NETTUNO ALIQUOTA IMU, FLI RACCOGLIE FIRME PER PETIZIONE POPOLARE

Redazione

"I bilanci delle famiglie volano, firmiamo la petizione per applicare l'aliquota dell'IMU al minimo": è con questo slogan che Sabato 25 e domenica 26 Febbraio prossimi il circolo territoriale di Futuro e Libertà di Nettuno scenderà in piazza per sensibilizzare i cittadini su un argomento che li riguarda così da vicino e raccogliere le firme per una petizione popolare che verrà consegnata direttamente nelle mani del sindaco Alessio Chiavetta. "Il coordinamento del circolo territoriale FLI di Nettuno – hanno spiegato il segretario Mario Esposito e l'ex assessore Marco Roda – ha deciso di promuovere questa iniziativa partendo da una premessa fondamentale, ossia che a seguito del decreto legge del 6 dicembre del 2011 tramite il quale è stata introdotta l'Imposta Municipale Unica che sostituirà l'ICI  e graverà anche sulle abitazioni principali, i sindaci hanno adesso la facoltà di scegliere l'aliquota da applicare agli immobili siti sui propri territori di competenza". "Partendo proprio da questa consapevolezza – hanno proseguito Esposito e Roda – abbiamo promosso questa petizione popolare tramite la quale chiediamo al sindaco Chiavetta di applicare l'IMU al 4 per mille sulla prima casa e sulle residenze locate".

"E' necessario – si legge nella nota del coordinamento del FLI  – evitare che i nuovi moltiplicatori, combinati con la rivalutazione degli estimi catastali e con l'aumento regionale dell'IRPEF, trasformino questa imposta nello scempio della proprietà privata e aggravino così una crisi economica già eccessivamente penalizzante per i bilanci familiari dei cittadini". "Ci auguriamo – questo l'auspicio –  che si possano ottimizzare le risorse per i fini della città, evitando inutili spese cinematografiche e/o di rassegne anche discutibili per l'interesse della collettività". Per tutti coloro che vorranno firmare la petizione, l'appuntamento è quindi per sabato 25 e domenica 26 Febbraio sul Lungomare Matteotti, dove verrà allestito un apposito gazebo di Futuro e Libertà presso il quale si potranno avere anche informazioni sulla legge e sulle proprie situazioni personali specifiche.




ARTICOLO 18, CENTRELLA (UGL). "IL PUNTO DA DISCUTERE E' SULLA DURATA DI UNA VERTENZA"

Redazione

''La trattativa deve vederci convinti sulle cose che ci uniscono perche' e' da li' che bisogna partire come gli strumenti per far ripartire l'occupazione, come l'apprendistato o il contratto d'inserimento siamo pronti a discutere''. Lo ha detto il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella al termine dell'incontro con il governo a Palazzo Chigi precisando pero' che ''dove non siamo pronti a discutetere su articolo 18 se non su problematiche inerenti a tempistiche per la riammissione dei dipendenti in azienda. Il punto fondamentale e' quanto dura una vertenza''.




SAN CAMILLO PAZIENTI A TERRA, MORRONE STEMPERA: "ENTRO DUE MESI 19 POSTI LETTO IN PIU'"

Redazione

Alcune fotografie shock scattate all'ospedale San Camillo di Roma mostrano malati distesi su materassi in terra, pazienti cui viene praticato il massaggio cardiaco sul pavimento, decine di barelle in stanze che ne possono contenere molte meno. E' la situazione denunciata dal Pd. Ma il direttore generale della struttura, Aldo Morrone, stempera parlando sì di spazi insufficienti ma non di degrado e annuncia nuovi 19 posti letto al Pronto soccorso.

Portavoce della denuncia è il consigliere della Regione Lazio e senatore del Pd, Esterino Montino, per il quale "è stato superato il limite della vergogna", e che invoca "l' intervento della Regione Lazio, prima che lo faccia la magistratura".

