RIETI: IL "PREMIO RATTO DELLE SABINE" CONQUISTA IL CAPOLUOGO

Redazione

Rieti – Giunto alla sua sesta edizione, il “Premio Ratto delle Sabine” si sposta dalla sua sede natale – Poggio Nativo – a Rieti dove, grazie ai riconoscimenti della Fondazione Flavio Vespasiano, farà da anteprima e apertura del Reate Festival, una delle più importanti manifestazioni artistiche e culturali del Centro Italia.

L'appuntamento è per domenica 6 settembre alle 19 nella splendida cornice del Teatro Flavio Vespasiano dove un intramontabile Pippo Baudo, accompagnato sul palco da Laura Lattuada – ideatrice e direttore artistico del Premio – una riproduzione in bronzo della famosa scultura del Giambologna “il Ratto delle Sabine” – condurranno una serata dedicata alla celebrazione di una delle voci più importanti della storia della lirica italiana.

Quest'anno, infatti, Maddalena Letta, Presidente del Comitato di giuria, consegnerà il premio a Renata Scotto, Soprano e Direttore d'Opera che con il suo straordinario canto ha rappresentato l'Italia nel mondo. Il premio – che dal 2011 celebra “quelle donne che, con almeno sessanta primavere alle spalle, continuano con entusiasmo, vitalità e intelligenza a rendere utile e attiva la propria vita per se stesse e per gli altri”, ha visto già premiate Erminia Manfredi, Simona Marchini, Maria Pia Fanfani, Laura Biagiotti e l'indimenticabile Virna Lisi.

A completare l'elenco dei “Sabini doc” che ogni anno lavorano all'organizzazione della manifestazione, Jean Paul Troili, wedding planner di fama internazionale ma da sempre inscindibilmente legato a questa meravigliosa terra.

La serata alternerà momenti celebrativi a performance artistiche che vedranno duettare sul Palco del Flavio Vespasiano Laura Lattuada e Paolo Fosso, mentre il Maestro Fabio Centanni accompagnerà al pianoforte la straordinaria voce di Marianna Mappa.

“Le donne, così come i poeti, non hanno età”, recita un antico proverbio. Ma quando raggiungono le sessanta primavere e si sono distinte per valore e caparbietà, diviene un obbligo attribuire loro un riconoscimento per questo traguardo. Ecco il motivo del premio “Il ratto delle Sabine”, un elogio all’entusiasmo, alla vitalità, all’ intelligenza di donne che si sono rese utili e attive per se stesse e per gli altri.
 




RIETI: AFFLUENZE DA RECORD PER LA FIERA MONDIALE DEL PEPERONCINO

Redazione
Rieti – Conferma l’affluenza record della scorsa edizione Rieti Cuore Piccante 2015. Sono stati infatti 150.000 i visitatori che, da giovedì 27 a domenica 30 agosto, hanno affollato le vie e le piazze del capoluogo sabino. La Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino ribadisce così il suo ruolo di evento internazionale nel calendario di manifestazioni che caratterizzano le estati italiane.
 
“Ci fa piacere registrare sia la soddisfazione degli ospiti – dichiara Stefano Colantoni, Presidente dell’Associazione Peperoncino a Rieti – che quella degli stand e dei commercianti della nostra città. Rieti Cuore Piccante conferma sia la sua valenza culturale e gastronomica che quella economica, con un indotto che cresce di edizione in edizione”
 
Importante ricordare i momenti salienti dell’ultima giornata di lavori, in primis il Premio RietiPic, riservato al giornalista che con professionalità e competenza ha saputo promuovere e valorizzare le tipicità e le eccellenze del paniere agroalimentare italiano. Riconoscimento andato a Maurizio Pescari che vanta collaborazioni importanti e una carriera ultratrentennale e che ha convinto la giuria con il pezzo scritto lo scorso anno per il Corriere della Sera dedicato appunto alla manifestazione reatina.
 
Nell’anno dell’Esposizione Universale non poteva certo mancare un incontro a tema:  “Expo 2015 – Reate Well, quando il cibo e’ storia”, un interessante dibattito sull’asse Rieti-Milano cui hanno partecipato Emanuela Pariboni, Vice sindaco comune di Rieti, Marco Rettighieri, General Manager EXPO 2015, Renzo Rossi, Azienda VERDEPIANA, Gaetano Micaloni Presidente Comunità Monatana Salto Cicolano, Vincenzo Regnini, Presidente della Camera di Commercio di Rieti.
 
