GENZANO INFIORATA 2012, MENO TRE MESI ALL'EVENTO

Redazione

A poco meno di tre mesi dalla tradizionale Infiorata di Genzano, entrano nel vivo i preparativi per la manifestazione più rappresentativa della città che, dal 1778, conta ogni anno migliaia di visitatori. E così, in preparazione del prossimo 17 giugno e di tutti gli eventi collaterali alla manifestazione, il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini e il Presidente dell’Istituzione Eugenio Melandri hanno incontrato venerdì scorso Claudio Marini, che sarà il pittore ospite della prossima Infiorata con un quadro di grande impegno sociale. Non una singola immagine, bensì un collage di 15 quadri diversi realizzati nel corso del 2011; un collage di bandiere e, nello specifico, di bandiere nazionali degli Stati che, proprio nell’anno 2011, si sono distinti nelle lotte per i diritti umani e degli Stati dove sono avvenuti eventi che hanno cambiato il corso della storia.

 “Il pittore ospite – ha affermato il Presidente Melandri – sarà presente a Genzano anche nei giorni immediatamente precedenti al 16, 17 e 18 giugno, con una mostra di 23 dei suoi quadri all’interno del Palazzo Sforza Cesarini. Sempre lui – ha proseguito Melandri – curerà la grafica del manifesto in modo tale da legare un evento tradizionale come l’Infiorata ad un’espressione artistica contemporanea”. Si lavora dunque, si lavora senza sosta, perché ormai l’evento si fa sempre più vicino: “Tra qualche giorno – ha aggiunto ancora il Presidente dell’Istituzione – uscirà anche il bando per l’acquisto dei fiori necessari che, secondo il conteggio fatto sulla base dei bozzetti, saranno quest’anno circa 300mila”.

“Stiamo cercando di riportare la nostra Infiorata ai massimi livelli – ha commentato il Sindaco Gabbarini – perché Genzano venga riconosciuta come la ‘capitale dei fiori’. L’ingresso, dieci giorni fa, nel direttivo dell’Associazione nazionale Città dell’Infiorata è stato uno dei primi passi perché il confronto con le altre realtà è qualcosa di imprescindibile, così come imprescindibile è la creazione di percorsi comuni per la valorizzazione e la salvaguardia di questa arte”.



 




ARICCIA ELEZIONI, UN ALTRO "NO" DAL CONSIGLIO DI STATO PER GLI EX AMMINISTRATORI DI CIANFANELLI

Angelo Parca

Il Consiglio di Stato respinge un altro ricorso presentato da gran parte degli ex amministratori di Ariccia. Luisa Sallustio, Emilio Tommasi, Luca Barbetta, Giovanni Brandimarte, Edoardo Tomei, Biagio Fiorenza, Cora Fontana Arnaldi, Fabrizio Profico, Matteo Martizi, Angelo Tomasi hanno infatti presentato ricorso contro Giorgio Fabi per la riforma della sentenza del Tar Lazio concernente la proclamazione degli eletti a seguito delle consultazioni amministrative del Comune di Ariccia di maggio 2011.La trattazione della domanda cautelare sarà discussa in camera di consiglio il prossimo 17 Aprile. Il Tar ha nuovamente ribadito ciò che ha già specificato nei precedenti decreti: “Visti i precedenti decreti monocratici n. 1119 e n. 1120 del 21 marzo 2012 – si legge ad litteram – con cui sono state rigettate le istanze di adozione di misure cautelari provvisorie relativamente all’impugnazione della sentenza del T.A.R. Lazio, sez. II bis, n. 2550/2012, pure concernente l’annullamento dell’atto di proclamazione degli eletti dell’Ufficio Centrale Elettorale di Ariccia del 1° giugno 2011; Considerato che non sono apprezzabili fatti nuovi ed ulteriori da quelli già precedentemente valutati e che pertanto, essendo stato nominato il Commissario Prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune di Ariccia, nella valutazione dei contrapposti interessi in gioco non emergono i requisiti della estrema gravità ed urgenza tali da non consentire la trattazione della domanda cautelare nell’udienza in camera di consiglio del 17 aprile 2012”.