Montino ha incontrato i medici della struttura, in agitazione da giorni per denunciare condizioni intollerabili in cui da mesi sono costretti ad operare, pericolose per la salute dei pazienti. Se non saranno presi provvedimenti immediati, i dottori hanno annunciato che presenteranno a breve una denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di servizio pubblico d'emergenza, omissione di atti d'ufficio e disastro colposo.

Ma il direttore generale dell'ospedale, Aldo Morrone, pur ammettendo che gli spazi del Pronto Soccorso sono insufficienti per l'utenza, ridottasi numericamente ma aumentata nei codici rossi (le persone in pericolo di vita da visitare subito), getta acqua sul fuoco. Morrone annuncia che entro due mesi sarà pronto un nuovo spazio con 19 posti letto supplementari, cui si aggiungono i 17 letti predisposti per i rifugiati libici.




ALBANO SCUOLA, APPROVATO REGOLAMENTO PER COSTITURE LA COMMISSIONE MENSA

Redazione

La Giunta comunale ha approvato, nella giornata di ieri, il Regolamento per la costituzione e il funzionamento della commissione della mensa scolastica.

 «L’azione di questa amministrazione è da sempre stata incentrata sul coinvolgimento massimo dei cittadini in ogni campo – afferma il sindaco Nicola Marini – e lo abbiamo dimostrato con il Regolamento di partecipazione, unico Comune della zona ad averlo adottato, ma anche con il sito, il Question Time e l’area trasparenza. Ovviamente, in questa ottica non poteva mancare l’attenzione verso i nostri bambini e la tutela del loro benessere, istituendo una Commissione che verifichi la qualità del cibo e che costituisca l’interfaccia con l’amministrazione. In questo modo si garantirà qualità ma anche meno sprechi di cibo».

 La Commissione monitora costantemente il servizio e ha un ruolo consultivo e di controllo. È formata dall’assessore alla Pubblica istruzione (o un suo delegato), da un rappresentate per la società appaltatrice, da un rappresentate per ogni Istituto comprensivo e Circolo didattico e il Presidente del consiglio di circolo. Oltre a questi, sono nominati all’interno della Commissione un rappresentante dei genitori e uno del corpo docente per ciascun plesso scolastico. La Commissione dura in carica un anno.

 I punti su cui i membri svolgono controllo sono l’appetibilità e il gradimento dei cibi, la conformità dei pasti al menù, rispetto dei tempi di consegna e somministrazione del cibo, rapporto tra numero dei pasti serviti e numero dei pasti consumati, temperatura e qualità organolettica dei cibi al momento del consumo, pulizia dei locali e attrezzature, corretto funzionamento del servizio in genere. 

 «Dopo anni di richiesta da parte dei genitori – dichiara l’assessore alla Pubblica istruzione Mario Rapisardi – era doveroso muoverci tempestivamente in questo senso e ora è importante dare applicazione al regolamento. Un ringraziamento è doveroso verso tutti quelli che hanno partecipato alla sua stesura, quindi Dirigenti scolastici, docenti e genitori».




