GAETA, 50 ESUBERI PER POZZI GINORI

Redazione

“Ieri, presso gli uffici di Confindustria Latina la POZZI-GINORI visto il calo di commesse, ha dichiarato  un esubero di 50 lavoratori  dello stabilimento di Gaeta. Per la giornata di oggi la  UGL- Chimici ha proclamato un’ assemblea di tutte le maestranze. Durante la riunione la Ugl si è impegnata  a chiedere un nuovo incontro per trovare percorsi alternativi agli esuberi. Il tutto dovrà  prevedere accordi di solidarietà e strumenti che non prevedano il licenziamento coatto dei lavoratori." Lo ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl Chimici di Latina, Armando Valiani e il Responsabile provinciale della  Settore Ceramica UGL  Marco Simeone, contestualmente alla RSU Antonio Di Nucci, Gianni Ciaramella, spiegando che “se non avremo risposte positive  in merito metteremo in campo ogni azione possibile affinché vengano salvaguardati i livelli occupazionali."

 




ROMA,INCHIESTA VIGILI: VERTICE IN PREFETTURA CON ALEMANNO

Redazione

Vertice in Prefettura sul presunto racket delle licenze che vedrebbe coinvolti anche dei vigili urbani. Tra i partecipanti, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, rappresentanti delle forze dell'ordine, dei commercianti, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il comandante della Polizia municipale Angelo Giuliani. Al tavolo del prefetto anche il questore Tagliente, il comandante provinciale di Carabinieri Mezzavilla, i presidenti di Confcommercio e Confesercenti.




GIANNI CHIEDE AIUTO AI PROFESSORI

Redazione

''Dopo che il Tar ha impugnato l'ordinanza che avevo fatto per la regolamentazione dei cortei mi accingo a scrivere al presidente Monti e al ministro Cancellieri per chiedere loro di difendere Roma da una eccessiva 'alluvione' di manifestazioni senza regole che non permette di rispettare il diritto alla mobilita' dei cittadini''. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno interpellato a margine del vertice in Prefettura con i commercianti sul presunto racket delle licenze.




ROMA, UCCISE INFERMIERA CON PUGNO: CHIESTA CONDANNA A 20 ANNI

Redazione

La procura di Roma ha chiesto una condanna a venti anni di reclusione per Alessio Burtone, il ventiduenne romano che colpi' con un pugno, l'8 ottobre del 2010, l'infermiera romena Maricica Hahaianu causandone la morte dopo alcuni giorni trascorsi in coma. Al giovane viene contestato il reato di omicidio preterintenzionale con l'aggravante dei futili motivi. Il fatto avvenne alla stazione della metropolitana di Anagnina.
 




CRISI COLPISCE ANCHE 'NASONI' ROMA, COMUNE PAGA IN RITARDO

Redazione

La crisi colpisce anche i nasoni, le tipiche fontanelle in ghisa delle strade romane. A produrle e' rimasta solo la Fonderia Carnevali ma, visti i tempi, le amministrazioni, Campidoglio compreso, ''pagano in ritardo''. E tenere viva la tradizione e' una vera e propria impresa. ''Spesso ci sono ritardi nei pagamenti – si lamentano i proprietari della fonderia – Veniamo pagati anche ogni 8-10 mesi. Per fortuna abbiamo molte richieste di lavoro, non solo in Italia ma anche nel mondo dove riusciamo ad esportare''.




LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA

Chiara Rai

Il governo ha prorogato lo stato d'emergenza per l'acqua all'arsenico fino al 31 dicembre 2012, così come richiesto dalla Regione. “Prorogando il commissariamento – ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente Marco Mattei – si potrà rientrare nei limiti previsti dalla Ue entro la fine di quest’anno”. Sebbene continui la corsa delle amministrazioni all’abbassamento di arsenico, nella provincia romana ci sono ancora 18 Comuni con valori di arsenico nell’acqua oltre il limite di legge di 10 microgrammi litro. Difatti, sono ancora sotto deroga a 20 mg, concessa dalla Ue e che scade senza più proroghe e rinnovi il prossimo 31 dicembre,Anguillara Sabazia, Bracciano, Ardea, Lanuvio, Lariano, Velletri, Genzano di Roma, Trevignano, Tolfa, Sacrofano, Formello, Civitavecchia, Santa Marinella, Anzio, Nettuno, Campagnano di Roma, Magliano Romano e Mazzano Romano. L’Unione Europea il 22 marzo scorso ha stabilito che i valori di arsenico compresi tra 10 mg/litro, effettivo limite di legge, e 20 mg/litro sono accettabili per un periodo di tempo limitato senza rischi per la salute umana, ma che bisogna adottare specifiche misure per la protezione di neonati e bambini fino ai 3 anni. Il periodo “limitato” scade proprio il prossimo 31 dicembre e perciò, a partire dal 1 gennaio 2013, potrà essere erogata solo acqua con arsenico inferiore ai 10 mg. Quest’ulteriore proroga appena concessa, servirà a garantire il completamento degli interventi di potabilizzazione di carattere straordinario e urgente approvati il 14 marzo 2011, finalizzati a ricondurre i parametri di arsenico entro i limiti di legge oltre che a salvaguardare i cittadini da possibili gravi rischi di salute. Secondo il direttore del reparto di Prevenzione Agostino Messineo, è in atto un forte impegno da parte dei sindaci dei Comuni del distretto RmH al fine di rientrare nei valori di legge: “Abbiamo la certezza che non ci saranno più deroghe – spiega Messineo – per questo l’attività è frenetica, tanto che l’assessorato regionale all’Ambiente fa riunioni di monitoraggio ogni 15 giorni. Dell’area castellana è Lariano il Comune più critico, ma va ricordato che la questione più dolosa riguarda i pozzi privati, la maggioranza dei quali, riportano valori fuori legge. I pozzi privati riguardano innumerevoli abitazioni, esercizi agricoli e industrie e il problema è che gli stessi privati, spesso, non sono a conoscenza dei valori di arsenico contenuti nei propri pozzi e soprattutto non sanno che quei pozzi non sono derogabili”.  E mentre Messineo evidenzia l’impegno dei sindaci del distretto RmH e dichiara che i valori di Anzio e Nettuno sono al momento “borderline” (cioè sforano di poco i dieci mg), non risparmia una critica alla situazione dell’arsenico nelle acque di Anguillara Sabazia: “Paradossalmente ad Anguillara, che è più critica, non c’è abbastanza sensibilità al problema da parte degli amministratori, eppure bisogna che si trovi una situazione perché Anguillara non può essere una eccezione, i Comuni del Lazio devono rientrare tutti nei parametri di legge”. Preoccupato per la situazione dell’acqua nell’area sabatina è il consigliere d’opposizione Pdl Stefano Paolessi, peraltro ex sindaco della città: “Il problema dell’arsenico c’è – dice Polessi – l’unico intervento fatto è la mia ordinanza del 2011, quando con soli 39 mila euro ho ampliato l’impianto di osmosi inversa a Colle Biadaro risolvendo due grandi problemi: quello dell’ arsenico e del fluoro e l’altro della carenza idrica. L’attuale amministrazione ha ovviato con soluzioni “tampone”, attraverso le casette dell’acqua. Oggi il Montano sta ancora a circa 14 mg/litro ma da nove mesi a questa parte nessuno dice nulla. Giace ancora la mia bozza di potenziamento per 27 litri al secondo. Se a Colle Biadaro si fosse costruito un altro impianto, avremmo debellato il problema arsenico e fluoro”. Intanto una interrogazione rivolta alla presidente della Regione Renata Polverini e all’assessore Marco Mattei arriva dal consigliere regionale Pd Giuseppe Parroncini: “L'acqua senza arsenico sarà solo per alcuni Comuni. E gli altri che devono fare? Il 31 dicembre scadranno anche le deroghe dell'Ue relative alla gestione dell'emergenza e migliaia di cittadini rischiano di trovarsi senza acqua, se il problema non sarà risolto in maniera strutturale. E per tutti. Ad oggi infatti sembrano tagliati fuori in centinaia di migliaia. L'assessore Mattei – continua Parroncini – si è impegnato per l'installazione di circa 27 potabilizzatori ma solo in 15 Comuni. Verranno infatti installati in quelli dove la concentrazione di arsenico supera i 20 microgrammi per litro, mentre risultano esclusi tutti quelli in cui la soglia oscilla tra 10 e 20. Il 1 gennaio 2013 però il limite fissato dall'Ue sarà di 10 microgrammi e tutti devono essere a norma. E anche dove è prevista la realizzazione dell'impianto non si conosce lo stato delle procedure e i tempi, perché la Regione invece di dare le risorse ai Comuni ha accentrato tutto. Dunque anche qui si rischia. Ecco i motivi della preoccupazione”.
 