Un focus che ha anticipato quella che sarà la partecipazione ad Expo, con un progetto che vede il coinvolgimento del Comune di Rieti impegnato, insieme ad altri undici partner istituzionali, tra i quali l’Associazione Peperoncino, a promuovere un'offerta integrata del territorio. Un sistema competitivo per mettere in rete e valorizzare le risorse culturali ed ambientali che il territorio offre, con un filo conduttore rappresentato dalle eccellenze enogastronomiche locali. Paniere agroalimentare locale nel quale il peperoncino è entrato ormai a far parte di diritto.
                                                                                                                              
“Valutiamo sicuramente in modo positivo questa edizione e stiamo già lavorando affinché nel 2016 si possa ripetere il grande successo ottenuto – sottolinea Colantoni – non a caso sono già partite alcune iniziative come la Red CardPep, la carta dei peperoncini che conta di coinvolgere alcuni dei migliori ristoranti della Penisola”.

FareAmbiente presente alla 5^ Fiera campionaria internazionale del peperoncino. La coordinatrice provinciale di FareAmbiente Rieti Simona Muccioli, ha partecipato come relatrice, al convegno “Filiera del peperoncino piccante: interventi di ricerca per la scelta varietale e per l’innovazione dei processi culturali – progetto PEPIC”, tenutosi lo scorso 28 agosto nella splendida cornice di largo Alfani, sede del municipio nell’ambito della 5° Fiera mondiale del peperoncino che, da diversi anni, si tiene nella storica città Sabina richiamando espositori e esperti in materia da tutto il mondo. Presente anche il commissario straordinario di FareAmbiente Lazio Giovanni Ricci. Il convegno ha visto la partecipazione anche del professor Teodoro Cardi del centro di ricerca per l’orticoltura di Pontecagnano (SA) e dell’onorevole Guglielmo Rositani, socio fondatore dell’Accademia del peperoncino. Moderatore Leonardo Tosti, presidente confcommercio di Rieti. Il progetto Pepic, a carattere nazionale, si propone lo scopo di affrontare le problematiche della filiera del peperoncino piccante, con interventi finalizzati alla valorizzazione dei prodotti autoctoni locali italiani, all’innovazione varietale e all’ottimizzazione delle tecniche colturali.

In particolare, di fronte a una nutrita platea, la coordinatrice Muccioli, nel presentare il “Rapporto sulle Frodi Agroalimentari” stilato dall’associazione che rappresenta, ha posto l’attenzione su come FareAmbiente sia impegnata costantemente e in coordinamento con le autorità locali e nazionali alla tutela dei consumatori per garantire loro, il massimo standard qualitativo del settore. Sono infatti migliaia le frodi dell’agroalimentare e in particolare la Muccioli ha fatto presente come in queste frodi non sia esente anche il settore della filiera del peperoncino piccante: soprattutto per quanto concerne la sofisticazione alimentare, l’uso improprio e massiccio di pesticidi e conservanti e di come peperoncini di importazione estera vengano poi spacciati sul mercato come di produzione nazionale.

FareAmbiente si colloca sia a fianco dei consumatori che di tutte le eccellenze italiane che ci contraddistinguono nel mondo a tutela del Made in Italy di cui fa parte anche il settore del peperoncino. La stessa Muccioli ha orgogliosamente annunciato che anche un nuovo tipo di peperoncino piccante “Il Sabino” è stato, dopo anni di ricerca, messo a produzione nel reatino. Questa nuova filiera appena creata, va sicuramente, incentivata anche sotto il profilo degli aiuti a quei numerosi giovani che sono intenzionati a coltivarlo intensamente; aiuti che, attraverso l’interessamento nei confronti degli imprenditori della Sabina, Fare Ambiente si propone di promuovere e tutelare a difesa e delle eccellenze italiane e per stimolare nuove economie nelle giovani generazioni.

 




AMATRICE: TUTTO PRONTO PER LA 49° SAGRA DEGLI SPAGHETTI ALL'AMATRICIANA

Redazione
Amatrice (RI)
– Quarantanovesima edizione della Sagra degli Spaghetti all'Amatriciana con molte novità. Sabato 29 agosto e domenica 30 agosto infatti, oltre alla kermesse gastronomica ed alla Mostra Mercato, saranno presenti anche i prodotti con marchio De.Co. (Denominazione Comunale), tra i quali non mancheranno il guanciale ed il pecorino di Amatrice ed altre prelibatezze.
 