DISOCCUPATI, MANCANO I DATI PER PER PENSARE AL FUTURO

Emanuel Galea

A parlare di disoccupazione non si sottrae nessun politico. L'argomento è molto d'attualità.  Si fanno convegni, tavole rotonde, simposi, talk shows televisivi e dibattiti vari ovunque.
Dell’argomento si è occupato intensamente l’ISTAT e non solo. Si sono creati movimenti ed inaugurate sedi e uffici d’associazioni di vari colori.  I sindacati hanno ben altri compiti. Loro curano gli interessi di quelli già occupati. Dei disoccupati, in un certo senso, si prende cura la Caritas fornendo pasti caldi alla mensa diocesana della struttura. Dei disoccupati si sanno tante cose. E l’ISTAT fornisce a richiesta, tabelle aggiornatissime divise per regione,  provincia, comune,  fasce d’età da 15 a 24 anni, da 25 a 40 anni e così via.
A mio parere la statistica difetta in quanto non si possono identificare  i 15enni,  16enni, i 17enni ed i 18enni che si dichiarano disoccupati. Fino a qualche anno fa queste fasce d’età facevano parte della categoria studenti.  Nonostante le ricerche fatte  non si è riusciti a reperire delle informazioni che ci  dicono chi sono effettivamente questi disoccupati. Quale livello di scolarizzazione hanno. Importante sapere se hanno avuto già preparazione lavorativa. Che indirizzo professionale hanno scelto.
La prima fascia di disoccupati è troppo generica. Da presumere che da 15 a 18 anni non si può trattare certo di individui laureati. Non si può trattare altresì di mano d’opera specializzata.  Secondo l’ISTAT i disoccupati a dicembre 2011 erano 2 milioni 243 mila, pari al 8,9%. Il dato è preoccupante ed è per questo che non dovrebbe rimanere un dato generico, un numero buono solamente per impressionare e far fare bella figura ai demagoghi. 
Sarebbe assurdo pensare che non esistono tabelle che rubricano le richieste di lavoro, oltre che sotto le fasce d’età anche e principalmente classificati secondo mestieri e professioni. 
Solamente avendo sotto gli occhi una siffatta situazione, il legislatore può studiare un piano serio d’occupazione ed indirizzare i giovani verso orizzonti di lavoro futuro. 
 Ad oggi non risulta esserci mai stato un dibattito sulla disoccupazione avendo sotto mano questi dati. Chi ne è in possesso li dovrebbe mettere a disposizione del legislatore. Se poi questi dati non esistono, sarebbe da dire che tutto il discorso fatto fino ad ora sulla disoccupazione è stato una mera demagogia, una presa in giro, un pour parler per calmare le aspettative. Si spera che presto questi dati spuntino fuori così finalmente verrà svelata l'incognita di questi disoccupati sconosciuti. E potremo conoscere una volta per tutte la conformazione di quei 2 milioni 243 mila censiti suddivisi per mestieri, professioni ed altro.
 




ROMA CSM, GIUSEPPE PIGNATONE E' IL NUOVO CAPO DELLA PROCURA DI ROMA

Redazione

Giuseppe Pignatone è il nuovo capo della procura di Roma. Lo ha deciso il plenum del Csm all'unanimità. Approvata così la delibera proposta dalla quinta commissione, che il 7 febbraio scorso, sempre con un voto unanime, aveva indicato Pignatone come successore di Giovanni Ferrara, che ha lasciato l'incarico dopo la nomina a sottosegretario all'Interno. Pignatone lascia così la direzione della procura di Reggio Calabria di cui si occupa dal 2008. Nato nel 1949, è in magistratura dal 1974 e ha svolto funzioni di pretore a Caltanissetta e di pm a Palermo, dedicandosi anche alla direzione distrettuale antimafia. In seguito, nel capoluogo siciliano, prima di rivestire l'incarico direttivo a Reggio Calabria, è stato procuratore aggiunto.




LAZIO; DEL BALZO DA’ DIMISSIONI DA PRESIDENZA COMMISSIONE SPECIALE GIOCHI OLIMPICI 2020

E.G.

Il consigliere regionale Romolo Del Balzo, si è recato questa mattina dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, per rassegnare le sue dimissioni da presidente della Commissione speciale Giochi Olimpici 2020.
In seguito alla decisione del Governo di declinare la candidatura di Roma dai prossimi giochi olimpici, Del Balzo ha voluto rappresentare in questo modo il suo dissenso nei confronti del Governo Monti per aver perso un’occasione storica che avrebbe potuto dare respiro alla nostra economia e lustro all’intero Paese.
 




