ROMA METRO C, 50 LAVORATORI IN LUTTO CHIEDONO PIU' SICUREZZA NEI CANTIERI

Redazione

Una cinquantina di lavoratori del cantiere della metro C sono riuniti in presidio nel campo-base Gordiani in segno di lutto per il giovane collega morto sul lavoro. ''Tutti i cantieri della metro C oggi sono fermi – ricorda Lorena Fantini della Fillea Cgil di Roma – e noi siamo qui in segno di solidarieta' e vicinanza alla famiglia del lavoratore''. ''Chiediamo piu' sicurezza e controlli sui cantieri – spiega Fantini – affinche' episodi del genere non si verifichino piu'''




ROMA MARATONA, BOOM DI ISCRIZIONI

Redazione

Grande ritorno, domenica 18 marzo, per la maratona di Roma Acea, giunta alla sua diciottesima edizione. La manifestazione, che iniziera' alle 9 dai Fori Imperiali e arrivera' nello stesso luogo, ha raggiunto i 15.500 iscritti provenienti da 82 nazioni (8.500 italiani e 7.000 dall'estero). Per la prima volta l'evento sara' trasmesso sul La7, nuova tv ufficiale, con una diretta di 4 ore. L'evento e' stato scelto come soggetto di 'Spirit of the Marathon II' sequel del film girato nel 2008 in occasione della Chicago Marathon




FRASCATI, CHIUDE LO SPORTELLO AGRICOLO DI ZONA

A.P.

Su iniziativa del Primo Cittadino di Frascati Stefano Di Tommaso, i Sindaci dei comuni di Albano, Ariccia, Marino, Ciampino, Castel Gandolfo, Grottaferrata, Frascati, Rocca di Papa, Rocca Priora, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Colonna, il Presidente della XI° Comunità Montana, i Presidenti del Consorzio di Tutela Denominazione Frascati Doc, della Cantina Sociale Gotto D’Oro di Marino e dell’Associazione Produttori Uve Frascati hanno invitato una nuova lettera, questa volta anche alla Presidente della Giunta Regionale On. Renata Polverini, oltre che all’Assessore regionale all’Agricoltura On. Angela Birindelli, per chiedere un immediato confronto, visto che la Regione Lazio, nonostante il loro precedente intervento, ha deciso di chiudere ugualmente lo sportello Agricolo di Zona, sito a Frascati.

«È una decisione che non comprendiamo – dichiara il sindaco Stefano Di Tommaso -. La regione Lazio ha voluto chiudere lo sportello Agricolo di Zona di Frascati, nonostante avessimo inviato, lo scorso ottobre, una dettagliata lettera, mettendo in evidenza le criticità che una tale decisione avrebbero comportato per il territorio tuscolano e per l’intero comparto agricolo della zona. Oggi con questa nuova lettera, prontamente firmata da tutti i 12 sindaci coinvolti sollecitiamo un incontro urgente per poter affrontare la questione in maniera costruttiva e senza pregiudiziali per trovare una positiva soluzione»

Lo Sportello Agricolo di Zona di Frascati è strategico per l’economia dei Castelli Romani. Facilmente raggiungibile da tutte le direttrici dei sopracitati comuni, ne ha favorito l’inserimento nel tessuto agricolo degli stessi comuni e tra i cittadini, facendolo diventare con il tempo un importante punto di riferimento, soprattutto per le aziende vitivinicole del territorio. Infatti, tra le tante e numerose attività di supporto, svolge anche una’importante funzione di informazione per le aziende che richiedono l’assegnazione dei diritti di reimpianto o di estirpazione dei vigneti della doc in base ai regolamenti Comunitari, effettuando anche un servizio di controllo. Cosa quest’ultima di fondamentale necessità in un territorio come il nostro eroso anno dopo anno dalla crescita di nuove costruzioni. E ancora la presa in carico per la consegna della documentazione all’Area Decentrata Agricoltura di Roma, sita in via Pianciani 16, riducendo considerevolmente i tempi di attesa e evitando anche spostamenti onerosi in termini di tempo e di costi agli utenti. Si tratta di servizi di primaria importanza per tanti agricoltori anziani della zona, che spesso richiedono allo sportello un aiuto concreto per comprendere le corrette procedure delle pratiche o l’assistenza alla compilazione dei vari modelli.
 




