AMATRICE: ARRIVA LA NEVE E SALTA LA CORRENTE AL CENTRO STORICO

di Pietro Bizzo
Amatrice (RI)
– E' tornata a cadere la neve sull'amatriciano, la prima della stagione. Con essa, manco a dirlo, i primi problemi di elettricità. Vivo il ricordo della settimana di "buio" patita dalla cittadinanza quindici anni fa; era il 1990 ed un'intensissima nevicata sommerse letteralmente Amatrice e frazioni facendo saltare le linee ENEL. La situazione si risolse con l'arrivo di squadre di soccorso e la RAI mandò le sue troupe per rendicontare e raccontare quanto era accaduto in quei sette giorni "fuori dal mondo".

Stamattina, con i primi gruppi di turisti a spasso per lo shopping sul corso di Amatrice, i negozi aperti lo erano per davvero! Vetrine spalancate per sfruttare la luce del giorno ed illuminare banconi e scaffali. Impossibile prendere anche un caffè al bar, effettuare una ricarica telefonica o farsi la messa in piega. Tutto fermo per una buona metà della mattinata, con le linee telefoniche quasi azzerate. Una situazione che si è risolta poco prima di pranzo. Un danno, comunque per la già traballante economia locale. A creare qualche disagio pure i marciapiedi ingombri di neve e ghiaccio ai quali hanno in parte provveduto gli stessi negozianti armati di pale e scope.
 




COTRAL: I PENDOLARI DI RIETI SCRIVONO A BABBO NATALE E ALLA BEFANA

Redazione

Rieti – In merito agli innumerevoli disagi affrontati dai pendolari di Rieti e provincia relativi il trasporto pubblico, riguardo il deposito Cotral pronto da 3 mesi e ancora non consegnato e non ultimo il parco mezzi definito dai pendolari "fatiscente e inaffidabile" il Comitato Pendolari Reatini ha inteso scrivere una lettera a babbo natale e alla befana nella speranza che i vertici regionali preposti possano trovare una soluzione definitiva per risolvere le varie problematiche che da anni incombono sul trasporto pubblico ferro-gomma.

Ecco la lettera: 

"Caro Babbo Natale, cara Befana
siamo speranzosi che almeno voi possiate esaudire il desiderio di molti pendolari della provincia reatina. Come regalo vorremmo che i vertici della Regione Lazio ricordassero che percorrendo da Roma la via Salaria, oltre l'alberata di Monterotondo a loro tanto cara, e dopo i caselli di Fiano Romano, Ponzano e Magliano Sabino, esiste un'intera provincia che ha in Rieti il suo capoluogo (Centro d'Italia) e che attende ancora risposte concrete ai suoi innumerevoli disagi… non ultimo il trasporto pubblico!

Rieti rappresenta il primo caso di scissione non refenderaria decisa dai vertici e non dal popolo! Leggiamo di varie iniziative, di treni nuovi e quant'altro distribuiti e forniti ai pendolari laziali: peccato che tutto ciò riguardi sempre le altre province.

A noi non rimane che un deposito Cotral mai aperto, pronto da circa 3 mesi ma di cui si ignora il perché non sia stato ancora consegnato, pullman fatiscenti e inaffidabili e una paventata integrazione ferro-gomma senza alcun criterio, senza il rispetto dei requisiti minimi per l'interscambio agevole e veloce presso la stazione di Fara Sabina e con l'aggravio economico di un costo tariffario maggiorato per il singolo viaggio unidirezionale.

Vorremmo come ulteriore regalo un modo per far comprendere sempre ai vertici regionali, che una stazione e due rotaie a Rieti già ci sono, pronte per essere potenziate ed utilizzate ma che per il momento vengono solo maledette dai reatini in fila ai vari passaggi a livello sparsi per la città mentre vedono sfilare un litterina che trasporta poche decine di utenti. Basterebbe talmente poco per creare un collegamento diretto con Roma ( via Terni) e rendere un servizio efficiente!

Volere è potere, quindi o non si ha la voglia di migliorare la situazione del trasporto o non si ha il potere per farlo!…o forse siamo noi tanto cattivi da meritare solo carbone!
Aspetteremo pazienti la befana per appurarlo dando a tutti appuntamento al 12 gennaio 2015 dove si attende,con qualche giorno (forse anni) di ritardo la resurrezione del trasporto regionale della Provincia di Rieti".
 




