NEMI SCUOLA, BAMBINI DISGUSTATI DALLA MENSA.

Chiara Rai

Carne nera e maleodorante, pesce con le spine, pasta scotta e appiccicosa, cosce di pollo gommose, minestra ghiacciata, purè di patate come colla, spesso neppure la frutta e il pane sono freschi. Questi sono i racconti dei bambini della scuola materna e elementare di Nemi. I piccoli non mangiano più da circa un mese perché si rifiutano davanti a un pasto che alla sola vista appare incommestibile. “Molti bambini passano sette ore senza mangiare nulla tranne la merendina che si portano da casa – dice Daniela, rappresentante dei genitori della II elementare – non sono capricci, tutti i genitori lamentano il fatto che i loro figli non mangiano. I bambini si lamentano perché gli viene dato anche il pesce con le spine. Il cibo arriva a Nemi da Pomezia già in porzioni separate, un viaggio lungo che compromette la già discutibile qualità delle pietanze”. I genitori dell’unica scuola di Nemi sono furiosi e stanno raccogliendo le firme per chiedere al commissario prefettizio Fabio Maurano di cessare il contratto con la ditta Innova S.p.a. che fornisce il servizio di mensa scolastica dal 9 gennaio 2012. E le famiglie già pensano a una class action per chiedere i danni subiti dai figli nell’ultimo mese. “Finora abbiamo trovato difficoltà nel mettere in piedi una commissione che possa assaggiare il cibo – aggiunge Simona, rappresentante per la terza elementare – perché deve essere composta da rappresentanti e genitori degli alunni, da un funzionario della Asl e da uno del Comune, ma i docenti, senza l’autorizzazione della preside dell’Istituto, non sono propensi a dare la disponibilità per costituire la commissione”. E’ vero quello che dice Simona, c’è stata finora difficoltà nel reperire le disponibilità per costituire la commissione, ma al riguardo, proprio ieri, quando abbiamo chiesto spiegazioni a Laura La Manna, preside dell’Istituto comprensivo Marianna Dionigi, quest’ultima ha dato la sua massima disponibilità anche nella semplificazione del farraginoso iter: “Per me è sufficiente la componente dei genitori per poter assaggiare il cibo della mensa – dice la preside – basta che mi vengono comunicati i nominativi e procederò ad autorizzarli e a comunicargli il regolamento che concerne l’accesso alla scuola per assaggiare il cibo. In merito a questo importante problema che mi è stato segnalato dai genitori, già circa dieci giorni fa, ho provveduto a contattare il Comune e ho parlato col commissario Maurano, il quale mi ha riferito che si è già mosso comunicando alla ditta l’intenzione di cambiare metodologia di consegna dei pasti prevedendo cioè la divisione delle porzioni direttamente a scuola”. Ma per permettere che le porzioni vengano divise e riscaldate a scuola c’è bisogno di locali attrezzati e dell’autorizzazione della Asl. E la scuola di Nemi non è dotata di cucina. “I giorni passano – dice Rossella – e i nostri figli continuano a digiunare, in questo caso ci vogliono delle azioni tempestive, mettendo da parte i pezzi di carta”. Però è con i pezzi di carta che si risolvono i contratti e il vice prefetto Maurano aspetta proprio una relazione dei genitori autorizzati all’assaggio per poter mettere in atto azioni concrete: “C’è massima attenzione da parte mia e da parte della preside – dice Maurano – vorrei rassicurare le famiglie dicendo loro che mi sono già attivato al riguardo e aspetto anche una relazione da parte dei genitori che potranno assaggiare i pasti, per poter contestare le eventuali carenze e attivare, nel caso, le clausole di inadempimento nei confronti della ditta ribadisco il fatto che ho a cuore la questione”. E intanti i bambini si lamentano.




