RIETI, SQUADRA MOBILE: RAPINA IN VIA ROMA

Redazione

Rieti – Personale della Squadra Mobile e della Squadra Volante ha arrestato due donne, residenti a Roma: T.N., del 1985 e la cittadina rumena R.R.M., del 1986, resesi responsabili del reato di rapina in danno di un esercizio commerciale di Via Roma.

Nel pomeriggio di ieri, infatti, due donne si sono recate in un esercizio commerciale della centralissima Via Roma asportando alcuni capi di abbigliamento e di bigiotteria, occultandole in una borsa, prima di allontanarsi.

La titolare dell’esercizio commerciale, accortasi di quanto era accaduto, ha inseguito le due ladre cercando di farsi restituire il maltolto, quasi pregandole e con la promessa che non avrebbe sporto denuncia dell’accaduto.

Le due donne, per tutta risposta, hanno minacciato la vittima e si sono precipitosamente allontanate, sempre inseguite dalla proprietaria dell’esercizio commerciale derubato.

Una volta giunte in zona città giardino, le due donne, per assicurarsi la fuga, hanno malmenato più volte la vittima e, solo il pronto intervento di un altro commerciante e di alcuni giovani passanti, che hanno dimostrato alto senso civico e sprezzo del pericolo, ha impedito che la donna subisse gravi conseguenze per il suo fisico.

Gli operatori della Squadra Volante e della  Squadra Mobile in servizio di controllo del territorio, una volta avuta notizia di quanto stava accadendo, si sono immediatamente recati sul posto e si sono messi all’inseguimento delle due donne che, dopo poco, sono state rintracciate e bloccate in Viale Matteucci mentre cercavano di nascondersi all’interno di un esercizio commerciale ed identificate per R.R.M e T.N., residenti a Roma, coinquiline nello stesso appartamento.

Le due donne sono state, pertanto, tratte in arresto ed associate presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia femminile, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere del reato di rapina.
 




COTRAL: RIETI – ROMA NESSUNA ALTERNATIVA AL BUS

Redazione

Rieti / Cotral – “Pari dignità ai cittadini, ma non possiamo accettare i campanilismi e le ‘finte’ miopie”. Sulla questione dei tagli alle corse del Cotral torna ad intervenire il Segretario della Uiltrasporti Sandro De Luca. “In un’evidente situazione di disparità, non è concepibile che, se tagli devono essere fatti, questi non possono e non devono riguardare Rieti. Bene ha fatto, quindi il Segretario generale Alberto Paolucci quando dice:” giù le mani dalla linea Cotral Rieti/Roma e ai tagli delle corse a P. Corese, se si deve tagliare dice si cominci con la rimodulazione del numero delle corse e fa riferimento a P. Moiano e a P. Mirteto”.

Tutto questo non certo perché i pendolari di quella zona debbano essere penalizzati, ma semplicemente perché i lavoratori, gli studenti e quanti da Rieti si spostano giornalmente verso Roma soffrono da sempre delle limitatezze di un sistema dei trasporti a singhiozzi, limitato a poche corse giornaliere e senza alcuna possibilità alternativa al bus.

I pendolari reatini non godono della possibilità di preferire il treno all’autobus, come accade a Poggio Mirteto, in quell’area oltre alle linee Cotral dirette P. Mirteto/Roma, c’è un servizio urbano capillare effettuato dall’azienda privata Troiani, ci sono circa 92 corse Cotral (andata – ritorno, quasi sempre vuote) che collegano P. Mirteto alla stazione di Passo Corese, lo stesso numero di corse a disposizione della cittadinanza Reatina per Roma (andata-ritorno) che è tre volte più numerosa, e che ha solo quelle e addirittura le vogliono limitare a metà strada, in certi orari, dove i treni non ci sono lo scambio avviene addirittura gomma-gomma, unico caso al mondo (questo prevede il progetto),dove i tempi di percorrenza  per raggiungere Roma oggi sono massimo 1 ora e 50, domani con lo scambio saranno minimo 1 ora e 50. 

