ROMA, MORTA MIRIAM MAFAI, POLVERINI: “DONNA DI GRANDI QUALITA’ UMANE OLTRE CHE PROFESSIONALI”

Redazione

Miriam Mafai e' morta a Roma all'età di 85 anni dopo una lunga malattia. Oggi dalle 15.30, in Campidoglio, sarà allestita la camera ardente. Domani, mercoledì 11 la stessa Protomoteca ospiterà alle 12 la commemorazione funebre. Per lei il cordoglio bipartisan delle istituzioni e dei tanti amici

“La scomparsa di Miriam Mafai ci addolora profondamente. Una donna che ho conosciuto e della quale ho potuto apprezzare le grandi qualità umane oltre che professionali. Con Miriam perdiamo una scrittrice appassionata, un’intellettuale che si è distinta per la forza delle sue idee e la lucida, puntuale e sagace capacità di analisi della società. Alla sua famiglia esprimo, a titolo personale e a nome della Regione Lazio, le più sentite condoglianze”. E’ quanto dichiara Renata Polverini, presidente della Regione Lazio.




CECCANO ELEZIONI, RINO LIBURDI (CECCANO FUTURA E COORDINATORE LISTE CIVICHE DEL CENTRODESTRA): "LE NOSTRE LISTE SONO LE PIU’ FORTI DI SEMPRE"

Redazione

Dopo un intervento del candidato Stella, che ha polemizzato sulle modalità di composizione delle liste degli altri candidati a sindaco, nel dibattito sull’argomento è intervenuto Rino Liburdi, portavoce del movimento “Ceccano Futura” e coordinatore delle liste civiche del centrodestra.
“Penso che il lungo e tedioso intervento del candidato Stella abbia messo a nudo tutta la debolezza e l’evanescenza delle forze che sostengono il suo progetto. Come di consueto, gli argomenti, le critiche e le pseudo proposte del candidato ex socialista inscenano un tentativo di porre in essere iniziative politiche demagogiche e sterili sia sotto il profilo giuridico sia sotto il profilo politico. Ora, la richiesta di far “controllare le residenze dei candidati” è una iniziativa giuridicamente abnorme, in quanto tale verifica (come immagino che il candidato Stella sappia bene essendo uno dei “veterani” dell’assise comunale) è stata già esperita dalla commissione elettorale che ha ammesso le liste. Quindi, perché fare richieste ontologicamente inutili? Si comprende la pur legittima pubblicità elettorale, ma non si possono prendere in giro gli elettori. Del resto proposte del genere tengono il paio con quelle, pur rispettabili e condivisibili nel merito, ma giuridicamente insensate, di raccolta firme per referendum comunali, su materie che non sono di competenza dell’Ente. Quanto, poi, all’accusa della presenza di  presunti candidati a “voti zero” nelle liste altrui, probabilmente prima di lanciarsi in “rampogne” nei confronti degli altri candidati, il “nostro” dovrebbe fare un’analisi politica un po’ più oculata delle proprie liste, le quali non sembrano affatto immuni dai fenomeni denunciati, anzi forse lo sono più di altre, essendo evidente come l’unica lista politicamente “vera”, che potrà aspirare ad ottenere il cosiddetto “quorum” è la lista “Per la Gente”. L’argomento dialettico secondo cui le proprie tre liste sarebbero poche, ma “forti”, mentre le ben otto liste che sostengono il candidato Ruspandini sarebbero un artefizio d’immagine, è inaccettabile e rappresenta un’umiliazione e un’offesa grave allo spirito di partecipazione e all’impegno indefesso di 130 persone, soprattutto giovani e donne, che credono nel progetto di rinnovamento della nostra città e che hanno voluto mettersi in gioco in prima persona. Da coordinatore delle liste civiche del centrodestra posso dire, con serenità, che le nostre liste sono frutto del lavoro e del sacrificio di tanti giovani che, come me, si affacciano alla politica per la prima volta. Ho seguito personalmente la fase di composizione delle nostre civiche e ho collaborato alla fase della loro presentazione e posso assicurare che i candidati con i quali ho avuto modo di relazionarmi personalmente sono tutti veri e motivati. Certo, molti di noi sono e si sentono una “scommessa”. Ma vi è talmente grande entusiasmo per un progetto, quello di Massimo Ruspandini, che se avrà successo porterà ad un profondo ricambio e ad un rinnovamento del consiglio comunale probabilmente vicino al 90 per cento. Ciò, sia chiaro, non potrà accadere con nessun altro candidato. Da ultimo, non si può togliere valore politico a quello che è un dato di fatto: la coalizione che sostiene Ruspandini si compone di ben otto liste, quella di Stella solo di tre (pure a fronte delle quattro annunciate). Già solo tale posizionamento ai nastri di partenza è una grossa sconfitta politica per la coalizione che sostiene il “vecchio” consigliere ex socialista e che conferma la natura politica di un progetto politico che assume sempre più la connotazione di un’iniziativa “di disturbo”, che mai potrà ambire, da sola, al governo della nostra città. Al contrario, la coalizione che sostiene il candidato Massimo Ruspandini è giovane, forte, motivata, piena di eccellenze e di personalità che potranno veramente fare la differenza nel percorso di rinnovamento di cui Ceccano ha bisogno. Una coalizione con lo sguardo proiettato verso il futuro che, al contrario  delle altre che sono tutte, a vario titolo, legate al loro non certo esaltante passato, vuole, invece, progettare una Ceccano nuova, più moderna e giovane”.
 