RODANO (IDV): “PROVOCAZIONE DEL COORDINAMENTO ‘CULTURA BENE COMUNE’ E’ REAZIONE ALL’INDIFFERENZA DELLA GIUNTA POLVERINI”

Redazione

“La provocazione del coordinamento ‘Cultura bene comune’ è il sintomo inequivocabile delle gravi conseguenze della gestione discrezionale del bilancio attuata dalla Giunta Polverini”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori e membro della Commissione Cultura della Regione Lazio. “I pagamenti degli operatori del comparto culturale costituiscono un tema cruciale per il Lazio” dichiara Rodano. “Quasi sempre si tratta di imprese di piccole dimensioni, con limitate disponibilità finanziarie, che spesso hanno anticipato il pagamento degli spettacoli e degli eventi svolti. Questo ritardo perdurante nell’erogazione dei finanziamenti regionali rischia di provocare il vero e proprio fallimento delle aziende e dei loro titolari: ai quali purtroppo, come per ogni altro cliente, le banche chiudono l’accesso al credito”.

“Questo stato di cose non è però affatto casuale”, aggiunge Rodano “ma è il risultato della gestione di bilancio nell’era Polverini. I finanziamenti alla cultura sono spesso soggetti a tagli nei periodi di restrizione finanziaria, ma mai abbiamo avuto una simile indifferenza per le sorti di questo settore. Eppure negli anni scorsi, la cultura e lo spettacolo sono stati proprio uno dei campi in cui tanti giovani si sono inventati il lavoro e l’impresa. Ma oggi rischiano di perdere l’uno e l’altra. Anche nel passato ci sono stati problemi nei pagamenti e nei finanziamenti, ma si era cercato di sostenere comunque le attività culturali, nella consapevolezza che anche con risorse limitate si potevano raggiungere risultati importanti. Ma ormai siamo sotto la soglia della sopravvivenza. E non solo nel settore dello spettacolo. Basta guardare i tagli subiti dagli interventi sui beni culturali e sul sistema dei musei e delle biblioteche locali”.

“In più” conclude Rodano “oggi la situazione per chi opera in questo settore viene aggravata dalla totale incertezza del futuro. La Regione non ha ancora reso noto come dividerà e spenderà le pochissime risorse a disposizione per il 2012. E siamo già a febbraio. Nell’ultimo anno abbiamo sollevato più volte la situazione, sia con denunce pubbliche che con gli strumenti della interrogazione consiliare. Ma naturalmente non abbiamo avuto risposta”.




COLLEFERRO, EMERGENZA MALTEMPO: ARRIVANO A SUPPORTO I GRANATIERI DI SARDEGNA

E.G.

In arrivo a Colleferro 70 militari dell’Esercito, della Compagnia Granatieri di Sardegna, attualmente di stanza a Roma. I soldati, che il Comune ospiterà nella palestra della scuola Dante Alighieri fino a lunedì prossimo, arrivano per garantire eventuali disagi alla popolazione di tutto il territorio, dovuti al nuovo allarme meteo previsto per questo fine settimana. Il Comune di Colleferro, che diventa il centro di raccordo territoriale, farà, infatti, da collegamento per tutti i paesi del comprensorio. A disposizione della zona anche 30 volontari della Protezione civile nazionale che verranno impiegati secondo le richieste che arriveranno dagli stessi Comuni. “La nostra città – spiega il sindaco Mario Cacciotti – sarà il punto nevralgico per poter coordinare le attività rivolte a tutti i cittadini del territorio. Mi auguro che questo nuovo allarme meteo non porti ulteriori disagi ma occorre comunque essere pronti ad intervenire in caso di necessità. Gli uomini messi a disposizione dall’Esercito e dalla Protezione civile, che si aggiungono alle nostra forze già messe in campo, ci offrono un’ulteriore garanzia per far sentire più sicura la popolazione e per poter intervenire, con celerità, laddove giungessero richieste di soccorso”.

Oltre alla nuova task force, a Colleferro rimangono sempre attivi il Centro di emergenza operativo, organizzato dal Comune con la locale Protezione civile, e il Centro di accoglienza istituito presso i locali comunali di via Fontana dell’Oste. Quest’ultimo ha recentemente ospitato alcune persone, di cui una di Frosinone e una di Montelanico, che avevano avuto problemi a rientrare nelle loro abitazioni o non avevano adeguati ripari per trascorrere le giornate più fredde. “Mentre ci prepariamo al nuovo allerta – spiega il consigliere delegato alla Protezione civile Remo Paniccia -, come da comunicato della Prefettura e della Sala operativa della Protezione civile, per le condizioni avverse che si prospettano a partire da questa notte, continuiamo a monitorare il territorio. Ci stiamo attivando per la richiesta di aiuto di un pastore che ha a Colledoro 1500 pecore che rischiano di rimanere senza cibo per la mancanza di pascolo. Le scorte di foraggio sono quasi terminate e in proposito la Regione ha previsto degli appositi aiuti”. Intanto, ricorda il consigliere, il sindaco Cacciotti ha predisposto un piano di intervento di emergenza, con uomini e mezzi adeguati a fronteggiare ogni evenienza, per intervenire, come già la scorsa settimana, al momento opportuno e limitare i disagi per la popolazione.

