LATINA, ULTIMI EVENTI SISMICI, SI ESCLUDONO RISCHI MA CHIESTA INDAGINE ALL’ISTITUTO DI GEOFISICA

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Angelo Parca

A cura dell’assessorato alla Protezione Civile si è svolta un apposita riunione presso gli uffici comunali sul tema delle azioni di protezione civile da mettere in atto in caso di calamità naturali e, in particolare, di eventi sismici.
Alla riunione erano presenti: l’assessore comunale alla Protezione civile, Gianluca Di Cocco, l’ing. Umberto Martone, del servizio Protezione civile del Comune, il geologo Carlo Perotto, dell’amministrazione provinciale, il geologo Massimo Amodio, incaricato dall’ufficio ambiente del Comune di procedere alla zonizzazione sismica del territorio comunale, l’ing. Francesco Romagnoli, esperto di eventi sismici ed inviato dall’Ordine degli ingeneri di Latina a L’Aquila in occasione del terremoto, e i rappresentanti delle associazioni e gruppi di protezione civile che operano a Latina. I due geologi hanno illustrato le caratteristiche del territorio di Latina in relazione ai recenti fenomeni sismici che hanno avuto l’epicentro nella zona di Tor Tre Ponti a Latina. I due professionisti hanno sottolineato che il territorio di Latina è a basso rischio sismico (Zona sismica classificata 3A) ma occorre che il fenomeno venga monitorato con la dovuta attenzione. In particolare, il geologo Amodio proseguirà nel suo lavoro di zonizzazione mentre è stato chiesto ufficialmente all’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di effettuare una indagine approfondita sui fenomeni sismici in atto a Latina. “Dobbiamo procedere ad un attento monitoraggio – afferma l’assessore Di Cocco – ma sono state escluse possibilità di rischio per persone o cose legate allo sciame sismico in atto a Latina. Confermo che stiamo lavorando per una collaborazione per quel che riguarda le procedure d'emergenza territoriali, per le scuole, le aziende, le abitazioni in genere con tutti gli attori che ruotano attorno alle emergenze, dai Geologi, alla Protezione Civile del Comune di Latina, ai Vigili del Fuoco, alla Croce Rossa Italiana, alle forze dell’ordine, per studiare tutte quelle procedure d'emergenza territoriale che possono essere suddivise in eventi straordinari non prevedibili o programmati. Stiamo già producendo un opuscolo informativo sui rischi sismici e le conseguenze che diffonderemo presto”. Nel corso della riunione sono state anche affrontate le problematiche relative ai rischi idrogeologici, legati anche agli insediamenti industriali della nostra zona. E’ stato deciso di provvedere ad aggiornare il Piano di Protezione Civile del Comune ed i relativi piani operativi connessi. Le associazioni ed i gruppi di protezione civile presenti hanno inoltre voluto  ringraziare l’assessore Di Cocco e il Comune di Latina per essere stati coinvolti in una riunione di tale portata, fatto che non avveniva dal lontano 2005.  

