Carpineto Romano, aveva ucciso la madre nel 2019: la Procura di Velletri ordina il trasferimento in carcere per un 30enne

L’uomo si trovava presso la Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza -REMS – di Rieti, destinata all’accoglienza di autori di reato non imputabili, perché affetti da infermità mentale, ma indicati come socialmente pericolosi

Arrestato e portato al carcere romano di Regina Coeli il cittadino rumeno, di 30 anni, che l’8 maggio del 2019 a Carpineto Romano uccise la madre al culmine di una lite, probabilmente colpendola con un oggetto contundente, per poi consegnarsi ai Carabinieri.

I Carabinieri della Stazione di Rieti hanno ottemperato all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri dopo aver rintracciato l’uomo presso la REMS del capoluogo reatino (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) in gestione alla ASL di Rieti, destinata all’accoglienza di autori di reato non imputabili, perché affetti da infermità mentale, ma indicati come socialmente pericolosi.

Dopo il fotosegnalamento, l’uomo è stato trasferito al carcere di Regina Coeli dove dovrà espiare la pena di 11 anni di reclusione per omicidio aggravato.




Magliano Sabino, al teatro Manlio va in scena “In nome del padre, della madre, dei figli”: il terzo capitolo della trilogia

Lo spettacolo prova a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio

Terzo capitolo della trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, lo spettacolo di Mario Perrotta Dei figli, con la consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati, sarà in scena il 5 marzo ore 21.00 al Teatro Manlio, nell’ambito della stagione teatrale 2022, nata dalla collaborazione tra il Comune di Magliano Sabina, ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, e La Mirabilis Teatro societas.

Lo spettacolo con Luigi Bignone, Dalila Cozzolino, Matteo Ippolito, Mario Perrotta con la collaborazione in video di Arturo Cirillo, Alessandro Mor, Marta Pizzigallo, Paola Roscioli, Maria Grazia Solano e in audio di Saverio La Ruina, Marica Nicolai, Paola Roscioli, Maria Grazia Solano, prova a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Non tutti, per fortuna, e non in ogni parte del mondo. Ma in Italia sì, e sono tanti…

«Una casa che è limbo, che è purgatorio, per chiunque vi passi ad abitare. Vite in transito che sostano il tempo necessario – un giorno o anche una vita – pagano un affitto irrisorio e in nero e questo li lascia liberi di scegliere quanto stare, quando andare. Solo uno sosta lì da sempre: Gaetano, il titolare dell’affitto. Al momento, le vite in casa sono quattro. Vediamo tutti gli ambienti come se i muri fossero trasparenti. La casa è fluida, come le vite che vi abitano. Le uniche certezze sono quattro monitor di design, bianchi, come enormi smartphone. Su ognuno di essi stanziano, incombenti, le famiglie di origine degli abitanti: genitori, sorelle, cugini… 13 personaggi per un intreccio amaramente comico, un avvitamento senza fine di esistenze a rischio, imbrigliate come sono nel riflettere su sé stesse» scrive Mario Perrotta

«Una delle grandi mutazioni antropologiche del nostro tempo riguarda la cronicizzazione dell’adolescenza. Se prima la giovinezza era legata alla pubertà e si concludeva con la fine dell’adolescenza, oggi l’adolescenza non è più il riflesso psicologico della “tempesta” psicosessuale della pubertà bensì una condizione di vita perpetua che tende a cronicizzarsi. Quando questo accade in primo piano è la difficoltà del figlio di accettare la separazione dai genitori per riconoscersi e viversi come adulto. L’adolescenza perpetua impedisce infatti al figlio di divenire uomo assumendo le conseguenze dei propri atti anziché colpevolizzare il mondo degli adulti identificandosi nel ruolo della vittima tanto innocente quanto inconsolabile. Il nuovo spettacolo di Mario Perrotta indaga queste e altre sfumature dell’esser figlio sine die, senza però dimenticare la forza, lo splendore e l’audacia straordinaria della giovinezza» afferma Massimo Recalcati.




Amatrice, una “casa” di emergenza assegnata al commissario Legnini

La minoranza: “Benvenuto e speriamo ci sia la volontà di ricostruire insieme Amatrice e frazioni”

Il gruppo di minoranza “Ricostruiamo Insieme” del Comune di Amatrice dichiara di essere stupito di quanto trattato dalla Delibera di Giunta Comunale n° 23 del 10/02/2022, con la quale è prevista l’assegnazione di una S.A.E. di mq 60 (Soluzione Abitativa di Emergenza) al Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016.

Le motivazioni addotte dall’Amministrazione Comunale sono: “l’assegnazione… porterebbe ad una velocizzazione delle opere, … impulso al processo di rivitalizzazione del territorio, … beneficiando del contributo di esperienza e riconosciuta professionalità che la massima figura istituzionale saprà dare nel supporto costante a questa Amministrazione”

A breve quindi il territorio potrà beneficiare del contributo e dell’esperienza del Dott. Giovanni Legnini. 
Presumiamo che tale iniziativa sia dettata dalla necessità di aiutare l’attuale Amministrazione, colpevole dello stallo venutosi a creare negli ultimi mesi, e responsabile di iniziative poco comprensibili,  come ad esempio quella della sospensione del CAS (Contributo di Autonoma Sistemazione) a circa 80 famiglie residenti.

