RIANO VERITA’ SHOK: INSABBIATI RIFIUTI E POI SILENZIO. I CITTADINI VOGLIONO SAPERE LA VERITA’, ADESSO

Chiara Rai

E’ davvero vergognoso e scioccante che si faccia silenzio sui rifiuti tossici sotterrati a Riano negli anni ‘80. Nessuna istituzione ne parla, nonostante, negli anni la salute della popolazione di Piana Perina è stata gravemente compromessa. C’è silenzio, quando invece chi è responsabile di garantire salute e livelli ambientali di vivibilità dovrebbero essere in prima linea per garantire una bonifica seria e attesa da oltre 30 anni. I cittadini vivono preoccupati, con il terrore che sotto i loro piedi i fusti tossici continuino a mietere vittime. E’ vergognoso che dopo varie interrogazioni parlamentari e una Commissione d’inchiesta i residenti del posto non possano contare su delle certezze riguardo lo stato effettivo della cava.


I fatti:
Alla fine degli anni ’70 e per gran parte degli anni ’80 la cava venne utilizzata come discarica illegale di rifiuti tossici. Furono interrati fusti di metallo contenenti scarti ospedalieri e farmaceutici provenienti dalla Liguria e dalla Lombardia. Le scorie furono anche riversate nel terreno. Tutto questo con la complicità dell’allora sindaco di  Riano, successivamente arrestato nel 1989. E insieme all’ex sindaco finirono a giudizio i proprietari dell’area per aver omesso la messa in sicurezza e la bonifica dei luoghi. Dopo alcune interrogazioni parlamentari e una Commissione d’inchiesta il sito venne posto sotto sequestro fino ad una parziale bonifica. Nel 2004, la zona fu nuovamente posta sotto sequestro dalla Forestale di Castelnuovo a seguito del riscontro, dopo la parziale bonifica,  di materiale tossico nocivo. Nel 2005 i rilevamenti effettuati dall’lstituto Nazionale di Geofisica stabilirono che nel sottosuolo erano presenti materiali ferromagnetici. E nello stesso anno furono chiusi i pozzi artesiani dell’area adiacente, dopo le indagini sulle acque  ordinate dalla Procura di Tivoli. Nel 2010 l’area viene dissequestrata,senza che sia stata operata una bonifica definitiva del sito.

Pubblichiamo di seguito la lettera inviata a L’osservatore laziale per porla all’attenzione delle istituzioni. Si capisce chiaramente lo stato d’animo dei cittadini nonché i fatti che si sono susseguiti in questi ultimi anni. Va letta con attenzione e soprattutto andrebbe data una risposta, perché il diritto alla salute è garantito dalla Costituzione. Le istituzioni si fermino un attimo a leggerla e ne traggano spunto per rinnovare una nuova interrogazione corredata da una urgente richiesta di bonifica. C’è di mezzo la salute dei cittadini.