Per qualunque richiesta di aiuto rimane attivo H24 il numero di telefono in dotazione alla Protezione civile per questa emergenza: 348.3915592.




GAETA, PREPARATIVI PER LA 5° EDIZIONE DELLO YACHT MED FESTIVAL

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme- mso-bidi- mso-bidi-theme-}

A.P.

Si è svolta nei giorni scorsi una riunione per definire gli aspetti organizzativi dell’edizione 2012 dello Yacht Med Festival che quest’anno è arrivato alla quinta edizione. All’incontro hanno partecipato la Camera di Commercio, la Guardia di Finanza, la Marina Militare, la Polizia Municipale e la Capitaneria di Porto. Nella fase successiva saranno coinvolti anche la Polizia di Stato e i Carabinieri. Ci sarà una grande sinergia tra tutti i protagonisti di questa quinta edizione che punta ad avere risultati maggiori della precedente per diventare la seconda fiera nautica italiana dopo quella di Genova – dichiara il Sindaco Antonio Raimondi – Stiamo preparando una grande manifestazione che, inevitabilmente, produrrà qualche disagio nella viabilità nel centro storico Sant’Erasmo e per questo motivo chiedo fin da adesso agli abitanti di avere pazienza quando cominceranno a montare gli stand perché lo Yacht Med Festival porta a Gaeta migliaia di persone che spendono in città e fanno girare l’economia”. “Sono fiero che lo Yacht Med Festival sia nato con questa Amministrazione che fin dal 2007 ha appoggiato l’idea della Camera di Commercio e ha svolto un ruolo decisivo nei diversi aspetti dell’organizzazione. Ringrazio il Presidente Vincenzo Zottola che anche quest’anno ha elaborato una proposta interessante per attirare a Gaeta il mondo dell’industria della nautica, una parte importante della nostra economia. Quella di quest’anno è un’edizione importante per rilanciare l’economia del mare e dare un respiro sempre più internazionale alla manifestazione e, di conseguenza, alla città di Gaeta. Stiamo puntando con decisione, infatti, al coinvolgimento delle Camere di Commercio dei Paesi Mediterranei – continua il Sindaco – La prima che vogliamo coinvolgere, con il prezioso supporto del Presidente Vincenzo Zottola, è quella di Betlemme città con la quale Gaeta ha siglato un patto di Cooperazione ed Amicizia il 18 agosto 2010. Un’altra importante per lo scenario del Mediterraneo è quella del Montenegro, Paese con il quale stiamo entrando in contatto in queste settimane, che dispone di un porto capace di ospitare imbarcazioni di lusso e fornire loro numerosi servizi. È importante ospitare le delegazioni estere per farci conoscere e rafforzare il ruolo di Gaeta nel Mediterraneo”.  “Dobbiamo avere coraggio ad organizzare grandi eventi anche in momenti economicamente difficili come questo per gettare le basi ed essere pronti quando la ripresa arriverà anche in Italia, speriamo nel più breve tempo possibile –conclude Raimondi – Nel frattempo, cerchiamo di sostenere le attività commerciali e ricettive con il turismo lungo tutto l’anno in modo che possano mantenere i loro livelli occupazionali. Si tratta di un altro elemento importante per Gaeta che grazie ad appuntamenti come questo e ad una comunicazione efficace stiamo ampliando la conoscenza e attirando migliaia di turisti ogni anno”.




