ROMA POLICLINICO UMBERTO I, I MEDICI: "SIAMO TUTTI COLPEVOLI SOSPENDETECI TUTTI"

Redazione

(AGI)

"Siamo tutti colpevoli, sospendeteci tutti". Cosi' i medici del Dea del Policlinico Umberto I di Roma, riuniti in assemblea, che contestano i provvedimenti della direzione generale dell'ospedale che ha sospeso per 90 giorni i due dirigenti del Dea dopo lo scandalo scoppiato al Pronto Soccorso. "Una sospensione ingiusta – attaccano i medici – dopo il solito clamore mediatico" che ha messo i riflettori "su un problema, quello del Pronto Soccorso e della scarsita' di posti letto, che denunciamo da dieci anni". Grandi applausi dei medici in assemblea per i due colleghi sospesi, Claudio MOdini, direttore del Dea, e Giuliano Bertazzoni, direttore dell'area medica del Dea: "Siamo capri espiatori", hanno scandito, chiedendo la revoca della sospensione. Il Coordinamento Intersindacale della Dirigenza Medica- Veterinaria e S.T.P.A. del Lazio, nel frattempo, ha emesso un comunicato per dire "basta ai processi sommari e alle sentenze di condanna mediatica che colpiscono Dirigenti Medici della Sanita' Pubblica che ogni giorno invece, responsabilmente, garantiscono la pubblica assistenza ai cittadini". Il personale del DEA del Policlinico Umberto I, cosi' come quello di tutti i PS regionali e del 118, "svolge la sua attivita' con un rapporto fortemente carente tra personale presente in guardia e il numero di persone che necessitano di assistenza; tutto cio' e' aggravato e reso complesso dagli spazi disponibili come d'altronde rilevato anche dalle ispezioni svolte. Questa situazione condiziona in modo determinante la continuita' assistenziale e le carenze esistenti sono spesso tamponate "solo" dall'abnegazione del personale, peraltro costituito in maniera prevalente da medici precari". Il Coordinamento Intersindacale, "confermando piena fiducia nel lavoro della Magistratura che ha aperto un fascicolo sulle disfunzioni dei Pronto Soccorso", ha gia' dichiarato lo stato di agitazione di tutta la Dirigenza del S.S.R., "prevedendo ulteriori azioni in caso di mancato riscontro. Venerdi', in occasione del SIT_IN, chiedera' ufficialmente al D.G. del Policlinico Umberto I ed alla Presidente della Giunta Regionale del Lazio On.le Renata Polverini la revoca immediata della sospensione dei Professori Modini e Bertazzoni e l'accertamento delle reali responsabilita' manageriali, a tutti i livelli, che hanno consentito il perpetuarsi da anni delle attuali condizioni assistenziali nei PS e DEA della Regione".


 




ROMA MAZZETTE, DA 5 DIVENTANO 30 I VIGILI

Redazione

Sono ''arrabbiati'', ''furibondi e anche di piu''', si sentono ''infangati'' i vigili del I Gruppo travolti dall'ennesima bufera. Cinque di loro sono indagati per avere taglieggiato un noto commerciante di Trastevere. Ora a pagare potrebbero essere ben trenta vigili che potrebbero essere trasferiti. ''Non possiamo essere il capro espiatorio di tutto quello che non va in questa citta''' dicono gridando di rabbia dopo un'assemblea spontanea in cui c'e' stato un confronto anche col comandante del I Gruppo, Stefano Napoli