RIETI, SOCIETA' PARTECIPATA "RISORSE SABINE": PERCORSO CONDIVISO TRA REGIONE E PROVINCIA A TUTELA OCCUPAZIONE

Rieti – Di seguito una dichiarazione congiunta dell'assessore della Regione Lazio Fabio Refrigeri e del presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi, in merito alla vertenza della società partecipata della Provincia Risorse Sabine:
"Dando seguito a quanto affermato nell'incontro che si è svolto lunedì scorso, la Provincia di Rieti e la Regione Lazio hanno individuato un percorso condiviso per trovare una soluzione atta a garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali di Risorse Sabine per tutto il 2015.
Con un apposito stanziamento nel bilancio in corso di approvazione la Regione garantirà, per il 2015, la prosecuzione delle attività che Risorse Sabine svolgeva per la Provincia o altre che andremo congiuntamente ad individuare come ad esempio turismo, dissesto idrogeologico, Informatizzazione archivi od altro.
La Provincia dal canto suo, se questo stanziamento si concretizzerà, garantirà la continuità aziendale in modo che poi nel corso del prossimo anno si possa affrontare definitivamente la vicenda alla luce del complessivo riordino del personale e e delle società partecipate in funzione delle deleghe e relative attività ad esse collegate. Questo permetterà alla Provincia di poter accedere ai possibili ammortizzatori sociali che la Regione metterà in campo per i primi mesi del 2015, in un ottica d riorganizzazione aziendale in linea con il nuovo corso delle Province".
 




RIETI, EX SNIA VISCOSA: FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA TRA RENA, COMUNE E MPS

Redazione
Rieti
– Rena, Comune di Rieti e Banca Monte dei Paschi di Siena annunciano la firma di un protocollo di intesa per proseguire insieme nel percorso di trasformazione, sviluppo e riqualificazione della ex Snia Viscosa. Con la firma del protocollo è stato formalizzato l’impegno annunciato durante l’incontro pubblico dello scorso 26 settembre, e vengono individuati nella co-progettazione e nel co-design i metodi alla base del recupero e della valorizzazione della ex area industriale.

Al protocollo di intesa potranno aderire altri partner, potenzialmente interessati a fare della ex Snia Viscosa il nuovo centro della città, permettendo a Rieti, dopo decenni di progressiva marginilizzazione ed isolamento, di tornare ad attrarre intelligenze e investimenti, ed a connettersi con altre realtà e comunità del cambiamento, oggi protagoniste dell’ecosistema dell’innovazione sociale e dello sviliuppo sostenibile.

Rena, Comune di Rieti e Banca Monte dei Paschi di Siena comunicano inoltre che sono in corso i preparativi per “NexT Snia Viscosa”, un importante evento pubblico che si terrà a Rieti il prossimo 29 gennaio 2015, presso il Teatro Flavio Vespasiano. Sarà l’occasione per il lancio ufficiale del bando internazionale, finalizzato alla selezione dei migliori professionisti del settore, sia legati al territorio locale che espressione di realtà nazionali e internazionali, chiamati a trascorrere un periodo di residenza in città per co-progettare una visione innovativa di sviluppo dell’area.
A conclusione del bando Rieti potrà accogliere soggetti con professionalità diverse, affinché possano conoscere la città e i suoi bisogni concreti, e sviluppare quindi una proposta di riqualificazione che sia frutto di un confronto tra comunità locale e pratiche internazionali, in un processo trasparente e chiaro, condiviso ma sostenibile.

“Il percorso di trasformazione, sviluppo e riqualificazione della ex Snia Viscosa, avviato insieme all'associazione Rena e al Monte Paschi di Siena, sta dando i suoi frutti. Come avevamo annunciato a settembre, riaprendo simbolicamente i cancelli del complesso di viale Maraini, attraverso il bando internazionale finalizzato alla selezione dei migliori professionisti del settore, che saranno poi chiamati a co-progettare una visione innovativa di sviluppo dell’area, entriamo nel vivo di questa importante e strategica iniziativa che punta a dare un nuovo volto a una zona molto vasta della nostra città, ma anche a creare un'opportunità di rilancio con al centro il lavoro”. E’ quanto dichiara il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.