FRUSINATE, SEGNALI POSITIVI PER L'ECONOMIA

Redazione

“Il quadro Economico della provincia di Frosinone illustrato oggi dal presidente della Camera di Commercio, Florindo Buffardi, conferma ancora una volta i fattori di squilibrio che affliggono l’economia del nostro territorio, ma parlano anche di un sistema produttivo sostanzialmente sano e competitivo. E’ emerso chiaramente che, nel complesso, nel periodo 2005-2010 l’economia di tutto il frusinate è cresciuta ad un ritmo superiore di 0,7 punti medi annui rispetto al Lazio, e di 1,2 rispetto all’Italia nel suo insieme”. Lo ha affermato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenuto oggi nel corso della presentazione di tre rapporti redatti dall’Osservatorio economico dell’Istituto Tagliacarne, in collaborazione con l’Ufficio studi della Camera di Commercio del capoluogo.

“Si conferma – ha continuato il presidente dell’Assemblea regionale – l’andamento positivo dell’export, questo perché le piccole e medie imprese del territorio, pur trovandosi in una situazione economica difficile, stanno cercando comunque di rispondere alla crisi con più investimenti, evitando peraltro di licenziare.

Sono convinto inoltre che sia sempre più evidente la necessità di pensare al futuro sviluppo nella nostra provincia, un futuro che non passi unicamente attraverso le grandi industrie – che devono essere comunque incentivate e sostenute – ma che si concentri anche su importanti volani come quello del  turismo e dei servizi, settori portati avanti soprattutto da micro, piccole e medie imprese, che già oggi creano sviluppo e nuova occupazione.

In questa direzione, ho trovato molto confortanti in questo studio i dati sulla concessione dei crediti, fondamentali per far ripartire le imprese e per fare innovazione.  A fine 2010, i crediti concessi dalle banche alle imprese della provincia di Frosinone ammontano a quasi 6,3 miliardi di euro, in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. E anche il 2011 è iniziato molto bene: i crediti superato i 6,6 miliardi alla fine del primo trimestre, un +6% rispetto al trimestre precedente.

La Regione Lazio da parte sua sta mostrando grande attenzione al mondo dell’impresa e lo sta facendo concretamente. Basti pensare ad una serie di provvedimenti varati, come il Piano Triennale del Turismo ed il Piano Casa, che serviranno a rilanciare il settore, e dunque le imprese, edilizio e tutto il suo indotto o a quelle del comparto turistico, la costituzione delle ‘reti d’impresa’ al ‘venture capital’ (40 milioni di euro per il capitale di rischio delle Pmi), la legge di sostegno per lo sviluppo dei Cofidi agricoli, il protocollo d’intesa stipulato per la certificazione ed il pagamento dei crediti che imprese e amministrazioni locali vantano nei confronti dell’amministrazione regionale e i bandi per favorire i Distretti industriali.

La politica che stiamo portando avanti è quindi allo stesso tempo di rigore e sviluppo. Solo liberando maggiori risorse da investire si potrà costruire e consolidare un’economia in provincia di Frosinone e in tutto il Lazio.  Sono certo – ha concluso Abbruzzese – che solo operando in sinergia con tutti gli attori che operano nei mercati riusciremo a dare un futuro ai nostri giovani e alle loro famiglie”.