LATINA, TERREMOTO NELLA PIANURA PONTINA ARTICOLO DEL 16 FEBBRAIO 2012

LATINA TERREMOTO, PROSEGUONO LE SCOSSE INIZIATE A LUGLIO 2011 ARTICOLO DEL 29 FEBBRAIO 2012      




ARICCIA, IL TAR ANNULLA LA PROCLAMAZIONE A SINDACO DI EMILIO CIANFANELLI

Chiara Rai

Il Tar ha annullato la proclamazione a sindaco di Ariccia di Emilio Cianfanelli. Il dispositivo di sentenza dovrebbe già trovarsi sulla scrivania del prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Ancora si devono conoscere le motivazioni dei dispositivi di sentenza del Tar Lazio che, tra l’altro, ha accertato irregolarità nelle operazioni degli uffici elettorali in 12 sezioni. Senza dubbio il dispositivo più eclatante riguarda proprio l’elezione del sindaco Cianfanelli. Si tratta di un provvedimento che annulla la sua nomina. Si fa, dunque sempre più fondata l’ipotesi di un possibile e quanto più prossimo commissariamento di Ariccia. Si tratta del ricorso presentato dall’ex consigliere d’opposizione Giorgio Fabi nei confronti di Emilio Cianfanelli, Augusto Di Felice, Bernardo Marucci e Luisa Sallustio. Fabi ha chiesto “l'annullamento – come si legge nel dispositivo del 9 marzo – dell'atto di proclamazione degli eletti dell'ufficio centrale elettorale di ariccia del 1 giugno 2011 nella parte in cui e' stato proclamato sindaco il sig. Emilio Cianfanelli”. La richiesta è dunque univoca, cioè l’annullamento della proclamazione a sindaco di Cianfanelli. Ebbene, questo ricorso è stato accolto: “Il Tar Lazio definitivamente pronunciando sul ricorso – si legge ad litteram –  come in epigrafe proposto, lo accoglie e per l’effetto annulla le operazioni elettorali come da motivazione. Spese compensate. Ordina alla Segreteria di effettuare la immediata trasmissione in copia della presente sentenza al Sindaco del Comune di Ariccia ed al Prefetto della Provincia di Roma ai sensi dell’art. 130 c.p.a. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa”. Il Tar ordina chiaramente l’esecutività di questa sentenza. Anche secondo il consigliere Pdl Pierluigi Fortini, dunque, la cittadina potrebbe anche essere commissariata nei prossimi giorni, anche perché nonostante il Comune intenda appellarsi al Consiglio di Stato, quest’ultimo dovrebbe concedere una sospensiva alla sentenza del Tar. E questo è tutto da vedere. Nel frattempo il prefetto Pecoraro potrebbe dare esecutività alla sentenza, commissariando il Comune. Intanto, il sindaco Cianfanelli non batte ciglio: “ quando escono le motivazioni – dice il primo cittadino –  faremo ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo la sospensiva e la decisione nel merito. Sono del parere che rispetto al commissariamento converrebbe aspettare l’ultimo appello, però è chiaro che stiamo agli ordini del Prefetto. A noi sembra tutto campato in aria, ho sottovalutato questa vicenda. A parti invertite non avrei mai agito con ricorsi e denunce a pioggia, è gente che non ha accettato il verdetto delle urne. C’è anche un’inchiesta penale della magistratura, che è la dimostrazione che è stata organizzata una brutta operazione nei confronti del presidente della sezione 15, e di un funzionario che è stato indagato e sospeso dal servizio. Il Tar è stato coraggioso nell’infilarsi in questa vicenda. Qui, noi non abbiamo fatto imbrogli”. Soddisfatto il consigliere Pdl Fortini: “per il centrodestra è stata una vittoria sopra ogni aspettativa – dice Fortini – perché non solo il Tar ha accertato irregolarità in ben 12 sezioni ma ha accolto il ricorso che riguarda la proclamazione a sindaco di Cianfanelli. Ci tengo a precisare che i due ricorsi contro la mia elezione a consigliere Comunale da parte di Ciccarella e Filosofi sono stati dichiarati dal Tar improcedibili”. 

 




LAZIO, RIFIUTI – DI STEFANO: “NO AL GIOCO DEL CERINO, LE ISTITUZIONI SCELGANO DI SCEGLIERE E NON ABBANDONINO I CITTADINI”

Redazione

La storia dei rifiuti a Roma è sempre più stucchevole, contrassegnata da un tristo scaricabarile tra le autorità locali che fanno di tutto per evitare il problema e manovrano in ogni modo perché sia un altro a risolvere il problema. Con il rischio concreto che, come al solito, quelli che restino con il cerino in mano siano i cittadini…

La decisione di oggi del ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, di istituire una struttura tecnica ministeriale che, di fatto, controlli l’azione degli enti locali e del commissario Pecoraro – e che li “stimoli” a trovare una soluzione davvero rapida e davvero temporanea – è il segno del fallimento delle politiche timide e ondivaghe del Comune e della Regione che in mesi e anni, nonostante le loro roboanti dichiarazioni, non hanno cavato un ragno dal buco e non hanno risolto nulla. Il ministro, infatti, fa sapere che “è stata decisa un'ulteriore valutazione rispetto a tutte le opzioni già individuate dalla Regione Lazio”, il che significa che per quanto riguarda i siti di Riano e Corcolle siamo ritornati al punto zero.

