ROMA GIUNTA, ANTONIOZZI FA IL CAVALIERE CON LA FUNARI

Redazione

''Ho presentato le dimissioni per fare posto ad una donna, ho pensato fosse giusto''. Lo ha detto l'ormai ex assessore al patrimonio di Roma capitale Alfredo Antoniozzi nella conferenza di presentazione del nuovo assessore Lucia Funari, capo dipartimento uscente del Comune di Roma.




ANZIO CULTURA, OK A COSTITUZIONE ARCHIVIO STORICO

Redazione

La Commissione Cultura del Comune di Anzio ha espresso parere positivo all'importante progetto che prevede la costituzione dell"Archivio Storico Comunale presso il quale saranno consultabili gli atti ed i documenti prodotti o acquisiti dall’Amministrazione Comunale.

"Si tratta di un servizio essenziale –  dice il Presidente della Commissione Cultura, Vito Presicce – per assicurare la trasparenza dell’azione amministrativa così come previsto dal nostro Statuto Comunale. Inoltre il progetto sarà utile per trasmettere alla comunità locale un variegato corpus di documenti per l’elaborazione di una memoria collettiva sulla storia della Città di Anzio”.

L’Archivio Storico Comunale potrà disporre di una sala studio e consultazione, provvista di PC e rete Wi-Fi, che consentirà la connessione della struttura con l’ambiente esterno.




OSTIA, VOLO LIBERO DI UN FURGONE TRA MARCIAPIEDE E CABINE

Redazione

Spettacolare incidente sul lungomare di Ostia, quartiere litoraneo di Roma. Un furgone e' finito tra il marciapiede e le cabine dello storico stabilimento balneare La Vecchia Pineta, uno dei luoghi piu' frequentati durante la Dolce Vita e nell'estate 2011 set del film Bop Decameron di Woody Allen. A bordo del furgone due cittadini romeni: l'uomo alla guida e' rimasto illeso, l'altro e' ricoverato in ospedale.




MALASANITÀ NELLA PROVINCIA DI FROSINONE

Angelo Parca

Un iniziativa davvero singolare quella intrapresa in questi giorni dall’Assessore Giuseppe Paliotta insieme ai ragazzi del  Movimento delle Province del Lazio. E’ partita infatti una raccolta di documentazione-dossier  sulla insufficienza della offerta sanitaria nella Provincia di Frosinone.
Il movimento MPL invita tutti i cittadini a segnalare, se a conoscenza, episodi di disfunzioni, superficialità, mancanza di attrezzature e di personale specialistico, all’indirizzo di posta elettronica presidente@mcllazio.it oppure tramite il profilo Facebook Giuseppe Paliotta.


Sulla Sanità della provincia di Frosinone Paliotta ha dichiarato:


"Tante sono le incongruenze del Piano  Sanitario del Lazio.
I centri di eccellenza si trovano concentrati esclusivamente a Roma. L’inglobamento della ASL di Frosinone nella  Macroarea 1  con il Pol. Umberto I  , ha determinato per la provincia non solo una riduzione di posti letto ma altresì minori prestazioni, rendendo la nostra sanità sempre più dipendente da Roma.La qualità dell’offerta  sanitaria della nostra provincia è insoddisfacente e non si capisce,  perché sia stato scelto l’Umberto I e non il Policlinico di Tor Vergata, territorialmente molto più vicino alla Ciociaria. Sembra emergere una malcelata volontà di sfruttare i modesti indici della Provincia di Frosinone (2,1 posti letto per mille abitanti)  per compensare gli esuberi riscontrati dalle aziende  della Capitale.
Nella Macroarea 1 gli abitanti  sono 1.455.872 , ed i posti letto di terapia intensiva  86 di cui 66 a Roma . A Frosinone  gliene spetterebbero 30, ed invece sono 20.
L’offerta dei posti letto di Neurochirurgia al Policlinico Umberto I  è di 18 posti letto, a Frosinone 0
Il debito  per abitante medio in tutta la macroarea è di  € 192,30, mentre il debito per abitante a Roma è di € 284,99 ed a Frosinone di  €  6,94.
I posti letto per acuti in provincia di Frosinone sono 2,1 ogni 1000 abitanti, mentre a Roma A sono 7,53 ogni 1000 abitanti.
Perdita da bilancio 2008, Frosinone  ha inciso per l’1,2%, Roma per il 98,8%
Occorrerebbe quindi per la Provincia di Frosinone, l’ adeguamento dei posti letto agli standard nazionali, l’istituzione concreta dei presidi territoriali di prossimità, il potenziamento delle attività di specialistica, la promozione della demedicalizzazione delle risposte a problemi di altra natura, tipicamente sociali, la riduzione dei tempi di degenza ospedaliera, la promozione di una standardizzazione ed  omogeneizzazione dei costi, la  definizione in termini di qualità, efficienza, efficacia dei costi che le tariffe devono remunerare, la ridefinizione delle macroaree almeno nella parte che interessa la Provincia di Frosinone.
Altrimenti dovremo sopportare, ma è proprio dura, di continuare a compiere i “viaggi della speranza” verso Roma.
Questa è una condizione inaccettabile, e dovremo arrivare, prima possibile,  a separare il nostro destino da quello di Roma".

