ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO DICE NO A EMILIO CIANFANELLI

Chiara Rai

Ad Ariccia rimane il Commissario Prefettizio Enza Caporale, nominata lo scorso 16 marzo con decreto del Prefetto Pecoraro Nr° 46998/1536/2011/2012 e si dovranno rifare le elezioni. Sono sfumati dunque i recentissimi tentativi dell’ex sindaco Emilio Cianfanelli di rimanere al timone dell’amministrazione. Sono  infatti del 19 marzo due decreti del Consiglio di Stato che respingono le istanze per l’adozione di misure cautelari provvisorie per la riforma della sentenza del T.A.R. Lazio concernenti la proclamazione degli  eletti a seguito delle consultazioni amministrative del Comune di Ariccia avvenute a maggio 2011 e fissa  la discussione in camera di consiglio per il prossimo 3 aprile. Le due istanze sono state presentate al Consiglio di Stato rispettivamente da Emilio Cianfanelli in proprio e nella qualità di Sindaco del Comune di Ariccia (N. 01119/2012 REG.PROV.CAU.N. 01959/2012 REG.RIC) e da Luisa Sallustio, Emilio Tomasi, Luca Barbetta, Giovanni Brandimarte, Edoardo Tomei, Biagio Fiorenza, Cora Fontana Arnaldi, Fabrizio Profico, Matteo Martizi e Angelo Tomasi (N. 01120/2012 REG.PROV.CAU.N. 01940/2012 REG.RIC.). "Ribadisco fino alla nausea – commenta l'ex candidato a sindaco col Terzo Polo Roberto Di Felice, uno dei principaliricorrenti al Tar per l’annullamento delle operazioni di voto ariccine – che rispetto le decisioni della Magistratura e lascio i commenti fondati ai veri giuristi e quelli fantasiosi e privi di argomentazioni ai ciarlatani". 

IN ALLEGATI:

1) DECRETO DEL PREFETTO PECORARO DI NOMINA A COMMISSARIO PREFETTIZIO DI ARICCIA DEL VICEPREFETTO ENZA CAPORALE

2) DECRETO DEL CONSIGLIO DI STATO PER ISTANZA PRESENTATA DA EMILIO CIANFANELLI

3) DECRETO DEL CONSIGLIO DI STATO PER ISTANZA PRESENTATA DA  LUISA SALLUSTIO, EMILIO TOMASI, LUCA BARBETTA, GIOVANNI BRANDIMARTE, EDOARDO TOMEI, BIAGIO FIORENZA, CORA FONTANA ARNALDI, FABRIZIO PROFICO, MATTEO MARTIZI E ANGELO TOMASI




ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI

Redazione

“Abbiamo depositato oggi, presso la Procura della Repubblica, un atto di denuncia e di querela nei confronti del ministro dell’Ambiente, per violazione del segreto istruttorio e per abuso d’ufficio. Un provvedimento dovuto a seguito delle dichiarazioni del Prof. Corrado Clini, che ha annunciato pubblicamente di aver appreso dalla Regione Lazio, per vie brevi e prima ancora di vedere la documentazione ufficiale, che il Consiglio di Stato avrebbe sbloccato la procedura relativa alla costruzione dell’inceneritore di Albano e che Acea starebbe avviando la realizzazione di una terza linea di inceneritore. Si tratta di dichiarazioni rese prima ancora del deposito e della pubblicazione delle sentenza di accoglimento dell’appello promosso dal Consorzio Ecologico Massimetta, il cui contenuto doveva ritenersi riservato e segreto, visto che esiste un preciso divieto di darne comunicazione prima”. E’ quanto afferma il capogruppo regionale della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi che ha sottoscritto l’atto di denuncia insieme al capogruppo Fds al Comune di Albano, Salvatore Tedone.

 “Il comportamento del ministro Clini è grave perché rischia di condizionare l’esito della sentenza del Consiglio di Stato, dopo l’annullamento da parte del Tar della Valutazione di Impatto Ambientale e dell’autorizzazione Integrata Ambientale con cui la Regione Lazio aveva autorizzato la realizzazione dell’inceneritore di Albano. Ancor più grave – ribadisce Peduzzi – se pensiamo che tale anticipazione coinvolge gli interessi delle dieci amministrazioni comunali dei Castelli Romani, presenti in giudizio insieme alle associazioni scriventi, per contrastare la costruzione di un impianto pericoloso per l’intera comunità”.