Ecco la lettera:
 “Noi, cittadini di Riano, siamo molto stanchi e preoccupati, e mentre combattiamo l’ipotesi di installazione di una discarica che non si sa quanto potrà essere temporanea e quanto, i signori della “monnezza”, riusciranno ad allargarla, viviamo con l’angoscia e con il sospetto che i famosi fusti tossici sotterrati alla fine degli anni 80 sotto la cava di Piana Perina, in gran parte siano ancora lì, se non altro che ci sia ancora gran parte del loro contenuto. Siamo convinti che il terreno circostante e le falde d’acqua sottostanti siano ancora fortemente inquinati, perché a tutt’oggi, anche se i reati connessi alla vicenda sono andati in prescrizione e l’area è stata dissequestrata, non si trova da nessuna parte, almeno laddove un comune cittadino può cercare, un riferimento certo circa la totale bonifica dell’area. A suo tempo le falde d’acqua dalle quali si approvvigionava  una parte del paese, furono gravemente inquinate e molti paesani giurano che gli effetti nefasti di tale vicenda hanno pesato gravemente sulla salute della popolazione, tanto che si dice che fino a pochi anni fa diverse persone, che abitavano nell’area in questione, si siano ammalate di cancro e leucemia ed alcune sono morte. Ora Piana Perina  è disseminata da giganteschi capannoni industriali (voci di corridoio sostengono che ci finiranno le ecoballe, ma di questo non si hanno dati tangibili) e sembra che in prossimità di detto territorio ci sia, o in fase di ultimazione, addirittura una diramazione proveniente dal casello autostradale di Castelnuovo di Porto di recentissima realizzazione… Anche questi fatti sono assai misteriosi ed un comune cittadino non può far altro che pensare che forse si vorrebbe in qualche modo nascondere tutto il marcio che c’è sotto con una bella spalata di cemento. Chiediamo nuove verifiche da parte degli organi competenti, chiediamo sia effettuata una bonifica seria e che i risultati delle indagini sul suolo e sulle acque circostanti siano rese pubbliche, così come le operazioni di bonifica e soprattutto chiediamo che, essendo il nostro un territorio già gravemente compromesso dal punto di vista ambientale, a rischio Seveso, come si suol dire oggi, si applichi la legge e non si vada ad inquinare ambienti già inquinati e che invece ancora non sono stati bonificati del tutto. Riano Quadro Alto e la cava di Pian dell’Olmo, sono entrambi siti che distano non più di 1 km dalle cave di Piana Perina, forse meno…  e già questo fatto, oltre a tutti gli altri in discussione, li rendono totalmente  ed immediatamente inidonei ad ospitare qualsiasi tipo di discarica presente e futura. Bonificate..  non continuate ad inquinarci.”

ALLEGATA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA DEL 29 GENNAIO 1998
 




ARICCIA, PROTESTA DEI LAVORATORI DEL CENTRO GRASSI: "PERCHE' VOLETE METTERE 80 FAMIGLIE PER STRADA?"

Chiara Rai


Il centro Grassi Ariccia S.r.l. è sull’orlo della chiusura. Questa mattina i dipendenti del centro hanno manifestato sotto il Comune di Ariccia per chiedere al commissario prefettizio Enza Caporale di fissare un incontro tra il Comune e i vertici aziendali al fine di trovare un accordo che scongiuri la chiusura ed eviti che 80 famiglie possano ritrovarsi senza lavoro. I dipendenti sono stati ricevuti dal comandante dei Vigili Urbani e dal delegato all’Ambiente Brunori, ma per il momento nulla di fatto. L’amministrazione Cianfanelli ha avvitato nei confronti del Grassi la procedura di acquisizione al patrimonio del Comune, per quanto riguarda l’area dove si trova il centro. E, inoltre, sono state rilevati presunti abusi edilizi, quali tettoie e quant’altro. Nonostante sia pendente un ricorso al Tar che dovrà decidere sul futuro del Grassi, l’iter di acquisizione non è rimasto congelato. Ciononostante i lavoratori e il centro denuncino il fatto che, ai fini dell'acquisizione al patrimonio, mancherebbe il requisito della “pubblica utilità”. “La nostra è un’azienda all’avanguardia – dicono i dipendenti del Grassi –  che utilizza le migliori tecnologie per tutelare l’ambiente. Senza la nostra azienda non ci sarebbe la raccolta gratuita di olio alimentare esausto nei Comuni dei Castelli Romani e gli scarti di macelleria, come quelli derivanti dalla lavorazione dei suini per la produzione di porchette, andrebbero nelle discariche già colme di rifiuti. La nostra azienda è sempre in prima linea per le emergenze sanitarie, come è stato per quella relativa alla cosidetta “mucca pazza”. Pertanto – concludono – non capiamo perché l’amministrazione di centro-sinistra di Ariccia, che sarebbe dovuta essere sensibile ai problemi occupazionali, soprattutto in questo periodo di profonda crisi economica che coinvolge milioni di famiglie, ha innescato un procedimento che potrebbe portare alla chiusura di un’azienda rispettosa dell’ambiente, nella quale e grazie all’indotto che ruota intorno ad essa lavorano più di ottanta persone che danno così sostentamento ad altrettante famiglie, procedimento condotto senza mai cercare, come sarebbe opportuno per un’amministrazione dialogante, un accordo per la tutela di tanti posti di lavoro”.