Ora, di fronte a questo spettacolo desolante voglio ribadire quanto dico da sempre, ossia che non possono essere sempre i soliti a pagare lo scotto di questo triste balletto delle responsabilità: nella fattispecie i cittadini della zona della Valle Galeria non possono e non devono vedersi imporre, con la scusa dell’emergenza eccetera, un’altra proroga sine die di Malagrotta o, peggio, il ricorso all’utilizzo del sito di Monti dell’Ortaccio; sarebbe un affronto inaccettabile. Il loro silenzio attuale non è certo un silenzio-assenso e c’è veramente da augurarsi che non debbano far ricorso a manifestazioni estreme in stile No-Tav per far sì che finalmente le loro sacrosante ragioni siano tenute in considerazione…

Chi ha responsabilità di governo locale, piuttosto, si rimbocchi rapidamente le maniche e scelga di scegliere, prendendosi le proprie responsabilità e senza ingannare i cittadini, lasciandoli col cerino in mano.

 




LAZIO, TAVOLO ORGANIZZATO DAL MINISTRO CLINI. SUBITO POLEMICA

Angelo Parca

In merito al tavolo organizzato oggi dal Ministro Clini relativo la questione rifiuti del Lazio il Coordinatore regionale di Sinistra ecologia e libertà del Lazio Guglielmo Abbondati ha dichiarato: “L’unico fatto politico che il ministro Clini evita di commentare è il commissariamento di Malagrotta voluto dal Sindaco di Roma, richiesto dalla Presidente Polverini e concesso dal Governo Berlusconi. Un commissariamento, che come unico risultato concreto, ha portato alla proroga della discarica più grande d’Europa fino a giugno, nonostante la messa in mora dell’Ue. Se si dovevano utilizzare procedure accelerate per evitare la situazione di emergenza per Roma – aggiunge Abbondati – si sarebbe dovuto commissariare il Comune di Roma sulla raccolta differenziata, che continua ad essere il punto cruciale sul quale rischia di andare in emergenza l’intera regione. A tal proposito, sarebbe interessante sapere da Clini se il suo Ministero abbia concesso la deroga al Comune proprio sugli obiettivi della differenziata. Una questione che rischia di far aumentare ulteriormente la tariffa della Tari per i cittadini romani, a fronte di un servizio pessimo e inefficiente. Evidentemente la struttura tecnica di controllo del Ministero viene messa ora in campo – conclude Abbondati – perché i dati tecnici e scientifici posti alla base dell’individuazione dei siti di Corcolle e Riano risultano totalmente insostenibili. Quel che è certo è che il post Malagrotta non può diventare l’apertura di altre emergenze ambientali in giro nel resto della regione. Questo sì che sarebbe un gioco dell’oca insostenibile a danno dei territori e delle comunità locali”. Immediata la risposta da parte di Andrea Bernaudo (Pdl), consigliere regionale del Lazio, membro della Commissione Ambiente: “Il tavolo organizzato oggi dal Ministro Clini, per contribuire a risolvere la questione rifiuti nel Lazio, mi pare abbia l’intento di accelerare la ricerca di una soluzione. Credo quindi che sia stato opportuno. Trovo invece grottesco che chi ha governato la Regione prima di noi, come i colleghi Nieri e Zaratti, che hanno avuto deleghe specifiche in materia, dopo non aver fatto nulla dal punto di vista strategico, e facendoci trovare sotto infrazione, senza un piano rifiuti e sull’orlo del baratro, oggi si ergano a scienziati della materia, pronti a sentenziare negativamente il lavoro della Giunta Polverini che sta risolvendo i guai dovuti proprio alla loro inerzia. Non credo siano costoro a poterci dare lezioni”. Il senatore dell'Idv Stefano Pedica, presente oggi dinanzi al ministero dell'Ambiente dove e' in corso un vertice sulla ricerca rifiuti del Lazio al quale stanno partecipando, tra gli altri, il prefetto Pecoraro, il sindaco Alemanno, il presidente della Provincia di Roma Zingaretti e il presidente della Regione Lazio Renata Polverini.ha rilasciato la seguente dichiarazione:  "Spero che il ministro Clini ci rincontri, dopo che sono state consegnate le nostre carte. Un incontro che da parte sua deve essere un obbligo morale, ma anche istituzionale. Dopo la consegna delle nostre carte – ha aggiunto Pedica – aspetteremo un paio di giorni. Le parole del ministro Clini sono state molto chiare: 'le voglio prima leggere, ha detto, e poi invitare le persone a sedersi a un tavolo'. Mi auguro che il ministro ci riceva – ha concluso il senatore Pedica – lo ritengo una persona seria e dimostri di esserlo".