 




EMERGENZA COTRAL, L'AZIENDA GUIDATA DAL PRESIDENTE ADRIANO PALOZZI FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI

Redazione

Si allargano a macchia di leopardo le segnalazioni di disservizi di Cotral. 

“Presenterò lunedì un’interrogazione alla Presidente Polverini e all’assessore Lollobrigida sui continui disagi dei pendolari di San Donato Val di Comino,  costretti – quando non vengono soppresse le corse – a viaggiare in pessime condizioni”. A dichiararlo il consigliere regionale PD,  Francesco Scalia, che interviene a sostegno dei pendolari della Valle di Comino e si impegna a sollecitare l’intervento dell’amministrazione regionale per porre fine ai continui disagi segnalati, più volte, dai cittadini e dai sindaci cominensi. “A San Donato Val di Comino – spiega – ci troviamo di fronte ad un gravissimo stato di insufficienza del servizio: linee soppresse, mezzi obsoleti e fatiscenti, promesse di miglioramento delle linee mai mantenute. Mi impegnerò a sollecitare in sede regionale la correzione di questa inaccettabile situazione. La Regione – conclude – deve garantire un trasporto pubblico puntuale ed efficiente e Cotral, azienda di trasporto regionale, ha il dovere di rispettare tutti i termini del contratto di servizio con la Regione Lazio”.




SANITA' LAZIO, CIOCCHETTI: "MONTINO FA SCIACALLAGGIO POLITICO SENZA ESSERE PROPOSITIVO"

A.P.

Critico il vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti nei confronti di Esterino Montino.

Ecco quanto dichiarato:

“E’ giusto rinfrescare un pochino la memoria. Un noto quotidiano, nelle pagine romane, l’undici marzo del 2009 titolava così: ‘Pronto soccorso, 45 in attesa di ricovero’ e ancora ‘Un altro blitz dei Nas e i medici : non ci sono posti letto in città’. Poi sempre nel febbraio del 2009 al grassi scoppiava lo scandalo che un reparto completamente chiuso veniva usato per fare la fiction dei Cesaroni. Insomma conservare le pagine dei giornali e aver visitato personalmente, gli ospedali, durante il Governo Marrazzo-Montino è utile oggi per chiarire come la sinistra e in particolare il caro Esterino siano capaci soltanto di attuare una politica fatta di ipocrisia e incapacità propositiva”. Lo afferma in una nota il vicepresidente Regione Lazio e assessore alle Politiche del Territorio e dell’Urbanistica Luciano Ciocchetti. “La giunta Polverini invece, anche ereditando 10 miliardi di debito consolidato e 1,6 miliardi di disavanzo annuale,sta provando a rimettere in sesto questo disastro passato – aggiunge – per uscire dal momento emergenziale e riavviare una politica responsabile fatta di sacrifici ma che alla lunga darà risultati. Fare sciacallaggio politico senza dare soluzioni, dopo aver distrutto la sanità del Lazio, non è certamente quello che mi aspettavo da Montino, amministratore esperto che ha governato questa Regione”.