FRASCATI, PER 8 GIORNI LA CITTA' DIVENTA "CAPITALE DELLA CULTURA PER L'INFANZIA"

Redazione

Si inaugura con un grande evento culturale la manifestazione Diversità, Speranza, Irriverenza, che quest’anno trasformerà per 8 giorni, dal 5 al 13 marzo, Frascati nella Capitale della cultura per l’infanzia. Sarà ospite infatti della manifestazione l’illustratrice per ragazzi Chiara Rapaccini, vedova dell’indimenticabile Mario Monicelli, alla quale sarà assegnato il Premio alla Carriera per le sue splendide tavole illustrate. La cerimonia di consegna si terrà lunedì 5 marzo 2012 alle ore 16 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini. A seguire alle ore 17,30 si terrà l’inaugurazione della mostra con tavole originali di Chiara Rapaccini e degli illustratori delle collane Anicia Ragazzi: Yana Bukler, Serena Intilia, Giorgia Ponticelli, Eva Rasano, Francesca Irene Thiery, Francesca Titone, che resteranno esposte al pubblico fino al 12 marzo.

Saranno presenti all’inaugurazione Stefano Di Tommaso, Sindaco di Frascati, Gianpaolo Senzacqua, Ass. alle Politiche Culturali, Armanda Tavani, Ass. alle Politiche Educative, Giovanni Moretti, Università degli Studi Roma Tre. Saluti dei Dirigenti scolastici: Paola Felicetti, 231° CD; Giuseppe Barbaro, 230° CD; Marisa Mazzocco, S.M.S. T. Buazzelli; Rosanna Catania, Luisa Bagatella e Clara Gratton, docenti; Alessia del Ciotto, Biblioteca Ragazzi Casa di Pia. Coordina la parte musicale il Maestro Giuseppe Sellari, Ass. Officina delle Arti.

Chiara Rapaccini è nata a Firenze nel 1954 e vive a Roma. Laureata in Pedagogia, è un’affermata artista, scrittrice, illustratrice e designer, è autrice di numerosi e premiati libri per ragazzi. Ha realizzato cartoni animati per la televisione e per il cinema (tra cui i titoli di testa di due film di Mario Monicelli) e ha collaborato come illustratrice per il Corriere della Sera, la Repubblica, il Manifesto e l’Unità. Sue mostre personali sono state allestite a Roma, Milano, Venezia, Osaka, Bruxelles, Parigi, New York e Tokio. È autrice di varie campagne pubblicitarie per Omnitel, Volvo, Alitalia e collabora, tra gli altri, con il Teatro Argentina di Roma, il Museo Archeologico di Napoli e l’Itabaschi Museum in Giappone. Docente dal 1995 di illustrazione per l'infanzia allo IED-Istituto Europeo di Design di Roma, ha vinto nel 1999 il Premio Battello a Vapore come migliore illustratrice per ragazzi.

«Si apre con un grande evento la sesta edizione di “Diversità, Speranza, Irriverenza”, manifestazione, che nata in collaborazione con le Edizioni Anicia, ha portato a Frascati alcuni tra i più importanti illustratori di libri per l’infanzia – dichiara il Sindaco Stefano Di Tommaso -. Avremo infatti ospite Chiara Rapaccini, personalità di spicco del panorama dei libri per l’infanzia, e non solo, che riceverà il Premio alla carriera per la sua prestigiosa esperienza».

«Per una settimana Frascati sarà la capitale mondiale della “cultura giovane”, per mezzo di incontri con autori, mostre, letture condivise, proiezioni di filmati, presentazioni di libri: tutti eventi tarati sulla popolazione studentesca, con particolare attenzione a quella della scuola primaria – dichiara l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua».

«Una manifestazione questa di fondamentale importanza per le scuole di Frascati. Protagonisti saranno i bambini, le insegnanti e le famiglie, che si confronteranno con artisti e intellettuali, che hanno dedicato la loro attenzione e il loro impegno al mondo dell’infanzia, scoprendone così attraverso l’aspetto dell’irriverenza la forza creativa e la libertà di espressione – dichiara l’Assessore alle Politiche Educative Armanda Tavani».