NEMI ELEZIONI, CINZIA COCCHI PRESENTA LA SUA SQUADRA

Redazione

Tantissime persone alla presentazione della squadra del candidato sindaco Cinzia Cocchi che corre con la lista civica “Insieme per Nemi” sostenuta dal Pdl. Ecco la lista dei candidati di "Insieme per Nemi" sostenuta dal Pdl che propone a sindaco Cinzia Cocchi: Biaggi Alessandro, Casadei Giorgio, Cavaterra Stefano,
De Santis Daniela, Marianecci daniela, Zingales Calogero detto Gero.

Il video in esclusiva affronta diversi temi e non risparmia commenti e puntualizzazioni sugli ultimi fatti (Alberto Bertucci indagato dalla Procura della Repubblica) che L’osservatore laziale ha fatto emergere per dovere e diritto d’informazione. Una situazione che si è aperta ad Aprile dello scorso anno e che sta seguendo un preciso iter giudiziario che avrà un esito, non si sa quale, ma lo avrà. E i cittadini devono sapere che  esiste questa condizione.

A questo punto L’osservatore laziale preferisce far parlare il video.
 




FROSINONE PROVINCIA, SETTE PROGETTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO ALLE SCUOLE DI ALATRI, ARPINO, CECCANO E FROSINONE

Redazione

"Il sole a scuola", un bando nato dal Ministero dell'Ambiente rivolto a Comuni e Province di tutta Italia, con l’obiettivo di promuovere la diffusione degli impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici italiani e sensibilizzare le nuove generazioni sul risparmio energetico.
La provincia di Frosinone e l’Assessorato all’Edilizia scolastica diretto da Gianluca Quadrini non manca all'appello: "abbiamo partecipato tempestivamente – dice Quadrini –  dopo 2 giorni dell’apertura del bando, presentando nella giornata odierna 7 progetti che coinvolgono i comuni di Alatri, Arpino, Ceccano e Frosinone, per una potenza complessiva superiore a 60kW ed ogni singolo intervento pari a circa 40.000 euro per un totale di circa 300.000 euro di investimento.
Tale contributo economico per la realizzazione di questi ambiziosi progetti, saranno a totale carico dello Stato e la Provincia non parteciperà con fondi propri, questo nel rispetto dei vincoli di bilancio che avremo quest’anno dopo la decisione di svuotare di deleghe la stessa Provincia.
La realizzazione di tali impianti, oltre al beneficio economico dovuto all'autoconsumo dell'energia elettrica prodotta, permetterebbero anche una riduzione di emissioni in atmosfera di circa 35000kg di CO2 nel solo primo anno di funzionamento.
Gli impianti saranno ben integrati negli edifici, al fine di ridurre al minimo l'impatto visivo e, vi resteranno almeno per 20 anni. La politica che l’Amministrazione Iannarilli sta perseguendo ormai da 3 anni è quella del risparmio energetico, della razionalizzazione delle risorse e soprattutto della fornitura sempre costante di servizi alle stesse scuole che vivono un momento particolarmente grave di mancanza di fondi e di risorse sia economiche che umane".
 