Altra novità sarà la presenza dello Stand della Comunità Montana del Velino, che ha sostenuto la manifestazione e che sarà presente in rappresentanza dei comuni che compongono la valle del Velino e sulla scia della collaborazione instaurata per la promozione di un calendario comune estivo e non solo.
Presente anche lo stand dei Borghi d'Italia, dei quali Amatrice recentemente è entrata a far parte.
Un'altra iniziativa riguarderà l'anticipo della distribuzione degli spaghetti all'Amatriciana nella giornata di domenica: lo stand inizierà dalle ore 13 alle ore 21, mentre il sabato la distribuzione inizierà dalle 17,30 con l'inaugurazione della sagra, per terminare alle ore 21.
Giunta alla sesta edizione l'ecofesta (verranno utilizzate solo stoviglie biodegradabili) e alla decima edizione la sagra degli Spaghetti all'Amatriciana senza glutine, con apposito stand Gluten Free.

Quest'anno fa l'ingresso nella sagra il nuovo sponsor per la pasta, l'azienda La Molisana.

L'organizzazione della Sagra è a cura della Pro Loco e del Comune di Amatrice.

Per informazioni: www.prolocoamatrice.it
 
PROGRAMMA COMPLETO
Sabato 29 agosto
ore 10.00 – Apertura Mostra Mercato
ore 16.30 – Arrivo Banda Musicale "Torri in Sabina" con Majorettes
ore 17.00 – Musica Popolare (area Portici Comunali)
ore 17.30 – Taglio del Nastro della 49° sagra degli Spaghetti all'Amatriciana
ore 18.00 – P.zza Cacciatori del Tevere – Concerto Bandistico
ore 19.00 – Sfilata del gruppo "TARANTella – musiche e danze dal Sud Italia"
ore 21.00 – Fine degustazione del 1° giorno
ore 21.00 – Piazza Cacciatori del Tevere – Spettacolo "TARANTella – musiche e danze dal Sud Italia"

Domenica 30 agosto
ore 10.00 – Apertura Mostra Mercato
ore 12,30 – Arrivo Raduno Vespa Club Sambenedettese
ore 13.00 – Apertura Sagra
ore 17.00 – Musica Popolare (area Portici Comunali)
ore 16.30 – Arrivo Banda Nazionale Garibaldina di Poggio Mirteto sfilata nell'area Sagra
ore 18.00 – P.zza Cacciatori del Tevere – Concerto Banda Nazionale Garibaldina di Poggio Mirteto
Ore 21.00 – Fine Degustazione Spaghetti all'Amatriciana
Ore 21.00 – P.zza Cacciatori del Tevere – Musica live




RIETI: AL VIA L'INIZIATIVA DEDICATA AI BAMBINI "A TAVOLA CON BRUNO MUNARI"

di Giuseppa Guglielmino

Rieti – Allo Spazio Famiglia del Comune di Rieti un pomeriggio di fantasia, colori ed esperienza tattile con l'atelier laboratorio "A tavola con Bruno Munari" per i bambini dai sei agli undici anni. L'iniziativa, tenuta dall'Associazione Lop Lop, esplora alcune attività proposte dall'artista e designer Bruno Munari per lo sviluppo della creatività nell'infanzia attraverso il gioco.L'evento, promosso dall'assessorato alle Politiche Socio-sanitarie e organizzato dall'Associazione "Il Melograno – centro informazione maternità e nascita" – Progetto Nuovo Mondo, è in programma per domenica 30 agosto 2015 dalle ore 17.30 alle 19.30, presso lo Spazio Famiglia (via Martiri delle Fosse Reatine 18).
Il pomeriggio prevede due attività. Nella prima parte del laboratorio i bambini produrranno su un foglio delle macchie tramite il gocciolamento casuale o voluto di pigmenti. A partire dalla loro immaginazione e da ciò che le macchie suggeriranno loro, dovranno “completarle” disegnando e creando personaggi fantasiosi al fine di costruire un racconto fatto di colori e macchie.
La seconda attività è ispirata alla pubblicazione “Rose nell’insalata”, dello stesso Munari, accompagnata da un gioco. I ragazzi avranno a disposizione diverse verdure che saranno poi divise in ceste. A seguire i partecipanti saranno bendati e, attraverso l'ispirazione tattile, saranno invitati a riconoscere le verdure presenti nelle ceste. Le verdure riconosciute diventeranno improvvisamente dei timbri speciali che, con l'ausilio di pigmenti, daranno luogo a meravigliosi disegni.
La partecipazione è gratuita, previa prenotazione obbligatoria al numero 340/3044214.
 




