SCENARIO DA ROMANZO CRIMINALE NELLA CAPITALE

Redazione

“In meno di una settimana Roma è stata teatro del ritrovamento di un cadavere carbonizzato probabile frutto di un regolamento di conti, di tre rapine in un solo giorno, del rinvenimento di un bunker a Primavalle per lo spaccio di droga e della gambizzazione odierna di un pregiudicato. Questi episodi confermano la valutazione del presidente della Corte d’appello di Roma sullo scenario da romanzo criminale nella Capitale”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Presidente della Commissione Sicurezza e lotta alla Criminalità della Regione Lazio. Mi auguro che il Consiglio Superiore della Magistratura – aggiunge Zaratti – nomini al più presto il Procuratore Capo di Roma perché, in questa situazione di estrema criticità, un ruolo così importante non può rimanere vacante”.




MARINO, AL MUSEO CIVICO MASTROIANNI ARRIVA "IDENTITA' E PERCORSI"

Redazione

Si inaugura sabato 11 febbraio (e si tratterà fino al 25) al Museo Civico Umberto Mastroianni a Marino la mostra “Identità e percorsi”, aperta fino al 25 febbraio. La rassegna propone quaranta lavori tra dipinti e sculture di 18 artisti differenti per percorsi e generazioni e mette a  confronto singoli percorsi espressivi provenienti dai molteplici linguaggi dell’arte astratta e figurativa. Ogni artista ha sintetizzato con più opere recenti o degli ultimi anni il proprio lavoro. Accoglie il visitatore una installazione di Cecilia Bossi, formata da tre sedie assemblate con materiali diversi e intitolata semplicemente “senza titolo”. Anna Seccia esponente della pittura aniconica, invece, riflette sul valore della pittura come base di ogni processo creativo. Il percorso prosegue con le opere di tre pittori che hanno mantenuto uno stretto dialogo con la pittura materica. Angela Scappaticci realizza i suoi lavori con la tecnica del cretto; Elisabetta Fontana fonde sulla tela diversi materiali con impasti di colore; Marco Diaco si esprime con una tonalità monocromatica di base composta di sabbia e grumi di colore. Da contraltare le opere di Cristina Messora, un alfabeto di segni luminosi realizzati con inserti collagistici; le tele di Roberto Venturoni del periodo astratto-geometrico e la pittura di nobiltà tutta letteraria di Stefano Sorrentino. La mostra prosegue con quattro lavori in lastra di alluminio di Stefano De Angelis, tratti dal ciclo “Quadri luminosi”. A portare l’attenzione sulla pittura figurativa ci pensa Egidio Scardamaglia con una scelta di opere, di forte spessore narrativo, sul tema dell’immigrazione. Sempre su questa direzione Paul De Haan conduce una sua particolare ricerca del vero prendendo spunto da oggetti di vita domestica; Rosita Sfischio  si sofferma sul tema della figura femminile catturata nella sua intimità; Maria Ceccarelli esalta il valore evocativo e spirituale del nudo femminile. Il trait-d’union con la pittura narrativa è data da Elena Candoli che prende in esame il volto con l’integrazione di elementi decorativi.  E se Maurilio Cucinotta, “il pittore del sogno” si racconta attraverso il vero e il verosimile, Felixandro esplora il paesaggio lunare spolverato da superfici luminose. Punteggiano il percorso espositivo le sculture in ceramica raku di Maria Felice Petyx sul tema della figura femminile e quelle in ferro elettrosaldate di Paolo Camiz, portatrici ciascuna di  una forma ben definita.

 




MONTE PORZIO: 22° EDIZIONE DEL CARNEVALE

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E.G.