TERMINILLO, AMPLIAMENTO E AMMODERNAMENTO BACINO SCIISTICO: AL VIA LA CONFERENZA DI SERVIZI PER L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO

Redazione
Terminillo (RI)
– La Provincia di Rieti, nel ruolo di coordinamento dei Comuni di Rieti, Leonessa, Micigliano, Cantalice e Cittareale, sta per promuovere la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presso la Regione Lazio e ha già indetto la conferenza di servizi per l'approvazione del Progetto comprensoriale per l'ampliamento e l'ammodernamento del bacino sciistico del Terminillo.

Il progetto definitivo, dopo essere stato approvato all'unanimità da tutti i Consigli dei Comuni ricadenti nel comprensorio, è stato integrato con gli studi e gli approfondimenti richiesti dalla Valutazione di Impatto Ambientale e dalla Valutazione di Incidenza sui SIC e ZPS (S.I.A e V.INC.A.). Il relativo avviso pubblico è stato pubblicato, in data odierna, sulla cronaca nazionale del quotidiano “Il Messaggero”.
A corredo della documentazione inerente il progetto, visionabile presso i Comuni del comprensorio e presso l’Amministrazione provinciale di Rieti, è stato realizzato un plastico nel quale sono riportati tutti gli interventi previsti dal Progetto, con la finalità di renderlo fruibile anche ai non addetti ai lavori. Il plastico sarà visionabile nello spazio antistante l’entrata del Museo civico sotto i portici del Municipio.
Il Progetto verrà presentato alla cittadinanza sabato 27 dicembre alle 11 nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Sala consiliare del Comune di Rieti. Oltre al sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, al presidente del Consorzio del Terminillo, Paolo Trancassini, e ai sindaci del comprensorio saranno presenti anche il presidente della Provincia, Giuseppe Rinaldi, il consigliere regionale, Daniele Mitolo, l'assessore regionale Fabio Refrigeri e l'On. Fabio Melilli.
 