Le scuole interessate sono:
1. ALATRI – Istituto Tecnico Commerciale 2. ARPINO – Istituto Tecnico Industriale Statale
3. CECCANO – Liceo Scientifico 4. FROSINONE – Istituto Magistrale
5. FROSINONE – Istituto Tecnico per Geometri 6. FROSINONE – Liceo Classico
7. FROSINONE – Liceo Scientifico.




REGIONE, 80 MILIONI DI EURO IN PIU' ALL'ANNO GRAZIE ALLA LOTTA ALL'EVASIONE IRAP E IRPEF

Redazione

E’ stata sottoscritta il  4 aprile 2012, tra Regione Lazio ed Agenzia delle Entrate, la Convenzione 2012 per la gestione dell’IRAP e dell’Addizionale IRPEF. Sulla scia di quanto previsto dalla finanziaria regionale (L.R. 19/2011), la Convenzione rende operativo il riversamento diretto nelle casse regionali del gettito derivante dalla lotta all’evasione in materia di IRAP e addizionale regionale IRPEF.

 "Attraverso questa  Convenzione – dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini – si intensifica la già proficua collaborazione tra Regione ed Agenzia delle Entrate per dare concreta applicazione alle recenti disposizioni sul federalismo fiscale, al fine di mantenere direttamente sul territorio le risorse derivanti dall’attività di controllo fiscale sui due più importanti tributi regionali e rendere più incisiva l’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale all’interno del territorio regionale".

 Il recupero dell’evasione fiscale per effetto della Convenzione porterà all’incasso di consistenti importi, quantificabili, a regime, in circa 80 milioni di euro all’anno.
 




VITERBO, PICCHIATO FURIOSAMENTE NELLA SUA VILLA DURANTE UNA RAPINA: MUORE UN UOMO

Redazione


E’ stato il fondatore della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e di quella di Viterbo. Ausonio Zappa all’età di 81 anni si è spento a causa dei violenti colpi di spranga infertogli dai banditi durante una rapina nella sua villa alle porte di Viterbo. L’uomo è entrato in coma irreversibile a causa dei duri colpi ricevuti. Zappa e' morto intorno alle 14 nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale Belcolle di Viterbo.
 




CASTELLI SANITA', DOPO LA PROROGA AI CONTRATTI DEI MEDICI DELLA RMH SCADUTI IL 31 MARZO, ARRIVANO ALTRE EMERGENZE

A.P.

Dopo la lunga battaglia delle scorse settimane, è stata appresa con grande soddisfazione dal Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini la notizia della proroga degli incarichi dei medici della Asl RmH ai quali era scaduto il contratto lo scorso 31 marzo. "Il mio impegno e di tutta l'Amministrazione di Genzano – ha commentato il primo cittadino – continuerà per la difesa dei servizi sanitari del territorio. Questa volta l'emergenza è stata superata ma ci aspettano nuove emergenze alla scadenza di altri contratti. La volontà unica dei sindaci, dei medici, del sindacato, dei rappresentanti regionali eletti, della Asl RmH e dei cittadini sarà la forza che ci aiuterà".

ALTRI tabella:

06/04/2012 CASTELLI SANITA', LA REGIONE SALVA I PRONTO SOCCORSO DI ALBANO E VELLETRI
04/04/2012 CASTELLI SANITA', ORMAI E' INIZIATA LA RIVOLTA: CHE LA POLVERINI INTERVENGA, ADESSO.
03/04/2012 CASTELLI SANITA': FILIBERTO ZARATTI (SEL) SCRIVE AL PREFETTO DI ROMA
03/04/2012 SANITA' CASTELLI, IL DIRETTORE SANITARIO DELLA ASL RMH VITTORIO AMEDEO CICOGNA E' DIMISSIONARIO
02/04/2012 CASTELLI SANITA', LA REGIONE NON RINNOVA I CONTRATTI IN SCADENZA PER I PRONTO SOCCORSO. SI PREPARA LA RIVOLTA.
27/03/2012 CASTELLI SANITA' CAPOLINEA, INIZIA LA RIVOLTA!

26/03/2012 CASTELLI ROMANI SANITA', CAPOLINEA.


 




BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO

Redazione

Con una nota, Giuliano Sala sindaco di Bracciano fa il punto sulla sanità.