OLEVANO ROMANO (VALLE DELL’ANIENE): ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER ACCERTARE LE RESPONSABILITÀ

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Redazione

Dopo l’ondata di mal tempo che ha flagellato Olevano Romano, uno dei comuni della provincia di Roma più colpiti dalle nevicate dei giorni scorsi, nella Valle dell’Aniene si contano i danni. Il consigliere comunale Riccardo Rocchi, capogruppo dell’opposizione, dopo essersi adoperato per far fronte all’emergenza coordinando un gruppo di volontari, vuole ora accertare le responsabilità delle istituzioni locali e sovra comunali per i gravi disagi e per lo stato di abbandono subiti dalla popolazione. Per tale motivo, Rocchi ha incaricato il suo legale di predisporre un’istanza di accesso agli atti (art. 22 e ss. Legge n. 241 del 1990), così da visionare il piano di emergenza neve, le delibere e le ordinanze adottate rispettivamente dall’amministrazione comunale e dal Sindaco. Lo scopo è quello di verificare se siano state messe in atto tutte le misure per far fronte all’emergenza e se tutte le procedure previste in casi come questo siano state rispettate. Qualora dovesse emergere che le procedure non sono state rispettate o correttamente applicate, Rocchi presenterà un esposto alla Procura della Repubblica così come già annunciato dai quotidiani nazionali nei giorni scorsi. In conseguenza della drammatica situazione creatasi nella Valle dell’Aniene, il consigliere Rocchi ha lanciato via facebook un appello agli amministratori locali invitandoli a rimettere il mandato nelle mani dei cittadini e a denunciare pubblicamente le inefficienze. «Il mio appello – dichiara Rocchi – ha lo scopo di mandare un segnale forte a chi in questi difficili giorni ci ha lasciati soli. Sono molto rammaricato, però, per il fatto che nessuno degli amministratori locali lo abbia raccolto poiché si tratta di un’occasione persa per dimostrare che la politica nasce per essere al servizio dei cittadini, non di qualsivoglia interesse di parte». In relazione alle dichiarazioni rilasciate in data, 13/2/2012, al quotidiano Libero dal sindaco di Olevano Romano Mampieri (“Adesso sia la Provincia che la Regione dovranno fare la loro parte aiutando i comuni nel sostenere i grandi costi di questi giorni”), Rocchi aggiunge: «Sono fortemente stupito di leggere dichiarazioni come queste solo ora, sia poiché sono quanto meno tardive sia poiché davanti ad un evento straordinario, ma comunque annunciato da giorni, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto attuare in autonomia tutte le misure per garantire la sicurezza minima dei cittadini». Giacchè ciò non è accaduto, Rocchi conclude: «Farò tutto quanto in mio potere per far luce sulla vicenda nell’esclusivo interesse dei cittadini».




LATINA AMBIENTE, MIGNANO E BERTUCCELLI FANNO PACE

Redazione

Un vertice a tre ieri mattina nell'ufficio del sindaco Giovanni Di Giorgi: il primo cittadino, il presidente e l'AD della società partecipata. Il verdetto è che c’è stata incomprensione tra le parti.

E’ stata così ritirata anche la mozione di sfiducia che aveva presentato il presidente della Latina Ambiente.
 




ROMA OLIMPIADI, CAPOGRUPPO REGIONALE CARDUCCI (UDC): MI DIMETTO DALLA COMMISSIONE GIOCHI OLIMPICI

Redazione

“Comprendendo  le motivazioni che hanno portato il Consiglio dei Ministri, all’unanimità,  a ritenere che  le attuali condizioni economiche del Paese  non consentissero l’assunzione della garanzie  necessarie a sostegno della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020, ho deciso di comunicare al presidente del consiglio regionale Abbruzzese la volontà di dimettermi dalla vicepresidenza della commissione regionale Giochi Olimpici 2020 e Grandi Eventi. Rimane l’amarezza per una decisione che rappresentava per Roma, per la Regione Lazio e per l’intero Paese,  una straordinaria opportunità di sviluppo, di crescita e di promozione dell’immagine della Capitale nel mondo. ” Lo dichiara il capogruppo regionale dell’Udc Francesco Carducci.




ROMA MAXI OPERAZIONE FIAMME GIALLE, 150 PERQUISIZIONI: GIRO DI FATTURE FALSE PER 1 MILIARDO

Redazione

Oltre 400 militari della Guardia di Finanza, su ordine della Procura della Repubblica di Roma, sono stati impegnati ieri in un'operazione nel corso della quale hanno simultaneamente eseguito 150 perquisizioni nei confronti di persone ed aziende che, mediante la creazione di un vorticoso ''giro'' di fatture false, hanno movimentato merci in evasione d'imposta per un ammontare di circa un miliardo e duecento milioni di euro.