FRASCATI, DI TOMMASO RINGRAZIA ZINGARETTI PER AVER PROMOSSO I VINI FRASCATI DOC A LONDRA

Redazione

«Desidero ringraziare il Presidente Nicola Zingaretti, che tra le eccellenze della Provincia di Roma, promosse durante la manifestazione “La Dolce Vita”, che si è svolta il 9, il 10 e l’11 marzo 2012 a Londra, ha messo in evidenza il vino Frascati Doc, che dal prossimo anno sarà Docg – dichiara il Sindaco Stefano Di Tommaso -. Storicamente presente nel mercato inglese, il Frascati negli ultimi anni ha raggiunto punte di eccellenza notevoli, riconosciute dalle più importanti riviste di settore, che lo pongono tra i migliori prodotti nazionali.




SABAUDIA, TROVATO CADAVERE NEL LAGO DI PAOLA CON PIEDI LEGATI E PIOMBI INTORNO AL PETTO E COLLO

A.P.

Appena ritrovato il cadavere di una persona nelle acque del Lago di Paola, a Sabaudia, nelle vicinanze del pontile della scuola nautica della Guardia di Finanza. Il corpo, che apparterrebbe ad un uomo sulla cinquantina, è stato visto affiorare in superficie da alcuni passanti che hanno dato immediatamente l’allarme al 115. Sul posto sono arrivati da pochi minuti i Vigili del Fuoco che  stanno effettuando il recupero. Secondo i primi riscontri il cadavere, di stazza robusta e ancora in un buone condizioni, avrebbe subito un forte trauma con un grosso taglio sul lato destro della testa, i piedi legati, e dei piombi intorno al petto e al collo. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina, i Carabinieri e la Guardia di Finanza.




ROMA, GIANNI ALEMANNO, SULLE 2 CASE VERRA' APPLICATA L'ALIQUOTA IMU PIU' ALTA

''Sulla prima casa cercheremo di tenere l'aliquota Imu il piu' bassa possibile. Invece, sulle seconde case ''', l'aliquota sara' quella piu' alta. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, in diretta dalla trasmissione 'Omnibus' in onda su La7.(




LAZIO, LA REGIONE DA VIA LIBERA A "LEGGE DELLA MONTAGNA"

Redazione

Via libera dalla Regione alla 'Legge della Montagna': approvate le 'Disposizioni in materia di sistemi di trasporto a mezzo di impianti a fune e altri mezzi di risalita e piste da sci, nonche' in materia di sicurezza e di comportamento nella pratica non agonistica dello sci'. La proposta definisce i comprensori sciistici e disciplina autorizzazioni e concessioni di piste da sci. ''Per la prima volta – dice Polverini – la Regione regolamenta in un unico testo le attivita' economiche-turistico-sociali in materia''




NEMI INTERVISTA AD AZZURRA MARINELLI (SEL)

Chiara Rai

Questa sera i rappresentanti di Sel e la neo lista civica composta da una trentina di persone, si riuniranno per decidere senza ulteriori rimandi chi sarà il candidato a sindaco. La lista civica ha la predominanza e Sel darà il pieno appoggio ad essa.