RIETI: TUTTI PAZZI PER IL PEPERONCINO CON"RIETI CUORE PICCANTE"

Redazione

Rieti – E’ ormai partito il conto alla rovescia. Giovedì 27 Agosto prende il via la quinta edizione di “Rieti Cuore Piccante”, Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino. Ancora una volta le principali piazze e le vie del centro storico di Rieti si preparano a ospitare uno degli eventi gastronomici più attesi dell’anno. 

Oltre 100 stand con prodotti che vedono il peperoncino assoluto protagonista, una Mostra unica con 200 varietà di peperoncini provenienti da tutto il mondo per una manifestazione sempre più internazionale, come testimonia la presenza di numerosi ospiti e visitatori stranieri.

“Ormai Rieti Cuore Piccante rientra di diritto tra gli eventi enogastronomici più importanti del panorama nazionale – sottolinea Stefano Colantoni, Presidente dell’Associazione organizzatrice dell’evento – come testimoniano le oltre 150mila presenze della scorsa edizione. Merito del fascino del peperoncino, che nel mondo conta miliardi di appassionati, ma anche di un programma internazionale che spazia dalla gastronomia alla cultura, dalla scienza all’intrattenimento”.

Al centro della manifestazione, come da consuetudine, la splendida Mostra che quest’anno verrà ospitata presso il suggestivo Chiostro di S.Agostino, in Piazza Mazzini. Qui, da giovedì 27 a domenica 30 agosto, i visitatori potranno ammirare una selezione di ben 200 varietà di peperoncino provenienti da tutti i continenti. Da quelli più comuni ai più rari ed esotici, in un viaggio fatto di colori, profumi e sapori, con schede che ne raccontano le principali caratteristiche e ne illustrano il grado di piccantezza.

Per chi poi volesse conoscere un numero più alto di varietà, per l’occasione il Centro Sperimentale dell’Università di Perugia “Carlo Jucci” apre ai visitatori il Campo Catalogo reatino (Rieti, via Comunali, 43 – ore  9,00/11,00 ore  e 17,00/19,00) nelle giornate di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30. Una passeggiata sul campo per poter ammirare e fotografare ben 4000 varietà di peperoncini di tutto il mondo.

Sempre ricchissima e di alto livello la parte convegnistica che avrà come teatro l’Auditorium di Largo Alfani. Si parte giovedì, alle 19.30, con “Peperoncino amore mio”, incontro su storia e letteratura del peperoncino. Venerdì 28 (18.30) sarà la volta di “Filiera del peperoncino piccante – Progetto Pepic”, un approfondimento sull’innovazione dei processi colturali. Sabato 29 spazio alla salute (18.30) con “Il peperoncino nutriente e curativo” e chiusura domenica (18.30) con “Expo 2015 – Reate Well, quando il cibo è storia”. 

Ma i 4 giorni di “Rieti Cuore Piccante” offriranno spazio anche a musica, spettacolo, sport, arte, cultura e gastronomia. Fittissimo infatti il programma degli eventi che si snoderà attraverso un percorso fatto di concerti, mostre fotografiche e di pittura (con artisti internazionali), concorsi gastronomici e show cooking, laboratori, intrattenimenti per bambini, spettacoli con artisti nazionali e esteri. Con in più l’opportunità di conoscere una Rieti segreta e sotterranea attraverso la partecipazione a visite guidate che si succederanno per tutte e quattro le giornate (per prenotazioni: Rita Giovannelli 347.7279591).

“Un vero e proprio evento a 360° – conclude Colantoni – in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico numeroso e variegato. Da noi trova soddisfazione sia il curioso che vuole provare un peperoncino esotico particolarmente piccante che il gourmand che intende partecipare a uno show cooking di alto livello. Ma si divertono anche i bambini o chi vuole concedersi un weekend culturale e approfondire la conoscenza di una città bella e antica come Rieti”.