Riceviamo e pubblichiamo

"Il giorno 13 aprile il Consiglio di Stato deciderà definitivamente circa il ricorso presentato dal Sindaco Giuliano Sala e dall'Amministrazione Comunale di Bracciano, in relazione allo scellerato Decreto 80 della Presidente della Regione Renata Polverini, che ha previsto la chiusura di 24 ospedali del Lazio, tra i quali il Padre Pio di Bracciano. La nostra battaglia sta quindi per giungere al termine e siamo fiduciosi che i giudici decideranno al meglio. In un'intervista, reperibile su facebook o youtube, la Polverini affermava che "La Regione Lazio ha il dovere di preservare il diritto alla salute di tutti i cittadini. Il Piano prevede un rientro in tre anni e non ci saranno chiusure di ospedali e eliminazione di posti letto…" Certo, quella era campagna elettorale e la rappresentante del Pdl del Lazio e delle liste Città Nuove, che a Bracciano sono confluite dopo un faticoso e precario accordo per poltrone, sgabelli e strapuntini da occupare in caso di vittoria, nella lista civica "Bracciano è Tua" guidata da Alfredo Massi, forse sentiva il bisogno di dire bugie per prendere voti. Ma la realtà è stata ben diversa. Ospedali chiusi, posti letto eliminati, aumento Irpef per coprire i costi della sanità, amministrazioni locali non ascoltate e soprattutto, per quanto ci riguarda, chiusura del Padre Pio di Bracciano, scongiurata fin'ora solo grazie alla battaglia a suon di ricorsi alla giustizia amministrativa, prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, dell'Amministrazione Comunale di Bracciano, guidata da chi scrive. E qual'è stata la battaglia promossa a tutela della cittadinanza dai locali rappresentanti del Pdl, e da coloro che si riconoscono nella lista della Polverini "Città Nuove" e che sono oggi presenti nella lista civica "Bracciano è Tua", guidata dal candidato sindaco Alfredo Massi ?  Dov'era il candidato Massi durante le numerose iniziative promosse a sostegno del mantenimento del Padre Pio? Non lo abbiamo mai visto, così come non abbiamo mai visto la quasi totalità dei suoi candidati in lista. Ma evidentemente questi signori hanno un modo diverso di intendere la politica e di tutelare gli interessi dei cittadini : appiattirsi sulle decisioni, forse non condivise, dei referenti politici regionali, per non disturbare i "manovratori" romani.  Come d'altronde abbiamo già verificato nello "scandalo sanità" di Lady Asl, dove sono stati coinvolti, accusati e condannati  politici regionali di destra, che ancor oggi sono sponsor politici di vari candidati della lista del Pdl "Bracciano è Tua". Troppo facile fare oggi dichiarazioni, in campagna elettorale come faceva la Polverini, dopo essere stati assenti in questi due anni di battaglia per la salute contro il governatore del Lazio. Noi non ci siamo stati ieri e non ci stiamo oggi, e ci auguriamo che il 13 aprile i cittadini di Bracciano possano festeggiare e manifestare gioiosamente una sentenza positiva del Consiglio di Stato, relativa al mantenimento dell'Ospedale Padre Pio di Bracciano.
Se così non fosse, Renata Polverini, la sua giunta di destra e la classe politica locale del Pdl si assumeranno una grave responsabilità circa l'abbassamento dei livelli minimi assistenziali nel nostro territorio. Ma sappiano questi signori che la salute è un bene di tutti, un valore inalienabile, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, e che noi difenderemo sempre, con più efficacia se saremo maggioranza, con meno efficacia ma con la stessa determinazione, se costretti all'opposizione."
 




ANGUILLARA, CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL NUOVO PROTOCOLLO DI INTESA TRA COMUNE E IL PARCO REGIONALE DI BRACCIANO E MARTIGNANO