PALESTRINA, DIRETTRICE UFFICIO POSTALE PORTATA A REBIBBIA

Redazione

Da ieri sera tardi Daniela Paponetti si trova nel carcere di Rebibbia.  E' arrivata prima delle 23 a bordo di un auto civile scortata, davanti e dietro, da due gazzelle dei carabinieri della Compagnia di Palestrina. Sono stati proprio i militari della compagnia guidata dal capitano Antonio Oliviero a recarsi a Chiasso per prelevare la donna, arrestata qualche giorno fa a Samnaun dopo una latitanza di nove mesi e mezzo. A dire il vero che la donna fosse nella cittadina montana a pochi chilometri da Saint Moritz i carabinieri lo avevano capito meno di due mesi dopo ma il lungo iter dell'estradizione li ha costretti ad attendere a lungo prima di poter procedere all'arresto. La donna, che si è coperta il volto con una sciarpa, è giunta nel carcere romano con un fisico più asciutto di quello delle foto circolate dopo la scomparsa e, a quanto pare, dei due milioni di euro truffati ai correntisti dell'ufficio postale di Castel San Pietro Romano sarebbe rimasto ben poco. Non sarebbe un caso nemmeno il conto lasciato da pagare in una clinica svizzera, che sarebbe stato saldato solo successivamente da una delle figlie della donna. L'arresto della Paponetti fa discutere sia Castel San Pietro Romano che Trasacco, la cittadina in provincia de L'Aquila dove vive la sua famiglia.

 




ROMA CASO MAZZETTE AI VIGILI, DI TOMMASO (PSI): GIANNI VATTENE!

 “BASTA! Un altro vergognoso scandalo come questo delle mazzette ai vigili urbani, di cui oggi parlano tutti i giornali è troppo. Sebbene abituati alle patetiche e ridicole malefatte dell’amministrazione Alemanno, anche la proverbiale pazienza dei romani ha un limite. Cosi non si può andare avanti. L’amministrazione capitolina sono un problema nazionale, in chiara controtendenza con gli sforzi che il governo Monti sta facendo, insieme a tutti gli italiani, per riconquistare la fiducia internazionale fortemente compromessa dalle gestioni del centro-destra. Basta, non ne possiamo più! Alemanno se ne deve andare!” Lo dichiara in una nota il segretario del PSI di Roma Atlantide Di Tommaso.




ROMA, AUTISTA BUS FRENA E BIMBO CADE. PADRE AGGREDISCE AUTISTA

Redazione

E’ successo ieri mattina sulla linea urbana “706”. Un cittadino egiziano di ventisette anni ha aggredito un autista dell’Atac mentre stava ripartendo dalla fermata di viale America. Il giovane egiziano ha afferrato per il bavero il conducente dell’autobus mentre stava guidando, perché, a suo dire, a causa di una brusca manovra, il figlio di otto mesi era caduto dal passeggino. L’autista si è sentito strattonare all’improvviso ed è quindi stato costretto ad arrestare la marcia per non creare pericolo agli altri passeggeri. Insieme all’aggressore c’erano, oltre al figlio, la compagna, cittadina italiana ventiduenne, e la madre di quest’ultima. Il conducente ha chiamato il 113 e sul posto è giunta una pattuglia del Reparto Volanti, diretto dal Dott. Eugenio Ferraro. Gli Agenti, sedata la lite, hanno identificato tutte le persone coinvolte, compreso un altro passeggero testimone dell’accaduto. Durante l’intervento nessuno dei passeggeri presentava segni evidenti di lesione. Successivamente l’aggressore è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura, assistito dalla compagna, e denunciato per interruzione di pubblico servizio.

 




OMICIDIO MONTESPACCATO, SI COSTITUISCE PADRE DEL BIMBO CONTESO

Redazione

Si e' costituito il giovane di 19 anni ritenuto uno dei responsabili dell'omicidio di Marzo Zioni, avvenuto a Montespaccato lo scorso 21 febbraio durante una lite tra famiglie per l'affidamento di un bimbo di 10 mesi. I carabinieri gli hanno notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Roma con l'accusa di concorso in omicidio aggravato premeditato. Le indagini continuano per individuare gli altri colpevoli.




BRACCIANO ELEZIONI, MASSI SCENDE IN CAMPO: COL PDL O CON LA LISTA CIVICA?

A.P.

Alfredo Massi scende in campo con la lista civica "Bracciano è tua". Ci sono ancora un pò di dubbi sul fatto che sia soltanto una lista civica, espressione del centrodestra, oppure lista civica sulla quale converge l'intero Pdl. E poi?

A tal proposito L'osservatore Laziale avrebbe il piacere di intervistare presto il candidato sindaco Massi.  