“Rieti Cuore Piccante” si conferma quindi centro pulsante di cultura e intrattenimento per esaltare un prodotto che vanta milioni di estimatori. Ed è bello sottolineare la partecipazione dei cittadini e dei commercianti del capoluogo sabino che durante la manifestazione contribuiscono a rendere davvero Rieti la Capitale Mondiale del peperoncino.




AMATRICE: TUTTO PRONTO PER LA SAGRA DEL RIGATONE AL CINGHIALE

Redazione

Amatrice (RI) – Il 19 agosto grande appuntamento gastronomico nella frazione Scai – Varoni di Amatrice, con la diciassettesima edizione della Sagra del Rigatone al Cinghiale. 

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Pro-Scai Varoni e si svolgerà a partire dalle ore 16,00 con l’intrattenimento dedicato ai bambini.

Il programma proseguirà fino ad arrivare alla distribuzione dei rigatoni, delle bruschette e delle pizze fritte, prevista dalle ore 18. Quest'anno cambio nel Consiglio Direttivo dell'Associazione Pro Scai Varoni. 

"Una sagra come la nostra non è mai un evento facile da gestire. Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso il nostro direttivo si prepara anche quest’anno con impegno a fare in modo che questa manifestazione continui nel solco tracciato in questi anni -spiega il neo presidente Luigi Cavezza- questi risultati ogni anno sono possibili solo grazie all’aiuto e alla collaborazione di tutti e quindi ringrazio la popolazione di Scai e Varoni per il sostegno e tutti i volontari che daranno una mano per lo svolgimento della manifestazione".

Oltre ai rigatoni sarà possibile gustare anche le attese pizze fritte e le bruschette con le salse che prendono il nome dei rioni del paese (Capo La Villa, Matteuccio, Pontone, Covacchia).

Si attendono anche quest’anno numeri importanti per uno degli appuntamenti gastronomici più attesi della conca amatriciana.

Programma 17^ Sagra del Rigatone al Cinghiale

ore 16.00 – Intrattenimento per bambini

ore 18.00 – Inizio degustazione rigatoni al cinghiale, bruschette con salse varie e pizzette fritte.  

ore 21.00 – Serata danzante con i "Tropicana"

La ricetta dei rigatoni al cinghiale

Far marinare per 10-12 ore la carne di cinghiale nel vino rosso con tutti gli odori. 

Una volta marinata macinarla con tutti gli odori e farla rosolare con olio extra vergine di oliva e una parte del vino della marinatura. 

Aggiungere pomodori pelati, peperoncino e sale q.b. Condire i rigatoni cotti al dente e aggiungere pecorino amatriciano.




AMATRICE, TUTTI PAZZI PER GLI SPAGHETTI ALL'AMATRICIANA: AL VIA LA 49 SAGRA

Redazione

Amatrice (RI) – Solo l’amatriciana è meglio dell’amatriciana! Con questo slogan si apre la 49^ edizione della "Sagra degli spaghetti all'amatriciana’’, uno dei più apprezzati prodotti tipici del made in Italy nel mondo.
L’evento è particolarmente atteso perché mai come quest’anno l’amatriciana ha fatto tanto parlare di sè: dopo lo scivolone di Chef Carlo Cracco che la voleva con l’aglio in camicia si è scatenato un putiferio mediatico tutto a difesa della ricetta tradizionale, quella che viene conservata tra i Monti della Laga, ad Amatrice.
Per settimane e settimane l’amatriciana è stata la protagonista indiscussa su Tv, stampa, internet: il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi difende la ricetta originale e la tutela con il marchio comunale De.Co, con lui si schiera il Presidente della Regione – Nicola Zingaretti – facendosi fotografare con grembiule, pronto a buttare la pasta in un inequivocabile tweet:  ‘l'aglio nell'Amatriciana mai’.