 




VITERBO RADDOPPIO CASSIA, MEROI E SANTUCCI: "POLVERINI CONVOCHI PRESTO TAVOLO ISTITUZIONALE"

Redazione

L’assessore provinciale ai lavori pubblici e viabilità, Gianmaria Santucci, giovedì ha preso parte alla Conferenza dei servizi per la realizzazione del raddoppio della Cassia. Un incontro che ha dato la possibilità di fare un quadro generale sulla possibilità o meno di attuare il nuovo progetto che prevede l’ampliamento della consolare da Monterosi a Viterbo, per la precisione dal Km 41 al Km 74,4.

“Dal Comune di Viterbo è arrivato parere favorevole – ha spiegato Santucci – lo stesso ha fatto il Comune di Vetralla che ha allegato anche 33 osservazioni provenienti dai cittadini”. Pareri favorevoli, seppur condizionati alla realizzazioni di alcune infrastrutture secondarie, sono arrivati anche dai comuni Bassano Romano, Sutri e Monterosi. Secco no invece dal Comune di Capranica e dal Ministero dei beni culturali: “Con quest’ultimo – aggiunge Santucci – che si è opposto perché nel progetto è prevista, nel tratto Monterosi-Sutri, la realizzazione di un tunnel in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico”.

Veti che rischiano di far saltare il progetto. “Proprio per questo – ha aggiunto Santucci – ho chiesto al Ministero delle infrastrutture di sospendere, per il momento, la richiesta dei pareri ai soggetti interessati alla realizzazione dell’infrastruttura, e di inoltrare alla Regione la richiesta di convocare, quanto prima, un tavolo coordinato dalla stessa amministrazione regionale utile per trovare una soluzione unitaria”.

Nel frattempo, palazzo Gentili ha convocato per lunedì prossimo un incontro con i Comuni di Vetralla, Bassano Romano, Sutri e Capranica: “Abbiamo convocato questo tavolo – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi –  per cercare di trovare con gli amministratori interessati del territorio un’osservazione unilaterale da sottoporre al tavolo che verrà convocato in Regione”.

“Proprio per questo facciamo un appello alla governatrice Polverini – chiudono Meroi e Santucci – perché convochi al più presto questa riunione per far sì che si riesca a trovare, in tempi brevi, una soluzione positiva a questa problematica. D’altronde il raddoppio della Cassia rimane un’opera fondamentale per il nostro territorio”.
 




LAZIO, ENTI FORMATIVI RISCHIANO IL CROLLO

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“Nessuna garanzia sui trasferimenti di risorse dovute dalla Regione Lazio alle Province per la gestione e il finanziamento delle attività formative e per le politiche attive del lavoro. Nessun riferimento ad una programmazione dei futuri interventi della Giunta per promuovere e gestire la formazione nei nostri territori.
Oggi l'assessore Zezza ha chiarito una volta per tutte che questa Giunta ha poche idee e molto confuse su tutte le questioni che riguardano la formazione. Non vi sono certezze di copertura per i bandi della Regione, tutte le risorse FSE sono state dirottate verso gli ammortizzatori sociali e, dopo aver annullato il Piano Economico Triennale, anche le convenzioni annuali sono a rischio. Le Province aspettano circa 162 milioni di euro, gli enti formativi, quelli accreditati e quelli direttamente gestiti dai Comuni, rischiano il tracollo con inevitabili e drammatiche ripercussioni sui posti di lavoro. Di fronte a questa situazione di incertezza abbiamo richiesto un'audizione per poter ascoltare tutti i presidenti delle Province del Lazio, alla presenza dell'assessore Zezza con la speranza di comprendere le vere intenzioni di questa Giunta.”
 