NEMI ELEZIONI, INTERVISTA AD ALBERTO BERTUCCI

Chiara Rai

Di seguito l'intervista al candidato sindaco di "Uniti per Nemi" Alberto Bertucci. Le domande poste da L'osservatore laziale sono le stesse rivolte agli altri tre candidati.

1) Perché ha deciso di scendere in campo, a prescindere dal fatto che diverse persone l'hanno scelta, Le chiedo quali sono le motivazioni che l'hanno spinta ad accettare la sua candidatura a primo cittadino di Nemi?

Io sono sempre  stato impegnato sul territorio, tra la mia gente per dare un contributo alla crescita sociale e civile del paese. Ed è proprio dai cittadini che liberamente si sono costituiti dando vita al Comitato “UNITI per NEMI”, che è partita la proposta della mia candidatura a sindaco. Proposta che ho accettato in quanto sento il dovere di dare finalmente un’alternativa valida a Nemi  per portare quella svolta tanto attesa da tutta la cittadinanza. Nemi è un paese che necessita di essere amministrato da persone che si impegnino veramente per risolvere i problemi, che conoscano profondamente il territorio e le sue problematiche, animati da idee e progetti chiari pronti ad essere realizzati.
 
2) Quale, ritiene, possano essere le criticità di Nemi che andrebbero affrontate con urgenza?

Restituire dignità e decoro ad un paese che grida aiuto per le tante ferite inflitte. Dare via ad un programma di recupero dei sentieri, delle strade e dei vicoli di Nemi frequentati da centinaia di cittadini e turisti; La riapertura della strada Nemi-Lago per troppo tempo trascurata; Ristabilire l’ordine all’interno del centro storico con particolare attenzione alla piazza principale del paese;
Ampliare la raccolta differenziata porta a porta su tutto il paese; Affiancare la scuola affinché si scongiuri la formazione di altre pluriclassi; Verificare il perfetto funzionamento della mensa scolastica affinché sia raggiunto di nuovo un eccellente grado soddisfazione da parte dei piccoli utenti che usufruiscono del servizio; Realizzare quelle infrastrutture necessarie affinché si dia la possibilità ai nemesi ed ai turisti di parcheggiare a Nemi. 

3) Su quale fronte, a suo dire, la sua squadra potrebbe apportare un rinnovamento alla cittadina?

La squadra di persone che mi appoggia è profondamente radicata sul territorio, personalità che godono della stima mia e di tutti i cittadini, persone competenti e volenterosi che hanno già dato dimostrazione ognuna nel loro campo di appartenenza, di capacità professionalità e concretezza. Un gruppo motivato che vuole dare il suo contributo concreto alla crescita di Nemi.


4) Come commenta l'attuale situazione dei candidati che concorrono alla poltrona di sindaco di Nemi?
La presenza di 4 liste fa capire che tra la gente c’è una grande voglia di cambiamento radicale vero, non solo di facciata e noi interpretiamo in pieno questa volontà popolare.

 

5) Perché i cittadini dovrebbero votare Alberto Bertucci?

I cittadini voteranno Alberto Bertucci perchè mi hanno chiamato per quest’investitura, mi hanno sostenuto e voluto fortemente, riconoscendo quanto impegno ho profuso per Nemi, per il territorio e soprattutto per i Nemesi. Hanno sperimentato quanto è forte il mio interesse per l’intero paese, periferie comprese, troppo spesso dimenticate. I Cittadini oggi beneficiano di obbiettivi importanti da me perseguiti e messi a segno, vedi il cablaggio con la fibra ottica per il collegamento della nostra centrale telecom alla dorsale di via appia, cosi da consentire a studenti, famiglie e imprese presenti sul nostro territorio il collegamento ad internet in banda larga (ADSL). In collaborazione con i cittadini ho organizzato manifestazioni di livello nazionale; una per tutte il Campionato Italiano di Nuoto di Fondo, e grazie al nostro concittadino Fiduciario Coni, siamo riusciti a far crescere fino a puntare ad un evento Internazionale. Questo ha consentito di portare il nome di Nemi al di fuori del perimetro regionale, con grande beneficio per albergatori commercianti e ristoratori.