Anche la stampa internazionale segue il caso e scopre che l’amatriciana non è un piatto romano: ‘’The Guardian’’ e ‘’l’Efe’’ pubblicano tabella su Amatrice e il suo piatto più conosciuto al mondo. Intanto su twitter "Amatrice" raggiunge "Sanremo" nei tweet.
Nei mesi che precedono l’appuntamento con la 49^ edizione della "Sagra degli spaghetti all'amatriciana’’ sono tante le iniziative che hanno visto Amatrice e i suoi famosi spaghetti come ospiti d’eccezione: il Gruppo Eataly, ambasciatore della qualità gastronomica italiana nel mondo, ha organizzato a Roma la prima competizione a cui hanno partecipato 300 cuochi per la ‘Coppa del Mondo di Amatriciana’, e poi un successo di pubblico straordinario ad Expo nella settimana dedicata alle eccellenze del Lazio.
Ora Amatrice si prepara per vincere un’altra partita, quella del riconoscimento comunitario STG per una amatriciana ‘specialità tradizionale garantita’ ed anche questa volta è il Presidente della Regione Lazio il primo a sostenere l’iniziativa, e lo fa di nuovo con un tweet: ‘’Tutti provano a copiarla ma resta inimitabile. Siamo con i produttori e il Comune di Amatrice per il riconoscimento UE amatriciana. Grande sapore del Lazio’’.

‘’Il 29 e 30 agosto prossimi Vi aspetto tutti ad Amatrice – dice il Sindaco Sergio Pirozzi – solo l’amatriciana è meglio dell’amatriciana, ma non è solo la festa del gusto: è anche storia, tradizioni antiche, senso di appartenenza’’.  ‘Sono felice di annunciare – prosegue Pirozzi – una grande novità per questa 49^ edizione della Sagra: la presenza di un partner d’eccezione. Questo dimostra che stiamo facendo bene e che dobbiamo continuare a puntare sulle unicità di questa Città’’.
Il famoso sugo, infatti, condirà gli spaghetti "La Molisana": pastificio leader in campo nazionale, quinto in Italia, azienda centenaria che, grazie alla filiera corta, segue l'iter dalla raccolta del grano fino al  confezionamento della pasta. "Abbiamo la possibilità di controllare a 360 gradi la filiera – dice il direttore marketing, Rossella Ferro – Mugnai da oltre un secolo ed ora pastai.  Mi piace sempre dire che siamo in grado di seguire il chicco di grano, dalla raccolta, alla macinazione, dalla produzione di pasta, al suo confezionamento fino a portarlo a tavola".
Pomodori, guanciale e pecorino di Amatrice, spaghetti di gran qualità: per una buona amatriciana non serve altro!
 




RIETI, NECROPOLI CAMPO REATINO: AL VIA LA CAMPAGNA ESTIVA DI SCAVI ARCHEOLOGICI

Redazione

Rieti – Grazie allo sforzo congiunto del Comune di Rieti, Assessorato alla Cultura, Università, della Sapienza Università di Roma, della Diocesi di Rieti, proprietaria dell’area, del Museo Civico di Rieti, anche quest’anno si sta realizzando la Campagna estiva di scavi archeologici alla Necropoli di Campo Reatino.
Lo scavo vede impegnati sul campo per tutto il mese di agosto circa 25 tra ricercatori e studenti, provenienti da varie università italiane e straniere. La ricerca è diretta da Sapienza-Università di Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità su concessione ministeriale rilasciata dalla competente Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale. Le precedenti campagne di scavo hanno messo in luce un’importate necropoli ad incinerazione risalente al 1000 a.C., periodo in cui inizia il processo di formazione dell’ethnos sabino, e un’area a destinazione funeraria, con tombe a fossa e copertura di tegole, risalente all’età tardo-romana (III-IV sec. d.C.). Lo scavo di quest’anno mira a completare l’indagine della necropoli tardo-romana, approfondendo contemporaneamente la tematica di utilizzo e sfruttamento del territorio in età antica.
Le attività sono state rese possibili grazie al generoso sostegno ottenuto dal Comune di Rieti da parte della Fondazione Varrone e di Sogea spa. Anche l’Università ha ricevuto un importante supporto da diversi sostenitori, tra cui ordini professionali della provincia, club culturali e imprenditori privati.

L’amministrazione comunale sarà in visita allo scavo giovedì 13 agosto; Sapienza Università di Roma e il Museo Civico di Rieti danno appuntamento, a chi volesse partecipare alla visita dell’area di scavo e del museo, guidati dagli archeologi, nei giorni di sabato 22 e 29 agosto e 5 settembre, alle h 10.00 presso la via Ternana, angolo via Casale delle Monache (biglietto ingresso museo € 3,00; gratuito sotto ai dieci anni).
 