 “Sotto il profilo sociale, infatti, l’anticipazione di una sentenza scardina il dovuto rispetto che i cittadini devono avere nei confronti della Giustizia – prosegue Peduzzi – sotto il profilo giuridico viola un preciso dovere di riservatezza a cui sono tenuti i magistrati e i pubblici funzionari. Ne consegue che il ministro Clini, dando comunicazione all’esterno del contenuto di una sentenza in corso di elaborazione, ha commesso una violazione del segreto istruttorio e conseguentemente un abuso d’ufficio”.

“Siamo tuttavia fiduciosi nell’operato della magistratura  – conclude – e auspichiamo un giudizio autonomo a conferma della sentenza del Tar che ha bocciato la procedura autorizzativa, motivandone le ragioni con indiscutibili elementi tecnici”.




ROMA CUCINA, LA SORA LELLA E' LA REGINA DELL'AMATRICIANA

Redazione

Vale la pena "fermasse n'attimo pe' ricordasse come la sora Lella fa l'amatriciana quella de Roma".

L'amatriciana è un piatto che nasce ad Amatrice un piccolo paese del Lazio ai confini con le Marche e l'Abruzzo.Lì la vera regina è la "gricia", diventata amatriciana quando il pomodoro si è sposato col guanciale.Per gustarsi in pieno l'originale piatto, vanno bandite le iniziative estrose. Per fare l'amatriciana basta del guanciale tagliato a pezzettini, olio extravergine d'oliva, un goccio di vino bianco e la salsa di pomodoro "fresco". Si scalda l'olio in una padella, si mette a soffriggere il guanciale, senza cipolla, e quando il guanciale è ben abbrustolito si sfuma con un pò di vino bianco. si versa la salsa di pomodoro e dopo qualche minuto il preparato è pronto. L'amatriciana vuole di rigore gli spaghetti al dente che vanno mantecati in padella con tanto pecorino a pioggia.Ecco pronto il mitico piatto de Roma. Buon appetito!




TARQUINIA OSPEDALE, AURORA E' LA PRIMA BAMBINA NATA NELLA VASCA PER IL PARTO IN ACQUA

Redazione

Si chiama Aurora la prima bambina nata nella vasca per il parto in acqua dell’ospedale di Tarquinia. La piccola, di 3,2 kg, è venuta alla luce il 20 marzo alle ore 14.45. Raggianti i genitori, Emanuela Bartoli e Samuele Mencio, residenti a Grotte di Castro. Ad assistere la donna durante il parto l’equipe del dott. Antonino Salzone. Il sindaco Mauro Mazzola ha fatto visita alla famiglia, per congratularsi e portare il saluto dell’Amministrazione. «È una grande soddisfazione. ˗ afferma il primo cittadino ˗ La vasca per il parto in acqua è un’eccellenza del presidio. Con il dott. Antonio Perugini abbiamo fortemente creduto in questo progetto, oggi diventato realtà». Il macchinario, acquistato con un investimento per il Comune di 17mila euro, è il primo presente in strutture pubbliche regionali e pone il punto nascite della città all’avanguardia nella provincia di Viterbo e nel Lazio. «Razionalizzare il sistema sanitario non è in contrasto con la possibilità di mantenere in vita, anzi, ˗ conclude il primo cittadino -implementare, integrare, e rafforzare l’ospedale che ben si presta, per posizione geografica, logistica, strutturale e per potenzialità, a questo scopo». La foto è generica e non rappresenta la mamma di Aurora.




FROSINONE, RIAPRE LA SCUOLA MEDIA AL CONSERVATORIO "REFICE"