6) Quali sono i suoi diretti rivali politici, se ne ha?

I miei rivali sono tutti coloro che hanno ridotto Nemi in questo stato di degrado e abbandono, ed oggi con una maschera di facciata si ripropongono da dietro le quinte.
 




BRACCIANO ELEZIONI, I CANDIDATI A CONSIGLIERE COMUNALE DI ELENA CARONE

Redazione

Ecco i candidati alla carica di Consigliere Comunale  di “Bracciano bene comune” che propongono Elena Rosa Carone Fabiani a sindaco di Bracciano.

 
Bertorotta Enrico nato a Roma il 04.11.1954

Bolognin Marco nato a Cesena il 05.04.1987

Caudullo Arturo nato a Catania il 30.11.1979

Ciccone Rocco Fernando nato a Foggia il 18.04.1952

D’amore Giorgio nato a San Giorgio del Sannio il 17.07.1958

De Santis Luigi nato a Roma il 30.08.1953

Di Benedetto Marina nata a Bracciano il 19.03.1966

Giansanti Ramponi Francesca nata a Roma il 27.06.1967

Guitarrini massimo detto max nato a roma il 08.11.1971

Marchionne Arianna nata a roma l’11.12.1987

Marino Fulvio nato a s.elia fiumerapido il 18.12.1943

Modonesi delia nata a roma il 13.09.1969

Sargo Sandra Elizabeth nata a Mendoza (ra) il 29.10.1963

Sdanghi Giuliano nato a Roma il 13.10.1988

Tescione Monica nata a Palmanova il 09.08.1963

Vanto Perugini Anna nata a Bracciano il 28.07.1965

 




BRACCIANO, ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 6 E 7 MAGGIO, ECCO I CANDIDATI A CONSIGLIERE COMUNALE DI GIULIANO SALA

Pronti al confronto sulle scelte e sulle proposte per il futuro, pronti  a comunicare il programma ai cittadini, forti di una esperienza robusta, forte e consolidata che ha permesso alla Giunta Sala di governare sempre  per tutta la durata del mandato, ecco i nomi dei candidati della Lista n°1 Unione Democratica per Bracciano.  
 
LISTA N. 1


BORZETTI RINALDO nato a Bracciano il 17.06.1980
CAPPARELLA MAURIZIO nato a Roma il 29.06.1958
CARASSAI ROBERTO nato a Roma il 02.02.1953
CAVALLARO EMMANUEL nato a Befandriana Nord (Madagascar) il 17.02.1974
CIERVO CLAUDIO nat…o a Bracciano il 02.05.1964
CURATOLO GIUSEPPE nato a Roma il 10.07.1954
de MICHELE LUIGIA detta LUISA nata ad Andria il 19.05.1963
EUFEMI REMO nato a Bracciano il 10.12.1958
LATINI ANTONIO nato a Bracciano il 27.10.1955
LUCCI in VITALE PAOLA nata a Roma il 18.05.1962
MICHELANGELI IVANO detto IVANO nato a Bracciano il 17.04.1952
MONDINI MASSIMO nato a Roma il 30.12.1951
NARDELLI GIANPIERO nato a Bracciano il 04.11.1970
NEGRETTI MAURO nato a Bracciano il 03.11.1966
PAGLIARANI SERGIO nato a Roma il 06.09.1968
TONDINELLI ROBERTA nata a Bracciano il 22.02.1986
 




FROSINONE ELEZIONI, I CANDIDATI DEL PDL PER NICOLA OTTAVIANI

Redazione

Ecco i candidati della lista Pdl per Nicola Ottaviani candidato sindaco di Frosinone

 

Lunghi Franco

 

Piacentini Adriano

 

Ceccarelli Ombretta

 

De Santis Fulvio

 

Gentile Vincenzo

 

Lombardi Nicoletta

 

Magliocchetti Danilo

 

Mansueto Giovambattista

 

Scaccia Giuseppe

 

Straccamore Enrico

 