RIETI: IN AUTUNNO ARRIVANO 5 MILIONI PER IL SOSTEGNO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Redazione
Rieti
– Compiuto un altro passo importante dell’azione della Regione Lazio a supporto del rilancio dello sviluppo economico della provincia di Rieti.

Come previsto dall’Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lazio per la riconversione e riqualificazione industriale del Sistema Locale del Lavoro di Rieti, siglato nel dicembre scorso, la Giunta Regionale ha approvato, durante la sua ultima seduta, le linee guida per l'attuazione di un intervento per il sostegno dell’attività delle Mpmi (Micro, piccole e medie imprese) della provincia sabina e per l’incentivazione della nascita di nuove imprese nel territorio.

L’intervento prevede l’utilizzo di 5 milioni di euro di fondi regionali e sarà composto da due linee di intervento. La prima, per la quale sono disponibili 4,5 milioni di euro, prevede la concessione di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere progetti di investimento, ricerca e innovazione tecnologica finalizzata delle micro, piccole e medie imprese e alla nascita di start–up. La seconda linea di intervento, invece, alla quale sono destinati 500mila euro, è finalizzata al sostegno al credito, con l’erogazione di “voucher per l’accesso alla garanzia”.
“Con questa delibera la Regione tiene fede agli impegni e fa un passo avanti nell’azione a sostegno del rilancio del comparto produttivo reatino – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – L’approvazione delle linee guida dà seguito agli impegni presi nei mesi scorsi, al momento della sottoscrizione dell’accordo di programma per il Piano di Riconversione e Riqualificazione Industriale del Sistema Locale del Lavoro di Rieti e apre la strada al concretizzarsi degli interventi regionali. Interventi che, a partire dall’autunno, metteranno a disposizione del mondo produttivo del territorio 5 milioni di euro. Lo avevamo promesso e lo stiamo facendo: il lavoro per il rilancio industriale del territorio reatino va avanti”. “Le linee guida sono un passaggio fondamentale per permettere di liberare a breve importanti risorse a sostegno di investimenti, per la ricerca e l’innovazione tecnologica delle micro, piccole e medie imprese del reatino e per stimolare la nascita di startup – dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani – Quelli dell’innovazione e del rilancio del manifatturiero sono temi centrali per lo sviluppo economico della regione e lo sono ancor di più per un territorio come quello di Rieti che solo ripensando a fondo il proprio sistema produttivo riuscirà a uscire dalla crisi e a indirizzarsi verso una crescita stabile”. In dettaglio, le linee guida prevedono che, per la prima linea di intervento, dei 4,5 milioni di euro di contributo a fondo perduto, almeno 3 milioni siano destinati a imprese facenti parte dei settori considerati “prioritari”, ossia il manifatturiero, l’artigianato di produzione e il comparto della ricettività (alberghiera ed extra alberghiera). Le linee guida fissano anche i criteri di premialità per la valutazione dei progetti: ad esempio saranno privilegiati, in generale, i programmi di investimento riguardanti le start-up e quelli che favoriranno l’incremento dell’occupazione, con la presenza fra i nuovi occupati di persone disoccupate da almeno 6 mesi o precedentemente occupate in un’impresa sita nel territorio del Sll di Rieti. Sono inoltre previsti criteri di premialità specifici per i settori industria/artigianato, turismo e servizi.
Per quanto riguarda la seconda linea di intervento (per la quale saranno disponibili 500.000 euro), questa è finalizzata a sostenere l’accesso al credito per le imprese del territorio, riducendo il costo sostenuto per l’ottenimento di una garanzia necessaria per accedere a finanziamenti da parte di banche o intermediari finanziari. Le imprese potranno richiedere il rilascio del voucher il cui ammontare sarà calcolato in funzione dei costi teorici di mercato che vanno sostenuti per ottenere la garanzia di un Confidi. Il finanziamento garantito dovrà essere di importo superiore a 10.000 euro e inferiore a 500.000 euro.