Perché, alla fine avete deciso di correre da soli?

Abbiamo deciso di correre da soli, soprattutto, per dare una scossa alla politica di Nemi che è ingessata. Ormai è sotto gli occhi di tutti il fatto che chi decide candidature e ruoli sono sempre le stesse persone, insomma la politica è sempre in ostaggio dei soliti noti che dovrebbero avere il coraggio e l’onestà intellettuale di metterci la faccia anziché far finta di restarne fuori. Questo è un sistema che non può portare a nulla di buono. Quando abbiamo chiesto al Comune documenti, atti, verbali ecc.. e non ci è stato fornito nulla, significa che in 12 anni qualcuno sì ha sbagliato, ma c’è stato anche qualcuno che non ha verificato. Sel è fuori da questi sistemi.

Avete detto che vi sono state proposte offerte molto interessanti, parli di un assessorato?

Abbiamo avuto offerte davvero interessanti, l’assessorato come minimo, insomma! Ma non  ci è affatto interessato far parte di quella logica.

 

Dunque, Sel contro tutti?

No, noi non abbiamo nemici, il nostro avversario è sempre il centrodestra! Certo non posso non avere amarezza nei confronti del Pd che purtroppo non è stato un interlocutore forte in grado di autodeterminarsi e questo è stato un grosso problema! I presupposti per una coalizione c’erano tutti ma purtroppo il Pd si è dimostrato un partito allo sbando e alla mercé di tutti e quando diciamo che  sono mancati i contenuti è vero! E’ mancato proprio il contenuto del rinnovamento perché la verità è che sono loro ad essere obsoleti.

Come sono andati i fatti? La segretaria del Pd ha detto che voi avevate già un piede in due staffe, pronti con la vostra lista civica!

Quello che già ci aspettavamo si è avverato: ci siamo trovati ad un tavolo di trattativa con decisioni già prese. Noi sapevamo già come sarebbe finita e per questo non siamo rimasti fermi ad aspettare la sentenza già scritta dal deus ex machina che tutto ha deciso e tutto ha stabilito.

La Osmari non andava bene?

A mio avviso la Osmari è il candidato migliore che il Pd abbia potuto scegliere, ma è il candidato voluto da Vairo. Hanno ragionato sul miglior candidato possibile, ma alla fine dei conti o il candidato sindaco piace a Vairo oppure non si fa. Il Pd nega le primarie,  ci chiama quando i giochi sono già stati fatti e questa dinamica l’hanno capita bene i cittadini. Avremmo dovuto piegarci?

E voi chi avete nel gruppo? Chi sono i vostri candidati papabili?

Noi abbiamo persone che non hanno rancori, che non hanno scheletri nell’armadio, noi abbiamo persone col sorriso sulla bocca ed è proprio questo che ci rende forti, perché tutti quelli che stanno con noi possono camminare a testa alta.

Come è avvenuta la chiamata alle armi?

Il nostro gruppo è nato spontaneamente, senza cene elettorali e devo dire che lavorano tantissimo e spontaneamente. Sono persone motivate, piene di idee e mossi dal forte desiderio di rinnovare Nemi. Noi le cene non le pagheremo mai, anzi ci dovremo tutti autotassare.

In questo momento stiamo, per esempio, lavorando a degli slogan in cui crediamo fortemente. Noi abbiamo a cuore i nemesi e apprezziamo la testardaggine e la punta d’orgoglio che li caratterizza e che ci caratterizza.
 