Tagliaferri Fabio

 

Zaccheddu Daniele detto Trina

 

Barile Leonard

 

Belli Luca

 

Crescenzi Costantino

 

Di Rienzo Valerio

 

Ferrara Ettore

 

Ferrara Marco

 

Ferri Patrizia

 

Fuoco Lombardo Dino detto Dino

 

Gerli Franco detto Fabio

 

Guglielmi Igino detto Gino

 

Moretti Mario

 

Moscato Giuseppe

 

Natoli Vincenzo

 

Pacifici Massimo

 

Petricca Alessandro

 

Proietti Mercuri Tomas detto Tom

 

Savo Domenico

 

Scarsella Salvatore

 

Sorrentino Annalisa

 

Tedeschi Alexandra




RONCIGLIONE ELEZIONI: UNA CORSA IN TRE

Redazione

Tre i candidati in corsa per la poltrona di sindaco di Ronciglione: Marco Marcucci, Massimo Sangiorgi, Alessandro Giovagnoli


''Ronciglione Nuova'' – Marco Marcucci

Andrea Bertini
 
Simone Bova
 
Francesa Chiesa
 
Domiziana Cionci
 
Eugenio D'Auria
 
Carlo Ioncoli
 
Silvia Paolozzi
 
Mauro Scialanca
 
Massimiliano Bianchini
 

Lista ''Uniti per Ronciglione'' – Massimo Sangiorgi

Piero Citti
 
Salvatore Coppola
 
Giampiero Crovetti
 
Giuseppe Duranti
 
Sergio Farricelli
 
Pietro Lazzaroni
 
Cecilia Marzoli
 
Riccardo Paradisi
 
Diego Valerio Piermattei
 
Roberto Provinciali
 

Lista ''Ronciglione Cambia'' – Alessandro Giovagnoli

Giuseppina Agostinelli
 
Sesto Giovanni Aramini Vettori
 
Marco Bondini
 
Elena Ceccaroli
 
Alessandro Ferrari
 
Giuseppe Ioncoli
 
Mario Mengoni
 
Sergio Orlandi
 
Daniela Sangiorgi
 
Fabio Troncarelli




ALBANO TERMOVALORIZZATORE, SE MATTEI LE CANTA, ANDREASSI LE SUONA. E I CITTADINI?

Angelo Parca

Dopo l'articolo de L'osservatore laziale del 31 marzo scorso "ALBANO TERMOVALORIZZATORE, MARCO MATTEI LE CANTA AD ANDREASSI" continua serrato lo scambio di osservazioni tra l’assessore regionale all’Ambiente ed ex Sindaco di Albano Laziale, Marco Mattei, e il consigliere comunale Udc con delega ai rifiuti dello stesso comune, Luca Andreassi. Nell'articolo de L'osservatore Laziale l’assessore regionale Marco Mattei ricordava alcuni passaggi storico politici al consigliere Andreassi, accusandolo neanche troppo velatamente di «mentire sapendo di farlo».

Ecco la risposta di Andreassi:

"Caro Marco, non ho nessun timore a dire che nella tua nota dici molte verità: è vero che nel 2005 sono stato eletto nelle liste di Alleanza Nazionale; è vero che dal 2005 al 2010 ho ricoperto la carica di Presidente della Circoscrizione di Albano Centro e che ero presente quando in Consiglio Comunale votaste la mozione contro l'inceneritore. È assolutamente vero che, inoltre, il posizionamento dell'inceneritore ad Albano sia stato il frutto di una manovra politica trasversale che ha visto come protagonisti anche, e non solo, i vertici del centrosinistra regionale, ed è altresì vero che eri tu Sindaco quando il Comune di Albano si è costituito contro l'inceneritore. – Così Andreassi si rivolge direttamente a Mattei in una nota inviata alla nostra redazione, proseguendo – Riconosciute queste verità, mi preme sottolineare quattro aspetti che nella tua nota non emergono, fatti avvenuti prima della tua fedele ricostruzione. Risposte che non dai, cioè, rispetto all’obiezione principale che ti è stata mossa:
1.    Nel 2007 (quindi prima di tutti i fatti che hai elencato), la città di Roma viveva e vive una grave emergenza rifiuti. In un documento del 20 Luglio 2007, di cui tu eri il primo firmatario, offrivi una soluzione all’allora Presidente della Regione Lazio e Commissario Straordinario per l'Emergenza Ambientale Piero Marrazzo.
2.    Tale documento si proponeva di offrire, di fatto, un aiuto a Marrazzo, in evidente difficoltà. Cito testualmente: «[…] sulla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti e sul superamento delle soluzioni temporanee anche con la realizzazione di un impianto di gassificazione».
3.    L'impianto non è stato mai pensato come una struttura, per così dire, autoctona, ovvero che dovesse servire esclusivamente la zona Castelli Romani. È, infatti, un'assurdità tecnologica pensare di poter costruire ex novo un impianto di quelle dimensioni per un bacino di “solo” duecentomila abitanti. Non avrebbe avuto alcun senso economico, contraddicendo ogni principio di economia di scala. Inoltre il problema era ed è Roma, non i Castelli Romani. Ed era ovvio che un impianto nuovo sarebbe andato a risolvere i problemi  della città di Roma. Ho troppo stima di te per non essere sicuro che tu sia convinto di questo. Ed in questo senso, se affermi il contrario, menti sapendo di mentire.
4.    Alla sopracitata data del luglio 2007 io avevo già aderito all'UDC ed ero di fatto passato all'opposizione del governo cittadino di centrodestra. Ricordo peraltro che il Consiglio Circoscrizionale discusse il documento del 20 luglio a cui faccio riferimento ed espresse una posizione fortemente negativa. Così come per tutti i patti territoriali approvati dalla tua maggioranza e così come per il PRG.
– il consigliere conclude -Tutto questo per dovere di chiarezza visto che la memoria, fortunatamente, non mi ha ancora abbandonato."
 




TARQUINIA, QUATTRO CANDIDATI IN CORSA: ECCO LE LISTE

Redazione

A Tarquinia corrono quattro candidati alla poltrona di sindaco: Mauro Mazzola, Alfio Meraviglia, Marco Calisti, Ernesto Cesarini