 Speranzosi, diamo il benvenuto al Commissario e ribadiamo la nostra volontà a lavorare per RICOSTRUIRE INSIEME Amatrice e Frazioni.

IL GRUPPO DI MINORANZA DI AMATRICE”Ricostruiamo Insieme”




Poggio Mirteto, dopo anni di maltrattamenti denuncia il marito: arrestato 35enne del luogo

L’uomo ha aggredito la moglie in casa di fronte ai due figli minorenni

POGGIO MIRTETO (RI) – A Poggio Mirteto una donna è stata aggredita in casa dal marito, di fronte ai due figli minorenni. L’uomo in stato di ebbrezza alcoolica, durante un violento litigio, ha inizialmente minacciato la moglie per poi picchiarla.

La donna è riuscita a telefonare al 112 che ha subito attivato i Carabinieri del Comando
Stazione Fara in Sabina. I militari sono intervenuti sul posto evitando che la situazione degenerasse ulteriormente, arrivando a ben più gravi conseguenze.

L’uomo, un 35enne del luogo, è stato quindi arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia.

Le prime indagini hanno consentito di acclarare come, purtroppo, non si sia trattato di un evento isolato ma di uno di tanti episodi di maltrattamenti, peraltro mai denunciati alle forze di polizia.

La donna, visitata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rieti per le percosse subite, è stata
giudicata guaribile in 4 giorni.

L’uomo, incensurato, dopo il foto segnalamento, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, e denunciato in stato di arresto alla Procura della Repubblica.




Rieti, un ristorante multato per carenze igienico strutturali

I Carabinieri del NAS di Viterbo continuano nell’attività di controllo del
rispetto della normativa anti covid.

Proprio nell’ambito di uno specifico
servizio, disposto dal Comando Tutela Salute di Roma, mirato ad accertare
il rispetto delle misure emanate per il contenimento dell’epidemia e lo
svolgimento in sicurezza delle attività commerciali, economiche e di natura
sociale, sono stati controllati anche alcuni ristoranti e bar della provincia di
Rieti.
Nel corso di uno dei controlli, effettuato unitamente ai Carabinieri della
Stazione di Rieti, volto in via prioritaria alla verifica del possesso del “green
pass” da parte di tutti i dipendenti degli esercizi ispezionati e del corretto
utilizzo delle previste mascherine, sono emerse, in un ristorante del
capoluogo, carenze igienico/strutturali, segnalate alla locale ASL.
A carico del ristoratore sono state elevate sanzioni amministrative per
l’importo di 1.000 euro.
Nessuna irregolarità, invece, è stata riscontrata per quanto riguarda il rispetto
dei protocolli per il covid-19.




Forano, arrestato “topo d’appartamento”: entra in pieno giorno nell’appartamento di una donna

FORANO (RI) – Una donna torna a casa e trova un topo d’appartamento che si da subito alla fuga. E’ successo nei giorni scorsi in pieno giorno a Forano dove sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Stimigliano che hanno arrestato in flagranza di tentato furto in abitazione, un 25enne di origini rumene, già noto alle Forze di Polizia.

I militari, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati
predatori, sono intervenuti sul posto, dove, la donna, pochi minuti prima, aveva richiesto al
112 Numero Unico di Emergenza Europeo, l’intervento di una pattuglia, avendo trovato l’uomo all’interno della sua abitazione.

Le prime indagini hanno consentito ai Carabinieri di acclarare come il giovane, in pieno giorno, si fosse introdotto nell’abitazione da una finestra lasciata aperta e poi, vistosi scoperto dalla proprietaria di casa, si era dato alla fuga senza asportare nulla.

Il repentino intervento dei Carabinieri della Stazione di Stimigliano e dell’Aliquota Radiomobile di Poggio Mirteto ha consentito di rintracciare il giovane nel centro del paese che è stato fermato e denunciato in stato di arresto a questa Procura della Repubblica. Nel procedimento penale
instauratosi nei suoi confronti,
la sussistenza della responsabilità penale sarà accertata dal Giudice.




Rieti, irrompe in casa della ex e la picchia. Poi offende e siscaglia contro i carabinieri intervenuti sul posto

RIETI – Arrestato in flagranza di reato un 30enne del posto per resistenza a Pubblico Ufficiale. Ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rieti sono intervenuti a seguito di una segnalazione, pervenuta alla centrale operativa del Comando di Viale De Juliis, per maltrattamenti nei confronti di una donna da parte dell’ex convivente, all’interno di un condominio del capoluogo.

I militari riuscivano a rintracciare il giovane, che si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica, e accertavano che lo stesso, dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’appartamento della denunciante, l’aveva percossa.