ANGUILLARA, DEDITA AL “ MERCATO DELLA TERRA” TRASCURA UN POLO CULTURALE EUROPEO

Emanuel Galea

Sul sito www.archeosub.it , una notizia del 3 ottobre 2002 annunciava che ad Anguillara sarebbe stato  ricostruito il villaggio sommerso de La Marmotta. La notizia precisava che il villaggio, risalente a circa ottomila anni fa, fu rinvenuto nel 1994. Si pensava di ricostruirlo per far diventare Anguillara ed il lago di Bracciano un “polo culturale a livello europeo. Nel sito venne rinvenuta una piroga risalente a ottomila anni fa e  l’autore dell’eccezionale ritrovamento fu un team d’archeologi-sub, guidato dalla dott.ssa Maria Fugazzola Delpino soprintendente del Museo Nazionale Preistorico-Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma. La canoa, fu esposta per la prima volta in occasione del 2° Convegno Internazionale d’Archeologia Sperimentale. E grazie al successo di pubblico riscontrato, fu inserita in un secondo ciclo di visite presso il nuovo centro visite del Sistema Turistico Cerite Tolfetano Sabatino d’Anguillara. L’allora assessore al turismo Carmelo Capone affermava che il nuovo centro visite doveva essere ultimato per rivestire successivamente un importante ruolo per il rilancio turistico-culturale della zona del Braccianese. La preziosissima piroga, dopo avere subito tutte le dovute “attenzioni” fu esposta al museo archeologico locale ex Consorzio Agrario, adiacente alla sala dove ogni prima domenica del mese si tiene il Mercato della Terra di Anguillara. "Strano è che da diverse settimane il museo risulti chiuso e che la sua riapertura non sembri affatto imminente, e questo non incentiva affatto il turismo – afferma un residente del luogo, che prosegue – altri Comuni valorizzano l’eredità che hanno ricevuto dal passato e ne fanno un attrazione per incentivare il turismo – il residente cita anche degli esempi – Nemi orgogliosamente aveva “ricostruito la chiglia della nave di Caligola, Olbia è fiera della nave del I sec. d.C. da 18 metri quasi intatta ed i cittadini la possono visitare, l’Egitto non ha mica segregati nel chiuso completo i marinai di Nelson, ritrovati ad Aboukir, infine è partita da Milano l’iniziativa chiedendo all’Unisco che i navigli siano patrimonio dell’Umanità. Tutti cercano di valorizzare le tante o poche ricchezze che hanno e non risulta che nessuno di questi possa vantare un reperto di ottomila anni fa. – il residente conclude affermando – Anguillara lo può fare e per questo non è giusto tenerlo segregato."  Un altro residente del luogo lancia un appello all'assessore al Turismo, Matteo Flenghi, di prodigarsi per riaprire il Museo. "Si è detto che la chiusura era dovuta per mancanza di personale addetto. Si azzarda una proposta. Fino a che non si trova una soluzione, si può aprire lo stesso giorno del Mercato della Terra, vale a dire ogni prima domenica del mese. Una persona per 4 oppure 6 ore custode al museo mentre i visitatori del mercato avranno il piacere e la fortuna di ammirare il reperto neolitico". Promuovere i prodotti della terra è ammirevole. Valorizzare le ricchezze e il patrimonio storico culturale di un territorio è un obbligo. 