IN ALLEGATO IL DECRETO DEL CONSIGLIO DI STATO




ARICCIA DIFFERENZIATA, LA CITTA' SI PIAZZA AL SECONDO POSTO NELLE CARTONIADI

Redazione

Ariccia ha vinto il 2° premio delle Cartoniadi 2011, iniziativa promossa dalla Provincia di Roma e dal Comieco-Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Ariccia si è così aggiudicata il premio consistente in 25mila euro che verrà destinato ad interventi ambientali per la collettività, premio consegnato dal Presidente della Provincia Nicola Zingaretti.
L’importante riconoscimento è frutto della grande partecipazione della cittadinanza che nel periodo di gara ha conferito un quantitativo di carta e cartone molto elevato, incrementando del 22% il già buon quantitativo conferito abitualmente.
Ariccia, che ha iniziato nel dicembre 2009 la raccolta differenziata porta a porta, oggi ha un dato medio di differenziata pari al 62% con punte in alcune zone che superano il 65%. Questi dati spiegano anche il grande entusiasmo con il quale gli ariccini hanno risposto alla sfida lanciata alla loro Città e ad altri 9 Comuni della provincia di Roma che hanno avviato la raccolta differenziata, a dimostrazione di quanto la raccolta differenziata e la tutela ambientale iniziano ad essere un patrimonio culturale della comunità intera. 
 




GAETA BILANCIO, LO STRANO IDILLIO TRA IL PD E IL PDL

Redazione

L’Assessore al Bilancio Alfredo Cardi replica alle affermazioni sulle finanze comunali fatte dai candidati Pina Rosato (Pd) e Cosmo Mitrano (PdL). “Rimango stupito delle ultime esternazioni critiche sul bilancio dei due candidati alla carica di sindaco. – dice Cardi –  Innanzitutto, ci mettiamo nei panni degli elettori di centrosinistra che sono comprensibilmente frastornati da questo idillio e vicinanza di vedute tra il Pd e il PdL. Pina Rosato, fingendosi per quattro anni consigliere di maggioranza (senza votare alcun bilancio) e passando un anno fa all’opposizione, che ha istituzionalmente il compito di controllare l’attività amministrativa della maggioranza, fa sapere che ha intenzione di sollecitare «un’ispezione del Ministero delle Finanze per far piena luce sullo stato generale delle finanze», denunciando la propria ignoranza sulla reale situazione finanziaria del nostro comune – afferma l’Assessore Cardi – Come mai il consigliere Rosato che, come tutti i suoi i componenti del consiglio, ha libero accesso agli atti amministrativi in cinque anni non ha avuto l’opportunità di mettere a fuoco la situazione finanziaria dell’ente? Sarà mica che dai dati del bilancio riesce a comprendere ben poco ed insieme a lei anche chi all’interno del partito dovrebbe supportarla perché dotato delle competenze per capire? Che cosa manca o è mancato al consigliere Rosato per poter affermare che, per esempio, gli attuali indici e equilibri di bilancio hanno subito una involuzione rispetto al passato? Questo modo di agire ha il solo scopo di creare una strumentale ed artificiosa confusione sulle reali condizioni finanziarie dell’ente con l’evidente obiettivo di offuscare il raggiungimento di sani obiettivi di cui beneficeranno soprattutto le prossime amministrazioni”.

L’Assessore Alfredo Cardi commenta anche le affermazioni del candidato del PdL Cosmo Mitrano sullo stesso argomento.