RIETI: L'ASSESSORE DIEGO DI PAOLO PRESENTA LE DIMISSIONI

Redazione

Rieti – “La notizia del raggiungimento di un importante obiettivo professionale a partire dal gennaio 2015, oltre all’ovvia soddisfazione personale, mi induce a prendere la sofferta decisione di comunicare il termine dell’incarico di Assessore alle Culture, Turismo e Promozione del Territorio a far data dal 31 dicembre 2014. Sono stati 30 mesi importanti nella mia vita, che hanno segnato in modo indelebile la mia percezione di comunità cittadina e di impegno civico. Avevo affrontata questa nuova esperienza della mia vita con la consapevolezza che fosse necessario da parte di tutti, e quindi anche mia, fare qualcosa di concreto per la nostra città invece di lamentarsi per come erano finora andate le cose. Ne sono felice e ringrazio il Sindaco Simone Petrangeli per avermi offerta questa opportunità. E’ una persona speciale, lo si apprezza ancora di più lavorando al suo fianco: ha a cuore il bene della comunità, e lo persegue con capacità, onestà e dedizione totale. Ha avuto solo la sfortuna di diventare Sindaco nel momento peggiore. Ho svolto il mio incarico senza risparmiarmi, senza cognizione di orari né di festività, e sono felice di averlo fatto così. Credo si sia percepito da parte di chi mi ha visto a volte strappare i biglietti in teatro, o spostare le sedie, ma soprattutto da parte di chi ha avuto in me un interlocutore disponibile, fattivo e quando è stato possibile, risolutivo. Spesso le obiezioni al mio lavoro sono venute da persone che non hanno la buona abitudine di frequentare i luoghi di cultura della città. Avrei potuto continuare nell’incarico, forse, ma certo dal gennaio 2015 avrebbe comportato una fatica fisica e psicologica che non credo sarei in grado di sostenere; e ne pagherebbero le conseguenze i colleghi di Giunta che diverrebbero ingiustamente bersaglio di polemiche inopportune e a volte strumentali. Sarò spesso assente, e se la capacità di un Assessore venisse misurata con le percentuali statistiche, come il possesso di palla nel calcio (come qualcuno pretende di fare), procurerei loro un ulteriore stress del quale, visto il lavoro improbo che quotidianamente li attende, non hanno assolutamente bisogno. Ho lavorato tanto e tanti sono i risultati che valuto positivamente. Dalle tre straordinarie stagioni teatrali, alla ripartenza delle stagioni musicali, al ritorno della grande musica rock e pop. Dalla centralità recuperata rispetto ai programmi culturali regionali (vedi RIC Festival e ABC Cammino di Francesco) alla relativa attenzione nazionale a livello stampa (le due iniziative hanno infatti una rassegna stampa di qualità e qualità che non possono vantare altre manifestazioni culturali della nostra città). Il riconoscimento del Cammino di Francesco come uno dei cinque attrattori turistico culturali della Regione, l’ingresso di Rieti nell’associazione nazionale dei Cammini di Francesco, la creazione e il consolidamento di un tavolo di partenariato tra i Comuni per il Cammino stesso (che stiamo trasformando in un Consorzio tra i Comuni), il protocollo e la partnership ufficiale con Santiago de Compostela e il Cammino di Santiago. Gli incentivi disponibili per gli operatori turistici per il turismo bus, la partecipazione ai tavoli per Expo 2015 e i progetti presentati o in fase di ultimazione per l’ottenimento di finanziamenti per la stessa Expo. La nascita della Rieti Film Commission, i rapporti internazionali intrecciati e sostenuti, la nascita del Progetto EuRieti. Ma più di tutto mi fa piacere aver restituito alla giusta dimensione il rapporto tra alcuni protagonisti della vita culturale e la loro (nostra) città. Molto di ciò che si è fatto, lo si è fatto con e grazie a nostri concittadini che hanno goduto del giusto protagonismo, mai fine a stesso, ma funzionale alla brillantezza e vivacità della scena culturale reatina, e per alcuni di loro é stata occasione di una visibilità che è arrivata anche fuori dalla valle reatina. Tutto ciò è avvenuto con una spesa proporzionalmente risibile, ed è stata questa la soddisfazione più grande: riuscire non solamente a non far morire di fame la Cultura, ma a crescere dando l’idea che fosse un periodo d’oro in termini finanziari. Vorrei in questi giorni di lavoro rimasti, riuscire a chiudere alcune cose che mi stanno particolarmente a cuore: la programmazione finanziaria della XXV edizione del Rieti Danza Festival, e quella della prossima edizione premio letterario Città di Rieti. Avremo anche notizie definitive sulla data di riapertura della biblioteca con tutte le migliorie che stiamo apportando. Ultima cosa da definire, la versione della clip di video art che accompagnerà Rieti all’Expo. Se ciò dovesse sforare la data del 31 dicembre garantisco al Sindaco ed ai colleghi di Giunta la mia disponibilità a resistere in qualche modo nell’incarico i giorni necessari alla chiusura delle procedure. Un ringraziamento speciale, sentito, e commosso, va al personale dell’Assessorato: disponibile, attento e di altissimo profilo professionale. Li vorrei con me anche nel settore privato: un fiore all’occhiello per la nostra Amministrazione. Un grazie, infine, ai reatini, che hanno capito e sostenuto me e il mio lavoro anche nei giorni difficili. Meritate tanto, ed io continuerò (come sempre fatto, anche prima dell’assessorato), a lavorare perché questa città abbia la felicità che merita. Con la Fondazione degli Amici del Cammino di Francesco e con le relazioni che posso mettere in campo, il mio obiettivo sarà sempre una Rieti migliore, una EuRieti per i miei e i vostri figli”.

E’ quanto dichiara l’Assessore alle Culture, Diego Di Paolo.
 