Redazione

Si è tenuta ieri pomeriggio presso gli uffici dell’assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia un incontro convocato dall’assessore quadrini per affrontare le problematiche relative alla chiusura a causa della neve della ex scuola media annessa al Conservatorio Licino Refice di Frosinone che ora dipende dalla Frosinone 3 “Ricciotti”.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore alla Pubblica Istruzione  della Provincia, Gianluca Quadrini, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Frosinone Giuseppe Langella, la rappresentante della Dirigente Scolastica della Scuola Media Ricciotti prof.ssa de Bernardinis, il presidente del Conservatorio Tarquini, il direttore del Conservatorio D’Antò ed i rappresentanti dei genitori degli Alunni Scuola media Ricciotti.
Nel corso della riunione presso la sede della Provincia, i presenti hanno deciso che la scuola media possa tornare nella sede del Conservatorio e già dai prossimi giornbi con un provvedimento delle Dirigente Scolastica questo accadrà. Voglio ringraziare il Presidente ed ei direttore del Conservatorio che sono stati sensibili alla questione ed hanno detto che dopo la messa in sicurezza del corpo D gli alunni, con le dovute cautele e con gli accorgimenti del Dirigente scolastico e dei suoi collaboratori si risistemeranno le cose così come indicato dal protocollo già siglato dagli Enti fino al giugno 2013. Un grazie ancora di cuore al conservatorio ed anche all’Ass.re Langella che si è messo a disposizione per sistemare anche alcune questioni aperte per il rispetto di clausole messe in convenzione che sono a carico del Comune e noi come Provincia faremo la nostra. I genitori sono rimasti soddisfatti ed è questo che noi istituzioni vogliamo nel rispetto dei ragazzi che hanno diritto a svolgere le lezioni ed a riprendere l’attività didattica-musicale nel Conservatorio. La neve ha creato problemi facendo precipitare giù il chiostro ma in maniera repentina gli stessi sono stati risolti dalla provincia mettendo la struttura in sicurezza ed ora si può tornare in sede.




ROCCA PRIORA, INCONTRO SU ROMA CAPITALE E DESTINO DELLA PROVINCIA

E.G.

Il comune di Rocca Priora insieme con la IX Comunità Montana e in collaborazione con l'AICCRE e l'ARALL, ha organizzato per il 23 marzo prossimo, alle ore 17,00 presso l'aula consiliare della Comunità Montana, un incontro sul tema "Roma Capitale e destino della provincia, quale futuro per il nostro territorio?".

Saranno relatori Antonio Cannone, Consigliere del comune di Rocca Priora e membro dell'AICCRE Lazio, Damiano Pucci, sindaco di Rocca Priora, Giuseppe De Righi, presidente della Comunità Montana, Francesco Chiucchiurlotto, membro del comitato direttivo ANCI Lazio, Gabriele Panizzi, segretario AICCRE Lazio e Donato Robilotta, presidente ARALL e presidente AICCRE Lazio. Interverranno inoltre Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Giunta regionale, Mario Abruzzese, presidente del Consiglio regionale, Bruno Astorre, vicepresidente del Consiglio regionale e Pietro Di Paolo, assessore regionale alle Attività produttive.

Il comune di Rocca Priora ha aderito all'AICCRE (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa) nell'anno 2011 e per questo motivo ha voluto subito rendersi parte attiva nell'incentivare un dibattito sul futuro del nostro territorio.
 




LATINA, PRESENTATO IL PIANO DECENNALE PER L’EDILIZIA POPOLARE PER 2.100 ABITAZIONI

Redazione

E’ stato presentato ieri mattina, presso il palazzo comunale, il piano decennale di edilizia economica e popolare predisposto dall’amministrazione comunale di Latina. Si tratta del piano strategico di Edilizia residenziale pubblica (ERP) predisposto in collaborazione dagli assessorati alla Pianificazione e governo del territorio, guidato da Orazio Campo, e attuazione urbanistica diretto dall’assessore Giuseppe Di Rubbo.    
Il piano, presentato dal Sindaco Giovanni Di Giorgi e dai due assessori, prevede i seguenti dati:
–    27 aree totali da destinare ad Edilizia residenziale pubblica, distribuite su tutto il territorio comunale;
–    2.600 nuove abitazioni economiche e popolari, di cui 500 in edilizia convenzionata;
–    4 aree pronte ad essere portate in Consiglio comunale per l’immediata attuazione, per un totale di n. 400 abitazioni (ubicate 2 in via della Rosa, 1 a Borgo Grappa e 1 in via Zani);
–    due aree hanno l’iter in fase di completamento; 
–    un indotto economico complessivo di circa cento milioni di euro a seguito della realizzazione degli alloggi.                 

L’iter seguito da questa pianificazione è il seguente: il Comune ha acquisito le 27 aree in oggetto attraverso apposito bando pubblico, a costo zero per il Comune lasciando al privato il 28% delle cubature che però non sono ad edilizia libera ma convenzionata; ora il programma quadro di Edilizia residenziale pubblica passa in Commissione urbanistica per poi essere approvato definitivamente dal Consiglio comunale. Nel frattempo si sta procedendo all’approvazione dei piani di zona con iter separato che prevede passaggi in Commissione urbanistica e Consiglio comunale.
Da aggiungere al piano ERP anche la risoluzione del contenzioso con i privati per l’area ex Svar, con via libera ad altre 120 abitazioni in edilizia convenzionata.