“Ha perso una buona occasione per tacere inanellando l’ennesima figuraccia. Dal suo intervento emerge non solo incompetenza, cosa ancor più grave in questo caso perché svolge anche funzioni di dirigente al settore economico finanziario in un altro comune, ma anche l’uso spregiudicato della menzogna nella comunicazione mediatica al solo scopo di danneggiare l’avversario politico. In merito al bilancio previsionale 2011, l’Amministrazione Raimondi lo ha approvato il 22 e non il 24 agosto 2011. Inoltre, a causa della complessa fase di passaggio verso il federalismo fiscale, con il Decreto Ministeriale del 30 giugno 2011 il termine ultimo legale per l’approvazione era stato posticipato al 31/08/2011 – spiega Cardi – Quindi, abbiamo approvato il bilancio previsionale 2011 entro i termini ed appare quantomeno singolare parlare di «record dei ritardi accumulati». Quanto detto certifica anche l’evidente ricorso alla menzogna: l’esistenza di «varie sollecitazioni del prefetto di Latina pena lo scioglimento del Consiglio» all’approvazione del bilancio 2011 stride, evidentemente, con la sua avvenuta approvazione nei termini legali. Infatti, come tutti quelli che hanno una minima esperienza amministrativa ben sanno, le sollecitazioni del prefetto hanno come presupposto il mancato rispetto del termine legale cosa che, per l’anno finanziario 2011 non si è avverato”.

“Per confutare l’uso della menzogna nella comunicazione mediatica il candidato Mitrano ha una unica possibilità: rendere pubbliche tutte le «varie sollecitazioni del prefetto di Latina» in relazione al bilancio previsionale 2011 – conclude Cardi – Sui risultati raggiunti nell’ambito del risanamento del bilancio, così come sulla provocazione-opportunità dell’approvazione del bilancio preventivo 2012 entro il mese di aprile e la sua compatibilità con le disposizioni del Tuel e della più recente giurisprudenza, siamo pronti a qualsiasi confronto pubblico idoneo a chiarire le reciproche posizioni”.




GAETA, NUOVA LUDOTECA COMUNALE NELLA SCUOLA "SEBASTIANO CONCA"

Redazione

Il 28 marzo alle ore 16 verrà inaugurata la Ludoteca Comunale presso il piano terra della scuola elementare Sebastiano Conca.

"Si tratta della prima esperienza di questo tipo nella nostra città, che potrà aggiungere così un altro tassello importante nelle attività che l’Amministrazione Raimondi sta portando avanti per il mondo dell’infanzia. Utilizzando al meglio un contributo della Provincia, abbiamo concordato con la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo «Giosuè Carducci», la Prof.ssa Maggio, di poter destinare due aule e l’ampio atrio ed uno spazio esterno di circa 400 metri quadri alla ludoteca che potrà accogliere 25 bambini al giorno – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Di Ciaccio – Dopo la progettazione ed il reperimento delle risorse abbiamo emanato un bando pubblico per la gestione del servizio, al quale hanno partecipato quattro soggetti e dopo un’attenta valutazione delle varie proposte la commissione tecnica del V Settore del Comune ha affidato all’Associazione Horus l’espletamento del servizio, che sarà totalmente gratuito per i bambini”.

Le iscrizioni da parte dei genitori potranno essere effettuate presso la sede della ludoteca dalle 16 alle 18 di tutti i giorni, escluso sabato e domenica. La frequenza dei bambini sarà successivamente definita in base al numero di bambini iscritti che avranno un’importante occasione di poter sviluppare in serenità e sicurezza delle funzioni basilari come il gioco, la socializzazione ed il divertimento.

“Allo stesso tempo, quest’attività rappresenta un ulteriore segnale di attenzione rivolto ai genitori ed un atto di concretezza e sensibilità dell’Amministrazione Comunale. Con il sostegno economico alla scuola primaria e il mantenimento delle tariffe per i servizi scolastici, che a differenza di altre città il Comune di Gaeta non ha inoltre mai aumentato, stiamo facendo un percorso virtuoso nel campo dell’infanzia, della scuola e della famiglia – conclude l’Assessore Di Ciaccio – È una strada che intendiamo percorrere anche nei prossimi anni perché la riteniamo punto fondante per lo sviluppo di una comunità e per il suo benessere”.




VITERBO CASO BIRINDELLI, IL 3 APRILE FISSATO IL RIESAME SU SEQUESTRO COMPUTER A GIORNALISTI

Redazione

In merito all’inchiesta per tentata estorsione, truffa e danno ideologico nella quale risulta indagata l’assessore regionale Angela Birindelli, è stata fissata la data del 3 aprile per l'udienza del Riesame di Viterbo sul sequestro di computer e documenti presso l’abitazione del direttore de L'Opinione di Viterbo, nella redazione e nella casa di una giornalista.