DISABILI ABBANDONATI DALLA GIUNTA POLVERINI, L'ACCUSA DI ESTERINO MONTINO

Redazione

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme-}

Il capogruppo del Pd Esterino Montino e il Consigliere Giuseppe Parroncini in una nota comune, a difesa delle associazioni e case famiglia che si occupano della cura e assistenza ai disabili, hanno dichiarato:

“Una Regione Lazio sempre più insolvente sta portando alla rovina molte associazioni e case famiglia che si occupano di cura e assistenza dei disabili. Due strutture del viterbese non pagano da mesi gli stipendi degli operatori, perché non hanno più i soldi nemmeno per pagare la spesa quotidiana: hanno un debito al supermercato di 13 mila 500 euro. Versa in queste condizioni vergognose l’associazione Orchidea che da diversi anni gestisce due presidi: la Comunità Alloggio “San Vincenzo” a Proceno, casa famiglia aperta h24 per persone adulte con handicap grave prive di familiari e un centro diurno ad Acquapendente che gestisce 8 adulti disabili. La Giunta Polverini ha tagliato a questa associazione tutti i fondi bloccando i pagamenti da un anno e mezzo. Soldi necessari alla sua stessa sopravvivenza. L’arretrato di 132mila euro del 2010 e di 273mila euro per il 2011 non è mai stato versato. Parliamo di 400mila euro che servirebbero per pagare gli operatori che da giugno 2011 non percepiscono più lo stipendio, l’affitto delle sedi, il riscaldamento, le bollette del telefono, dell’acqua, della luce. Una situazione drammatica che coinvolge le persone più deboli, quelle che più di altre avrebbero bisogno del sostegno e della vicinanza delle istituzioni. I pagamenti del 2010 sono stati emessi dalla Regione, ma sono scaduti due volte. Nel 2011 il nuovo mandato di pagamento, anch’esso scaduto, non è neanche stato aggiornato. C’è un altro mandato ora, l’ennesimo, datato 16 gennaio 2012 che giace dimenticato in tesoreria. Se non si interviene subito il dissesto economico per questa associazione sarà inevitabile. La presidente Polverini e l’assessore Forte intervengano prima di subito, non si possono fare i manifesti del “mi state a cuore” e nello stesso portare alla fame i disabili e chi li assiste. È una vergogna vera, intollerabile, inaccettabile”.




GENZANO, IL CENTRODESTRA: "LA CITTA' NON E' SICURA"

Redazione

In una nota il capogruppo e coordinatore comunale del Popolo della Libertà Fabio Papalia ed il capogruppo consiliare della Lista Civica Barbaliscia – Udc Arnaldo Melaranci interrogano l’amministrazione comunale in merito alla sicurezza e al Carnevale di Genzano.

“Siamo obbligati ancora una volta a ritornare sulla “questione sicurezza” in quanto negli ultimi 4 giorni ci sono state tre rapine con armi alla mano e con tanto di aggressione.

Nella nottata 10 autovetture sono state danneggiate nel parcheggio sotto Piazza T. Frasconi.

Da 7 mesi chiediamo interventi per una maggiore sicurezza; siamo ancora senza comandante della Polizia Locale, il personale verrà impiegato anche sul territorio di Nemi grazie alla convenzione che la giunta Gabbarini ha voluto, non abbiamo visto un minimo intervento per garantire maggiore sicurezza, il personale non è stato dotato degli strumenti necessari per un basilare intervento. Chiediamo al sindaco se ha mai avuto intenzione di richiedere un intervento al Prefetto, chiediamo per l’ennesima volta come si vuole impiegare il personale di Polizia Locale e se lo si ritiene valido per presidiare il territorio. Non è possibile andare avanti cosi, Genzano non è sicura! Non è il Bronx ma lo sta diventando!! Interveniamo prima che sia troppo tardi!!

In merito al Carnevale leggiamo con soddisfazione che da Domenica 12 Febbraio anche Genzano riavrà il suo carnevale con i rispettivi carri allegorici. In data 12 Gennaio abbiamo presentato un’interrogazione scritta in merito chiedendo al Sindaco delucidazioni sull’effettiva agibilità dei capannoni di Piazza Cina adibiti negli anni passati alla costruzione dei carri. Con un’ordinanza del precedente Sindaco Ercolani si decretava l’impossibilità di utilizzo a causa della presenza di amianto nella struttura. Nell’interrogazione è stato richiesto anche il rispettivo certificato dell’Asl che ne attestasse l’agibilità. A distanza di un mese esatto dall’interrogazione non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta ne tanto meno nessuna copia di agibilità. Ci auguriamo che presto ci vengano forniti i documenti richiesti.”