Per quanto riguarda l’impianto di Poggio Moiano, invece, si tratta di un sito che da anni l’Azienda Cotral avrebbe voluto chiudere per una vera razionalizzazione come ha fatto con quello di Fiumata, ma guarda caso oggi oltre ad essere un peso economico non più sostenibile per l’Azienda, è anche inquinante e questo non lo dico io ma gli enti preposti intervenuti in loco ma tutt’oggi ancora non viene dismesso come mai? Vorrei sottolineare che l’utenza reatina non si può costringere, ha già scelto visto che le circa 11 corse che oggi facciamo per la stazione di P. Corese sono quasi sempre vuote a differenza di quelle dirette per Roma e questo l’Azienda lo sa benissimo. Peggiori riflessioni potrebbero essere fatte, in tema di disparità, se si pensa a Latina, Frosinone e Viterbo, quest’ultimo addirittura ha ben 3 linee ferroviarie che collegano Roma più il servizio Cotral,(un utente di Viterbo può scegliere ben quattro vettori per raggiungere Roma, certo è che la stessa cosa non succede a Rieti) per non parlare delle  realtà a noi vicine come Monterotondo, Tivoli, Ponte Mammolo ecc. ecc,  non vengono ad oggi minimamente intaccate e non subiscono lo stesso trattamento riservato a Rieti perchè?

Da qui nasce l’esigenza indispensabile di un Piano Industriale Regionale dei trasporti che comprenda tutte indistintamente le Provincie del Lazio, altrimenti non ci sembra un discorso né logico né equo – prosegue il segretario De Luca – la domanda nasce spontanea ed è rivolta principalmente ai nostri rappresentanti politici, che vivono in questa provincia: come è possibile che i cittadini di Rieti, che hanno come unico ed esclusivo mezzo il Cotral che collega  Roma, debbano essere nuovamente penalizzati? Non vorremmo mai pensare che si stia facendo una politica campanilistica che predilige il proprio ‘bacino di voti’, una politica che, se messa in atto vedrà peggiorare notevolmente la qualità di vita dei pendolari Reatini, allungare le  percorrenze e acuire i rischi legati alla sicurezza. Altro problema scottante riguarda l’acquisto del nuovo Impianto ultimato già da diversi mesi ma nessuno ne parla .

La Uiltrasporti, unitamente alla Uil Camera Territoriale di Rieti, chiedono a gran voce e con urgenza un incontro con il presidente della Regione Lazio e un piano industriale regionale dei trasporti complessivo serio e rispondente alle esigenze di tutta la Regione di questa città e di questo territorio. Inoltre in linea con l’appello lanciato dalla CGIL qualche tempo fa in cui si invocava lo Sciopero Generale su temi importanti come la sanità e i trasporti,  perché non si fa fronte unito su queste importanti tematiche..?




RIETI, CONSERVATORIO: CONVENZIONE IN SCADENZA E MANCANZA DI FONDI

Redazione
Rieti
– "Auspico che sul futuro dell’esistenza del Conservatorio di Rieti i cui iscritti hanno manifestato legittime preoccupazioni a causa della scadenza della convenzione e della mancanza di fondi per il futuro, tutte le istituzioni e le realtà private sappiano svolgere al meglio il loro ruolo per salvaguardare un presidio musicale di primaria importanza". Ha dichiarato Cristian Carrara, consigliere regionale, Presidente V Commissione cultura. "In questa direzione voglio rilanciare tutti gli appelli già mossi in queste ore, affinché sia fatto il possibile perché la casa della musica di Villa Battistini abbia la possibilità di continuare a svolgere la sua insostituibile funzione di rilievo nel tessuto sociale e culturale di Rieti e di tutti i territori della provincia. – Ha aggiunto il consigliere regionale – Se è preziosissimo oltre che necessario, l’impegno della politica e dell’amministrativo locali per salvaguardare il Conservatorio, a nessuno sfuggono le difficoltà e le drastiche necessita di tagli di budget imposti agli enti pubblici.  Da qui l’auspicio e l’appello  a tutte le realtà coinvolte ad esercitare un forte senso di responsabilità verso questa situazione specifica e in particolare verso i cittadini di Rieti". Ha concluso Carrara.
 




RIETI: SIMULO' RAPINA PER APPROPRIARSI DI 500 EURO DEL SUO DATORE DI LAVORO

Redazione

Rieti
– Il personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti ha  denunciato in stato di libertà, S.F., nata in provincia di Cagliari, ma residente in una frazione di Rieti, per simulazione di reato. La donna, infatti, nel pomeriggio della vigilia di Natale 2014, ha richiesto l’intervento della Squadra Volante presso il Centro Commerciale Perseo, denunciando che, poco prima, mentre si trovava all’interno del parcheggio per riprendere la propria autovettura dopo aver fatto delle compere, è stata avvicinata da un uomo che l’ha colpita con un pugno per appropriarsi di quasi 500 euro in banconote che la donna custodiva, per conto del suo datore di lavoro, in un borsello all’interno della propria borsa, prima di fuggire precipitosamente facendo perdere le sue tracce.