LANUVIO ELEZIONI, IL CANDIDATO GALIETI INCONTRA I GIOVANI MERCOLEDì

Redazione

"Lanuvio è un paese per giovani? A chiederselo è Fabio Evangelista  Presidente dell'Associazione Culturale " Lanuvio per la Democrazia Giovani",
organizzatore dell'incontro " Galieti incontra i Giovani" che si terrà Mercoledì 14 marzo ore 18:00 presso l'Aula Consiliare del Comune di Lanuvio. In questa pubblica riunione, dichiara Evangelista chiederemo al candidato della la Lista Civica Luigi Galieti come intende coinvolgere le nuove generazioni
nell'organizzazione della macchina amministrativa e nel rilancio del nostro bel paese. Dobbiamo prendere atto, conclude la sua nota il portavoce dei giovani, che l'amministrazione Leoni ha fallito nell'interazione col mondo giovanile provocando una spaccatura insanabile tra mondo associazionistico giovanile ed il Comune, nessun investimento sulle strutture sportive e la scarsa attenzione del primo cittadino al tema della disoccupazione giovanile hanno contribuito ad allontanare i giovani dalla politica e dal volontariato. Da Galieti ci aspettiamo maggiore attenzione e un impegno costante nell'ascoltare e valorizzare i giovani"
 
 




CASTELLI CONFINI DEL PARCO REGIONALE, SEL INDICE MOBILITAZIONE PER GIOVEDI'

Redazione

Il Coordinamento di SEL Castelli – Litoranea – Valle del Sacco ha indetto un pomeriggio di mobilitazione davanti la Sede del Parco Regionale dei Castelli Romani a Villa Barattolo, a Rocca di Papa.La data è quella di giovedì 15 marzo, dalle ore 16:00.
“Un pomeriggio di mobilitazione indispensabile, per porre all’attenzione della comunità dei Castelli Romani il tentativo in atto da parte della gestione commissariale dell’Ente Parco di restringerne i confini, in violazione del perimetro Ravaldini, confermato da tutte le sentenze del TAR e con una procedura assolutamente irregolare”. È quanto dichiara in una nota Andrea Tupac Mollica, Coordinatore territoriale per l’Area Metropolitana di Roma.
“È un tratto distintivo della destra al governo – spiega Mollica – la sistematica aggressione alla rete di tutela e conservazione del territorio, un atteggiamento che costringe i cittadini e le comunità ecologiste ad una continua allerta. L’idea di sviluppo che c’è dietro il saccheggio del territorio – prosegue il Coordinatore – genera grandi profitti per le tasche dei costruttori di turno e disagio e impoverimento per le comunità locali, perché un territorio massacrato dall’asfalto e dal cemento è un non-luogo senza più prospettive di crescita sana e diffusa”.
“Invece di tagliuzzare il Parco – ribadisce Mollica – sarebbe doveroso che la Regione si decidesse ad approvare il Piano d’Assetto regolarmente adottato dalla precedente amministrazione ordinaria dell’Ente e che giace ad ammuffire in chissà quale cassetto. Uno spreco di denaro pubblico insopportabile”.
“Nel presidio lanceremo le nostre parole d’ordine – conclude il Coordinatore di SEL. Approvazione del Piano d’Assetto del Parco, in cui sono contenute non solo le norme di tutela, ma anche la pianificazione dello sviluppo possibile. Secco no ad ogni ipotesi di riduzione dei confini del Parco, come il Commissario dell’Ente vorrebbe fare. Chiusura della fase commissariale e regolare nomina del Consiglio Direttivo del Parco, per restituire democrazia e partecipazione all’Ente. Ed infine che si esca da questa fase di stallo nel Parco, che riprendano i controlli e le attività di promozione ed educazione ambientale, che si torni a vigilare sul territorio per porlo al riparo da abusi, bracconaggio e sversamento dei rifiuti.”
“Chiediamo a tutti i cittadini, alle associazioni e alle comunità ecologiste dei Castelli Romani di incontrarci in questa iniziativa, per condurre insieme la battaglia in difesa del nostro territorio, del nostro diritto ad un’economia sana ed autocentrata, della nostra identità culturale”.