La 22° edizione del Carnevale Monteporziano (11-12-16-19-21 febbraio) è diventato un unicum ai Castelli Romani. Carri allegorici, musica e balli animeranno questo periodo di festa che precede la Quaresima. Proprio il termine Carnevale (carnem levare = eliminare la carne) ricorda la correlazione con il periodo quaresimale, che inizia con il mercoledì delle ceneri. Le origini del Carnevale si perdono nella notte dei tempi, ogni civiltà ha avuto il suo tipo di carnevale e tutti precedevano l’arrivo della primavera e della rinascita della natura. Noi latini ricordiamo i riti dionisiaci iniziati in Grecia e che richiamavano a questo momento di caos primordiale dove le forze invisibili del cosmo erano personificate da maschere allegoriche ed ogni ordine veniva sovvertito. Le forze confuse del caos tornavano infine all’ordine, ma non prima che fosse avvenuta la morte simbolica del Carnevale. Ancora oggi, come retaggio di questa antica cultura, nelle piazze vengono bruciati pupazzi di cartapesta. Anche il Carnevale Monteporziano terminerà Martedì Grasso in Piazza Borghese con la cremazione di Pulcinella. L’Associazione Carnevale Monteporziano “Enzo Torreggiani” annuncia un Carnevale speciale per il 2012, Daniele Foroni dell’associazione ci spiega che sono in cantiere grandi novità: “quest’anno è stata modificata la tecnica di lavorazione della cartapesta, siamo stati 3 giorni ospiti a Putignano per apprendere tecniche più elaborate che consentano di definire meglio i dettagli dei personaggi che animeranno i carri allegorici. Questa – aggiunge – non è l’unica novità, infatti, quest’anno la storica banda di Monte Porzio Catone sarà accompagnata da complessi ritmici in puro stile sudamericano”. Il Sindaco Luciano Gori precisa: “la collaborazione con l’Associazione Carnevale Monteporziano – Enzo Torregiani – è stata fondamentale per il completo recupero della manifestazione. Monte Porzio Catone resta uno dei pochi Comuni, della vasta area dei Castelli Romani, a rievocare questa festa della grande tradizione italiana”. Soddisfatto per il riscontro turistico è l’Assessore al Turismo, il Vicesindaco Massimo Pulcini, che prosegue: “Con grande soddisfazione possiamo affermare che il Carnevale Monteporziano è divenuto di diritto occasione di promozione e conoscenza della città”. Tra i più soddisfatti c’è sicuramente il Consigliere Alberto Torregiani: “L’Associazione – dice – nata nel ricordo di mio padre, prosegue il suo cammino con passi da gigante, la riuscita del Carnevale Monteporziano è per me sicuramente un momento di grande gioia, ma è anche un momento di piacevole ricordo”. La manifestazione è realizzata dall’Associazione Carnevale Monteporziano “Enzo Torregiani” in collaborazione con il Comune di Monte Porzio Catone e con il Patrocinio e Contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio.

 PROGRAMMA:

·         SABATO 11 FEBBRAIO 2012
– ORE 15:30 Piazza Porzio Catone – Apertura del Carnevale
“BIMBI IN FESTA” con musica, giochi, balli, animazione e merenda per tutti i bambini
(in caso di maltempo la manifestazione si svolgerà preso il locale “EPHEBEUM”, via Cavour, 6)
ingresso gratuito.

 

·         DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012
– ORE 15:00 Piazza Trieste
inizio sfilata carri allegorici, gruppi mascherati, bande musicali e ritmiche.
– ORE 18:30 Piazza Borghese
chiusura della sfilata con musica e balli.

 

·         GIOVEDI’ 16 FEBBRAIO 2012

– ORE 17:00 Biblioteca comunale “M. Albertazzi” – via Garibaldi, 1

“Pagine volanti per bambini sognanti”

Letture drammatizzate e animate a cura di Federica Festa
ingresso gratuito

 

 

·         DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012
– ORE 15:00 Piazza Trieste
inizio sfilata carri allegorici, gruppi mascherati, bande musicali e ritmiche.
– ORE 18:30 Piazza Borghese
chiusura della sfilata con musica e balli.

 

·         MARTEDI’ 21 FEBBRAIO 2012
– ORE 16:30 Piazza Trieste
inizio sfilata carri allegorici, gruppi mascherati, bande musicali e ritmiche.
– ORE 19:00 Piazza Borghese
chiusura della sfilata con musica e balli, premiazioni e a seguire per salutare la 22a  edizione del Carnevale Monteporziano cremazione del Pulcinella e spettacolo pirotecnico.




CASSINO, SEBASTIANELLI: VIOLATO IL BANDO PER REPERIRE I REVISORI DEI CONTI

A.P.