LE BUGIE SULL'ALBAFOR, PELLICO: "CHI LAVORA, PRODUCE E INNOVA VA PREMIATO!"

C.R.

Silvio Pellico dice la sua sull’Albafor.

Ecco le sue riflessioni:

Va di moda, di questi tempi, sparare sull'Albafor. In particolare si punta il dito sugli "assurdi" privilegi economici dei numerosi direttori presenti in azienda e dei superminimi che sarebbero appannaggio di un numero imprecisato di dipendenti. Il dato economico che emerge è che il risparmio che sembra verrebbe fuori dall'azzerare i superminimi ( molti dei quali ammontano a poche decine di euro per personale con oltre trent'anni di servizio ) e eliminare i livelli superflui è, complessivamente di 140.000 euro ( e non i 600.000 di cui blatera qualcuno ). Ma c'è anche una riflessione da fare in merito. I media al soldo dell'Amministrazione puntano il dito contro il livello "regalato" ad alcuni docenti, divenuti direttori in seguito al concorso ( unico concorso nella storia dell'ente ). Voglio solo fornire alcuni spunti per così dire "tecnici":

1. La Sede di Albano nel 2009 aveva a malapena il numero di Allievi per coprire i corsi assegnati.

2. In seguito al noto concorso, una giovane docente poco più che trentenne con ben due lauree sul groppone, si vede assegnata la Direzione della Sede Operativa.

3. In tre anni di direzione

a) Le iscrizioni aumentano esponenzialmente ( tanto che ad oggi si sono già esauriti i corsi del prossimo anno )

b) La ricaduta occupazionale è tra le più alte dell'Ente ( negli ultimi anni è aumentata di oltre il 10%, in controtendenza con i dati nazionali in calo )

c) Oltre il 30% degli Allievi rientrano nel circuito scolastico ( circa 40 solo nell'anno in corso )

d) Vengono attuate sperimentazioni innovative come lo Stage formativo residenziale a S.Maria dell'Acero ( Velletri )

e) Viene avviata la sperimentazione sui libri di testo per la formazione, con un risparmio generale ( meno fotocopie, tempo risparmiato, facilitazione per i docenti etc ) di oltre il 60% dei costi sino ad allora sostenuti e un innalzamento del livello medio dell'apprendimento ( con i risultati di cui al punto c).

f) Vengono proposte attività extracurriculari in modo costante come il Patentino per motocicli, l'attività sportiva e teatrale, gli spettacoli canori, le sfilate di moda abbinate ai corsi di Operatore del benessere etc.

g) Viene rinnovato il concetto di orientamento, con la presenza di gazebo informativi nei punti nevralgici del paese

h) Viene aperta la Sede in giorni festivi per attività in collaborazione con le Istituzioni e il Volontariato ( come ad esempio la Giornata della Memoria )

i) E' l'unica Sede che pubblica un Giornale di sede ( il Grillo Parlante ) realizzato con la collaborazione di docenti ed allievi che illustra e promuove l'attività del Centro

E tutto questo è solo una piccola parte di quello che un giovane dirigente può realizzare se motivato, valorizzato e, perché no, premiato economicamente con l'assegnazione del IX livello!

E si sente dire in giro che questo livello deve essere tolto! Ma non è più giusto colpire quei docenti e quei Direttori che da anni vivono nell'immobilismo più assoluto, senza aggiornarsi, senza studiare, senza aggiungere nulla alla routine generale?

O non è giusto verificare il tasso di presenza ( o di assenza ) di chi erge a castigatore dei consumi ( altrui ) e concede le sue grazie ( intellettuali ) ai politici in auge?