 Il legale di Birindelli sta valutando la possibilità di impugnare al Riesame il decreto di perquisizione su controlli svolti negli uffici dell'assessore




BRACCIANO AMBIENTE, LIBERA E LEGAMBIENTE SU MAFIA E CEMENTIFICAZIONE

Redazione 

Un pubblico entusiasta ha accolto l’invito delle associazioni Libera e Legambiente, a Bracciano sabato scorso per parlare di “Territorio, diritti e legalità”. Davanti a circa 200 persone dei sei paesi del comprensorio intorno al lago e a 16 associazioni ambientaliste locali, si sono sollevati alcuni interrogativi scottanti sulla cementificazione del territorio, sul ciclo dei rifiuti, sulle infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni nel Lazio. Numerosi i relatori, tra questi Antonio Turri, referente per il Lazio dell’associazione di don Ciotti, ha spiegato i meccanismi delle mafie locali, un fenomeno presente fin dagli anni ’70 e che è andato trasformandosi in mafia economica, mafia politica, fino alla mafia che spara. I figli di mafiosi sono ormai la seconda generazione cresciuta nelle migliori scuole; gli anni ’90 segnano gli  investimenti dei capitali in tutto il paese (130 miliardi il fatturato più altri 60/70 provenienti dalla corruzione) mentre, agli inizi del 2000, come risulta dai processi per associazione a delinquere di stampo mafioso, appaiono coinvolti anche cittadini con il ruolo di capi, nati in questa regione. Un fenomeno culturale, che contamina il potere, la società e l’economia diventando sistema. Ecco perché come cittadini, come persone e come associazioni, incalza Turri, “ci dobbiamo caricare della nostra responsabilità, il primo antidotto è la nostra carta costituzionale. I sindaci non sono i padroni delle città, ma amministratori pro tempore, sono i cittadini i proprietari delle loro città. Soltanto uniti si possono eliminare le mafie”. A Libera ha fatto eco Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, che ha insistito per mantenere  massima attenzione su quanto sta accadendo, sulle diverse inchieste aperte dalla magistratura, sul fenomeno dell’esodo dalla capitale previsto nei prossimi anni,  che sta condizionando le scelte urbanistiche del lago di Bracciano, del litorale Nord, dei Castelli.  In particolare, si sta discutendo su alcune zone verdi di maggiore pregio intorno al lago: 50 ettari di verde da trasformare in 125.000mc ad Anguillara, 60 ettari nel comune di Bracciano che potrebbero diventare attività sportive, ristoranti, aree giochi, e 40 ettari a Trevignano si trasformerebbero in 40.000mc di cemento. 

Enrico Fontana, giornalista noto per le battaglie con Libera e Legambiente ha insistito sulla scelta di vivere e difendere la legalità: ha fatto presente ai tanti giovani presenti e alle associazioni l’urgenza di impegnarsi tutti insieme: “chi amministra dovrebbe essere orgoglioso di avere cittadini come quelli di Bracciano, con la voglia di partecipare. Non ci sono isole felici, bisogna prevenire. Le mafie, approfittando delle crisi economiche, iniettano ingenti flussi finanziari, si comprano a pezzi  il paese e, attraverso l’economia delle imprese, si stanno comprando a pezzi anche la politica”. Tra i numerosi interventi, quello dell’urbanista  Corrado Placidi, che ha rilevato come la Regione Lazio si collochi al quinto posto nell’elenco negativo delle diciannove regioni italiane, con 80.427 edifici fantasma, e una percentuale del 7,43 per cento sul totale italiano. Mentre, le domande in sanatoria solo per i tre paesi del lago, dal 1985 al 2004 sono state 1.745 a Trevignano, 3.646 ad Anguillara e 2.516 a Bracciano.