“Abbiamo dato seguito, dopo appena nove mesi dal nostro insediamento ad uno dei punti nevralgici del nostro programma – afferma il Sindaco Giovanni Di Giorgi – Sono soddisfatto perché questo ci consente di dare risposte chiare alla città, specie alle giovani coppie e a tutti coloro che non hanno i mezzi per acquistare casa. Si tratta di una progettazione di qualità che testimonia, inoltre, la grande sinergia e l’ottimo lavoro tra gli assessorati alla pianificazione del territorio e all’attuazione; in tal senso si tratta di un’altra sfida vinta. Ringrazio in particolare gli uffici comunali che hanno lavorato con grande impegno”.

“Questa pianificazione decennale è stata realizzata con una precisa logica urbanistica – ha detto l’assessore Giuseppe Di Rubbo – che si integra con il territorio. Abbiamo così ottenuto tre importanti obiettivi: fornire una risposta sociale forte ad una esigenza abitativa manifestata dalla città; immettere sul mercato effetti calmieranti sui prezzi,  migliorando al contempo la qualità architettonica delle abitazioni; dare uno stimolo all’economia locale legata al settore edile, con un grande indotto, con un evidente impatto urbanistico ed economico positivo”.                                                        

“Questa pianificazione strategica tiene conto dell’aumentato disagio delle crisi sociali, della necessità di dare risposte a categorie svantaggiate – dice l’assessore Orazio Campo – Il piano ERP tiene in considerazione anche la presenza di aree complesse, che hanno cioè avuto una crescita disordinata e quindi vengono previsti servizi per tali aere ottenendo due obiettivi: realizzare abitazioni di livello a costi bassi: riqualificare aree con crescita disordinata. Inoltre le abitazioni saranno realizzate con caratteristiche architettoniche di qualità e nel rispetto dell’ambiente”.       
 




ROMA, SAN LORENZO: CONCERTO DEGLI "INVERSO"

Redazione

Tra le calde note del tango, tra le sensuali dissonanze arabe, tra le romantiche atmosfere della fisarmonica francese, tra le melodie tradizionali italiane, in una sinestetica alchimia in cui le frequenze e lunghezza d'onda si trasformano… e la musica diventa per magia "una strana luce accesa gli INVERSO in concerto il 29 Marzo al felt music club a San Lorenzo.

 




SERMONETA, BOOM DI ADESIONI PER LA SECONDA GIORNATA ECOLOGICA

Redazione

Sono tante le adesioni che stanno arrivando per la seconda Giornata ecologica di Sermoneta, in programma domenica 25 marzo a partire dalle ore 8.00. Hanno finora assicurato la loro partecipazione: Protezione Civile di Sermoneta, A.S.A. Divisione Ambiente, Associazione Nazionale Carabinieri, Consiglio dei Giovani, Circolo Cacciatori Centro Storico, Cacciatori Naturalisti Lepini, Federazione Italiana Caccia, Centri Anziani, ass. Libero di Volare, Associazione Sermoneta Cultura e Divertimento, Fondazione Caetani, Ass. Ambientale Vear, Comitati di Borgata, Ass. Canoisti Naturalisti, Ass. Giovanile Caracupa.
La manifestazione è naturalmente aperta a tutti: famiglie, bambini, associazioni, gruppi e tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo per rendere più pulito il territorio.
 i cittadini saranno divisi in gruppi, per bonificare le strade sermonetane dai rifiuti che vengono gettate dalle auto. L'eventuale presenza di ingombranti sarà segnalata direttamente alla A.S.A., società che si occupa della raccolta dei rifiuti a Sermoneta, che provvederà alla bonifica. La giornata ecologica terminerà all'ora di pranzo, sempre al campo Le Prata. "Grazie alla collaborazione di tutti, siamo sicuri che riusciremo non solo a ripulire quasi completamente il territorio, ma daremo anche un segnale alle nuove generazioni di Sermoneta: bisogna avere a cuore l'ambiente, rispettarlo e curarlo. Ringrazio tutti coloro che hanno offerto la loro disponibilità per questa giornata, l'invito è esteso naturalmente a tutti i cittadini di Sermoneta che potranno presentarsi direttamente domenica 25 marzo al Campo Le Prata armati di volontà e di amore per il nostro territorio", spiegano il Sindaco Giuseppina Giovannoli e il delegato all'ambiente Mauro Battisti.
 