L’episodio, particolarmente cruento, ha avuto particolare risalto anche sulla stampa locale. Nella circostanza, la donna, in evidente stato di agitazione, ha fornito delle descrizioni molto particolareggiate dell’aggressore, ma le sue dichiarazioni sono subito sembrate inverosimili agli investigatori della Squadra Mobile che, nel frattempo, avevano attivato delle immediate indagini per individuare il rapinatore.

Agli Agenti è apparso strano, infatti, che il rapinatore, in pochi istanti, fosse riuscito a prendere il denaro all’interno di un borsello, lasciando la borsa nella disponibilità della vittima, senza contare che le telecamere della zona non hanno registrato, quel pomeriggio, la presenza dell’ignoto malfattore.

Gli investigatori hanno così intrapreso una meticolosa indagine volta alla ricerca di conferme, mai avute, sulle dichiarazioni della vittima che, messa alle strette, non ha potuto far altro che confessare di aver simulato la commissione della rapina. S.F. ha dichiarato agli Agenti, infatti, di aver utilizzato la somma di denaro in suo possesso per pagare un debito nei confronti di un cittadino rumeno, lo stesso da lei descritto, per depistare gli investigatori, come l’autore della rapina. La donna è stata pertanto denunciata in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere della simulazione di reato commessa.
 




AMATRICE: IL SINDACO SERGIO PIROZZI NOMINATO PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DIMENTICATI

Redazione

Amatrice (RI) – I Sindaci dei ‘Comuni Dimenticati’, che si sono riuniti a Roma il 7 febbraio scorso, nel corso dell’Assemblea hanno eletto gli organi sociali e individuato in Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, il loro Presidente. Lo affiancano, come membri del Consiglio Direttivo, i Sindaci di Montecopiolo (PU) Alfonso Lattanzi, Tonara (NU) Pierpaolo Sau, Niscemi (CL) Ciccio La Rosa, Montieri (GR) Nicola Verruzzi, Volterra (PI) Marco Buselli, Alatri (FR) Giuseppe Morini, Marciana (LI) Anna Bulgaresi, Portoferraio (LI) Mario Ferrari, Praia a Mare (CS) Antonio Praticò, Piteglio (PT) Luca Marmo, Acquapendente (VT) Alberto Bambini. Flavio Ceccarelli nominato Segretario dell’Associazione.

All’Associazione hanno aderito Comuni del Piemonte, Campania, Lazio, Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Marche.

La prima azione che sarà messa in campo già dalla prossima settimana è una richiesta d’incontro con i vertici del Ministero della Salute, al fine di discutere su urgenti modifiche al Decreto Balduzzi che garantiscano l’obbligatorietà, da parte delle Regioni, di riconoscere lo status di ‘presidio ospedaliero di area particolarmente disagiata’ in presenza di requisiti oggettivi e omogenei sull’intero territorio nazionale.

"Non vogliamo certo entrare in competizione con altre associazioni già esistenti, – Dichiara il neo presidente Pirozzi –  dove troppe volte le cariche sono stabilite nelle segreterie dei partiti e dove troppo spesso ci si dimentica delle problematiche di migliaia di piccoli Comuni; noi saremo sicuramente uno stimolo in più affinché siano finalmente rappresentati, nelle sedi del Governo centrale e regionale, quei territori che da troppo tempo, in silenzio, stanno subendo un tentativo subdolo – e mascherato da esigenze di risparmio – che tende a sopprimere l’autonomia e la sovranità di intere comunità. – Sergio Pirozzi prosegue – Siamo Comuni dimenticati dalla sanità, dall’istruzione, dai servizi agli anziani, dai trasporti, dalle Poste, dalla giustizia, ma siamo pronti a difendere con forza i nostri diritti essenziali e costituzionali, senza i quali non si può vivere.  – Il presidente conclude – Siamo una testimonianza di ricchezza storica, di bellezze naturalistiche, di tradizioni millenarie che i freddi ‘numeri’ non potranno mai cancellare!"