Di certo c'è un comunicato stampa del Pdl di Bracciano dove viene chiaramente espressa la candidatura a sindaco di tre "illustri" iscritti al Pdl e consiglieri comunali: Alfredo Massi, Patrizia Riccionie Armando Tondinelli. Gli azzurri non hanno dato una convergenza unanime ma hann votato per ciascun candidato. Dunque sono stati considerati il maggior numero di consensi e Tondinelli in questo senso ha dimostrato grande senso di responsabilità convergendo sulla candidatura di Massi come unica possibilità d'intesa maggioritaria. "Con responsabilità – dichiara il coordinatore comunale Pdl Bracciano Luca Testini – continuerò a lavorare fino all'ultimo giorno per individuare ulteriori convergenze sul candidato di centrodestra, sicuro che alla fine prevarrà il senso di responsabilità di tutti i consiglieri e delle forze civiche in campo che non si riconoscono nella politica amministrativa portata avanti in questi anni dal centrosinistra". 




REGIONE, 9 MILIONI PER LE CASE POPOLARI DI ANZIO, GUIDONIA, RIETI E MONTE SAN GIOVANI CAMPANO

Redazione

I Comuni di Anzio, Guidonia, Rieti e Monte San Giovanni Campano potranno acquistare e rendere subito disponibili ai cittadini bisognosi circa 60 alloggi popolari da destinare all’emergenza abitativa.
Il via libera è arrivato dalla Giunta Polverini, che ha sbloccato uno stanziamento di oltre 9 milioni di euro nell’ambito dei fondi per l’edilizia residenziale pubblica. “Con questo provvedimento – afferma l’assessore regionale alle Politiche per la casa, Teodoro Buontempo – i comuni interessati potranno acquistare gli appartamenti, già abitabili, e metterli immediatamente a disposizione delle famiglie presenti in graduatoria e in attesa da tempo della consegna di una casa. Prosegue in questo modo l’impegno della Giunta Polverini – conclude Buontempo – per dare una risposta efficace e risolutiva all’emergenza abitativa delle famiglie più in difficoltà”.  




REGIONE, AL VIA LA SOPPRESSIONE DI 22 COMUNITA' MONTANE DEL LAZIO

Redazione

Riduzione dei costi, massimo rigore nelle spese correnti,  valorizzazione degli enti locali e ammodernamento della macchina burocratica della Regione Lazio. Ovviamente salvaguardando dipendenti e posizioni contrattuali: sono questi gli obiettivi della proposta di legge regionale per il riordino delle forme associative degli enti locali, che prevede la soppressione delle 22 Comunità Montane del Lazio, alla quale la Giunta Polverini ha dato il via libera nell’ultima seduta della scorsa settimana.
Lo ha dichiarato, soddisfatta per l’iniziativa intrapresa che sta ottenendo consensi unanimi in un periodo in cui la parola d’ordine è risparmiare, Annalisa D’Aguanno, vicepresidente regionale della commissione Lavoro, politiche sociali e giovanili: "Questo provvedimento, come ha avuto modo di ricordare anche la presidente Polverini, costituisce è il primo vero intervento di riordino delle forme associative degli enti locali e si inserisce nell’ambito della politica di contenimento dei costi che la Regione Lazio ha messo in campo fin dal suo insediamento. La proposta di legge va inoltre nella direzione indicata nella normativa nazionale, che impone uno stretto rigore sulle spese correnti. Naturalmente – ha proseguito la D’Aguanno – non ci sarà alcuna penalizzazione per i lavoratori che, in accordo con le organizzazioni sindacali, saranno ricollocati, mentre le funzioni degli enti saranno trasferite ai comuni competenti".
Ma c’è di più: "Lo scopo di questa proposta di legge – ha aggiunto Annalisa D’Aguanno – è anche quello di valorizzare di più e meglio gli enti locali, promuovendo al contempo il fondamentale processo di ammodernamento della macchina burocratica della Regione Lazio per cui la Giunta è impegnata".

I dati: attualmente nel Lazio ci sono 22 comunità montane che contano 108 dipendenti a tempo indeterminato, 42 contratti a tempo determinato e 287 contratti a tempo determinato a cui si fa ricorso in specifici periodi dell’anno.