“Polo dei Moderati” – Mauro Mazzola

Renato Bacciardi
 
Paolo Baldoni
 
Domenico Bellatreccia
 
Mauro Bonifazi
 
Federica Cappellacci
 
Giorgio Cecchini
 
Lucilla De Luca
 
Italo Fabiani
 
Maurizio Leoncelli
 
Massimo Emiliano Ortenzi
 
Giovanni Vasco Palombini
 
Murizio Perinu
 
Annamaria Pirozzi
 
Vittorio Romani
 
Eleonora Saraga
 
Antonio Vicari
 

''Polo Civico Sinistra'' – Mauro Mazzola

Paola Artusi in Cardia
 
Silvia Boschi
 
Luigi Caria
 
Antonietta Casillo
 
Luca Castignagni
 
Maria Grazia Ciaiola detta Haies
 
Marina Fochi
 
Valerio Galuppi
 
Daniele Girardi
 
Niccolò Parrino detto Lino
 
Paola Peparello in Capitani
 
Federico Piccioni
 
Barbara Pierozzi
 
Nicola Salzano
 
Claudio Sanna
 
Giancarla Zinna
 

Lista ''Mauro Mazzola sindaco'' – Mauro Mazzola

Enrico Leoni
 
Sabina Angelucci
 
Giovanna Barcaroli
 
Marika Bersani
 
Guido Bonotti
 
Dario Brizi
 
Rosa Ciddio in Giorgi detta Rosita
 
Roberto Luccioli
 
Giulio Mattei
 
Rossano Melchiorre
 
Manuela Oliviero
 
Matteo Pompei
 
Giuseppe Rabuffi
 
Carola Regolo in Montesi
 
Stefano Vinci
 
Volfango Viola
 

Lista ''Partito Democratico'' – Mauro Mazzola

Alberto Blasi
 
Enrico Boni
 
Andrea Brunori
 
Giancarlo Capitani
 
Sandro Celli
 
Angelo Centini
 
Salvatore Flumini
 
Marco Gentili
 
Bernadette Macchione
 
Armando Palmini
 
Anselmo Ranucci detto Memmo
 
Patrizia Sacripanti
 
Daniele Scalet
 
Luigi Torricelli
 
Maria Elisa Valeri
 
Marcello Zerbini
 


''Terzo Polo'' – Alfio Meraviglia

Pietro Serafini
 
Giovanni Guarisco
 
Santino Pelucco
 
Alessandro Guiducci
 
Innocenzo Allegretti
 
Luciano Branco
 
Claudia Bruni
 
Roberto Conti
 
Fernando delle Monache
 
Giulia Rita Eutizi
 
Roberto Fanucci
 
Lara Meli
 
Antonio Pietrafesa
 
Pietro Tufarini
 
Domenico Viscarelli
 

Lista ''Pdl'' – Alfio Meraviglia

Diletta Alessandrelli
 
Riccardo Bicchierini
 
Luigi Calandrini
 
Angelo Antonio Caporiccio
 
Lidia d'Arrigo
 
Anna Rita De Alessandris
 
Alberto Dolfi
 
Alessio Gambetti
 
Ada Iacobini
 
Marcello Maneschi
 
Angelo Morgantini
 
Anna Moscetti
 
Patrizio Mosci
 
Pietro Tardioli
 
Giovanni Natale Sbarrato
 
Stefano Zacchini
 

Lista ''Autonomia del territorio'' – Alfio Meraviglia

Bruno Bertolli
 
Roberto Tommasini
 
Liliana Alupului
 
Tancredi De Angelis
 
Fabrizio De Marco
 
Antonio Ginestra
 
Lorenzo Marini
 
Claudia Mencancini
 
Anna Mesa
 
Claudio Monti
 
Paolo Partenzi
 
Angelo Pizzicato
 
Massimo Renzi
 
Elisa Sollazzi
 
Paolo Vincenti
 

Lista ''Unione di Centro'' – Alfio Meraviglia

Tiziano Albano
 
Massimo Anselmi
 
Patrizio Barattani
 
Guglielmo Borzacchi
 
Davide Cimarelli
 
Maria De Angelis
 
Cristiano Gelli
 
Vincenza Marrozzi
 
Maurizio Mazzalupi
 
Massimiliano Moscatelli
 
Gabriele Piva detto Toto
 
Stefano Quatrini
 
Felice Riazzi
 
Luca Sabbatini
 
Andrea Serafini
 
Laura Voccia
 

Lista ''Polo di Centrodestra'' – Cristiano Minniti

Alessio Bonifaci
 
Marco Borgia
 
Marco Carra
 
Manuel Catini
 
Manuela Chiodo
 
Maurizio Di Giacinto
 
Marco Ficcadenti
 
Duilio Giannini
 
Rosella Giovannetti
 
Angelo Guzzetti
 
Alessandro Giovanni Merlini
 
Silvano Olmi
 
Gianluca Pascucci
 
Lidia Savarese
 
Maurizio Tocchi
 
Arianna Truppi
 

Lista ''Per il bene di Tarquinia'' – Marzia Marzoli

Marco Tosoni
 
Maria Cristina Bellucci
 