AMATRICE: LO CHEF CARLO CRACCO E IL "LAPSUS" SULLA AMATRICIANA

Redazione
Amatrice (RI) – L’Amministrazione Comunale di Amatrice ha fatto sapere di essere rimasta sconcertata da quanto accaduto sabato sera nella trasmissione “C’è posta per te” di Canale 5 con ospite il celebre chef Carlo Cracco, il quale ha affermato che nella ricetta dell’Amatriciana ci va anche “l’aglio in camicia” (!?), da lui ritenuto un suo segreto. "Ricordiamo che gli unici ingredienti che compongono la vera amatriciana – fanno sapere dall'amministrazione – sono guanciale, pecorino, vino bianco, pomodoro San Marzano, pepe e peperoncino".

A rafforzare ancor di più l'autenticità della ricetta, l'amministrazione comunale di Amatrice ha rammentato l’istituzione del marchio DE.CO, che proprio qualche settimana fa ha visto fiorire i primi prodotti a Denominazione Comunale, tra i quali il guanciale Amatriciano ed il pecorino Amatriciano.
"Siamo sicuri che da parte del celebre chef sia stato un "lapsus", – dichiarano ancora dal comune di Amatrice – vista  la sua storia professionale ed anche la sua capacità di stare al gioco, pubblicizzando una nota marca di patatine. Ribadendo che siamo certi della buona fede del noto chef, – concludono dall'amministrazione – siamo convinti che lo stesso abbia comunque piena libertà di inserire “l’aglio in camicia” nel sugo da lui preparato, e siamo ancora più convinti che tale sugo potrà anche essere buono, ma non lo si può chiamare Amatriciana.  Il Comune di Amatrice sarà ben lieto di ospitare lo Chef Carlo Cracco nei luoghi dove ha avuto origine il "primo" piatto più famoso al mondo". 
 




RIETI: AL VIA IL PIANO LOCALE E DISTRETTUALE PER IL SOSTEGNO ABITATIVO

Redazione
Rieti – Il Comune di Rieti, capofila del Distretto Rieti 1, avvia il Piano locale e distrettuale per il sostegno abitativo per fronteggiare le emergenze abitative attraverso una serie di provvedimenti e interventi che includono bandi e di azioni di sistema.

Si tratta, nello specifico di:
A) “Sistema integrato emergenza abitativa” contenente le seguenti azioni: 1. Bando esplorativo finalizzato alla locazione di unità immobiliari residenziali; 2. Avviso per l’individuazione di un soggetto partner e gestore dei servizi di ospitalità temporanea in favore di persone esposte a disagio abitativo; 3. Bando esplorativo finalizzato all’individuazione di strutture ricettive per sistemazioni alloggiative temporanee di emergenza; 4. Ricognizione delle strutture Comunali da poter destinare all’emergenza abitativa.
B) “Famiglie Solidali”: finalizzato ad individuare cittadini disponibili ad accogliere persone esposte a disagio abitativo in cambio di bonus o contributi in rapporto all’ospitalità offerta;
C) “Tavolo tematico per l’emergenza abitativa”;
D) “Istituzione del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli”;
E) “Riconversione del centro “Il Nespolo” in un servizio di co-housing sociale”;
F) “Realizzazione di uno studio di fattibilità per la creazione a Rieti della Agenzia Sociale per la Casa”.

“La drastica riduzione in termini di risorse del Fondo sociale per l’affitto -dichiara l’assessore alle Politiche socio-sanitarie Stefania Mariantoni -, insieme alla contestuale riduzione dell’offerta pubblica nel settore abitativo e alla crisi strutturale dell’economia, ha riproposto, in termini severi e per molti versi nuovi rispetto al passato, il problema della casa, specie per le fasce più deboli della popolazione, rendendo, altresì, necessaria ed indifferibile l’adozione da parte dell’Amministrazione comunale di uno specifico programma di welfare abitativo. In tale prospettiva si collocano le misure già adottate attraverso l’indizione del bando distrettuale per il sostegno all’affitto, l’approvazione della delibera della Giunta comunale con la quale si riserva l’aliquota pari al 25% degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a nuclei familiari in situazione esposti a disagio abitativo, l’acquisizione di 11 appartamenti attraverso un finanziamento regionale da destinare all’emergenza abitativa e l’avvio di questo primo grande Piano locale e distrettuale per  il sostegno abitativo. Attraverso questo strumento, che vede il raggio d’azione ampliarsi a tutti i Comuni del Distretto, si propone un sistema di welfare abitativo che interpella fortemente le varie componenti del tessuto sociale in chiave di cittadinanza attiva. Per questo rivolgo un appello a tutti a contribuire alle diverse iniziative previste; ognuno può rendersi utile e partecipare ad una o più delle azioni in programma. Il diritto alla casa è un diritto di tutti, ma sostenere attivamente azioni solidali e di buona governance, tese ad agevolare la sussidiarietà orizzontale, rappresenta un dovere da cui nessuno è esentato”.
Tutti i bandi e gli avvisi saranno consultabili, a partire dal 9 febbraio, sul sito del Comune di Rieti sezione Bandi ed Avvisi.
 