MARINO PARCHEGGIO, DOPO 20ANNI UNA MINIOPERA TANTO SALATA PER I CITTADINI

Chiara Rai
Vent’anni di cantiere per inaugurare un parcheggio in piazzale degli Eroi a Marino.  Con 238 posti auto e 40 per le moto l’opera doveva essere ultimata a settembre scorso. Passati cinque mesi, il taglio del nastro è vicino. Ma a dire del consigliere d’opposizione Idv Ugo Onorati, potrebbe essere una inaugurazione a metà. “L’agibilità sarebbe stata lasciata solo per il piano intermedio – dice Onorati –  perché, secondo notizie ufficiose, quanto prima farò richiesta scritta e formale al direttore e presidente della Multiservizi che gestisce il parcheggio, la nuova verifica avrebbe dato il via libera per il piano intermedio e non per quello inferiore”. Secondo il vecchio enorme progetto del parcheggio che risale agli anni ‘90 infatti, erano previsti degli elevatori che avrebbero portato le macchine senza conducente al piano interrato. Il progetto rivisitato è stato ridotto eliminando il saliscendi con silos al seguito. Dunque per raggiungere il piano inferiore con l’automobilista incluso servono dei requisiti di sicurezza ben precisi, richiesti dai vigili del fuoco. Intanto, dall’amministrazione arriva la data ufficiale: il 5 marzo alle 10:30 ci sarà il taglio del nastro. Per il direttore Aldo Crisanti non ci sono dubbi, verranno inaugurati tutti i piani, forse: “ inaugureremo i due piani – dice Crisanti – i vigili del fuoco ci hanno dato delle prescrizioni da adottare e noi pensiamo che entro lunedì riusciremo a risolvere. Se rimanesse una piccola prescrizione si farà subito dopo, sono dettagli come ad esempio mancava un pezzettino di un controsoffitto. Abbiamo comunque 60 giorni per sistemare tutto, ma pensiamo di risolvere entro il 5 marzo”.  Per il consigliere Onorati, aldilà del ripetersi, a suo dire, delle continue inaugurazioni “parziali”, è interessante capire come farà la Multiservizi, che ha come socio unico il Comune, a coprire tutte le spese finora sostenute. Secondo il business plan presentato dalla Multiservizi il 28 ottobre del 2010, l’introito giornaliero a partire da fine settembre 2011 in poi sarebbe stato di circa 1.800 euro pari a circa 650 mila euro l’anno. La Multiservizi ha acceso un mutuo di 2 milioni e mezzo per eseguire i lavori, “già sono stati assunti 3 dipendenti – aggiunge Onorati – ad oggi c’è un mancato incasso di circa 270 mila euro, chi pagherà?”. E alla fine il Comune, in caso di difficoltà della Multiservizi, dovrà intervenire direttamente. E a conclusione dei discorsi chi paga è il cittadino.




LAZIO OLIO EXTRAVERGINE: MEDAGLIA D'ARGENTO AL CONCORSO SOL D'ORO PER L'AZIENDA CETRONE ALFREDO

Redazione

“Anche quest’anno l’’oro verde’ del Lazio ci ha regalato importanti riconoscimenti”. È quanto ha dichiarato il Presidente della IV Commissione agricoltura, Francesco Battistoni, in merito alla decima edizione del concorso internazionale Sol d’Oro, svoltosi a Verona e dedicato all’olio extravergine. per il Lazio, la medaglia d’argento è andata all’azienda agricola Cetrone Alfredo (Lt) per la categoria ‘fruttato medio’; una Gran Menzione è stata ottenuta dalla Società Coop. Agricola Colli Etruschi di Blera che produce la Dop Tuscia. “Si affermano qualità e impegno imprenditoriale – dice Battistoni – complimentandosi con le aziende vincitrici. Il segreto dell’olio del Lazio – ha detto –  è rintracciabile nella sua autenticità e nella lunga tradizione che lo rendono un prodotto inimitabile. E la giuria ne ha tenuto conto. Il Sol è l’unico concorso internazionale per il comparto – ha aggiunto il Presidente di Commissione – e questo è esplicito indicatore di quanto l’olio di qualità rappresenti una fetta importante dell’economia italiana. Soprattutto nel Lazio – aggiunge – il settore oleico è ben rappresentato in tutte e 5 le province, con una produzione di altissimo livello e che per questo che rappresenta un grande ‘testimonial’ per i nostri territori, oltre ad essere importante fattore di sviluppo economico”.