AMATRICE, STORICO CONSIGLIO COMUNALE: DOPO 40 ANNI APPROVATI IMPORTANTI STRUMENTI URBANISTICI

Redazione
Amatrice (RI)
– Seduta fiume domenica sera in Consiglio comunale. Una maratona consiliare che ha portato all’approvazione di strumenti urbanistici che la Città aspettava da decenni.
Tra gli altri, sono state approvate le perimetrazioni di 21 frazioni, i Piani Particolareggiati di Scai e Villa SS Lorenzo e Flaviano, il Regolamento Edilizio, il Vademecum delle buone pratiche edilizie e del recupero dell’esistente, il Regolamento Attuativo degli Incentivi alla buona edilizia e all’adeguamento sismico.
Un fuoco di fila di strumenti urbanistici a disposizione della comunità per lo sviluppo locale dell’edilizia, la buona edilizia.

Amatrice fa le cose per bene, e così il nuovo Regolamento Edilizio (il vecchio era del 1972!), con il Vademecum delle buone pratiche, è stato fondato sui principi del buon costruire, del risparmio energetico, della bioedilizia, e soprattutto è stato orientato alla riduzione del consumo del suolo favorendo invece gli interventi di recupero dell’esistente e di rispetto dell'ambiente e delle tradizioni storiche-architettoniche.

Inoltre, è data piena attuazione agli incentivi per il recupero edilizio e l'adeguamento sismico: con il Regolamento attuativo si è stabilita l'entità degli incentivi sulla base degli interventi proposti. I Piani Particolareggiati appena approvati ridisegnano le frazioni di Scai e Villa SS Lorenzo e Flaviano: sarà ora possibile procedere a qualche sviluppo di cubatura, sono state definite alcune aree destinate a giardini, altre a parcheggi.
 
Sono state finalmente perimetrate le 21 frazioni di Amatrice che, negli anni ’80, videro bocciata in Regione Lazio la loro delimitazione di area urbana con conseguente danno per i cittadini costretti al solo recupero funzionale dell’esistente.
 
‘’Si tratta di strumenti urbanistici condivisi e moderni, che daranno ossigeno all’attività edilizia locale e favoriranno lo sviluppo turistico del territorio’’ – dichiara il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi  – ‘’ procediamo su una strada già tracciata che ci ha permesso di entrare a pieno titolo nel Club dei Borghi più belli d’Italia. L’obiettivo è quello di realizzare una elevata qualità dell’ambiente urbano e una maggiore sostenibilità delle trasformazioni, che poi vuol dire una migliore qualità della vita e leva di attrazione turistica per il territorio’’
 




AMATRICE ENTRA NEL CLUB DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA

Redazione
Amatrice (RI)
– La Città di Amatrice si prepara a festeggiare l’ingresso nel prestigioso Club dei Borghi più belli d’Italia. Infatti è di queste ore la notizia, arrivata con una nota ufficiale del Consiglio Direttivo del Club, che Amatrice ha superato a pieni voti la valutazione di ben 70 parametri tra i quali ‘’la bellezza dei luoghi, il livello di manutenzione degli edifici e del patrimonio storico-artistico, la tutela dell’ambiente e il livello qualitativo dei servizi per i residenti e per i turisti’’.

La Città deve questo risultato alle molteplici attività avviate negli anni dall’Amministrazione comunale per riqualificare, valorizzare e rilanciare il territorio e che ha permesso alla Città di avere tutti i requisiti richiesti.
Sono circa duecento i borghi più belli d’Italia che sono descritti dalla guida che il Club ogni anno pubblica e distribuisce in 100 mila copie: Amatrice entrerà quindi a far parte di questo speciale elenco riconosciuto a livello nazionale.
‘’Sono particolarmente felice per questo riconoscimento – spiega il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi – perché certifica il tanto lavoro e l’attenzione che in questi anni la mia Amministrazione ha portato avanti per il rilancio di Amatrice e delle sue eccellenze. I piccoli borghi devono puntare sulle loro unicità, ne siamo convinti’’.
‘’ Voglio ringraziare Silvio Gherardi e Maria Luisa Polidori – prosegue Pirozzi – che ci hanno sostenuto in questo percorso che porterà enormi vantaggi per la promozione del territorio e altrettante opportunità di crescita dell’offerta turistica locale, oltre che delle produzioni tipiche tradizionali, con riflessi positivi sull’economia e l’occupazione locale”.

Il riconoscimento sarà ufficializzato nelle prossime settimane con una apposita cerimonia di consegna alla Città di Amatrice della bandiera del Club de ‘I Borghi più belli d’Italia’.