RIETI, QUI SQUADRA MOBILE: OPERAZIONE ANTISPACCIO

Redazione
Rieti – Personale della Squadra Mobile ha arrestato il marocchino S.N., del 1995, domiciliato a Rieti e denunciato in stato di libertà il minorenne reatino C.G., resisi responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  Gli investigatori della Squadra Mobile, infatti, hanno portato a conclusione una particolareggiata indagine, scaturita dall’intensificazione dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, disposta dal Questore di Rieti Gualtiero D’Andrea. Dopo mesi di appostamenti e pedinamenti gli Agenti hanno individuato un appartamento in pieno centro cittadino ove numerosi giovani effettuavano un continuo via vai, probabilmente per rifornirsi di sostanze stupefacenti da un cittadino extracomunitario che già era “attenzionato” da tempo.

Gli investigatori hanno così proceduto più volte al controllo di alcuni dei giovani che uscivano dall’appartamento trovandoli in possesso di piccole dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish. Tutti i ragazzi, che, ovviamente, sono stati segnalati alla Prefettura di Rieti per i provvedimenti amministrativi di competenza, in relazione all’uso personale di sostanze stupefacenti, hanno confermato le circostanze di tempo e di luogo in cui si sono riforniti di stupefacenti dal cittadino straniero. Le indagini degli investigatori hanno evidenziato come l’attività illecita che si protraeva da oltre 1 anno, veniva anche effettuata davanti alle scuole del capoluogo facendo vittime pure tra i minori. Gli investigatori hanno fatto così irruzione nell’appartamento del cittadino marocchino, identificato per S.N., in possesso di regolare permesso di soggiorno, trovandolo in possesso di pochi grammi di marijuana e di hashish, nonché di attrezzi per il frazionamento e materiale per il confezionamento delle dosi da spacciare.

Nella stessa abitazione gli Agenti hanno rintracciato il reatino C.G., minore, che condivideva con lo straniero una stanza dell’appartamento nella quale sono state rinvenuti alcuni grammi di sostanze stupefacenti oltre ad altro materiale utilizzato per il confezionamento di dosi.

Lo straniero, è stato, pertanto, arrestato e messo a disposizione della locale A.G. che ne ha disposto la traduzione, in regime degli arresti domiciliari, presso la sua abitazione, mentre il minore C.G. è stato denunciato in stato di libertà al Tribunale per i Minorenni di Roma. Entrambi dovranno rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Complessivamente sono stati 10, inoltre, i cittadini, da poco maggiorenni, segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 del DPR 209/90.

“Questa operazione” ha dichiarato il Questore D’Andrea “dimostra come l’attenzione della Polizia di Stato verso il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è alta, soprattutto nei confronti di quegli elementi che cercano di trarne profitto, senza scrupoli, a danno dei più giovani”.
 




MONTOPOLI IN SABINA: REZA OLIA PRESENTA "FIGLIE DELL'IRAN. PARVIN E ALTRE STORIE DI DONNE"