I livelli assegnati per meriti evidenti vanno valorizzati e non soppressi. Chi lavora produce e innova va premiato e non penalizzato per una sorta di equità pelosa che salva sempre chiacchieroni e assenteisti che frequentano più le stanze di palazzo Savelli che le aule della formazione!

… speriamo che il Commissario liquidatore che sta arrivando se ne accorga!

 




BRACCIANO ELEZIONI, "BRACCIANO PARLA" VESTE I PANNI DEL GRILLO PARLANTE: "NARDELLI TI RICORDI LE PROMESSE FATTE?"

“Bracciano parla” rinfresca la memoria al neo vicesindaco Nardelli.

Ecco la nota:

Al neo vicesindaco Nardelli non piace ricordare le promesse non mantenute del programma elettorale 2007 del suo partito, noi invece riteniamo importante che gli elettori se lo ricordino.

Ecco, come dovrebbe essere la nostra cittadina dopo 5 anni:

 GESTIONE DEL VERDE: Obiettivi

 "Salvaguardia e tutela degli ecosistemi e delle aree di pregio naturalistico e paesaggistico ricadenti nel territorio comunale.

 Favorire la conoscenza, fruibilità e valorizzazione del territorio.

Azioni

Conduzione di studi preliminari:

Censimento degli alberi secolari e delle aree di particolare pregio naturalistico

Valutazione dello stato di salute del patrimonio boschivo

Valutazione dello stato dei suoli a vocazione agricola (dotazione organica, rischio di erosione,intensita del pascolo).

Realizzazione di una banca dati multimediale e diffusione di un volume informativo che descriva il territorio e le sue caratteristiche fisiche, storiche, socioeconomiche, completo di

mappe ed itinerari.

Redazione del Regolamento per la gestione del verde pubblico e privato che preveda:

Compensazione: piantare almeno tre piantine di specie autoctone per ogni albero tagliato;

Riforestazione: dare la priorita ad aree degradate e marginali. Coinvolgimento dei giovani

nella piantumazione. Individuazione, nelle zone boschive a ceduo (leccete, cerrete), di aree idonee da destinare a bosco ad alto fusto dopo opportuni diradi;

Applicazione della Legge Rutelli (piantumazione di un albero ogni nato) in collaborazione con le famiglie e le scuole.

Recupero:ripristino e mantenimento di tutta la viabilita rurale e degli accessi agli arenili.

Utilizzo di sistemi di manutenzione delle strade con metodi non impattanti.

Salvaguardia e ristrutturazione degli elementi infrastrutturali storici (acquedotti, ponti, opifici, cisterne).

Recupero della fascia costiera lacustre e della vegetazione ripariale;

Educazione: Promuovere campagne di educazione ambientale a piu livelli per accrescere la

sensibilita alle problematiche ambientali e la conoscenza dei luoghi.

Controllo: implementare i sistemi esistenti. Formazione di vigili urbani con specifica attivita di controllo dell'ambiente: corsi d'acqua, spiagge, discariche abusive, accensione di fuochi,

boschi e campagne nei periodi di raccolta di funghi, asparagi, more ecc.

Istituzione di un ecosportello per facilitare l'accesso alle norme sull'urbanistica (ZPS e SIC), agli interventi in termini di risparmio energetico e idrico, allfuso di fonti di energia

rinnovabile e per la promozione dell'orticultura e compostaggio domestico.

Favorire i rapporti con Enti di ricerca pubblici e privati (ENEA, Universita) ed individuare delle

forme di sinergie con gli enti territoriali (Universita Agraria , Parco ecc.).

Valutazione della possibile inclusione di alcune aree, es.le macchie dellfUniversita Agraria,nel territorio del Parco.

Riapertura delle terme di Vicarello con la partecipazione del Comune nella gestione.

Attuazione di interventi a sostegno delle aziende agricole e gli allevamenti per la promozione dei prodotti tipici locali (razza bovina maremmana, olio, formaggio, prodotti ittici).

Regolamentazione degli interventi di ripopolamento e di semina degli avannotti…".