 




MALTEMPO ANZIO, BAMBINI A SCUOLA ANCHE VENERDI'

Redazione

“Per la giornata di venerdì 10 febbraio viene garantita la normale attività di scuole ed uffici pubblici sull’intero territorio comunale. Per contrastare la problematica del gelo, previsto per questo fine settimana, squadre di operai provvederanno allo spargimento di sale nelle arterie più delicate ed a ridosso di alcune rotatorie”.

Lo ha affermato il Sindaco, Luciano Bruschini, in riferimento all’allerta meteo di questo fine settimana.

 




MALTEMPO CIOCIARIA, 8 MILA ABITANTI ANCORA AL BUIO

Redazione

Sono ancora 2500 le utenze di elettricita' ancora disattive in provincia di Frosinone per circa 8000 abitanti ancora senza luce e riscaldamento. Dopo aver ripristinato il servizio in altri comuni, vengono eseguiti gli ultimi interventi e gia' entro oggi potrebbe essere completata l'operazione di ripristino d aparte dell'Enel. Per i vigili del fuoco sono state 700 le uscite per un totale di duemila interventi in appena una settimana. Un lavoro ancora lungo che impegnera' i pompieri ancora per settimane




LAZIO, LE NOSTRI PRIGIONI SI SVUOTANO, IL PROFESSORE INCASSA LA FIDUCIA

Redazione

E Monti incassa ancora la fiducia. 420 sì e 78 no. Dalla Camera dei deputati arriva il via libera alla fiducia posta ieri dal Ministro per i rapporti con il Parlamento Dino Piero Giarda, a nome del Governo, sul disegno di legge cosiddetto ‘svuotacarceri’. Il decreto prevede misure volte a ridurre il sovraffollamento delle carceri italiane e l'innalzamento da 12 a 18 mesi della soglia della pena detentiva residua per l'accesso alla detenzione domiciliare, ciò consentirà a 3.327 detenuti di lasciare il carcere, con un risparmio di spesa quantificato in 375.318 euro ogni giorno.




MALTEMPO, LA PROVINCIA DI ROMA SCHIERA OLTRE 1300 UOMINI E 264 MEZZI

E’ stato predisposto questa mattina il piano di emergenza della Provincia di Roma per fronteggiare la nuova ondata di maltempo prevista sul territorio nelle prossime ore.

Sono già disponibili, e in alcune situazioni stanno già operando, 264 mezzi tra spazzaneve, spargisale, camion e bobcat della Provincia di Roma, della Protezione Civile, dell’Esercito e delle ditte esterne assoldate dall’Amministrazione provinciale per questa emergenza maltempo.

Inoltre saranno operativi su tutto il territorio provinciale più di 500 militari, 300 volontari della Protezione Civile, 330 fra operai e addetti alle case cantoniere della Provincia, 70 tecnici dell’Amministrazione provinciale ai quali si affiancheranno 80 boscaioli venuti dal Trentino Alto Adige e un centinaio di rifugiati politici, che si occuperanno di pulire le strade e assistere i cittadini.

Complessivamente, quindi, gli uomini dislocati dalla Provincia di Roma sul proprio territorio per fronteggiare l’emergenza maltempo saranno più di 1.300 e saranno dislocate su strada 70 pattuglie della Polizia Provinciale.

Sono state inoltre distribuite ai comuni circa 1500 tonnellate di sale.

Inoltre sulle strade consolari in uscita dalla Capitale, di competenza dell’Ente Provincia (Ardeatina, Laurentina, Nomentana e Tuscolana), e sui 2mila km di strade provinciali, dalle ore 6 di venerdì 10 e fino alle ore 24 di sabato 11 febbraio sarà in vigore l'obbligo di catene a bordo per gli autoveicoli, e il divieto di circolazione per gli automezzi pesanti, moto e motocicli.




GIANNI LO SA… CHE CADRA' LA NEVE

A.P.

''Questa volta sappiamo bene come stanno le cose e quindi ci stiamo preparando al meglio''. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a chi gli chiedeva se Roma fosse pronta alla nuova ondata di maltempo prevista per domani e sabato. Le previsioni parlano di nevicate nella prima parte di venerdi', specialmente nelle ore centrali, ma a tratti anche neve mista a pioggia, e di ''diffuse nevicate dal pomeriggio-sera, con accumuli al suolo anche di un certo rilievo.