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Montopoli in Sabina (RI) – L'Officina Culturale della Bassa Sabina e il Comune di Montopoli Sabina propongono la presentazione del libro di Reza Olia. Reza Olia presenta, sabato 7 Febbraio alle ore 18 nella biblioteca comunale “Angelo Vassallo” di Montopoli di Sabina (Ri), il suo ultimo libro “Figlie dell’Iran. Parvin e altre storie di donne”, edito dalla Maremmana Ouverture Edizioni. L’iniziativa rientra nella Rassegna culturale “In viaggio tra Teatro, Cinema, Musica e Poesia” organizzata dell’assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con il Teatro delle Condizioni Avverse all'interno delle attività dell'Officina Culturale della Bassa Sabina promossa dalla Regione Lazio. Olia ha raccolto numerose testimonianze di donne iraniane riuscite a fuggire in Italia, in Francia e in altri Paesi, dove hanno ritrovato la volontà di continuare a vivere dopo il carcere politico, le torture, le violenze subite in patria.
Alla presentazione del libro interverranno il sindaco Antimo Grilli, l’assessore alla cultura Valentina Alfei, la Presidente dell’Associazione “Donne in rete” Paola Montali, il responsabile della biblioteca Marco Silvestri e l’attrice Valentina Bernardini che leggerà alcuni passi del libro. L’ingresso è gratuito.
 




CONTIGLIANO: DOPO 2 ANNI DI INDAGINI IDENTIFICATA BANDA DI MALVIVENTI

Redazione

Contigliano (RI) – Nell’aprile del 2013, avevano perpetrato due furti in due distinte abitazioni di Contigliano. Stessa tecnica per entrambe: effrazioni alle finestre e razzia di monili d’oro e telefonini per alcune migliaia di euro.
I carabinieri della stazione di Contigliano con pazienza e perseveranza, sono venuti a capo di cio’ che era successo nell’aprile di due anni fa.
Si è partiti proprio da uno dei telefonini asportati in uno dei furti. L’apparecchio è stato monitorato per lunghissimo tempo ed attraverso la certosina analisi dei tabulati telefonici generati, i militari al termine del paziente lavoro investigativo, sono riusciti ad identificare gli autori di entrambi i furti. si tratta di una banda residente al centro nord, sino ad ora incensurata:
A. S., cittadino rumeno del 1973 residente a milano;
Y. H, cittadino cinese del 1968 residente a milano;
X. J., cittadino cinese del 1990 residente a milano;
E. K. M. K., cittadino egiziano del 1986 residente a milano;
M. J., cittadina albanese del 1987, residente in provincia di prato.
Gli stessi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rieti per il reato di furto nonche’ di ricettazione




RIETI: LA CARD ELETTRONICA ANCHE PER IL 2015 PER CONTRASTARE LA POVERTA'

Redazione
Rieti
– L'assessorato alle Politiche socio-sanitarie comunica che anche per l'anno 2015 è possibile presentare le istanze di contributo economico straordinario per poter usufruire di alcune prestazioni sociali ed economiche. Per rendere più veloci e snelle le procedure per ottenere tali sussidi, l'Amministrazione comunale, dopo l'esperienza positiva dell'anno scorso del servizio "Bolletta Amica", ha esteso la convenzione con la società Welfare Company anche per l'erogazione di sussidi relativi all'acquisto di farmaci e di generi alimentari tramite card elettronica, attiva dal mese di gennaio. Tali sussidi – che saranno erogati solo dietro presentazione della domanda corredata di tutta la documentazione richiesta e dopo la valutazione degli operatori del Servizio sociale che rileveranno le effettive necessità dell'utenza – saranno fruibili tramite la propria tessera sanitaria che verrà ricaricata dal Servizio in un’unica tranche o in rate mensili. Tramite la card si potranno acquistare generi alimentari di prima necessità negli esercizi commerciali convenzionati e farmaci presso le quattro farmacie comunali Asm.

"Ci troviamo davanti a un bivio importante nella gestione delle pratiche assistenziali – dichiara l’assessore Stefania Mariantoni -, i cittadini non dovranno più attendere settimane per l'accesso al contributo che verrà caricato sulla tessera sanitaria immediatamente dopo il riconoscimento da parte della commissione sociale. La burocrazia viene superata da un’organizzazione efficiente che consentirà l'immediata soddisfazione dei bisogni primari, perché salute e bisogno di nutrizione non possono e non devono aspettare. In questo modo possiamo anche monitorare in tempo reale le modalità e i tempi di spesa di ciascun beneficiario. Andiamo avanti nella modernizzazione della macchina e nell'attenzione ai cittadini”.

L'amministrazione comunale di Rieti invita, per maggiori informazioni, a contattare gli operatori dei Servizi sociali (viale Morroni 28) il lunedì e il giovedì dalle 10 alle 12 e il martedì dalle 15.30 alle 17 o telefonicamente al numero 0746/ 287206.

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