RIETI, DISABILI: AL VIA UN MODELLO DI SPERIMENTAZIONE DI INTERVENTO PER UNA VITA INDIPENDENTE

Redazione

Rieti – L’assessorato alle Politiche Socio-sanitarie comunica che il Comune di Rieti, in qualità di ente capofila del distretto, è stato selezionato a livello nazionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra i 129 ambiti territoriali finanziati per la “sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità – Anno 2014”. Il tema della vita indipendente è stato considerato una delle priorità del primo programma d'azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità in conformità al documento predisposto dall'Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità, di cui alla legge n. 18/2009. Il programma rappresenta uno degli strumenti fondamentali con cui il legislatore ha previsto l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. “L’ammissione a tale sperimentazione – dichiara l’assessore alle Politiche Socio-sanitarie Stefania Mariantoni – oltre a collocare Rieti tra i territori più virtuosi sul panorama nazionale aggiunge un tassello importante all’attuale piano di settore destinato alle persone con disabilita. In particolare verrà sperimentata a Rieti la figura dell’Assistente Personale con il supporto di un gruppo multidisciplinare di lavoro e la messa a disposizione di un Fondo per l’Autonomia riguardante le seguenti tematiche: legame con le nuove tecnologie (tecnologie demotiche, tecnologie per la connettività sociale, etc); mobilità e trasporto; accesso alla filiera dei servizi; vita di relazione e quotidianità; inserimento lavorativo. Sono molto orgogliosa del risultato ottenuto frutto di impegno e dedizione da parte di tutti, a cominciare dalla Regione e dai Sindaci del Distretto, con cui si è avviata una collaborazione salda e produttiva, al personale che ogni giorno si dedica con passione alla programmazione e alla realizzazione dei servizi alla persona”.




RIETI: UNA PIAZZA PER ENRICO BERLINGUER

di Mario Vito Torosantucci

Rieti – Si terrà lunedì 15 dicembre alle 12 la cerimonia di intitolazione della piazza antistante la Stazione Fs di Rieti alla memoria di Enrico Berlinguer. Come ha annunciato il sindaco Simone Petrangeli, in occasione del trentennale della scomparsa dello storico segretario del P.C.I., la Giunta ha approvato una delibera che prevede l’intitolazione della piazza per ricordare una figura di grande esempio per il Paese.

La giornata dedicata alla memoria di Berlinguer si aprirà alle 10, a Palazzo Dosi, con le testimonianze dei segretari provinciali del P.C.I. Franco Proietti, Domenico Giraldi e Riccardo Bianchi. Coordina il presidente del Consiglio comunale di Rieti, Gian Piero Marroni. Nello stesso contesto sarà presentato anche il libro “Enrico Berlinguer, un'altra idea del Mondo” di Paolo Ciofi, Segretario regionale del Lazio e membro della Direzione nazionale del P.C.I.

Alle 15.30, al Teatro Flavio Vespasiano, ci sarà la presentazione del libro “In auto con Berlinguer” di Alberto Menichelli, autista del segretario, e la successiva proiezione del film “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni. Coordina il giornalista Luca Telese che intervisterà la figlia di Berlinguer, Maria Stella, che naturalmente interverrà anche alla cerimonia di intitolazione della piazza.

Alle 18 nella Sala mostre sotto i portici del Municipio sarà inaugurata la Mostra Enrico Pop con le straordinarie vignette di Pericoli e Pirella, previste anche proiezioni di documentari, esposizione frammenti del PCI reatino, di libri e dvd fino al 19 dicembre dalle 15 alle 19.

Alla cerimonia di intitolazione interverrà anche l’ex presidente del Senato Franco Marini.




RIETI, PERIFERIA MAFIA CAPITALE: CHI POSERA' LA PRIMA PIETRA DELLO SVINCOLO DI MICIGLIANO?

Redazione

Rieti – In questo momento, in cui tutti i riflettori sono accesi sulla collusione di politica e malaffare che ormai passa sopra le differenze tra destra e sinistra, forse è opportuno che si faccia una riflessione anche qui, alla periferia di “Mafia-Capitale”, su un apparato politico-decisionale sempre opaco, spesso sganciato non solo dalle norme di legge e procedure di garanzia ma anche dal comune sentire dei cittadini e che, in determinate situazioni, ha già mostrato possibili intrecci con quello malavitoso e di corruttela.