BRACCIANO, DON CIOTTI E LEGAMBIENTE INCONTRANO ABITANTI E ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO

Redazione

L’associazione di don Ciotti e Legambiente saranno a Bracciano (Roma) per avviare un dialogo costruttivo con gli abitanti, con le associazioni e con i giovani dei paesi intorno al lago come Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Manziana, Oriolo, Canale Monterano. Si parlerà di diritti degli abitanti e di legalità nel contesto di tematiche, quali l’uso indiscriminato dell’urbanizzazione a scapito del consumo di aree verdi e agricole, la situazione delle discariche alle porte di Roma, le conseguenze provocate dai rifiuti speciali abbandonati in discariche abusive. In programma anche la “quinta mafia”, spiegata nei suoi meccanismi. L’associazione Libera e Legambiente risponderanno alle domande della gente e delle associazioni ambientaliste, che hanno aderito numerose all’incontro.

In allegato il volantino della manifestazione.

Libera, associazioni, nomi e numeri contro la mafia, fondata da don Luigi Ciotti insieme a Legambiente parlano di
TERRITORIO, DIRITTI E LEGALITA’. 
Bracciano Sabato 24 Marzo alle ore 16.00 presso l’Aula Magna del Liceo I.Vian, largo Cesare Pavese 1.
 




NEMI ELEZIONI, BIAGGI: “NELL’UNO …….. NELL’ALTRO” DELIZIOSO QUADRETTO DI ………..

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alessandro Biaggi al nostro direttore Chiara Rai

Caro Direttore,
scorrendo la dottissima risposta di Giovanni Libanori alla mia precedente missiva, inviata ai Lettori per il Tuo tramite, prima di essere colpito dalla filosofica dissertazione sulle radici della democrazia rappresentativa e sulla facoltà, in politica, di scegliersi l’interlocutore, sono rimasto folgorato da una perla preziosa, rimasta impigliata tra le righe di tanto Verbo.
Non credevo ai miei occhi! ….Ma sì! Proprio così! …era scritto: “Nell’uno nell’altro”, e non per indicare uno stato in luogo, una condizione logistica, una appartenenza, che so, così “intima” da connotare una entità dove si può supporre l’esistenza di un “contenuto” e di un “contenitore” che, normalmente, stanno uno nell’altro!
E’ stata dura, ma poi ho capito che la “Vox populi” intendeva semplicemente dire che Biaggi non è candidato Sindaco e non è il responsabile del Circolo PDL e quindi non è “né l’uno ……né l’altro”, perché così va scritto e non “nell’uno nell’altro”.
Sono certo che il Maestro alle Elementari fece il suo dovere ma in questo caso la responsabilità è sicuramente dell’alunno, bravo ed intelligente, sicuramente, ma, come dire, non ebbe ad applicarsi abbastanza.
Per quanto attiene al contenuto, se volessi fare un po’ di facile ironia, con un pizzico di sarcasmo (come la goccia di angostura nel bacardi), mi verrebbe da rispondere parafrasando il dialogo di un noto film: “Becero è chi il becero fa! ….ma non lo faccio !
Sulla sbandierata e goffa facoltà di scegliersi l’interlocutore in politica sono stati impiegati fiumi di inchiostro in quei tempi lontani, sfociati poi nei tragici anni di piombo. Oggi, per sintesi condivisa, la democrazia ha bisogno della interlocuzione, anche serrata ed impietosa se necessario,  e non più degli steccati impastati di arroganza, di intolleranza e di povertà di idee.
E poi, viene da chiedersi perché e da quando “Vox Populi” ha cambiato idea sugli interlocutori che intende scegliere solo tra i suoi pari, “manco” fosse Lord Byron, atteso che nella sua inclita intervista aveva indicato Biaggi in tutti i modi: come boss, come protettore di funzionari ed ispiratore di candidature.
In quel momento Biaggi godeva ancora dei favori dialettici di Libanori – vox populi, e quindi poteva essere uno dei suoi interlocutori.
Evidentemente ha cambiato idea dopo la risposta ricevuta! Chissà perché!
Infine un solo concetto espresso da Libanori condivido e riguarda la sua ostentata, dichiarata e quasi gridata diversità dal sottoscritto.
Sono perfettamente d’accordo, e, purtroppo per lui, non sono il solo a pensarlo!
Sempre tuo
Alessandro Biaggi

 

20/03/2012 NEMI ELEZIONI, LIBANORI COMMENTA LA LETTERA DI BIAGGI
16/03/2012 NEMI ELEZIONI, BIAGGI SCRIVE AL DIRETTORE DELL'OSSERVATORE LAZIALE