 

Nell’ultimo Consiglio comunale di Cassino sono stati nominati i revisori dei conti. Secondo Giuseppe Sebastianelli, la scelta dei professionisti incaricati di occuparsi della situazione economica del Comune non rispecchiaerebbe il dettato del bando stabilito dallo stesso ente per reperire i revisori. "E’ a rischio la democrazia e la legittimità degli atti del Comune di Cassino – esordisce Sebastianelli –  Come si legge nel testo, infatti, si evince chiaramente che ai tre revisori si richiedeva come requisito fondamentale l’iscrizione, rispettivamente, uno nell’albo dei dottori commercialisti con la specifica di ‘dottore’, un altro nell’albo dei dottori commercialisti con la specifica ‘ragioniere’ e un terzo nell’albo dei revisori. Tutti i tre nominati dal Consiglio comunale, invece, risultano essere ‘dottori commercialisti’. E’ evidente che il bando è stato violato; faccio perciò appello al presidente di zona della categoria professionale affinché metta in atto le necessarie verifiche per evitare eventuali soprusi e scongiurare che anche gli atti deliberati dai professionisti scelti siano in futuro ritenuti illegittimi in quanto ‘difettosi’ sin dall’inizio a causa degli estensori non rispondenti al bando. In secondo luogo – aggiunge Sebastianelli – il Consiglio comunale, scegliendo tre professionisti votati dalla sola maggioranza, non ha garantito la minoranza e la possibilità di quest’ultima di poter verificare gli atti, mettendo così a serio rischio la democrazia e il lavoro del Consiglio comunale. Eppure questa è la maggioranza che sventola continuamente la bandiera della trasparenza!. L’incapacità della minoranza e in particolare del Popolo della Libertà di non saper proporre e votare un revisore per parte sua denota chiaramente il livello di sbandamento e di dispersione nel quale si trova ormai il partito. E per chi, come il sottoscritto, ha lavorato diciotto anni per creare il Pdl cassinate e dotarlo di compattezza e dialogo con la cittadinanza, è molto deludente vedere a che punto si trova adesso, che, dopo la sconfitta delle elezioni amministrative dello scorso anno, e la perdita del Cda della Saf e quello del Cosilam, addirittura non riesce a nominare un proprio revisore dei conti in Consiglio comunale. Sarà forse il caso di commissariare il commissario cittadino? I dirigenti provinciali e regionali non possono non tenere conto della situazione in cui versa a Cassino il primo partito della città".




ALBANO, APPROVATO IL REGOLAMENTO ATTUATIVO DEGLI STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE

Redazione

Il regolamento attuativo degli strumenti di partecipazione è finalmente realtà. Il consiglio comunale di Albano ha approvato ieri, all’unanimità dei 21 presenti, questo nuovo strumento a disposizione dei cittadini per interagire con l’amministrazione e proporre soluzioni concrete per il bene comune. Le istanze, petizioni e proposte saranno indirizzate al Sindaco che entro 60 giorni provvederà ad attivare l’iter amministrativo. Le associazioni iscritte all’albo, inoltre, potranno istituire le “Consulte”: organi che avranno un proprio regolamento e struttura per amplificare e concretizzare la partecipazione popolare. Sarà possibile istituire forum tematici, platee deliberative di cittadini e indire referendum consultivi. «Albano è l’unico comune dei Castelli che ratifica un provvedimento di tale portata» dichiara Roberto Peduzzi, consigliere comunale del Pd che ha seguito l’iter del regolamento sin dalle prime battute. «Finalmente da oggi le associazioni, i comitati di quartieri, tutti i cittadini potranno presentare proposte, idee e progetti per migliorare la nostra città». Gli fa eco Domenico Di Tuccio, Pd, anche lui tra i maggiori sostenitori dell’iniziativa: «È un momento storico per Albano, Cecchina e Pavona: i cittadini parteciperanno attivamente alla vita del nostro Comune. Senza filtri e con strumenti legislativi ad hoc». Soddisfatto anche Luca Andreassi, capogruppo Udc: «è bello che risultati del genere vadano oltre le contrapposizioni politiche. L’opposizione che era presente in aula ha votato insieme alla maggioranza cogliendo l’utilità e il passo in avanti che Albano farà con questo nuovo strumento». Anche il Sindaco Nicola Marini ha voluto condividere la sua soddisfazione, essendo quello della partecipazione uno dei punti principali del programma amministrativo: «abbiamo investito tanto in trasparenza e partecipazione: due principi fondamentali per una città, come Albano, che guarda al futuro. Ampliare ogni forma di comunicazione con i cittadini riduce un ritardo storico che il Comune ha sempre avuto con gli albanensi. Grazie alla nostra amministrazione un cittadino può parlare con il Sindaco ogni giorno tramite Facebook; può portare una specifica problematica nell’aula consiliare con il “Question Time” e, da oggi, può partecipare attivamente alla vita amministrativa della città».