Redazione

Gianandrea Rossi
 e Marco Puccini rispettivamente presidente e coordinatore di Argo Movimento di Anguillara esprimono soddisfazione per il voto espresso all'unanimità al Consiglio Comunale di Anguillara di oggi in merito all'approvazione del nuovo Protocollo di Intesa tra Comune di Anguillara  e il Parco Regionale di Bracciano e Martignano relativo al nuovo progetto di rilancio turistico del Lago di Martignano. "Dopo il degrado in cui versava l’area protetta di Martignano a causa dell’afflusso incontrollato, questo protocollo di intesa, ripristinando le condizioni di legalità e trasparenza, siamo convinti che getti le basi per un proficuo lavoro tra Amministrazione Comunale ed Ente Parco, associazioni, ed operatori turistici, al fine di garantire una migliore fruizione e tutela del lago di Martignano. – Hanno dichiarato in una nota congiunta il presidente e il coordinatore di Argo, – Vogliamo esprimere un apprezzamento particolare all’assessore allo Sviluppo, Matteo Flenghi, che fin dal suo insediamento ha posto con fermezza nell’agenda della giunta di centrosinistra la priorità di rilanciare strategicamente la tutela del Lago di Martignano, come parte di un nuovo progetto di sviluppo del nostro territorio. Ricordiamo i numerosi incontri  che in veste di Assessore allo Sviluppo ha intrattenuto con tutti gli interlocutori, a partire dal Commissario del Parco, dalle associazione di categoria, dagli operatori del settore, al fine di individuare una soluzione condivisa (come per altro testimoniato dal voto all’unanimità del Consiglio Comunale), che rappresenta uno storico consenso su un tema così importante per la nostra comunità. – Rossi e Puccini concludono la nota – Come laboratorio Argo abbiamo affiancato e sostenuto l’azione dell’Assessore Flenghi, promuovendo iniziative ed incontri che consentissero di consolidare una rinnovata prospettiva che ponesse il lago di Martignano al centro di una soluzione per lo sviluppo di questi territori, superando la visione tradizionalmente “emergenziale”, con cui le passate amministrazioni hanno gestito l’afflusso turistico dell’area. Siamo certi che il lago di Martignano, se adeguatamente valorizzato, costituirà una risposta per l’economia  di questo paese, stimolando nuovi flussi turistici, di nicchia e di qualità, disposti a scoprire un territorio e viverlo, creando con ciò stesso nuova domanda per i nostri operatori, che saranno chiamati ad offrire più servizi, e di maggiore qualità, per un pubblico che, in sintonia con quanto già avviene nelle altre regioni del nostro paese, che investono da anni in questa direzione, sarà in forte aumento.  Come già sta accadendo per il Mercato della Terra di Anguillara che, lungi dal ridursi ad “un’iniziativa culturalmente lodevole”come recentemente sostenuto da alcuni esponenti dell'opposizione, rappresenta un nuovo motore dell’economia locale, il nuovo progetto turistico del lago di Martignano dell’amministrazione Pizzorno costituisce un contributo storico per il rilancio del nostro sistema locale."
 




TARQUINIA ELEZIONI, IL SINDACO USCENTE MAURO MAZZOLA RISPONDE ALLE DOMANDE DELL’OSSERVATORE LAZIALE.

Teresa Pierini

Nella complessa competizione elettorale per conquistare la carica di primo cittadino, il sindaco uscente, Mauro Mazzola, risponde alle domande de L’osservatore laziale.

Lei è il sindaco uscente: può tracciare un bilancio del suo primo mandato?
Certamente. Abbiamo lavorato molto bene. Abbiamo realizzato oltre 200 opere pubbliche, per 18 milioni di euro investiti. Per i servizi sociali abbiamo erogato 800mila euro, dato 35 case popolari e realizzato numerose iniziative a sostegno degli anziani. Abbiamo tutelato il territorio realizzando 20 chilometri di acquedotti e reti fognarie mentre la raccolta differenziata è passata dal 20 al 50% e continua a crescere. Abbiamo investito 1 milione e 200mila euro per l’ospedale e abbiamo evitato la chiusura del punto nascite. Abbiamo stanziato 3 milioni e mezzo di euro per gli impianti sportivi. Per l’urbanistica abbiamo incaricato l’architetto Pier Luigi Cervellati di realizzare il nuovo Pucg, dopo 40 anni di attesa, e abbiamo realizzato 11 piani integrati. Abbiamo sbloccato il progetto di recupero della località San Giorgio e quello di ampliamento del campo di golf, per 80 milioni di euro di investimenti privati. La zona industriale è realtà e alla fine di aprile inaugureremo i primi 36 ettari. Tarquinia in cinque anni è diventata città di cultura, con il “Premio Cardarelli”; città di turismo, con l’InfoPoint, la guida turistica, il portale, la segnaletica turistica con codice QR; città di sport con il “Premio Angelo Jacopucci”, città dei giovani con l’apertura del Cag e del centro culturale “Sebastian Matta”.