ANGUILLARA, L'ASSESSORE PROVINCIALE CECILIA D’ELIA INCONTRA VOLONTARI CHE HANNO SALVATO ARCHIVIO STORICO

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Venerdì 2 Marzo alle ore 19 nel palazzo Comunale di Anguillara Sabazia, l'assessore provinciale alla Cultura, Cecilia D'Elia, incontrerà le volontarie e i volontari che hanno lavorato all’eccezionale opera di recupero dell’archivio storico della città devastato dalla pioggia.  Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre tutto il territorio di Anguillara Sabazia fu investito da un violento nubifragio che causò ingenti danni a strade, abitazioni ed edifici pubblici. Una delle situazioni più drammatiche causate dal nubifragio si verificò nei locali che ospitavano l’Archivio storico dove l’acqua raggiunse il metro e mezzo di altezza devastando il 90% dei documenti. Antichi codici, registri anagrafici, documenti di storia locale valutati di estremo valore anche dalla Soprintendenza dei beni archivistici del Lazio. Da allora decine di uomini e donne del paese si stanno impegnando quotidianamente nella delicata asciugatura dei volumi, operazione che prelude necessariamente al loro salvataggio. “La tempestiva e appassionata mobilitazione dei volontari ha reso possibile questo importante recupero – dichiara D'Elia – Di questo voglio ringraziare la delegata alla cultura del Comune di Anguillara che ha saputo coinvolgere e coordinare questo slancio di cittadini di tutte le età. Quanto si è verificato è anche un mirabile esempio di impegno civile e culturale che dimostra quanto la memoria storica sia viva nelle nostre comunità locali”. Durante l’incontro sarà spiegato l'iter dei prossimi interventi di restauro e la catalogazione dell'archivio resi possibili grazie al contributo straordinario di 20.000 euro stanziato dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Roma.

 




ROMA METRO C: MORTE CEREBRALE PER IL LAVORATORE DI 26 ANNI

Redazione

Non ce l’ha fatta il lavoratore di 26 anni precipitato ieri sera in un pozzo della profondità di 30 metri mentre effettuava il turno delle ore 14.00/22.00 presso il cantiere Metro C di via Casilina, altezza via dei Colombi. Estratto vivo ieri sera è stato trasportato in codice rosso al policlinico Casilino e poi trasferito all’Umberto I, dove questa mattina è sopraggiunta la morte cerebrale. I medici e il personale ospedaliero dell’Umberto I hanno dunque avviato le procedure sanitarie di accertamento della morte. Le organizzazioni sindacali provinciali  Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil di Roma, esprimono la più sentita vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore, vittima di quello che appare un drammatico infortunio sul lavoro.In stato di agitazione, gli oltre 120 lavoratori del cantiere Metro C presso cui si è verificato l’incidente si sono riuniti in assemblea già dalle ore 7.30 di questa mattina e hanno seguito con apprensione l’evolversi delle condizioni di salute del collega, fino ad apprendere la fatale notizia. In assemblea, presieduta dai rappresentanti sindacali delle tre federazioni provinciali di categoria, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, protrattasi per oltre 3 ore, si è dibattuto sulle condizioni di lavoro e l’ampio impiego dei contratti atipici, facile strumento di ricatto, sui turni massacranti, le lavorazioni e le misure di sicurezza presenti all’interno del cantiere, oltre alle prossime iniziative da intraprendere. La prevenzione, la formazione e la consapevolezza del rischio sono fra gli strumenti più importanti che abbiamo a disposizione per evitare questa infinita catena di incidenti nel settore delle costruzioni. Oggi i sindacati di categoria e i lavoratori rimarranno in presidio per 8 ore, fino alle 16.30. Per domani 2 marzo, le OO.SS., assieme alle rappresentanze sindacali aziendali, proclamano il blocco di tutte le attività lavorative in essere in tutta la tratta della linea metropolitana di Roma Metro C. Il concentramento è previsto presso il campo base di via dei Gordiani dalle prime ore del mattino. “Nel presidio le OO.SS assieme a tutti i lavoratori chiederanno con forza un tavolo di confronto serrato su sicurezza, trasparenza, legalità, condizioni e turnazioni di lavoro con Metro C e Roma Metropolitane”, dichiarano i sindacati provinciali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil
“Non è assolutamente possibile tollerare oltre, le condizioni del lavoro e della sicurezza nei cantieri subiscono un progressivo scivolamento verso il basso a causa della crisi. La regolarità è ormai quasi un miraggio. Il fatto che accadano simili tragedie nei cantieri della più importante opera pubblica della Capitale rappresenta l’indicatore più drammaticamente lampante dello stato dei fatti nel settore delle costruzioni di Roma”.
 