MAXI OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA A ROMA E PROVINCIA

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Redazione

Novanta  pattuglie del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma per l'operazione iniziata nella mattinata del 2 Febbraio. Il primo consuntivo delle attività condotte dalle Fiamme Gialle risulta di assoluto rilievo. In materia di sommerso di lavoro, sono state controllate 59 aziende ed imprese operanti sul territorio di Roma e della sua Provincia; nel corso di tali ispezioni sono stati individuati 105 lavoratori “utilizzati” in violazione delle vigenti normative previdenziali e fiscali. In particolare, 55 lavoratori sono risultati totalmente “in nero”, mentre l’inquadramento giuridico di altri 50  è risultato “irregolare”. Complessivamente sono 36 i datori di lavoro “verbalizzati” dalle Fiamme Gialle. In tema di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, l’attività repressiva ha portato al sequestro di 1.300.000 (un milione e trecentomila) “pezzi” contraffatti, che vanno ad aggiungersi al milione di oggetti contraffatti “a carattere religioso” sequestrati ieri nell’area commerciale adiacente al Vaticano. In totale, in questi ultimi due giorni, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno sottoposto a sequestro oltre 2.300.000 (due milioni e trecento mila) prodotti “fuori norma”. Diciannove i soggetti, di varia nazionalità, denunciati all’Autorità Giudiziaria. Tra i diversi sequestri effettuati questa mattina, merita di essere rimarcato quello di oltre un milione di prodotti, di varia tipologia e natura, individuati nella Capitale, nella “nota” zona di via dell’Omo, all’interno di un deposito gestito da cittadini di nazionalità cinese.




PARCO DEI CASTELLI ROMANI: GUARDIAPARCO IN RIUNIONE PER FRONTEGGIARE L'ALLERTA METEO

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Redazione

Si è concluso da poche ore l'incontro operativo, svoltosi presso la sede del Comune di Rocca di Papa, fra Guardiaparco, amministrazione comunale di Rocca di Papa, Corpo Forestale dello Stato, Protezione Civile e Aeronautica Militare (che ha messo a disposizione due spazzaneve), per fronteggiare l'allerta meteo diramato dalla Direzione regionale della Protezione Civile del Lazio. Nelle prossime ore, infatti, è previsto un ulteriore abbassamento delle temperature, che potrebbe portare nuovamente la neve sui Castelli Romani, dopo la prima imbiancata di ieri. Dalle prime ore di domattina, venerdì 3 febbraio, sono pronti ad entrare in azione gli spazzaneve per rimuovere la neve, toccherà poi agli spargisale completare l'intervento. Le nevicate, che nei giorni scorsi hanno interessato prevalentemente quote al di sopra di 400/600 metri, potrebbero dunque proseguire in graduale abbassamento fino alle zone pianeggianti, in linea con la comunicazione del Dipartimento nazionale della Protezione civile. La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lazio ha già allertato le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio, fornendo gli strumenti utili, soprattutto alle associazioni delle aree maggiormente soggette a rischio nevicate, in particolare la zona dei Castelli, per ovviare alle eventuali criticità. Il Centro funzionale regionale monitorerà costantemente l’evolversi della situazione meteorologica, dando opportuna informazione, con la Sala Operativa attivata h24 pronta ad intervenire con le proprie squadre in qualsiasi momento in caso di necessità. Nel caso in cui si verificassero nuove nevicate si invita tutta la cittadinanza a collaborare: rimuovere la neve appena caduta in prossimità delle proprie abitazioni o attività commerciali, previene la formazione di ghiaccio. Si invita inoltre la cittadinanza a non mettersi in auto se non in caso di reale necessità, al fine di non ostacolare le operazioni di spazzaneve e spargisale.




CASTELLI ROMANI, CONTINUA L'EMERGENZA NEVE

C.R.

E’ nevicato ancora ai Castelli Romani. A Rocca di Papa e rocca Priora sono caduti rami e alberature. I black out di corrente hanno interessato le cittadine ad alta quota. Per Nemi si è presentata un’altra giornata in balia della morsa del gelo: le scuole sono rimaste chiuse e anche oggi non apriranno. La Protezione Civile di Velletri consiglia di essere prudenti nel mettersi in viaggio a causa del pericolo ghiaccio. I volontari si stanno occupando dello spargimento del sale, ma potrebbero ancora crearsi disagi alla viabilità. Anche la Protezione Civile di Monte Porzio Catone lavora senza interruzione dalle cinque di ieri mattina e ha formato squadre che si daranno il cambio fino a sabato. Intanto a Rocca Priora, altra cittadina colpita duramente da forti nevicate, è stato costituito un gruppo comunale per la gestione dell’emergenza neve e attivato un numero telefonico di riferimento, operativo dalle 7,30 alle 20,00, per la segnalazione di eventuali emergenze da parte dei cittadini (06940751306/308), la sede operativa del gruppo sarà presso il comando dei vigili urbani di via degli Olmi. E' stato attivato inoltre un servizio di rimozione delle alberature e dei rami caduti. Il sindaco, Damiano Pucci, fa appello ai cittadini, in vista di questi giorni di precipitazioni e di temperature estreme, a contribuire al lavoro degli operatori dislocati sul territorio e a tenere presente che, in caso di neve, è obbligatorio l'uso di catene o gomme termiche.