Andrea Gufi detto Rocco
 
Cristina Biagiola
 
Carlo Bocchio
 
Graziella Fratti
 
Claudio Emilozzi
 
Barbara De Paolis
 
Luca Sensi
 
Valentina Costa
 
Roberto Saba
 
Elena Maria Scopeliti
 
Romolo De Angelis
 

 ''Spazio Aperto'' – Ernesto Cesarini

Paolo Bagiola
 
Cinzia Brandi
 
Fernando Brignola
 
Aldo Cecconi
 
Carmen Anna Maria Dell'Ascenza
 
Rosalba Fiorentini
 
Stefano Folcarelli
 
Francesca Fortuzzi
 
Giovanni Leoni
 
Sergio Mancinelli
 
Walter Massi
 
Luca Piras
 
Mauro Piroli
 
Elena Rita Sabbatini
 
Stefania Sabbatini
 
Marco Leopoldi Ubaldelli
 

Lista ''Destra Sociale – Fiamma Tricolore'' – Marco Calisti

Guido Faggiani
 
Massimo Zanobbi
 
Paolo Giudici
 
Pamela Bertolini
 
Mario Lucheroni
 
Gino Piccioni
 
Marco Brunori
 
Piergiorgio Bello
 
Diego Gasparri
 
Piero Palombini
 
Daniele Argentini
 
Andrea Pistella
 
Vincenzo Marucci
 
Antonio Lenzo
 

Lista ''Tarquinia terra nostra per il Comune'' – Marco Calisti

Mario Meli
 
Alessandro Bordi
 
Luca Scataglini
 
Noris Tonicchi
 
Alessandro Noferini
 
Antonio Russo
 
Silvano Crociani
 
Maria Clara Perelli
 
Nello Dino Cecchelin
 
Laura Scardini
 
Valeria Perucci
 
Alessandro Boccini
 
Costel Pirvu
 

Lista ''Movimento Beppe Grillo'' – Cesare Maria Celletti

Nicola Andrea Vasile
 
Claudia Ceccarini
 
Giulio Cancedda
 
Fabrizio Compagnucci
 
Elisa Galcani
 
Luca Cercuatelli
 
Silvia Blasi
 
Giulia Angelini
 
Gianluca Patarchi
 
Francesco Mussa
 
Giacomo Giorgi
 
Marco Dinelli
 
Laura Fabiani
 
Vincenzo Antonio Cipicchia
 
Vincenzo Albanese
 
Luciano Salvi
 

 




MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, CINQUE CANDIDATI IN CORSA

Redazione

Cinque candidati in corsa per Montalto di Castro: Claudio Squarcia detto Panepinto con ''Partito etrusco italiano indipendente'', Luciano Natali con “Passione Civica”, gabriele Rossi con ''Partito socialista italiano'', Sergio Caci con “Caci sindaco”, Paola Peruzzi con “Primavera”.


''Partito etrusco italiano indipendente'' – Claudio Squarcia detto Panepinto

Mauo Viola
 
Patrizia Fraioli
 
Rebecca Tanda
 
Sandra Giuli
 
Claudia Perboni
 
Sara Falaschi
 
Alessandro Eusepi
 
Luisa Tullio
 

''Passione Civica'' – Luciano Natali

Adriano Andreani
 
Andrea Bandiera
 
Paolo Berti
 
Giulia Cesarini
 
Francesco Chirico
 
Bruno Mercuri
 
Cersare Nardo Di Mario
 
Cristina Ricciuto
 
Eleonora Esposito
 
Luigi Esposito
 

''Partito socialista italiano'' – Gabriele Rossi


Aldo Paoletti
 
Oreste Banco
 
Saverio Distefano
 
Giovanni Filippini
 
Antonello Fodde
 
Anna Massieri
 
Maurizio Napoli
 
Gianni Ottoni
 

''Caci sindaco'' – Sergio Caci

Luca Benni
 
Matteo Carmignani
 
Giovanni Corona
 
Marco La Monica
 
Emanuele Litardi
 
Elisabetta Mariotti
 
Tito Mezzetti
 
Fabrizio Moroni
 
Eleonora Sacconi
 
Ornella Stefanelli
 

''Primavera'' – Paola Peruzzi

Silvia Nardi
 
Fabrio Valentini
 
Gabriella Felicioli
 
Silvia Stendardi
 
Andrea Serafini
 
Cartlotta Minnetti
 
Francesco Cesarini
 
Angelo Brizi
 
Enrico Lupidi
 
Salvatore Carai




LATERA ELEZIONI, NON CI SONO DUBBI….E' LUIGI FIORUCCI

Redazione

Latera vede una sola candidatura: Luigi Fiorucci con "Lateresi per Latera"

 ''Lateresi per Latera'' – Luigi Fiorucci

 
Francesco Di Biagi
 
Giovanni Nuvola
 
Anna Rita Cionco
 
Vittorio Furzi
 
Aurora Bonanni