 




SUBIACO, ANCHE LA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA INVITA A NON CHIUDERE L'OSPEDALE

Redazione

“Anche la commissione d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari regionali ha potuto costatare, di persona, di quanta approssimazione e incompetenza c’è stata nel chiudere l’ospedale di Subiaco e altri piccoli nosocomi.” ha dichiarato il capogruppo del PSI alla Regione Lazio Luciano Romanzi.
“Insieme al DG Brizioli, al direttore tecnico dell’ASL RMG e al responsabile dell’Ospedale Angelucci, ai sindacati, agli amministratori del comprensorio e agli incaricati del Tribunale del malato, abbiamo accompagnato gli onorevoli Rizzoli, Proietti Cosimi e Laganà Fortugno che hanno registrato il caos e i disagi che quest’amministrazione regionale ha causato ai cittadini del territorio. Un continuo balletto tra apertura e chiusura di reparti e pronto soccorso che se non solo non ha prodotto risparmi e migliorie ma ha finito per aggravare le già precarie condizioni degli ospedali di Tivoli e di Roma. La stessa commissione ha ritenuto necessario indicare quanto è ancora indispensabile mantenere aperto l’ospedale di Subiaco, che con il suo personale qualificato e specializzato può garantire l’emergenza-urgenza, la rianimazione e il reparto di genealogia per i cittadini della Valle dell’Aniene, proprio per la peculiarità di questo territorio. Ben venga la commissione che accerti le responsabilità di una malasanità che sta umiliando intere popolazioni. Da parte nostra restiamo a disposizione per ogni confronto e contributo” ha concluso Romanzi.

 




FRASCATI RENDE OMAGGIO AL GRANDE MAESTRO ALBERTO MANZI

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Il Sindaco Di Tommaso: «Dopo Chiara Rapaccini, grande illustratrice di libri per l’infanzia, la manifestazione “Diversità, Speranza, Irriverenza” presenta un altro grande appuntamento con l’omaggio al Maestro per antonomasia Alberto Manzi».

Dopo la bella e partecipata inaugurazione di lunedì scorso, con l’apertura della mostra degli illustratori delle collane Anicia e la cerimonia di consegna del Premio alla Carriera alla grande illustratrice Chiara Rapaccini, che si è intrattenuta per molto tempo con gli studenti che avevano letto i suoi libri, la 6a edizione di Diversità, Speranza, Irriverenza, presenta mercoledì 7 marzo 2012 un altro fondamentale appuntamento con la cultura per l’infanzia. Una giornata interamente dedicata all’indimenticabile figura di Alberto Manzi, il maestro per antonomasia, che per anni attraverso la televisione ha insegnato, a cavallo tra gli anni 50 e gli anni 60, a leggere e scrivere a milioni di italiani.

Si parte la mattina alle ore 9,30 con la lettura condivisa del libro Orzowei di Alberto Manzi. Una vera e propria “Maratona” per tutte le età che attraverserà i luoghi della città: Centro Anziani – ore 9.30, Piazza del Mercato – ore 11.30, Piazza S. Pietro – ore 14.30, Cortile delle Scuderie Aldobrandini – ore 16.30, Auditorium Scuderie Aldobrandini – ore 17.00. In collaborazione con il laboratorio teatrale Piero Gabrielli a cura di Roberto Gandini con Attilio Marangon e Luciano Pastori, al pianoforte Simone Maggio.

A seguire dalle ore 17.30 sempre nell’Auditorium “Non è mai troppo tardi”: omaggio al maestro Alberto Manzi, con proiezioni video e interventi di Sonia Boni Manzi, docente; Paolo Mazzoli, capo della segreteria del Sottosegretario di Stato Marco Rossi-Doria, Stefano Di Tommaso, Sindaco di Frascati. Si inaugura inoltre la mostra “Storia di un maestro”, in collaborazione con il Centro Alberto Manzi. Ospiti d’onore gli Oliver Onions – Guido e Maurizio De Angelis autori delle musiche della serie televisiva e del film tratti dal libro Orzowei.

«Dopo Chiara Rapaccini, grande illustratrice di libri per l’infanzia, avremo un altro ospite d’eccezione – dichiara il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso -. Infatti sarà conferito un riconoscimento speciale a Sonia Boni, vedova di Alberto Manzi, una delle figure di spicco della nascente televisione italiana, che ha avuto il grande merito di diffondere l’alfabetizzazione in larghi strati della popolazione italiana. Un intellettuale a tutto tondo che ha avuto un’attenzione anche al sapere scientifico. Frascati, grazie alla manifestazione Diversità, Speranza, Irriverenza, giunta alla 6a edizione, sarà fino al 12 marzo la Capitale della cultura per l’infanzia. Un ruolo che in questi giorni gli stanno riconoscendo anche le principali testate giornalistiche italiane».