Ci riferiamo in primis all'ormai noto "caso", rigorosamente affrontato dall'inchiesta giornalistica di Enzo Angelini, dello Svincolo di Micigliano che, nonostante ci fosse un'alternativa più economica e meno impattante (l’intersezione a raso proposta dall'Ing. Aldo Riggio dell'Università Tor Vergata e dal Prof. Cecere dell'Università "La Sapienza"), nonostante alla Società appaltatrice fosse stato ritirato il certificato antimafia e un’ordinanza di ripristino dei luoghi della Soprintendenza (in allegato, datata 05/05/2010 e mai resa esecutiva dai Carabinieri di Antrodoco a cui era stato chiesto l'intervento per inadempienza del Comune di Micigliano) ne prevedesse la demolizione, vedrà comunque la luce nella sua nuova veste in rilevato (vedi foto), sommergendo proprio quei piloni del viadotto (il cosiddetto “ottovolante”) che andavano demoliti, continuando ad occultare l’Abbazia dei Santi Quirico e Giulitta (X sec.) e dimenticando le prescrizioni impartite nel 2004 dalla Regione Lazio, di “ottimizzare” lo svincolo “individuando il viadotto piuttosto che il rilevato”, e dell’Autorità di Bacino del Tevere, di "non restringere in alcun modo le attuali sezioni di deflusso del reticolo idrografico”.

Eppure alla fine l’ordinanza della Soprintendenza in modo alquanto “originale” viene presa in considerazione tanto che, nella Determina Dirigenziale dell’Area VIA della Regione Lazio del 12/05/2014 (allegata) finalizzata all'approvazione della Variante sostanziale, si legge: “L’intervento, in seguito all'apposizione del provvedimento di tutela da parte del MIBAC, ha subito modifiche sostanziali rispetto al progetto originario (…), sostituendo l’infrastruttura dello svincolo “su piani sfalsati” con una “rotatoria su rilevato” “. Peccato che il vincolo non è stato apposto in fase di realizzazione dello svincolo come si vuole far credere nella Determina e, comunque, nessuno ha mai chiarito perchè l'ANAS ha sospeso i lavori solo tre anni dopo (il 20/07/2012) l'avvio del procedimento di tutela da parte della Soprintendenza datato 07/04/2009 e un anno e mezzo dopo l'interrogazione parlamentare del 18/01/2011 della Zamparutti.

E poi, se la rotatoria era effettivamente la soluzione ottimale in termini di impatto, fruibilità e sicurezza stradale, come sembra emergere dalla Relazione d'accompagno alla Determina dell'Area VIA, perchè si è insistito tanto per il viadotto, oltretutto più costoso anche in termini di manutenzione ordinaria?

Il dato di fatto è che oggi ci ritroviamo una rotatoria convenzionale all'imbocco del tratto scorrevole della strada statale SS4, che era considerata strategica per ridurre i tempi di percorrenza da Rieti verso l'adriatico, forse più per evitare la demolizione dei piloni (cioè per aggirare l’ordinanza di ripristino dei luoghi) e per abbattere il costo dello smaltimento delle terre e rocce scavate in galleria, come sembra far notare anche il Movimento 5 stelle nella più recente interrogazione parlamentare di questa estate. 

Siamo curiosi di vedere chi avrà il coraggio di presenziare all'inaugurazione, insieme al presidente dell’Anas Pietro Ciucci (che nessuno al Ministero ha pensato mai di mettere in discussione); indimenticabile la foto alla cerimonia simbolica di posa della prima pietra a cui parteciparono, tra gli altri, l’ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, l’ex presidente della Provincia di Rieti e oggi deputato Fabio Melilli, il senatore Angelo Maria Cicolani, gli ex assessori del Comune di Rieti Felice Costini e Daniele Fabbro, il sindaco di Micigliano Francesco Nasponi.




RIETI: UNA PIAZZA DEDICATA A ENRICO BERLINGUER

Redazione

Rieti – Come annunciato l’11 giugno scorso, in occasione del trentennale della sua scomparsa, la Giunta del Comune di Rieti ha approvato una delibera che prevede l’intitolazione della piazza antistante la stazione ferroviaria di Rieti in memoria di Enrico Berlinguer.

“E’ giusto che Rieti ricordi una figura di grande esempio per il Paese – dichiara il sindaco Simone Petrangeli -, per questo la decisione di intitolare alla sua memoria un luogo importante della nostra Città ci è sembrato il modo migliore per celebrare Berlinguer”.