Sette candidati a sindaco, quattordici liste, si aspettava tutta questa frammentazione?
Ѐ il segno evidente della degenerazione della politica anche nei piccoli Comuni. Gli interessi personalistici hanno sempre più spesso la meglio su quelli della collettività. Io rappresento una coalizione coesa e forte che si presenta agli elettori dopo cinque anni di buon governo e con un programma chiaro.

Ci sono spaccature evidenti sia a destra che a sinistra. Lei ha l’appoggio ufficiale di Fli ma non quello della base, le porterà vantaggio?
Noi siamo una coalizione trasversale che unisce tutte le persone che hanno come unico obiettivo la crescita economica, sociale e culturale di Tarquinia. Ѐ questo il nostro più grande vantaggio.

Poi c’è il caso Udc, che ha un suo candidato ma una parte del partito ha scelto lei presentando una lista in suo appoggio. Non teme che l’elettorato si possa confondere?
Non penso, perché gli elettori sono intelligenti. Da una parte c’è la lista “Polo dei Moderati” i cui rappresentanti hanno deciso di continuare un’esperienza amministrativa condivisa che ha dato ottimi risultati. Dall’altra ci sono personaggi che pur di sopravvivere politicamente hanno spaccato il centro destra e hanno litigato anche sui simboli. Come possono pensare di amministrare Tarquinia?

Una battuta sul programma: cosa propone la sua ricetta?
Con il nostro programma l’Amministrazione vuole essere al servizio dei cittadini.

Ci sono cose che non ha avuto modo di realizzare e le propone per un suo eventuale secondo mandato?
Realizzare un piano per i parcheggi e la viabilità e riqualificare Tarquinia Lido, anche se il tempo perso è colpa della Regione Lazio che, dopo aver promesso 1 milione e 800mila euro di finanziamenti, non li ha più erogati.

Perché gli elettori dovrebbero scegliere di nuovo lei?
Perché non possiamo fermarci ora. Abbiamo nuovi orizzonti. Siamo una squadra unita che dimostrato di sapere amministrare la città.

 




BRACCIANO, ACQUEDOTTO LEGA: ENTRA IN FUNZIONE IL DEARSENIFICATORE

E.G.

Da oggi è entrato in funzione a Bracciano il tanto atteso dearsenificatore dell’acquedotto Lega che serve circa 2.500 abitanti della zona di Vigna di Valle. Completata infatti, anche con i necessari allacciamenti alla rete elettrica, l’installazione dell’impianto di trattamento che riporta i valori di arsenico al di sotto della soglia di 10 microgrammi al litro e in linea pertanto con i limiti imposti dall’Unione Europea. L’impianto consente anche l’abbattimento della concentrazione dei floruri sotto il 1,5 microgrammi al litro, conformandosi con la normativa vigente. L’impianto di trattamento è stato realizzato dalla Intertekna srl che si è aggiudicata la gara ed è stato interamente finanziato dal Comune di Bracciano che – si ricorda – non ha aderito all’Acea Ato 2 e che fa del mantenimento dell’acqua come bene pubblico uno dei propri principi non derogabili. Il sistema è dimensionato per una portata di trattamento di 15 litri al secondo. La massima portata emungibile dal pozzo Lega è di 20 litri al secondo che potranno essere integralmente utilizzati operando una miscelazione tra acqua grezza e acqua trattata. Per la rimozione dell’arsenico, si è operata una scelta tra numerose tecnologie a tutt’oggi disponibili sul mercato. Scartati i processi di precipitazione o coprecipitazione, per i bassi livelli di contaminazione del pozzo Lega che non avrebbero prodotto risultati apprezzabili, l’attenzione si è concentrata sui metodi di rimozione per adsorbimento che a tutt’oggi sembrano essere i più promettenti ed in particolare su quelli che impiegano come mezzo adsorbente l’idrossido di Ferro granulare e il biossido di Titanio.
Anche per i Fluoruri il processo scelto è stato quello dell’adsorbimento, in quanto la rimozione per precipitazione con calce non risulta giustificata dal basso livello di contaminazione del pozzo Lega, ai limiti del risultato conseguibile con tale sistema. L’adsorbente scelto è l’idrossido di Allumino (allumina attivata) che presenta buone capacità adsorbenti associate ad una elevata superficie specifica.

ALTRI tabella:

06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA
06/03/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: PROROGATO IL TERMINE AL 31 DICEMBRE 2012
29/02/2012 ANGUILLARA SANITA', VIABILITA' E POLEMICHE: PAOLESSI (PDL), UN FIUME IN PIENA