 Alberto Spampinato presidente di Ossigeno, l’organizzazione a tutela dei giornalisti minacciati dalla criminalità e dalle mafie, ha deprecato le denunce mosse dall’amministrazione locale contro giornalisti e cittadini che avevano criticato alcuni cantieri edili di Bracciano, poi sequestrati dalla procura. Nel corso del lungo incontro, si è parlato anche di discariche e di ciclo della differenziata con Antonio Piras della rete Zero Waste Lazio e con Fabio Musmeci, ricercatore dell’ENEA. Tra le associazioni intervenute, Cristiana Mancinelli di Salviamo il Paesaggio ha ricordato il censimento richiesto in questi giorni a tutti i comuni d’Italia per conoscere gli edifici pubblici non utilizzati. Anguillara Bene Comune che ha posto l’accento sulla battaglia contro le mafie. Un documentario realizzato da Libera  che spiega la Quinta mafia, quella di carattere locale, fatta di potere gestito alla maniera delle mafie, ha concluso l’intensa giornata, che è stata suggellata con l’apertura di un presidio di Libera sul lago di Bracciano.




CASTELLI ROMANI SANITA', CAPOLINEA.

Chiara Rai

Dal primo aprile un’altra sforbiciata al personale medico dei pronto soccorso di Velletri e Albano ridurrà letteralmente al collasso i due nosocomi castellani. Ieri il pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Albano si presentava come uno stabulario, un girone infernale con file di barelle per i corridoi e decine di persone in attesa da ore di essere visitate. C'è un conteiner come sala d'aspetto dove l'aria è viziata e i malati aspettano per ore. Ci sono le impalcature all'ingresso della struttura di primo soccorso, che da diverso tempo fanno parte dell'arredo. Le persone in barella, sostano giorni e giorni, in attesa di un posto letto che spesso non si riesce a trovare. E questo è niente. Dalle sei alle otto ore è il minimo di tempo che si deve attendere per essere medicati. Annamaria ha avuto un incidente stradale intorno alle otto del mattino ed è stata portata con l’autoambulanza al San Giuseppe. Dalle nove è rimasta in attesa con un collare al collo fino a oltre le 14:30. Ennio, in carrozzina è rassegnato: “ormai non so più da quante ore aspetto – dice il malato – il personale medico si fa in quattro ma il problema è proprio che mancano i medici e l’ospedale è colmo”. Riccardo, per controllare il gesso alla gamba, ha atteso oltre sei ore. Filomena, stessa storia, più di sei ore d’attesa. La Asl RmH ha comunicato alla Regione che nei prossimi giorni dovranno essere “riorganizzati i servizi” alla luce della cessazione di due contratti ex articolo 15 septies (a tempo determinato per funzioni di "particolare rilevanza e di interesse strategico"). Il primo soccorso di Albano, ormai, conta circa 35 mila accessi l’anno. Il personale lavora 38 ore settimanali. Due unità in meno ai pronto soccorso già sotto organico significa decretare lo sfacelo: A Velletri ci sono nove unità e dal 1 aprile saranno in otto a causa della cessazione del contratto di un dirigente medico di chirurgia all’accettazione urgenza. Dal mese di novembre saranno in sette a causa di un’altra cessazione ex art. 15. Al pronto soccorso di Albano ci sono 13 unità. Dal primo aprile saranno in undici a causa cessazione di un dirigente medico di chirurgia e dell’assenza per ricovero per grave malattia di un altro medico. Pertanto le misure che l’azienda sanitaria locale dovrà necessariamente prendere, salvo che la Regione non reintegri qualcuno, saranno drastiche: si dovrà spostare almeno un medico da Albano a Velletri per avere un’organico di nove medici più un direttore a Velletri e dieci più un direttore ad Albano. La situazione si aggraverà quando scadranno altri 3 contratti al pronto soccorso di Frascati. Per quanto riguarda, invece, ostetricia e ginecologia si prospetta l’idea di accorpare le strutture di Marino e Genzano allo scopo di recuperare risorse per Anzio che ad agosto vedrà ridurre le unità da otto a sei. 