GENZANO SCUOLE APERTE PER GARANTIRE I SERVIZI ALLE FAMIGLIE

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A.P.

Il primo cittadino invita comunque alla prudenza: "Se dovessero esserci condizioni avverse non portate i bambini a scuola e limitate l'utilizzo delle auto". Allertati Protezione civile, Polizia locale, gli operai, il personale della Ambi.en.te Spa e i gestori del servizio scuolabus. Gli asili nido, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e secondo grado di Genzano domani resteranno aperte, e questo per non interrompere il servizio e non creare disagi a tutti quei genitori che dovranno comunque recarsi sul posto di lavoro a prescindere dalle previsioni meteo. È quanto deciso dal Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini dopo una lunga consultazione con la Giunta e tutti i soggetti che già da ieri, e fino al termine dell'allerta, stanno lavorando e lavoreranno per limitare i disagi."Non abbiamo emesso un'ordinanza di chiusura delle scuole per garantire il servizio alle famiglie, ciononostante – ha dichiarato il primo cittadino – vorrei fare un appello a tutti i genitori dicendo loro di non portare i bambini a scuola se dovessero verificarsi condizioni meteo avverse e di limitare quanto più possibile le uscite con mezzi privati. In ogni caso – ha proseguito Gabbarini – abbiamo allertato la Polizia locale, i nostri operai, il personale della Ambi.en.te Spa, i gestori del servizio scuolabus e la Protezione civile che sarà all'opera con mezzi spazzaneve e spargisale. Ognuno di loro – ha concluso il Sindaco – sarà impegnato sul territorio per limitare il più possibile i disagi. Confidiamo però anche nella vostra collaborazione, nella collaborazione di tutti i cittadini, invitandovi alla massima prudenza e a tenervi informati tramite il sito internet istituzionale (www.comune.genzanodiroma.roma.it), la nostra pagina Facebook 'Comune di Genzano di Roma (Pagina Ufficiale)' e il nostro profilo Twitter, 'TwiGenzanodiRm'. Infine, per maggiori informazioni e chiarimenti sarà possibile contattare il Comando della Polizia Locale al numero 06.9364687 e il centralino del Comune allo 06.93711343".




MARINO, 3 E 4 FEBBRAIO SOSPESE TUTTE LE ATTIVITA' DIDATTICHE

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La centrale operativa della Polizia Locale risponde allo 06.93662300 ad ogni richiesta di chiarimento.




OSPEDALI DI ALBANO E GENZANO: SENZA VITTORIO E' CAOS

C.R.

Le prestazioni sanitarie chirurgiche negli ospedali di Albano e Genzano sono a rischio tilt da quando è venuto a mancare Vittorio Barbaliscia, che ha ricoperto il ruolo di primario di chiururgia dell’Ospedale San Giuseppe di Albano. Non c’è ancora un sostituto, e a breve a Genzano sarà introdotto anche il week – hospital. Intanto il sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini ha scritto al presidente della Regione Renata Polverini e al direttore generale della Asl RmH, Alessandro Cipolla: “Con la morte del dottor Vittorio Barbaliscia la nostra comunità ha perso una figura determinante per la sanità locale – scrive Gabbarini – e un professionista di alto livello. Il dottor Barbaliscia, si è sempre occupato dell’ospedale di Genzano, lavorando giorno e notte affinché restasse un polo sanitario di primordine. Chiedo che la figura di Barbaliscia venga sostituita al più presto, in modo da garantire la continuità delle prestazioni sanitarie negli ospedali riuniti di Albano-Genzano”. In una seconda lettera, destinata al dottor Cipolla e al professor Agostino Scozzarro, Gabbarini ha chiesto il ripristino a Genzano dello screening mammografico, del colon retto e citologico, prestazioni interrotte da tempo.