La cerimonia di intitolazione avrà luogo lunedì 15 dicembre alle ore 12 e nell’arco della giornata la città ospiterà una serie di eventi dedicati al ricordo di Berlinguer.

Il programma del 15 dicembre 

Ore 10 Sabina Universitas – Palazzo Dosi

Testimonianze dei segretari provinciali del P.C.I. Franco Proietti, Domenico Giraldi e Riccardo Bianchi. Coordina: Gian Piero Marroni, Presidente del Consiglio Comunale di Rieti.

Presentazione del libro “Enrico Berlinguer, un'altra idea del Mondo”. Partecipa l’autore Paolo Ciofi, Segretario regionale del Lazio e membro della Direzione Nazionale del P.C.I.

Ore 12 Stazione di Rieti

Cerimonia intitolazione Piazza Enrico Berlinguer con la partecipazione dei familiari (sarà presente la figlia Maria Stella Berlinguer) e del sindaco di Rieti Simone Petrangeli.

Ore 15.30 Teatro Flavio Vespasiano

Presentazione del libro “In auto con Berlinguer”. Partecipa l’autore Alberto Menichelli, autista del segretario.

Presentazione del libro e proiezione del film “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni.

Coordina il giornalista Luca Telese.

Ore 18.00 Sala mostre Comune di Rieti

Mostra Enrico Pop. Le straordinarie vignette di Pericoli e Pirella.

Proiezione di documentari, esposizione frammenti del PCI reatino, di libri e dvd la mostra resterà aperta fino al 19 dicembre 2014 orario: 15-19.




AMATRICE, IL SINDACO PIROZZI A MATTEO RENZI: "LASCIACI STARE"

A cura del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi

Amatrice (RI) – Leggo basito le dichiarazioni che il Presidente del Consiglio – Matteo Renzi – ha rilasciato oggi all’assemblea dei Giovani Dem: “Non sappiamo se quello che emerge dipinge dei tangentari all'amatriciana o dei mafiosi, lo dirà la magistratura ma noi non lasceremo la capitale in mano ai ladri”.

Informo il Presidente del Consiglio che nel 2011 il Comune di Amatrice diffidò tutti i Direttori dei quotidiani nazionali ad utilizzare il termine “all’amatriciana” come aggettivo sostantivato, aggiunto ad altri termini, così da risultare carico di un significato negativo e disdicevole per la Città di Amatrice e per gli amatriciani, suoi abitanti.

Immagino la sua reazione da Sindaco se un Presidente del Consiglio avesse definito uno scandalo nazionale com’è purtroppo quello di Roma, della “Mafia Capitale”, distinguendo tra il malaffare di “tangentari alla fiorentina” e quello di cosche mafiose: sempre “malaffare” è !

Si sarebbe offeso, come in questo momento io, quale rappresentante del proprio Comune.

Non so se Lei conosce Amatrice, sicuramente no, ma colgo l’occasione per farle sapere che facciamo la raccolta differenziata (60%), non applichiamo la TASI, non applichiamo la TARI, abbiamo ristrutturato la nostra scuola in tre mesi, i nostri Consiglieri non percepiscono nessun compenso, non abbiamo telefonini di servizio, non abbiamo auto blu (e neanche rosa!), abbiamo un ospedale di montagna che abbiamo difeso con i denti, ……e tanto altro ancora.

Siamo conosciuti nel mondo per essere la patria degli “spaghetti all’amatriciana”, i cui ingredienti (guanciale, pecorino e pomodoro) rappresentano idealmente i valori della montagna, della parte sana della nostra straordinaria Nazione. Non mi risulta invece che Amatrice abbia dato i natali ad Al Capone, a Matteo Messina Denaro, né a Fiorito, né a Maruccio, anzi la comunità romana è onorata di tanti amatriciani che hanno reso grande la nostra Capitale.

Siamo stufi di veder accostare il nome di Amatrice a malaffare e ruberie di ogni genere, passi per un giornale, passi per un personaggio dello spettacolo, ma mi permetta, non lo posso accettare dal mio Presidente del Consiglio.