I Carabinieri avviavano quindi più approfonditi accertamenti per ricostruire nel dettaglio altri episodi di maltrattamenti di cui era stata vittima la donna.

Nel corso dell’attività, però, l’uomo, senza alcuna plausibile ragione, dapprima offendeva con frasi ingiuriose i militari e poi, improvvisamente, gli si scagliava contro con veemenza, colpendone uno con una violenta testata.

La prontezza di riflessi e la professionalità dei Carabinieri consentiva di bloccare l’aggressore, senza che nessuno riportasse alcuna lesione.
A quel punto l’uomo veniva condotto in caserma e dichiarato in stato d’arresto per il
reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato in stato di libertà per i reati di
maltrattamenti in famiglia e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

L’uomo è stato successivamente condotto presso la sua abitazione, sita in altro comune, in
regime di arresti domiciliari.




Rieti, successo per il tesseramento al Movimento Nazionale

RIETI – Si è tenuto in Largo Fioramonti a Rieti un banchetto di tesseramento del Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti.

“La cittadinanza – fanno sapere dal Movimento – ha risposto positivamente alle istanze del movimento, dando sostegno ai militanti ed accrescendo il numero delle adesioni nella città Laziale, dove il nucleo, benché nato da poco, si sta radicando con ampio consenso popolare.”




Rieti, ritorna Spazio aperto 2.0

RIETI – Ritornano anche quest’anno le attività culturali e artistiche dedicate alla dimensione infantile e giovanile di “Spazio Aperto 2.0”, un progetto del Teatro delle Condizioni Avverse in collaborazione con Arci Rieti APS.

Spazio Aperto 2.0 ritorna per continuare a sviluppare uno spazio di integrazione sociale e di educazione inclusiva e sostenibile, un luogo familiare nel quale i giovani possano esprimere sé stessi e socializzare con gli altri diventando fruitori e agenti del cambiamento nel loro territorio sociale e geografico. Spazio Aperto 2.0 promuove la cultura, la creatività, le attitudini artistiche come strumenti sociali e favorisce l’inclusione e il coinvolgimento attivo dei giovani.

Le attività sono partite dal 24 gennaio presso l’ARCI Rieti con incontri rivolti ai giovani per la formazione e prevenzione informatica e dal 15 febbraio partirà il dopo scuola presso l’Istituto Comprensivo Marchetti Sassetti (RI).

Le Amministrazioni Comunali di Montopoli di Sabina e Poggio Mirteto e l’Ufficio di Piano della Bassa Sabina sostengono il progetto di Spazio Aperto 2.0. Spazio Aperto 2.0 vuole essere il secondo step del progetto “Spazio Aperto” realizzato nel 2021 grazie al finanziamento dell’Avviso regionale “Comunità Solidali 2019”.

Il progetto è giunto sesto nella graduatoria regionale su tutto il territorio laziale e questo conferma la validità dei risultati e l’idea di poter continuare il progetto di Spazio Aperto in un senso ancora più ampio e inclusivo, rendendolo come un polo intergenerazionale attraverso attività sociali e culturali.




Passo Corese, tiene la droga in camera da letto: arrestato giovane pusher incensurato in flagranza di reato

PASSO CORESE (RI) – Nasconde in un mobile della camera da letto, 15 grammi di hashish, già suddivisi in dosi, un bilancino e altro materiale per il taglio e il confezionamento della droga.

Questo quanto rinvenuto dai Carabinieri del Comando Stazione di Passo Corese, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di stupefacenti, nell’abitazione di un giovane extracomunitario, residente nella zona e incensurato che è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

I militari hanno sequestrato anche la somma di 80 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Lo stupefacente sequestrato è stato inviato al R.I.S. di Roma per le analisi finalizzate all’accertamento del principio attivo presente e l’uomo è stato denunciato in stato di arresto alla Procura della Repubblica.  Nel procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, la sussistenza della responsabilità penale sarà ora accertata dal Giudice.




Rieti, minaccia di morte i carabinieri: arrestato 50enne già noto alle forze di polizia

L’uomo ha violato gli obblighi di sorveglianza speciale e di dimora nel comune di Cittaducale

RIETI – Minaccia di morte i carabinieri che lo sorprendono all’interno di un bar nonostante l’obbligo di dimora nel Comune di Cittaducale. I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Rieti hanno quindi arrestato il 50enne del luogo per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.

L’uomo, ben noto alle forze di polizia ed attualmente sottoposto alla citata misura di
prevenzione personale con obbligo di dimora nel Comune di Cittaducale, è stato notato
e riconosciuto dai militari in un bar del Capoluogo, in palese violazione delle prescrizioni
imposte dalla sorveglianza.

Mostrandosi insofferente al controllo, non ha esitato a minacciare, anche di morte, i
militari operanti, pertanto, dopo il foto segnalamento è stato condotto presso l’abitazione di
residenza in regime di arresti domiciliari e denunciato in stato di arresto alla Procura della
Repubblica. Nel procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, la sussistenza della
responsabilità penale sarà accertata dal Giudice.