stazione ferroviaria di Rieti, in programma per oggi venerdì 11 luglio, è stata spostata alle ore 16.30. All’inaugurazione del presidio interverranno il Sindaco Simone Petrangeli, il Prefetto di Rieti Dott.ssa Chiara Marolla, l’Ing. Luciano Frittelli della Direzione Territoriale FF.SS. e i rappresentanti delle Forze di Polizia. Nel corso dell’inaugurazione la Dott.ssa Marta Scioscia, che esplica le funzioni vicarie di Comandante della Polizia Municipale, illustrerà i dati relativi alle attività del Corpo. Da tempo, unitamente al Comitato Pendolari reatini e con il fattivo interessamento della Prefettura, l’Amministrazione comunale sta affrontato la grave situazione nella quale versa la Stazione ferroviaria di Rieti. Come già anticipato allo stesso Comitato, il Comune ha stipulato un’intesa con le Ferrovie dello Stato che consente di utilizzare i locali idonei presso la Stazione per insediarvi un presidio del servizio di viabilità della Polizia Municipale. “Tale presenza – dichiara l’Assessore alla Polizia Municipale, Vincenzo Giuli -, riteniamo possa costituire un valido deterrente per i comportamenti irrispettosi dei luoghi e delle persone e, in ogni caso, permetterà di intervenire prontamente mettendo in campo le necessarie azioni di repressione di questi fenomeni”. L’inaugurazione della sede, tenuta dal Sindaco Simone Petrangeli, avverrà alla presenza del Prefetto di Rieti, Dott.ssa Chiara Marolla, dei rappresentanti delle Forze di Polizia e delle Ferrovie. Nel corso dell’inaugurazione la Dott.ssa Marta Scioscia, che esplica le funzioni vicarie di Comandante della Polizia Municipale, illustrerà i dati relativi alle attività del Corpo.




RIETI: TENTANO UNA RAPINA MA VENGONO ARRESTATI

Redazione

Rieti – Nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile ha arrestato i pluripregiudicati S.F., del 1972, e S.C., del 1971, entrambi residenti in provincia di Rieti, in quanto responsabili di tentata rapina ai danni di un anziano.

Questi, infatti, mentre si accingeva a parcheggiare la propria autovettura nei pressi dell’Ospedale Generale Provinciale “San Camillo de Lellis” di Rieti, notava la presenza di un ragazzo che, a gesti, lo invitava a lasciarsi aiutare nella manovra.

Una volta sceso dal veicolo, il medesimo ragazzo lo avvicinava intimandogli di consegnare il denaro in suo possesso altrimenti gli avrebbe “spaccato” la macchina.

L’uomo, rimasto attonito di fronte alla richiesta, veniva di nuovo, ripetutamente, minacciato dal malfattore.

La minaccia però non intimoriva la vittima che, malgrado avesse notato nelle vicinanze un altro ragazzo, che fungeva da “palo”, estraeva il telefono cellulare dicendo al rapinatore di essere in procinto di chiamare il “113”.

A questo punto il ragazzo si dava alla fuga, unitamente al complice, lungo la via Donatori di Sangue, tentando anche di farsi aprire le porte da un autobus in corsa, ma invano.

Nel frattempo la vittima che si era rifugiata nell’auto, veniva raggiunta da personale della Squadra Mobile al quale forniva una dettagliata descrizione dei due ragazzi.

Gli investigatori, dopo accurate ricerche rintracciavano S.F. e successivamente, nei pressi della propria abitazione a Scandriglia, anche il complice S.C..

I due uomini, entrambi pluripregiudicati ed S.F. sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di dimora nel Comune di Salisano, venivano arrestati e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, condotti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. 




RIETI: REINTEGRATI 22 LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI

Redazione

Rieti – L’approvazione da parte della Giunta della delibera di reintegro dei 22 Lavoratori socialmente utili è veramente una buona notizia, soprattutto dal punto di vista occupazionale, e dimostra che l’Amministrazione comunale mantiene i propri impegni. La presa in carico di questi lavoratori permetterà all’Ente di rafforzare servizi importanti, come la Biblioteca comunale, l’Ufficio turistico, il Teatro e il Museo, e comunque di rafforzare gli uffici del Comune.

L’altra buona notizia potrebbe arrivare nei prossimi giorni con una soluzione positiva anche per quanto riguarda i lavoratori ex Asu. Un problema più difficile da risolvere ma che presto, grazie all’impegno dell’Assessore Giuli e della Regione Lazio, attraverso l’Assessore Refrigeri, potrebbe trovare una soluzione definitiva.

In un momento difficile come questo, sia dal punto di vista sociale sia occupazionale, l’aver dato soluzione al problema dei Lsu, ribadisco, è molto importante, perché in parte aiuta 22 famiglie e allo stesso tempo rafforza l’organico del Comune per offrire migliori servizi ai cittadini.

E’ quanto  ha dichiara il Presidente del Consiglio Comunale, Gian Piero Marroni.