«Giorno dopo giorno “Diversità, Speranza, Irriverenza” dimostra sempre più la sua importanza, la forza attrattiva, affascinando i tanti giovani studenti coinvolti nell’iniziativa, grazie alla grande professionalità dei loro insegnanti – dichiarano l’Assessore alle Politiche Educative Armanda Tavani e l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzcqua».
 




VITERBO, L'ISTITUTO MAGISTRALE SANTA ROSA ACCOGLIE IL LICEO MUSICALE

Redazione

“A partire dall’anno scolastico 2012/2013, presso l’Istituto Magistrale “Santa Rosa” di Viterbo potrà essere istituito il Liceo Musicale. Esprimiamo il massimo gradimento per questo importante risultato frutto dell’ottimo lavoro messo in campo dai docenti in stretta collaborazione con le istituzioni locali”

E’grande la soddisfazione che unisce l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Paolo Bianchini e la Dirigente dell’Istituto Maria Teresa Maffucci ricordando l’importante lavoro di squadra messo in campo per centrare l’obiettivo.

“Gli alunni delle classi terze interessati a frequentare il nuovo indirizzo avranno tempo fino al 14 marzo prossimo per presentare la domanda di iscrizione – aggiungono assessore e dirigente scolastica – quindi è opportuno affrettarsi per sfruttare al meglio questa opportunità. Si tratta di istituire uno degli indirizzi del nuovo ordinamento secondario superiore più innovativi sul piano educativo, il primo ed unico nella Tuscia. Il Liceo Musicale si avvarrà fra l’altro della consulenza di professionisti della musica, attraverso un’apposita convenzione stipulata con il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma che metterà a disposizione del nostro territorio le risorse migliori”.

 La Provincia di Viterbo ha accolto positivamente la proposta dell’Istituto “Santa Rosa” e l’ha sostenuta consapevole di quanto questa realtà abbia contribuito alla crescita culturale di tante generazioni.

“L’istituzione del nuovo Liceo Musicale – concludono Bianchini e Maffucci – rappresenta un arricchimento non solo per l’istituto ma per tutto il territorio che speriamo possa veder consolidata una straordinaria attività formativa di qualità”.

Per l’iscrizione al Liceo Musicale non è vincolante aver frequentato un istituto secondario ad indirizzo musicale ed è possibile richiedere la frequenza allo studio di qualsiasi strumento, compreso il canto.                                                                                                                           

Modalità e procedure potranno essere consultate sul sito della scuola:www.liceosantarosavt.it.
 




LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: PROROGATO IL TERMINE AL 31 DICEMBRE 2012

Redazione

Il Consiglio dei Ministri ha prorogato, fino al 31 dicembre 2012, lo stato di emergenza – dichiarato il 17 dicembre 2010 – in relazione alla concentrazione di arsenico, superiore ai limiti stabiliti dal decreto legislativo n. 31 del 2001, riscontrata nelle acque destinate all'uso umano di alcuni Comuni della Regione Lazio. La proroga, chiesta dal Commissario delegato – Presidente della Regione Lazio, si e' resa necessaria per garantire il completamento degli interventi di potabilizzazione di carattere straordinario e urgente approvati il 14 marzo 2011 e finalizzati a ricondurre le concentrazione di arsenico entro i limiti stabiliti dalla Commissione europea, oltre che a salvaguardare da possibili gravi rischi a interessi pubblici primari quali la salute e l'igiene pubblica. In particolare, secondo la relazione sullo stato di avanzamento dei lavori predisposta dalla struttura del Commissario delegato, per i Comuni delle Province di Latina e Roma (30 in totale con il coinvolgimento di circa 470 mila abitanti) il rientro nei parametri consentiti sarebbe imminente grazie agli interventi gia' avviati; piu' difficile, invece, il lavoro sui 53 Comuni interessati nella Provincia di Viterbo (circa 286.000 persone coinvolte) perche', oltre ad avere un'alta concentrazione di arsenico, a carattere naturale, in gran parte delle fonti di approvvigionamento idrico potabile, hanno schemi idrici fortemente frammentati che non consentono un'agevole integrazione del sistema degli acquedotti.