 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, CAPORICCI: "NOI RAPPRESENTIAMO FORZA ITALIA E CONSEGUENTEMENTE L’AREA DI CENTRODESTRA E DEL PDL DAL 1994"

Redazione

Le ultime dichiarazioni dell’onorevole Petrocchi, il quale puntualizza che per le prossime amministrative a Castel Gandolfo il simbolo Pdl appartiene al candidato Raffaele Dalessandro non sconvolge più di tanto la coesa squadra di centrodestra che porta come candidato il Consigliere uscente De Angelis: Non polemizziamo con gli amici di partito – dice lo storico coordinatore di Forza Italia Luigi Caporicci –  Petrocchi parla a titolo personale e tale rimane il suo i ntervento. Noi rappresentiamo Forza Italia e conseguentemente l’area di centrodestra e del Pdl dal 1994, e se serve, siamo pronti a parlarne nelle sedi opportune e senza polemiche, nell’interesse comune. Rinnovo pertanto cordiali saluti a Petrocchi. 

24/03/2012 CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, INTERVIENE PERSINO PETROCCHI SULLA PATERNITA' DEL PDL GANDOLFINO



NEMI ELEZIONI, SLOGAN SULLA BACHECA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA: FORZA AZZURRA! BIAGGI CONTA SU DI TE!

Angelo Parca

Iniziano le frecciatine indirizzate alla candidata di Pensiero Civico sostenuta da Sel Beatrice Faina. Uno slogan è apparso sulla bacheca di Rifondazione Comunista che sostiene Stefania Osmari candidato Sindaco del Pd – Fds. Il messaggio è chiaro: Dato che Sel ha deciso di correre da sola deve essere consapevole che Cinzia Cocchi candidato Sindaco della lista civica Insieme per Nemi sostenuta dal Pdl, da questa spaccatura, non potrà che trarne beneficio. «Voglio fermamente ribadire che la lista Pensiero Civico e Sel non intende accogliere provocazioni di bassa lega». Così la candidata a sindaco Beatrice Faina risponde agli attacchi pubblicati questa mattina nella bacheca della Federazione della Sinistra nei confronti una candidata alla lista Pensiero Civico e Sel. Attacchi arrivati dopo la presentazione della lista, del programma e della candidatura di Faina, che si è svolta nella mattinata di domenica a Nemi e che ha riscosso un buon successo da parte dei cittadini e della stampa. «Il rinnovamento di cui ci facciamo portatori – spiega Beatrice Faina –  è, non solo nelle idee e nelle persone, ma anche nelle modalità. Chi lavora con me e mi sostiene, lo fa sui contenuti e sui programmi non certo sul pettegolezzo. Alla collega candidata Stefania Osmari, che gode di mia grande stima, raccomando di  fare più attenzione alle goliardie di una parte importante della sua coalizione. Attaccare personalmente gli avversari poltici, non è educato, non sta bene e soprattutto non le fa onore». Pensiero Civico e Sel ha, nel frattempo, accolto il ditinguo da parte della segretaria del Pd Francesca Bertucci.
 




RIETI ELEZIONI, CARDUCCI (UDC) SPIEGA LE MOTIVAZIONI DELLA CANDIDATURA DI SILVIO GHERARDI

Redazione


Sulla motivazioni che hanno portato l'Udc  a scegiere come candidato a sindaco di Rieti Silvio Gherardi, Carducci (Udc) attraverso una nota ha dichiarato: 

“La scelta dell’Udc di candidare a sindaco di Rieti  il  prof. Silvio Gherardi è in linea con  il progetto portato avanti a livello nazionale da Pier Ferdinando Casini e dal segretario nazionale  Lorenzo Cesa, di costruire un nuovo polo  che, andando oltre il partito , rappresenti e rafforzi quell'area moderata che non si riconosce più nell'attuale bipolarismo. Dietro la candidatura del prof. Gherardi si può veramente realizzare un progetto politico nuovo, in grado di rilanciare Rieti e il suo territorio.  Gherardi è un grande e stimato professionista, una figura di prestigio del mondo dell’impresa reatino e un profondo conoscitore della realtà territoriale. Con grande spirito di servizio ha dato la sua disponibilità e, per il bene di Rieti,  non potevamo non cogliere questa opportunità. Desidero rivolgere un ringraziamento particolare all’amico Enzo Carra – conclude Carducci – per il lavoro svolto e per aver contribuito  ad individuare questa soluzione con il concorso unitario del partito.”