ASL DI FROSINONE AFFIDA SERVIZIO CUP. SCALIA (PD) INTERROGA POLVERINI: "SCELTA INCOMPRENSIBILE E PREMATURA"

Redazione

“Mi sembra del tutto svantaggioso permettere che la Asl di Frosinone proceda all’affidamento del servizio CUP prima del termine della gara centrale regionale”. Ad affermarlo il consigliere regionale Francesco Scalia, che per chiarire le recenti scelte della Asl di Frosinone, in merito al servizio Recup, per le prenotazioni delle visite mediche e specialistiche, interroga la Presidente della Regione Lazio. “Il Contratto di Servizio tra ASL e Cooperativa Capodarco – spiega – prevede l’affidamento del servizio CUP fino alla definitiva aggiudicazione della gara centrale regionale.  Ad oggi, la procedura regionale per l’individuazione del nuovo gestore del servizio non è ancora conclusa e, nella nostra Asl per risolvere il problema ed assicurare la continuità del servizio Cup, al contrario di quanto fatto dalle altre aziende sanitarie regionali, non si è provveduto a concedere una proroga del contratto al Gruppo Capodarco, ma, si è preferito riaprire un bando di gara per l’affidamento del servizio, chiuso a seguito della gara centrale regionale e poi riaperto l’8 febbraio. Con una gara regionale ancora aperta non ha alcun senso affidare, per pochi mesi, il servizio ad una diversa impresa perché oltre a compromettere la qualità e la continuità del servizio, si rischia di aggravare inutilmente la spesa pubblica sanitaria”.
 “La Cooperativa Capodarco gestisce il servizio per conto della Regione Lazio dal 1999. Come conseguenza dell’imminente cessazione dei servizi CUP nella provincia di Frosinone, la cooperativa dichiarerà lo stato di crisi e attiverà le procedure di cassa integrazione straordinaria e mobilità per tutti  i 230 lavoratori, attualmente addetti nella provincia di Frosinone, di cui circa 80 sono soggetti diversamente abili. Credo – conclude Scalia – sia doveroso da parte della Regione Lazio approfondire le motivazioni che hanno portato la Asl di Frosinone a non rispettare il contratto sottoscritto con la Capodarco, e soprattutto capire quali vantaggi economici e qualitativi porterà l’affidamento del servizio ad una diversa impresa per soli pochi mesi”.
 




LAZIO, 500 LAVORATORI "GAIA" SENZA STIPENDIO. ASTORRE ALLA POLVERINI: "CHE LA REGIONE ACQUISTI SUBITO IL CONSORZIO".

Redazione

Oltre 500 lavoratori del Gaia non hanno lo stipendio da mesi. E' giallo sul futuro del consorzio, anche perché finora non pervenute offerte formali di acquisto.

"Ha ragione l’onorevole Renzo Carella – commenta Bruno Astorre, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio – la situazione del Consorzio Gaia rischia di diventare un’agonia senza fine se non si agisce immediatamente. Oltre 500 dipendenti sono senza stipendio da mesi e si vedono costretti a minacciare scioperi e proteste per vedere rispettati i propri diritti.Ho accolto con favore la costituzione di Lazio Ambiente SpA, convinto che fosse una buona soluzione anche per il rilancio del Gaia. Ma vorrei capire come mai da questa estate non sia stata ancora formalizzata l’offerta per l’acquisto del Consorzio. Chiedo alla presidente Renata Polverini e all’assessore ai Rifiuti Pietro Di Paolo di intervenire con urgenza per dare una soluzione definitiva a questa insostenibile situazione, attraverso l’immediato acquisto del Gaia da parte della Regione, come annunciato da tempo".