FARA SABINA E CASTEL DI TORA: DANNEGGIAMENTI ED ESTORSIONI: I CARABINIERI ARRESTANO 3 PERSONE

Redazione

Castel Di Tora (RI) La scorsa notte, in una via del centro di Castel Di Tora, ignoti lanciavano una bottiglia contenente liquido infiammabile in direzione di un muro perimetrale di una privata abitazione. la deflagrazione e’ stata talmente forte  da svegliare i residenti del luogo, che subito hanno chiamato i carabinieri.
I militari della stazione di Ascrea, intervenuti sul luogo, a conclusione di una rapida attivita’ di indagine, identificavano due minorenni responsabili di quella “bravata”, che solo per cause fortuite non ha avuto piu’ gravi conseguenze.
I due giovani ragazzi, rintracciati nella mattinata dai militari operanti, venivano denunciati al Tribunale per i minorenni per danneggiamento in concorso. il materiale probatorio, rinvenuto sul luogo, veniva sottoposto a sequestro.   

Fara Sabina (RI) – I carabinieri della locale stazione, al termine di attivita’ investigativa, avviata a seguito di una denuncia presentata da una giovane imprenditrice del luogo,  nel corso di un servizio predisposto, traevano in arresto per il reato di estorsione,  un cittadino albanese B. A, classe 1970, mentre riceveva la somma di 700,00 euro dei 12.000,00 euro che la denunciante aveva accettato di pagare dopo reiterate minacce di morte contro la sua persona e i propri familiari. l’arrestato veniva tradotto presso la casa circondariale di Rieti a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.
 




FARA IN SABINA: AL VIA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DAL 7 LUGLIO

Redazione

Fara in Sabina (RI) – La Città di Fara in Sabina avvia la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani con il metodo porta-a-porta. Il servizio parte lunedì 7 luglio nei centri abitati di Borgo Quinzio, Corese Terra, Canneto, Coltodino, Campomaggiore e Montegrottone – coinvolti nella fase sperimentale che precede l’avvio in tutto il territorio comunale. In questi giorni tutti gli utenti hanno ricevuto il materiale informativo e il kit con i contenitori per i rifiuti, che saranno raccolti direttamente presso l’utenza dagli operatori della società Avr secondo il calendario prestabilito già consegnato.

Per far sì che il servizio parta nel migliore dei modi, l’Amministrazione comunale ha organizzato una serie di incontri informativi con la popolazione interessata che vedranno la partecipazione dei tecnici e dei responsabili della società che gestisce il servizio. Sabato 28 giugno, alle ore 11 a Canneto presso l’ex scuola elementare, sono invitati gli utenti residenti a Canneto e Montegrottone; venerdì 4 luglio, alle ore 18,30 a Campomaggiore; ancora il 4 luglio alle ore 21,30 a Coltodino presso sala polivalente della scuola materna; sabato 5 luglio, alle ore 18,30 a Corese Terra presso la scuola elementare, sono invitati gli utenti di Corese Terra e Borgo Quinzio.




RIETI, CAMMINO DI FRANCESCO: DAL 7 LUGLIO AL VIA LE INIZIATIVE

Redazione

Rieti – Con una inedita Lectio Magistralis del filosofo Massimo Cacciari su Francesco, il Santo povero, si inaugura il 7 luglio a Rieti (ore 19 al Teatro Flavio Vespasiano) una intensa quindici giorni di iniziative culturali e di spettacolo che si svolgono lungo il percorso del Cammino che attraversa la Valle Santa reatina, il luogo che Francesco ha più amato, toccando l’anello dei suoi otto Comuni che danno vita al tracciato che, da La Verna, conduce fino a Roma.

E’ qui, nella Valle Santa, che il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e il Comune di Rieti ha scelto di promuovere uno dei territori più fertili sotto diversi aspetti: naturalistici e ambientali, umani e spirituali, di pellegrinaggio e sportivi, enogastronomici e turistici insieme. Un territorio e un itinerario da poter percorre a piedi, a cavallo, in mountain bike, ma anche adatto alla pratica di tutti i più classici sport all’aria aperta.

Contigliano, Greccio, Colli sul Velino, Labro, Rivodutri, Poggio Bustone, Cantalice, Morro Reatino con Rieti sono i luoghi della spiritualità e della contemplazione francescana per eccellenza. Qui sono nate molte delle ispirazioni più profonde dei gesti e delle opere di Francesco, che hanno trovato accoglienza tra gente semplice e incline a recepire il valore del messaggio. Terra di pace ricca di simboli, come gli ingredienti naturali che la compongono e rendono fertile: acqua, grano, sale, olio, zucchero sono i cinque elementi che, in natura, la caratterizzano e ne fanno una terra abbondante, di prodotti e di loro varietà che sono la cultura del luogo, il suo humus umano e territoriale insieme.

Venti giorni di iniziative, tra spettacoli teatrali, circensi e di pupazzi, concerti di musica sacra e antica, mostre di fotografia peregrinanti, installazioni d’arte contemporanea e performance, con la straordinaria possibilità di fare anche delle significative “conoscenze di gusto”, legate al meglio del territorio e dei suoi piatti tipici locali con degustazioni promosse direttamente dall’Arsial, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio, assaporando varie specialità, a partire dall’olio Dop della Sabina, la salsa tartufata del reatino o la birra locale. Un innesto e un approdo naturale in quel percorso “verso l’Expo 2015” costituito da quel reticolo di cammini religiosi e itinerari tematici legati alle produzioni agricole locali, grandi abbazie e monasteri, borghi storici, il sistema dei parchi e delle aree protette, che qui nella Valle Santa trovano la loro sostanza e fanno parte di specifiche iniziative di sostegno e valorizzazione, patrocinate per l’occasione dalla Regione Lazio.