 




ROMA-CAPITALE, ROBILOTTA (SR-PDL): "CLAUSOLA SALVAGUARDIA DEL PD È ILLEGITTIMA"

 

C.R.

Donato Robilotta coordinatore dei “Socialisti Riformisti del PdL” già Consigliere Regionale del Lazio, in una nota inviata all'Osservatore Laziale, contesta la leggitimità relativa una proposta di modifica presentata dal Pd al secondo decreto su Roma Capitale.

Ecco la nota:

"La proposta di modifica al secondo decreto su Roma Capitale per inserire una “ clausola di salvaguardia”, nel caso in cui la Regione non approvi entro i 90 giorni la legge di trasferimento dei poteri, è illegittima.
Questo perché la Regione ha piena autonomia statutaria delle funzioni legislative che le sono assegnate dalla Costituzione e non può essere una legge dello Stato ad obbligare a fare ciò che dipende solo dalla sua volontà.
E questo dovrebbe essere chiaro dal momento in cui per dare qualche potere a Roma nelle materie di governo del territorio si è arrivati al protocollo, proprio perché si è preso atto che lo Stato non poteva assegnare al Campidoglio funzioni e compiti che sono propri della Regione.
Ovviamente si tratta di funzioni amministrative tipiche di area vasta come quelle che hanno oggi le Province mentre il potere legislativo e di controllo resta sempre in capo alla Regione.
Inoltre il quadro istituzionale è cambiato rapidamente ed è evidente che la Regione, a mio modesto parere, potrà legiferare solo quando sarà chiaro cosa succede con la soppressione di fatto delle Province, della questione della Città Metropolitana, delle forme associative dei comuni sotto i mille abitanti e di quelli sino a 5 mila, della definizione delle autorità d’ambito di gestione dell’acqua e dei rifiuti e della delimitazione degli ambiti di gestione dei servizi pubblici locali".
 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, GASPERINI PRONTO A SCENDERE IN CAMPO

C.R.
E’ ancora ufficioso ma l’ex vicesindaco Paolo Gasperini è a un passo dal candidarsi a primo cittadino di Castel Gandolfo con una lista civica che dovrebbe portare il nome di “Il Paese che verrà”. Gasperini si è di recente dimesso dal Pd e dall’amministrazione di Castel Gandolfo a poche ore dalle primarie. Di ufficiale c’è un appuntamento con l’ex vicesindaco previsto il 26 febbraio al campo sportivo di Pavona in via Trento. “L’incontro è aperto a tutti i cittadini – dice Gasperini – che sono stati invitati a proporre idee su Ambiente, Cultura, Turismo, Commercio e Territorio. Confermo il fatto che c’è un comitato cittadino che sta lavorando in tal senso, ma è prematuro annunciare ufficialmente la mia scesa in campo perché ancora non c’è una lista e un programma ben definito. Stiamo lavorando, è un percorso di ascolto rivolto ai cittadini di Pavona per concretizzare una partecipazione democratica che mi sembra opportuna e corretta”. E dopo il “percorso di ascolto” Gasperini potrebbe concretizzare gli elementi raccolti e le adesioni civiche per dare vita ad un programma condiviso con gli stessi cittadini di Castel Gandolfo.




SABAUDIA, MAZZETTE: IL SINDACO ATTENDE LE DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE UDC NICOLA BIANCHI

Redazione

A Sabaudia si attendono le dimissioni di Nicola Bianchi, il consigliere comunale dell’Udc  arrestato mentre riscuoteva dei soldi, cinquemila euro, dal padre della consigliera Rosa Di Maio. L'accusa è di aver intascato una tangente per agevolare una pratica edilizia.
Il legale di Bianchi, Carlo Alberto Melegari dovrebbe consegnare in giornata la lettera di dimissioni dalla carica pubblica, del suo assistito, che si trova agli arresti domiciliari. Il sindaco Lucci nei giorni scorsi ha dichiarato di volere le dimissioni volontarie immediate di Bianchi altrimenti procederà d’ufficio secondo quanto previsto dalla legge per i casi di concussione